.i)JLBIANCO lX.ILROSSO Mii•li•id ducono emarginazione e disagio esistenziale. Siamo, invece, per un volontariato che persegue strategie di liberazione assumendo dimensione politica e che, superando ogni assistenzialismo e beneficienza, diventa stimolo continuo al cambiamento per una società solidale. 9. «Far politica» per noi significa attenzione continua a tutti i processi di emarginazione, evidenziandoli e tenendoli presenti nel nostro operare, usando metodologia «limpida» e senza compromessi. 10. I rapporti con le Istituzioni, gli EE.LL., i vari servizi territoriali devono essere sempre improntati da correttezza e chiarezza. È importante avviare e mantenere una collaborazione «paritaria», nell'ambito delle rispettive competenze, per porre in essere interventi concreti, aperti, flessibili e tempestivi nell'attenzione «continua» al singolo ragazzo, schierandoci dalla parte del più debole, di chi è senza potere e di chi resta schiacciato facilmente da interventi carenti, lenti ed occasionali. Una visione globale del disagio minorile e giovanile, il rifiuto di ogni forma di educazione «coatta», il privilegiare le relazioni interpersonali quotidiane, tenendo sempre al centro la persona e il suo contesto, la ricerca di risorse sempre più puntuali e pluraliste all'interno del territorio, dove individuare rischi e risorse, la laicità e il pluralismo dell'appartenenza con un forte impegno politico, sono le direttrici della nostra cooperativa.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==