L'Avvenire dei Lavoratori - anno XXXVIII - n. 68 - 1 maggio 1947

B .Ca Voce degli Italiani Vita e Cronache della Emigrazione Italiana In Svizzera PRIMOMAGGIO DI SOL/DAR/ET A Questo anzitutto in applicazione del principio di solidarietà operaia i_nternazionale, ~ioonosciuto generah:nente utile e necessario per il bene di tutti i lavoratori. In secondo luogo per affiatarvi con noi circa le misure da prendere per alfrontare e condurre la lotta accortamente e vigorosamente, in modo da assicurarci il successo. In terw luogo per assicurarvi l'indispensabile aiuto finanziario dmante la lotta - valido aiuto che la nostra Federazione accorda soltanto ai suoi soci. In qua-rto luogo per impedire che gli imprenditori si cttlli~10 nell'insana illusione dri .potersi servfoe di voi ,come crumiri oontro di noi in caso di sciopero. Il togliere immedi,ataIDente e recisamente agli imprenditori ed alla loro organizzazione ]a, speranza che voi vi presterete alla vile azione di crumiraggio contro i vostri compagni svizzeri, potrà contribuire ad indurre gli uni e l'altra a riflettere seriamente e forse anohe ad evitare il conflitto. Ai compagni dell'arte edile venuti dall'Italia La Federazione Svizzera dei lavoratori Edili e del Legno ha inviato a tutti i compagni italiani dell'arte edile emigrati in terra elve- ·tica, il -seguente appello: Compagni muratori e manovali giunti dall'Italia gradit.e ill nostro saluto fraterno, l'espressione della nostra v,iva simpatia e della sincera solidarietà operaia. La sorte Vi ha spinli nelle contrade elvetiche e noi siamo lieti di avervi nostri collaboratori nella grande, ci vile opera di edificazione incombenteci. E!.. nostro v.ivo desiderio d1 stringere e mantenere con voi rapporti cordiali di amicizia, come si addice a lavoratori onesti e coscienti di tutti i paesi e di tutte [e lingue- &periamo che pure voi siate ~imati da sentlimenti uguali e stringiate volontieri la mano fraterna che vi porgiamo. Amici i talianti, voi trovate nel nostro paese condizioni di salario non buone ma alquanto migliofi di di quelle e.c;i.stenti nel vostro. Sappiate che tali condizioni non sono state sta·bmte spontanea.mete dag1i imprediiori svizreri, no, se foose dipeso e diipendesse da ta,li signori i salari vigenti .sarebbero :notevolmente più bai86i di quanto sono. E' stata la nostra Federazione ohe - con sfor:z,i oostanti, tenaci e pressioni culminante sovente 1J1ellaseria ·m.iJnacciadi sciopero - ha fatto elevare seru;iibila:nente .: salari in tutta l,a Svizzera. Ed è pure merito della Federazione nostra di aver fatto ridurre, parecchi anni ad,dietro, l'orario di lavoro in tutto il paese. Tale niduzione dell'orario è stata utill.issima a tutti i lavoratori edili svizzeri ed ha creata la possibiliirtà di occupare un maggior numero di operai. E' pertanto in oonseguenza di ta,J,eriduzione che gran parte di v<>i può trovare lavoro tra noi. Se noi la:vorassimo tanto a lungo quanto volevano e vorrebbero gl'imprenditori nostrani, nella SvizZf}Ta non Vi sarebbe posto per voi. Vi diciamo questo solo per dimostrarvi che le nostre aspiramni ed i nostri sforzi tendenti a migliorare le nostre condizioni sono utili anche a voi e per evitare che voi crediate che sia merito d·egl,i. imprenditori se voi avete potuto trovare occupazione nella Svizzera. Compagni operai La Federazìone svizzera dei capomastri si è impegnata formalmente di fronte alla nostra Federamone ed alle autorità svizzere ad applicare scrupolosamente anche a voi ie condizioni di lavoro e di salario stabilite dai contratti collettivi di lavoro stipulati con noi. Crediamo che manterrà l'impegno assunto. Ma ciò non esclude che singoli imprenditori, ·col pretesto dell'urgenza del lavoro, cerchino d,i indurvi a lavorare olltre l'orario stabilito dai contràtti collettivi predetti. Ebbene è vostro stretto dovere di rifiutarvi categoricamente di violare i patti vigenti, nessuno lavori oltre l'orario stabilit-o dai contratti collettivi. Nei casi di assoluta e dimostrata urgenza, per li., quali anche i -nostri contratti ammettono lavoro straordinario, notturno e rfestivo, si deve esigere intraru;igantemente la oornis-poru;ione dei supplementi di salario fissato daii contratti stessi. E' nell'interesse operaio generale cli fare applicare ovunque ed in ogni tempo tale regola. Vi preghiamo vivamente di denunciare immedia-- tamente alla nostra organizzazione, rispettivamente ai suoi fiduciari, ogni eventuale tentativo padronale di indurvi a violare i patti stabiliti. Comunicateci pure ogni abuso ed ogni ingiustizia che venissero compiuti o tentativi in vostro danno dagli imprenditori, dalle autorità ·oppure da altri e fate affida.mento sul nostro pronto intervento in vostro favore• Per il miglioranento detle CiCJ!llfdizJonl idi I~ e 41 Nlwio Cozqp~i, Noi abbiamo bisogno e diritto di migliorare ulteriormente le condizioni di salario e di lavoro. E siamo risoluti a farlo con tutti i mezzi. All'uopo abbiamo presentato fin dallo scorso febbraio alla. Federazione dei capomastri una, serie di -richieste tra le quali figurano: in base alle disposizioni dell'a.rticolo 323 del Codice delle obbligazioni svizzero, se i salari previsti dai contratti collettivi sono più alti di quelli fissati dai contratti indviduali, valgono i primi. Quando faremo aumentare i salari <liei nostri contratti, gl'impremditori saranno quindi obbligati a corrispondere anche a tutti voi salari superiori di quelli stabiliti dai contratli individuali che detenete). E.sse sono giuste e giustificate. Ma gli imprenditori le considerano esagerate e si rifiutano di accettal'le iintegralmente. Bisognerà qu1ndi trattare in meril,o. La nostra Federazione è animata dalla migliore volontà di giungere ad un accordo in via amichevole, ma è fermamente risoluta .ad esigere quei migliora.menti che reputa urgenti, possibili ed assolutamente necessari per tutti i lavoratori edili. Se gli imprenditori si ostineranno a rifiutare tali migliorament lo sciopero sarà inevitabileCompagni italiani, siamo sicuri che voi vi renderete pienamente conlo dell'importanza della question:e e della gravità della lotta che potrà scoppi-a.re alla scadenza dei contratti collettivi vigenti, che avverrà alla metà dii maggio. Non dubitiamo un solo istante che in caso di lotta vi schiererete unanimemente al nostro lato e combatterete con noi la g.rande battaglia per la causa comune. Ma dobbiamo chiedervi vivamente di non attendere ad unirvi a noi aUo -scoppio del confl'itto, bensi di farlo immedùrtamente. Avanti compagni edili ita!iani,~ aderite fidenti, senza il minimo indugio alla nostra Fede:razione, schieraitevi suhi:to al fianoo dei vosl,ri fratelli svizzeri, che hanno lottato e vogliono lottare per il bene comune. Non temiate di nulla, nan lasciatevi intimidiré da alcuno, le leggi democratiche svizzere .assicura.no anche a voi pieno ed ampio diritto di organizzarvi e di solidarizzare con noi in ogni azione legale. Con l'unione e la solidarietà al successo, alla vittoria! Viva la solidarietà operaia internazionale ! Zurigo, primavera 1947. La Federazione svizzera dei lavoratori edili e del legno Al Congresso d1 Zurigo .Autonomia e unità nel ■egno della demoerazla L'ordinedel giornovotatodal Congressodel socialisti italiani In Svizzera Il congresso del Partito Socialista Italiano in Svizzera deplora che notevoli diversità di concezioni e di metodi sorti e sviluppati nel Partito Socialista Italiano ne abbiano provocata la sci86ione. , Esso si ,augura che il processo di chiaraficaziOìlle delle idee si compia r~pidamente e tutti i socialisti italiani possano ritrovarsi pr~to uniti in un unico Partito, con. struttura demooratica, forte battagliero, as8ertore fervente delle giru:;tizie sociali nella libertà, guida sicura del popolo italiano veTso i migliori desbini. Esaminata la situazione della Federazione Socialista Italiana nella Svizzera e considerati i compiti speciali che le incombo-no -- dife,.sa dei lavoratori italiani nel paese oapi tale, diffusione delle idee socia,liate, ooHaborazion.e col movimento socialista e sinda cale indigeno - il congr0S6<>reputa che sarebbe un errore gravisaimo l'estendere anche alla Federazione stessa la scissione attuata in Italia. Per conseguenza vi.sto che pure tra 1 aooi della Federazione medesima vi sono i seguaci di ambedue i partiti socialisti italiani al fine di evitare la scissione e mantenere unite le forze esistenti per continuare ed inténsificare ,l'attività socialista., Decide di proclamare l'indipendenza della Federazione -da ambi i partiti. In Svizzera non esistono quelle condizioni ·che determinarono la scisBion.e in Italia. I socialisti italiani nella Svizzera continueranno perciò a svolgere opera proficua di comune accordo, anche nelle esiBtenti divergenze di vedute. E che il loro esempio possa eBSere di auspicio per la riunificazione di tutti i socialisti d'Italia. ·- Zarlgo Il ventennio di vita della società ,,Mansarda" Hanno amato la Ubertit quando non. era lacUe amarla Fondata. nel 1927 da un gruppo di antifa.- conoscere la serietà e la fede tra i molti che scisti. iialiani la società compie in questo oggi si professano antifasc,isti. anno il suo ventesimo anno di vita. La Mansarda ha raccolto un gruppo di itaLa società non era. legata a lll-essunpartito liani che hanno amato la libertà quwndo non politico e si proponeva di aiutare tutte le era. facile amarla e che hanno odiato l'ininiziative dirette contro la dittatura impe- giustizia ed agito contro di essa quando quelrante, con contributi dati alla. stampa de:lle li che la usavano avevano dovunque gli onori varie correnti antifasciste, oon somme inviate ed il potere. Per la sua attività ill. gruppo a famiglie di detenuti politici- Soccorsi per della « Ma.nsardia , ha ra.pprese;ntàto, nella sua bamb1ni italiani poveri e tubercolotici ed •a:l- forma specialmente circoscritta al campo astività completavano il programma. .rea.lizzai:9 sisten'ziale, un'.opera di resistenza alla dittadalla «Mansarda>, tura. e è nostro dovere rendergli in OC<lasione I mezzi per tale attività erano ricavati in del suo onorato ventennio di vita, il dovuto generale da feste e da collet~ ohe i diri- riconOBCi.m-ento. Il vecchio antifascismo di genti col sacrificio ?el lor(? tempo, organiz.- Zurigo porge agli amici della «~Ili.larda» zarono numerose durante il ·1ungo periodo di in quésta ricorI'enza · il suo saluto fraterno vita ,coo-llasocietà. nella realistica constatazione che malgrado il I membri dell'associazione erano amimati ventenµio trascorso molte cose nan sono camda una sincera rfede nella' libertà, dalla spe,- ·biate; molte ingiustizie offendono ancora le ranza di vedere un'Italia migliore più giu- nostre coscienze e richiedono da noi nuove sta. e più il.ibera ed hainno dato prova di que- ililiziative e quella stessa solidarietà che ci sti sentimenti nei periodi più duri, i soli -che teneva uniti nei tempi più ingrati della reaci servano come unità di misul"él valida a ri- zione fascista. Il Ministro ·d'Italia EQidio Reale a Sciaffusa Centmala di ~avoratori,salutano in E9idio -Reale 81 rappresentante detla Repubblica ital:lana. La partecipazione -del ~lo,tiiere Nazio~le Walter Bringolf. La v~i~ ,agli ttabil~nti e aNe off~int. 1) Una ru:luzione dell'orario di :lavoro di Sabato 19 aprile, su invito del compagno 2-3 ore per settimana. in tutta. la. Svizzera. on. Walter Bringolf, coDBigliere nazionale, Ta.le riduzione dev'essere accompagnata da sindaco di Sciaffu.sa, il ministro Egidio un cor-rispondente aumento dei salari i'll modo Reale, accompagnato dal consigliere all'eche ciascun operaio ~a guad,a,gnare gior- migrazione Cappellini, ha fatto una visita nalmente con l'orario ridotto almeno tanto per discutere con le autorità looali, le quequanto guadagna oon quello lungo; 2) Un au- stioni che interesaano l'emigrazione italliana mento generale dei salari di 20 centesimi -al- e per accertarsi, personalmente, delle condil'ora; 3) Un aumento del compenso di va- zioni alle quali sono soggetti i nostri lavocanza da.I 3 al 4 per cento d.eil salario lordo; ratori. 1 nistro, il consigli0'1'.'e dell'emigrazione ed il sinda(l-0 Walter Brin.golf, ideatore di questa 4) Un aumento del compenso per i giorni ife- Dopo i contatti con le predette autorità il stivi infrasettimanali da 5 a 10 centesimi -al- ministro ai è recato a visitare i diversi stal'ora 5) Un supplemento di 10 centesimi al- bilimenti che danno lavoro a molti operai l'ora a titolo d'indennizzo per le ore di lavoro italiani. perdute a cagione del cattivo tempo, nei gior- La sera, aUe ore venti prooiBe, nella maglllini di lavoro incominciati; 6) Il pagamento fica sala della « G.F. Haus », messa gentildell'80 per cento dei premi debl'assicurazione men.te a disposizione dalla Direzione delle contro le malattie. Acciaierie G. Fischer, ha avuto luogo una Queste domaI1<IBsono state presentate per riunione famigliare della 'Colonia Libera tutti gli operai edili occu ati nella Svizzera, alla quale, oltre le clivetae centinaia di laqu· nonche c~r· e~eterlrònte i àoratcoavoratrici, presero .parte il miriunione. · Vassemblea. egregiamente diretta dal segretario della Colonia libera è stata quanto mai entus.iru;mante. Dopo le parole del presidente della Colonia A. Co-lognati e del segretar.io, anche il ministro, con parole che sov.o scese in fondo al cuore d'ognuno, ha toccato tutti i problemi inerenti l'emigrazione, rivolgendo infine un appello alla concordia e a,lla solidarietà ed inneggiando alla rinascita della patria lontana. V-ivÌSBimi e incessanti applaru:;i hanno aa- ,lutato la fine del discorso, profondamente umano e ben diverso da quelli pur troppo noti nel passato a molti italiani di Sciaffusa. L'assemble!li ha oontinuato .i suo.i lavori coll'eaame dei problemi riguardanti la coIonia ed i lavorato1"Ì. Il ministro ha risposto .a tutte le domande che gli sono state poste. Do.po due ore e più di discussione, la riunione si è sciolta lasciando nell'animo di tutti i presenti, una grande impressione e u.n grato ricordo. La Colonia Libera. tutta, grata ed onorata di questa visita invia ad Eg.idio Reale. i più sentiti ringraziamenti accompagnati dall'augurio di un prossa.mo ritorno a Soiaffusa. Wlatertbor l1NME1MORIA Dii GIOVAN,N•AA1R•GUTO Lunedì 7 marzo, in seguito a congestione cerebrale, -esalava l'ultimo respiro la compagna Arguto Giovanna. Moglie del nostro defunto compagno carissimo Augusto, morto or sono tre anni, ella condivideva le idee socialiste del marito. Il compagno Arguto attivissimo . organizzatore operaio era m~lto conosciuto nella Svizzera orientale e specialmente a San Gallo e a Rorscha-c,h. Con la famiglia si era stabilito a Winterthur nel 19-14 e la moglie gli fu valida collaboratrice nei molti anni di gerenza del Ristorante Coope,rativo. La compagna Arguto, dopo~ 1a morte del marito gestiva una piccola trattoria dalla quale traeva li,l necessario per poter vivere, attraverso un lavo-r.o pieno di sacrifici e di preoccupazioni. Il suo locale fu per molto tempo luogo di riunione dehla nostra sezione socialista e da molto tempo il ritrovo domenicale .dei compagni nostri. Fedele alle sue idee anticlericali, ha voluto la cremazione. Ai figli ristri, ai parenti tutti porg.i.amo le nostre più sincere conaoglianze. SEZI0N1E SOCIALISTA ITALIAt,IA Tutti i compagni e tutti i connazionali sono avvertiti che l'oratore per la manifestazione di lingua italiana del Primo Maggio nella nostra città sarà il compagno Domenico Visani, segretario della Camera del Lavoro del Cantone Ticino. Alle ore 15 alla Casa del Popolo (Volkshaus) si svolgerà una interessantissima conferenza. Greaellea VITADELLA COl.:0NIALl8Efl,A Il Comitato della C. L.L nella sua riunrione di sabato scorso 19 corr. ·ha dooi.Bodi organizzare una viBita in comitiva alla Fiera Campionaria dti. MiJano. E• già aseicurato l'intervento del comp. on. Ad. Fnrrer &indaco di G:renchen, del pre&i.den te del P .S.S. comp. Aeschimann e del ministro d'Italia in Berna signor Egidio Reale. Si partirà quindi da Grenc,hen con treno speciale alle ore 5 del mattino del giorno 14 giugno. Il prezzo globale è di fr. 60 per ~rtecipante tutto compreso: biglietto e passaporto collettivi, più vitto e aUoggio per le giornate di sabato e domenica. Si farà iritorno a Grenchen nella serata di domenica sempre con tren'o speciaile. ' Questa manifestazione vuole ese~re al tempo steseo, ,la reati.tuzione della vis.i.ta. fa,ttaci a Grenchen dal comp. on. Antonio Greppi sindaco d,i Milano e la ripetizione della manifestazione di amici.zia italo-svizzera. La comitiva sarà ricevuta in fol'ma uffliciale al suo arrivo da4:le autorità munieipa,li della capitale lombarda. Int;criversi presso il comp. Boffini presidente della Colonia. Il compagno SiJ.vio Quadrom è ,pure -autorizzato di ·raceogliere inscrizioni àl Ristol"ante Traube. Ulteriori istruzioni saranno rese note a suo tempo debito. Ago Ar .. a SEZl°"'E SOC.l•ALISTAITALl,JNIA La sezione socialista italiana si è fatta promotrice di un grande comizio per la ricorrenza della festa del lavoro. Tutti i compagni, tutti i lavoratori di lingua italiana, tutti gli stagionali, devono dare la propria adesione al fine di onorare degnamente tutti gli eroi. e i martiri caduti per la causa operaia. Oratore sarà il compagno Cesare Sacerdote di Ginevra. Lavoratori di tutti i paesi unit~vi. Viva il Primo Maggio, Viva il socialismo. Il comitato promotore ■aa&aUe c~o~1~ L11~Ei~ •r~•·~~~ Il Primo Maggio sarà come già per tutti gli altri anni degnamente festeggiato anche a San Gallo. Per iniziativa della • Colonia Libera Italiana>, ai lavoratori e ai connazionali parlerà il compagno prof. Alberto Preziosi di Basilea. A tutti è rivolto l'invi.lo rJi partecipare al comizio. Viva la festa del lavoro. Roreehaeh COLONIALl,BEiR1AITALl,A1NA A Rorschach, la Colonia Libera Italiana, ha org.lnizzato il comizi.o del Primo Maggio con la partecipazione del compagno Cesare Sacerdote di Ginevra. Tutti i lavoratori, tutti gli amici, tutti i connazionali sono cordi.almen te invitati a voler partecipare alla grande manifestazione.

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