.P..IL BIANCO lXILROS.SO Mii•li••d di fatto a veri processi di depubblicizzazione e ciò da parte di soggetti diversi che traggono dalla situazione in atto «potere e privilegio» diversamente non riscontrabili. È questa una situazione delicata e rischiosa che mette in causa seriamente lo sviluppo dei processi e là, dove per causa di forza maggiore si arriva ad avviarli ciò avviene molto all'italiana, con gravi implicazioni negative circa il costo e la quantità delle erogazioni future. È una partita molto difficilee delicata, e purtroppo non riscontriamo una mobilitazione politica e culturale quale sarebbe necessaria per far progredire adeguatamente il problema. In generale alle resistenze dei soggetti che stanno dentro al sistema, corrispondono quelle di soggetti imprenditoriali che si alimentano proprio di una organizzazione parcellizzata degli appalti e delle forniture. Un vero e proprio sistema perverso e dequalificato che si definisce su una alleanza di basso profilo in contrapposizione ad una risposta, non più rinviabile, di forte innalzamento degli standard di qualità dei servizi e il contestuale abbattimento del costo di erogazione. La insoddisfazione (eufemismo) degli utenti per il pessimo livello di erogazione dei servizi è arrivata al punto di rottura, così come è ben oltre il punto di rottura l'insostenibilità dei costi di erogazione, a maggior ragione se rapportata al livello di qualità attuale. I due problemi sono affrontabili positivamente, ma lo sono solo con progetti di privatizzazione molto chiari, progetti che prevedano una forte riorganizzazione dell'erogazione e l'adozione di capitolati con standard di qualità certificati e controllati. Solo forti operatori, tra i quali il movimento cooperativo, possono favorire questo processo, Sl!perando la logica degli appalti parcellizzati e al massimo ribasso, una logica che finisce per penalizzare il sistema produttivo sano e favorire «l'aria spuria», in una alleanza perversa che assicura l'impunità di fronte a prestazioni e conseguenti erogazioni con livelli di qualità indegni di un Paese sviluppato e civile qual è il nostro. Siamo di fronte ad un grosso fatto che avrà in ogni caso grandi implicazioni sulla Società e sulla struttura del potere. Auguriamoci che l'attenzione delle forze progressiste sia veramente adeguata alla partita in gioco. Perché lo sia c'è un forte e urgente recupero da operare. ' . :' .,. . ·:- .:___ . . '°\' ~ //,'~_ =··· "~~>àw:e\ . . • . . . • " ..... ' - -· • ··•.- ....t"' ·• 13 BibliotecaGino Bianco
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