Il Bianco & il Rosso - anno II - n. 15/16 - apr./mag. 1991

Tensioni nel Mediterraneo, nel Corno d'Africa, nell'Est europeo, nei Baltici, in Iraq. E via dicendo. Troppa carne al fuoco per occuparsi dell'America Latina, temo... Il primo tra noi europei ad avvertire questi segnali di allentamento nei rapporti con il Nuovo Continente è stato Alain Touraine, due anni fa, dopò l'avvio delle "rivoluzioni di velluto" nell'Europa centrale. I processi di transizione democratica all'interno del vecchio Patto di Varsavia non sarebbero stati lenti e sofferti come quelli di tanti paesi dell'America Latina. Paesi che, nello stesso storico anno un 1989, chiudevano - con una lunga serie di consultazioni elettorali - un decennio "perso" dal punto di vista economico ma vinto sul piano di ritorno alla democrazia. Ma era proprio questa evidente contraddizione, questa discrasia tra vittoria politica e sconfitta economica a gettare una luce lunare sulle reali possibilità di sviluppo della comunidad latinoamericana. Di modo che il "pari status" tra paesi in transizione da sistemi autoritari sfumava di fatto in diversità di tempi, modi e risultati della democratizzazione della società, della politica e dell'economia. Non v'era dubbio che il passaggio alla democrazia e al mercato sarebbe stato molto più agevolenei paesi ex- ;.'~/{~~~ '.;? :?.~ }~:: f~ ~:,-: .QJLBIANCO l.XIL llOSSO 1Nii@1 4111NGHMhh socialisti dell'Europa che in quelli exfascisti dell'America Latina grazie ai sostanziosi aiuti dei Dodici (ma anche degli Usa). Ne conseguiva che il consolidamento democratico, nei paesi dell'Europa centrale, avrebbe alla lunga trionfato su povertà, inflazione e disoccupazione mentre in vari paesi del1'America Latina la rinata democrazia avrebbe dovuto continuare a lottare contro un sottosviluppo fatto di inestinguibile debito estero, di iperinflazione, di alta disoccupazione, di fame, di epidemie, di criminalità organizzata, di mortalità infantile, di tentativi di golpe ecc. I drammatici avvenimenti internazionali del 1990-1991e il nuovo "fantasma" che si aggira per l'Europa, vale a dire l'immigrazione (fantasma nel senso storico-politico del "Manifesto", ma anche in quello tragico del1'Amleto), sembrano non solo confermare la previsione di un allentamento di rapporti e di tensioni tra l'Europa e l'America Latina, ma fanno temere che una nuova "decada perdida" dal punto di vista economico e sociale si prospetti per molti paesi della comunità indoamericana. La preoccupazione riguarda certo il probabile minore afflusso di aiuti finanziari per la cooperazione e lo sviluppo. La torta da dividere è la stessa, salvo diversa determinazione dei paesi più ricchi, e sono sempre più numerosi i problemi e i destinatari degli aiuti. Ma si tratta anche di qualità degli aiuti e della cooperazione. Che deve riguardare tutti i settori. Dalla riconversione industriale e professionale alla riorganizzazione dello Stato e delle istituzioni; dalla formazione di classi dirigenti (dei sindacati, delle imprese, della pubblica amministrazione) alla formazione e diffusione di una cultura della cooperazione e dell'imprenditorialità minore. Una cooperazione che non trascuri inoltre - ed anzi la sostenga in modo intelligente - la tendenza alla costituzione di sistemi politici ed economici integrati tra paesi afferenti ad aree geopolitiche comuni (America centrale, Cono Sud, regione andina). A tal fine sono necessarie competenze di elevato livello che in particolare l'Europa dovrebbe offrire, per la sua esperienza comunitaria. L'integrazione (non solo economica) tra paesi latinoamericani costituisce una tappa obbligata per lo sviluppo, pur con tutte le difficoltà che si frappongono alla congiunzione delle "affinità elettive" tra paesi tanto simili e tanto diversi ad un tempo. L'alternati- ..il -~• ... ,I ~ M ~ il .:.. fl ; ' .. · ·... i . 1 :: .. ' : : ·:. ·--:;· . . -• : . i~/ . i..:-· . ,. . ·, ',>,:/.":,- . . . . ~- " . !l'~~f! '' ,-1' I 1 -~i,..:..• _.-. - ·=·-·- _:, -·:r:~:::--:~~~11i~t; _-__-_-~~_--~~:~:; ; ... -·· '.·.·=.\..:::.\.---".<;--~·-~-, __ _, __-,,~;;.:- ..;;;-:~..--~ ---~-~- .,. , ·..-·~... .:~/ _.. ~=-=:.:.· --=~-~~-~-=-~---::~:~~- .. -~ ..:~~~~ ·..::_~~~~~-.;:•_ ..::::-- -- , • . , - -·'-··· - J -- ! . . :1 .. :~ ., .;, ~~-,-~ " -...--.- ~. -- , ~4·,,' --~--:: ~-.·.·.-~._.·._~:-~::~:/ ~4-- -~/~~/=-=\--' ~-;~ -~'5t~~'::__~-- .... 37 ~ -~;-?_;_: ~,::J: .. ,,I,'/, / .,/2;/ ___ ,l.__ ; ____ ? -- ··1 _..:.l__ ··\ ---, -~:--..._-~..,,._ - --- ~-=----:::::: ~w.4= / - ---/- ----'-' --, -~ -- -~"'(-,-~:--' ..:-- '·, ~- .. ,.. , . "\ ' -: Ukhaidir, ricostruzione della facciata nord del Cortile d'Onore

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