Il Bianco & il Rosso - anno II - n. 15/16 - apr./mag. 1991

do degli equilibri economicì e da una considerevole caduta della crescita rispetto a quella prevista, il 20Jo per il 1989. Il Marocco ha un debito estero valutato attualmente a 20,8 miliardi di dollari oltre ad un tasso di inflazione del 4,70/o. Il principale fornitore e cliente rimane la Cee. 3. Libia Il paese ha tentato nel 1988 una sorta di liberalizzazione economica, limitata però al trasferimento di alcune imprese dal settore pubblico al settore cooperativo. Il 1989 e il 1990 sono segnati da un aumento dei prezzi delle derrate alimentari unito ad un calo della soglia del reddito garantito che hanno provocato un gran malessere sociale. Sul pia-. no estero bisogna citare l'affare di Rabta riguardante l'accusa da parte degli Stati Uniti della fabbricazione di armi chimiche nel quartiere di Tripoli e la ricerca di un nuovo sostegno politico ed economico del Cairo e dell'Urna. La Libia presenta il più alto reddito pro-capite con 5.439 dollari all'anno ed un debito estero alquanto basso del1'ordine di 3,3 miliardi di dollari. La Cee rimane il principale partner commerciale della Libia e rappresenta il 52,90Jo delle sue importazioni assorbendo il 740Jo delle sue esportazioni. 4. Tunisia Dopo trent'anni di indipendenza tutta dedicata alla creazione di uno Stato moderno e aperto all'esterno, la Tunisia è passata, il 7 novembre 1987, ad una nuova fase della sua storia (nomina di Ben Ali alla presidenza) e si attende che essa venga condotta verso la via del cambiamento democratico. Alle elezioni presidenziali del 2 aprile 1988, Ben Ali è stato eletto presidente con il 99,270/o dei voti. Il partito di maggioranza, il Rcd (Raggruppamento costituzionale democratico), ha ottenuto l'80,480Jo dei voti e 141 seggi. In quella stessa data, anche gli islamisti hanno partecipato alle elezioni legislative e sarebbero riusciti ad ottenere il 200Jo dei voti in alcune regioni. La Tunisia, nel primo semestre del 1990 ha assunto la presidenza dell'Unione del Maghreb ed in questa veste ha presentato delle proposte alla Commissione della Cee per una nuova for- ,P.tt BIANCO lXILROS&> •IIIRU41 i iitiM 111 i Riservemondialidi petrolio (dati 1987) .... l'' o. \t/· - Totale del Medio Oriente: 56,2% Fonte: La Defenae de la France, Sirpa ma di cooperazione nel bacino del Mediterraneo. L'opposizione ha boicottato le ultime elezioni municipali del 10 giugno 1990 svoltesi in un clima di indifferenza. c) Mediterraneo Orientale I. Turchia Le elezioni del 31 Ottobre 1989 che hanno dato la Presidenza della Repubblica all'ex Primo Ministro Turgut Ozal, sono state vivacemente contestate dall'opposizione. Il Partito della Madre Patria (Pmp) ha ottenuto 263 seggi su 450. Il clima politico è stato agitato da uccisioni, violenti scontri tra forze dello Stato e Curdi, seguiti da misure di emergenza decretate in undici agglomerati. Nel 1989 il maggior problema dell'economia turca rimane l'inflazione del 68,80Jo, aggravato dall'ampiezza del deficit pubblico. A fronte di una crescita annua piuttosto bassa, l ,80Jo e di un debito estero considerevole, 36 miliardi di dollari, gli unici punti positivi sono rappresentati dalle entrate provenienti dal turismo e dai fondi dei lavoratori emigrati in Europa. Nel suo parere del 17 dicembre 1989, la Commissione della Cee ha suggerito al Consiglio di non proseguire i negoziati per l'ingresso della Turchia nella Cee, almeno fino all'istituzione del mercato unico, nel 1993. Questo rifiuto che poggia su ragioni di ordine politico, economico e sociale è stato considerato come una proposta di bocciatura della candidatura turca. Tuttavia, la Commissione ha proposto dei provvedimenti nei seguenti settori: - unione doganale; - rafforzamento della cooperazione finanziaria tramite il 4 ° protocollo finanziario; - promozione della cooperazione industriale e tecnica; - rafforzamento dei legami politici e culturali. Nel 1989, per contro, si è verificato uno spettacolare rafforzamento delle relazioni turco-sovietiche in seguito alla firma di un trattato di protezione e di promozione reciproca degli investimenti. La Cee rimane il principale fornitore della Turchia con il 41,20Jo delle sue importazioni ed il principale cliente con il 43,70Jo delle sue esportazioni. 2. Cipro Durante le elezioni presidenziali del febbraio 1988, Vassiliou è stato eletto Presidente della Repubblica di Cipro. Immediatamente dopo la sua elezione, Vassiliou ha dichiarato che ogni soluzione del problema di Cipro è direttamente legato al ritiro dell'esercito e L - - - - -- - - - - - - M,

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