i:)JL BIANCO l.XILROSSO li id 11MI MJ.i#itl ltA tn..J M Eticalaicaed eticacattolica a confronto Milano. 8 e 9 novembre 1991 8 e 9 novembre, a Milano, si è tenuta una due L giorni che MinoMartinazzoli, al momento di I prendervi parte, ha definito «unincontroraro e prezioso», che aveva un titolo davvero impegnativo, «Etica laica ed etica cattolica a confronto». Il Convegno è stato organizzato dal «Club dei Club», per iniziativa del senatore Bruno Pellegrino, con la collaborazione della nostra rivista e del «Laboratorioriformista», e grazie al progetto scientifico del Centro «Politeia», che da anni organizza incontri sull'etica in chiave laica, e che pubblica una rivista che si intitola, appunto, «Politeia ». Nei due giorni dei lavori, dunque, il progetto prevedeva due contesti diversi del confronto, raccogliendo nella prima giornata gli interventi scientifici, di ordine teorico, e nella Tavolarotonda prevista al mattino della seconda giornata, gli interventi politici. Non è superfluo, qui, annotare che l'incontro ha incontrato un grande, e per certi aspetti imprevisto, successo di pubblico. La sala del «Palazzodelle Stelline» si è rivelata piccola, sia nel primo che nel secondo giorno. Molto pubblico era giovanile, e moltissimi, forse in maggioranza, erano anche gli interventi provenienti da ambienti cattolici, tra cui parecchi studiosi di teologia, molti insegnanti di religione nelle scuole statali, molti preti e molte religiose. È probabile che i tempi delle due culture, quella laica e quella cattolica, che si contrastano senza confrontarsi, che si ignorano pur respingendosi, che evitano le occasioni di maggiore conoscenza reciproca, stiamo esaurendosi. E a noi di ReS questo sembra un buon segno. Impossibile, qui, dar conto dei contenuti di tutti gli interventi, sia per la ricchezza della materia che, come vediamo subito, per il numero e l'importanza dei partecipanti all'incontro. Basterà, del BibliotecaGino Bianco 59 resto, considerare l'elenco degli intervenuti, che riportiamo di seguito, a titolo di cronaca, dal programma ufficiale del Convegno stesso: Adriano Bausola, rettore dell'Università Cattolica di Milano; EnricoBerti, dell'Università di Padova; Antonella Besussi, dell'Università di Milano; Adriano Bompiani, presidente del Comitato nazionale per la Bioetica; Pierre Carniti, deputato europeo; Alfonso Catania, dell'Università di Salerno; DinoCofrancesco, dell'Università di Pisa; Gordon Dunstan, della Exeter University; H. TristamEngelhardt Jr., dell'Università di Houston; FrancescoForte, dell'Università di Roma, La Sapienza; Giovanni Gennari, de «Il Bianco & Il Rosso»; Eugenio Lecaldano, dell'Università di Roma, La Sapienza; Stefano Levi della Torre, del «Gruppo ebraico N. Goldmann, di Milano; SebastianoMaffettone, di •Politeia di Napoli; ClaudiaMancina, dell'Università di Roma, La Sapienza; ClaudioMartelli, vicepresidente del Consiglio; MinoMartinazzoli, Ministro per le Riforme Istituzionali ed Affari Regionali; MauroMori, dell'Università di Genova; Giorgio Napolitano, deputato Pds; Bruno Pellegrino, del «Clubdei Club»;Armando Rigabello, dell'Università di di Roma, TorVergata; PietroRossi, dell'Università di Torino; Sergio Rostagno, della Facoltà Valdese di Roma; Sergio Scalpelli, del «Laboratorioriformista»;Giovanni Spadolini, presidente del Senato; PaoloValori, della PontificiaUniversità Gregoriana; SalvatoreVeca, dell'Università di Pavia; Luigi Verzè, dell'Istituto Scientifico Ospedale San Raffaele di Milano. Nei prossimi numeri si avrà modo di riportare alcune delle relazioni, in particolare quelle di Carniti e Gennari, che hanno arricchito la due giorni milanese. Qui crediamo di poter osservare che complessivamente il livello degli interventi è stato di grande valore, che si è vista una autentica ricerca di confronto senza paure e senza dissimulazione delle ragioni, tante, dei contrasti passati e
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