Il Bianco & il Rosso - anno I - n. 1 - febbraio 1990

B Consolidare le risorse etiche della democrazia Riformismo e solidarietà per upa democrazia dell'alternanza Pierre Camiti Parlamentare europeo. Pierenrico Andreoni Ricercatore. Renato Angelino Dirigente Azienda. Sandro Antoniazzi Sindacalista. Mario Bertin Direttore Editoria/e. Marco Biagi Giurista. Gigi Biondi Agente Librario. Gianna Bitto Sindacalista. - ----.....,..., --- -- dovrebbe approdare ad un radicale ripensamento della propria cultura politica, al cambiamento del nome, all'adesione all'internazionale socialista, è perciò di grande importanza. Esso esprime infatti la convinzione giusta che sotto le insegne del comunismo non è possibile prefigurare una politica per il futuro. Il processo avviato dal Partito Comunista è quindi una speranza ed una promessa. Speranza e promessa che anche in Italia sia possibile realizzare un grande schieramento riformista. A questa costruzione non meno essenziale è l'apporto del mondo cattolico. Sono venute meno le ragioni storiche per l'unità politica dei cattolici. Ma ciò non significa che s'avvicini una stagione in cui cessa il compito della Chiesa e del mondo cattolico nel civile e nel politico. Anzi esso può addirittura accentuarsi su un piano diverso: quello del consolidamento e della ricostruzione delle risorse etiche della democrazia. Tempi e possibilità nuove si annunciano dunque ed avanzano più in fretta che per il passato. Essi riflettono e favoriscono la volontà di rinnovamento e di elevazione umana che si esprime in larghi settori della società italiana, particolarmente in quelli giovanili. Domandano più rigore morale nella politica. Domandano una politica capace di utilizzare la scienza e la tecnica come strumenti di liberazione, anziché di asservimento dell'uomo, strumenti a difesa dell'ambiente e della qualità della vita. Esistono, quindi, le potenzialità e le energie perché intorno ad una politica di socialismo riformistico si possa coagulare una maggiore carica ideale, più forza persuasiva e più autorità, e perché si possa attivare un processo di democratizzazione sociale ed economica, una estensione dei diritti di cittadinanza, una effettiva giustizia. Si tratta, tuttavia, di un approdo possibile, ma non automatico. Esso dipenderà anche dall'apporto concreto di tutte quelle forze, che da lungo tempo testimoniano il bisogno di un rinnovamento sociale, politico ed istituzionale, e che debbono ora assumere una più diretta e costruttiva iniziativa. L'Associazione «Riformismo e Solidarietà» è nata per contribuirvi e sollecita l'adesione ed il sostegno di quanti ritengono che, anche in Italia, sia necessario costruire le condizioni politiche per la democrazia dell'alternanza. Francesco Boccetti Saverio Cicala Cooperazione. Giornalista. Paolo Bonaretti Carlo Ciliberto Dirigente d'Azienda. Rettore Università. Luigi Borroni Giovanni Crocioni Sindacalista. Urbanista. Adele Cambria Andrea de Pietri Giornalista. Architetto. Rino Caviglioli Antonello Dessì Sindacalista. Sindacalista. Giuliano Cazzola Franco Domeneghini Sindacalista. Sindacalista. Gian Primo Cella Aldo Duca Sociologo. Consigliere Regionale. Franco Chittolina Mimmo D'Andria Funzionario CEE. Volontariato.

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