L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 47 - 23 novembre 1929

l ( ! , . ________________________________ ...;s:::.;· u::::.!J::..!)P.:.:l.::.e:.:.m:.::e::;n:.:.:lo~a::;_l Num. 47 deU'Avvenil''.:.e...'.d~e:,:l...:La~v~o:::1.'.:'.·a~to:::1~·e:__ _______________ ..._______________ _ · Verso il Congresso "Follepaura,, li setlimanale fascisla protesta contro la ruova Gazzetta di Zurigo · Se oonsrderianno il Lruvoro preparatorio alla corwoca.zione del Congresso fultto $!)00Ìallttne111te dal comp. Sailv-i 'e dailila corr~. Ba-laibanoii - e cu.lmirnato ne~a 11u,riosa nonchè _vergogrn.osa campaig,na contro -la__ federazione Svizzera, H comp. Ftli.'J)ù)OAmedeo e ia Federazione d~l V aa'f, lo soiogùianento deuta Sezione di BN;lxeLles e delbla Federazio~e del ~\.gto e lJuxemburigo - dobbiamo riconoscere ohe il rutnrro CoTI.gil'esso del partito saTà a~q11anto diverso da quelli ,ten'Uiti finora. Mmeno se non aù tro per la di,stn,uzione voliuta e ,preparata daHa magiriora'l1za defila DLrezione di tulhta una l!raidi.2.io.ndei Jeale ed onesta battag,lia di idee e 1Progra.rn.J11i ohe sostelllUti cdUa passione che da la credenza del vero fino a.il mornenrto delle awenute votazioni, permetteva la fraterna collaborazione delle minoranze vinte col!la vi,ttoriosa mag,g,i.f1nale del Proletaniato e dclle sue is.U- perchè qllel giornale non vuole in t · · lt I' ta-- .tà Svizzera gli • amici del fascismo •. uz1om, o I re , awnen la ca1pac1 a . . . . . . . loMare col popolo italliamo per abbat- Ma_~e si rnslilwsse_ro 111 Italia gli tere i~ ~scisano, vuol dire riformismo,,• am1c1 della repu~bltca • quale sori<:>,doma-ndando umilmente sousa a le sarebbe _ loro ~,servata?. Popoletutto il mio J)assato ed anabe aiJ mio rebber_o le isole_di deportazione e le p~1tc d'intransigenza di princiJ)io, ca~·cen borbon!che _nse~va._te ~ pr~- per temperamento e per convinzione, fe1en_z~per gli a11t,1(asc1slei i /010 mi dichiaro tale! • amici •. E elle co~ e questo? RONCORONJ. E' folle coraggio? PREPARANDOCI ALC NGRESSO DIGRENOBLE LeseziodnelinlaosFtreaderatione voterannpoerl'UnitSàocialista Le Sezioni della noslra Federazione si aC'cingano alla discussione congres~uale. Discussione importanlissima dalla quale dipenderanno non solamente le sorli del noslro Parlito, fl{A LO SVILUPPO E L'I~- DIRIZZO DI TUTTA LA BATTAGLI..\ ANTIFASCISTA. ranm. * * * Tutte le emiua2ioni ebbero, maiait1gurataanea11te, buona dose di diletti, di emrori, di odi e sopràtutto di spadroneg-giiaanenito 11e&1li atti u,fficiaili da paTte di .l)i;oool:issimi indi,vi<Lu.i- approfittatori della sa>eeiailesi.tuazione, per pooare a so1i deyositaa:i del vero, , del! ~ e del d<iiriiitto. Senza parlare deilile a•yt,rç, si _può a GtJeSto pr01>05ito citare Que-hla francese e sopra 1lutto quellla russa ne~ vent.ennio prima della conflaigrazione .mondiaJe, per f ~rezza con oìri si combarttmano uomini di w1a medeSlma Fede e QIUaJSi i emil)re di un medesimo Pnto. na diffidenza, la callunnià, l'azione , spionllSltica,1'iingJuria vOllgaxe e qua,!- che volta ià delli,tto bestia.le, che non br0Va1Va rag,ione, erano il corollario t.n~e 'la vera e buona opera. A compiere ,la 11>iù1P-rofondadi.vlsione oreataJSi m seno ai! Proletarla!to mondia,le, ed a uello italiano in particolare, dall 1921 ed ~ colla doPPia scissione del 1922 a~av~te dailla mentaH4:à dicta-nnovescac:he taceva ritenere ,cos.oenza r.iiv_oluzionaria acquisita, ila ,tur1bolenza di ling~o o di albti, finutto invece dehla ps~osi di guerra e molte volte della faciHtà di cer,te vJttorie sindacali o poliJti.ohe, hanno dato alla em.i,grazione itadiana ta,;li ~i ;da a:r.resitare la massima parte degili sforzi generosJ, di cui es-sa è capace, ,per ,la liberazione deH'lta.lia dall'oobrobrioso SPadroneg,giamenito del fascismo. •~ iSette aruù daLla divisione di Roma e ad otto di d]Sta1nza da qoolla di Llvon,no, una pa,rte- oggi sicitM'a maggiiO!l'ama- di insoritti al nootiro Paritito si aiiferma decisa su un programma d1 Unità SociaJ.tsta. L'Avanti!, o~aino Ulfficiale del Partito e, quill1.di, proprietà di tutti gli inscritti, rifiuta H pensiero de.i faiµtocJ della Unità Sodadista, OSPitando soltantto ,&Ili airtiooli a rotazione di sa:1vi, Clhe fa il tragico quaooo arriva a non essere comi:co, e dehl~ CO!l11P,. Balia'ba!noff articoli nei qua1i s'in~iste SQJ>raitut'tnoell'aioowsa ai fa.utori det- ~ Unità di essere dci riformisti., sce: mi se non vd~i. che vogliono fa.re gli interessi del ri.iforrn1smo, distrugigere M P~rto e 1Ya6ariz.zare la Inrterina.- zlona:le de1!l.a giuerra ! Come se pl'OJ)\llgnando ,l'unità com,pagni gel-la Federazione Svizzera, deHe Sezioni - ogigi federate - deWAirgentina, atl[l'Ulhl~sero ,un ~~­ saoto - a.flfornraito per tanti ami 11J1 tuffi i oong,ressi - e tutti g,l'i adtri cornpag,111c,ompreso lo scrivente~ a: ~ro aibiluraito Je lo.ro conoez1?11: ravol,uz,ionarie ed aa1 ti -e ollaboraz.10~ niste. • • Se ooosiderare, a'l lume dehla esperìeuza di que.sti amti di divisione, i danni ahe la stessa ·ha cal\l'sato al Prdl-etariato ed atl Partito; se rl noonoscere ohe la tesi lenln~ dehle é:liite non può esse;re di un palfltito ohe trova la sua~ d'.es-: sere nei bilsogni e ne11e aisp1iraz101;-1 'del pToletar:iato dei campi, delae officine e de1 pensiero e quindi non a:ssente, ma pairte oprante ed inlteiITante del Partito stesso; ,se la oonsialtazione deLla imPoSSlbilità di seriamenrte ed efificac~rrn~.n~e lotta.re contro Ja rea7:Lonecaipitaù.istica sempre più unttarro nclla siua lotta 0 per il dominio e l'®Pres§io~e del_le a1assi ia1Voratrici, da i>airrt:e d i pa~ti.ti dt"J p.ro,letaria10 in U!llO srtato d1 dirv1sione permanente: . . . ,se accettare la palflte .più sostanzia: le dell'ap,peblo del ,gtt:an1e m~~tro a! socialli&ti: « Proletan d1 tuttt11 paos1 unitevi.,: se l'esigere conivi~iti ahe premessa delna nOLStra rtti'Viità rinnovata ed e_fficace nel campo i.nternaz1onafo ed 111 Queftlonazionale, è f,u11ificazi01:e delle forze ohe soiHat1to m<Y1T1edniti aber-razione colilEittwa hanno fatjo scindere : . 1 t ,se il credere iniflne che 1 noo r~ Paa-tito ritornerà a<l essere la Casa d1 tutti i Socia,1istidisposti ad accettare ,la discipliina de!lla m~,g,g-i<;>ranZfe! QUilfldi la &Ua funzione d1 ~nda_ sicura che è s,ta,to per qua,rant a,nm, della' ~'!nascitae delD' marcia ascenslo- "" 1 compagni della nostra Federazioii'esisono- già pronunciali al Congresso di Zw-igo, in slra,grande maggioranza per l'Unità Socialista. Le Sezioni non polranno che riaITcrmarc tale principio - ai fini della rinascila del movimento socialista italiano e di una più vigorosa lolla anlifa~isla - voland_o all'unanimità. la • Mozione per l'Unità Sociali_ sla • che qui riportiamo. MOZ I ONE PER L'UN I TA' « Il Congresso del P. S. I. ricltiamandosi al voto emesso élal partito a .Marsiglia afferma che il corso degli avvenimenti lragiCi d~gli ultimi anni, conferma imperiosamente la necessità ideologica e pratica della unita socialista, come punto di parlen:::adella rinascila ciel movimento socialif.ltae di una più intensa fase di lotta antifascista inlegralmenfo repubblicana e socialista e perciò riivolu::ionaria, cosciente dei suoi doveri verso l' Italia proletw·ia e verso le giovani genera,;ioni che ignorano i molit1i ed i pretesti delle pass~~e__!:issioni, il Congresso, inspirandosi ai principi esposti nel progetto di programma allegato. dà mandato alla Direzione: - 1. - di iniziare una vasta azione di propaganda per l'unità socialista e per la diffusione dei princip1 socialisti nei centri di emigrazione e segnatamente in Italia; 2. - di iniziare le conversazioni col Pru·tilo Socialista Unilario dei Lavora7orìltaliani e con tutti gli elementi e formazioni socialiste che le .~issioni hanno allontanato dal movimehto, sulle condizioni per la realizzazione dell'Unità entro il P. S. I.; • 3. __, di tenere presente in tutta la nuova fase di attività la necessita di conservare la unità del Parlitn. Il Congresso dà mandato alla Direzione, quando le condizioni siano realizzate, di convoeare un Congresso -della unita socialista entro il Partito Socialista Italiano. Ed iiwita tulli i lavor.11.lorai reintegrare le fìla del Partilo Socialista che, superata la fase delle intestine discordis intende consacrare ogni sua energia alla lolla contro la dittatura I ascista •. COMITATO DELL'UNITA' SOCIALISTA Una manovra ridicola L'Avanti I che no1t ha mui pub blicata la mozione dell'Unila. Socialista, clie si è sempre ri{ìutato di pubblicarC! i comuniC-O.tidel nostro Comitato, pubblica nel numero scorso un lungo ordine del giorno del Comitato della sedicente Difesa Socialista che è un capolavoro di disinvoltura. Undici constatali che contengono per lo meno ventidut? bugie od inesattezze. Per esempio: Constatato che fuori della disciplina si pose l'Esecutivo del Partito quando, violando i deliberali del Congresso di Marsiglia, soppresse la discussione sull'unità; c:onslalalo che i compagni di Svizzera riuniti per la prima volta a Congresso erano nel pieno diritto di esprimere la loro opinione in materia di unità secondo rinvito rivolto a tutto il par. lito dal_, Congresso di Marsiglia; constatato che parecchie sezioni f ecero benissimo, il giorno del 1.o Maggio, a votare un ordine del giorno nel quale, invialo un saluto ai carcerati, ai coatti, a tutti i lavora. lori oppressi in Italia, si facevru10 augun per il prossimo avvento dell'untà socialista in seno al P. S. I. (voto del Congresso di Marsiglia): constalalo che i Comizi indetti /n talune località tra lutti gli anli{ascisti per spiegare l'importanza dell'unità socialista ai fini della lotta ani i{a.seista, furono un'ottima iniziativa di propaganda in favo re del nostro partito che non vuole e non deve divenire una setta clandestina; constalalo che l'esaltazione dell'azione e. delle vittorie socialiste nel mondo è lo stretto dovere per un partii o di profughi anche se l'Avanli 1 per n<:-- cessità di frazione è costretto a di venire il dis[attista bollettino di tutiP. le di$(Jrazie e gli insuccessi del so. Cialismo internazionale; constat.1.to che ci vuole della vera e propria ..... disinvoliura _a stign:iatizzare l'.atteggiamem0 dei noslri compagm del Belgio e Lussemburgo, da parte della frazione che si onora del nome dello squadrista Miselli; conslalato che I'Esecutivo del Partito è sem- o a plicemenle ridicolo _quand~ acc~sa di settarismo la Sezwne di Zungo che rinnovando le proprie cariche sezionali, alla quasi unanimito. non ha creduto di riconferire il mandalo di membro del Comitato al socialista evangelico Lerzi; consta lato che la.... disinvolwra diventa cronica quando, dopo aver ostracizzalo dalle colonne dell'Annli ! il pensiero della nostra frazione, ci si {a colpa di inviare delle copie del!' A v _ venire alle sezioni del partilo onde conoscano questo nostro pensiero; constatalo che la sfacciataggine diventa cinismo quando coloro i quali hanno sulla coscienza il trucco giapponese, la pastetta brussellese e la proposta di espulsione di Fernando De Rosa (per dirne qualcuna) si pongono a far la comm~dia degli ingiuriati e dei calunnialt; constatalo che quando si lancia /'accusa di « delazione , si ha tabitudine, trn qnlantuomini, di spiegru·si alnwno con q11alche esempio ... Tutto ciò com,lalalo e consideralo. c;i ritiene ..... Si ritiene, che cosa ? E qui l'affare diviene comico oltrechè odioso. ll Comitato della Di{esa Socialista che non è nè più nè meno che l'Esecutivo ciel partito, il quale rim. provera s4 stesso cli eccessiva debolezza e invita sè stesso ad espellere dalle file del partito wl/i coloro che sono per l'unità socialista! Ad 11nmese rli distanza dal Congresso nel quale il pw·tito dovrà giudicare l'Esecutivo per il suo operato di due anni, l'Esecutivo - altravers0 la propria brulla copia rappresentala dal Comitato di sedicente Di/ esa Socialista - vuole cacciar via coloro che dovranno giudicarlo ... All'Esecutivo non basta l'aver sciolta la Federazione del Belgio, la censura sull'Avanli I, il camouflage in tutti i modi clell'opinione del partito. I fautori dell'unità sono ancora troppi, sono ancora la maggioranza ... Ed allora l'Esecutivo - che deve vincere :td ogni costo - Iter la bella pensala di carcirtrli prima del Congresso. E si fa fare la proposta indignala del Comitato di cosidelta Di{esa Socinlista (!) eh(' non è c,ltri che sè stesso. Salvi - vice.segretario generale del partito e segretario effettivo del Comitato di Di{esa - protetta contro sè stesso per la sua debolezza e pro pone a sè stesso di espellere gli odiati fautori dell'unità ... ! Percile è Salvi l'estensore della fìlipvica de- {ensionista: la ortografia del docllmenlo lo accusa. Sa/vi che non ha 1wulo il tempo di espellere De Rosa ----: lo studentello ignorante e romantico, secondo la pro~a dell'.\vanli ! vuole la sua rivincita ad ogni costo. Vuol(' espellerr' tutti gli « unitari •. Se il Partilo si sfascia. ciò non ha per lui imporianza; L' interessanl" e che egli rimanga in lronn ••• Mu l',\vanli ! che pubblica la filippica de{ensionista, che fa seguir:- commenli clitirambici al volo antiunilario di due se::.ioni,perchè non pubblica il resoconto. uf fìcial_mente noti{ìcatiqli da oltre due sei limane, del Congresso della !"ederazi?ne Argentina che in ~w~g_wran_zasi_è prnnunciato per I u111la socialista? L',\vanli ! con la pubblicazione esclusiva dei voti delle Sezioni con. lraric a/L'unità, spera [orse di convrncere le Sezioni dubbiose? Nello redazione del/' .\vanti I attuale si ha cosi poca stima dt!i compagni e d<'l Partito -~ uou per I' unna socialista La Sezione di Londra alla quas: unanimità ha votato l'ordine del giorno per l'tinilà socialistn. La Se;;ione di llyères e di Si. André hanno fatto altrettanio. Nella S<'zionedi .lforsiolia l'a~semb/ea è stata pili movimentata. Il com pagn0 · Hosina, pur dichiarandosi fau- /1Jre de/1'1milà ha presenta10 un ordine del giorno di conciliazione. TI gruppetto - sparuto ma rumoroso - che compila il foglio La Difesa Socialista non ha osalo presentare l'ordine ciel giorno r(p/ Camiwto di DifPsa, per ev.'tare di contarsi. Sono in quattro P tali sarebbero_ rimasti! Si sono inveee affermali ~ull'ordine del giorno del compagno Rosina . .lfo i due ter::.idell'assemblea hanno votalo per l'ordine del giorno dr/ nostro r:nmitato dell'Unità Socialista. IL COM. DEJ .. l . .'UNIT A' SOCL\L. Pierosmettila ! Appena inf>edialo al posto di direllore generale degli italiani e scuole alJ'P.slero, il comm. Parini (il povero Pirro) ne ha faUa una <lelle sue soli Ie. Ha diramalo le istruzioni per il raggrnppamento d<>gli • amici de) fascismo •, i quali saranno raccoll1 ira gli stranieri che simpatizzano per il medesimo. A questi sarà rilai:ciata una ic!>sera con fotografia. Essi potranno fregiarsi della cimice durante la loro permanenza nell'interno del regno. Ti pro,·,·edimcnlo del il)overo Piero ha solle,·ato subilo un coro di prolesle nella stampa benpensante svizzera. La' Neue Zurcher Zeilung dice chiaro e tondo che l'opinione pubblica sviz:era rlisapprova cale_ goricamente la pensala pariniana, P si domanda o,·e si andrà a finire ora che, abban.d:rnala la ri5erva cli non immiS<'hiarsi negli affari inlemi dell'llalia, i ciltadini ,svizzeri potranno mani{estare la loro simpatia a un rPginrnche per un vero democratico è una cow mollo curiosa. Il Journal rie Genève, che riproduce l'articolo dell'irnporlanle quotidiano della Svizzera tedesca, cl1iama le decisioni nel povero Piero Una proposta inopportuna. Insomma nella Svizzera la pensala di Parini non ha avuto fortuna. Piero, smeliila ! Finirai per farl: prendere a sculacciale. REFRATTARIO. Da Manthey CONVOCAZIONE soci della sezione sono vivamente pregati di intervenire all'importantissima U\emblea indetta per il 24 novembre p. v. alle ore 9 30, nel Café National. Il Comma, più importante dell'ordine del giorno che si dovrà discutere, è quello che riguarda la mozione per la Unità in vista del Congresso del Partito che si terrà a Grenoble i primi del prossimo gennaio. I compagni, che, per gravi motivi, non potessero assistere a tale assemblea, sono vivamente pregati di fare pervenire per iscritto al segretario sezionale, il loro voto sull'Unità socialista, non più tardi di sabato 23 novembre. li Segrqfarlo LA.CHIUSURA DIUNVERTENZA --- L'Associazione deigiornaliastnitifascisti accettlae dimissiodneiidetrattodrielnostrogiornale L'assemblea dell'Unione Giornalisli « G. Amendola • discusse, sabalo sera a Parigi, le dimissioni presenlale da Giorgio Salvi in seguilo a! lodo emesso dal Comitato Diretli,·o dellTnione, nella ,·ertenza Avvcn ·_ re-Salvi-:\ndrich. La quasi unanimità dell'asseml,lc-a prcsied11la da F. Turali, preso allo della comunicazione del loda, slign1ali~zò il lono della J,·tl<'r:1 d1 dimissione dei Salvi. - Quando si è aocellato il giury di galantuomini aulo1 eYoli e i;isospetlahili quali i dirigenli dell'.4mr,nclola, - dissero quasi l11lli gli intervenuti - si ha il dovere iii accdlarc la sen lenza. • La lellera di dimissioni del SaJvi, conlenenlc falsità e apprezzamenti ingiuriosi, fu deplorala da lulli duranle la discussione. Taluni cercarono <lei!~ ,1len,1a11li tJello "lnlo di esaJlazione <' di es:i- ~perazionc del Sai vi ;;le:-,~,,. l.i fu chi propose rlI rcrpingere I!'\ dimissioni e di proc•·clt>rc a!Ì',.spul- , :•e del Sal\'i .. \ltri, pe1 au·ore d; c 1ncord1a ed affìnchè l'i,•cidcutc 11or 'J!:le~~5ea\ ere ripercu ,-;wn i ncll ·~1nb1en_le rlella_ emigraz 01,(;, propo:;1,- 1-.J I accellaz1one pura ~irnplice dc·l le dimissioni. La maggioranza de1:·asse111h.le.1 ,·olò un oi-dine del giorno d1 accpf_ fazione delle dimissioni respingendo la {-mna offensiva r')n fa tfualc erar>1J state presentale. Durante la riunione perv••11:1c anche una lettera di diniissioni di AnR~lic~ ~alabanofT moliv~le per rag10111di solidarietà co·1 i d , .~ redalluri dell'Avanti!, Sai\.; e /\ndrich dir,1issio11ari e deploeali. · L'assemblea acco:se -:on "lupore que,la lrtte,·a. Sulle colonne dello stesso num<>ro 'dell'Avanti!. Sahi e \ndrich ~: sono accusati reciprocaniente 1imhaJzandosi le responsabilità delìa canagliata commc,,sa ai ctanni del nostro giornale. Uno dei d11c, çvi<lcntcmcntc, ha mentilo. La l:falahanoIT si diéhi,1ra solidale cun lulli e due. E' un modo q•ieslo è; concepire' la funzione di clirc!,rict di giornale che 'l. 1,11 manca d: , .,,1. ltrc di huon umore l'as-;c1r,blea. Tal:,oi ,·o, reh!J.:-ro 1'11e le d 1iissioni dcl!:i Balal,annIT w,•issero ri:!- .;pinlc pen:h~ non •t'•·ia1111•n1e•noli, al<- . La m~ggioranz;, dell'a~s,,1:1Llr•a (P resp:ng(' • perchè LtOH suf(ìcientemenle moliPate •. Preredenlemcnle a que!>la discussione l'assemblea aveya fissalo ed :ipprovalo il programma di lavoro re, l'anno prossimo. E cosi si chiude per noi la dolorosa Yertenz.1. inizialazi con un ,·olgare e canagliesco trucco inle!,o a -;gualifìcare queslo fogli(? orgoglio5o d) una lrenlennale e gloriosa azione d1 propaganda e di educazione :,ocialisla. Il trucco ci offendeva fanlo maggiormenle in quanlo Yenirn rial. le noslrP. stesse fìle e da un 17totnale l'Avanti I, che fu il simbolor- del no~ slro partilo e che oggi e divenulo l'organo di una frazione acc,e,cala, dal scllarismo. Ricorremmo aU'isliluzione che è p.reposla alla lulela della dignità del giornalismo ilaliano emigralo : l'Unione • G. Amene/ola . E ne allendcmmo il verdello. tranquilli nella nosLra cos.cienza, fiduciosi nel senso di equilà dei noslri :giudici, disposli ad inchinarci al giudia;io. Il giudizio fu quale doyeva essere : sereno e giusto nelle motivazioni, clemente nelle conclusioni per amo1·e cli concordia tra le flle dell'antifascismo. Tn esso si conteneva la proya della nostra nerfclla buona fede e della evidente malafede dei nostri delrallori. na dei nostri avversari - ahi noi ! - cH frazione ci lrovammo obbligali a pubblica~·e in opuscolo i~ lod~ ed a cUfTonderlo tra i compagni e gli amici. Oggi Sah·i sulle colonne dell'Avanti!, brucialo con le sue stesse mani, grida alla persecuzione canlro d_i lui ... Ci son sempre degli ingenui, - egli pensa - sui quali la parle della ,·itlima fa ancora effetto! E ringrazia coloro che gli si son dichiarali solidali in lale circoslanza. Se ne esistono e se sono in buona fede, leggano quésli amici il lodo e dopo giudicheranno ... .\ noi ba5la che- l'assemblea dellTnione Giornalisti Giovrmni Amenclola, dell'associazione che 1·acchiude il fior fiore del Piorna lismo italiano onesto cd indipendente, di coloro che spezzarono la penna. e si condannarono all'esilio piultosto che piegarsi, al)bia severamenle giudi 7 cali quesli sistemi Tale giudizio c1 compensa di mille amarezze e giungerà gradito nell::i. cella ò.el carcere di Bruxelles, a Fernando De Ro!>a r:.he, nella pienezza dei suoi venti anni audaci e generosi, indignalo dei ,islemi con i quali si cornballeva contro l'unità. condusse su queste colonne la polemica in difesa del nolro giornale contro i trucchisti che compilano oggi l'Avanti I ... ... La compagna Balabanoff che si è erella a paladina df'lla tradizione del Parti lo Sochlisla Ilaliano, si guardi inlorno e poi medili sulla più pura delle tradizioni del no&lro parlilo : quella della lealtà e della onestà polemica. Imminente pubblicazione: EM!iLIO LUSSU La catena Parigi - C45a Editrice « Respublù:a,. 103, Faubourg St. Denis. Ln questo libro, !'on. Lussu, il cui !IO· me, già caro agli antifascisti ila.liani per, la superba resistenza opposta alla invasione delle « camicie nere», ha riempito, alcuni mesi fa, le colonne della stampa mondiale per l'eroica evasione dail'isola di Lipari, espone un aspetto della gramde tragedia italiana.: le persecuzioni lega.li della dittatura contro i suoi avversari. Il carcere, il confino, l'ammonizione, i delitti del Tribunale speciale e delle Commissioni provinciaJi di po!izia; le infamie della poliziotlaglia fa.scisla conLro i deportati anttfascidi a Lipari, a Ponza, a Ustica, a Lampedusa, in tutti i luoghi di deportazi-0ne; l'asservimento della magistratura e le prepotenw della polizia; le con.danne mostruose degli anti.fascisti e le assoluzi-0ni ancor più mo- ~truote dei fascisti assassini; tutto questo è descritto, elencato, documentalo, nel libro di Emilio Lussu che sta per usc1r11 L'interessante pubblicazione - dalle cui r,agine sgorga l'impetuosa, eroica vivacità dell'autore, uomo d'azione il cui coraggio sarà di esempio alle generazioni future - non è un'arida elencazione di delitti e d1 sofferen1.e; e!:Sa è uno studio profondo, animafo dalle nobilissime idee dell'a'l.llore, che non ha volul.o scrivere un semplice libro di ricordi e di imp1ession-ipersonali, ma ha in.leso di suscitare nell'animo di chi le~;!erà « La Catena ", gli entusiasmi fecondi da cui rnrgerà la redenzione italiana. La « Catena», oltre ad uno studio cii carattere j!en.erale, conterrà pagine che ricorderanno la gloriosa odissea di E.milio Lussu: dailla tenace resistenza del popolo Sardo alla difesa armata della casa del deputato di Cagliari; dalla prigionia di oltrP un anno all'assoluzione :mposta, prima del procesrn, dall'opin1one pubbli-ca dell'isola, lulta solidale con !'on. LUSS'U;dalla vita dolorante della de,porlazione ali' evasione temeraria e<l a11'ini1.iodella lotta in esilio. La co_pia del lodo inYiataci dalla Gli antifascisti <li c,gni partito, res,densegrelena dell'Ame11dola ci pcrYen- ti in tulle le pal"li del mondo, leggeranno ne accompagnalo da una lettera di. la « Ca lena~. E dalla lettura di queste Filippo Turati che ci pregava di non paigine di passione e di lotta ricaveran..10 dar pubblicazione del lodo per non nucv.a fona per la battaglia della liberacuii:e i dissensi, par amor di con- là, di cui Emilio Lu,su è uno dei comcorclia... • Voi sicle slali offesi - battenti più audaci e più nobili. egli in soslanza ci diceva - voi a\'elC'_•:agione; noi \'i abbiamo rc5o giust 1z-ia, ma per la concordia clell'anlifascismo, siate generosi. rinunciale al \'ostro diritto di far conoscere al pubblico b ·canagliata di cui siele slali ,·illimc cd il giudizio c-he holln i Yoslri delrallori. • * * * li volume sarà pronto per la diffus,o., ne alla fine del corr, mese. li prezzo sarà indicato in uno dei prossimi numeri. _____ ...,..,,,,..,,,,=,_..,----...,,,......,,.,,.,..,,,,,.,,,, Ci inchinammo per l'autorità del- Nell'impaginazione del giornale della la penna che ci invila\'a a 1q_ucs!o Riparazione a u rosa gesto di rinuncia. Per un rn~sc e settimana scorsa è rimasto mutilato lo mezzo noi non demmo comunicazio- annuncio del ~rave lutto che ha colpilo ne del lodo ai nostri lellori Improvvi8amenle appar\'e, diffusa n centinaia di copie, una prolcsla ciclostilala a firma Giorgio Sal\'i che è lulla un lessulo di menzogne, di falsilà, di i1_1~iu1ie. Essa o!TendcYa più che noi, i noslri giudici. Perchè il pubblico conoscesse fino a qual punlo la malafede arriYa nella penil nostro carissimo amico Mario Di Stefono. Ripariamo quindi alla mutilazione del proto. rinnovando all'amico ·carissimo tutta la nostra simpatia, tutto il nostro affetto. tulla la nostra solidarietà nel dolore per la perdita della sua adorata ma..11ma,domandandogli scusa dell'involontario accaduto,

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