B :Ca iVOce tlegli Italiani Vita e Crona,.ch e della Emlgrazrone Italiana In . ., Svizzera La GiuntaFederaledelleColonieLibereItaliane si è riunita Zurigo Contributo C.R.I. e Caritas • 115.- Acquisto penicillina inviata in Le Colonie Libere, ·necessità vitale per lo sviluppo democratico delle collettività italiane in /svizzera Italia Riparazione scarpe inviate Italia, acquisto pantofole, , 672.75 in terAlla Casa d'Italia di Zurigo ha avuto luogo, domenica 18 maggio, un'importante riunione della Giunta federale della Federazione delle Colonie Libere, con la partecipazione dei delegati delle Colonie di Zurigo, Baden, Sciaffusa, Lucerna, San Gallo, Grcnchen, Kradolf, Aarau, Ginevra. Scopo della riunione era l'esame della situazione altuale della Federazione e delle varie Colonie, nonchè diversi problemi di carattere generale, quali la stampa e la propaganda, l'organizzazione ùel prossimo congresso,. le rivendicazioni delle Colonie, la situazione della nuova emigrazione ecc. Il segretario federale ha fatto una relazione sull'attività svolta dal dicembre scorso. Allora la Federazione aveva elaborato un programma di azione, che doveva concretarsi nella realizzazione di determinate rivendicazioni generali delle Colonie. Tuttavia, la crisi di governo del gennaio scorso, la scissione nel partito socialista, il peggioramento delle condizioni di vita in Italia, hanno determinato una situazione per cui i problemi dell'emigrazione sono stati, momentaneamente, posti in, secondo• piano. Si tr.atta, oggi, di ridare maggiore vita alle Colonie sul piano federale, di stringere vieppiù i legami Ira di esse e risolvere alcuni problemi generali di organizzazione. I delegati hanno esposto la situazione nelle varie località. In alcune le Colonie Libere· hanno già raggiunto uno dei loro scopi fondamentali, quello cioè J Cl raccogliere in esse l'intera collettività italiana, mentre in altre ciò non è stato ancora possibile, per le cause a tutti note : l'esistenza di associazioni ed individui che esercitano un'azione antidemocratica. Tutti i delegati sono stati unanimi nell'affermare la assoluta necessità di mantenere le Colonie Libere e potenziarne l'azione, sul piano locale e su quello federale. ·Molto discusso è stato il problema della stampa. e La Pagina dell'Emigrazione Italiana ,, attualmente e La Voce degli Italiani,, pubblicata dall'Avvenire dei Lavoratori, deve essere continuata e portata a pagina settimanale, anzichè quindicinale, staccata o no dal giornale stesso. Sarà richiesto ad ogni Colonia di aiutare finanziariamente la pubblicazione di questo foglio cd aumentare il numero di abbonati al giornale. Dove sia tecnicamente possibile, la Colonia e le associazioni aderenti, possono procedere alla convocazione delle assemblee o di ogni altra manifestazione tramite il giornale, evitando cosi spese maggiori. E' stato poi deciso di convocare il Congresso r.i primi di settembre, al più tardi. Sono state accettate, con ringraziamenti per l'attività svolta, le dimissioni del segretario federale, causa impegni personali. La Colonia Libera di Zurigo è stata incaricata di nominare un esecutivo provvisorio che reggerà la Federazione fino al prossimo congresso. mometri, guanti , 492.40 Affitto, contributo Colonia e scuole italiane, postali e varie , 447.72 Fr. 4.237.68 Fr. 3.612.72 In cassa al 31. 1.47 > 624.96 Su proposta delle amiche presenti alla riunione del 18 febbraio una -somma di Fr. 400.- è stata attribuita all'Istituto «Carlo Pedroni, a Verbania che accoglie degli orfani di guerra, e Fr. 100.- sono stati inviati all'UDI di Verona che ha lavorato e lavora attivamente per organizzare delle mense per i bambini di quella città. Quando avremo pagato l'affitto per il primo semestre di quest'anno ben poco resterà quindi nella cassa sociale. 1 , Un caldo appello è quindi rivolto alle amiche che non hanno ancora versato le quote di questi ·primi tre mesi dell'anno perchè vogliano farlo. senza indugio. Il Comitato Sezione di San Gallo Questa sezione, costituitasi di recente ha iniziata la propria attività inviando al Comitato', direttivo dell'Asilo Infantile Giacomo· Matteotti a Modena la somma di Lire It. 41.400.-. Le rivendicazioni della f ederazio~e ~dii è Ci torna grato di inviare alle am1'che di S. Gallo i migliori voti di pro/icuo lavoro e sviluppo della simpatica sezione. Gli edH; in iotta con te_ organioazioni pa.dronaf1i, 161 delegati delle organizzazioni edili si sono riuniti a Berna per deliberare sulla J>roposta fatta dalla oommissione federale nominata dal governo in un :tentativo di -conciliazione allo scopo di evi tare lo sciopero -che si riteneva imminiente. Il salario medio di un muratore in Isvi1r zera è di Fr. ·2,50 alll'ora. Gli imprenditori versavano inoltre ad una cassa speciale d'estinata al pagamento delle vacanze una quota oorrispondente al 30/o del salario. ,I muratori -chiedono un aumento di 20 -centesimi all'oTa ed un versamento alla -cassa per le va-canze del 4°/ò. Il movimento di queste rivendica~ioni ha raggiunto una tale ampiezza da interessare non sollo gli ambienti .politici e sindacali ma larghi strati della popolazione -che da una parte, in -caso di sciopero, teme un arresto delle oostruzion-i in un periodo di grave crisi degli alloggi e d'altra parte, in caso di vittoria sindacale, teme l'elevato prezzo dei nuovi appartamenti. . La commissione governativa ha ridotto le rivendicazioni dei muratori proponendo un aumento dai 7 ai 10 centesimi ,ad ora ma ha fenuto ferma la rivendi-cazione del 4°Toda. versa.re alla cag;a per il pagamento delle vacanze. Dopo un vivace,dibattito oon 90 voti -contro 23 veniva a,pprovata una risoluzione in , muraforii Jtal.iarl'siolidali con i compagn., SVlizzeri. cui venivano :respinte le proposte della -commissione federale ma che autorizzava i delegati a conitinuare le trattative ed a sottopor- -re all'approvazione dell'assemblea le eventuali oonc&.<::sion:i. In generale lo spirito di intran- .singenza non dominava nei -congresso e se le organizzazioni padronali daranno prova di t.atto e di oomprensione si prevede che lo sciopero potrà essere evitato. Quasi tutti i muratoTi irtaliani giunti Tecentemente in !svizzera hanno aderito ai sindaicati e si trovano ora •a fianoo dei oompagni svizzeri nella lotta per un miglioramento delle -cond•izioni economiche giusto e necessario dafo il costante aumento del costo della vita. Si prevede una sempre ,più elevata iimnigrazione italiana data la forte ri-chlesta di lavorator•i ohe esiste· non solo nel settore edile ma an-che in quello agrario ed industriale. Questo fatto crea alle auoorità oonsolari ed alle organizzazioni operaie italiane in Svizzera complessi problemi per l'assistenza giuridica, culturale, ooonomica di questi conna,- zionali .. E' chiaro che per la risoluzione di questi problemi non bastano 1e sole forze e le sole irri~iative looali ma occorre anche un elfficaee aiuto da parte di organi ed istituzioni già creati in Italia per l'assistenz~ dell'emigra- , zione. A.P. S~ione di Grenchen All'assemblea generale è stato approvato il seguente resoconto finanziario : Sussidi per i ~imbi poveri di Cosenza all'Istituto Pedroni, Intra alla Sezione consorella di Padova Fr. 150.- • , 350.- > 100.- Totale sussidi Fr. 600.- Entro il mese corrente, si effettuerà una Tombola, organizzata per raccogliere fondi per la nota A:zioge p'ro Bimbi mutilati, e per la quale le Udine stanno alacremente lavorando. . ·,'-. ABsemMea generale della Sez.ione di Zurigo Lettura della relazione morale e finanziaria per l'esercizio 1946 e approvazione del medesimo. Nomina del nuovo comitato che risultò cosi composto : Presidente : sig.ra Maria Albertini; v. presidenti : sig.re Chiesi e Betti; segretaria : sig.ra A. Birrer; cassiera : sig.ra A. Buzzetti; revisori conti : sig.re MOTeschi e Zamboni; membri : sig.re Basini, Franchini, Maroni, Martinetti, Rampoldi, Scotti, Sisti, Teodorani e Tonello. , In seguito viene confermato, per alzata di mano, il Comitato Centrale eletto lo scorso anno. LA GIORNATA DELLA DONNA Venne degnamente festeggiata da numerose socie, partecipando alla rappresentazione di e Scampolo , data dalla Compagnia italiana di prosa Ruta. Dalla _ribalta, venne letto il seguente telegramma inviato dal Comitato Direttivo Nazionale dell'U.D.I. Roma : Unione Donne Italiane Not13Jarlo deJJe Se3lonJ . • Vivissimi auguri per giornata Italiana Donne, tutte unite impegnate lotta per conquiste, pace, diritto donna - per avvenire felice future generazioni,. Il telegramma venne calorosamente applaudito. Dopo il teatro, allegra riunione al Ristorante Cooperativa . SMione di Ginevra RESOCONTO FINANZIARIO DELL'ESERCIZIO 191~6 Le cifre, si sa, parlano un linguaggio arido e freddo soprattutto alle donne che hanno poca familiarità con esse e che preferiscono ciò che fa appello alla loro sensibilità ed al loro cuore, ma esse hanno un merito gra11de : quello di dirci la verità senza ornamenti e senza esagerazioni, di presentarci la situazione reale di una società o di un'iniziativa, di tradurre in modo preciso la somma di fatiche, di sforzi e di sacriiici individuali sopportati da quanti vi hanno collaborato. Il nostro resoconto quindi, oltre che un atto doveroso verso le nume~ose socie e simpatizzanti che con fedeltà e costanza ci hanno data la possibilità di continuare l'azione intrapresa or son più di due anni, è anche una risposta indiretta agli scettici abbastanza numerosi che predicevano una vita effimera alla nostra iniziativa. L'Unione Donne Italiane, evidentemente, non ha potuto realizzare tutti gli scopi iscritti al suo programma, ma essa ha assolto, sia pure modestamente, quello che ne costituiva la principale ragione d'essere: sollevare nella misura delle sue possibilità finanziarie la miseria profonda che affligge ancora una gran parte delle popolazioni italiane, dare alle nostre amiche in Italia, la sensazione che la dura lotta ch'cssc sostengono laggiù trova all'estero larga comprensione e fattiva solidarietà. In altro campo la nostra sezione ha cercato di diffondere e rafforzare nelle sue aderenti quei sentimenti di tolleranza e di rispetto reciproco, che, generalizzati, sarebbero la più sicura garanzia contro lo scoppiare di un nuovo conflitto, si è sforzata di interessare la donna ai problemi economici e sociali che si agitano nella società moderna, di svegliare in lei il desiderio di cercare Jc, soluzioni suscettibili di riparare il disordine, la rovina e la sofferenza senza nome in cui l'umanità ha vissuto in questi ultimi anni. La sua partecipazione all'attività cult4rale cd ec0nomica di ogni paese impone ormai alla donna ;I dovere di lavorare accanto all'uomo alla realizzazione di una società più equilibrata e più giusta dell'attuale che garantisca ad ognuno non solo il lavo,o ed il pane, ma il rispetto della dignità umana che abbiamo visto duramente calpestata. Meglio di un lungo disr.orso queste poche cifre proveranno la tranquilla tenacia con cui le donne no italiane di Ginevra e le loro amiche continuano l'azione iniziata or son due anni e la solidarietà fattiva da esse dimostrata a quanti, nel nostro paese, lottano contro la miseria, la malattia, l'abbandono materiale e morale dell'infanzia in questo tragico dopoguerra. RENDICONTO FINANZIARIO dal 1.11.45 al 31.U7 Entrale: In cassa al 1.11.45 Quote sociali Doni, ricavo serate al Foycr Fr. 1.358.06 > 1.624.05 Coopératif, vendita giornali ecc. , 1.255.57 Spese : Alle sezioni dell'UDI di: Milano, Roma, Torino, Padova, Alessandria, Teramo, Cagli ed all'Istituto •Carlo Pedroni> di Verbania Agli ospitalizzati del sanatorio di Leysin A persone bisognose in Italia A persone bisognose a Ginevra Fr. 1.563.55 • 99.- > 120.- > 102.S0 L;ettere Il compagno Lezzi, ci ha fallo pervenire copia di una lettera da lui inviata al compagno Armuzzi, con preghiera di pubblicazione. Caro Armuzzi, Ti sarei oltremodo grato se tu volessi portare a conoscenza della Sezione e della C. E. la mia decisione di non appartenenza alla Federazione che il voto del Congresso del 13 aprile c. a. ha reso autonoma. Tale decisione mi è consigliata dall'aver trvvato l'autonomia non in armonia coi nuovi bisogni dai quali è incalzato e col progresso rivoluzionario verso il quale con volontà !nttiva ed attiva va il proletariato. Quindi sentirei di oltraggiare e di truffare la mia coscienza se scindessi la mia personale responsabilità da quella lotta e 11~r quella lotta che cosi energicamente conduce in Italia il Partito Socialista Italiano, al quale con sempre più crescente fede nei suoi ineluttabili destini mi sento legato per la vita. Salutanàoti caramente : r'rancesco Lezzi I noti e assortiti locali della ,, €ibreria :uD1 Elsii.sser 11 Limmat_qua~ 18 _(~icino alla Wasserkirche) Zurigo aspettano tutti gli amJci della letteratura italiana e ticinese ! Il nostro reparto speciale: ,,11 L:ibro al 1 ° piano / Tel. 32 16 34 è finora l'urùca libreria di lingua italiana esistente nella Svizzera Tedesca Il nostro ricco assortimento include: LIBRI CLASSICI, SCIE TIFICI, TECNICI, D'ARTE, per BAMBINI, ROMANZI, GRAMMATICHE, RIVISTE, ecc. Su richiesta siamo ben volontieri disposti a mandarvi a casa qualsiast lihro desiderato, anche a scelta. anco Wlntertbar LA F,ESTA r DELLA Fll.OOIR,A!MlMAHCIATALIA,NA Il cinq:ua.ntenario della nootra frloo.iramma.tica. è s,ta•to fes1eg,giato neft migliorie d'ei modli e per 111.oi vecchi .s.oci è -stato mo:tivo per /\ml.a ,gr-élllldissima so<l<li.sfa.zione. La gran<le 19aJa della •Casa del Popolo• nella quale è stata ten'llt-a la festa era ,ga-emM,a, di pwbblrico cOIDe mai. .im. aJtra oocasione ha potuto essere. Con. ,grande piaoore iatbblamo visto ,la prurtecipa.zione di 'll,ll• ,gram, numero di ilavora4or.j_ ita- ~iani &ta,gionali i quaJi hrunno saputo pol'trure una nota gaia per i igi.ovani e per i vecohi, e sop,ra4tutto ;per questi ultimi i·n vena di n()Stal,gici' fricoo-.Ji. Ri-uscHiissimo :Io '5tI)et,l,aoolo tea,trale: «Luce che rHorna,. Nel merito acoomum.iamo wtti i nostri: bravi .aa1.isti dilettmti ohe han.no voluto· d,a,re al p'll!bblico una -:rappire.9011tazione che fu meritaJta.~ men te applaudita. I ,beniamini della seo:ata .sono staiti peT'Ò i ca.a:1.teri·ni <le'lla •Corale• del:Ja P.ro Ticino i qua!li entu- ~i-asmaro.no H pubblico con iUilJ repertorio indovinatissimo di belle caaiwni. • Cori <li voci iPerfette, quelle <li ·tutte le· noet.re bell'e iragazze e dei giovami della Coraile. L'onore spetta. al maestJro si.g. Ganddfi- il qua:k!. ha saputo <li-r:i,gerei oori e i oanti tnell'a,rmoo'a ipiù perfet-ta. Il comp~o Giacomo Va:leria.ni, ili Genova, 'lLilO dei primi fon<l 1 atori deHa «Filo<l-rammatioa> ha vo1'1140 porta.re il ooo contributo di af.fetto e ,di amocre alla vecclli,a i.stiw2:i001e COIIl un improvviaato di- -scorso che è struto viv·amen-te a;ppliaudi-to. I'[ coon,pagno Buzzi, disse del 19iigniffoato ..ieUa festa ed in breve tracciò H cammi.no f.atto dalla nostra a:ssociazione. Grazie a tutti, a:1 J)'Uhblico ed ai compagni che in un modo e neltl'altro fecero il poosi:bile e fimpoo.siliile per .Ja g:ra.nde ri-w;cita. ... ' L'esposizionedel prodottoitaliano a Ginevrà E' stata inaugurata il 14- maggio a Ginevra una grande esposizione del prodotto, italiano , in Svizzera, la prima dopo tanti anni d'assenza dovuti alla .guerra e alla difficile situazione di questi ultimi tempi. Gli espositori sono più di 300 e rappresentano il lavoro italiano nella sua espressione più concreta. Ne siamo stati favorevolmente impressionati e, dopo quello che abbiamo potuto vedere, siamo certi che l'Italia rinascerà attraverso la volontà e la capacità dei suoi lavoratori. L'iniziativa è stata veramente lodevole e avrebbe dovuto significare un tentativo per facilitare la ripresa dei: liberi scambi fra la Svizzera e l'Italia. Sotto questo segno era già stata organizzata a Milano nel mese d'aprile una mostra d~l prodotto svizzero. A Milano i commercianti svizzeri hanno avuto tutte le facilitazioni possibili, di dogana, di trasporto, di vendita, senza contare le accoglienze che furono veramente sentite e cordiali. A Ginevra, e non si sa bene per quale motivo, è stato si può dire il contrario. Il grande palazzo delle esposizioni ne ha visto delle belle. L'inaugurazione è avvenuta ..alla presenza cli autorità ginevrine e milanesi con gli stand semivuoti e con la merce nei vagoni alla stazione ferroviaria. Il sabato 24 maggio ancora una parte della merce non aveva potuto essere svincolata, e quindi non aveva potuto essere esposta, con grave danno degli espositori. La vendita libera è stata limitata dal 25 maggio al 2 giugno, e solò dal giorno 25 la mostra ha potuto rimanere aperta fino alle ore 22. I commercianti locali si sono opposti alla fiera del prodotto italiano e sotto un certo aspetto li possiamo anche comprendere. Incomprensibile è s~to invece l'intervento di Léon Nicole, il quale si è fatto il portavoce dei più gretti interessi bottegai. Ma poi il motivo l'abbia.mo capito. Si trattava per Nicole di conquistare i voti dei commercianti ginevr,ini alle elezioni amministrative che hanno avuto luogo domenica 18 maggio. Altro che difendere gli interessi del piccolo commercio ginevrino : si trattava soltanto ùi ostacolare il Partito Socialista che in quelle elezioni ha ottenuto dei lusinghieri risultati. Per l'occasione Nicole aveva detto : è nostro dovere difendere il commerciante locale e il popolo italiano(!) perchè l'esportazione . dei prodotti significa togliere al popolo italiano l'indispensabile che gli è necessario per vivere. Non si tratta di reciproci legami di interessi generali fra i due popoli, ma soltanto di grossi affari speculativi che interessano certi industriali svizzeri. Il compagno Treina, capo del dipartimento del commercio, ha dimostralo invece l'assoluta validità della manifestazione e ha giudicata ingiustificata l'opposizione. Siamo stati costretti a seguire per 15 giorni sui giornali ginevrini una polemica che riguardava la Fiera e per finire abbiamo dvuto constatare che solo la • Voce operaia ,, ùiretta da Nicole, ha sostenuto un assurdo ostruzionismo. Il presidente degli espositori svizzeri a Milano, in una lettera pubblica, aveva detto : • Vogliamo sperare che i nostri amici italiani riceverahno a Ginevra le stesse accoglienze e lo stesso successo che noi abbiamo raccolto a :\1ilano ,. Parole giuste. Ma nel modo che sono andate le cose, gli italiani hanno dovuto constatare il contrario, e non bastano tutte le scuse doganali e quelle organizzative per togliere il boicottaggio che è stato consumato contro la Fiera del prodotto italiano a Ginevra. E. Foglia Tipografia « Grafica Bellinzona • S. A. Gerente resp. : Pietro Bianchi, Zurigo , I
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