Vita e Cronache della Emigrazione Italiana In Svizzera Bit Il Congressodel PartitoSocialistaItalianoin Svizzera (Continuazione dalla I.a pagina) .scadenza si addivenga alla riunificazione di IL CONGRESSO HA TERMINATO I LAVORI tutti i socialisti sinceramente democratici e indipendenti. Una verità che bisogna dire è questa: la scissione non ha affatto indebolito il fronte socialista e ha creato per di ,più le premesse necessarie per la realizza2'1ionedi quella unità socialista ohe è oolle aspirazioni di tutta i compagni. La sviluppo della situazione interna italiana ha lasciato perplessi tutti i lavoratori più sinceri. La stragrande maggiol'anz.a dei compagni che hanno creduto nel partito socialista, si è oramai resa conto che la sola via da seguire è quella della democrazia sooialista. Tutti sanno cos'è il Partito comunista. Se oggi questo partito si serve del fTasanio democratico se ne serve per raggiungere ben definiti scopi: la conquista del potere attraverso il quale eeereitare la propria dittatura aul ,popolo italiano. La situazione di Francia ha dimostrato la poasihilità di una politica socialista seria. Oggi in Italia si ,parla con insistenza e con vivo interesse tli ripetere l'esperimento che è stato possibile in Francia e che è ancora maggiormente necessario da noi. 1'l solo mezzo per la concretizzazione di una seria politica aocialista italiana è un grande partito socialista quale non avrebbe mai potuto easere il P.S.I.U.P. Il Partito Socialista dei Lavoratori italian~ è notol'iamente un partito povero ma che però ha le carte in regola. Ohe io sappia, aggiunge l'oratore, non esistono nel nostro part6.to diplomaziai e finanze segrete. La nostra è una povertà onorata e rispettata, e questa povertà è il nostro orgoglio e il nostro vanto. Spero, conclude l'oratore, nella riu.nificazione delle forze socialiste in un partito aocialista nel quale ci sia posto soltanto per i socialisti autentici i quali attrarverso una impostamone democratica assumamo il compito di guida del paese, così da ev-itare all'Italia un tragico avvenire. Sarà per noi un grande motivo d'onore •l'aver i!n.iziato il processo di c.hiairificamone e di aver posto le preme6se necessarie per la salvezza della democrazia. LA DISCUSSIONE La relazione del compagno Simonini ha prodotto sul congresso una profonda impressione e immediatamente si iniziava una diBcus&ione vivacissima e appasaionata la quale si è protratta -per diverse ore costituendo la parte più importante del congresso. Tutti i compagni hanno partecipato a,l,la diacussione e notevoli sono stati gli interventi di Vuattolo, di Ceschia, D'Ag06tini:, Farell'i, Lommi, Foglia, Armuzzi Gaffuri, ecc. · In seguito al dibattito si è rivelata una larga maggioranza favorevole all'autonomia del1a Federazione al fine di mantenere la unità dei sooialisti italiani in Svizzere. Unità che vuole superare l'ambito ristretto della nostra Federazione per trasformarsi in augurio per la più grande unità, quella di tutti i socialisti in Italia, e quella dei socialisti di tutti i pae6i in una ricostituita internazionale socialista democratica. All'unanimità meno due delegati il congr-e.sso faceva proprio l'ordine del giorno della sezione di Zurigo che è pubblicato in altra parte del giornale e proclamava l'autonomia e l'indipendenza della Federazione. SEDE DELLA COMIMISSIONE ESECUTIVA ll Congresso riconfermava alla sezione di Zurigo l'incarico della nomina della nuova Commissione Esecutiva. Il congresso terminava i suoi lavori con la trattazione di alcuni problemi che interessano l'emigrazione e altri d'ordine amministrativo. Si è conclusa così una proficua giornata di lavoro per i aocialisti italiani della Svizze1-a. Con l'accettazione dell'ordine del giorno di Zurigo la Feder-azione Socia.'lista Italiana in Svizzera che da oltre c~nquanta anni si onora di una ininterrotta attività ha manifestato senza possibilità di equivoco la volontà di tutti i suoi membri di· mantenere viYo e operante quello spirito democratico che da più di mezzo secolo costituiB<!e la gloria, l'onore e l'immensa forza del Socialismo in Italia. Ginevra CIRCOLO OPERAIO «LA SEMINATRICE» Il Circolo operaio « La Seminatrice» aveva preso la bella iniziiativa di invitare, domenica pomeriggio 20 aprile i lavoratori venuti recentemente dall'Italia. La sala della Rue Oalvin era trop,po piccola per accogliere i numerosi opera.i intervenuti. Il presidente Fr.a.teschi ha porto loro il benvenuto con semplici ma sentite parole, esprimendo la soddisfazione di tutti i compagni nel poter prendere finalmente contatto con gli operai italiani, dopo gli anni cli eòilio. Egli li ha invitati a coHaborare con la vecchia emigrazione, nelle associazioni della Colonia dove troveranno un'accoglienza amichevole e tutta l'assistenza morale di cui hanno bisogno. Dopo alcune parole di saluto del segretario Foglia, e della signore Frigerio per la Unione Donne Italciane, ha parlato il presidente della Colonia Libera, Vaglio, che ha esposto la necessità di svolgere, nell'interesse di tutti gli italiani, un'opera oo.atruttiva di solidarietà e di fratellanza. Egli ha ricordato la Colonia dti St. Cergues, costruita col lavoro degli operai antifascisti di guel'ra per i bambini ita,liani, invitando tutti i lavoratori a dare la loro opera nella erigenda Cooperativa per la nuova sede B-OCiale e dalla quale la Colonia Libera se ne è fatta promotrice. !mine il compagno S,acerdote ha ricordato ai nuovi emiigraiti g-li sforzi fatti dalla Colonia Libera per la creazione di un servizio sociale, in difesa dej loro linteressi economici, invitandoli a rivolgersi a quello attualmente esi.stente presso il Consolato di Ginevra. Egli ha esortato i lavoratoI.'i a fraternizzare con quelli del paese, inscrivendosi ai sindacatii svizzeri, i soli qualificati a rappresentare la classe lavoratrice. Questa bella riunione si è poi protratta fino alle prime oro della sera, con ba,llo, musica e cantii, in una atmosfera di sentita amicizia e .solidarietà. SCUOLE ITALIANE Domelllica, 20 a,pl'ile, ha avuto luogo la tradizionale cerimonia delle promozioni, degli allievi delle scuole italiane della Colonia, alla fine del loro 57.o anno di vita. Que.sta istituIDone è, infatti, sorta nel 1889, per una iniziativa spontanea dell'emigrazione e da allora non ha mai cessato la sua attività, nè è venuta meno ai principi della libertà aBS-Oluta dello spirito e dell'intelletto nella ricerca del vero e del giusto. Durante gli anni della aervitù fascista, attorno alle scuole si stl'insero glri italiani migliori, nella lotta per la libertà e l'onore del paese. Oltro agli allievi colle loro famiglie, presenziavano al la cerimonia, mol ~ soci ed runici, nonchè le autorità consolari, i compagni della Commrissione di Vigilanza e della Direzione . Dopo avere ricordato i compagni scomparsi e pol'to un saluto a quelli che stanno ogg,i in Italia, impegnati nella dura battaglia della ricostruzione - in particolare il professore Chioòtergi che per vent'annii diresse lo scuole con tanta sapienza ed amore - il pre ideo te Sacerdote ha fatto una breve relazione sull'attività svolta nell'anno scolastico t.estè chiuso. Le auto1,ità governative centrali hanno dato jl loro riconoscimento ed appogg,io all'opera svolta dalle scuole. Esae sono state frequentate da circa 180 allievi in corsi serali e diurni - come press'a poco uguale a quella degli anni precedenti - tenuti neti. pl'incipaili quartieri delia città, in aule di pubbliche scuole svizzere. Il rendimento è staio buono, e tenuto conto di tante circostanze sfavorevoli, gli allievi hanno approfittato, perfezionandosi nella lingua o imparandone i primi elementi, per quelli dei corsi preparatori. Inifine, eglri. ha 11Ìmgiraziatotutti coloro cfue han dato la loro opera al buon andamento delle òcuole ed in particolare la direttrice didattica signora Elena Chiostergi; ha ri- ,olto qualche parola di incoraggiamento agli allievi, !incitandoli a perseverare nello studio; ed esaltando la scuola libera, garanzia di libertà, ha fatto ap,pe.llo a tutti gli italiani perchè non indugino più a l'iunirsi intorno alle scuole italiiane, alla Dante Alighieri, alle altre istituzioni culturali della Colonia e permettere, così, il sorgere, per ognuno e per tutti, di una vita pubblica italiana fiorente, libera, democratica. Il Console generale, signor Conf alollliel'i, ha rivolto qualche parola ai presenti, assicurando le scuole di nulla traòcurare per dare ad esse le possibilità di sviluppare ed intensificare a loro opera. Wlntertbar SEZIONE SOCIALISTA ITALIANA Domenica 27 aprile la sezione socialista italiana è convocata al solito locale per la riunione mensile. Importanti trattande figurano all'ordine del giorno. E' fatta viva preghiera di non mancare. CONFiERENZA SIMONINI Sotto gli auspici della Sezione Socialista Italiana sabato sera 12 aprile è stata tenuta l'attesa conferenza sul tema : • La situazione italiana vista da un socialista ,. Oratore è stato il compagno on. Alberto Simonini, Deputato alla Costituente e Segretario della Direzione del PSLI. Il compagno Simonini, che è un ex operaio, ha saputo avvincere tutti i convenuti con una magnifica relazione attraverso la quale sono state esposte le cause più profonde che hanno condotto alla tragica situazione attuale del nostro paese. Non è stata quindi una conferenza ottimistica, ma tutti i compagni si sono accorti con quanto accorgimento e con quanta conoscenza di causa i più diificili problemi sono stati trattali, con semplicità evitando la tradizionale demagogia solita ai super-rivoluzionari a parole, e che poi con i fatti fanno il collaborazionista a oltranza a tutto scapito degli interessi veri della classe operaia. Bravo Simonini, è così che i lavoratori desiderano che i propri dirigenti parlino. La verità bisogna dirla sopra ogni cosa. I fautori delle amnistie e degli articoli 7, non la possono dire la verità, ma è tempo e ora che la classe operaia apra finalmente gli occhi e capisca e la faccia finita una buona volta con questi professionisti della menzogna. Il Socialismo è una cosa troppo seria per essere mistificato volgarmente come fanno i preti di santa togliattana chiesa. Impiegati,Maestri,Studenti,Operai Sottoscrizione per l'Avvenire dei Lavoratori Somma precedente Fr. 285,40 Zurigo: Arm.uzzi Chiesi Luigi Schiena Giov. Fr. 10.- > 2.- > 1.- Locarno: Coma.ndim , 1.- , 2.- Chiasso: Giov. Trave1la Winterthur: Sezione Soci.ali.sta , 51.- Campana Ginevra : Dozzio, ricorda.nfo Olindo Gorni Gaetamx:>Lucchesi D. Ludov.i.ci, ..salutando i compagni am.rurchici di Zuri,go > 1.- > 2.- > 1.- > 2.- -Un compagno • 116.- Tot.aie Fr. 474,40 EDROPA socialista BlSSEGllDICULTURA POLITICA EDECOIOIIOl Direll<»'e IGNAZIO SILONE Vice-DireUo.re !f'es.ponsabile GAETANO RUSSO Redattari Paolo Albertarlo - Walter Binni - Luigi Cannagnola - Si~frido Ciccotti - Michele Giua - Vittorio Libera - Franco Lombardi - Enzo ForcelJa - Ivan Matteo Lombardo. I lettori re.sidenti i.n Svizzera po&sono rivolger&i, per ottenere copie della rivi.sta e per abbonar.si alla FEDERAZIONE SOCIALISTA ITALIANA Mili tarstrasse 36 - Ziirich ( 4) GBITIGA SOCIALI Rivista quindicinale deJ Socialismo Fondata da FILIPPO TURATI Direz. e Amm.: 'Milano, Piazza Diaz 5 Per abbonamenti rivolgersi ,a «Libera Stampa» Lugano LEGGETE L' JLloanli I organo del Partilo Socialiista Italiano A 'V'Vlt10 al tettori lettori, gli amici e i 00fl'l9aonl che ricevono regolarmente il giornale e che ancora non hanno rimesso l'importo clell'abbonamento sono cortesemente pregati -di rimettercelo al più presto. Non è necessario indicare che abbiamo bisogno del 'foro aiuto più concreto. Preghiamo -di versare l'importo sul flOstro Conio Chèques postale VI 11 26.305 Zurigo. Abbiamo pure incominciato ad inviare i primi rlmborsi. Facciamo viva preghiera a chi Il riceverà di aoooglierli benevolmente. Grazie a tuiti. Tipografia « Grafica Bellinzona » S. A. Gerente resp. : Pietro Bianchi, Zurigo Lega degli Amici del Libro Lega degli Amici del Libro Hendrik Van Loon STORIA DELLA NAVIGAZIONE Per raccontare la sua storia, Van Loon invade i campi della geografia, della balistica, della tattica. navale, della gastronomia, della mitologia, dell'arte, dell'esplorazione, della filologia, della meteorologia e degli armame.n li. Egli decapita un centinaio li mili romantici sui •giorni piltorei,ehi della. vela•, men tre offre il suo lribulo al fascino eterno della vita sul mare. Il suo libro costituirà una avventura emozionante per chiunque abbia mai risposto al richiamo del mare o ooltanlo sognato ad occhi aperti al dolce dondolio di una barchetta. I diseg.lli (più di 150) sono i migliori nella carriera di Van Loon e l'opera stessa è un grande oupplemenlo alla già classica •Geografia•. L'ENCICLOPEDIA PRATICABOMPIANI Hendrik Van Loon STORIA DELL' AMERICA è la vostra enticlopedia E' una preziosa biblioteca raccolta in due volumi. 160 tavole a colori, 78 carte carte storiche a colori, 16 carte geografiche a colori in for- mato doppio, 27 tavole a color i di soggetti vari, 128 tavole per i Maestri del!' Arte Italiana, 128 tavole per il vollo delle E poche, 2000 fotografie. L'America. è nata dal sogno di Europa come una figlia indocile, che lia lascialo presto Ja mano della vecchia madre e minaccia :li sopraffarla. Van Loon ha narralo la storia di que-sta figlia ribelle. Il prezzo dei due volumi slam patì su carta di lusso uso Ox fard, rilegati in tela e oro è di Fr. 65.- Il testo della e Bompiani > corri ponde a 30.000 pagine nor mali in 160. VIII EDIZIO E 1946 ARRICCHITA E AGGIOR A TA Si vende anche a rate. Chiede te il prospetto a e Lega degli a miei del libro >. Prezzo fr. 10.• RISTORANTE COOPERATIVO ZURICO Pranzi e cene a Fr. 2.10 - Sala per riunioni VINI SCELTI Recapito delle Sezioni Sociallste: Italiane e Ticinese Scopo della Cooperativa: La Società Cooperativadi Zurigo è un istituto creato allo scopo di fornire agli operaiuncibosano e nutriente,al prezzopiùfavorevole. eca anca ~, Automatico · secondi al centro - Impenetrabile all'acqua - antl scosse Pag. 372 Prezzo fr. 12.- SocietàCooperativ Winterthur NEGOZIO DIGENERIALIMENTARI E V NI RISTORANTE COOPERATIVO SALMEN Vini i talia.ni, ticinesi e tirolesi Cucina italiana rinomata
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