Il Bianco & il rosso - anno II - n. 23 - dicembre 1991

~JLBIAl\CO l.XILROSSO iit•®iMtl ro, e infatti hanno come promotori i radicali per i primi due, i Verdi per il terzo, e un gruppo di personalità vicine al Pri per il quarto. Difficile dire se questi referendum otterranno tutti le firme necessarie alla loro realizzazione, e comunque che possano passare, poi, al vaglio della Corte Costituzionale. 1. Il primo dei referendum proposto dai radicali riguarda il finanziamento pubblico dei partiti, vigente con una legge dal 1970. La proposta è quella di abolirlo. Va ricordato che già nel 1977 questo referendum fu bocciato dagli elettori, tuttavia con il solo 57% dei voti validi. 2. Il secondo referendum proposto dai radicali riguarda la legge sulla droga, e propone l'abrogazione del primo comma della legge Jervolino-Vassalli, che dichiara il divieto dell'uso di sostanze stupefacenti; vuole l'abrogazione delle pene per i recidivi nell'uso di droghe (art.76), degli articoli 75 e 78 che fissano la «dose media giornaliera» con criteri esclusivamente quantitativi, e degli articoli 2, 120 e 121, per restituire ai medici la possibilità di prescrivere farmaci sostitutivi e togliere loro l'obbligo dicomunicare al servizio pubblico i nomi dei «pazienti» tossicodipendenti. 3. Il terzo referendum di costume, proposto da alcune personalità dei Verdi, ma appoggiato da un vasto schieramento trasversale, propone di sottrarre alle Usi i controlli ecologici e sanitari sull'ambiente. 4. Il quarto referendum di costume, proposto da nove parlamentari repubblicani e due liberali, chiede una interpretazione più rigida della cosiddetta «Legge Gozzini», per evitare, hanno dichiarato i proponenti, le uscite troppo facili dal carcere per lavoro esterno, permessi o arresti domiciliari. I.e posizioni dei partiti E i partiti? Difficile dare, qui, una mappa aggiornata e veritiera degli atteggiamenti dei singoli partiti sui diversi referendum proposti, anche per il fatto che su molti di essi gli stessi partiti o non si sono ancora pronunciati, oppure perché diverse personalità di partito hanno preso posizioni differenti e contrarie. Stando alle posizioni espresse o tendenziali, per esempio: - La Dc non si è ancora espressa, ma una sua parte sembra orientata per il No su tutti i referendum. - Il Psi si dichiara contrario a quelli elettorali, e propende per il No su quello relativo alla legge sulla droga e sul finanziamento pubblico, mentre sui referendum proposti dal prof. Giannini si sono avute molte adesioni di socialisti a titolo personale. - Il Pds dice Sì ai quesiti elettorali, propende per il Sì anche su quelli economici, per il No sul finanziamento pubblico dei partiti, pare in-

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