Il Bianco & il Rosso - anno II - n. 15/16 - apr./mag. 1991

nualmente nel mare); c) l'inquinamento atmosferico fortunatamente solo a livello locale ma con dati in preoccupante aumento; d) l'inquinamento da scarico di idrocarburi (questo inquinamento viene stimato venti volte maggiore di quello presente nell'Atlantico); e) il pericolo di mutazioni genetiche derivante dalla distruzione progressiva della fauna e della flora selvatica; f) la morfologia del suolo, le condizioni climatiche e la scarsità di riserve idriche, costituiscono problemi il cui impatto sull'ambiente è molto pesante; g) infine, la distruzione massiccia di foreste causata ogni anno dagli incendi costituisce una catastrofe naturale senza precedenti per l'equilibrio ecologico della regione provocando il fenomeno della desertificazione. »-ll BIANCO lXltROSSO •iii iii) di i ii ti1':t hO Dati i molteplici problemi socioeconomici e gli interessi geo-politici della regione, non si possono, certo, trovare soluzioni a breve termine. Tuttavia, un miglioramento della situazione può iniziare con uno sviluppo economico responsabile ed una crescita che tenga conto dell'equilibrio tra ecosistema e bisogni socio-economici. In questa ottica, un programma di interventi non può essere limitato ad azioni isolate ma necessita dell'elaborazione di un insieme di interventi legati fra loro e capaci di creare le condizioni per una crescita armoniosa della regione. Bibliografiae articoli - L'évènement européen 2/88. La question méditerranéenne. - L'état du monde 1991. - Ramses 91. - Politique étrangère 2/90: Moyen Orient - Le conflit bloqué. - Maghreb: Les années de transition - Masson Paris 1990. L'Islamisme radical, Bruno Etienne. - Le temps du monde - Les jeux de l'échange, F. Braudel. - La paix dans l'oeil du cyclone, H. de Beaufort, I. de Zelicourt - Vers une Politiche Méditerranéenne renové Proposition pour la période 1992-1996. Commission de la Cee-Sec (90) 812. - Le choix des Algériens, Monde diplomatique - Juin 1990 Démographie et immigration, Monde diplomatique - Mai 1990 La force et le droit dans la région du Golfe, Monde diplomatique - Septembre 1990 - L'Europe, avenir du Maghreb, Le monde 13/2/90. AmericaLatina: la democraziaa rischio I problemi del consolidamento democratico in America latina sono molteplici. Le sfide che le fragili democrazie stanno affrontando sono ben più difficili di quanto le forze democratiche potessero aspettarsi. La prima sfida è di ordine sociale. I livelli di povertà sono cresciuti in tutto il subcontinente. Recenti studi della Comisi6n Econ6mica Para América Latina (Cepal) dell'Onu rilevano che tali indici di povertà sono aumentati negli ultimi 15 anni nell'ordine del 22-25%. I vari "Pian Austral", "Pian Cruzado", "Ractificaci6n econ6mica", etc. mentre non hanno dato risultati apprezzabili sul piano del risanadi Alberto Cuevas mento economico, hanno accresciuto i livelli di povertà e di disuguaglianza in particolare nei grandi centri urbani. La situazione di degrado sociale è riscontrabile soprattutto nell'aumento della disoccupazione, del lavoro "informai" (fenomeno ormai prevalente nell'economie latino-americane), nella crisi dei sistemi sanitari, previdenziali e soprattutto scolastici dei vari paesi. Le tenui e fragili politiche di We/jare costruite dai regimi populistici e dalle esperienze riformiste (Goulart in Brasile, Torres in Bolivia, Frei e poi Allende in Cile, ecc.) sono state disarticolate e sostituite da meccanismi di mercato che di fatto escludono grandi masse di cittadini. La seconda sfida è quella forse più visibile oggi nella realtà latinoamericana e appare come una delle più pesanti eredità dei regimi militari: la crisi economica. La disoccupazione di massa, l'inflazione galoppante e il gigantesco debito con l'estero sono solo alcune dimensioni della crisi. Per i governi democratici la sfida è rappresentata dalla necessità di far coincidere la democrazia con lo sviluppo economico e quindi dal ripensamento del modello di sviluppo e di organizzazione sociale dominata negli ultimi anni dell'autoritarismo. La terza sfida è quella di una pro-

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