Bib. Cronaebe dell'emigrazione Italiana Federazione Saolal,.ta « Oll11da aor11/ ... Per Il Convegno or•l■t 4el clor■• 1. Nomina del ;presi<dente, nomina dc.Ila Cornmi66ione -della verifica -dei -conti ~ della <;Ommissione •deUa. verifica. -delle deleghe. ?.. iLa situa.zio.ne :politica attuale. (Rela2,ione cli un campagno della -ctirez.ione d.el Partito Sociali.sta Svizzero). -'3. •Relazione morale e organ.iz.zatirva della Federazione Socialista Italiana. (Relatore un co.mpa.gno deila Commissione EdecutiYa). 4. « L'A ,venir-e dei iLa voratori ». (Relatore un COillIT)aigno,della. ,Redoziane). ~- La situazione politica, in Italia. (Relatore 'Un compagno della Dire:i.ione ,del Partito Sociali.eta Italiano). 6. l socialisti italiani i,n Svizzera e le Colonie ,Li.bere. (Relatore w1 ,compagno della Sezio- ,ne <li Zuri,go). 7. [,'atti vi tà culturale. 8. S~lta della Sooe Centrale della Federazione e rinvio della noonima della CommiBsione Esecutiva alla sezione della località ·scelta. '9. Varie. Con il ipro~imo numero fal'gomento. ritornerruno òulLa segreteria Belazlo■e 81111' e A ,.,.,■lre .,I La'feraterl · necessitava. fare Ja. propaganda e ohe bisognaYa mettere al ,corrente delle ~enze del socialiemo europeo degli ultimi ro anni, '<ieterminarono il ,carattere <iel nuovo « A vveniJ-e », che ,più che w1 igfornale fu una rivista, e tale rimase fino al giorno in cui Silone Ja6ciò la Svizzc-ra, -chiamato a compi,ti maggiori <lal1a fiducia del Partito. La (\·rivista» .a&,olse in quelle •ciroootanze una funzione dh·ul.gatrice e educati,a molt,o importante; il suo -contenuio elevat.o, il tono .cal.mo e 'J)acato ,col quale venirnno trattaLi i diversi ,problemi, la voluta rinuncia a,d ogni esaltazione •di uomiir1i, l'asse.nza di animo ità, di odi e rancori, di ogni s.pecie di retori-ca, quel certo spirituali6JJ'Jlo che lo anima vh: ,furono queste, alcune de!:e caratteristi che princi,pali ,del!« Avvenire», ohe g:i ncqui.starono molte siffilPalie e gli dettero 1111 grande cred iio. Quando, dopo un periodo transitorio e la partenza ,definiti va oclei ,prof,ughi, la commitS6ione esecuti,a ci a,ffidava la redazione del giornale, biBognò dangli un altro aspetto e un altro contenuto .. ù.,'« A ,·venire» non doveva essere più solo una ri vi6ta, ma. anche, maJgra,do la perio- <li1cità qu,indi,cinale, nel vero senso della parola, un ,giornale. Certo, se l'« Avvenire» ave66e ,potuto oosere l'organo di una Federazione sociamentate a di.m061r-are -ohe malgraido il ,p.as&ivo ' l'ammini6traz.ione •è stata intelli.gente e ben ocula:ta. Coru;e,g,uentemente ,a, ciò i compagni hsnno contl'ibuito •con una. volontaria contribuzfone a colmare il -debito -e a portare la cassa sezionale all'attivo-. Bravi -compagni, la ooli.ctari-età, la. schiettezza e la buon.a volontà s,ono igli elementi ne· <:essa,ri ~r- una atti vi,tà ,oonoreta e fattiva, e voi avete dimostrato di M'J}er ,fa.te egregiamente. Per in.tanto conciu,di,amo aug,urando a tutti ,Buone Feste e tante <:ose buone ,per l'nnno niuovo. ,Ln, mamma •del comrpa.gno ,Egidio Bo&chetti che si tro, a all'os,pedale ha dovuto subire una d·itfficile operazione. Facciamo gl:i auguri migliori ipe.r un~L pronta guarigione, al fine che possa ,ritornare ,presto in famiglfa, ove il ,suo baldo giovanotto l'attende, ,per di:rle tutto il suo affetto di sempre. Zugo t Tuili• F1llet A Baal', suo paese d'elezione, è mo1-lo il no1 stro .buono e ,caro compagno Tullio Fallet. Aveva 62 anni. Emlrato nel Partito socialista italiano nel 1927, reageTido all'infamia nelln quale il fascismo aveva costretto l'Italia, si era semrpre mantenuto fedele ai suoi iòeaU di libertà e ,di .redenzione sociale. Fu semrp,r{! un .membro attivi.ssimo nelle organizzazioni <li mestiere, La. sezione wciaJ·is'ta di lìugo alla quale ha ; fe<ielroento a:pparte-nuto daU'i&crizione, lo ricorda per la grande onestà morale, per la ,bontà dell'a.-n.imo e per Ja ferme2za sÌ!oura. del car ratte re. Alla moglie ed aUa fi,glia, fodfoando la nostra rprofonda parte,c-i,paziane al loro grande dolore, •porgi'll.mo le IJ)iù sentite <:ondogliaMe. 1La Heclazione ,dell'«Avvenire dei La,vor,atorh partc-ci.pa al ,doloJ·e della famiglia. e dei compagni òi1 Zug·o e ricorda ·con ,iva shrupatia il C'aro ,gcompa,rso. La•••• t Er■1sta (;11p1rl■I Ad appena quattro mesi ,dalla morte del nosu-o iudimenticabile Remo Gasparini, an<:he la mam,- ma lo ha seguito nel viaggio senza ritorno, schiantata dal terribile colpo in fertole dal destino. Ci iuchiniamo addolorati e com.mossi su questa nuoYa d-i.sgrazia e mentre il ricordo del povero Remo resla incérnccllabile in tutti noi, anche la mamma l'-ua che lo ha educato. guidato e portato con il suo esempio ad essere il nostro compagno più amato e rispettato, rivivrà perennemente nel nosh-o ricordo e nel nostro pensiero. Wlntertbar Ot■Y~■zle■e dtlla St1le■e SHlallsfa Comunkhiamo ai <:0mpagni che l'as6emblea mensile di gennaio si terrà il giorno 14. al solito orario alla Cooperativa. Raccomandiamo vivamente di non mancare. (L'organo della nostra Federazione, dopo ri- -cootituita al ,congresso di Par:igi l'unità del Pa.rtito, si era fuso con l'« Avanti!» ('POi « Nuovo Avanti!») e ave,a ce€6ato di ooiistere come giornale autonomo ,dopo 35 anni -di vita glorjosa. La rinascita dell'« Avvenire» è dovuta alla volontà del •compagno Si!O'De. Fu nei primi mesi del 1943, quando il fascismo aveva bensì già .rice, uto •dei ,colipi rudi, la madre ,patria ,però era ancora intatta e il governo sviz2ero considerava ancora il fascismo e il nazi6l'.DO come una «realtà», <:li cui bisognava tenere ,conto e Silone era esiliato e vig;ilato a Davoo, che il -compagno nostro prendeva l'ini- :ziativa di ripubbli1ca.re l'« Avvenire» e, col Yalido aiuto ,dei compagni svizzeri, iniziava le pratiche; -ec~ andarono molto per le lunghe, di modo ,che il 'PrilIJ'lo,numero 'J)Otè uscire solo B 1° fobbraio 1944 in una situazione politi.ca del tutto mutata. II .governo fascista era stato abhattuto, .;ostituito però in una parte d'I:alh da quello neofascista; decine .cti mtgliaia di ,profughi italiani si erano rifugiali in Svizzera; la nostra Fooerazione non 'J)Oteva ancora pe'DSare a ripren>dere la 6Ua attività. Gli a<:- cenmati fattori: la ,persona1ità dell'is-piratore e cprimo direttore effettivo del ,giornale, l'a66enza di una vita po1iti1ca tra gLi italiarni i.o S,iz7,era. la presenza di molti italiani tra i quali li ta veramente viva e attiva, con i suoi organi c:enfr?.!i e periferici funzionanti, ;-i.111mata<la <lisclliSSioni, deGiderosa di prendere l'iniziativa nei diversi settor.i della vita italiana in Svizzera e di 'J)Or6i alla testa di tutto il movimento, allora le •difficoltà si sarebbero ri50Jte da -sò e la vita ohe av,rebbe animato la Fooeraz.ione si sarebbe rifle95a anche sul suo organo. Purtro-p- 1 po ,però la noot.ra Federazione no.n è ancora rilus-cita a superare quella stasi, nella C[Uale l'avevano ,cootre.~ta durante tdi'\·ei•si anni i provvedimenti del governo svizzero. eUa 6ua forma redazionale att,uale l'« Avveni,re » costituisce un rompromesso t.ra Je necessik'\ e le -poo,sibilità, esso vie-ne compilato secondo lo &cherna seguente: la ,prima pagina -dovrebbe contenere un articolo di fon,do dedicato a<l un p.roblema ,polit:,co di importanza generale e duratura, un second~ articolo 6U un im'J}ortanie a,venime,nto <politico cU attualità, pos.sibilmente rife-re-ntesi all'Italia; la terza pag,ina è dedi•cata alla viia delle comunità italiane in Svizzera; la i:,e,conda pagina. riservata ai pro,blemi poLiti,ci e culturali ,più generali, ricor-da maggiormente la rivi.eta. Se facci.amo astrazione dal '.J)roblema •dell'indirizzo politico e da quello -della rior,ganiz1,a~ione della Federazione, che trascendono il giornale, e che verranno quindi tr.attati a ,parte, è a nostro parere nece6681rio discutere <lei modo di intensificare la diffusione del giornale e a•ocreacere la collaborazione 1)€>rparte dei compagni, percbè- il g,iornale rifletta. -semipre meglio lo spirito e la volontà NOTIZIARIO Zurigo I■ m,mortamLeonbardRagaz Il 7 dicooibre 19--1-5 è morto in Zurigo, aJJ•età dli 78 an.ni, il prof. Ragaz. Il suo dec006o, che 1<> stra,ppò ad una attiv,it.à, malgrado l'alt.a età, ancora intensa., ha ,cagionato un lutto prcfon- <lo tra. i nume-rosi amici 6UOi in Svizzera e all'eòte.ro, e ha in<lotto. come lo dimostrano numerooi necrologi, anche ,gLi avversari alla medita.zione: perohè Lutti, amici ed a,·,·e,1-.sari, sono coocienti ohe con Leonhard Ragaz, un grande nel regno ,dello ,sprrito, ci ha Jai;,ciati. E' doverooo pe,r un giornale sooialista, in modo ,pa.rticolare ,per un giornale sooialista italiano, r.ico!'da.re Leonhard Ragaz, questo puro annunciatore ,cl i un socialismo fondato su una profonda ,concezione della vit.a, ,che fu sempre un amico dell'Italia e del J)O'POIO itali.ano, delle sofferenze del quale, nei giorni dell'oppressione, egli fu partecipe e la ,cui li..berazione dal giogo fa.6ci6ta egli sempre si augurò. clell:1 F1'rìera,.ione E. V. 1a1·i da .sociali,st,a, e agire con la ,parola e la penna per il sociaLismo. Egli contiinuò con rpassione la 1otta -per la giustizia sociale, con1.ro lo im,perialismo, il militarismo e la violenza, che aYc,ano festeggiato delle , ere orgie durante la pro-prio a.Uora cresata guerra del 1914-18. L'alt< gg-iamento •coraggiooo assunto da Ragaz in quegli anni nei suoi numero6i scritti, nelle sue conferenze e nei suoi corsi ha avuto un'importanza decisi va anche iper i I Partito socialista s,·izzero nella .sua lotta per un socialismo democratico. ~oi più igiovani, che avemmo allora la fort,una di e;:;sere iniziati da Ra,gaz st~ al suo ele,at-0 ed entusiasmante ,pensiero del sociali,.:;mo reli,giooo, noi ringraziamo oggi con sentimenti di particolare riconoscenza questo uomo che po.se la sua gran,de e profonda oultura e, fino all'ultimo re.spiro, tutta. la sua forza ,di cambattente al servizio della causa della liberazione dell"umanità claJla vergogna e da\l 'oppressione. Purtroppo ra,.ione di Ragaz non trovò ne11a cla~e operaia l'eco ohe merita va. Pure le verità da lui riconosciute e ,proclamate cOJ1tinuerann-0 a viveTc al <li Jà dalla sua morte e -daranno un giorno i loro frutti. E. PAVOLL 1 LEZZI Il suo socialismo si fondava sulla fede nella ...enut.a <lel Regno di Dio «sulla terra e sulla lieta novella <lell'Evan.gelo, che annunciava liberazione e re<:>-ta.urazione della dignità umana a tutti gli ooseri, ma soprattutto agli oppreSGi e ,u,milia1.i, a coloro ,che languivano nelle ca- La sezione o<>ciali.eta italiana di Zurigo ha tene e vegetavano nella mi6eria. inviato alla famiglia Ra,gaz il seguente teleRagaz do1Jette, e in que5to coTlBiste 11grandi.! 1 gramma: e il rivoh1zionario della Gua opera. annunciare la verità, compresa in età ancora giovane, prima ,come pastore al MùnBter di Basilea, poi come profe660re <li teologia all'Uni,ersità di Zurigo, malgrMio ta lotta che contro ,di l1ù con<l11.J.B6eroan, che slealmente, i rruppresentanti della cla66e -dominante <la 1ui attaiccata. Allor- « SocialiGti italiani residenti Zurigo in,chinansi reverenti spoglie mortali Leonhard Ragaz integerrilJTlo combattente giustizia sooiaJe puri.ssimo apostolo sublime i,deale umana redenzione». KreuzUngen Stzlone Soclallsta Italiana chè le tenEJioni provocate da ·una lotta con-dotta ,per parte sua senza compromeòSi e concessioni di sorta, ,divennero troppo gran-di, Ragaz dedU&Se, senza alcun riguardo ;per la -propria L'ultima nostra a.eseml>lea è stata tenuta il persona, le sue conseguenze e si -d.i.mi6e, nel 9 di diicembre. Una discuS6ione ben oroinata e 1921, <)alla carica universitaria, ooCUlpata du- co1xliale •ha caratterizzato la rhmione. rante 12 anni di un'attività oltremodo feconda Tutti i comipa.gni somo stati un po' BOTIJ)resi e si tra6ferl, con un atto il cui signirn.cato sim- nel sentire, con la relazione finanziaria, ,ohe e.sibolico è evidente, in un quartiere qpera.io di steva un debi.to idi fr. 7,50 (sette e ,cincruanta). Zwigo, opecdo di G vhe,-o, ca P'lr8ì'CO"" le spiegazioni, giu,U,. ben docuIl voto obbligatorio in Italia? - ROMA, dicembre - l l con.mlfore dftmocrisfiano Piccioni ha presen- 1 fato e illustrato alla commissione per gli affari politici della Consulta il seguente ordine del giorrw: « La commissione, preso in esame il principio dell'obbligatorietà del voto, convalidata da sanzioni, aderendo ad esso, riserba ogni decisione sulle modalità concrete in sede di discussione della legge elettorale politica chiedendo fin d'orli che l'eoentuale a/tu.azione di tale principio sia senz'altro estesa anche alle prossime elezioni amministraiioe ». [,'ordine del giorno è stato approvato quindi con tredici voti. Il proponenfp democristiano Piccioni, dopo aoer dichiarato di r;olersi astenere da ogni considerazione di carattere puramente teorico, ha basato la sua proposta unicamente sulla considerazione· pratica delle troppo di/ fusa tendenza, in Italia, all'asten.~io1iismo. Per combattere questo malanno della nostra oifa pubblica e per creare solide bllsi alla democrazia non Di è dunque, secondo lui, r,ltro mezzo che quella della coercizione. Sanzioni « pallidamente coercitioe », ha detto in ulliTrw, p::irlando in risposta al suo confradditore: ma intanto, era giii sfata presentata una concreta proposta per una m.ulla generale non inferiore allt>5()00 lire, qualche cosa come 15 o 20 giornate di salario di un operaio non qualificato, ed el?li sie:;.'><J aneva suggerito vari esempi di sanzioni « cioili ,,, come l'esclusone dai concorsi banditi dallo Stato, buon ricordo dell'esclusio,ie delle assunzioni agli impieghi di chi non aoesse la tessera f a.~cista! Il compagno Greco, per i comunisti, '13 affrontalo anche le questioni teoriche da cui Piccioni si era tenuto pmdenfemenie lontano e gli è venuto di rincalzo sul terreno puramente pratico il compagno .Malagiigini. Egli, dopo di essersi associato alle considerazioni di carattere generale esposte dal comunista Grieco, ha trattato il problema dal punto di vista contingente, rispondendo alle osservazioni fatte dal consultore Piccioni. Ila rileoato fra l'altro come nei pochi Pae~i a ooto obbligatorio (Belgio, alcuni Cantoni svizzeri, qualche Staio australiano) la percentuale dei votanti non sia superiore a quella dei molti altri (ira cu.i Inghilterra e Stati Uniti) in c11i il voto è libero; la Francia stessa è arrivata alla Costituente con un·altissima percentuale di votanti anche senza l'obbligatorietà del voto. Questa, inoltre, presuppone una siiuazi.one politica e un'attrezzatura amministrativa che sole potrebbero renderla veramente efficace e che noi siam,o ben lungi dal possedere . Non con l'esercitare sull'elettore un'azione coercitiva della sua volontà, ha conc/11.50il compagno Mala.gugini, si può dar valore alla prima affermazione della na.5cenie democrazia italiana, ma con lo svolgere un·assidua opera di propaganda e di educazione politica da parte di t1Lffi i partiti. Sarii bene precisare la portata del voto della Commissione per gli affari politici e amministrativi. La proposta, avanzata dai democristiani e appoggiata dai liberali, fu approvata, dopodicnè si er· concluso l'esame del progetto di legge gocernatioo per le prossime elezioni amministrative « qualora venga sancito nella legge elettorale po• . litica. E" chiaro dunque che la questione rimane impregiudicata e che a desiderla in nn senso o nell'altro verrà chiamata. l'assemblea plenaria dell,1 Conmlta nella tornata del mese venturo. Una bomba contro la sede del Partito Comunista: a Roma - ROMA, 'H dicombre - La Presidenza· del Consiglio comuuica: « Verso le ore 48 di oggi, mentre aoeoa liwgo una riunione di dirigenti del partito comunista italiano, in via Nazionale è scoppiata, per le scale del palazzo in c1ii ha sede la direzione del partito, una bomba tossica. In seguito alla rottura dei vetri, il gas è penetrato dentro i focali, prooocan.do il malessere e il lieve intossicamento di alcuni presenti. Essi sono stati subilo sottoposti alle cure del ca.so in una clinica di via Mecenate. Per fortuna, anche i più so/ferenti, fra cui la sipwra Di Vittorio, l'on. Grieco e i sigrwri Pratolongo e Alicata poterono ritornc1re poco tempo dopo alle loro case». Si apprendono inlanlo i particolari dell'attentato e i risu lfali delle primi indagin.i. Erano circa le 17,55 quando si udirono nel par lazzo, dove al secondo piano ha sede la direzione del Partito comunista, in oi<1.Nazionale, due scoppi susseguentesi senza inleroallo. In quel momento era riunita la Direzione del Partito e in altri uffici si l.avorava soprattutto per la preparazione del prossimo Congresso nazionale. I vigil~ del fuoco, chiamati immediatamente per tele/ ano, accorsero per primi dopo circa venti minuti. In seguito giunsero le forze di polizia e le autorità. Si potè cominciare a fa.re le prime constatazioni. La bomba, o probabilmente le due bombe, una dirompente e l'altra. a fosf ogerw, ~ fe e funzionanti a scatto e a tempo, era.no state collocate sul pianerottolo fra il secondo e il terzo pia.nv, ai piedi del muro di una finestra a.peri a oerso il cortile. Lo scoppi.o causò una buca nel muro, la rottura di numero:ii vetri e la caduta di molti peni di calcinaccio dai muri e dal soffitto. Tra i compagni più gravemente colpiti vi furono Grieco, Alicata, Pratolongo, Donnin.i, Pirani e la moglie del compagno Di Vittorio. Quasi tutti i presenti fu-rono accompagnati all'ospedale dove furono curati con latte e iniezioni di caffeina. Per nessuno, però, vi furono conseguenze graui e tutti raggiunsero ben presto la. loro abitazione. Secondo la polizia e le analisi della Direzione Artiglieria gli ordigni sarebbero una. o dtie bombe con/ ezionale con una lamiera di due millimetri di spessore: ne sono state rinvenute alcune schegge; le bomve dovevano essere ripiene di gas di fosforo e di arsenico.' Sottoscrizione per I' •Avveniredei Lavoratori• « L'emancipazione dei lavoratori sarà opera dei lavoratori stessi:». Somma precedente fr. 1.284.- Sezione <li Zurigo (assemblea del 23. 12.45). Dezza fr. 20; A.rmuzzi fr. 10; SalvoldeUi fr. 5; Ghilardi ofr. 3; Lezzi fr. 2. AT>mruz-z.-i Zurigo Fiori,na - Weinfel<len Sairtori - Zuri.go tr. 40,- 1,50 fr. fr. ,fl'. 2,- 1- l TOTALE ,fr. 1328,50 A•vertensa Avvertiamo tutti I nostri compagni, i corrispondenti e i lettori, che il nuovo indirizzo della Red.a-- zione e dell'Amministrazione dell'« Avvenire dei Lavoratori » è il seguente: _C..ASELLAPOSTALE 225 - SELNAU • ZURIGO 2 . BMaUfft : I r I e Il Wai h - illlrt11 •
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