i>JL BIANCO lXILROSSO Mi i RiiiMIil un uomo forte. E non sono forte neanche da un punto di vista istituzionale, anzi sono molto debole: il mio mandato scade il 3 luglio. Dal 3 giugno il Presidente della Camera dei Deputati può in ogni momento convocare il Parlamento in seduta comune ed invitare i Consigli Regionali ad eleggere i propri delegati ad esso per l'elezione del mio successore, dal giorno in cui quindi il Presidente della Camera dei Deputati, nell'esercizio delle sue attribuzioni, convocherà il Parlamento, un elementare dovere di correttezza mi imporrebbe di astenermi da ogni attività di rilievo politico ed istituzionale. Ed allora, se occorre una conduzione forte di questa crisi così difficile, perché forte deve essere il mandato o anche la nomina del nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri, se forte deve essere la promozione perché forte sia il Governo e quindi forte deve essere il Presidente, e poiché io nonsono un Presidente forte, come ho cercato di spiegarvi, l'ultimo servizio che io debbo, dovrei rendere alla Repubblica, che dovrei rendere a ciascuno di voi perché ho sempre amato, come vi ho detto, dietro i problemi politici, vedere il volto di ciascuno di voi, e non è vero problema politico quello che non riguarda le vostre gioie, le vostre sofferenze, i vostri dolori, le vostre ansie, il vostro lavoro, le vostre speranze, allora io ho un dovere: quello 21 di permettere che venga qui un Presidente forte, che sia almeno forte perché eletto dal nuovo Parlamento, che abbia cioè radici meno antiche e rattrappite delle mie. E che sia nella pienezza dei suoi poteri, non per minacciare i riottosi con lo scioglimento anticipato delle Camere, ma perché in questo sistema non si può operare correttamente se tutte le istituzioni non sono in quella situazione di equilibrio voluta dalla Costituzione e, in via più generale, dai principi del buon governo. Un regime parlamentare richiede un Parlamento espresso dal popolo, ma come contrappeso richiede certamente una pienezza di poteri, compreso il potere di scioglimento del Capo dello Stato. Quindi la mia scelta dovrebbe essere quella delle mie dimissioni anticipate, per permettere al nuovo Parlamento di dare al Paese un Presidente che, forte della sua elezione e per l'ampiezza temporale e di contenuti del suo mandato, possa affrontare questa grave crisi politico-istituzionale e promuovere la formazione di quel Governo che voi, con il vostro voto, avete voluto. Autorità importanti per il loro ruolo istituzionale e per il loro profilo morale e politico, personalità importanti della politica e dell'Amministrazione, persone che io ho pazientemente consultato mi hanno posto il problema se mie elezioni anticipa-
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