Il Bianco & il Rosso - anno I - n. 4 - maggio 1990

che aria respira. Come un uomo che impiega molti giorni a morire egli è insensibile ai cattivi odori. Ma se noi vi vendiamo la nostra terra voi dovete ricordarvi che l'aria ci è preziosa, che l'aria divide il suo spirito con tutto ciò che essa fa vivere. Il vento che ha dato al nostro avo il primo fiato, ha anche raccolto il suo ultimo respiro. E se noi vi vendiamo la nostra terra voi dovete custodirla come sacra, come un luogo dove anche l'uomo bianco può andare a godere il vento ingentilito dai fiori dei prati. Noi almeno sappiamo questo: la terra non appartiene all'uomo; l'uomo appartiene alla terra. Questo lo sappiamo. Tutte le cose sono tenute insieme come il sangue che unisce una famiglia. Tutte le cose sono unite. Ciò che i)JLBIANCO lXILllOSSO iitiriiii iii succede alla terra, succede ai figli della terra. Non è l'uomo che ha tessuto la trama della vita: egli ne è solamente un filo. Tutto ciò che lui fa alla trama, lo fa a se stesso. Anche l'uomo bianco, il cui Dio passeggia e parla con lui come due amici, non può essere dispensato dal destino comune. Dopo tutto può darsi che noi si sia fratelli. Vedremo. C'è una cosa che noi sappiamo e che l'uomo bianco scoprirà forse un giorno - che il nostro Dio è il vostro stesso Dio. Può darsi che voi pensiate attualmente di possedere Dio come volete possedere la nostra terra; ma non potete. Egli è il Dio dell'uomo e la sua pietà è uguale per l'uomo rosso e per il bianco. Questa terra gli è preziosa e nuocere alla terra è coprire di disprezzo il suo Creatore. Anche i bianchi spariranno: può anche darsi più rapidamente di tutte le àltre tribù. Contaminate il vostro letto e soffocherete una notte nei vostri stessi detriti. Ma morendo voi risplenderete di bagliori, bruciando della forza del Dio che vi ha condotti fino a questa terra e che, per qualche disegno particolare, vi ha fatto dominare questa terra e l'uomo rosso. Questo destino è un mistero per noi, perché noi non concepiamo che i bisonti vengano tutti qiassacrati, i cavalli selvaggi domati, gli angoli segreti della foresta penetrati dall'olezzo di tanti uomini e la vista delle colline fiorite offuscata dai fili parlanti. Dove sono i cespugli? Scomparsi. Dov'è l'aquila? Scomparsa. La fine della vita è l'inizio della sopravvivenza. Vita dell'Associazione • Il giorno 31/3/1990 si è riunito, presso la Sede Nazionale, il Comitato Provvisorio di ReS. Si è discusso il piano di diffusione de «Il Bianco e il Rosso» ed il programma di attività di ReS. Si è anche fatta una panoramica organizzativa per verificare lo stato di adesione e di diffusione territoriale dell'Associazione. Si è deciso di organizzare nei mesi prossimi i «Forum di ReS», convegni da realizzarsi nei luoghi ove l'Associazione sta mettendo raditi. Il primo si terrà a Bologna, nella seconda metà di giugno ed ha come argomento «Quale sinistra di governo in Italia?. • Si sono costituite associazioni territoriali di ReS in Emilia Romagna ed a Genova. Nel Lazio un gruppo di lavoro sta operando per la preparazione dell'assemblea costitutiva, prevista per la fine di maggio. In Emilia Romagna ReS si è costituita come gruppo di coordinamento regionale e come associazione di Bologna. Si è raccolto un significativo numero di adesioni a ReS a Reggio Emilia, a Parma, a Bologna, altre adesioni sono previste unitamente alla costituzione di riferimenti in altre provincie. Si è insediato a Bologna il gruppo di lavoro, composto da economisti, dirigenti, intellettuali che darà corpo ad iniziative e progetti coerenti agli obiettivi dell'Associazione. Alcune iniziative sono già state realizzate: a Reggio su solidarietà e volontariato; a Bologna su privatizzazione dei servizi pubblici; a Parma una conferenza stampa di presentazione di ReS. • Genova - Il 5 aprile scorso, si è svolta la conferenza di presentazione dell'Associazione ReS con la presenza di Pierre Carniti. Giuliano Reginelli, presidente del Circolo Solidarietà di Genova e promotore dell'iniziativa, ha raccolto attorno all'iniziativa significative presenze di persone che operano nel sociale. In particolare anche le presenze del mondo cattolico, del volontariato, del sindacato, di comunità di recupero dell'area della devianza, hanno contribuito ad arricchire la conferenza. Si è registrato un grande interesse verso l'Associazione e la sua rivistà «Il Bianco e il Rosso». A conclusione dell'incontro si è dato l'incarico a Mario Ferrari, di costituire formalmente l'Associazione territoriale di ReS. • Continua la prenotazione del libro degli atti del Seminario costitutivo di ReS. L'invio presso l'Associazione ReS di Roma.

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