L?Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 50 - 14 dicembre 1929

L'.\VVENlRE DEL L.\VORATORE Spirrititoormista eincomoren sionietransiuente NeJJ' l.n-d:ietr-0!, organo della frazione arrtiunit«Tia del nostro Partìlo (l'ex e prossimo ,glorioso Avchnt.i!, organo de[ P. S. I.) avevamo letti molti spropositi e ameni.là pSeudo socialistici. T""1 l'altro vi avevamo appreso che la disfatta del mouimento operai.o i.tali'an.o era dovuta allo «spu;lo riformista», legalitario, umaruic.1io, i<>/.stoiano che f){'rvadeva il nostro Parhlo massim.alisJa e rwoluzionario e che « la più grande, l'unica glo1iJa,, del ParNto nostro, l'aHeggiamenfo t,mulu riSpetlo alla guerra, era meri:to esclusivo della concezione rivoluzion.al'IÙl infransigen/e del medesimo Partuo. aH,ribuile le colpe ed i meriii; o non pred-0mincwa e allw-a non è nè serio nè OTU?- sto altribu.irgli le c-0lpe. Ritenerlo prg. sente e predom.ir.ante per aHribuirg/i Ili colpe e negarne 1a presenza e il predominio per negargli i mer,iti, può essere comodo quando sJ tauole conuincere sè stessi che le colpe sono degli alfri ed i meriti propri; ma es-pone inesorabil=- te al ridicolo. Giunti alla concl~o-ne, i comp~ni della Svizzera, che corrservww e corrserveranno l'abitudine di ragion.ari! anche a costo di passare per ri1ormiSti, du:hiarano che le presenti note n<m mirano a difendere lo spJ;rito riformista e nemmE'- no a muovere appunli ad alcun.a correr.- te, ma vogliono soltanto e semplicemente stabilire che i redattori ed il delegale> in discussione, venuto, quqs/'u/,timo. nella Svizzera per erudirli, non soltan:fo rJ,ri hanno <"apito, non capiscono o, se "capiscono tendono a r.nscondere /q -rnu.~e della dis.falta del movimento opera.io italiano, ma non si accorgono ,iammeno delle contraddizioni stridenti i!) cui cadono, quando sc:rivono e parlano. AVO. C1edevnmo che solo i redatfori dell' lncL~lrol avessero il coraggio di pensare e di seri.vere simili enormità; ma dome. J rilormisti del 60/sceoismo nica scon;a abbiamo douuio ricrederci e ·u _ I · .\Ila fine di questo mese si radu- .n.a cerlo co&toro, e te 1111sero per corw;ncerci che altTi ma~eiorenN anti:i- neranno in Fra1LC-0forle sul Meno i un islante in pericolo la ma,~nifìca rruari pe-nsano - 0 non fH!11$Qno - esaJ, rappresentanti <lei cosi<lelti partili unità del socialismo austriaco, seguitamrie come i P rd aii rNaifon. A.con- socialisti 1iYoluziona.ri aderenti a] va.no la sle!'>sa linea dei campioni vincerci è stato il del-egato ufftc:iale del B d. p · · cl · "d dell'unità socialista che si riuniran- cf>mitalo antiuni.tdrio di Pari,.i e.del(E- ureau 1 ang1, 1c s1 lì ucono " ~o.,tanzialmenlc a due : il nostro e no fra poco. Lo stesso frasario, lo saci;Nvo del Partito. (Per clti n<>n lo~- quell'unione social--comunisla che è stesso atleggiamenlo e, certe volle, pt1sse, l'Esecutivo ed il Comilato predet- dicetta in Francia da Pa1.1.l-Louis. lo stesso modo di scri,·ere facilment-1 hanno inviato e rinviato nella Svizzera \.I f l • · 1 Le riconoM:ibile. Wl loro abile, ter:ace ed autorevole fi.àn- in· J~:iotf~ti~n~ue; 0~1 it~\~~~~~~nÌ~ Cerlo che la segretaria generale ~o c-omllTle, con l'incanico di inquisi- qualche anno di azione sua essa ha d<'J P. S. T. non nascose, nei suoi r, le nostre sezioni sospettate di .chi so vislo inesorabilmente diradarsi le frequenti Yia~i a Vienna la simpaqu(l/i tiuodti '1 ribalder~ unitari, e di ri- proJ)rie me mentre lo scopo che e~a Lia per quel movimento che avrcbc:hiamare su.Ila retta uw. dell'Jntrunsi"en- b d t t l 11 6 si era prefisso ha perso ogni possi- e ovu o essere sos enu o co a za dogma/rea e della divisione inlrar.si- bilità cJj attuazione pralic-a. creazione di gruppi <l'azione anlifa- ~ente I cornpagru fuorviat.i. E' bene 3f fnfalli se essa non è riescila, no- scisla. &aJY?la pwe che i diri~mi pani.gini, con- noslantc i suoi sforzi, compiuti a Di fallo quesli signori si limilaler-,,ftdo la loro nota lama di acuti • tt · · 1 l' ·1· d 1 ,._,, rnezzo di un nome che in Norvegia rono a me cr m penco o tlm a e profondi indagatori dei fatti e del pen- l1a una certa aulorilà nel campo &o- Partilo tanto che la Direzione doslero, giudice.no intran.sig"mem.enie ohe · 1· l · · · 11a B 1 vette espellerli. /(I r-u'-L!ca della co.ncez;ione tattica dei eia ,s a, se non e nesci lo a a a- Q l ..,,u, banoJT cioè, con tulle le lusinghe e uando ci &i domane a se siamo com.pat,u d'!lla Svizzera è OIJvennta, non gli accorgimenti di Li.rare dalla sua favorevoli alla seconda Inlernaziom ,eiwto e per merito della limpida e il piccolo partilo norvegese, omo- nale noi rispondiamo ancora una tremenda lezione dei fotti, n<m per !'in- geneo e comhallivo. è i,wecè avve- volta: noi vogliamo andarcene da ietnamento det/i av~ni.merdi politici i- l · all · T d. t ibeslo nido di scissionisti,, vogliamo tal ;,,ft; • mo-..,iali, ma a ca,.;<me della nu a proprio a vigi ia I ques o b ù 1· . d. . . ...... flQ 54 Congresso, l'entrala del Bund polae- a an onare una po 1t1ca 1 maz10propaganda svolta da w, Tilormi.sfa 1'i- co nelle file della II.a Internazionale. ne, vogliamo fondere insieme le forrn.a.çfo nel Partito come novello cav.allo Questo fallo, piccolo nella sua ze del socialismo italiano per farne d1 Troia,). . porlala politica, asstune rilievo e.o- un'arma c:he spari e non un lromDlceuamo dunque che a coTWiru:erci J me sintomo di una tendenza. E' la hone arrugginilo. stelo il delegato Prd igi.rw, · eh.e nell°as- tendenza favorevole all'Uni là nazio- * * • 8 emblea della no st ra sezione di Zunigo nale ed internazionale. 1 Perchè essi si sono illusi cli poier &c,s.t~ per pantJn.o, Ln bella forma, con Questa tendeMa. ~i fa più viva- riformare il bolscevismo. lf!TTl,:,re dt c<,rwinzione e in tulta serietà. mente sentire in quei partiti rivolu- La dittatura del proletariato, selo te.li dei redattori deU' 11.mietr<>/ zionari che una specie strana di ri- condo il loro brevetto. è tln angolo La sc<Mf.ìtta del movimento operaio 1 • formismo bolscevizzante (più peri- di paradiso, la Ccka organizzata da talitmo dan-que sarebbe douuta allo sp:- coloso del riformismo e del bolsce- Paul-Loui.s sai'à un ,·era eleganza rito rilormisla, letaliiario, umanitario. vismo dei quali non è che un calli- con tutti i moderni ritrovati per ecc. che pervadeva il nostro Parlito ne- vo miscuglio), ha sinora lenuto mandare all'altro mondo gli aHei·- fU anni pNtbellici. Il giudiziorlè inf 1 _an- lontani dalla grande organizzazione s:-iri, ecc., ecc. ti/e, f,,-utlo di un"i nd atine supe icia c.,;si-socialista internazionale. Ed anche Ma sopratutto : guerra alla clemoma, svoUa neltassenza e nel!' i~ama noi come i compagni ri,·oluzionari c-razia I ccmplela del sistema marxi st ico della ri- polacchi diciamo a coloro che ci Ed in quest'azione essi si fanno cerca, delt interpretazione e della spie- domandano se 5Ìa.mo per la II.a In- anche più ,·elenosi dei comunisti. gazwne dei faUi II dei fenoTTumii econo- ternaz1·onaJe·. e >n,,,·1l11llo è necessa- · d I l ·' " Perchè essi sono i veri vinti e miei, polUici e sociali. Ma a parJe i me- rio uscire dal Bureau socialista di 1 del · J· · · d d r come f,rande dramma politico inizialo. ne - rito gzu 1z10, rimane a ve e e Pan·.Qi • ! R l I · /' 11 crt ~ 'ollohre del '17 in ussia a qua e si spieghi e si dimo s1:ri a erm O pre- Questo Bureau, sorto per po1iare I · · ., p · d Il · il ·1 · seguì come un eco a nsc-o~sa ,,o- domin.io ne-, artcto e O s,nr O 111 onm- J'TTn1·"a'f1·a le dt1e Inlernaz1·on.al1· ed · v u - lenta della borghesia dell·occidenle, sta del d-0po guerra, quan ° si sa, e s , s1·s1ent·1. è d1·,,entalo un 01·g_ano 1·11- f · · · · d l l il P rt"l · ~ per ella.mente npresas1 oramai a - afferma, che durante a guerra a 1 0 le1·naz·1onale di sc1·ss·1one. d Jl al/ · · - le batoste e a guerra. medesimo era permealo d O spirito ri- Già il compito che si era prefìs5o I · · · tr ·g •• h ha '' me fl proletariato socialista Jollò con~ vo uuona 111 1J 111 ans i en,e, e e u - è stato cancellalo dai suoi stessi ged-''l · • and del[' · .., lro l'ondata reazionaria ~. dove si rito w,.a "piu gr e, umca ~ 0 - rarchi, dai procrrammi ufficiali·, ma d I t P 'ii "' pose sul terreno della democrazia., ria " e nos ro ar, o. poi siamo andati pit•1 in là ed a novince tanto che ooai al)biamo in Eu- / redaltori ed il delegato citali non ce me di un' unilà inlernazion.alc che =- d d" l I opa parecchi goYerni Qui al i 1r~t- l'hanno spiegalo e probabi menfe non ce doYrebbe sorgere (figurarsi !) dal lamenle O ·sollo l'innuenza dei soci.alo spiegheranno mai; hanno altro da la- conlemporaneo sfaldarsi della II.a e listi. re e non possono ind~giarsi a dare certe della III.a Int., esso è diYenulo l'orspiegazioni, nè curarsi della logica, del gano di pochi noslal_oicj del bobce- L·imposlazione che il :-.ocialismo d . lt · ·1· · · ,.,... italiano fecC"della lolla, fu sba_glialo. senso comune e J a re sinu I qmsqui- \'iSmo ciel '17 i quali non si accor- /ie... gono che non scn·e gridare contro i Certo l'esperien7.a era nuo,·a, la Pflr buona veniura i compagni dellu riformisti quando si è impegolali nel Yiolenza inaudila. ~onoslante tulli St>izrera, c-he da modesli lavoralori si più pericoloso riformismo. gli errori commessi dai dirigenti guardano bene dal salire in bigoncia a TI riformismo bolscevico (quindi da lutti noi) il proletariato dottoreggiare di socialismo, hanno con- Ed allora quesli formi&bili uni- italiano si baltè con estremo coragservalo - arrche a costo di passare per tari si danno a girare l'Europa per g,o. rilormist.i - l'abitudine d-i pensare e di raccogliere Lulli i malcontenti, gli Ma fu chiamato troppo lardi a rog-ionare. E hanno Tatto U s.egmm!e ra- eterni critici, i ribelli generici. gli ballersi per la libertà. gio11amenio semplicll e piano: insofTerenli della disciplina di parli- Ma nessuno gli indico 11ella moLo sp.irifo ri!ormisJa Tu diffuso da~ lo in Rumenia, in Germania, in ,\u- narchia In maggior complice de[ facompagno Prampolini, il «Sani-O» e d<JJ stria, in Ukrain.a. in Polonia. Sèismo. suoi coa:diuJori, molti anni addietro. Si La cerca del nuo,·o frate - che in Ora, quando il bolscevismo e il deve ritenere che, comunemente inteso, questo caso potrebbe <'SScre an.che fascismo ~i sono isolali in Russia ed esso abbia, a suo tempo, eHettivamente una monaca. a.ll'elà in cui ci si inna- in llalia, sallan fuori costoro. sbanpermeafo dJ se la maggioranza del !'ar- mora pfoprio solo dei sacri canoni dati dal movimento socialista intertiio, tanfè vero che durante una sene d1 - non è slala fortunata, nè ricche nazionale e dicono che nella lolla anni precedenii al 1912 nel Pariifo pre- Jr decime e gli oboli rac<:olli. conl..ro 11 fascismo è necessario assuvaJS(I [a corrent<1 riformista. Ma al Con- Si può stampare un manifesto del mere i mezzi del bolsceYismo rive- ~resso di Reggio Emilia (1912) vinse la partito socia.lista indipendenle di clulo e corrello alla loro maniera. corr~fe tntranSigente rivoluzionaria, con Germanio. Ma chi ha mai saputo ohe l\oi •non Yogliamo nem1che 5apere a capo F. Ciccotti, Mussol_ini, Lerda, _Ba- e&i&Lesseancora un tale movimento? quali siano queste reYisioni e riforlabanoJl, Serrati. L'Ava111A1! allora drrel- T suoi capi, che non sono morti, so- me del bolscensmo da loro propo. to da Treves, passò sotto la d,irezi<>ned, no passali tulli alla seconda inler- ste. Bacci, Ciccotti, Mussol,ini, Balaba.no/1, nazionale. Diciamo inYece : la paura ciel bo/- Serrati. Negli anni successivi la stessa I Non perdiamo quindi nemmeno scevi. mo e 11110 dei sostegni (te,/ facorrenfe si diffuse ulleriormente, guada- il lempo coi 17 romeni e coi 5 ucrai- c· .1: 1smo. gno terreno, acquistò influenza ed accen- ni che Yi,·ono a Parigi che si sen- Forse il maggiore. tuò f1 proprio caralfere in;transifente ri- lon 0 lanlo riYoluzionari perchè voluzionario, come fu dimostra/o nei sue- iscritti a questa formidabile società. Ed aggiungo c-hc la paura non è cess.ivi C(>ngressi del Partito. Si ha quin- Ma non passia1,110 sollo_ ~ilenzi_o in- che Lroppo giusli.fìcala tanto da pardi tobbligo dJ credere che la grande vcee il resto dell opera di questi uo- le elci borgnesi che da quella dei maggioranza fosse purgata dallo « spu'.- mini che in nome. di un'unità che proletari. to ri!ormisla » e perm.eala da quello n- non si ries-c-e a ca.pire come doHelJ: Perchè se i borghesi sono certi di voluziona,'io irnransigente. Per ciò è /~- be essere raggiunta, seminano gern~1 liquidar<' in pochi mesi un pazio eleo e naturale che a tulio il Parti:to, in di scissione OYun.que è. loro poss1- tentativo <li dittatura al quale in Ua- ~erale. ma p<Vficolarmente ,a/!a_ cor- bile di formare q_uel soltlo m~ledet: lia manca ogni ba.se, i proletari sanrente in esso dominante, allo sprrito P.d lissirno grnppo di malcontenl! e d1 no che pagl1crebbero quel de1)'recaalla taHica intransigenti dunque, vadano indisciplinati del socialismo o del b-ile allentalo alla libertà ton <lei merifi ed i demerili, la gloria ed i mo~- misticismo politico-religioso. cenni cli scfavilù. coli, per tutlo /',;:i/Jeggi<:Jmenfodel .Parti- Essi impediscono collo }?ro_ ~pera Sappia.no i compagni difendersi da lo, per« tulrto.,, quanto questo Feci! e non <' collo lor'? l?ropaga~da l unila del questo neo-riformismo dei scissiol«e dal 1912 in poi. Partilo Soc1alisla Ilahan?. nisti che stanno per riunirsi a Fran- / o'tni modo se il Partito, o la mag- Ma non si ferma.no qui. . coforle sul l\leno. gio;anz;a di esso era purgata dallo spi- Tnllo il disfattismo di CO!'.Lorone~ Franco CLEHfCl. riio riformista ;egli anni della tuerra con_fronli dell'~i01~e dei. coi:np~gn1 1914-18, come sostiene implicitamente socialrlemocrall'C'J. e~ Austria s'. ncolehi aJJrib-uisce al Partito « infra.n.sigente- lega allo smacco eh !1on avei presa rwoluzionario il se-rto e la tloria del alcuna su quel p-art1to. . fiero atteggiamenfo anHguerraiofo, lo Io non posso on_es~am_en_te d1re era necessariamenfe anche dal 1919 al che il movim~nlo sc1ss1o~sllco t~nJ922· se irwece non lo era dopo la gu~r- lato nella soCJaldem0<;,raz1a au:'lnarct, ;on [o era nemmeno duranfe il voi~ ca c61 gi?l'nale_ ~er L1'.1-k~ o:.iald~- gere di essa. Stabilito questo, si co.nclu_- mokra_l (Il socia_hsla d1 s1mstra) sia J · ~•ocabilmente: o lo spirito riformi- stato 1s,piralo direttamente dal Bu- .,:·;;...i'""•"" al/o,a a,J .,,. uaa,w ceau a; PaC ; I an CO UNA RETTlFICA L' a.m.i.coFrancesco Volterra ci sc.r~ve da Ma.z-s1-gha pre~and-0ci ru pubblicare che ma: in n.e-9s-unmodo, nè cLiret.1.amente nk ind1retlamemite, ha pairt.ecipato a!Ja compilz..zione di "Difesa "· A tt.endiaano sc:hiari.:menli dal nostro corr:S',>onJent~. Illusioni svanite Lettere dal Lasaemb■rge "Un'altra illusione svanita•, secondo I' 11.A vanti !,, del 1 dicembre, ;,arebbe per noi unitari il voto del Comitato ~entrale del l'artito socialista svizzero che ha approvato - 32 contro 21 - di partecipare al governo del paese. t.' noto che questa deliberazione e stata rati11cata aal c<>ngresso di Basilea. Questo voto non permetterebbe più di considerare li ijartito socialista svizzero come un partito di sinistra. «tcco serviti - scnvono i turbi del- !' 11.Avanti !• - coloro che pretendevano che l'adesione di questo partito alla 11 lnternaz1onale tosse una prova del carattere classista di questa, ed asserivano che il partito svizzero costituisse partito socialista), Ci sanno dire i sinistri dell'Avanti! con chi vogliono fare l'unità e rifare, finalmente, l'Internazionale? Continueranno ad aspettare - il P. S. I. sa attendere, se non decidersi - che tutti i partiti socialisti diventino sinistri o si adatteranno a fare un'internazi~nale che non abbia sezioni nei paesi la cui struttura ec?nom~ca non permette il sorgere di partiti socialisti di sinistra? Lo scandalo della..dHPiBS"ellondeel r. I. I. 81ESCSb. I. TI 22 settembre ~J.;-Orwl'assemblea sezionale di Es:::'h s.-/a., all'unanimità, espelleva il cil~adino Semeraro Sante perchè quesl1, abusando della carica di seg.rela.rio sezionale, a,·eva dali parecchi segni_ di dispotismo µersonale e aveva agito - m combulla con elementi estranei al mo- , imento wciali~ta - fai danni nella Sezione; perchè ahusi-Yamenle ~ e1 ::i appropriale, dopo averne •- ora con una scusa, poi con un'altra - ri1wiala la distribuzione, le tessere destinate ai componenti della Ser.t10ne stessa e pcrchè, in segreto a:Ccorrlo col e-0mpa,<1no Cappa - capitanfraCossa del ~10vi111ento :.ocialista del Belgio -, aYeva lenlalo sciogltere la Sezione d'&ch colpevole d'aver espressa la propria solidarietà ai compagni della Sezione di Bruxelles e di non mcllersi supina- :nente agli ordini ed ai bassi serv~zi <li quella piccola ed irrespon&ab1le cri<:ca che si autodefinisce Esecutivo Fedc-ral~ del Belgio e Lussemburgo. Illusioni che cadono? Certo! Sono quelle dell'Esecutivo nostro - l?er sfortuna - dell'Avanti! e dello stonco Bureau di Parigi, tenuto su dall'ancor più storico compagno Paul Louis. quella tale aia sinistra della Il Interna- ____ _ zionaJe che m realtà non esiste nè può Nell'articolo della settimana scorsa: Carlo Pedroni. esistere nelle sue !ile». l'Avanti, il muxismo e la serietà, si Dunque quando il P .S.S. rivendica c;ono introdotti parecchi errori. Là dove il posto che gli spetta nel Consiglio era tampato: « capi che tradiscono» si teaeraie (si sa che i Consiglieri fede- voleva dire « capi che tralignano>. E rau - i ministri - quando scadono o dove il periodo era troncato così: " di muoiono vengono sostituiti da. altri, quel giornale di cultura mancsta >, semplicemente eletti dalle Camere fede- mancava il resto e si doveva les.rgere: ral1J s1 esclude automaticamente dalla « di quel giornale <!i cultura marxista s1111stra. 1 on e più socialista insomma. che vorrebbe essere I' « Avanti! >. J:. questo, prima ancora di sapere quale Gli altri errori sono di poco conto, atteggiamento continuerà a tenere in 1 seguito. e non vale la pena d rilevarli. t:' però permesso accogliere i ragionamenti sinistri dei sinistri dell' "A- L' • vanti» con beneticio d'inventario. 0ffl8ffl0 ... 11 compagno Andrich, per esempio L'ipocrisia - è staio dello - è - e più sinistro di lui! - ha manda- l'omaggio che il vizio rende alla virto da. Parigi alcune corrisf,Ondenze a lù. Libera Stampa, per sostenere che i so- ,, Noi 11011 volevamo espellere cialisti francesi hanno fatto molto male De Rosa _ dicono in un comunieaa non approfittare per andare al gover- lo, i comp-0nen/i degli Esecutivi del no. Il che starebbe a dimostrare - se partito e della Se=.ione di Parigi -, quello ctel compagno Andrich non era l I h . d .d . d .f . t IT ma so amen e ... •. ··· c e 11 esi eno el n ugia O po 1 ico Era la terza volta clie De Rosa vepreoccupato innanzi tutto della sua tranquilutà-, che pur essendo sinistri niva convocato dinan::i le superiosi può anche arrivare a capire, che un ri ... gerarchie. certo tale paese, che ha raggiunto una Le accuse si accavallavano. Era certa quale situazione nazionale e in- staio in Ilalia, rischiando la pelle, e ternazionale, può anche ritenere neces- non aveva chiesto il permesso a sario condividere con altri partiti l'o- Giorgio Salvi ... - L' inquisi=-ione enere, la responsabilità e certi utili del ra rimasta sospesa. potere. Oh non per da.re subito al pro- Era al servizio dei riformisti ... La 1etariato le salsiccie sulle siepi, non per prova non era prrf ella. lnfìn~ avefare, subito, il Socialismo, collaboran- va pensalo di Andrich ci6 chi'.!lutti i do colla borghes;.a; ma unicamente per galantuomini pensano. Quello cioè tentare di impedire il trionfo e il so- clie, i> sancito in 11n pubblico lodo pravvento delle correnti pù reaz1ona- dell • ,~~1~ndola . . . . . ne della destra. Per non essere - non La u1g1lradel suo sacn(1c10 s1 tratpotendo nel momento andare avanti - I lava di quest'ultima accusa. ncacciati indietro. Tutlt> sommale. poi, le accuse aSe l'Avanti! trova - a questi !unti urebbero dovuto liberare gli eroi dei di luna - che tutto ciò non è più si- vari esecutivi dal f astici io di questo nistro, non è più agire nel solco della giovane importuno che faceva la dottrina e della pratica socialista, allo- propaganda per la rinascita del mora le illusioni che svaniscono sono pro- vimento socialista <'on i f alti e con pro le sue. l'esempio. E' notissimo infatti che l'attuale no- - • Ma - dicono i puritani degli stra Direz10~ , 1'ancorn più famoso Esecutini - quella scra non si lralBureau di Parigi hanno nutrito la spe- la\·a proprio dell'espuLc;ione ... Ed .\- canzie!la di avere dalla loro anche il rnedeo ha dello il falso con la sua P. S. S. nel tentativo di montare un --::.ircolare... · loro tutto speciale movimento unitario. L' ipocrisia è l'omaggio rhe i I uiHanno puntato sul P. S. S., come han- =-iorenrle alla virtù no puntato e sperato - col successo Tanfo. De Rosa è in car<'t>r(e' non .:he tutti sanno - sul Partito indipen- p11à parlnrt>... Jente del Lavoro inglese. E non era .l/a .,·pcsso anche le m11ra del carl'Avanti! che si affrettava a riprodurre C<'rehanno orecchi e 110Cf'.E chissà gli articoli di certi giornali socialisti che un l>e/ (fiomo anChC' nuell<' cli ,svizzeri, per farsene uu'arrna contro la Druxell<'.~non parlino ... Internazionale di Zurigo e contro la Q11el_qiornogli Esec11/iui 11011 1 ide11nità i' Quegli scritti - antimilitaristi, ranno. pacilisti e mtransigentissimi -, non erano di certo frutto di un serio esame critico, fatto al lume della dottrina socialista. Quì in Svizzera fummo in molti a capirlo. L'Avanti! capì... soltanto dopo il voto del Comitato Centrale del P. S. S. Vittorcioemuniste Sono sempre le utiuali vittorie di balle e vittorie per l'imbollimento dei crani ottenuto e-0! breveito s~iale dei bugi.a•. Ai compagni dell'Avanti! e del .Bu- cl: sfacciati al soldo dell"alleanza St~. reau non resta più che cullare un'altra !in _ Mw:,solini illusione,che svanirà presto, quella che Sullo ultun·e I · · 1· . ~ e ez1oni comuna I germaSi crei, colla sinistra ginevrina - mar- n.i~he il giornale «Falce P L1llorio d1 xista al cento :Jer cento - una specie Basilea, il giorna.le più bagolone che abdi Partito Socialista all'italiana, che hia visto la luce del sole, ne dà comll!liaderisca al Bureau di Parigi. c-ato ai rnoi buoni lettori, coane se il riMa l'Avanti!, per dare la prova che sult.ato fosse stato una viltc-ria com11il P. S. S. non è, e non Sé}fàmai ... si- nisla. nistro, ha finalmente trovato un argo- ,Ecco qualche cifra ohe l'imboscalo di mento quasi mancista. Basilea si guarl<ierà be-ne dal ~mentire. « II partito socialdemocratico svi:z.- 1n Berlino. nelle elezioni o.azionali zero scrive l' Avantri! - non è mai dell'an,no i,corso, i comuni.sii raggrane'- stato nè poteva essere - data la strut- laron-0 611.317 voli, nelle elezioni co~ tura economica del paese e quindi la munali del 17 novembre 565,595. stessa composizione del partito ·- un Ln quasi lutti i cenlri più imporlanb partito socialista di sinistra • Si noti delfa Sassonia e della Prussia perdetbene quel: « nè poteva essere • Vale lero d.iecine di mjglia-ia d1 voti. un Peru ! A Leipzi,g da 70,088 scesero a 53,666 H Nè poteva essere • Peccalo che A Dres<la da 42 637 'cesero a 32 178 mancisti dell'Avanti! se ne acrorgono . . '. . • . . ' · solo adesso. C'è infatti nella Svizzera Net Jlr~ nd1 ~enitri ~n.duslnali dei Reno, un altro partito, che si rifà egualmente! tl med~o. nsultato: al p1oletariato, e che ha cercato di es- A Cheunmz da 36,973 scesero a 28,159 ger.e.. quel che non poteva essere. Il 1n ~raie nella Sassoni.a da 256,400 partito comunista. Esso conta - se è dell'anno -scorso si ridussero queit'a:nno vero - la bellezza di tre mila inscritti. a 219,400. Nel grande circondario i.n.duQui vale la pena di ricordare un altro s:lriale di DuS11etdorIda 360,800 voli che Partito comunista: quello di un grande cl:ibero l'anno sclY!so si ri.ducono questo paese industriale come l'Inghilterra, ~h_e anno ad averne 287,000 e così via... r.onta milioni di proletari aulenbct. 1 ~ooali-sli in-vece, all'infuori di qual. Questo partito ha tenuto recentemente ohe seggio peroul.-0 a Berlino, conquistai) suo congresso. Dalle relazioni risul- rono voli quasi dappertutto. tano due mila inscritti Il giornale del M-a i còantmii-stisi nutrono di fole. Partito, Sundaij Worker, ha cessato le pubblicazioni. E allora se in certe quali nazioni, U compito del giornalista comunista è quello di far credere dove si sla male, clie in a!Lro posto si conlano delle vil- Per la stri:ttura economica del Pa. _ese> lorie. non è possibile il sorgere di partiti soCosi si imbotliscon-0 i crani. calisti di sinistra (non è solo per la struttura economica di un paese, o valenti marxisti, a dare l'mpronta a un Uno qualunque. li sei ollobre (sono lrascorsj più di due mesi), l'Esccutirn del Partito, di f1·onle alla dignitosa prolesla della a&semblea 5ezionale di Esch contro i metodi illegali e $i ~rbitrii personali tnslaurali anche nel Lussembu.rao annunciava sull'Avanti!, u- t> , • n'inchiesta che a \Tebbe don1lo risolvere rapidamente la crisi: si sce- ~lie uno spara[ucile, lo s' incaiica di msultare i compagni,. di fare il gradasw contro la Sezione e quando la Assemblea Sezionale stanca, con YOlo unanime, lo espelle, si con·e ai ripari. s'interviene e si clùama crisi tale scandalo e tait: Yergogua ! O~i siamo alla vi,rilia del Congresso del Partilo e l' inchiesta si fa ancora attendere, mentre sotte mano si è autorizzalo l'espulso a racimolare - con evidente scopo di ricatto - una contro vasione, per poter, se non dire, far comprendere alln Yecchia sezione. formata di provali compagni: VedelP. Poi abbiamo un·altra sezionci.na beJl',- pronta - non importa sr formala di elementi ooc.o sicuri e di du.l:>bia moralità oolitica - alla quale già abbiamo ratte distribuire le tessere a Yoi dirette e che prometle di votare compalla per noi al prossimo Congresso del Partito; o Yoi vi piegher.ete e supinamente approverete il modo come a noi piaceva risolYere la crisi, o voi, cari compagni. non sarete oiù déi socialisti con la nostra tessera, ed il tentalo scioglimento della voslrn Sezione sar:'I da noi convalidalo I f''.Jd inlanlo ad F..c;ch s-a esistono dl!e Se1,ioni del P. S. I. una, la Yecchia e Ycra Sezione sfornita di tessere l'altra quella formala tutta di nuo~i socialist; racimolati pt>r il ricatto. fornita di tessere. Ma ciò durerà fino a quando la Yec~hia e vera Sezione nauseala, diS!!uslata di 11n tal machiaYellismo gcsuilico e di calliva lega. romperà il ri'>erbo. <:he per ca1·ità di Partilo si è imnoslo. e d<'n11ncierà i retroscena dello ~A'.andr1lo. Oh ! allora non vengano poi i veri responsabili rii 11na lalr situazione a niag1111colare cli carità cli Partito, di buonafede, ccc. ecc.! e. cl. s. CONVEBNO ~ellaFederaziodneelP. s. I. del Bellil eLUssemburao ù.1 29 <L.oembreprossimo, a,11.e ore 9, nei l<K"aili della Mauon du Pe.uple d1 Bruxelles avrà l,u01!o il secon.d.o Convcgnr, dehla Federaz.ion.e del P. S. I. ci~: Bel;;io e del Lussemburgo. A tale con. ve.gno so.n-0Ì.nvita,ti a parte.ciipare le Sezioni, i G,ru;pp,i ed I compagnn isola.ti de! P. S. I., esi.;,'.en.lJ nei Be~io e Lu.ssemburgo, sono 1:1<\flt.ali a,d a.ss.i.sl.ervila Direzione e le federaz.on.i del PM1i1.o ooaa1.-i.sta i Lilia.no all'estero e la sl.ampa socialista. Apporil.i invi.ti sono st.ati o sara:1no e.marw,li da.I Comitato d1reliive [erle raùc c<:>nY<>ca.L-Orio Ordine del giorno: 1. Rei.azione del Comitato dù-etlivo federale (Rei. un ,nembro de.I C.D.F.); 2. SiLu.:J.z.i.ondeella Fede.razione ne: raipporli e-on I.a Di.re~one del partilo· aj Comitato <luettjvo fedèral.e e Direz10. ne àei Partilo (rei. un membro de:1C. D. F.); b) Seziòne d1 Bruxelles e Direzi011e del Parlito (re.I. un membro dellà Seuone dii BruxelJes); c) SezJOne di Esoh e direzio.ne de.l part.il.-0 (rel. un membro deltla Sez. di Esdi.); d) Sez.ione di Quenast e d.iTez.ionede.I partil!o (rei. un memmbro d.e.lla Se.z. di Quen&S,t). 3. Congresso del Partiio (relat. due? membri. della Direz.1one del .part.it-0). 4. Staanpa e propa,~a,nda. Al prossimo numero: Le vacanze pagate neltindustria tessile - Primo agosto - Una pubblicazione di Pietro Nenni - La politica fiscale del grano - La libertà operaia in Russia - A rotoli - «L'Editto» - Una corris,ondenza da M-arsiglia ed una da Locarno.

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