~Q Settima {)!L Bl.\~CO l.XII.BOSSO •b•#i•l;I .\\t() IL \'.{)~THl l ' . . . ~ primo anniversario el suo assassinio " 1 lt1hlQt;JIURTO - ~-~':""~-.~~~,,_--=" - ~,,_. :-- ~ ~f • . .... .. Nel primo anniversario dell'assassinio di Don Minzoni. due polarità costituite da Mitterand e Rocard, anch'egli estraneo alle trame di corridoio dei due vecchi partiti della sinistra e ancor più eterodosso rispetto al tradizionale statalismo e laicismo della sinistra. Da noi, nei prossimi anni, potrà chiedere consenso in alternativa a Andreotti solo chi alternativo lo è già oggi nei comportamenti, tanto meglio se non appesantito da zavorre di «comunismi ideali» o di clientelismi reali. Rocard, alle Presidenziali del 1969 col suo partito riformista-movimentista prese il 3,60Jodei voti e oggi è il leader europeo più credibile di una sinistra di governo: ha le capacità Orlando per ripetere quell'ascesa? Non possiamo dirlo a priori, mentre il suo programma politico è ancora fortemente indistinto. Intanto, però, da' voce ai problemi: non mi pare affatto poco. Cattolici e Stato: una svolta? I l problema del rapporto con le istituzioni statali ha sempre costituito motivo di lacerazione, innanzi tutto interna, al mondo cattolico. Storicamente, la confutazione dell'idea di una unità nella vicenda politica dei cattolici avviene esattamente sul problema dei rapporti con lo stato monarchico, prima, e repubblicano, poi. Il merito della questione è stato, inoltre, così diversamente affrontato e risolto nei vari passaggi della vita politica del paese da suscitare notevoli incomprensioni oltre che (a volte legittime, a volte interessate) differenze. A ben guardare, alcune delle più delicate situazioni di passaggio istituzionale, hanno visto intrecciarsi questioni politiche e questione cattolica, tanto che è difficile negare la centralità del probledi Giovanni Guzzetta ma, anche sotto questo aspetto, nella storia italiana post-unitaria. Dalla questione elettorale relativa al non expedit (in cui certamente l'assenza di riconoscimento ecclesiastico al nuovo stato non poté non costituire in qualche modo un problema di legittimazione istituzionale. Si vedano le motivazioni «istituzionali» adottate da Sturzo riguardo alla fondazione del Ppi) alla vicenda concordaria, dal contributo in materia istituzionale della cultura cattolica in sede Costituente, fino alla prima attivazione dell'istituto referendario in occasione di un conflitto in una materia tipicamente controversa sul piano confessionale quale lo scioglimento del vincolo matrimoniale, vi è una sorta di accanimento del destino nel sovrapporre, per i credenti, alcune • s~ -- - --- - - - - -- questioni istituzionali ad altre più squisitamente politiche. Materia storicamente complessa, quindi, ricca di articolazioni e stratificazioni, in alcune occasioni - come detto - anche devianti. Ma anche astrattamente delicata e quasi programmaticamente irrisolta, per i differenti livelli di implicazioni; teologico (l'ulteriorità della fede rispetto alla vicenda storica e quindi statuale, cioè il problema di una o meno parziale appartenenza del cristiano allo stato), ecclesiologico (ruolo della Chiesa come soggetto storico), sociale (il tradizionale privilegio per l'animazione sociale da parte dei cattolici), politico (il progetto politico e la prospettiva storica della presenza dei cristiani nella vita pubblica). Si aggiunga la mutazione
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==