L'AVVl:NIRE DEL LAVOR.\TORE AllavigiliadelCongresso nel loro paese, acc:apigliarsi nello stabilire le colpe elci partili sociaListi degli allri paesi ... Invece di pensare a lappar la falla italiana sul fronte prnlclario internazionale, si diYcrlono a criticare e ~pesso a diL farnare i socialisti clc•i paesi o,·e si comballe e tah·olla si Yincc ... •. dove la nostra Sezrone portò il suo valido conlributo d'azione per la realizzazione dell'unità socialisla, respingendo la pregiudiziale del rappresenlanle la Direzione de.I parlito che mirava a troncare qualsiasi discu.!'sicne sulla queslioae dell'unità. ,Jf miracolo del fascismo Ricapitoliamo poichè il Congre~!>O della lolla cd impotenlc a ractoglicsi aYvicina. re i Yanl,tgg_i della Yillo1-:a. Noi ri c;;nrno presentali alla di- l'n:lù socialista, dunque. scussio11c elci Pa1iilo con dellP idef' \"oi abbiamo dello: unilà cli lutti chiare e precise, con un programma i socialisti italiani in seno al Parli_ che segna anche nei dclla,g,li la Yia Lo Socialista Italiano che, per i-agioehc il parlilo <loHù seguire nella ni di lr.;ldi7.ioni è il terreno adalto lolla anlifasci.sla e per il proprio al- a t[uesla realizzaz:one. E' lulla qui la politica dei dirigenti nll11ali dt>l nostro partilo. Per consolarsi della nostra cnornH! disgrazia, ingrandire gli insuc~ssi. yJi errori, ine,·itabili. degli altri, in- ,·cnlarli talYolla. augurarli spesso ... lre7.z::i.menlo ai fini della lolla stes a. Tuili i so::::iali5li che nel periodo Po'chè durante la cliscu~sione i Lnrhinoso del dopo-guerra abbanclonostri avversari si souo sforzati in narono la vecchia casa, ,·i rientrino tutti i modi di deformare il nos 1rn ricostituendo l'unità politica del pensiero. di denigrare il no,;Lro pro- 1 proletariato italiano. grnmrna, è !]'iunln l'ora rl: rimettere Hasc di questa uniLù : la piL1comle cose a posto. plPla liherlà cli pcnsir.ro nella più La lcllura dell'Avanti! aJ punto nel quale è ridotto, i.: ,cora,!!,'{ianle c;olto questo aspetto. * ,, ~ rigida disciplina dcll'azion<'. Per fa,·orirne !'a,·vcnlo abbiamo 1C1rmulato un urogramma aderenle alle nr!:'es~il:ì dc!razionc proletaria in rrucsto periodo. :'\oi, dunqnc, ci presentiamo al Cbn.gresso ~on idee chiare cd un programm::i preciso. Koi posiamo quale obl>ielliYo della lolla :rntifascisla la conquista clc>lla libertà <' della clemocra..:ia ,. E pe1·ciò proponiamo al Partilo In riconferma dell'ade.,ione alla Concentrazione ,\nlifascisla che ha per bandiera la « Repubblica Democratica d,,i Lavoratori •· Intorno a questa bandiera occorre i·aggruppare lutli gli strali del popolo italiano deciso all'abballimenlo della rullatura e delle forze politi_ che che la <;oslengono (monarchia, cJericalismo, nlnlorrazia, burocrazia fasci.sta. ecc.). Il partilo del prolclarialo de,·e cs- ~crc all'ayanguardia di questa ballaglia. quale rappre~enlanle degli intere~.!>i e deali ideali della classe che è mag~iormenle interessala alla conquista della libertà per l'esercizio della lolla cli classe ai fini della propria emanc:ipaz,ione economica. T nostri a ,·crsari cli fazione c.:osa oppongono a questa linea? .\pparcnlemenc nulla. ì\fa in sof lam~a la rifiutano. Tnalberando la formula di dittatura contro dittatura • essi si pongono fuori della Concentrazione nel solco comunista ortodosso, .. senza l'al lrezzalura ideologica cd ontanizzalirn dei comunisti. E proprio nel momento in cui, Jwr opera di .\ngelo Tasca, si apre una crisi nel campo comunista su questo araomento. ~el momento cioè in cui una parle dei comnni!-:ti 1·iconos·cono che il • problema dr/la class<' opl'raia ilo/iana in questo periodo è un problC"ma di lil>c>rfà , I no1-tri di{<'nsioni~ti appaiono dei comunisti in r·tardo, senza l'audacia teorica <' pratica dei rom unisli. E S<'nza speranza cli Psercilare in nome del P. S. 1. il ruolo che questi intendono esercitare. Questo loro bolsceYismo dell'ultima ora è così ridicolo che non ha nemmeno il coram:iio di riYelarsi ... In lulla la loro di:-cu~sionc, infatti, sulle colonne dei giornali non hanno mai parlato della C.oncentrazionc, nè pro. nè contro ... La lolla antifas,.;sla. aITermiamo, non può essere che lolla riYoluzionaria. ì\feglio ancora, lolla insurre7,ionisla. S11 ci0 ,,, .. ; ,sJi rnlifascisli sono d'accordo : chi libPrali ai comunisli. T1 fascismo .'-alendo al polcrc ha dello : P<>r abballermi occorr<' ctCLrauersare un laqo di sangue "· Non ~la più a nessuno quindi di scegliere il metodo Jella lolla, poic-hè non esiste libertà cli ~cella. Quindi. le vecchie ddìnizioni di • rifor .. misti , . cli • rivolu:.ionari non hanno più alcun significalo ai fìni della lolla antifascista.. Lolla di cospira- ;,ionc e di insnrrezione. Ciò è stato così ben compreso che cospiratori ._cl insurre:;ionisli sorgono da Lutti i campi. E ci si pennella di aggiunç(ere - senza fai• nomi chè sarebbe delittuoso - che sorgono a preferenza proprio da quei campi che nella Yila politica il aliana preferiscono i metodi gradualisti e legalitari. Contro quesla concezione realistica della lotta antifascista,. i nostri avYcrsari difensionisti, hanno dato pro,·a di preferire la concezione clell'aslenzione e dell'immobilità. - « A.spelliamo che il fascismo cada per presentarci puri al proletariato italiano ... • Il problema è inYece - a noslro modo di vedere - di far cadere il fascismo ... Almeno questo è il problema per dei rivoluziona1i snl s-erio e non 3 parole sollanlo. Alla classe operaia appartiene un grande ruolo nella lolla anlifa~isla. La ripresa della sua lolta cli classe sarà l'elemento decisivo - per c-onlribulo materiale ed efTelti economici - dell'in urrezione popolare il3liana. ~fa niù che il noslro urogramma, consiglia all'11nilà la situazione italiana che ha foppres5e le diYersità di mclodo che proYocarono le scissioni. Cons·~liano all'unili\ la forza e le rrab.'7.azioni dei parliti soc.ialisti di lullo il mondo OYe le diYersc tendenze conYiYono r s-'allernano alla direzione con grande Yanlaggio di tl!llo il mo,·imento. Proprio noi, socialisti italiani, i più balluli. dispersi per il mondo, dobbiamo concederci il lusso delle •ciss:oni? • ., .J< 1·11 comp~Q'no che aYcva an1la lo vc11Lt1ra di :-i.ssislere alla discussione precongrcs~11ale in talune nostre se_ zioni. ci riferiva recenlemcne la se1,-;11"ntei-mpressione: _, • E' doloroso Yedcrc dei socialisti banditi da un pae.,c OYe la stessa parola soc·alismo è.·-delitto e che non dovrebbcr,) avere altro scopo nella Yiln che quello di ridar diritto di cittadinanza al socialismo Si conlinurrà a diffamarci cd a deformarci. Bisooncrà aYere i ncn·i a poslo. Ed esiger(' delle idee cd un programma da coloro che e-i romballono. La demagogia non Lasla più. 1 noslri compaqni hanno aperti gli occhi e vogliono sapere dove ci si ,·1101 condun-c. Se c'è LLna parte che si contenta cH rim:1~lic.arr formule ammirandosi l'ombelico, c'è una grande parie chf' ,·11ol comballerc. . Ì\oi abb:amo presentalo loro un pi 1)gra111ma di combattimento. Quando ci si accusa di Ycnir meno alla tradizione del partilo, rispondiamo con la Yisionc dei lrenl'anni <li ,·ita unitaria del P. S. T. •. Quanrìo ci si inwlcnlisce cou l'epiteto di « riforn1isli , rispo11diamo con un nomr : De Rosa •. \"on potranno oppon:i che l'impo- ~cnza r\cl loro ~cltari~mo. il rid'rolo delle loro prndenzc, l'abisso del loro n11llisrno. TI partilo ha ancora energie san<'. \'inccremo. L'aspirazionB all'Unità socialista riaffermnaetlalevotaziodneilleSezioni Tutte le Sezioni della nostra Federazione che sino ad oggi si riunirono per la discussione di preparazione al Con· gresso di Grenoble, si sono affermale all'unanirrità di voti per la « Mozione per l'Unità Socia/ i sta : Montbey La Sezione, al complelo, votava alla unanimilà il seguente ordine del giorno: « La SeZJione di Monthey del Partito Italiano, riunita in assemblea ordinaria il 24 novembre 1929, dopo ampia e serena discussione 1in merito al prossimo Congresso del Parlilo, che avrà luogo a Grenoble nei primi giorni del p. v. gen· n.a:o, giudica e ritiene uréentissima la unione di tutte le forze socialiste italiane per poter ccmbaltere efficacemente il fascisn'o sino alla sua completa scon· fitta. Dich;ara perciò approvare la Mozione pir l'Unità •· Bnden La Sezione di Baden è stata una fra le prime della Svizzera a pronunciarsi a favore dell'unità ancora agli inizi della nostra campagna unilaria. E nella riunione di domenica scorsa, convocala espressamente per la discussione de1l'o. d. g. del prossimo Congresso di Gre· noble, dopo la relazione del segrelario federale alla qua,le seguì una serena discussione ove ,inlerloquirono la maggioranza dei presenti, ha riaffermata la imperiosa necessità della unità dei socialisli ,italiani volando all'unanimità per la • Mozione per l'Uunità socialista,. Lugano La nostra sezione ha tenuto domenica scorsa la sua assemblea rper discuteafferma.no - nè la maggioranza e quindi neppure lo spirito del Parlito. Un r:conoscimenlo leale, invece, dobbiamo noi alla Direzione del Partito, ed è questo: che senza la parzialilà evidenliss·ma, usata da quisfullima nell'esplicazione dei compiti ad essa incombenLi, non s3rebbe slalo possibile - forse - alb:rare atlornc a!la nostra propa- ~anda unilaria, quel consenso che essa ha conquistato fra i lavoratori ilaliani. Viva, dunque, l'Unilà socialisla e grazie... alla direz:one del Parlito per la sua involontaria collaborazion!' esogna Il giorno 17 novembre, presente un rappresenlante della C. E. della nostra Federazione, si è lenuta al Rist. della Stazione l'assemblea della nostra se· Stazione l'assemblea. della Sezione sociaista ilaliana di Osogna e dintorni, assemblea debitamente annunciala alla D;re· zione del Partilo. Salvo gualLro assenli giustiiicati - e che avevano già comunicalo il loro volo favorevole - gli allri inscritti alla Sezlone - una qu!indioina - sono inler· venuti ed hanno votato compalti la mozione per l'unità socialista, aJJ>provando calorosamenle l'esposizione fatta dal rappresentante la C. E. di Zurigo. Dopo la nomina dei delegati al Con· gresso del Partito l'assemblea si è sciolta fra il rpiù vi'Vo entusiasmo per esse· re finalmente riusciti - grazie al pro· blema deLl'unilà sooi_,al.ista ilaliana - a creare anche m questa pl«ga un centro irradiatore di propaganda socialista fr1 i lavoratori ,italiani. Lavorqo La nostra Sezione ha tenula la pro- re l'ordine del giorno id.e! congresso del . mb Partilo e siamo lieti che tutti abbiano ~n~ ~sse :a t [er d:i,scul';~ l'ordine sentita l'imporlanza e la delicatezza del I e giorno e ongresso . e Parti'.o, . • . . f ti.i d sabato sera, 23 corr., al R1st. Elvezia, momento e s1 siano perc10 a un o· ,. . d 1 cli · t • d' d 1 coli mtervento d1 un rappresentante e .. ve:e . m_e_rv~rr~ o '. man are e_ pro· Ja C. E. d:i Zurigo. pne g1UsbificaZiLOTI1ch, i - per sen mo- D b • • d. d ll tivi - ha dov,uto restare assente. opo una rva ~p~s1z1one . _1 e _o Il f d • · l r Ll' compagno sulle ragioni che m.ililano m bl orte 01.urnerlro ti 1 . m ervenlu 1 ~- as· favore dell'unità dei socialisti italiani e sem ea - una en na - s a a ru1mo- . •t bl d 1,1• -1 - che h=o messa la federazione della slrare come 1 pro ema em uru a so- . . . 0 . . d • 1 . •t Li • d' b. Svizzera m dissenso con la 1Tez1one e! c1t ista I a ana, rpremessa 1n ispensa 1- . • d. l •. If' • • 1· Partito, o almeno con la maggioranza 1 e per una p1u e 1cace az1one socia 1- • • • aff . . " • la · I' .,t· li' t--'-- essa, 11 presenll s1 sono ermal1 unan1- sta e anhaasc1s m = i.a e a' es .,.;.o. . 1. 1 . l' • . • 1 . l • f 1 - 1 d • I t • ·t m1 suu a mozione per Wllla socia 1s a, sia ortemente sen 1 o a,1 a,vora on I a- . . . li . . l!i d I eleggendo pure 1 propn deleg, ti per so- an1, 1 qua non sanno compren ere e 1 1 C d 1 p · 11· • • l lf h l'"d l tr· stenere la, e volo a ongresso e ar- crista 1zzaz10n1 a 1c e e 1 e a 1a tito. delle formule. Locarno I compagni iLa,liani di qw e dri.ntcrni hanno riSli)o.sbo con en.tusiasmo alì'aprello di convocazione della Sezi.one, cosl da essere ben lieti di constatare I.i presenza quasi lolale degli aiderenii. li segretario è a,n<dnlo m,1n mano e• sponen.do all'assemblea, lulli gli sviluppi e le npercussiO'lli che dopo ii-1 volo di Zurigo si sono manifest.ati nella compa. gine del Partito. I rnccessivi convegni delle F ederazioo • della Svizzera, del Belgio. dell'Aq(entina, misero sul tasppelo della discussione il problema urulario, che el)be O'VUnque fcrti adesioni, delle quali però la f}irezione del ParLito a Parigi n0n volle mai tener conto, smentendo dai propri alti che le decisioni del congresso di /\'\arsi.glia debbono essere inlerpretate per l,1 pura ?arte organii:ZJ1t-iv~ Tale alteggiame-nto della Direzione In seguito alla bella campagna anti .. tifascista che un noslro amico, sotto lo pseudonimo di figlio di Agamennone conduce sul Courrier de Vevey, - e di cui avemmo occasione di parlare la set1iman:i ~corsa - il detto giornale ha pubblicato una ec.. cellentP lettera colla quale un italiano ha potuto comunicargli le impressioni di un suo recente recente viaggio in Italia. Considerando l'interesse mas .. simo di questa lettera che costituisce una testimonianza obbiettiva di gran. de importanza, crediamo far cosa grata ai lettori del!'Avvenire tradu, cendola per intero. O. D. Al Figlio di Agamennone, del Courrier le Vevey. del Parlilo ha vako a<l inasprire le re- Egregio Signore, )azioni con la Federazione Svizzera, cui- fio letto, col più vivo iuteresse, i vostri minate in u.na campa,gna giornalislica articoli di polemica su •fascismo e Demonon sempre serena ed obbi~iva. crazia e ve 11eringrazio. Ve ne ringraziò, La polemica si è fatta in seguilo più in primo luogo pel piacere personale che mi conlenula e s:evra di altacchi persona- avete procurato, leggendo la confutazione de. l ;, malgrado il palese d~sprezzo dell'Ese- gli argomenti di questo avvocato fascista, li culivo del ParUlo verso i compagni del- quale non avevi altro scopo che coprire, la Svizzera, tacciali di riformismo e colla bandiera della Democrazia, la merce pegj!io. avariata del fascismo e farla entrare di con. 1.a Direzicne e l'Etecutivv del Partito, trabbando in un paese ove di questa merce aprirono infine la discussione precon- non se ne vuole sapere. Vi ringrazio, poi, a Rress-ua,le costiluendosi in Comilalo d-i nome dei milioni di disgraziati operai itaDif~sa del Parli lo Socialista I t.a,liano, liaui che gemono sotto il tallone della prepo. Mnl.ro ~ni len:lali:vo fusionista, rindiiu- tenza e della brutalità fascista, ridotti alla più dendosi nell'intran:i.genlismo dogmalico umiliante e alla più vergognosa schiavitù La discu.s:-0ne precongressuale va a che si possa immaginare. Giacchè tutto quel. passi di gigante verso l'epiloj!o. ed ;i lo cht: avete scritto non è che la pura verità; Gre110ble sarà de-Lta la parola decisiva ma, ahimè, non è «tutta la verità., perchè, ,L'assemblea ha vivamente ringrazi.alo per poterla dir tutta occorrerebbero. non il segrelario pe.r la sua pre01s., nilazio- degli articoli di giornali, ma dei volumi. r.e, ed ha voluto cthe la mozione per I; E non so capire perchè questo avvocato Unilà scciali<ta fosse messa ai voti, ap- svizzero si fa il difensore di un branco di provala poi all'unanimità dei presenti. canaglie matricolate, che hanno ridotta la Quale delegalo della Comm1sc;ione E- nostra povera Italia una enorme prigione e s.ecutiva di Zuri~o. 11 compal!no Visan·, un vasto cimitero. di Lug-ar>o ha portato la sua parola di Sono stato in Italia iJ mese di agosto e fede per la causa dell'uru!à. convinto vi assicuro che sono rimasto avvilito da che essa verrà realizzala, f.rantuman,ch bi/!otlisnlll pol;tici e stereo~ip,lle dich;;i. quello che ho potuto constatare. Seno andato raz:on 1 dottrinarie a Roma, a Napoli, a l\i\.ilano e a Torino e L'assemblea ha fl:~malizzato l'Esecu- daprertu1to è la stessa cosa: calma, ordine livo d€'l Pair'.ito per i mezzi liberLicidi apparente, vita chiassosa e normale in certi ambienti centrai! e aristocratici. ,'\fa appena si che si propone di adottare per mettere riesce a sollevare il velo dell'eccezionalità ed a 1 sile.11..;.1 i compa.~ni della Svizzer;., fa .. vorevoli all'unilà. approfo11dire lo sguardo nel baratro profon. Ino.!tre ha invialo un commosso sa- <lodeve la massa vegeta e si dibatte, il cuore lutn al ::cmp. De Ros.a, già ccllaboralo- si stringe e sanguina alla constatazione di re ,, lenace assertvre dell'unità sociali- questa supina rassegnazione fatalista, che. st~ per la quale ha da'.o prova di am: 11 :_ ormai. sell!bra abbia sommerso tutte le vor<'lo ingegno e coraggio. lontà e tutte !e _energie. tanto da poter far L' ass~mblea si è infine sciolta dopo I nascere n~i fascisti l'1llus1one che la cuccaaver elelto i propri delegati al Con!lresso gna durera eternamente. .. del Partito. Mi sono trattenuto a Roma un po' p1u In allo i cuori compagni! L'unione a lungo ed ho avuto agio di studiare e capire di lulli i ~o-cial'.sti iialiani enlro il P.S.I., un po' meglio la situazione. Da principio nc,n sarà m\ano realizzata: il proleta-1 mi sembrava la stessa Roma di dieci anni fa ,. ato ilalian "> se~ue con sicura fede la ,\ rarte questi giovani in camicia nera, che nc-s~ra azione redentrice! v1 guardano sempre con una certa aria spavalda. dall'alto in basso. come fosse tutta Tolosa o-ente sortita dal cervello di Giove; a parte Dcunenica scorsa, alla presenza della Porrore che vi incutono i militi che portano totalità dei soci, l'a~semblea d1 questa' con ostentazione tre o quattro teste di merlo Sezicne ha u,1i,rata b discussione pre- I sul vestito e almeno due pugnali alla ci~tura, con :Sres~uale. Un compagno della fra- a parte questo genere nuovo e punto s1r:i~a. zic:;-e lerzin:i., parlar•::!o per ben due on~, I 1ico - a prima vista non si vedono gh ef: ha riba.d:to i cv:-icelli del così dello «Cc> fetli del fascismo e per tutti gli osservatori m1talo di :li.esa s:ic:alisla. Concluden- si.;peif1ciali la vita sembra trascorrere nordo la sua Lunga e lucida espo•izione, ha malmente e senza impacci. Ma basta fare invitalo i coJrpagni ad oplare per la se- un po' più di attenzione, per conslatare che ce,rida o per la terza inlernazionale. la folla è meno gaia, meno rumorosa, pi(1 Mocelin, della frazione uIUlaria, ha preoccupata che nel passato. , ei locali pub. sostenuto ohe ~e s, vorrà arrivare alla blici di tutto sj parla fuori che di politica, di lotali> unilà dei socialist..i italiani, quesl ~ fascismo, di Mussolini. Se siete solo, nessi dovrà far\> all'infuori di ogni interna I suno vi abborda, temendo sempre di compro. zionale. mettersi parlando con una rersona che non Tenti, in una oreYe e concisa dichia- si sa chi sia. Provate ad attaccare discorso razione, si dichiara fautore della unilà nei caffè, al ristorante, al giardino pubblico, ir, .::eno alla F. O. S., ma purchè si arrivi nel treno: se parlate di qualunque soggeHo almeno alla unità nazionale appoggia 111 banale e insignificante de:la pioggia e del linea di rr:.assima le idee del compagno bel tempo, del vino buono de li castelli e Mocelin. degli •spaghetii al sugo vi si risponderà Venuti alla 'Votazione, l'ordine del con interesse e con amabilità, Ma provatevi giorno terzino racco2lie tre voli, uno a domandare il loro parere sulla politica ita. per il comitato di di.Iesa sociahsla e la liana e internazionale, swla situazione ecomaggioranza della Sezione si a:Herma nomica. su fascismo, su tutto ciò che riguar. sul segue-nle ordine del giorno: da la vita pubblica, e vedrete immediatamtm. « L'Assemblea della Sezione di To- te cambiar la faccia del vostro interlocutore, Iosa del Partito Socialista Italiano; che sembra spaventato. Vi guarderà di tranunila per di~cutere sulle risoluzioni. '.'erso con diffidenza e vi dirà di cambiar che il Convegno dovrà adottare; discorso, perchè non si occupa di politica; reputa che in presenza dell'ecceziona· oppure vi pianterà in asso senza nemmeno lilà del periodo storico. nel quale iJI pro- salutarvi. l-ela-rialo si balle disperatamente, con In altre circostanze, invece, sarete obbliallerne viceule conlro le forze coaliz- gato di sentire un coro sperticato di lodi zate della plutocrazia sfullalrice, debba iperboliche di Mussolini, che è un genio, essere compito immanente ed assorbenle che è il salvatore d'Italia al cui cospetto di ogni so.cialisla e di lutti i partili so- Platone, Licurgo, Alessandro, Giulio Cesare, cialu•li quello di eliminare lulle le cau- Dante, Macchiavelli, Cavour, Mazzini sono i:e di dissenso profondo che origini O assolutamente nulla. Senza parlare poi di manlenga 1:>.divisione e J';ndebolimento Briand, Stresemann, Mac-Donald. che sono del proletarialo stessoi addirittura degli scolaretti che Mussolini <lo si dichiara favorevole alla riunione mina e manovra come vuole ... delle due ali del Parlilo Socialista nel Ma la sera, per caso. incontrate questa seno del vecchio e glorioso Parlito socia- stessa persqna in casa di un amico comune, lisla italiano · fuori per il momento da come è arrivato a me, il quale vi abbia ogni formazione internazionale - per lo presentato in termini tali da eliminare qualsvolgimento di una comune inlensa at. siasi diffidenza, allora cambia scena. [)()po tivilà, che ritra-gga dalle fonli del pro- essersi assicurati che le porte e le finestre gramma che vide l'inJfanzia del Partilo e siano ben chiuse e che nessuna indiscrezione cl:e è più che mai alluale, le energie e la possa temersi, vi sarà dato di sentire tutt'al_ ,guida per la inesoraibile balla,glia conLro tro linguaggio. Allora soltanto potrete capire il fascismo e coniro tutte le oppressioni tutto il dolore, tutto il rancore, tutta la dimorali del proletariato •· sperazione che ogni animo esulcerato racchiude in sè, per la coscienza dell'abbiezione La classe operaie\ italiana deYe essere all'avanguardia della ballaglia che ha per posla la conquista della libertà per la ripresa della sua lolla d'emancipazione. In tal senso si è in.falli espressa alla unanimità l'assembleal, l!a quale, ollre che aver approvata per acclamazione la mozione suLl'unità socialista ed avere e\.etio i propri delegati al Congresso del Partito, ha pure volato un ordine del giorno - che pubblicheremo nel pros· simo numero, ,per lasciare lempo anche all'Avanti! (se lo vuole) di pubblicarlo - in tiisposla a quehlo del comilato cosidetto di difesa del P. S. I. - cioè della D;rezione del Partito - che è stalo accolto come 11n auloriconoscimento de- !!li antiuni-tari deLla loro convinzione d-i non rappresenlaTe affatto - come La riunione di s.abalo scorso riivesl1va ca.ral-tere d.i gr<Wlde importanza, m qua'lto che i compagni doveva.no pronunciar- Al prossimo numero: in cui il fascismo ha ridotto lo spirito del popolo italiano. E il novanta per cento degli italiani è in questo stato di spirito: tutti fa. scisti, ma tutti in cuor loro odiano il fascismo ed appena son cerii che voi non sietP. una spia o un agente provocatore, vi aprono il cuore facendovi conslatare la dolorosa tragedia in cui si diballono. Ecco il miracolo. Ma per as5olvere a questo suo compilo essa deve ricostituire il proprio partito unitario di classe. Un prelelariato diYiso in più_ parli_Li ri~ Yali tra loro sarà negativo a1 fim BibliotecaGino Bianco si i,,. meriio a,l,la neceS&ilà d~ll'unità s:i- Le vacanze pagate nell'industria tesoialisla. si/e - Per la rinascila del moviminto 'Il se>grebario sezionale ha asperlo l'a.s- socialista - Vittoria comunista - Prisemblea con ela,borato raspporlo su.Ila. S!• mo ago1,to - Una pubblicazione di Pietuazion~ del Parl!ilo sociailista italiano lro Nenrri - La politica fiscale del graaill'estero, dopo ,il congresso di Zurigo. ,no - La libertà operaia in Russia. il solo miracolo che ha compiuto il fascismo: ha ridotto lo spirito del popolo italiano al disotto di quello dei servi della gleba! Miracolo di abbiezione e di ignominia, che porterà inevitabilmente alla decadenza completa quesio popolo, che pur fu sì fiero e che ha un passato di gloria e di valore indiscusso. Ma non finirei più se dovessi scrivere tutto quello che ho dovuto dolorosamenle constatare. In sostanza, posso dirvi che ie condizioni economiche sono spaventose per la classe operaia. La disoccupazione è altissima. La cifra di 280.000 disoccupati da voi riportata come cifra ufficiale, è certamente molto inferiore alla realtà. Son certo che le città di Milano, Torino e Roma danno, esse sole, un numero 5uperiore. E se questo avvocato vuole convincersi del benessere che il fascismo ha dato all'Italia - come egli osa affermare - non ha che da andare fra il popolo, fra la massa operaia e se riescirà a dare l'impressione di non essere nè un fascista nè una spia, potrà convinc:ersi che tutto quello che scrive non è che vergognosa menzogna. V. C... Lausanne. Pro vittimedel fascismo Somma precedente fr. Baden: Pirolini Neuchatel: Cugnolo G. Schonenberg: Fra compagni Baden: Rigoni 915,50 1.- 2,- 2.10 1.- A riportarsi /r. 921.60 Pro Unità Somma precedente fr. 261,65 Zurigo: Mariani Grenchen: Altoè Gerolamo Zurigo: Se.,;ione sociali.sta Wadenswil: P. Winterthur: Stefanini, augurando che l'Avanti! ritorni l'organo di tutlo il Pariio. Baden: Zanovit Pietro 1.-: For· non.i 1.-: Baldoni 1.-: Pero· lini 1.-: Zanetli 1.-: Tolot 2: Alpin 1.-; Pedrazziru -.:'>O; Rossi 1.-; Azri !.-; N. N. !.- Nervo 1.-i Dino Capanni 1.-; Libero Capanni 1.-; Montanari 1.--; Rigoni 1,-; Arroldi 1.-; G. P, l ; Espini Guido 1.-; Cornaggi1 1.-; Capanni 1.-; Mar·a: Caltelini l.-; D. Lombardo 2.- 5.- 1.- 25.- 2.- 24.50 Totale fr. sv. 319,15 franchi francesi 6378,50 PRO "AVVENIRE 9 Somma precedente !r. 3951.15 [gerkingen: Luigi MuntagJJ.a: asso· ciandosi al comp. Oresle Donat: p2r i! suo aticolo contro i lrucchisti Zurigo: Mariani· come sopra Losannc:· Ch. Carrer;;, Diirreniisch: Visentin G. SI. Gallen: Pirolli E. W;nterthur-Lu2ano · Lampelli e Bosi. s2 lutandosi reciprocamente Luf_ano: Tognazzo Luigi, gridan· do forte; Abbasso il tiranno BruJ!g: Cattaneo Giovanni Baden: La Sezion'? Socialista: dopo il voto per l'unità manda un fervido s;>.Julo al compagno De Rosa Roche Compagnoni Zurigo: Mariani Winferthur: Berti Innocente, ri !lnovando l'abbonamento Badan: N. N. contenti di aver conosc:ulo l'ex-rivolu:monario, vice presidente magno da Holdcrbank Winterlhur: 11 generale, salutando tanlo i suoi soldati Baden: Per avere personalm~nte identificato lutti i fascisti barbaggiani della Mutua di Nieder· berg. Niederberg: Perchè alcuni membri del comilalo della Mutua. coraggiosamente, non parteciparono all'inaugurazione de )!a~liardello <lei Fascio di Baden per :r,aura di essere fischiati -,50 2.- 1.- 2.- 1.- 4.- 1.- 111.55 3.- 2.- 1.- 1.30 1.- 1.80 2.80 A riportarsi lr. 1988.10 "Erbonsenso,, Volevo fa' covà da la Gallina un Olio fresco d'Aquila imperiale. -S(' I<' uiè b<'ne, - dissi - pe' /Natal<' sarai lrallata come una reggina. 1\'1rn è eia lutti de covà un uccello nobbilc> e coraggioso come quello! La Gallina rispose: - Fosse vero! Ma come fo se l'Aquila che sorte lrova 11ncortile invece d.'una Corte e un sottoscala invece d'un Imi pero? Se prima 11011 pulisci er Gallin.aro. Bonanolle Cesi.J.chè l'ojo è caro! TRILUSS,\.
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