portamenti e valori dello sviluppo urbano, F. Angeli, Milano, 1988; R. GUIDUCCI, L'urbanistica dei cittadini, Laterza, bari, 1990, e soprattutto gli apporti di molti e qualificati studiosi e operatori ai due convegni organizzati dalle ACL/, Città e diritti di cittadinanza, Milano 28 gennaio 1989 e Società civile e autonomie locali, F. Angeli, Milano, 1986. Molto interessanti sono anche i contributi del CSR, La strategia della cittadinanza, Democrazia e diritto n. 2-3/1988, Editori Riuniti, Roma. La partecipazione in ambiente urbano è quasi sempre opposta alla segregazione e alla emarginazione. Per questo essa si identifica spesso con il decentramento amministrativo e la dotazione e l'uso di servizi sociali. Tuttavia, non manca chi assume il decentramento in senso politico G. GRIECO, Il governo delle città: dalla circoscrizione alla municipalità, Ed. Società napoletana; e ANAEL (Associazione Naz. Amministratori Enti Locali), Politica nelle aree urbane, Atti Convegno, Roma 6-7 aprile 1988 in Regioni e Comunità locali n. 1-2/1988. Sul decentramento come strumento di gestione nell'amministrazione locale si veda B. DENTE-A. PAGANO - G. REGONINI, Il decentramento urbano: un caso di innovazione ammi nistrativa, Comunità Milano, 1978; CENSIS, Partecipazione ed efficienza. Due ricerche sul decentramento urbano, F. Angeli, Milano, 1988; e Amm. Comunali di Bari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Convegno Naz. sul decentramento urbano, Roma 20-22 gennaio 1984. Sul decentramento in funzione dei servizi sociali si veda invece M. LA ROSA - E. MINARDI (a cura di), Partecipazione ed efficienza nell'organizzazione e gestione dei servizi sociali. F. Angeli, Milano, 1981; P. DONATI, Le frontiere della politica sociale. Redistribuzione e nuove cittadinanze, F. Angeli, Milano, 1985; e MINISTERO DELL'INTERNO, I servizi pubblici localie la crisidello Stato sociale, Convegno Internazionale, Roma 28-30 aprile 1987. Un po' paradossali perché sembrano indicare una via tecnocratica alla democrazia ma molto interessanti, sono .l'!L m A '.\l(:tJ l.X11. nosso 1111 #0ld G. DE MICHELIS - G. MARTINOTTl, Sviluppo della democrazia locale e nuove tecnologie dell'informazione, Ricerca apparsa su Amministrare, n. 1-1989; e L'accesso agli atti degli enti locali, Regione e governo locale, n. 1, 1988. Per l'analisi e la discussione di alcuni casi specifici relativi a grandi città come Milano, Torino, Bologna, esempio del buon governo comunista, si veda M. TESINI, Oltre la città rossa. L'alternativa mancata di Dossetti a Bologna (1956-1958), Il Mulino, Bologna; C. CESARI - G. GRESLERI, Residenza Operaia e città neo-conservatrice Bologna caso esemplare, Officina Edizioni, Milano, 1976; CENSIS, Bologna. Stili di vita e istituzioni in una società consolidata, Il Mulino, Bologna, 1982; e M. BARBA GLI -A. MACELLI, La partecipazione politica a Bologna, Il Mulino, Bologna; IRER - Progetto Milano, Il governo della città, F. Angeli, Milano, 1988; CENTRO NAZ. DI DIFESA SOCIALE, La società industriale metropolitana e i problemi dell'area milanese, F. Angeli, Milano, 1981; A. BAGNASCO, Torino, Un profilo sociologico, Einaudi, Milano, 1986; e A. BAGNASCO, La città dopo Ford, Bollati - Boringhieri, Torino, 1989. Per finire, si raccomanda MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI, Rapporto sullo stato delle autonomie, Roma, 1982. 7. NOTA A MARGINE Non abbiamo toccato per nulla i grandi problemi della casa, dei suoli, della speculazione edilizia, del mercato immobiliare, della pianificazione urbanistica, dell'intervento politico su tutto ciò, dei trasporti, dell'edilizia scolastica, dei servizi sanitari, delle infrastrutture, delle forniture di acqua, luce, gas, di spazi pubblici, verde attrezzato e non ... ecc. ecc. ecc. Ce ne scusiamo con i lettori. Però sul tema della democrazia e del governo della città vorremmo ancora segnalare le riviste AMMINISTRARE, diretta da E. ROTELLI per l'ISAP di Milano, POLIS diretta da A. PARISI per l'Istituto C. CATTANEO di Bologna, la RIVISTA 1TALIANA DI ■ ~ . . : 51 . - - - -- - - - - -- SCIENZA POLITICA diretta da G. SARTORI, tutte edite da Il Mulino, Bologna, e DEMOCRAZIA E DIRITTO diretto da P, BARCELLONA e edito dagli Editori Riuniti, Roma; più I CIOMPI, Editrice Politica Moderna, Firenze-Milano e UMUS, Maggioli Editore, Rimini. Sulla storia della città si raccomanda l'intera collana di Lateza, Bari, Le città nella storia d'Italia, diretta da C. DE SETA. E per finire alcuni libri stranieri che sono dei piccoli classici ma che non hanno mai trovato traduzione in italiano: R.H. GUERRAND, Les origines du /ogement socia/ en France, Les Editions Ouvriere, Paris, 1967, sull'uso politico deila casa per le classi popolari; e quattro studi americani R.A. DAHL, Who Governs? Democracy and Power in an American City, Ya/e University Press, New Haven, 1961; F. HUNTER, Community Power Structure. A Study of Decision Makers, The University of New Caroline Press, 1953; N. W. POLSBY, Community Power and Politica/ Theory, Ya/e University Press, New Have, 1963; e M. BODDY- C. FUDGE (a cura di), Locai Socialism? Macmillan, New York, 1984; da cui par di capire che il socialismo o sarà di base o non sarà.
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