L'Avvenire dei Lavoratori - anno XXXVI - n. 29 - 15 agosto 1945

Lettera da Napoli Dopo nver sorvolato ba si· imo un ma1·e di nutorucai alb11i che. l'uno addo·sato all'altro. coprono delle rn,,te e tcn~ioni sotw un ,mie eccezionalmente ro\·entc. il vcll\olo che mi !riBportarn vero Napoli guadagna\·a unct delle pi~lè del \'asto campo di Domigliano d'Arco. Una sgangherata corriera dcll'naopc.,rw cb · porta evidenti i cgni del tempo e della ,·ita difficile. caratteristiche comuni di ogni cosa che oggi esiste laggiù, attende i pochi passeggeri dell'S. 2 per coprire i 13 chilometri che separano il centro vesuYiauo da Napoli. Dopo un non breve serpeggiare fra le rodnc che restano oggi <li tutti g!i edifici per i en-i-zi aeronautici e delle belle e vaste officine Alfa Romeo che annesse all'aeroporto un te.inpo producevano i velirnli italiani, l'automezzo guadagna la strada e oon lodeYole buona volontù i lancia in direzione d·i Ka.poLi. Vecchie carcasse arrnggi.nitc di automezzi lungo 1f' due scarpaie della strada, un ponte distrutto t' intorno al quale si lavora. si.a,nno ancora lì a tc~Llmoniare il pa aggio della g1terra. Dopo una corsa che ci ha visti costantemente sorpassati dai moderni simi (; potenti automez.z.i americani che inces,;antemcntc percorrono ogni più piccola arte.ria di quei luoghi. i arriva alla periferia di Napoli. Erano esattan1<'nte 27 mesi. i più densi di storia per l' ltalia che mancavo da 81J)oli: un grande inie-resse mi ienern quindi OCCll/Pato a guardare fuori del carrozzone per corgerc in ogn.i più piccolo particolare il nuoYo volto che la guerra awva imposto a quella cittù così duramente prornta: e la vistu di tante distruzioni non può non lasciare perplessi e addolorati. La corriera ci lascia ben presto affidando n ciascuno di noi il compito di pro eguire per la propria destinazione. Vengo accolto da tuiti con evidente sorpresa, e letteralmente assalito di domande perchè tuiti \Ogliono conoscere notizie del Nord; poi, senza nemmeno chiederlo, mi informano su tutto ciò eh<> è avvenuto e avviene laggiù, e in poco tempo sono al conenle in maniera perfetta delle loro vicende delle loro imprese e della loro miseria. Durante gli otto giorni della mia permanenza ho modo di aver la conferma dei loro racconti. •wc porte per u11c11erc ciò che non e isle. Pcrcbr durante qut'Sti due anni non sj è- pron·eduto a coslrui1·L· baraccamonti di legno? Un pokcrnnc provcnien le du Ile ro,rinc copre la cittù. e la ,car-,ena dell'acqua per usi dome· ,ti<-i, la ,;ÌC('it} non ì:· mai. stata così completa come quc,,t"anno. vieta ùi inaffi<ne le strade e le co"C diroccate. 111 tale ambiente. in meuo ad u,na popolazione mai come ora diYisa in due grLLippi, e cioè uno facolto~o e per i.l quale ttdto è a disposizione, cd u·1 altro formalo dai più, ol quale i pone <111otidin1wmen1e il problemu ùi soddisfare le csige·nzc più elementari della vita, si svolge Ja vita aapolcta.na. Mi è -toto detto che in questi ulumi tempi, da (]uando cioè finita la guerra gli alleati sono più disposti ad occuparsi dei prolJlcmi della popolazione ci\ilc. tutto è migliorato. E' difficile dire quale sia il partito polllico che a a,poli abbia a\ uto il mag·gior numero d'iscritii. l'interesse alla ,·ita politica però è \'iYO e g·iornali sono molto letti. Ogni partito ha d ·uo giornale (socialisti l' comunsti pubblicano un olo comune foglio « La Voce») e ciascuno ha un mass.imo di tiratura stabilito dal contingentamento della carta in ì0.000 copie. ma anche ì,n q11esto campo il mercato nero interviene per le cnmtuali necessità. Per qualche giornale molto richiesto, come il «Risorgimento». occorre porsi d'accordo col... giornalaio. La monarchia è discreditala, nessuno osa pren. clcr,ne le difese: la fuga del re da Roma è stat11 trop,po contemporanea dei m.aggiori guai che il popolo napoletano ha sofferto per il fascismo. perchè esso possa essere induJgc,ntc con e.bi è stalo fra i maggiori respon.sabi.li. Una certa punta di risentimento ,·erso il così detto « vento del Nord» è alquanto generale. ma non come oppo izione a quanto di sano vuol significa re l'espressione. tutt'altro. non si desidera però che essa possa far scivolare nel campo dei privilegi e degli esclusivismi. A tale riguardo riproduco il pensiero di molti. "TI vento del Nord, essi dicono, l'a,bbiamo atte o ansiosamente. e non lo terniamo, anzi abbia. mo de,,idcralo per e;; o maggior fortuna. Abbiamo esultnnto nel sapere che la parte più fiorente cd industrfalc cf"ltalia era lata Ti- ,-pnrmiata dalla sorte t0ccaia purtroppo all'ftaliu ccntrn - meridionale .• e. '>Ulla gelosia di campanile ci ,pingè ad ÌII\ idial'c gli italiani del .\"ord per il bcndicio a Jorn toccato i.n modo più diretto. una sola cosa però chiediamo. e cioè che è.Ssi comprendano come anche nelle nostre immense ro,-i.ne maicriali e morali si.a il prezzo di taulo rnntaggio ott.enntu. Soli<lu.rictà nazionale e popolare Ci attendiamo per la nostra ricostruzio. ne e non altro.,, E' iJ pen-iero semplice degli onesti che guardan scoragg-iati le ro\·ine delle loro offici.ne e delle loro abi lazion i! .\'e) ,risanamento mora le del popolo italiano, e la solidarjctù nazionale è parte di esso, la il S<.'greto per una rapida ed effctti,va ricostruzione. Ai chi intraprende il viaggio su strada sulle due litoranee, si presenta grave ecrudele lo pcllacolo di ciò che è rimasto del nostro pnese: rovine e r0Yine si succedono co.n impresionunte continuitù. L"osscn'arle da vicino può essere molto :x1lutarc e proficuo per ogni italiano: il loro ricordo, durante la faticosa ascesa, ,arù certamente di incitamento. NOTIZIARIO La direzione del Partite Seclallsta Itali••• ROMA, agosto - Il Consiglio Nazionale Socialista ha proceduto a'll'elezione della nuova. direzione del partito che ~ risultato cosl composto: Nel!Jli, Pertini, Cacciatore, Basso, Monm.ili, Vernocchi, Mancinelli, Jacometti, Sifone, Luisetti, Lizzardi, Lombardi, Fara/li, Saragat e Lina Merlin. COMO, agosto. - Il Comitato di epurazione prooincia'le, riunito in seduta plenaria, ha deli-! berato all'unanimità di rauegnMe le proprie dimissioni al C.L.N« per la provincia di Como, visto che per llepurazione degli statali e parastatali e delle aziende private funzionarw giù le a'/tre commissioni epuratrici e che il compito del comitMo non è preciso e non ha poteri definiti. Ogni napoletano è orgoglioso delle « 4 giornate» che dal 28.9 al 1.10.43 hanno visto alle prese il popolo e i tedeschi in f'llga, e, se gli capita qualcuno che viene dal Nord, non esita a farne un ampio raccouto con una sottintesa ma evid,:nte allusione ali.a insurrezione del Nord. Cronathedell'emigrazioneitaliana e E non erano ancora ,inti », sono le parole che concludono il suo racconto. Per la ,·erità è dcveroso tLn ampio riconoscimento dello spirito di iniziativa del popolo n.a,poletano che non ha esitato a insorgere come un sol uomo contro le p.repoDf'lllze nazi-fasciste, gettando così, in un moto spontaneo c ipopola.re, le basi di q,uello che poi più tardi doveva dh·entare il movimento di resistenza italiano. Non sono mancati i caduti in quelle drammatiche giornate, caduti in una lotta impari oggi essi ri(posano in un picc~o cimitero. nel popolare quartiere di Y!ater-dei. La città ha molto sofferto particolarmente per i bombardamenti aerei, ma la cosa più dolorosa <> tr~<>ica è costihrita dalla quasi completa distruzione della zona industriale e di gran parte ddla organizzazione portuale. I bombardamenti aerei alleati avevano in questo campo già fatto molto, ma la furia devastatrice tedesca ha completato l'opera, privando così migliaia e migliaia di lavoratori dei loro meuj di sussistenza. Non mancano già fin d"ora gli effetti economico-morali di tali distruzioni. Praticamente oggi manca ai napoletani la possibilità di lavorare al di fuori dell'artigianato e del ... mercato nero, che infuria a ritmo vertigimoso. A Napoli, luogo di sbarco degli a,pprovvigionamenti alleati, af _ fluiscono da tutte le parti, dal Nord e dal Sud per gli acquisti di ogni genere. Il ritmo degli "affari» è velocissimo, e per la verità non sono solo gli italiani che vi partecipano. Si può dire che i1 60 per cento di tutto ciò che si consuma è di origine americana, e molti si domandano perchè tali merci non vengono introdotte nel consumo per le ,ie legali ed oneste, e sottratte così aUa influenza dei loschi affari che sono ad esclusivo profitto dei disonesti. Si parla di una « N~oli milionaria": è ,·er◊, molti sono carichi di quattrint, specie gli "' scugniz,,i ,. che sono al servizio degli americani per tutti i bisog.ni e in tuHe le cireo5tanze. Prezzi astronomici sono il seg;no evidente di una inflazione fortissima; la moneta alleata di occupazione è quella pre-va. lente. Altro fenomeno doloroso è quello della prostituzione. Se si pensa alla miseria in cui ci si trovò nell'ottobre '43, si possono com.prendere tante cose. Gli ospedali non hanno più posto per le tante giovani che, u,n tempo fiorenti e sane, oggi recano le tracre della lo.ro nuova esistenza. Non sano mancati i casi di adolescenti già madri. Inutile clire tutte preferiscono "l'Americano» e forte è il risentimento dei napoletani per tutto questo. Occorre ricordar che Nrupoli è l'unica città dell'Italia centro-meridionale che non è stata con.segnata all'amministrazione del governo italiano e ,dopo qualche giorno di permanenza, ci si pone subito la domanda: « Ma dov'è colui o coloro che governano qui?,, Un C.Ommissariato degli alloggi è nella continua e vana fatica di tirar fuori case I.ibere che non ~istono, e eserciti di sinistrati, in parte alloggiati tuttora nei ricoveri, picchi,ano continuamente alle BASTA! E· ora1 d!i tfirnw•J,a ! L 'aippaJ·ato c!Jitplomatioo i.tahaino nella Svim,er,a è 1aJ1iCOradiretto <la uom.i!ni edwoartJi allo s_p.itrLtof.asoista. i ,oonsoLati 6ono an,ccxra driiretti <La 1 c0i1160.li,che halnno ser- \ito Ja dittatuna, .sono anoora ipiieni di !lLD-ipeToonale &ubalte1no che IJ)er amrn.~ ed furmi •ha denuT1JCi,atoe sp.ialto gl~ an:tJi.fascisti. Sembra, impossilbi'le obe da quel famoso 25 hugl:io, 1ai vecchia bUJ·ocr.a.zia faacista sia ancora, al potere, che \iÌJ\·a e ,p.l'IOISJ)eraiinJoo,ra p,a.gata col de.naro cJello stato <demoaratilco <i.taJ.i.ia.ru>. {11Jerediibille ma ver-0! V.ii 151C>no am.cora dei oonsol,i ·già decorati -com. la sda.11)8, Jittori1a., vi sono anoora dei, .consoi,i che ,cer,oa.no d:i ,a.rginaire in Ya1·ie locaJ.iJtà ,deLLa Sviizzera a'inJh.1.en.za, delle org,a.ni.zzaz:ionil 'Olpera.ie, -0he ,cemcamo di aàutare ~li ex diasohsti, ruiJ crualli s~ sem.tono apia-itua.1menle \,iJaifili, nella lotta per i.i pocs6elSSO o per la c.onBe.rvaoone <deble rnrie a.660Ci,az;ioni delle col,onie. D~ l'a.rtiJooJ.o deU'rumrico ZaJPI)el.Li. li: .nostri lettori -.sono sta.Li bene .im:formatii truJJ 'operato e sulla mentJafli,tà ,poLi'lilca del -console di il.o6ann.a. A Berna 1per opera. del ,ooru;ole Alverà la Dante ALiig;hieri fu afffi!data nclJe mrun.il dli. noli fa:soistli i qU1a,1i. in -Ottimi r8{Pporlii 10on l'a tLu,a,Le,c<la160le Poonpei, conservano questa 38soci-aZiione ,oon si.nJgolalre tmuucia. Tut.to l'rupp.rura'to di•plomati'CO in SvirLzerra è penneiato dia umo spiTito rea.zion.arfo che ootacola, e bo,icotta in ll'niJIJeforme ù.'orpera delle Colonie Li,bere, un aJPpairalo ohe non r.approoenta la. nuova Ita.liiai bensl ,um,a, fomna d,i, post-rwsoiamo, caunm1uff!llJto oo urn. liberalismo d'occasione. E' dun<rue ora ohe a Be.rn.a alLa. <:lllirezione deLl'aippa:r.arto dijplarnatisoo litaliain:o ~ ~vii un aintiifo.saista id.al paasa.to po.liitioo iin,eensure..bile, a,ttJingemid.o al id.i:i: fuorL dei d!i!Plomatio:i di ,carriera ,oomc è avv'ellurto per la, Ftranca e la Poloniia, un ant'.iifasciBtia &le con una sC'r'.ie d!i oppcxrtunii liicenzliJamenti. ed i.nte.Lli.genti sostituzioni, 1mfonda un rnruovo spirito negli ~parati co,n.solari, faciliti l'apera. de<LleColoni.e Libere e crei oool una rrup_presentanz.a dli{plomatlioa degna della nuova ltaJ.:ila. Costituzione del Comitatodi Llbenzlone Nazlonallt per la Svizzera Domeniloa. 5 agooto tha .avuto luogo a Berna la cootitru:,;ione in Jorma defdinitiva del C.L.X che dovrà rruppresentarre gli italiani TCB!denti i,n Svi.2zera. ,Eocet Lo la DMn.oc:razi.a del lavoro tutti i ipa.rtfrti poJ<it.i,ai hrunno invilato i loro rrupipresen.tainti. E,·ano anche rawresen.taiti .con voto consulti- \ o i combattenti e le Colonie libere italiano Il Partilt.o socialfhcrta. ha da.to <la sua. adesione a!d un ordine del gioomo ri'n. cuii 8i. richiede al BibliotecaGino Bianco governo ita,hatno l'eipurazÌIOne de.Ll'8!J}'Parato dipl,ornJatico ne-Ua, Svti.,z,zera alllCOra ipe.nnea.to da uno s.pirilto roozio111.a1rioe fasc,i,s,ta. e sempre diretto <la uomrini ,che ,hanmo esercitato le loro funzi,oni 60'tt.o la <litt.a.twra musealilrlriana. Aibl>iamo. anche 1aderiito a,ct, un Oil'dia:le <i~l giorno ,ohe .rLohiede la pa.rie,chpllfL'io.ne<legli nta- !<iani 1·esi1Clentinell:\ Svizzera al.le elezioni <della Costituente. Ogni• rifali.ano resid~,te in Svizzera dovrà a \·ere Ja ;poosi:bilL.iità di da,re H ,prop,ri,o voto. Dopo a Ve'I' dis·OI.IB60 della, neicesaiità di pu'bblicai1,e periooi,camente un bolletii,no per ,gJli .itali.ani in Svfazera, <le.ll'Unione delle donne itaùi,ame e del 1PJ'-01po;;ito ,dli i,m•it.are Ml!ohe ,una, ra,ppres~ntanie drr c;_uesiia ass.oci,a;zio.ne con voto cocnsultivo, si è anche diisou'56a Ja formazione dei var·i C.iL.N. l.ocal1 che n.on av1'18inno un cara tterc prevalem1te1men1'c ,pohtiico e dà ,cui d-ovl'a.nno far ,piarte i rappresentanti <li tutte le orgamlizza>Z-ioni di mrussa e6istenti nella looa.li,tà. Que.sli sono sta ti i 1pJ·obleuni fi011Jdannent.aH S\'0'1t.i dal C.1 L.K a ,cui auguriia;m-o dei, st1oceesi c<:m,creti specialmente nel oamp,o diell'epu.razilOne. A guisa ,dri commento eep.rinn.iamo Ja n.ostxa 1·1.provaJzione all"evoo.tuale a,ccetbazfo,ne di ex fascii&ti nei \•ari C.LJN. ,ohe si Yan:no formando. e questo 1può an·enire nelle O'T'g.aini2za.zion,i <Climi assa. non dovrebbe essere oon,oepibUe per un o.ng.aino narpipresentativo, •ohe deve richiedere l 'eprwrnzione ed rud.di1t.an-Ja gli altri eome ,un dovere ci-viJco, iper un organo dhe deve per questa. .stta .funzi'<>ne gode.l'C della piena '>lima mora!le e pol.H1ica delJa ooUettJivlià italiana. Una Importante deliberi zie ne dell'aatlfasclsmomlllt1nte di Zarlge ,\ concluc:;ionc- di nnn. \·iva e interessante <li- ..,.euélbione de.Jl'a.nttfascismo mjlitante di Zuirigo sui pro,blemi fondamentali della coJJettività i1.aliana. fu approvato il seguente ordine del giorno: 'Ciii antifasci.isti italio.ini di, Zu~·iigo già aderenti aJ.la Lega idelilai Liibe.rlà, riuniti, i111. assemblea. 1'8 agooto 1945, e.salmi nata. la sLtruazione, d0ipo wmpia djsouS&ione, µer-&u~r, che la !·oro O'p'p-OcSizionealla Colonia libe1·a it..:i1a pienamente giusti1f~cata., con i·dera,n-do però che le forze de.LI.a reazione si .stammo rjol'gani.zzando, per rpoterle meg 1 i o -00:rrub a tteire, deci,d..ono aJJ'unanimità. di aidet'Ì.J'e alla Colonia Libera. ROMA, agosto. - Oggi si sono riuniti i rappresentanti dei Sindacati unici operai ed impieg«li ed i rappresentanti dei Sindacali giuliani entrambi costituiti a Trieste. l rappresentanti delle due organizzazioni hanno riconosciuto la necessità fondamentale per gli interessi gen.ern[j de'lle classi lavoratrici di addi'- oenire al più presto al/'11nif1ì sindacale che comprenda tuffi i laoorafori d1' qualsiasi tendenza politica e fede religiosa e che sia basata sul fond1Jmentale postU:./afo della /rafell8inza. ifa/o. 5 ( 0 • oena. Nell'ullitna riunione ordinaria del C.L.N. di Milano è sfata sotloscrilta una mozione nella quale, dopo aver constatato che la sosfiluzk>ne del Questore Elia con un funzionarie di carriera che hJ servito il fascismo nei tempi in cui l'OVRA er,1 f!lenienf-o operante della Questura, porleril ftJfa/menfe ad un raf/orza:menlo degli e'lementi reazionari ed epurwuli della Questura, protesta contro fo violazione degli interessi nazionali ai ricostruzione e di risBJ1.amento che i C.L.N. impersonano, ed insiste e-on ogni energia nella richiesta che vengano insediati a.i posti di direzione della po'lizia nazionale elemenfi n.uooi di chiara figura morale e politica, non compromessi da lare f~iste, pos~bil~nte scem ,f,ra quei funzionari di polizia. già designati dal C.D.N. li governo ha in corso di studio l'invio di una missione commerciale in Polonia e in Cecoslovac• chia allo scopo di traHare l'importazione di carbone. L.1 missione, presieduta dal sottosegretario al Ministero dell'Industria, Storoni, partirebbe prossimamente. E' stato reso noto che più di 200 mila italiani sono stati rimpatriati dalle zone americana, britannica e francese in Germania. Rimangono ancora in Germania circa 285 mila italiani: 220 mila nella zona britannica, 55 mila nella zona americana e 10 mila nella zona francese. L'occupazione di Trieste e d'una zona dell'Istria da parte delle truppe di Tito ha offerto pretesto, com'è noto, a manifestazioni di piazza che a Roma hanno assunto un fono di provocazione nazionalista, speculando sui sentimenti d'affetto che legano gli italiani tutti ai fratelli della Venezia Giulia. Nessun italiano intende rinunciare ai diritti dell'Italia su quell'estremo lembo nel nostro territorio nazionale, ma nessuno però è tanto pazzo da voler servirsene come elemento per rinfocolare odii e dissapori tr.i due popoli che la geografia e la storia impongono debbano vivere in rapporti di amicizia e di reciproc~ comprensione. Il convegno del partito repubblicano Alta Italia ha concluso i suoi lavori alla presenza del segretario politico Pacciardi, giunto appositamente da Roma La linea d'azione del partito è stata sintetizzata in i.in ordine del giorno che auspica l'accantonamento della Monarchia, la costituzione del Governo provvisorio e l'accelerazione dei tempi nel lavoro preparatorio della Costituente. La situazione politica triestina appare più difficile per la formazione di nuove correnti con tendenza autonomista. li nuovo « Ente italiano autonomia giuliana » ha lo scopo di assicurare alla region~ piena autonomia, entro i quadri dello Stato italiano. Gruppi studenteschi promuovono invece un movimento separatista giuliano, col motto « Trieste ai triestini». Queste due azioni, apparentemente contrastanti, in pratica lo sono meno, perchè entrambe si oppongono alla manovra di Belgrado tendente a spezzettare l'opinione pubblica giuf iana. Il capo della polizia degli Stati Uniti maggiore E Archer Lerch ha annunciato che nei prossimi tre mesi 1500 membri prigionieri italiani negli Stati Uniti, appartenenti alle « unità del lavoro» verranno inviati in Patria per o: i leali servizi compiuti nel fornire aiuto agli Stati Uniti nel proseguire la guerra contro la Germania e il Giappone» . Dopo lunghi appostamenti, è stato tratto in arresto dalla polizia in via Gaetano Negri 3, il famigerato Aldo Patato, implicato nel delitto Matteotti, e pro cessato con gli altri massacratori, fra i quali il Dumini, arrestato due settimane or sono a Piacenza, e il Panzera, assicurato alla gill'Stizia nello scorso aprile. Il Patato, che è già stato sottoposto a interro .. gatorio, era finora riuscito a mantenersi nascosto ir. Milano, sfuggendo a ogni ricerca. Redattore: E r I eh Va Il r • Zurigo TI po II r aIl• : 8. A. Arti Grafiche ar• Veladlnl A C. -Lugano

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