Il Bianco & il Rosso - anno I - n. 10/11 - nov./dic. 1990

,i)!J, BIANCO l.Xll,ROSSO Uiiiii•P servato che il condensato della marijuana e dell'hashish è più cancerogeno del condensato del tabacco di sigaretta, ed è stato inoltre dimostrato che i derivati della canapa indiana deprimono le risposte immunitarie ed influiscono negativamente nella funzione sessuale, sia nella donna che nell'uomo. Nella donna, dosi continue di Thc creano stati di alterazione endocrine che conducono all'assenza dell'ovulazione, mentre nell'uomo si ha una riduzione del volume dell'eiaculato ed una ridotta mobilità della cellula germinale maschile. In non pochi casi, nelle forme più acute, si hanno allucinazioni, disorientamento temporale e spaziale, e paranoia. Per il fumatore cronico, abituato alle dosi elevate di Thc, l'assenza immediata del farmaco crea una sindrome di astinenza, rappresentata da irritabilità, nervosismo accentuato, diminuzione dell'appetito, perdita di peso, insonnia, ostilità incontrollabile. Se è vero che la sindrome di astinenza per il fumatore della canapa è di scarso rilievo, è altrettanto vero che esiste per non pochi fumatori una dipendenza psichica che li riconduce, nei momenti di particolare ansia o depressione, alla vecchia abitudine. Molte volte però, l'effetto Thc non è più sufficiente e si passa, quindi, a farmaci più pericolosi. L'uso continuato della marijuana, o dell'hashish, determina una «disfunzione» nel comportamento del soggetto di non poco conto. Tuttavia, a tutt'oggi i dati sperimentali e clinici in nostro possesso non sono sufficienti a chiarire se l'uso dei cannabinoidi, in queste specifiche circostanze di difficoltà esistenziale, rappresenta la causa o non piuttosto l'effetto di una particolare condizione mentale. r--·-·-=--- 1 14 ioISTA Agenzia di notizie, documenti e rassegne: tutto quello che avviene, si dice, si scrive e si tace nel mondo cattolico italiano e internazionale esce due volte a settimana Con alle spalle ben 24 anni di attività informativa ADISTA si propone quest'anno di potenziare i suoi servizi e di allargare il già vasto campo dell'utenza ADISTA assicura, 2 volte a settimana, dierettamente a casa degli abbonati, la più ampia e tempestiva informazione dal e sul mondo cattolico italiano e internazionale, con appena 40 mila lire l'anno d'abbonamento Chi, oltre al proprio abbonamento (nuovo o rinnovavato), ne procura uno nuovo, riceverà in Omaggio l'ultimo libro di GONZALEZ RUIZ «LA CHIESA NELLE INTEMPERIE» Anche i nuovi abbonati, procurando un altro abbonato hanno diritto al libro di Gonzalez in omaggio ABBONAMENTO 1990: L. 40.000 Versamento sul ccp n. 33867003, oppure assegno bancario non trasferibile, oppure vaglia postale. intestare a: ADISTA - Vìa Acciaiali, 7 00186 Roma Di ADISTA hanno scritto: ' ' ADISTA, redatta con intenti critici e con taglio apertamente ecumenico, svelà sovente anche I' •altra faccia• della realtà ecclesiale, i •nodi• che la stampa diocesana non sempre ha il coraggio di affrontare, sia per oggettiva mancanza di informazione adeguata, sia per un certo timore reverenziale che ancora si avverte in molti periodici di casa nostra quando è in gioco l'istituzione ' ' Angelo Montonati (Vita pastorale n. 5/89) ' ' AD/STA è il miglior osservatorio esistente in Italia per quanti sono interessati a seguire l'attività del mondo religioso, , Enzo Forcella (Epoca 13-8-1987)

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