,P.tJ, m.. ,~:o '-Xli. ROSSO Uikiil•P alla testa un Pontefice che porta avanti con molta determinazione un 'iniziativa diretta a contrastare il processo di secolarizzazione della società contemporanea. Papa Wojtyla ha avuto un atteggiamento coraggiosamente e preveggentemente non rassegnato nei confronti del comunismo. Ora cerca però una rivincita del cattolicesimo anche nei confronti dei valori liberal-democratici affermatisi in Europa e negli Usa ed attualmente in espansione anche nel resto del mondo contemporaneo . ... Vi sono valori di laicità dello Stato che vanno difesi al dilà dello scambio politico e la loro difesa, che va compiuta con coerenza e misura, alla fine sarà pagante nello stesso mondo cattolico. Da questo punto di vista è bene che il dibattito si sviluppi liberamente ed intensamente senza strumentalizzazioni. Quello che è infatti inaccettabile, nella vicenda polemica che si è aperta, è la richiesta dei centocinquanta deputati Dc per l'intervento di una sorta di braccio secolare contro il discorso di Claudio Martelli al Congresso del nostro partito. Il braccio secolare del Papa in questa occasione dovrebbe essere rappresentato dal/'On.le Giulio Andreotti, che - si deve ritenere - ha troppo senso della storia per prestarsi ad un'opera del genere.... questa vicenda insegna qualcosa anche a noi socialisti, dopo quanto è avvenuto in questi anni per esempio a proposito del dialogo con Comunione e Liberazione e sulla questione dell'ora di religione. E cioè che l'atteggiamento giusto nei rapporti tra un partito politico come il Psi e un'istituzione come la Chiesa Cattolica è sintetizzabile con la formula: più prudenza, meno illusioni uguale maggiore rispetto reciproco. A vanti, 5 luglio 1991 Maurizio Ferrara, senatore Pds «I ripetuti interventi del pontefice in materia politica appaiono inaccettabili. Si tratta di comportamenti che rivelano intenzioni di utilizzare, anche in Italia, la sensibilità dell'elettorato cattolico contro scelte legislative intese a realizzare il dettato costituzionale e l'espressione referendaria della volontà popolare. Sono ormai trasparenti i tentativi della Chiesa di inserirsi nella crisi politica italiana e non come fattore stabilizzante. Di fronte ad alcune inconsuete reazioni democristiane di antico stampo clericale, appare insufficiente la replica della sinistra e sono disdicevoli equivoci silenzi o, addirittura, giustificazioni di voci della sinistra». Avanti, 5 luglio 1991 Franco Carraro, Sindaco di Roma Credo che la posizione di Martelli non sia giusta neanche per il Psi: a parte il fatto che si rischia di riaprire una polemica di cui non si sente affatto il bisogno fra laici e cattolici, non possiamo non porci il problema del rischio che stiamo correndo: che il monopolio di una critica al capitalismo resti nelle mani del Papa. Questo non è un problema del Papa, ma della sinistra. Il comunismo è morto, il sistema libera/- democratico ha vinto. Stiamo attenti che tale sistema non penalizzi le classi più deboli .... Corriere della Sera, 5 luglio 1991 Sandro Maggiolini, vescovo di Como ...Si interroghino, piuttosto, i partiti per esaminare se non sianoproprio essi a costringere i cattolici a una qualche compattezza. Avvenire, 5 luglio 1991 Grazia Zuffo, deputato Pds «Martelli ha ragione. Vedo con preoccupazione il fatto che la Chiesa si impegni direttamente sul terreno politico. Ad esempio sull'aborto è giusto che la Chiesa rivendichi una sua cultura della vita. Altra cosa è spingersi fino a chiedere di boicottare una legge dello Stato». A vanti, 5 luglio 1991 Peppino Calderisi, deputato radicale ... «Il neotemporalismo dovrebbe preoccupare tutti democratici e i laici di ogni religione» ... A vanti, 5 luglio 1991 Geno Pampaloni, scrittore «Per cercare di concludere, dirò che la posizione di Craxi è lapiù giusta: il mondo cattolico, nonostante tutto (e in questo "tutto" metto anche certe sparate de/l'Osservatore Romano e del Popolo) ha tali energie spirituali che sarebbe sciocco respinger/e o mortificar/e. D'altra parte - prosegue lo scrittore - non credo che la sortita antipapale di Martelli abbia radice nel vecchio anticlericalismo massimalista. Martelli ha colpito il tallone d'Achille di questo, pur sempre grande, pontificato: il cui atteggiamento, nei confronti dei drammatici dilemmi che in questo scorcio finale del secolo l'umanità è chiamata a sciogliere, appare, se non vogliamo definirlo contraddittorio, per lo meno irrisolto». Il Giornale, 6 luglio 1991 Bartolomeo Sorge, gesuita, Direttore Centro «Arrupe» di Palermo ... Sono reazioni dettate da un fantasma, che aleggia di fronte a ogni minima presenza incisiva della Chiesa nella società. È vero, in passato ci fu una vera e propria osmosi tra Chiesa e Stato italiano. Ma chi pensa che ci siano rigurgiti di cesaro-papismo è fuori della storia e della cultura attuale. In certe coscienze, scottate nel passato, non è ancora maturata la convinzione che la Chiesa può intervenire nella società in modo adulto, laico, aconfessionale, non clericale. Bisogna superare questi fantasmi, rendersi conto che dopo il Concilio Vaticano II la Chiesa è andata avanti ... La Stampa, 6 luglio 1991 Ernesto Galli della Loggia, politologo .. .Nella società italiana attuale, infatti, la Chiesa si trova sempre di più a esercitare il suo ruolo etico spirituale, specialmente a livello di massa nellapiù completa assenzadi ogni altra - chiamiamola così - agenzia concorrente nell'emissione di messaggi valoriali: e proprio ciò le sta assicurando un 'influenza che cresce di giorno in giorno. Dietro questo risorgente ruolo egemone della Chiesa cattolica èfacile scorgere un tratto importantissimo della nostra storia, e cioè l'assenza di una tradizione di moralità laica di massa... Il problema è che la Chiesa cattolica non è solo una comunità di credenti in certi valori, organizzata intorno ai suoi sacerdoti. Essa non è tale in nessun Paese del mondo, ma non lo è specialmente in Italia. Qui specialmente la Chiesa è anche il Vaticano, e l'una e l'altro, come è ben noto, hanno un secolare e drammatico contenzioso storico con l'esistenza dell'Italia come Stato: in questo senso con lo Stato italiano. Non
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==