Il Bianco & il Rosso - anno II - n. 12/13 - gen./feb. 1991

.{)JJ. Bl.\:\CO l.Xlt HOSSO •h•Aiiid Sindacato:una guida bibliograficaminima U na guida bibliografica sul sindacato rischia di essere sterminata, anche se è vero che le collane sindacali sono meno «ricercate» e trovano minor spazio nelle politiche delle case editrici. Tuttavia sul sindacato in quanto tale si è venuto sviluppando un articolato dibattito, che per le sue caratteristiche ha trovato sovente migliore espressione in contributi e saggi su riviste; mentre più raramente ha preso la forma più compiuta di un volume che, come è noto, è più «dispendioso» e più «rischioso» per un'epoca in evoluzione. È, quindi, anche a questo dibattito, tuttora in corso, che intendiamo riferirci, ritenendo utile fornire al riguardo delle indicazioni. Esse non potranno essere che parziali e limitate al piano dei suggerimenti: dati ad ogni modo con l'intenzione di indicare delle «piste» che l'interesse soggettivo è poi chiamato a sviluppare. Per affrontare questo compito è bene delimitare il campo, definendo ed adottando alcune «aree» di lettura della realtà «sindacato», tali da porne in luce alcune facce e dimensioni: ciò dovrebbe permettere di fornire delle indicazioni bibliografiche non esaustive, ma certamente maggiormente «calibrate». La «prima area» possiamo denominarla: mutamentidel contesto e conseguenzeper le organizzazionisindacali. Naturalmente quest'area si spacca in una pluralità di «filoni» (dalla «fine» della classe operaia, al paradigma della flessibilità, dai mutamenti nel mercato del lavoro, alla prospettiva dell'integrazione europea, ecc.), che non analizziamo specificamente. Un'interessante opera di approccio è di Corrado Squarzon G. BAGLIONI, La politica sindacale nel capitalismo che cambia, Laterza, Bari 1986, per il quadro generale che fornisce circa le nuove condizioni su cui poggia l'azione sindacale. I processi di mutamento che condizionano l'esperienza sindacale italiana sono comuni a tutti i paesi occidentali a capitalismo avanzato. Una utile analisi comparata su come i sindacati dei vari paesi europei hanno reagito e si sono adattati alle mutate condizioni si trova nei risultati di una ricerca condotta dal Cesos, con contributi Cee e Cnr: G. BAGLIONI (a cura di), Le relazioni industriali in Italia e in Europa negli anni '80, Edizioni Lavoro, Roma 1989. Queste sono opere che danno conto degli effetti complessi che i mutamenti in atto hanno sull'azione sindacale e sulle relazioni industriali. Contributo più mirato perché volto a cogliere l'evoluzione delle figure lavorative è: A. TOURAINE - M. WIEVIORKA - F. DUBET, Il movimento operaio, F. Angeli, Milano 1984. Sull'evoluzione del «lavoro», confrontandolo con quanto avviene nell'impresa, si vedano anche gli interessanti contributi riportati in P. CERI (a cura di), Impresa e lavoro in trasformazione, Il Mulino, Bologna 1988: cosi come stimolanti sono quasi tutti i saggi riportati in M. REGINI, La sfida della flessibilità, F. Angeli, Milano 1988. Un sintetico contributo, che offre anche ulteriori spunti bibliografici, si trova anche in A. ACCORNERO, Il lavoro che cambia, in «Politica ed Economia», 1990. Di interesse considerevole, per vari aspetti sono anche il saggio di E. REYNERI, L'innovazione produttiva nella 39 rete delle relazioni sociali, in «Stato e mercato», 23, 1988: e quello di M. SALVATI, Mercati del lavoro e relazioni industriali. Note in margine al dibattito su flessibilità e occupazione, in «Politica Economica», 1, 1988. Per quanto riguarda l'organizzazione sindacale, una interessante «rassegna» a tutto campo sulle problematiche che la investono si trova nel numero 63 di «Prospettiva Sindacale» del 1987. Si ritrovano contributi sulla dimensione organizzativa del sindacato, che affrontano questioni spesso tuttora aperte. Rispetto al sindacato in quanto tale, possiamo poi isolare una «seconda area», che definiamo: l'organizzazione sindacale,la sua culturae valori. Ci si può limitare all'indicazione di tre contributi, più che sufficienti per introdurre alla problematica. Innanzitutto lo stimolante B. MANGHI, Passaggio senza riti. Sindacalismo in discussione, Edizioni Lavoro, Roma 1987. Si veda poi, su un argomento centrale come quello della «consumazione degli obiettivi», oltre ad altri spunti ivi contenuti, E. SANTI, L'orizzonte culturale della questione organizzativa, in «Prospettiva Sindacale», 63, 1987. Infine, più mirato sui mutamenti di valore che investono il «mestiere» del sindacalista, S. ANTONIAZZI, // Sindacalista, Edizioni Lavoro, Roma 1987. Un ulteriore insieme di contributi possono essere raggruppati nella medesima area che denominiamo sindacalizzazione e rappresentanza. È noto quanto le tematiche qui ricomprese siano centrali e cruciali in prospettiva futura. Vaie la pena prendere confidenza con la problematica. Soffermandosi su al-

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==