Il Bianco & il Rosso - anno III - n. 25 - febbraio 1992

,P.lt BIANCO lXILROSSO Ciillil■ Pianetaimmigrazione Primoc: onoscere i tratta di una interessante ri- s cerca della Caritas diocesana di Roma condotta sotto il pa - trocinio dell'Assessorato al lavoro della Regione Lazio: le finalità di tale impegno sono state illustrate rispettivamente da mons. Luigi di Liegro e dall'on. Giacomo Troja. Questo dossier statistico, strutturato in due parti dedicate rispettivamente al contesto italiano e a quello romano-laziale, analizza vari aspetti relativi agli immigrati presenti all'inizio del 1991. A livello nazionale si procede innanzitutto all'esame della ripartizione territoriale (per regioni, province e aree geografiche), delle dinamiche d'aumento e dei continenti di provenienza. Si entra, quindi, nel merito di aspetti più specifici parlando delle classi di età, dei minori stranieri e dei differenti motivi del soggiorno. Grande attenzione si dedica al mercato del lavoro, facendo il punto sul numero degli avviamenti al lavoro e sulle iscrizioni alle liste di collocamento, sulle irregolarità occupazionali messe in evidenza dalle attività ispettive e sulle contraddizioni del nostro circuito occupazionale. Sicuramente innovativo è il paragrafo dedicato alla stima sull'appartenenza religiosadegli immigrati. Infine, tenuto conto che l'Italia fa parte della Comunità europea, si traccia un quadro delle migrazioni a livello dei dodici Stati membri. La seconda parte del dossier è dedica - la all'analisi statistica degli immigrati presenti a Roma e nel Lazio. Illustrata come è andata costituendosi la comunità degli immigrati nella Regione e nelle sue province,tale comunità viene dettagliatamente esaminata nella sua consistenza attuale nel suo rapporto con il mercato del lavoro laziale. Si procede anche ad una stima dell'appartenenza religiosa a Roma e nella Regione. Si cerca, quindi, di offrire una situazione più particolareggiata della situazione romana. Per quanto riguarda le esigenze scolastico-culturali, vien fatto un bilancio delle attività promosse dal Provveditorato agli Studi di Roma insieme agli enti locali. A complemento dei dati ufficialidel Ministero dell'Interno e di quello del Lavoro, che si riferiscono ai solo titolari di permesso di soggiorno e di lavoro, i dati raccolti dal Centro accoglienza Caritas di Roma consentono di entrare nel merito anche di altri aspetti (lingue conosciute, data di ingresso, bisogni) e prendono in considerazione anche i cosiddetti irregolari. .... 75 BibliotecaGino Bianco Aiutano a completare questa messa a fuoco i dati del Poliambulatorio Caritas di Roma. Molto utili ai fini della ricerca sono state le statistiche raccolte e sistematizzate dall'Osservatorio del mercato del lavoro della Regione Lazio. Poiché il dossier è destinato a facilitare una consultazione veloce da parte di tutti gli operatori interessati, sia delle strutture pubbliche che di quelle private, lo schema seguito è consistito nel riassumere ciascun argomento in qualche pagina di commento portando a corredo sintetiche tabelle statistiche. Chi è concretamente impegnato non potrà non apprezzare questo strumento di lavoro, che consente all'istante di dissipare i dubbi e di trarre degli spunti di approfondimento. Osserva al riguardo mons. Di Liegro nella sua introduzione: «Le statistiche ufficiali, così compendiate e completate, risultano più consone a favorire la conoscenza degli immigrati. Il dossier equivale, così, ad invito a non incorrere nel pericolo di trascurare le statistiche o di farvi ricorso solo superficialmente. I nuovi movimenti migratori di massa possono costituire un'occasione per una conoscenza umana più approfondita». Per riuscire in questo impegno bisogna perciò, anche alla luce delle statistiche, evitare ogni chiusura aprioristica. Gli immigrati non sono troppi rispetto alle nostre possibilità di accoglienza, nè, a maggior ragione, rispetto alle drammatiche situazioni del TerzoMondo e dei Paesi dell'Est. Nel 1990vi è stato un forte aumento di circa 300.000 immigrati specialmente a seguito della sanatoria. Nel 1991 l'aumento complessivosarà di circa 100.000 persone. All'inizio del 1991gli immigrati esteri in Italia sono risultati 781.138,di cui 632.527 extracomunitari (81 %).

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