, -----------------------------;----~S_::::up,p~l~e:,::n~1e::_:ri:::t~o_:al~-~N,um. 47 dell'Avvenire del Lavoratore - Parole chiare lasci&la, inlegralmenle repubblicana e Socialisla, e per ciò rivoluzionaria. Coscienti dei propri doveri verso l' Italia proletaria e verso le giovani generazioni che ignorano i molivi ed i pretesli delle pa.&sate scissioni, i compagni della Sezione inspirandosi ai princi:pi esposli nel progello programma emanalo dal Comitato di Unità Socialista, danno mandalo allJ. direzione: slo Italiano. Unità che per la. maggiore possibilità di attuazione devesi fare luori del Bureau di Parigi e della ~- collida internazionale. Il CongresdseollaFederaziodneell'Argentin I: Asvanti ! ha oubbllcato nel suo uUimo numero un ordJne del, giorno ut, seaicente comitato- di difesa socialista (la difesa del dol,ce far nientej, che ,analizzianwa fJ(J,/11,j?, ma c/zp, merita umi pronta risposta. QueU'orditre del giorno, falsando i latti, tnmentlcoodo che là Direzione non ha voluto tenere alcun conto delle deliberazioni deJ Congresso di MQl'stglia, dimenticando che l'F.sea.z. tlvo ha svolto, da un anno a Ques,ia POl'lte. opera di frazwne, elle si è messo sotto i medi la disciplina e la serletà, invoca ... ,misure disciplinari. Contro l'Esecutivo? Per reclamar ll rispetto della mll4! - gioran.za? · No. contro dl noi. Vedete, mi forzano la mano f? sono costretto ad agire. Per l'onore del, Partito, questi ,netodi lasciamoli a MussoUnJ. Basta coi ditversi\!i. C'è un Congresso convocaito. Esso è sovrano. neUa. misura in cui le sue decisioni saranno sincere e non truocate. Una maggioranza si delineerà. Essa diri1wrà il Partilo. Noj siamo, per conto nostro, decisi a rispettare la disciplina. "Abbiamo il diritto di pretendere la stessa le.altà dai compagni che dissentoM dal nostro atteggiamento. Che l' Aivanti ! arrivi fino al punto di non pubblicare neppure i voti delle Federazioni che soM per l'umtà, è triste. è rultcolo, ma passi. 1. Di iniziare una vasta azione di propaganda per l'unità Socialista e per la diffusione dei principi Socialisti nei centri di emligra~one e, segnatamente in Italia. 2. i Di iniziare le conversazioni con Partilo socialista Unitario dei Lavora· tori Italiani, e, con tutti gli elementi e formazioni socialiste che la scissione hanno allontanato dal movimento comP. condizione per la realizzazione dell'Uuilà Socialista entro il Partilo Sociali3. Di lene~e presente in lulla la nuova fase di attività la necessità di consE:-rvarel'unità del Partilo. La Sezione da mandalo ai propri delegati di sostenere che alla Direzione venga dato mandato, quando le condizioni siano realizzale di convocare un Congresso dell'UNITA' SOCIALISTA E TRO IL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO. Imvila tutti i lavoratori a reintegrare le file del P. S. I. che superate le fasi delle intestine discordie, intende consacrare ogni attività alla lotta contro la Dittatura fascista. Per Il Comitato de/l'Unità SocialistC1·· Filippo Amedeo Ferdinando Or/andini Nei éiorni 12 e 13 ottobre si è tenuto a 8ueuos Ayres nella ·._,asadel Popo10, il V Congresso annuale della Fe<iera- .:ione socialista italiana. Il Congresso è nuscilo imponente e animatissimo, 10 considerazione della discussione sulla unità, dove si dovevano misurare le due lcndenze in vista del Con,l!resso ,l!eoera· le- del Partito. Erano regolarmente rappresentate le seguenti sezioni e gruppi; Centrale Buenos Ayres. « Gaelano Pilati», Buenos Ayres, "Peppino di Vagno ,,, Buenos Ayres, Rosario, Pergamino, Gualraché, 'i andil, e Antonio P1ccinini » di Ciudadela e « Costantino Laz· zari " di San Isidoro. E sic_come comliato di difesa ed eseouuvo sono la stessa cosa, cosi è lacUe imma1tinare che se oro l'uno reclama, r aJ,tro è pronto a farlo. Ma diciamo chiaramente, ed una volta per sempre, che se la manovra accennata· dal sgdicente Co~tato di difesa e che C(Jllsiste nel non fare il Congresso e nell'espellere la maggioranza, fosse eseguita, essa ci troverebbe pronti a salv(ll'e lo spirito e l' onore del Parti(!). La Gioventù e l'UnitSàocialista Il Congresso venne aperto dal segretz.rio federale compagno Tkciati, che inviò un saluto a lutti i caduti per' la libertà, ai carcerali politici, ai deportati nelle isole della morte. Venne pure letto un saluto da inviare ai compagni del Partilo socialista argentino, che nei medesimi giorni e nella medesima casa tenevano il loro 20.o congresso annuale. Cost agisce M,ussolini. Quando egli' vuole fare Quale/le T>OMheria., comincia ,c<JI,' far .votare ordini del giorno alle sue Federazioni, per TJOldire. ai minchioni che ci c,ed.ono: NOI. L'avete letlo? Domando .se a,·ele !elio l'Avanti! della selli mana scorsa: (quello del 3 Novembre. N. d. R.). Perchè 1'.o ne ho avuto un senso di .pena che mi auguro abbiano anilo come me anc.he lutti quei compagni non ancor guasti da)Jp fobie scissionistiche. Il rilievo, cl1e è uu vero e proprio Da quando giiunse a:ll'estero, De Iì1 fatto era talle ohe bisognava DaT g:udizio pieno di sicumera, che il Rosa si era gettato anima e corpo larne. Bi~ava diTe Qua.1lohe cos:a. giornale del suo Partilo fa sul conneJlla 'lotta per- l'unità sociadista e per 8i'SO,gna1Vaaipprovaire, $Piegare o de- lo del .giovane compagno sacrificala Concel11lrazione. ETa quindi inatu- ploraa-e. tosi a Bruxelles non è tollerabile I h ,.,,,11• • • t sull'ontano del socialismo rivoluzio- ra e Ci e ~••I, come no,, SI rovasse ,E l'Avnnti.' è ,,...,,.,..: 0, col suo braivo ~ d l .... ...,..,n 11ario italiano. continuamente in iS>senSQcon co o- articolo di f011do - -"critto da Giorr<> che monopolizza410 il «verò socia- gio Siai!Jv_i dedicafo a De Rosa. Giudicate il senso di opportunità li~mo » ai fini del proprio settarrismo L'articolo non è quetlo dhe il Partito della frasetta di &Lile indefmibile e con col()ro che, ,pur essen<l.o !11clla si attendeva in una o.çcasione come e.be segue e permetteteci di dire che Conrentrazione e ,pur dklhiaraindo- di questa. Non si de:p.lora De Rosa. per- siamo indignali che essa sia stata non volerne uscire, giridaino n~ltle a,s- chè tutto il Parti,to msorgere.bbe; non stampata sul giornale da noi per un semblee clle « Ra Conioen:trazione è si esallta la sua nobilissima figura. rlecennio difeso, colla parola, colla la contrOrivomzione », quaisi che l'or- oerohè è W1 a!V'Versario della Dire- penna e col braccio. gamsmo a.nltilfasoista !110ll aive!s~ il zione. Nel fare Ja bio~ia dell'Eroe. « In una. delle prime riunioni alle programma e le dkettive accetta.ili nessuno si è ricordato di dire, in. o- quali partecipò (il De Rosa) e nelle ed app-rovati k1 ogni occasione anche mag~io a1la verità ipiù obbiettiva, che quali éffemmo occasione di sentirlo ~agli int.ramigen-~uni rappresen-• De Rosa a~rteneva aJlia tendenza parlare. rimarcammo che in lui tam.i del nostro Pwitito. -che vuole l'.uniità. Eppure, se - puta mancava 11na preparazione dotl.riMa tra De Rosa e l'BseouUvo nou ca~o - l'attentato di Bruxe'Ues fosse naria soc?alista •· c'era solo un d'i$senso l)()l!iti.co; l'ar- stato comQi'l.l'to da Giongio Sallivi, noi Questi sono i rivoluzionari che èi dore e ·l'entiusia&no del liositro gio- non aivrermno omesso di dire dite e- dirigono, che non ci volevano lavane compaigmo,non certo a.bituaito g,li. in seno all Pair.trto, non appartene- sciar parlare, che ci trattano di rialJe mesohine ·manow-e deHe chie- va a'lla nostra tendenza. E questo non furmis-ti, che volevano - naluralsuole, era una specie di ,prov~io- av.rebbe diminuiito o camlbiaito il no- mente! - espefJere il De Ròsa, un ne per i «-rivoluzionari•• de-1 ~adito, stro giudizio peI il gesto compiuto .... vigliacco di democratico pantofo- ~it:uati ad ~~laiuilire. aru~V"'" _ iri- M~ c'è di 1 più. !aio come infatti egli ha dimoslrat_n ~~ esaun-to fil_ W? _comp1,to d1 so- L'Avanti! ci presen,ta De Rosa co- di essere. cialista con 1 la rij)etiz.l~ p~ailile- me ,w 1 raiga2zo esalltaito, preswituo- Essi avrebbero domandalo a Dasca delH~ .fwmule e deg,li schemi _mal so ed ignorante; uno studentello i- \·ide di 5ospendere quel tale eserciooml>I~1· Non a>a~a ~ione dea:lista che non si era nemmeno ac- r,io storico colla fionda se non si se~ che ~ ~ooa ~~ ~h ~ttac- corto ohe la .Jotta sooialle è ilotta di fo!>sero convinti della sua prepara- ~u, le ~er1S19111! le ~'.11Slllf1:~azioru del- classi e non di individiu!i, battagli~ di zione dottrinaria o comunque P'rel iBseoum,vo e dei 91,1? 1 'Vllri~era,rl. moLtiitudffni e non esplosione di atti feriS'Cono che tulio vada in malora [)e ~~ aaid_aiva ml~ia • .per çon- individuali. « Rimarcammo che in lui p11r che sia salva La sacra formula. t~ dellllaintii~~mo, e vi, te:i-ieva, ~ira mancaiva una prepairazioue dottrina- , Noi rimaniamo tranquilli al no1 alti o, wia nuruone iper 1 ~iltà SOCl_a- ria socia1i'511a•··· siro posto di lotta ... •,. di questo non lista? Ci doveva essere un unbrog•ho. Cbi è ohe scniive questa .roba? E' Wl cl,bimo mai alcun dubbio perchè è Ed ill nostro oompag,no veniva messo d' d 1 1 sobt'inahiesta, pe~ _colpevole di a- teorico :del soçiailisrno, è un « mae- - 1moslralo a anni e 1e a vostra ver COIIlPXl'ÌO un'aziione (il viaggio in stro » del.li.anootra fede, è un most:ro intransigenza consiste nel non muo- ) • di sapien~. w1 deposito cli cu!ltura versi e nel gellare frasi. <li queslo Lta,Jia Pol1 ~,te fati.se che neS6U.11 n- sociale? Ma ~i, ma si; l'autore del- genere alle spalle di chi agisce. • Il v~ionairio de81l'iBseoutivo bafta:banoffiano riru!Scirà ma.i a compiere; e l'aa-ticolo è Giorgio SaiLvi, quali.fica- De nusa è un nostro compagno. Epd 1. tissimQ, come ognll!ll sa, per gi1,!clica- poi? Chi non sa ohe l'allo da lui dell'·inohie&ta erano incaricati eg I re della ouiltt1ra 1Poilitica e ge.lila «pre, compiuto non rientra nei sistemi di straniert, che non con~vano· nè 1'1- 1 · , I d p ? talia .nè il fascismo e che. cl!lla lotta parazione _dotthrinairia » deg'Ji a: tn . olla el artilo ,. antifascista italiana non aevano da- Ma non vede, dunque, 11 fierissimo Più • tranquilli • di cosi... .. to nemmeno la oootesima pairte di oompag,no delli'Bseoutivo, cbe finisce Q'Uedllo he aiveva dato De Rosa. nel ridioolo? ,De Rosa 1ottaiva, aa,ertaimen te, lealmente, ooraff,i0$amen•te, per l'unità sociallista, fedele alfa promessa f,atta ai compaglJli Ltaliani. prima di venire in Firancia.? Anohe qui ci doveva essere .ill .secondo fine, il ca!lc()lo, Ja,,manov.r~. De Rosa dove_ya ~~e un agente del riformismo, un vend,u,to a-1 Partiito Unitario, un a1tentaitore ailla ( Ritardata) ••• Da Marsiglia Lamauloradnizia soci diMarsl&lla 11 alfar■a ,er l' Unità esistenza de'! proprio Pa,rti1o! Numerosissima la riunione della seE rpobremmo con1i111Uaire.!Ci basti zione. come non fu mai; vivace il dibatinvece ricordare ohe IPfOprio due tito che si potrasse fino alle ore 24.30 gJom:i prima di compiere il ,gesto e che con,cluse con la votazione delle neJ qualle J)O'teva Ja1soiare Ja vita, De Mozioni Congressuali. Rosa dovette sentirsi rivOl]ger~. dal !Lo sparuto nucleo dei « DiJen.tioDJisl"i comitato delfa Sezione di Pa:rigi, tU:t- mandalo a monte tutto il loro intransite le ~ng"iuirie.e le .insinuazioni ohe si 2enlismo, si alfermò, 1.11' ultima anariiVo&ono. di 5aJito ~i tradi1ori ed a! lisi, solidale e compatto sull'ordine del trarns.~i.g!11., E PI'<?PnO ~e[ll!re e,gh giorno intermedio presentato dal comCo.r11p~'? I a•~tC?_d1 Bruxelles, doveiya I pagno Rosina, il quale a più riprese rlun1rs1 a Pan,g1 urna riuova corn:111;1~d- ichiarò di essere fautore delfunità, e sionc d'inçhiesta, che doveva sta!bilt- che aveva aderito incondizionatamente -re se Femando De R~ era deginJ> ? al nostro Comitato di Unità Socialista; no cli restaa:e nel Pa-rti1o. . unico motivo che lo determinò a presenAlvlv~~lO de1 De R~sa - !11 ~ue- tare il suo ordine del giorno fu la tema ~.ta oome m ta1J1~ea6tr ~ occas10111 - della entrala del nostro Partilo nella I avvocati> Aoonoh. Co11Jtrast~ natu- Seconda Internazionale dopo effettua· ralissirmo, del resto, tra l'ero1smo e , . . ' l'iJ)OOJ'ilSia,tra l'eroico aHen.tatore di la 1 Unita. , . . . : Br-uxe:~es e l'in,ventore di ,lettere ano- _Mal~rado I ~p~gio de1 « Defens~on,· r.irne -bdLlaito da una commi~sione sti » giunto ali ulhmo momento, detto d'indb.iesba, 01dine del giorno risultò . d.i notevol~ iDa•ti esti rarpporti tra Fernando minoranza, ment_re compatti I due, ter~1 De Rosi - i1 ,più a,rdente dei parti- dell'asse~blea s1 afferm~rono sul! or?1- . · deilll' nità wciailista _ e l'Ese- ne del giorno del Comitato dell _Umlà ~~~~o de~ Partito, era naturale che Socialista che vedrà la sua magg1oran: fa Segreteria e l'Avanti! si trova5se- za ac?1'escere note~olment~ nel referen ro i!mbairazzaiti nel giudicare l'a1Jten- duro mdetto Ira gli assenti, tato di Brox-ehles. Si trattava di una Ec-Oo l'ordine del giorno approvato: tegdla rgiunta im_prowis-aimente sul ,, La Sezione di Marsiglia del P. S. I. carpo dei nositri « caipi »_. _Un~ ~egola rmnita in assemblea generale Sabato 16 che scomQUssolaiva tu:t~l . 1 piat_ll, ~he Novembre 1929· intenr{)IJ111)e'Vatutte le nd1~ole 1.nch1e- Richiamandosi al voto emesso dalste, ohe faceva del '11<?'5' ~o ~o~a_;je Partilo a Marsiglia, conferma la i.mpecompaig111W01 ~roe .fll:1llra o - riosa necessità ideo! ~ica e pratica delta.to da rutto I anti a,sc1stn~-, . e- l'Unità Socialista, come punto di parta Cosa d?'Ve\ f~~i 1 ,,1v 1 .an 1 ~ 0 ~ 11 ~vi lenza della rinascita deDmovimento s~- s occas10ne. ~:u, """ • ,. d' .,._ · t lotta anh• aves~ potuto cavar~la col srlenzio! c1a ista, e ' una p1u m ensJ I 1oteca 1noBianco • • • Un 'altra osservazione <lo,·evate fare invece di deplorazioni od esaltazioni, assolutamente inutili le une come ·1c altre. Siete proprio s~curi di rappresentare voi colla vostra formidabile ed indiscussa preparazione dottrinaria socialista « la Libe1tà contro clii di questa Dea ha fallo un cadavere,? Il fatto è ohe i giovani che ancor oggi si ballono in Italia, come po&- sono, contro il fascismo sono tutti contrari ad agire in nome della vostra dottrina che vorrebbe instaurare una dillatura operaia contro l'attuale dittatura borghese. Ed essi sono lutti per l'unità del movimento proletario che, in noinP del socialismo, lolla per ridare la libertà al popolo italiano. All'Unità Socialista accorrono i giovani con lutto il loro entusiasmo. Erano per l'Unità i giornni che De Hosa ha visitalo e riunito in Italia in un convegno che resterà memorabile, tenulo da un. esule d'azione fra uoJllini della nuova generazione che agiscono pur sollo la terribile morsa delle leggi di eccezione. Voi vi siete limitali a dire - ed i 0 non ho alcuna piela per il vostro attuale rimorso - che Egli aveva mentito e che, se non avesse mentilo, coloro che avevano arrischialo forse la morle pur di adunarsi, avrebbero dovuto considerarsi esclusi dalle fùe del Partito. Io non so, veramente, come dopo tante prove d'amore e di fede per la causa santa dell'unità dei socialisti italiani voi nossiale ancora discutere di un fenomeno tanto imponente in base al fonnulario di trent'anni fa. Non so soprattutto come possiate essere « tranquilli • quando rispondete di no 13-queste forze giovanili, quando opnonele, a coloro che f§ià d1 fatto si m110,·ono, che questo loro at.:irc non è conlcmnlalo nel ,·oslro sistema Tolemaico e qi.tindi è da considerarsi inesistente. Voi siete anche più YE!>C<:dheille \·ostrc ,·ecchic formuk. E. pur di non smentire quel poco di dollrina che inalberale sulla vo- <;lra trincea di carta stampata vi permetlele affermazioni di queslo g~nere che colpi~c?no voi stessi più eh coloro che voi mlendele, sia pure velatamente. scomunicare. (Il Congresso del Partito Socialista Argentino accolse con grande ovazione il nostro saluto; ovazione che fu contraccambiata dal nostro Congresso- quando un delegalo argentino appositamen- {e invialo portò a noi il saluto de' lor"' Congresso.) ' Mandarono pure calde adesioni al no· ,;;\ro Congresso la Sezione « Giacomo Matteotti » del Partito Socialista Unitario e la Confederazione Giovanile Sodalisla Argentina. Alla presidenza vengono chiamati i compagni Chiossi, Fissore e Perchich. Dopo aver discusso ed approvato la re· lazione finanziaria, e quella del giornale federale si venne a discutere la Dopo aver dello che il compagno Oc Rosa non aYeva preparazione 9oltrinaria socialista ,·oi continuale bellamente cosi: « Il fascismo ha crealo tanlc mentalità speciali, lanli odi personali, lanli rancori parlicola1i, ha fallo di ogni esilialo un RELAZIONE MORALE ribelle a modo suo •· Su detto comma la discussione fu lunPerchè non dite anche che l'esilio ga, ampia e vivace· ed anche in taluni e;~isce sui nervi e che chi spara è momenti violenta. in sostanza, un isterico? Da uomini Le critiche rivolte alla relazione mo• rhiari come voi si può pretendere rale del Comitato federale, dal gruppo una minore ambiauilà nelle pubbli- dei sostenitori della mozione della Diche e ragionale <,Confessioni. Ma anche così, e come Yoi le a,·e- rezione del Partito, raggiunsero in certi t l ,nomenti il tragico inconsulto perchè si e .1>osle e ,·oslre osserrnzioni, possiamo, dobbiamo, pur sempre do- voleva ad ogni costo far passare la remandai·ci: e In nome di quale « ran- !azione morale per falsa, ecc. - sempre, core personale, ha agito il De Ro- s'intende, per spiril:> settario di tendensa • ? za - solo perchè nella relazione non Dobbiamo fal'\·i questa domand:i era es..urienlemente spiegato la motiva~ perchè essa ci consente <li dimo- zione della rottura dei rapporti con , trare quanto profonda sia la \'O- L'/tglia del Popolo e' perchè, per dimeni ticanza., non era ricordalo un manifesto s ra gconosccnza dello spirito ver0 . . . . rlf'lla lotin antifascista, Ja \'Ostra as- !ancialo dalla Federazione 11 29 giugno f>O!uta manc.an 7,a di sensib lilà poli- m _difes~ del par~ito e di alcuni compat'ca per qua! 1t0 riguarda il proble- .gn1_ fatti brersagho ad attacchi avverma della liberlà e lo spirito delle> san. , nuo,·c genera;r,i,,ni che acc-0rrono Il se,l!relario rispose esaurientemente n Pile file. a tutti gli attacchi ingiusti e lontani dal- .\ ,qursl; ginnrni YOi direste certa- la verità e dichiarò oure che di tutti i mente crcrli•nclo d·: essere pcrlomr- documenti pubblicati -e che per dimentino elci Lenin -che il ,·osi ro maggiore canza r,on furono ricordati nella relal. lolo di gloria è di non aYer posto zione morale il Comitato federai'! sca1:;i \'OS'.r;i firma ad un manifesto dente assumeva interamente la respon· della Concentrazione perchè esso i;abilità. Ad alcune critiche riguardanti lt:rminav:i col grido di , Vi\·a )' !la- 111 cifre del bilancio il relatore rispose, lia > I che i revisori dei conti avevano rilasciaQueslo è in real là lullo il \'OSlro to la loro dichiarazione confermante la marxismo. Voi rappresentale ora esattezza delle cifre, e che se qualche una remora grave per il movirn,mlo voce era stata conglobata, non sposlaantifascisla. va di una vir1gola l'onestà del bilancio. Il Yostro alte?Jg:amenlo. oramai Dichiarò in fine che certe critiche non apertamente contrario anche a quel sarebbero state certamente fatte, e si !~nlo di uni!à d'azione che si è rag- sarebbe completamente approvata la regiunto nella Concentrazione anli- !azione morale se il segretario prima, e fascista allontanerà sempre più dal la maggioranza del vecchio comitato do- \"OStro Partito, se esso non si rin- po, si fossero piegati alla tendenza da noYa nei programmi e nell'azione cui partiva la critica. le forze della gioYenlù che doman: Alla votazione, Ja frazione intransida di !ollare per la libertà. gente propose il ritiro della relazione .\Yele dello che la Concenlrazio- morale, ed il relatore si oppose. ne è la conlroriYoluzione. I d La votazione dette il se«uente risul- .o ornando sollanlo, a chi ancor lato: 5 crede alle rnslre parole, cli fare il confronto fra gli ultimi due numeri Per l'approvazione 60 ;oti, contrari uscili dell'Avanti ! e della Liberia. l7, tre sezioni con w1 totale di 46 voti E' un'opernzione molto semplice si astennero dalla votazione per proleed isl rut li va. sta, oltre 20 voti si dispersero perchè FR.\NCO CLERICI. alcuni delgati non erano in quel momento presenti al Congresso e per esL'opportunismo · Ner mejo dc la lotta fra li Sorci e l'Ucelli, ce fu la Lega de li Pipistrelli che s·ariuni d'urgenza in una grotta. - E noi che {amo? - chiese er Pre- [sidenle che pc' paura d'esse compromesso era rimasto sempre indipendente - Er sorcio, ne convengo, c'è parente. ma de l'11cellose pò di l'isl-esso. U 11 Pipistrello. che parlavn in [nom<' d1·r gruppo de le Notlole, rispose: - Prima vedemo come se mellono le cose. La vecchia lradizzione der partito c'insegna de decide l'intervento all'urtimo momento, quanno tutto è (ìnilo. Pe' questo m"pelterei che se formi er corteo der vincitore per imbaccasse senza fa' rumore, frarrunezzo a le bandiere e a li trofei. lo, in{atti, da che vivo, Ogni tre mesi cambio distintivo e vado apores.~oa f11tlili cortei. TRfLL"SS:\. sersi astenuti nelle varie sezioni. UNITA' SOCIALISTA Il comma delln unità, nel quale doveva es~ci 1a discussione ;più appassionata fu, invece trattato con brevità ,perchè le forze si erano .già mi~urate, per l'esito tlel referendum fra tutte le Sezioni. Parlarono alcupi compagni ed infine i relatori e quindi si venne alla votazione. Questa diede i seguenti risultali: Mozione Ticciati (uq.ità socialista naziona,Je): voti 71. Mozione Magnani (:Direzione del Partito): voti 63. CONCE TRAZIONE A!NTLFASCJSTA Il relatore disse brevemente come fu creata la Sezione d~·Ha Concentrazione in Buenos Aires e i motivi della mancata creazione di altre Sezioni. Tracciò un ~rogramma di lavoro ohe il notlro partito dovrebbe proporre alla Sezione della C_oncenlraz.ione in Buenos Aires, non.chè disse pure ohe bisognerebbe proporre alla stessa pure la Pllbblicazione di un suo periodico. Parteciparono alla discussione il ra.p- <presentante della Sezione di Rosario, compagno Ninfi, e Galizia per Bahia Bianca, facendo una precisa analisi delle rispellive loca'lilà in merito al movimenlo anlifascis-ta, e<i in.fine fu presa in considerazione il programma traccialo dal relafore. Fu poi approvalo un vo1o di ooilidarietà 'Con i coanpa~ni di Bahia Bianca e con il direttore dell'//a/ia Libera, attaccati dagli avversari. NOMINA DEL COMITAiTO FEDBRALE Sulla nomina dei sette membri del Conti lato Fe<ierale la maggioranza unitari.a oo.r.cedeva tre posti alla minoranza. Sul-la sce,lta dei candidali, la maggioranza unila.ria ·non fece obbiezione aUa nomina dei tre can.<lidali della minoranza; ila minoranza, invece, si oppose alla nomina dei quattro candidali proposti dalla mag-gio.ranza per 11 solo pretesto cne questi qualtro •comp~n.i, ia.cevann parle del Com.italo scadulo e perchè, secondo !a minoranza la relazione morale non era stata approvata. Non potendo ragg:un,!ere I' accordo, la ma~gioranza nominò al coonplelo il Consiilio Federale, composto nella sua totalità di sett(' modesti autentici operai e contadini nei seguenti compagni: Amadeo Ticciati, Spadave::chia Vincenzo, Caputo Felice, Primavera Francesco, Scarlatto Domenico, Mangione Gaelano e Citelli Eduardo. Dopo aver trallalo ~I comma «varie», il Congresso fu dichiaralo ~iolto. Esamdei coscienza L'ora grave e triste che attraversa il noslro Partilo mi induce a ve.r,gare queste poche righe, m~ giù aJfa buona, da modesto proleta.1'10come sono, onde es;;,orre il miç pensiero a.i CQmpaigni wJ. la crisi che tra,va.&lia .no.i socialisti d( tulle le tendenze e di tutte le sfuma.ture. Reputo 4,ia sa.crosanto dovere per oia.- scuno di noi di I.i.re, i.n questo momento triste, un breve esame di coxienu, di scmt,ire nel n'OSlro intiimo, di vajEliaie il pro ed rl contro, !? poi dire schiettamente, ~inceramente e senza titubanze a --nostro pensiero, le noswe vedute per la lkllvezza del Partilo - che dev~ alare al disopra cL tutte le beghe, di tutti i perwna.1.ism.hdi lutle le chiese e chie.,uole. Ai primi del prossimo anno in G. si iri=à il Conuesso del Partilo e là la gran.de assisi potrà due il suo verdello. Ren v~a un.a buon.a. voJ La. questo Con~esso a porre fine a queste polemtche an.goociose e sconfortanti ohe ci d.ilao.iano, fanno 90ffrire ùnmensamaite noi, clie in questa• oppri1.o.ente e lriate viUl.. d'esilio provammo e proviamo Lutti !!li sconforti. Noi non le-mi.amo il responso dellt grande assisi perdiè abbiamo la ooacaenza di co~iere wi sacrosanto dovere e qua.lun<iue e5$0 sia ci inchinerel'll.11 disc:- pHnati alle deosioni del Con.gre&SO. Molli ~ompa.,l!n.isfiduèiati e deliuai d; queste diatri.be continue sj SOM appart.a.tidal nod.ro movunem<>' che y;ve ..oella mrertezza continua. Lo lllata d'animo creatosi in questo ultimo scorcio di tempo per tutte queste lotte intestine, ha portalo il• disgregamento e ,la cùser~ion,e dal campo della lotta di o1limi compa- ~ni e pur eh; :scriive queste ru~e ha provalo queslv stato d'asnimo di stanchezza " di delu..<ione, ma poi per l'amore~ l'~ taccamento al PaJI'tito, nel quale mode- ~t...mente miLita da quasi un ventennio, ha prefer.ilo rima.nere su:lla breccia e lottare con le sue J)O'ohe e modeste forze, unilamente ai çomp~Jlli di buona volontà per la salvezza del Partito. iL'oTa'. mi paa-e sia venuta, o amici • ccmpagn.i, di fare il ~lr<> esame di coscienza. Tempo è orama.1 di rimettersi sulla buona via, di smutisare certi a.n,goli che ci paiono troppo acuti, e di riunirci finalment" coi compagru unitari per poter prose-guire Wlliti come prima. della .s::issione la retta via che, ahimè, da molto tempo abbiamo smarrita. Pen&iomo C'he mentre noi ci pertd1amo in polemi,che e beghe da.nnoc.e e i.nutiili, il comune nemi,co continua i.mpe:rlerriAo la ~ua nefa.nda opera· ~ distruzione e d1 morte ed i -nosbri m.i.glioricompagni languono nelle galere o nelle isole di deporlazione. • Riscattiamoci una buon.a ·voHa da tanto obbrobrio) E' dove.roso ricor,dar§i ancora una volta del severo moruilo del nostro gr.ancle maestro: « Prolet.aa-i d,i tutto iJ mondo, unitevi! ». Il Partilo sociali.sta deve estere come una fa.migJia, una grallllde fa.. miglia; fin,chè si sta ~li e si va d'accor,do fra fra-telli e so-relle, tutto va bene e si fa qualche cosa, mll quando enlra iJ porno della discordia tullo va in i.aEacelo 1n tu1il! i partili et sono e ci saranno sempre i de.stri e i sinistri come i oen.tri- ,li; se ar.che ci divi.dessimo ancora cento v-olle esisterebbero ul!ualmente, iperchè l'uomo fahbl"tcalo a serie come le aulomobi,Ji, con u~u'l.le cerveLlo, è ancora di là da venire. Certo che i.n questo momento non tt• puto oppor!Ullo, a mio modo di vedere u.n ravvicin.al!l1~nlocoi cugini comuni,st./ po,iohè hanno mentJa1lilàe sistemi moll~ a-fJini ai fa:scisl,i. E nemmeno sono d'ac• cordo per l'entrata nelle internazionali. s.1a quella. di Zuriigo e lan.1.o meno quel. la di Mosca. Ri.as,s,umendo il mio pen'9iero: io •o:io faufore convinto dell'un.iotà socia.lista a c.arallere naLionaJe, poaichè ho la ferma corwinzione e perwàs1one ohe COl9i a.geo. do ~ formerà la base della ripresa de! moV'!mento sooialista ila,li.a.no, Continuare nella dirvisione sarebbe un errore :travisS'lmo, un tra.Jdimenlol Compa~ni, peru;atecil Zarafe ( Artenfina), s,ttembr, 1929. ARIISTIDE ZANOTTI.
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