L'Avvenire dei Lavoratori - anno XXXVIII - n. 65 - 15 marzo 1947

81 • La Voce degli Italiani Vita e Cronache della Emigrazione Italiana lo Svizzera PARTITO SOCIALISTA Jlppe11o ai La Commissione !Esecutiva fftella ·riunione del 17 febbraio, ha deciso la convocazione del « Congresso» del Partilo per ~·l13 aprile 1947 a Zurigo. La segreteria della Federazione sente il dovere di rivolgere un vivo appello a tutti i compagni e a tulle le sezioni affinchè la JJreparazione del nostro « Congresso» avvenga ,jn un clima di serenità e di ll'eciproca -<;Omprensione. Il 'I( Congresso» deve essere il risultato della meditata volontà di tutti i compagni e questa volontà deve esp1·imersi chiaramente attraverso le discussioni e le decisioni sezionali nell'assoluto 1·ispetto delle norme che saranno stabilite daUa « Commissione Esecutiva» e ,ehe assicureranno a tutti i compa.gni la J)itì completa manifestazione delle loro idee <e dei loro p-ropo siti. ITALIANO IN SVIZZERA co,npagni I ,lavoratori, l'emigrazione italiana tutta, ffsse1·anno la ,loro attenzione sui mostri lavori. Il q; Congresso» llella Federazione deve apparire non come lo scontro astioso di grnppi avversi, ma la solenne assemblea del socialismo italiano in Svizzera, nella qua,le le diverse conenti di pensfrro si dibatteranno 1iella appassionata ricerca della strada migliore. Una volta di più è necessario dar-e la prova della mostra maJurità politica e della nostra eclucazione democratica. Dobbiamo tut/4, essere -consapevoli delle responsabilità del momento e della decisiva •influenza che i risultali del «Congresso» avrnnno ver l'avvenire della nostra Fede1·azione e de/l'emigrazione italiana in S11fozera. Fraterni .saluti. LA SEGRETERIA appoggio per le nostre future azioni benefiche- E già ora potemmo unirci a loro per 1a spedizione cli due casse Ji indumenti de~linati alla Calabria ed una contenente 15 coperte di Jana dono della nosLra seiione all'Opera «Villaggio Suscià•. AVVISO Al COMPAGNI TICINESI E ITALIANI Si a vverle che tutti i venerJl sera, il compagno Emilio Regolini, della Sezione Sociali.sta Ticinese, sarà a completa disposizione per coloro che abbiano bisO!!Ilo cli scbiarimenli, consigli, ecc., con par- o • • ticolare ri Ieri men lo a quan lo concerne: r1Cors 1, impo!.le, trwduzioni, assistenza, ecc., ecc. Segnatevi sul vostro taccuino q11e.sla informazione che potrà esservi molto utile in qualsiasi momento. La permanenza è aperta alla Cooperativa Italiana della Militar trasse 36 dalle ore 19 alle ore 20. Chi non può recarsi in persona e aves!.e bi.sogno di informazioni del genere s'Criva al seguente indirizzo: Emilio Regolinr, Wasserschéipfi 39. Zurigo, .U.D.I. - SEZIONE DI GINEVRA Direttivealle sezioniai gruppie ai compagnisolati La Sezione di ,Ginevra ha ,contribuilo ad un sussidio alla Colonia di Laigueglia inviando un'offerta di fr. 100 ed analogo importo voone rimesso alla sezione di Teramo a mezzo della .sig.ra Gobetti- :\Iarcbesini. (Ca rlpartl::done del lavoro tra l compagni) Queste direttive :levono e5-5ere !elle e discusse nelle prossime riunioni, da tulle le sezioni e da lutti i gru,ppi. Cari compagni, la nuova situazione, l'affluenza di lanli compagni lavoratori venuti dall'Ilalia in questo Pae!.l:l per gua:dagnarsi un pane meno duro, impone al nostro movimento compili nuovi- Nell'ultimo numero del giornale abbiamo aV't1lo motivo di rivolgerci a voi per inviarvi de.ile disposizioni e :lei consigli ma abbiamo dovuto constatare che a quindici giOTDi di distanza poche sono state le sezioni che si sono altenule alle direttive indicate. Parole chiare e amicizia lun,ga e le sezioni &i mettano in condizione di far fronte ai compiti nuovi indicali dalla federazione. Da che oosa deriva lo scarS-Orendirnenfo di molte sezioni? Dal fallo che l'atli,vità politica, organizzativa e amministrativa è la.sciala tutta alla buona volontà ji un solo compagno. E poichè di solito si tratta sempre di un corrupagno il quale è occupalo tutto il giorno dal suo mestiere e la sera e nei giorni fe&li.vi ha anche dei doveri famigliari da assolvere. Sarebbe eccessivo pretendere che egli atlempia con perfetta puntualità le numerooe pre-c stazioni che la federazione gli richiede. Come si deve rimediare a questa situazione? Il rimedio è uno 1-olo. Distribuire razionalmente il lavoro fra tutti i compagni. ~el nostro movimento assolutamente non debbono tirovar posto i membri d'onore. Ogni compagno deve svolgere quella particolare attività che l'assemblea della sezione riterrà di affulargli. Se il gruppo è formato da cinque compagni, ogni compagno ·deve avere un incarico .speciale. Se il gruppo ò formalo da dieci compagni, allora ò possibile affidare agli incarichi più importanti a due o a tre compagni. L'importante è che ogni compagno riceva dall'assemblea l'incarico di una attività di parlito. Non basta che i. compagni partecipi-no alle riunioni: lra una riunione e l'altra essi devono an:re un incarico da assol,ereGli incarichi da affidare ai compagni quali sono? O!tre a quelli che p01SSono sorgere in .situazioni speciali eìenchiamo qui i principali: il segretario politico (ò in rarp,porto con la federazione, convoca il gruppo, presiede le riunioni, tiene la corrispondenza di carattere generale, ecc.). Il segl'etario Amministrativo (cura l'amministrazione, sollecita il paigamento delle quole, il tesseramento, le sottoscrizioni, ecc.). Gli incaricati della distribuzione dell'«Avvenire dei Lavoratori»: curano la rivendita del giornale, raccolgono gli abbonamenti, si recano nei ritrovi frequentali da itali ani e nelle riunioni pubbliche degli ilaJiani per rivend~re il giornale, si occupano di far cono-scere il giornale sui cantieri e nei po6li di lavoro dove si trovano degli italiani. Gli attivisti sindacali: (ogni compagno deva essere iscritto nel sindacato del proprio mestiere e deve svolgere un'attività propagandistica al frne di attirare nel sindacato i propri compagni di lavoro). Appena queste direlfrve saranno state lette e discusse nell'~.semblea di ogni sezione è indispenaabile realizzare subito tra i compagni presenti, la ripartizione del lavoro. Se vi sono dei compagni i quali attuai men te non banno un incarico speciale, bisogna seduta stanle, lenendo conto jelle .sue altitudini, affidargli un incarico. La segreteria della Federazione chiede di e.s1.ere informata del modo come è stato ripaTtito il iavoro tra i compagni e desidera avere gli intlirizzi jei singoli compagni con l'indicazione delle loro funzioni in modo che nel futuro essa potrà rivolgersi diretta.men te, per qualsia.si necessità, a quei compagni che ne banno l'incarico specifico. Tutte le 5ezioni, tutti i gruppi, tutti i compagni sono ;nvitati a dare una risposLa a queste direttive ed eventualmente ad aggiungere consigli e opinioni là dove Jo crederanno opportuno. Fraterni saluti: la Segreteria. Questa &ezione ha preso sollo la sua protezione l'Istituto per orfani Ji gue11ra •Carlo Pedroni• a Verbania ed ha già effettuato un versamento di fr. 200 in suo favore. Le scuole italiane di Ginevra, In dicembre organizzarono la festa dell'Albero di Jatale, che è stata un vero successo. Questa festa però ritardò lo svolgersi della manifestazione benefica dell'UDI che si spera cli poter tenere in marzo. La nostra cara amica signora Frigerio, ,folla sezione di Ginevra, ci informa inolt.re: «elle a Torino le donne dell'UDI sono riuscite ad organiz.iare delle Colonie estive ed all'inizio dell'inverno una Colonia a LaiguegJia (presso Alassio) che ospitava in dicembre trecento bambini. La signora Pajelta, che è l'animatrice di questa iniziativa e <li altre che hanno come scopo l'as.sislenza e l'educazione dell'infanzia, invita le amiche della Svizzera a renderle vi.sita per accertarsi dello sforzo e del lavoro che ban'Ilo svolto in circostanze sfavorevoli •. Di un'altra iniziativa vooiamo informati da Ginevra: A Tori·no è .sLalo fondato un laboratorio di sartoria e maglieria che si trova in Via S. Francesco Da Paola ed è di ,recente costituzione una cooperativa di sarte che si trova in via Giolitti 42. Le Udine di tulle le sezioni della Svizzera che si reca.,,sero a Torino dovrebbero interessarsi di visitare que.sli laboratori. VARI E Come ci informa la sezione di Ginevra, e da un resoconto direttamente trasmessoci daJJ'Istiluto Italo-Svizzero G. Pedroni, questo organo di a&Sistenza ai bambini italiani vittime della guerra, si trova in precaria ~iluazione finanziaria e urge invio di .soccorsi. L'UDI di Ginevra per conto suo ha già inviali due,cento franchi insieme ad abiti e scarpe usate per i quarantun bambini colà ricoverati, ora si fa appello a tulle le sezioni di volere - se possibile - seguire l'esempio <li Gi.nevra ed inviare su!.Sidi, lenendoci però informali degli invii, oppure di tra m1:illerli a noi per l'inoltro a destinazione. Z urlgo Si rinnova l'appello di comunicarci il numero dei Bollettini da inviarsi ad ogni .sezione e di versare la quota socale, slabilita a norma dello Statuto, al Comitato Centrale. Unione Donne Italiane lo Svizzera ,, Bollettlno del Comltato Cen1ra1e .. Ripetiamo la raccomandazione <li collaborare al Il 10 febbraio 1947, abbiamo ascoltata dalla ll'adio-trasmissione della Stazione di Roma la -cerimonia di protesta per la dura pace 1:mpostaci. Ci facciamo interpreti del pensiero di tu.tte le madri, spose e fi,glie italiane qui residenti e rivolgiamo un reverente pensiero a tutti i caduti per l'Italia e per la Libertà. Pe,· tutto quanto i nostri connazionali in Italia dovett~ro soffrire a cuasa dell'iniqua guerra, ci venga l'incitamento al bene, all'opera di fraterno aiuto verso i sofferenti. Sappiamo purtroppo di non essere nella possibilità di Jenire tutto il male che ancora rattrista tanta gente nel nostro Paese, ma verso i più piccoli bisognosi, glti orfani di guerra ed i pi,ù crudelmente .colpiti, g/;;, «orfani e mutilati», dobbiamo sentire il doveredi fare tutto il possibile portando a buon fine l'opera che ci siamo imposte di compiere. Il comitato centrale U.D-1. per 1 la Sviuera U.D.I. - SEZIONE DI ZURIGO K ella riunione straordinaria indetta 11 2 gennaio e.a. viene comunicato aJle !Ilumerose socie intervenute, Ja richiesta a noi rivolta dalla Centrale Sanitaire Suisse, di collaborare -all'alleslimenlo della «Mo!.tra della Resistenza Italiana• e di -dare un volonteroso aiuto durante il periodo di apertura della ste.ssa- Le socie aderirono volontero-se e venne stabililo un turno di sorveglianza, cassa e venJiLa libri nel locale della Moslr.a. Le .socie trascurando occupazioni personali ,c,i. misero a disposizione del Comitato organizzativo. Il nostro di.sinteressato appoggio alla buona riuscila òella Mostra venne dato in seguito ad as5icurazione avuta che il provento delle entrate sarebbe sta lo devoluto a favore delJ'Opera «Villaggio Suscià•. La Mostra, alle-slita nel rifogio antiaereo Central, ricca di documenti illustrati vi folla lolla dei nostri parti.giani, venne inaugurata dall'on. Parri, il quale con sobrie parole mi.se in evidenza i lutti, dolori e sacrifici che accompagnarono la dura lotta clande!.>lina contro il nazi-fascismo. Chiuse il suo dire auspicando una completa distensione degli a,nimi I o ed augurando una sincera fratellanza fra tutti gli italiani. La Mostra venne visitala da una Jecina di migliaia di persone e chiu.se i suoi battenti a fine gennaio. La Direzione della Mostra ci tenne a farci pervenire un ringraziamento personale per la nostra collaborazione ed uno speciale di riconoscenza venne rivolto alla ~ocia sig.ra Zamboni, che per tutta la durata della ~Iostra, dalle 19 alle 21, Lenne il servizio cassa. Questo contatto con la C.S.S. ente che mo1to si presta per il bene del nostro paese, ci sarà di utile Associazione Poliricreativa Bollettino, inviandoci informazioni, !I)roposte o quan lo si desidera venga pubblicalo. A voi tulle care amiche i nostri cordiali saluti. Il C. E. !dell'Unione Donne 11aliane Arbon SEZIONE SOCIALISTA ITALIANA Tulli i compagni •della sezione socialista sono invitati a partecipare all'assemblea che si terrà domenica pro&sima 23 corr. mese, alle ore 14, al Ristorante Eicben. Sarà presenie il Segretario della noslra Federazione- A lutti è fatta viva preghiera di non mancare. Italiana - A. P. I. Zurigo Domenica, 16 marzo, ore 15.00 alla Casa d'Italia Erismannstr. 6 Alveare in m.ovim.ento P rog ram ma pome rldlan o: Programma serale: Lui lei lui, commedia in un atto di Roberto Bracco Un'avventura di viaggio. commedia di Roberto Bracco, rappresentate dal Gruppo filodrammatico dell' A. P. I. Seguirà ballo fino alle ore 18.00. Ballo Elezione di una reginetta Concorso danze a premi Orc.fjestra Bob Denver Pre;z;:o d'lngresso: Slgnorl J_80 Slgnore 1-40 Blllettsteuer inbegrlffen anco Basilea IN MEMORIA DI GIOVANNI CASADEI Un altro vecchio compagno è stato ,rapito 1a morte improvviisa, all'affetto della famiglia e degli amici. Riportiamo qui le parole prommciate ai funerali dal compagno Fabbri che ria.ssumono l'onorata vita del caro scomparso. cLa vita di Casadei simboleggia quella -dei milioni di emigrati italiani che non avendo trovato in Pakia il pane quotidiano, banno dovuto cercarlo all'estero superando con la tenacia e col lavoro i duri ostacoli della vita che noi, che viviamo in terra straniera, ben conosciamo. Nalo :la una famiglia di con laclini poveri che doveva nutrire ben undici fig,li, conobbe tulle le durezze della , vita del lavoro ad una età molto tenera- Aveva appena dieci anni quando in.cominciò a guadagnarsi la vita. Venne in Svizzera all'elà di ven.t'anni lavorando come operaio edile. Il ,c,uo soggiorno in Svizzera fu interrotto dalla sua partecipazione alla prima guerra mondiale in qualità Ji .soldato nell'e.sercito italiano. Nell'anno 1919, quando il movimento .socialista italiano dilagò vivamente per tutta l'Italia, ,ritrovia,mo Casadei fra i militanti più attivi e più entusiasti. Nel suo vil !aggio nativo e noi dintorni seppe guadagnare alle sue idee ~erai e contaiini lasciando negli spiriti le traccie della sua opera ed i &e.mi del suo genero.so ideale. Alle idee folla sua giovinezza, Casadei rima.se sempre .fedele fino all'ultima ora della sua vita. La fedeltà era uno dei caratteri fondamentali del nostro caro runico estinto. Fedeltà per la sua umana concezione del socialismo, Fedeltà per la famiglia, Fedeltà verso i suoi -ainici. Quando i profughi polilici ilaùiani, minacciati dalla reazione fascista affluivano in Svizzera, trovarono in Ca&adei un fratello che li ospitava generosamente e li aiutava, un compagno ohe compirenjeva profondamente il significato del loro esilio e le ragioni della loro lotta per la libertà. La sua aspirazione era quella di educare i lavoratori all'idea del progresso e dell'emancipazione e di formare delle coscienze libere. La natura di Casadei tendeva al perdono ed ,alla tolleranza, all'indulgenza veroo molli Jiletti e debolezze umane, ma egli era intransigente nella difesa dei principi fondamentali della sua fede antifasci&la. Fu membro attivo -deiJ!a Lega dei diritti dell'uomo ed in secondo tempo socio fondatore della Colonia libera italiana. Una Jelle ultime attività sociali da J,ui .svolte è slaLa la sua partecipazione all'organizzazione dell'Assistenza per gli italiani povro-i di Basilea. Rileviamo dunque che tutta la vita del nostro amico, dalle prime Jotte giovanili per iJ socialismo alle ultime opere di ru,.si&lenza sociale, è stata de4 dicaLa al bene dell'umanità in generale ed a quello della classe lavoratrice in parti.colare. Porgiamo dunque a lui, non solo l'estremo saluto degli amici ma anche quello degli operai che nei tempi più Jifficili ìo ebbero a fianco fedele e fraterno nella lolla per la libertà- Ln questa dolorosa ora del distacco noi porgiamo alla moglie ed ai figli il nostro .sah1to ed esprimiamo la nostra profonda e fraterna partecipazione al loro dolore•. La Federazione socialista italiana in Svizzera e la Federazione delle Colonie libere !.i. associano nell'estremo aiuto ai compagni di Basilea, onorando in Giovanni Casadei un generoso e fedele milite jella causa de.I proletariato. ALLA DANTE ALIGHIERI La cornferenza del Prof. Crema è stata accolta con molta simpatia da1 ,pubblico basile&e. Più di duecento persone occupavano l'ampia sala del Kunstmuseum. Si notarono tra i presenti numerose personalità del mondo politico e letterario di Basilea. Il fatto che la • Damte Ali,g1hieri • non è più una organizzazione fa...<>ei.slial, fatto che, dopo la trasformazione avvenuta, essa rispecchia gli ideali della r..uova Italia repubblicana ha destato la .simpatia e l'interesse cJ.e.gliannbienti culturali svizzeri ed ha preparato così il terreno per una rpiù larga ,jiffusione della cultura italiana nei loca'li circoli operai ed i·ntelletluali. Malgrado l'astiosa campa.gna di alcuni. elementi del disciolto Fa.scio, malgra.d.o i modesti mezzi finanziari, la • Dante Ali,ghieri • ha potuto e.stendere la &ua ha.se. Si è contribuito con varie conferenz.e come quelle di Egidio Reale, di Riccardo Bruuer, di museppe ie Logu, di Aklo Ca'Pitini, di Alessamdro Levi, di Pellegrini, a diffondere, nelle varie forme dei temi .sce1ti, i nuovi valo-ri spirituali che og.gi animano i ricostruttori della democrazia e della cultura italiana. L'ultima conferenza che ba a:vuto luogo il 3 marzo dal tema: • Ravenna, città di storia•, ha fatto conoscere al pubblico ba.silese non oo'lo i mO'Ilumenti della celebre città italiana; ma ha anche dato un'idea fogli sforzi che oggi si compiono in Italia per la riCO$truzione del nostro patrimO'Ilio artistico danneggiato dalla g-uerra. CRITICA SOCIALI Rivista quindicinale deJ, Socialisnw Fondata da FILIPPO TURATI Direz. e Amm.: Milano, Piazza Diaz 5 Per abbonamenti rivolgersi ,a «Libera Stampa» Lugano

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