L'.\ vve 1IRE DEL L:\ VORATORE --------------------,,------------------------- ---- ------- J1riaanta99io 1,1 briigamt~~o ,russo in Cina, con -tanto di mairca .ccmurusla e ibo.liscevJca, :i.p.re o.rm:i.i gLi occhi am,che a.1 ci,eçhi, cl1<: la co.si,d~Lta Terza ,Llll~rn,azi:maJe non è che l!l!lo .slrru,menlo di ~ovenno nazionale a ·ten,deu1za tÌiITll~1,iafo<\.a, 1che co,n ,la ceka, ,i tr~bur.a:li spe6taL1, ,la lontu.ra. e quel ~rande e:erci·io ,dj ,:1mboililor.i di craini pagallo ccù sudore del,,pol{>oto .rus,so la111guenite 11ehla untiseriiia, ~.e.rve a an.a,nlenere al po-tere ,un.a. o,hi,g:w::hi,a di irea11.iona.ri, che s[ruttamdo J,a ,r.iwol•u2l.Ìo,nreoo,;,a st.an.no divora.ndc.r.2 i be.ne.ficì di ~ilierlà ohe aiveva eon. :iuisl.alti. La ,!uri-da ccmm~dri.a dcJ pr.:.mo a,go.,to, i,n cui a:.I ,pc,po.!-0 5,1 ,·ole-v.a ,fa.r faTe la p:i,rte ±a bu.ra:tL:,no, e che del re :lo 'fu un fiasco s,o,!enne e •mo;idi.aùe, ora aippani.s.:e dhiaira anche .a.i più duri. ,Illlfalti, men,ire .aLlo.ra s.i dava o,rd,i,ne da M~.ca 'Clii rp.r01tesl1a1re ooo.Lro la gue11ra, ohe no.'l ,c'e.ra; o,~i ch-2 ùa guePra ,e,3.l'sledi fallo con liu.U( ,i suc,i oi1roiri e voil•ula con sp~ri-to ,a,g~ress.i•vo da Sta•l.in. ohe éllp?J'Ofi<tLaia<lo-de~e di-.icord.ie inleroe <le:i cinesJ, ribadis.::.e UUJ princi.vio di dkilllo di conauis>ta. ohe è un vero a'llo d,ì ip~rarleiria imperi,alisia. o;ra ohe .la ,_e:uerra c'è, .i bo.1leLLi.ni di Mosca hairnn.o l'o,rd,i.ne di l\acer:. Si =pisce in-rchè .i r,ussi viincono. Quando dùlllani ,l' .Ì111/pe.rial.iismo g~- po,aese che s1 vedrà locc.i..to me.i suoti intere s.i. darà L'alt aihl'eser:ù,lo bols~evko, s.i vedrà aUora le odle che 6ila1J1M,z,zera:r.ino ,di nuovo coo t.i:o fa ,guerra. Tris-te ccc-nmedi:a vo2ula ia u.n despota e che co,:.1tasLra,~i ed orrori a•! po:l)olo aL n.ese ~ià s,1ira.z:a,tonel,!e sue !Ql[.1.ae,ntesLine e fo.iite in n:<rne di w1 '!),11;.lc:irpiohe r..e dovi.~e:bbe es.se.re !,a n~az.iorne. Ebbene, è ,tam1o .i'.l bi,~olt.:, 11110 di un.a pa.rte dei -te~erai!Ji com.ur.iisili clie nessuno •ne pa,da, ìll.e$tLll<l protesta.. Gli aH:i paipalveri ohe ,la .vedom .a.'tri.airae cli,e nclLe a!-co\·e -si sòc,~tclll-a.no, s~nno poi z,;,tli ~er ,la ,pal\l.ra>del caid.regh.iirno o del rit,i,ro dei rublt. Le notizie che qw po.i air.r.ivaino per ~zo d~Ji em.is:,ari de.1 ,govermo di S-talLn aMra'VeI1S-O M«-..ca e Be.n!wno sulle c:>n-dizioni del popolo n~o..w -sono p-iù a1-roci che mai. I gener.i ,alri,mem,ta.rin2>i~r.a,n-dJcemibri dive:itam.o .sellllp,re p,1ù ,ra.ri, menlre queJ.li razion,ali soin.o sarn1Pre ,più .i,.,. a1umen.-to. Ch.i sta be.ne -cc.Jà e eh.i -si è or~afa u,n,a por,lz,iome a.ri-&to::mali,::aoome ii Ie.uda,Lari anHohi, sono .1 buxoora1Ll go-ve..naitÌIV1Ì e comuaali che hainmo tut,to i11llllJalno,comp.rei;;i vita. e mo.rLe di o,g,n.icirltaidnn.o. l.:e rivo! te ~,nv.J i.-vildiua,!ii ,e .crnJ.Lettnvescoppiano ovu.m:iue. ,11 po,pdo ViUO·'.epame e Jiibe.rlà. Slahn dà 11-licrnbo e Silbania. I bc,az.i del cc,mur.iislll:.o,]o sammo, e calool-am.o itubli anl.J'-rilvo.1:.Jzionairi ii proletari affamati che c!J.stem'dOC1ù1a0 ,mamo. Nelle sfere -comuniste -dii Bais:iba. ilo -s~ sa, ma non ,lo si d,::e aigli umii!i ig.re,J.airi: i maindar.ii:1.1ru,si sanno ii] •loro mestiere. iMa smo a quallldO? Compagni, pen.~ole al Salale e/Pi r<>Clusori e dei domicili coatti d'Jfalio ! Non dimenticate la gio1w11lùeroica rhc mC1rciscenelle ccl/e>clc>lla s,·- !1rega;:,ionecellulare> e ne//"11mili11:innc>del confinr. Il Partitsoalvise stesso I l'Esecutivo hapaudraeclongresso tendtairinuiarlo Da parecchi giorni 1 compagni delle di,·ersc località ci a,·c,·ano annunzialo il colpo mancino che sta,·:1 preparando l'EscculiYo contro il Y0lerc della maggioranza del Partilo. Kon a,·eyamo ,·oluto credere che lo r_;:sccttliYo pol~sc giungere fino a tal pu_nto. Chiediamo scw,a ai compagni della nostra ingenuità. O è una magra scusa quella della mancanza di fondi per mascherare la verità'? E cioè clic l'Eseculi- ,·o, :,..icuro cli csscrr ~,:onfillo, cerca cli prPnder tempo, allo scopo di 111a11ipo!are eo11 nuovi lrucclii e nuove violenze, la rnlonlà del Partilo? L'Esecutivo vuol llqaidare fl partito Oggi non c'è più dubbio. L'Escculi ,·o, in base ai risultali comunica- Q ucsl' 11lli111asupposiz:one .1ppare tigli dalle Se;doni. ha arnlo la con- In più fondala cd è ronforlala dal ferma di ciò d1e noi ::indiamo aITcr- lenorc slc~so della circolare a fìr, 11a mando da mesi. E ::ioè che la grande r:iorgio Salvi•. rna:t_~iournza del padito gli è decisa- Dice in falli la circolare: <' D'allro 111cnlP contraria ccl è decisa a rea- canto l'Esecutivo pensa sia necessalinarc l\ 1nit:'t socialisla per In rina- rio porre (ìne allo stato cli grave cri- ~~: ~eln;tr,t~~P~~~ifi~~~\~;~~tnd~\f~ -:i che perdura in certe Federa::ioni. r,11</c al Convegno queste Fedcraziololta autifasei!->la. 11i possano intervenire> con le loro r piccoli uom1111 drll'EseculiYo rc·r,olari rappresc>nlan::c •. hrinno 1:atto i loro conli e - pur (' · d · · c:;.1kol:rndo lutti i lrncchi e tutte le .on quc,l.o peno o s1 i;p.cga tul- :o. Qunli •:ono le Frclcrazioni in grarn1slrllc commesse - si sono tro,·a- ,·e crisi? li_ in 111inoran1.. a. \"cl_l·onesl~ lradi- Quella del nc+~io e'! st,1ta sciolta rione <lei noslr_o part1l~ r~s1 aueh- dall'Esccutirn pcrchè farnreYole t.1h<'ro do,·f1l0 aD_ro1~larc il Co~1gr_esso. l'unilù. l compagni conoscono i rC:nclcrc I .~ 01111 ili ~luc r11n 1. d'. ge-, ,nrzzi subdoli C ~lrali adoperali. s_l101:cpoli 1c,~ e_~ol 0_1_nc._ten,1a1. dc- La Federazione del Crntro-Franlibc1 Pili del l a1 l1lo 11un1lo a Con- eia, sollo la scgrelrria dr! compagrPsso l\I I · · Il l I 11 · ,.. · 1· .. 1 'E . . gno - are o1s10. a 1·0 rnem >io e e a . ,,1c~1l_c. e 1_tulio c10 .. L .~s~c·ut_i,o, Direzione, ~i lro,·a nelle stesse c-0nn~lo«1 111m.JJoranza, rmv1a il Con- dizioni. grcsso. La Fedcrazionr del :\orcl-Franc·c\. L11dlttalu •a dell'Esecutivo '>olto la segreteria drl compagno Sangiorgi. membro clrlla Dirczionr. Oggi, 23 Dicembre 1929, a poco è perfella1nenlc a posto. ,\nchc d;il più di dicci giorni di distanza dalla punto di Yi~la delle tendenze, è- odata fissata per il Congresso, i mcm- mogcnea, in quanto nella sua granbri della Direzione che non fan110 de maggioranza è contraria all'unilù parie dcll' onnipolcnlc Esecuth·o, !>i La Federazione del.le Bocche del son ,·isli arriYarc una circolare a Rodano, l!0nostantc la srllaria dcfirma • Giorgio Salvi•. nella quale stituzione del com•~a~no .\mcclco, si fu la proposta per un ri1wio del nllro membro della Direzione, Ì.' pcrCongresso. feltamenlc in regola. Le sezioni adeLa circolare rç.ca il Limbro posta- rrnli hanno Lultc volato. manifele del 21 Dicc1!1brc._ e l?rmina le- ..,landosi per i lrc quarti degli iserilstual111cnle cosi: • Una risposta 11r- ti ra,·orcYoli all'unità :,..ocialisl:.i. geni~, c_omunqu~ cla invi~rsi non più Q'uando si è omogenei fino.a lai pun- /arc/1 c/1_Domenica pro_ssIma 22 cor- lo, cornc si può parlare di crisi? renle, Ct sarebbe gracl1la •. I La Fcdcrazio11c di SYi7.'/,Cra non è Tra i memLri della Direzione non mai staia cosi bene come adesso. Sofacenti pa1ic dcll'EseculiYo cc ne I no tulli d'accordo. Le Yola7· 011i delsono di quelli che sono diidanli da I<' Sezioni hanno dalo i sc2uenli riParigi mille, seiccnlo e lrcccnlo chi- s11llali: Su 350 j,.~rilli solo 10 si son<> lornclri. Si chiede jJ loro parere il dichiarnli conlro l'u1Ìilà. i,:· il 11·:01121, per a,·crlo non più tardi del 22. fo dc-ll'om0i:1eneilà. E la richie'-'la, naluralmcnle, giunge La Fcderizionc della Cosla .\zzuril 23 ! . . . ra, do,·e le fo1·zc si equilihriano, h:1 _L'f:secul_1rn_ ha clcgl, scr~1pol1 co- l<'nulo ,·cnli ~iorni fa il proprio sl1luz1onal1. La convocaz1onc del ConYc!!no lodalo dall'E~e.culivo. Congresso fu dec:sa nel lug:io scor- Le Federazioni cl'.\ merica sono so dalla Direzione, la quale fìs~ò sci fuori discussione. mesi per la sua preparazione. li rin- Quali sono le f"rdcrazioni in crisi? vio non può quindi essere deciso che dalla Di rezionc. Ed allora si prcn- Gli ol,blettlvl fraudolenti d_ono in giro_ i membri della Dire- I membri dell'Escculirn, a parole z.!?nc. ~omi, 11~.can~o_ loro qua~ilo ha I gelosi custodi degli Stnluli e 'delle g1a d_cc1so • i:,sccull\ o - c_hc e. orga- lrndizioni del Parli lo. fanno fini a di n_o d1 e ccut1onc e non d, d~l1bera- dirnentieare, inoltre, che il C:onz1onc - e l?relea~enclo la _nspo 5l_a ~resso è coslituilo dai delegati dclJc alla_ ~ell?ra g~unla 11 :j}, per 11 lenrn- Sezioni e non delle Federazioni. ne 1,1re, oc~])lle del --· . Le Sezioni hanno ormai qnasi lulL Esecul~Yo no_n n1ol appanre ur~ le YOlalo e nominalo i propri r ..1porgan~ d/llalonale e con_gc9,na. 1 present:mii. Quelle che non l'hanno lrucch1 ne.la speranza che 1!. Pa_rl1l? fallo debbono es~ere richiamale al 1'.on ~e ne accorg~. Ess? nnvia 11 1oro do,·err a meno che non YogliaC._on~rcsso e, a deliberazione pr~sa. no cs:raniar~i daJJ·atlualc dih:.illilo. r!ch1cclr un parere per un lcrrnmc Ci sono delle ~czioni clJ1, non hanl ... alfll.,.. 1·11at1 a 1c11111·11r■ 1· fas['I g!à _<;C:)dul<?. lo ollc1npei·alo alle disposizioni del11111 UII "" LEsecutivo, ci~br? ~!~Il,! sua dii- I Esrculi,·o in 11iatrria cli rsprcss·odell'Jlmerica del Nord l~lura. r~on ha p_1ulnrnl1 cli clct'cnw. ne di volo? La Pressl'elegraph comunica Washington : C.rPÙC d1 poter ingannare impune- ) . 1 da 1 ·i p t·t ' Lo Stal11lo ciel l arlilo conlcmp a 111cne 1 ar 1 o. d • • · r La Lega fascista delL\mcrica, del r-.;ord comprendente 93 gruppi lo::ali con un ammontare compìcssivo di 12.000 insc-rit.ti. Yc11.11c lall'assemhlca dei àelcgali dichiarala srioll,1 al 31 di<'cmhre 1929. CuC',;'a cleci~ione ,·pnnr presa dai delegnli per ordine cli ::vh!sso1ini in scgLLilo all'inc,hie.<;la ordmala . cl:i) Parlamento americano sulla 0/11111/a delle organiz:.azioni fasci~/,,. Mussolini ha anli::jpalo il pron-r.- climcnto c,hc indubbiamente a,-rcbbr preso il C.overno americano. Ma la ~11a 1uru10,-ra non arrivn menomarncnle ad altenuare la sc,·cra lezione in.Ili li ar~I i dalla democrazia arne1·icana. Ognuno ricorda la fiera sequi!-ilor·ia nronunciala in pieno parlamento dal se<1retario cli Slalo Sirnson, contro i 1,;'e1odi di propaganda fascista esplicati dai Consolali italiani e specialmente dalle s:uolc italiane d'America. E, le en<'rgichc proleslc del senatore Boralt e di a.Itri senatori sullo slcsso argomenlo, clie pro,·ocarono l'inchiesla. Diamine! L'.\mcrica del r-.;orcl 11011 è mica la Rw,5ia rlei So, icl c... purtroppo nemmeno la SYizzcra. T.::\\'\·cnirc del La,·oralorc auyur? che il 1930 s'a l'anno nel quale> _11 prcletaria/ 0 ilcrlia_no in ri~olla a~b1? pe, y11i<la 1111 ,uw:o 1_.,~rt,to_~o~w/,- stu. raggi Llj)/Jil!'lc /11il1 1 soC1al1st1del noslro 1,aese.il quf:!le lç conduco a(- 111 uitlor:a c,mlro 1a Drt/atura fr,sc1sla. /J<'r la Re11uhblica ciel Lavoro. Il 1922 {11 /'annu dr/la sci.,sione e della scon(iilu. Il 19.30 sia l'anno dell'unila C'ciel/a l'illoria. 1oteca 1 ridicoli pretesti :\fa fin qui. siamo nel rampo elci trucchi gi~1da tempo co11osciuli e rir:onosciuti da lullo il partilo. La ci1-colarr enuncia anchr i moli•;i c.he consiidiano jj ri11"io. L'Escc11li,·o · - organo di esccu- ·~ione - ha riccn,to nel luglio scorso - r incarico dalla ffrczionc <li i-re.parare il Congresso per il 1-5-tì gennaio 1930. .\ YC\'a dinanzi a sè, sci· mesi di tempo. Oggi. a dieci giorni di di. L~nza. accampa il prele$lo che la • Cassa del Parli/o non potrc>bbe in questo monwnlo sobborcarsi alla spesa che> <.:ompurla ii viaggio C' la permanc>n;::,a <lei membri della Dirc>:ionc che dovrc>bbc>rorc>carsi a Grenoblc> •. E se ne accorgono dopo cinque mc:.-i? Quando il Congresso fu convocalo, questi mezz.i c'erano o non c'erano? L'E~eculivo li ha impiegali per la propaganda della proprw. frazione. i11"ccc di accanlonarli per i I C.on\~.rcsso ? La nostra frazione se le è_, pagale da sè le proprie spese, aprendo una ~olloscrizionc pubblicn sulle colonne dell'Avvenire. Pcrchè l'EscculiYo ha dislrallo fondi del Partilo - cioè cli lulli i compa~ni - per la propria frazionr, tanl 0 da cs::-crc og_gi coslrcllo a confessare che lr caS$C sono Yuolc? Q1wnclo è slal? con_rncat9 il Congresso per il 5 C1enna10 a (,rcnoblc, l'EsrcnliYo sapcYa le spcsr oc.:::orrrnli cd i fondi ai quali attingere. Questi fondi a q11alr sc~po_ sono_ stali dislralli? Forse prr 111\'1arr 1 de~ legali a quel ridicol? Convegno di Praucororlc a propos1lo del quale s_c ne sC"nliranno delle belle al pross1lllo C,)11grc'>S0? 1anco quc~lo caso e 1sl1ltuscc una \,0mmissionc cli ,·crifìca dei polcri, in scd<' cli Congrc~so. alla quale spella il oiudizio. n l'\on ci sono ragioni quindi, per il rinYio del Congresso. Ci sono solo elci prclesli clÌc ma~ehl'r:rno clc,~li ~copi fraucloll'nli. l,'Esec11li110 vuol uincere wl ogni co.\lO. \'1101 caìprslarr la Yolontù del Partilo. \'uol compiere in tulle le Federazioni, le violenze cd i brogli compiuti in Belgio. l~cl a qurslo scopo prende ciel lcmpo. Le Federazioni non sono jn crisi: è n:seculirn che vuol metterle in crisi per scio1~lierlc. e dislruggcrlc. Si dislrupga il Partito, si fac-cia il deserto nelle nostre file, purchè la sella trionfi ! [l piano è chiaro. Si comincerà con la Frclcrazionc delle Bocche elci Rodano. una delle prime e delle più benemerite elci noslro Partito. Es:-.a ha arnlo il torlo cli rsscrc farnrc,·olc alla lesi dell'unità socialista. Si è comincialo col destituirne il segretario. elcllo da 1111 Congresso. C.ontro il co1npagno .\rncd~o, una delle più belle. ligure operaie della resi- ~lenza soc:al ista del 1922-26, ::.ilascia pubblicare da mesi un libello, affidalo ,1 deoli est ranci del parli lo. Noi. per rispcllo a noi stessi, al narlilo e :1d .\mcdco. ci guarderemo hcne or111ai di 1·iballcrr le in<1iuric da fognii co1~lcnulc nel lihrrllo anl'soci,ili la n,nrsialicse. I .'oHrnsi,·a non è riuscila: Iuli.a la Federazione delle Bocche clel Hodano ~i è slrclla intorno ;id .\medco. \nchc coloro che sono contrari alla tinilà hnnno ~enlilo lo schifo di tali sistemi. J;E~eculi,·o non si è dalo prr y;nlo l>csliluilo il segretario, rimane in c-a.rirn u11 (:oinilato Ft'dcrnlc, regolarrnr11lc clello da un Congresso. L'Ssecutirn Ila bisogno cli destituire anche quc.:;to. Ed il ~islcma è lroYalo. E· il si:,lema fasc·sta dei commis5:Jri. Si nomina un commi,sario <·on I' i11carieo di rioraani,.wrc la Federazione clic non 'è mai slalo disor- .·ani,zala. Si sciolgono le Sezioni r·o11Lrnric. <;C ne rrcano di Jiltizi<'. ~.i convo ·a un Conve••no-lnicco, cd il !.!illOlO... i.: I it1scilo. I.a prima , ili ima prcdcst:nala è la Fetlrrazionc dcli<· J:ocehc <lrl Hodano. Poi. s· p~:~scrù a ,1nclla di S, i;.w.(•r:1.Qui l'osso è più duro, ma l'appt'.IÌl'l d<•ll'Esl'('Uli,·o i.· <•norme. fl risultalo dli 11cl!.!io lo incorag'.{ia. l'cciderc il Pa.rlilo, purchè b sel1 a trio1ifì ! E. que<Lo ii rnollo :kll'Ese~·11livo. :\fa il Partilo =>ilasccrù uc, ·c1crr '.' [J rinvio del Congresso r più ancor: .. i prctes!i che lo :,c-r:omp~gnano, rapprc!,enlano una ~ra,·e offensi,·a contro la q1ialc noi <·hiami,!1110 il Parlilo alla resistenza. E come jrri ai compagt1i de'.lu Fedcra7.ionr dc-llr Bocche flel Hodano offes: per la clc5liluzionc del compagno ,\medeo, cosi oggi a tulio il partilo. diciamo: • Nervi a posto! L'Esccul ivo - questo corpo or111;.iicslr~nco e nemico del Partilo - <:crea il più piccolo prcleslo per pr0Hcdin1cnli di dissoluzione e di d:~persion<'. Cerca di colpirci cli,·i:,i. \oi clobbi,1mo resistere unili. Bi'io!:7a sah·are il partito dai deliri dcÌla ~ella. 13i.-ogna che il Partilo sah·i se sle!>S0. C:i con~ullerc:110 e delibereremo ~nllclti,·amcnlc. Ogni gesto isolato !-arebhc 1111 çonlrihulo recalo ai di- ~egni della sella clclcnlricc dei timbri del partilo. , .\' C'rui a posto ! . :\'oi sah·cremo il Partilo SociaJi- =>la 11:iliano dal pericolo di diYenirc UH,1 riclieola Cniou SoCia/isle-Comuni-~tr, e lo restituiremo al suo compi'o di pariilo socialista di lulla I:: rlas-c opcr:.iia del noslro paese. \'i,·a l'unilà di lulli i socialisti entro il P. S. 1. ! Pr,ri:Ji, 2.3 Dirembrr 1929. rr, CO:.fff.\ TO dcllT~lT.\' SOCL\LIST.\. ----=================--=--- Dlei ccedsesoialni liunitari UNA LETTERA Q.:'.LLA SEZIONE DI MARSIGLIA ALL'ESECUTIVO DEL PARTITO Marsiglia, 18 dicembre 1929 Spell. Comitalo Esecutivo ED UNA DEL COM.PAGNO DONATI PER LA SEZIONE DI VEVEY Vevey, le 19-12-29 Cari Compagni della Direzione del Partilo del Partilo Socialista I tal:aoo n.el mandarvi la comunicazione qui inCuri compag,;i, elusa, circa ],a nomi,na dei rappresentanti 1 •so'.l<>s,;r,it.lsio-ci della Seziione di .Mar- al Congresso di Grenoble, debbo partesiglia del P. S. I. intendono con };i pre- ciparvi, a nome di tutti i compagni della eente, proleslare energicamente roolro sezione Vevey-Monlreux, la u.nanim:? d11·agire di un gruppetto di enér2umeni, s~ppre,vazione pa-1 modo assolutamente s6ci della nostra ~zione che, già da partigiano con cui è compilato l'Avanti! le:rpo. non tralasciano alcuna occasio- organo del Partilo - che è diventalo ne, per trasformare le nostre riun:oni in visibilmente e unicamente l'organo della c!i:assose d'a-tr:be, quasi leanpre d1 -ca- frazione antiunita.ria. raltere personale, impedendo con la lo- Infatti, mentre pubblica compiacenlero sistematica oslru.zione 02ni discussio- mente i voii di lul-te le Sezioni che s1 ne libna ed obbielt:va. pronunciano contro l'Unità Socialista, 01 appedllealla IIZIII! f I li fra Appello al delegati al C!oagresso di Greooble del P. S. I. ' A.nziiu/lo i sotloscril/i tengo-no a dichiarare che essi rest€Tanrw disciplinati al/a volontà delia maggioranza, non imoorta quali sararmo le der:isiorri prese sul fJ, obi e ma de/l'unità socialista come è propugr,ula da essi. Ma acciocchè il Parti-lo possa restare u11ilo nella lei/era e r,ello spirito bisogna che esso sia re/lo con lo spirito - ,nei limiti della disciplina che impongono le deliberazioni ronf.•ressuali - della toiieranza e della imparzialità. ll Pa: lito Socialista ltaliano non è una rm,erma, ma ur.'assoeoiazione di liberi, ed 1 lim.'ti delle bro al/ivilà me.r.Jali su questio,.i lattiche e teoriche sulla nostra !:tampa e ir. .seno alle nostre niurrior.i non possono essere imposti che da essi stessi r;~ ll e dei ib1:razior,i cong-resSuali. I metodi eh.e /'Esecutivo del Partilo ·ha usalo chiudendo la discus~or.e sull"uniln. che la s.trag. ar:de maggioranuz dei. delefa/i ai Congresso di Marsif;!ia avevano aperto, sono metodi contrari alle nostre iradizi::mi. COMPAGNI DELEGATI! La Sezione di Londl'<Jdel P. S. 1.. per impedire una ripetiz;ione di quanto qui sop:a abbiamo deploralo, v'ir:vila a dare il vostro voto alla seguente pre~iudiziale: « I delegati, riuniti a questo Congresso, acce1tano la pregiudiziale della Sezione di Londra, dichiarandosi per l"wtità del ParJi/o, escludendo a prior,i la possibilità di un un'altra sc,is.s:or.e;e, non impo;'/a quali sara.no le deiiberazioni della maggioranza, s'impegnano a lare tutto il loro poss:bile per mar.tenere unita la compagine del Partito per evitare qualsiasi d<iserzione o espulsione di t,.·'uppi o di sir;goli compa[;ni per motivaz,ioni di tendenza; dichiarano pure che la nuova Direzione del Partito non deve arrotarsi il diJ1itlo di porre ,'/ veto alle discussioni teoriche e tattiche sulla s.Jampa e nei/e Sezioni del Partito "· · 1comunisU d Scianosa La virulenza di linguaggio usata dai quelli in favore sono h;a.riabilmente suddetti compagni è slala causa all'as- l!ellali al ceslino. Esempio ultimo il de- ~f'mblea d: saba-lo 14 corr. di un il!Jcide.i- liberalo della nostra Sezione, che vi fu I espir>gono il ~improvero di non aver le d1 una gravità eccezionale, che ci mandato fin dal lunedì 9 corr. e che votato pei borghesi facciamo un dovzre di porla.re a vostra probahilmtti!e, ha subilo la, sorte <li mol. L'organo comunista del Cantone rii conoscenza. l; altri. Sciafìusa, il Scha/fhauser ArbeiterzeiA,11' o,rrl.ine del giorno del-la su:dde,l;a So bene che qu.?sta protesta lascerà fung, indignato perché il G. C. del Can. assemblea figurava fra l'altro, la rela- il tempo che trova, giacchè mi sembra lone ha sbancato dalla carica di giud;- zione della Commissione d'inchiesta no- the avete preso l'abitudine d, fare il ce cantonale il Dr. Schòttli, premesso minaia per conlr,ollare la veridicità di •1po·:x:a.o:,iocomoda.ccio 1,wlro» - come che i componenti ia frazione r'l.dicale un'accusa d1 carattere infamante lan- I ~i dice a Roma - ma teniamo a farla ed agra.ria del G. C. avevano ri.iolto di ciala dal com-i:;. Parlmder Mario a cn- ugualmente, perch2, b qualità di socia- volare per il candidato comunista che rico del com;,. Orlandini Ferdinando. listi, non dobbiamo sopportare imposi- cadde p2r un voto di sorpresa, fa 11n api! relatore comp. Lami Domenico, si z:oni e violenze da parte di chicchessia. le alla lealtà dei bor2hesi onde' ven~a avviava alla conlusione rilevando che Ed il vostro modo di agire è una vie-- invitalo il candidalo borghese eletta a mai il Parlender aveva esibito le prove lenza bella ·e propria, perchè approfit- rit:rarsi in fa•:ore del lrorn~to comupromesse alla Commissione, quando late di a~re nelle mani il giornale per nisla. quest'ultimo in ispregio ad ogni logica servirvene contro i compagni che hanno « In merito - continua l'orfano coe. senza pertanto fornire alcuna infor- il torto di avere le opinioni differenti mun1sta - dobbiarr.o respingere il rimmazione a soslegn0 della sua accusa, da,'.!e voot.re. Io son certo che, S'.! poli'- prcvero avere la nostra frazione negar:.affenmava es,erc sua precisa convinz.io- sle lappare la l::o::ca agli unitari lo f.a- le> i propri voti ai candidati borghesi. ne eh~ l'Orlandin, fosse slalo un lasci- reste volon!ieri e, per conto mio, che vo- la nostra frazione aveva risolto di dasta. nonchè un noto squadrista. glia.te convenirne o no, questi metodi re i propri voli anche ai signori Marco fl comp. Orlandini. che -durante !'in- sono lontani dall'indicare un vero sp,- Zimmermann e Dr. Sulzer "· chiesta aveva mantenuto tutta la serietà 1 ito socialista. Nc:1 è certo la prima volta che nella •101:sibile nonslanle gli insulti reiterata- Qui, si:uno lutti compa!gni della ,.ve.-:-1politica comunista si riscontrano episomenle lanciategli ora da uno ora da chia guardia, e prctendiamo aver dirit- di di questo gmere. l'altro componenle del gruppello. pro- lo ali~ nostre comunic-az.oni sul giornale I Comunisti ~ reazionari, qua_ndo fa lofondamene sdegnalo d1 quesla nuova in- che, fino a prova contraria, è di !\lllo ro comodo, s1 puntellano a vicenda, lnfi:>mia regi l!iuslamenle, somministrando il pa-rlrl.o 8 non d-i U'lla fraziot0e. Da 30 fine de; conti ... una mano lava l'altra, al Parlender uno schiaffo. anni milito nel Partito e da 30 anni il e tutte e due ... sporcano la faccia. Ma il Profiaa,nrlo d1 que:il'o im,cidenle, i•l pairLllo mi ha iinculcato di non .soppor- ~u,i,ìcio li'.bello che si stampa a Ba.s.ilea grupr,ello dei compagni su ricordati s: j lare e di non. a~~meltere nè violenzP.. nè_ continut.>rà a sbraitare che i socialisti scagliarono conlro alcuni soci prèsenti pr~ole.n~e, ne intoLlera,nze da_ parte tl1 vann0 a braccello coi fascisti e coi bercercando di colpire sopralullo i compa- ::hicchess1a e' lanlo ITT?nc,, rn1 sembra, ghesi. gni Orlandini, Sorcine!li e Amedeo. che si d~l:bano sopportare _da_parte di Ah! Sgualdrine. Quest'ultimo, alf:r.e di por termine al compagni. .. a meno che I prmc.p1 morali d;sgustoso incidente s1 avviò all'uscila -le! Pa,rU!o no,n ,i,uno più 1!li slessi e che ccn:lu:e.ndo con sè il comp. Or!aindi:ù ':l mi,a fe-de .u.,imula1a no.n sia die i,l frul8 Ilo scopo cli accompcgnarlo alla sua a- lo <li u.n ingenuo canrlor?» ;,,r non rlire bitazione. SenoncH il gruppello d"?gli cl, una congen;tà :.,becillità. •~nergumen;; ncn ancora soddisfalli, su- Saluti cordiali bilo li raggiunsero ed armati di bastoni li a~gredirono brutalmente. Si deve allo intervento di altri compagni della sezione se solo pochi c0lpi furono scambiali, e se non si ebbe cosi a registrar:: dei contusi. Nel ri·reltere all'esame dell'eseculivo la relazione dei falli su esposti, ci pre· ,<;a:no 1,n.fo,runerviche fil!lo a quwdo non c1 s: dar:rnno serie garnnzie s.t~l,la loro con-do,~l.a futura ,.ielile assemblee. nom polce·mo più ar.ce!-lare riunioni Jn -:omunc con :lei prepo'.e,Li .s:rnili; che oli-re a met'.ere i.n 1·idicc,lo la no,slra ope.ra -ii rn-::i,a,lis,~i, ri-schia. dri prnvoc,air.ci gravi prc,vvedimenli da parte delle autorità di pubblica sicurezza. Firmali: Giannetti Alfredo - Lami Domenico - Tron Augusto - Zoppi andrea - Marinel!,i Lui<!: - Tolocchi_ni Gerbina - Ca,polon.go A~!!elo - Cornigliaro Vincznzo - Candolo G;useppe - Rosina Amilcare - Tirone Giuseçpe - Bargagna Alessandro - Orlandit1i Ferdinando - Dognini ZeJfoo - Ro•ioia Auigus,to - Pc:ra Lui~t - Valienzi Carlo - Callei:!ari Attilio - Servelti Guido - Sorcmelli Mario - Arrighi Armando - Benoldi Ettore - Sorcinelli Amelia - Amedeo Filippo - Ciabattini luigi - Gabrielli Oscar - Lami Umberto Talocchmi Sante - Tubiolo Ignazio - Campa,n.,a G1:1JCO'lllO- Mornti Giovall1ni - Mizia 1Pao.Jo - Ba..rreini Viinoenrz.o - NataU Cesare - Ridi Pielro. I compagni Cibelli - Vantaggi e Costa non hano polulo firmar.e perchè assenti da Marsiglia. La sezione conta 45 soci. O. D0,NATf. UN ORDINE DE!l. GIOR:--10 <:!ellaSez:one di Krado/F-Sr:honenwerd f,Rit.) I comipaigni ddila Seziooe <li K1ad0Lf-Schéinoowerd, r1u.ni'li in (!l~- blea per discutere su !1'01dine <l. g. del Congresso del Pari.ilo: approva[:, alla unanimità, meno due aslenuli la Mozio- ;-e per l'Unità Socialista, rilevano indignali la scorrett~zza commessa dall'Esecutivo del Partito c-he p,andava un suo fiduciario ad eseguirn un giro d'ispezione fra le sezioni senza farne cenno alla Comm,ssione esecutiva della nostra Federazione. I compagni, affl:'rmano la necessità della più stretta disciplina di partito, e ricordano ai compagni dell'Esecutivo eh::: i metodi diltalor:ali da loro inaugurali, ':l le prepolen7.e che loro compiono ai danni dei compagni fautori d~ll'Unità sono la negazione del senso di disciolina. Fw:mo vof.i ,:ihe il Congre~so d1 G.renoble ponga fine a questo stato di cosa, :eso 01rma:i ,il!Jtol,le·rahile, e-cl avvij a.Jlo -:.forzo cOillto:r<le de-I• Poarhlo Sccia.1-sla u11ificalo per la lolla a fondo contro la dittatura fascista. La Sezione di. Amriswi/ ed il Gruppo di Wiidenswil che hanno volala alf'unanimità la Mozio11e per l'Unità sccialisla ci l·an110 inviati per la pubblicazione, due ordini del J!./orno quasi i11denlici a quello della Sezione di Krado/f-Schor-enberJ!.. Ci scusera1:no i corripag11i se non pubblichiamo ... per non Far ripe/ izioni. Un operaio. Jligliaiu di focolari Sjl<'nfi, in q,1,,. 8/i qiorni in Ua/ia. ,·,,ne CClS(' 01>(' la PiOIC'n:a , quat1n,[u /i,, s/1 oncalo 11 /e rii /a11ora!ori {1·df'/i alla J1()s/ra lcl<'n. .Ye/le ra.,,, 1 <!~e [)1 i Pc> d'oqni sn- ,1,qn-J dalle rn{fi< h,, de/hl f,Oli:ia f oscista. 1\' I', le ('1I.,e ol'<' la <li.,occupa:ionP rr/ i .\a/11ri rii f amfl hannu g<'llalo lo S<JllClllnr<'. Tris!<' .Ya/(lle I/ella di//alura {"- ~cist" ! J/iiioni cii lc111orntori. di c/onnC' squallide e di /Jimbi macilrnli, con lo .,Ioma1·0 semivun/o <'d il [recido nel/(' ossa jì<'11sr1110 alla prossima Pasqua c/C'lla risurrr:irm<' prole/aria italwna. La va benone m ,.. Nel mese di novembre 1929, il numero dei !allimer.ti fcfoarali è stato di 1025, mlNllre era stato di 1041 nel TJ'Te- <'ede,n,/emese di ottobre E Dl 872 NEL ' l,JESE DI NOVEMBRE DEL 1928. ~ Il numero dei protesti cambiarì è rì1-ultalo di 74.735 in co11fronio a 79.356 nel/'c,ttohre 1929 E A 6fJ.203 NEL NOVEMBRE 1928 "· Le et.Ire eh.e di.a,mo sr:1pra, sooo p.re~e di peso ,danla ,terza ,p.a,giina del Popolo d'Italia del 21 dicembre 1929. Que:9!e ciu,e soi10 sta•,e ,pubbdicait.e per fair crede.re aigli ~lailia.ni che, iin fin dei con-bi., ,c'è un migli,ora.menlo fra ,~I mese d'ottobre e 11 m= di ,novembre 1929. I leltcm sono pregaiti di fare ,il confronto .fra il 1928 e i.I 1929. Che cl isaslro ! li
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==