,PJtBIANCO \XIL llOSSO li•UUIIMitiit4tiM I za ed il contributo al dibattito di numerosi rappresentanti di associazioni nazionali, tra cui Felice Mortillaro, consigliere delegato della Federmeccanica, Franco Passuello delle Acli, Giorgio Pescetto della Federazione Regionale Solidarietà e Lavoro, Mario Calbi, consigliere comunale del Pci. Ricco di stimoli anche il dibattito della tavola rotonda coordinata da Fausto Vigevani cui hanno partecipato rappresentanti del mondo del volontariato (Guido Cimatti, Mfd, Bianca Costa, Franco Monterubbianesi, Bloise dell'Istituto Santi, Luciano Sommella, direttore del Centro Servizio Sociale di Napoli) ed il sen. Gennaro Acquaviva al quale è spettato il compito di illustrare i termini della discussione che attualmente sta impegnando il Parlamento attorno ad una normativa quadro che regoli il settore. La solidarietà - ha ricordato Gian Primo Cella nella sua relazione introduttiva - è un valore etico imprescindibile per la nostra come per le altre società. Esso è affermato con forza nella nostra Costituzione: il dettato dell'art. 1, che pone il lavoro al centro del nostro impegno solidale, è «clamoroso e impegnativo» perché attribuisce al lavoro (inteso come tra1920 foto di un gruppo di popolari mite collettivo) e non soltanto ai singoli soggetti, il compito di diffonderre il valore ed il metodo della solidarietà. L'obiettivo è quello di una società più solidale. Ci si avvicina ad esso e lo si raggiunge attraverso l'impegno di tutti i suoi membri. Ogni gesto, ogni esempio di solidarietà rappresenta un passo in avanti. L'azione della solidarietà tende a rendere i cittadini sempre più uguali. Il 2° comma dell'art. 3 del testo costituzionale specifica infatti che è necessario «rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Se questo è il nesso tra solidarietà ed uguaglianza, è evidente che la solidarietà non solo prevede l'altro ma considera la libertà dell'altro un bene comune, da sostenere e sviluppare. Questa scelta di campo così precisa del nostro Costituente stenta però a tradursi in regole che rendano applicabili i principi della solidarietà. Recentemente, la Corte CostituzionaAUGURI La redazione de "Il Bianco & il Rosso", in anticipo sui tempi, ma la cosa non disturberà, non trattandosi di pagamenti, porge ai suoi lettori, e in primo luogo ai collaboratori, gli auguri migliori per il Natale '90 e il nuovo Anno 1991. Abbiamo quasi un anno di vita, e ci ripromettiamo di crescere ancora. Perciò abbiamo bisogno del vostro aiuto. ■ 75
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