,i).lL Bl.\'1CO l.X11.nosso Q •IIU I 1MS.i# 11 lt4 tfM I Milano 3 maggio ReS sull'unità sindacale Il 3 maggio u.s. presso la Camera di Commercio di Milano, per iniziativa di Riformismo e Solidarietà nazionale e lombarda, si è svolto il convegno «Sindacalismo e riformismo: quale futuro?». All'iniziativa, che ha tratto le mosse dai dossier dedicati al tema in questione dalla rivista «Il Bianco & il Rosso», sono intervenuti numerosi sindacalisti, politici e studiosi della materia. Gian Primo Cella ha interrogato Giorgio Benvenuto, Rino Caviglioli ed Ottaviano Del Turco e, nel dibattito che ne è seguito, sono intervenuti Sandro Antoniazzi, Anna Catasta, Walter Galbusera, Carlo Ghezzi, Riccardo Terzi, Ernesto Giuliani, Carlo Stelluti, Tiziano Treu, Luigi Vertemati, Beppe Surrenti. Ampia ed articolata è stata l'analisi dei problemi e delle questioni che nella situazione attuale si manifestano nel mondo del lavoro e nelle sue rappresentanze. Unanime è stato, in ogni caso, il giudizio circa il futuro del sindacalismo confederale: prospettive di sicuro sviluppo, purché sappia muoversi nel segno dell'unità, della solidarietà e del rinnovamento. In proposito diversi interventi, richiamandosi alla recente Enciclica, ne hanno sottolineato l'importanza ed il valore emblematico, in quanto offre uno scenario importante per il dibattito futuro, costituendo, al tempo stesso, un punto di riferimento per tutto il sindacato nei prossimi anni. I problemi dei giovani, delle donne, degli anziani, dei lavoratori, non possono, infatti, essere affidati a un mercato senza regole e a un capitalismo senza valori. La giornata è stata di rilievo non indifferente per la vita dell'Associazione. Ha mostrato lo spazio aperto per una associazione di cultura politica come la nostra, anche sui temi sindacali. Quei temi che troppo spesso sembrano logorati dalla routine e forse dalla stanchezza Ramaio - Lucca e dal disincanto del lento declino. Se si propongono un nuovo linguaggio e degli spazi non consueti di aggregazione si può ricominciare a parlare di obiettivi. Il primo fra questi è quello dell'unità sindacale, la protagonista discreta, ma significativa, della giornata di Milano. In questa fase saranno le dirigenze sindacali a dover «leggere» le esigenze di unità per il futuro del sindacalismo confederale italiano. Cerchiamo, come associazione, di spingere e provocare questa «lettura». Proprio perciò Res ha convocato per il 22 giugno prossimo, a Bologna la sua Assemblea nazionale: si decideranno le scelte politiche, immediate e strategiche dell'Associazione. L'invito è per tutti.
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