B TABELLA 1 i.).lJ, BIANçO lXll,ROSSO CilAA•iUMkil ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE DELLO STATO Elezione popolare diretta sia del Parlamento sia del capo dello Stato o del capo del Governo o di entrambi Elezione popolare diretta del solo Parlamento con «dipendenza» del potere esecutivogoverno dal voto del potere legislativo parlamento TABELLA 3 RIFORME PROPOSTE MAGGIORI DEMOCRAZIE OCCIDENTALI a Regime presidenziale classico: elezione diretta del Presidente della Repubblica, ti- Usa tolare del potere esecutivo governo (sua scelta dei ministri, collaboratori) I Regime semi presidenziale: elezione diretta del Presidente della Repubblica, titola- Francia re di parte del potere esecutivo (governo distinto, scelto dal Presidente della Rep., (Polonia) ma di fiducia o non sfiducia del Parlamento) Il Elezione diretta del Presidente del Consiglio (elezioneparlamentare del Presidente della Repubblica) con sua scelta dei ministri e poteri analoghi al regimeparlamentare (v. sotto). I Elezionediretta dell'intero governo (elezioneparlamentare del Presidente della Repubblica), con poteri analoghi al regime parlamentare. I Elezione diretta eventuale (o necessaria) del Presidente della Repubblica in regime ancora parlamentare Il Regime parlamentare classico: Presidente del Consiglio-governo di «fiducia» del Parlamento (maggioranza parlamentare) 8 Regime parlamentare con sfiducia costruttiva (caduta del governo solo con nuovo governo e maggioranza parlamentare) Il Elezione parlamentare del Presidente del consiglio e successiva«fiducia» dell'intero governo; revoca parlamentare implicante scioglimento del Parlamento I Elezione parlamentare del (o fiducia al) Presidente del Consiglio (sua successiva scelta dei ministri) e revoca solo con sfiducia costruttiva (v.sopra) Regno Unito Italia Germania Spagna PARTITI PROPONENTI Psi Lega Msi Psi Pii Lega Pds (Occhetto) Dc (Andreotti) Dc Dc Pds Pri Psdi Dc SISTEMI ELETTORALI (esistenti e/o proposti) Collegio unino- I Unico turno (eletto subito chi ha minale (per il maggior numero di voti) ogni collegio un I Doppio turno (in mancM,a di [ unico eletto) a) secondo turno riservato ai primi due del primo turno (ballottaggio) maggioranza assoluta dei voti al b) secondo turno non riservato ai primi due del primo turno primo) Collegio pluri- Il Proporzionale (proporzione, nominale (per tendenzialmente esatta, fra voti ogni collegio popolari e seggi assegnati ai ripiù eletti) spettivi partiti) I a) per effetto della c.d. clausola di sbarramento (esclusione, per esempio, del partito che non raggiunga il 50Jo dei voti) Il Non proporzionale: b) per effetto (senza sbarramento) del c.d. premio di maggioranza al partito o alleanza di partiti che ottenga: il 50% più uno dei voti (c.d. maggioranza assoluta); il maggior numero di voti (c.d. maggioranza relativa); il primo e il secondo maggior numero di voti ' c) per effetto combinato di a) e b) Misto di colle- Seggi (massimo 50%) con collegio uninominale (unico o doppio turno, vedi sopra) e restanti seggi con collegio gio uninominale plurinominale (tutti con proporzionale o in parte con proporzionale e in parte no; questi ultimi, per esempio, e plurinominale per c.d. premio di maggioranza) N.B. - Comunemente si considerano «maggioritari» i sistemi diversi dal collegio plurinominale proporzionale. Il -- - - - --
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