B ~!I. BIANCO \Xll,HOSSO lllllnlli4i#friit4tiMI privilegiare la solidarietà nell'organizzazione dei servizi pubblici, nelle forme di sciopero, nelle scelte di politica salariale. La diversità di accenti degli interventi - che rispecchia diversità di impostazione radicate nella nostra società - può essere superata attraverso una progettualità meno corporativa. Ma ciò richiede l'affermarsi di una nuova cultura, capace di coniugare termini e valori finora considerati distinti se non contrapposti. Pierre Camiti ha indicato nel volontariato il soggetto che più di altri si è impegnato in questi anni nella ricerca di solidarietà e che quindi rappresenta un interlocutore privilegiato per la diffusione di queste idee. Il volontariato è infatti portatore di nuova cultura, una cultura che si fonda sulla condivisione, la solidarietà, la gratuità. Esso è anche però alla continua ricerca di modalità nuove per offrire un servizio efficace ed efficiente, capace cioè di soddisfare le esigenze dell'utenza. Ma il volontariato non può, da solo, rimuovere le cause di disuguaglianza e di povertà. Per la effettiva crescita della società solidale è necessario che l'azione del volontariato si saldi all'impegno della società politica per attuare il dettato costituzionale. È necessario cioè che esso recuperi un ruolo politico capace di determinare le scelte del legislatore. Se non vi fosse una volontà politica di affrontare i problemi della povertà, il volontariato sarebbe solo supplenza delle carenze dello Stato e il suo intervento servirebbe ad affermare il valore della carità anziché quello della giustizia. È su questo terreno, dell'impegno politico per una società più solidale, che il mondo del volontariato e ReS possono sviluppare una azione comune. È questo l'auspicio degli organizzatori che è stato raccolto dai numerosi rappresentanti del volontariato presenti all'incontro. 3 ° Forum di ''Riformismo e Solidarietà'' Venezia 15 Dicembre Aula Magna Facoltà di Architettura CATTOLICI, POLITICA e RIFORMISMO SOCIALISTA ore 9,30 Presentazione del Forum (Rino Caviglioli) Confronti a più voci ore 10,00 Cattolici e socialismo liberale (Gianni Baget Bozzo - Giovanni Tassani) ore 10,30 Laicismo, integrismo, laicità: una fede, più politiche (Giancarlo Cesana - Luigi Pedrazzi - Gianni Gennari) ore 11,30 Valori cristiani e riformismo europeo (Luigi Ruggiu - Arbeloa Muru) ore 12,00 Dibattito ore 13,00 Buffet ore 14,30 Impegno sociale e politica: i limiti del riformismo socialista italiano. (Raffaele Cananzi - Luigi Bobba - Giorgio Tonini) Propone il dibattito Gian Primo Cella. 77 ore 15,30 Dibattito ore 16,00 Progressismo cattolico e riformismo socialista: un conflitto inevitabile? Ne parlano Luigi Covatta - Sergio Mattarella - Leoluca Orlando - Adriano Ossicini. Propone il dibattito Pierre Camiti. Interverranno: Annamaria Acone - Anna Carli - Emilio Gabaglio - Mario Gozzini - Giovanni Guzzetta - Livio Labor - Gianni Mattioli - Vilma Occhipinti Gozzini - Valdo Spini - Alessio Terzi - Luigi Viviani. --------
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