L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 38 - 21 settembre 1929

L'Avvnun: DiEL LA.V~ ----------------------------------------------- On'araa per .la nostra lotta dii commossi ed ammirali in questi Il giorni di lolla del mirabile orolela11librdoi u Sper"lia ID u Democrazia 8 M rxismo,, ' rit~ ~~:~:~~~ della democrazia è , . . . . , . . . . . . possibile solo con mezzi non demoL ~la 1sp1r~one d1 quest o,pera p~r conqu1st:1re l? c-0ndtz1on1 miglio- cratici a caus'l delle resistenze dei &B uguaglianza non B f rod..B. ,, Unappelaloli' EsacutlYO delPartito teorica le ~a sp~are un_ volo oh~ ri del proprio SVIluppo. . celi inv~tili dei privilegi della proo!tr~pass~ 11 f~ne che,. nei moyenti Quesl~ ~ non la conquista del po- prielà privata, la sua dllesa è opera La Coinmis!:.ione Esecutiva ha ri• J. L'Esecutivo metti/. immediata. d~ch1arali dell aul~re,_ ~ qu~~o d1 ser- tere P?hlic-o è lo scopo vero della del proletariato ri,-oluzionario. \'Olto all'Eseculi\'O del Partilo il se, mente a disposizione del Comitato v1re l~ ca~sa de~ um!a _sp_ir~tu3:1~ed lolla di cl~w.. . . Alla vecchia formula di eguaglian- f!uenle appello: pro unità quegl'indirizzi dei soci che orf:tamz.2;at1va dei s_oc1_ahslt1laliam. La. conqu1.sta del no_tere ooht1co za, fraterni là ecc. dalla quale e!'a in- mise a disposizione del Comitato di Essa e ~ella sua 1~1lima_~s~c•~a u- n_on e per se stessa_ utile _al pr?lela- dissolubile quellà della «proprietà•, Zurigo, li 13 settembre 192<J. dij'esa (per ironia) scJcialista. ua baltagha contro ~l pos1~1v1smo _da nal? che ne\la nusura _in _cui e~sa il proletariato moderno sostituisce 4. Entro il mc.•,e di novembre /'Eun lato e la c-oncez1one liberale 111- avnene con rnlend1menl1 rr\'oluz10- s<:mplicemenle l'impulso innato m ,Uì'csPcul.ivn del P. S. /., Parigr. s<'c.11/ivo facc·a JJervenire a wttP. le dividualislica dall'altro perchè lrae nari e non ~on fini immediati che lui ali:\ abolizione di tulle le t:lassi I se;;,ioni ed a tu/ti i gruppi 1, 1; elcn1.-o le sue prernesse filosofiche dal mar- sono in conlraslo colle necessità dP!- c·oè di tutti i centri a infez:one degli Car; compagni. l generale deì/r, ~e=ioni <' de, .,"~' per Kismo visto principalmente come iì- la lolta di r.ilasse. istinti indi,·i<lualislici, al!lo::ratici. d l> cfarP modo a tulti cli esercitare. :,(; /e, los_?fìa d~lla libertù. Veda~i. il d_eleler)o co~l:iho~-a~io~i- oppressi vi, sf rullatori: sostilui~e l . Con som~ 1f rinres~1 1ent? 1 o . vogliono. q11el controllo che essn . Concezione 1~011nuova 1_na eh~ :-mo 1_111n1st~riale _<l1 certi soc.1ahsl1 r. al!a pseudo-democrazia (ultimo J\l- ~ amo cons a ~re C 1~ uan 1 • ~on: ·cJ(>cle utile di eseguire. Vlen posta _con mconsueto Vl~'?re d1 11rcg!me d1tlal~n_ale 1:us$O, che non gnnno che prelude all'aperta \'io lenza lin~w- ~ d_a\e \ 0 S~l'~('lft 0 -~-lulll f I 5. La data eri il luoqo ,1,,1. 1 ,~ li,,,,,, "'l· o.rgomenlaz10ne non al se1·v1z10 di fayonscono anzi irretiscono la lotl'l drlla bor.O"hcsia) l'organizzazione del- ~cn 1 1 e\~ 1~ 1 ,,?n. e 1 un~ 1 ~11~ Le blee in ClLi; snci .,ara.nno r!11a11:r1/1 1 un revisionii·-mo più o meno aaca- di classe. lo Stato in senso sociale demolendo opo cJ,e >t_ ,.e~ione c,e c 1iaia a prendere po.,izione ~,li/e 11u•z•1•1:1 dem:co ma ad animatrice dP-lla con- Colla conquista del potere non si I •1pparato burocralico-milit:w~ ;, ..._ f()erla la discussione prccongressua- che .•,i propon:J'J•.o a! r·,Jri 1rc.<..' 1, n• 11 compagni a \Tanno già ~•:e:,:n pc,sizione in mcrilv ai proble111i in di. scu~sionc. Come · \'edele non Yi d1il'diam'l nulla di straordinario; an1.i. ronkssiamo di sentirci poco edilk:1l1 a do: ver ancora invocare da cu:npagn1 norme così elementari di eqt:ità e di giustizia, che douebbero fur• !:.trè la regola continua ed inlangibik nel nostro Part:to. Vogliamo sperare - nonosl~ntc la lrislc esperienza degli ulliffil 12 mesi - che aderirete al nostro ap-, pello e risparmierete nuove olT,•se ai dirill i dei soci ed al P:.i.rlito. Viua la libertà di disC!!ssione I Viua l'uguaglian;;,a dei soci! Yin,, il Par/ilo 'iocialista italianlJ ! Viva l'unità di tu/li i socialisti 1 L.\ COMMTS. ESE.-ClJTlV.\ cezione della. democrazia, _conside- deve c1_-edere.d'ave~ _rag~it~nto_ una ghese. e.I l I d . d' 1 d' swno cnmu!l!: ·, · .c-o/!rmi,. 111/'Es<>Ccl ·I rata coime uruco bene matnce dello mela ncc~ d1 allon 1~npentur1, ma Tra questa concezione, specchio 11 la 1110tf·r rnipel isce oro 1 t:uo, 111,1 veng,,.,· ,. p:il,/;/1,·a/: 11• //' \. J ·appello e chiJ.rn P non lw hisn. Staio 1!1ode_rno. . . soltanto di_~v('r ~on?u1stalo un_ mez... fedele di una realtà c,he si sYolge sol- S,nen ,i·" 11 ° !'C 1 \~arei e coi5bt 011 'I \'anli ! ,inu >e•:: '111·,11 /JJi•J1a. alfinche gn~ di commenti; i po!'tulati sonn • L,a smles1_da • Sperlla_• eo_mp1ula zo ne_r facil1ta1_·e 11_ liJ_,ero svolg1men-_ le) i 11,.... t1-·, oc.clli, e q· uella del pacifi- 'r·c· eque e mesa le cl:ie P 1 .~) 1<:-3ll_c 1 1 tulli i romt?ac,•!l:, ,·!;fui,·/,• /r,n,;!"11;;,, .semplicemente logici e naluraii ,,~t b l d I., fì ' I Il l I d '-"' ar eono~crre a ut 1 g rnscn I a · . . . . .. 1,ull eia o~·at1ss!mo materia e e vera- Lr, e1 ene 1c1 rl!etl1 e e a o La I s.mo democralic'o passa lui la la diITP1 ) 1 . 1 1 . . f d d' JiOssano esser,, ,nfu11110/1. Iuli• q/1 onesti per tutt 1 1 compagm l f I C I ar 1 o e rag10111pro on e e gran 1 · . . . ·, 'r1 h h me? e e 1 e. . . <' ?:;se. . . . renza che separa il democralicismo che niililano in favore dell'unità. Se Yùlele es er ::,,,,si 1 <lo,·dc J1. cl, t11t,_e 1~ l<m enze e, e ~o_n anno Cadono, nella cn~1ca ser1~a!a dell~ Onesti C:oncell1 ele1_11enl~n _sono borghese dal mar·xismo Qut!slo è inaudito; è in contra.sto ~porre_ iil~medialamente nel senso -''f!Wr!·!.lo il ser:so ,d<'lf P.qu•ta ~ della autore l'u~o·dopo l ~ltro gli impacci pu_rlroppo ~ncora -,qtri!'n.onio <:\.i po_ Gli Stati l'nili rl'Europa quest'u- ~f~olulo con la Lradiz:one del nostro sopra !n~1cato; non allendc[c a _dar gwsti,.:~a. Sp~na1:10 ed ~ugw_wmoc, ahe 11na mternretaz1one pseudo-or- chi e molti. anche am1c1. strillano . 1 l I h' · l . d 1 "·'·' - l A ·, l h 1 J E t / p " d sponga todossa e le <leyiazioni ingannalric.i lutl'ora contro la durezza della lolla il11ca_ s all·~e1perda ,·ccc dialpla na11·1f'11P-artilo, con la sua coslili1zione ed il pos_to nel, 1Janl1 ·, a _q_ua e e aruco: ~,1" secu w_o i ap rov, i d . . · • • • . h t d' 1 f . . a <'l\'l a scen eranno a oro 1 - suo carallerc democlralico. Mai da lo 1n fa\'ore dell urula, quanJo 1 11. conseguenza. e1 van rev 1s 1?n1sll! 1 anno orea O .1 e asse? coo:1e. 5? osse un m,en- ho 11topi;tico per prendere Yolto s1°- che esiste il Partilo - che ebbe sernalton~o alla cn~1allma sorge~le del z1011edei s~c1alisl1. . . . . ri-co sol uand idenlillcheranno il marxismo che c1 app:3-1:e cosi scatu- . _Or_a quali soi:io le ton_~LZ1oni m1- loro c11oor~•con oucllo del rolelaria- pre in seno diverse correnti - si è rente non dallo • smnlo assoLuto • r,hon per lo s,,Jt, .....o. ptu efficace l . q p Yerifìcalo alcun che di simile di Hegel o dal materialismo storico della lolla di classe? 0 eui opeo. L'Avanti f, che è l'o1·gano centrale concepito come una mosofia. ma di Lu!lo il Parlito, è slalo messo, di dall'a conquista dell'autocoscienza L'AZlONE L' l1NIT.c\' SOCL\UST.\ fallo, da pareoohio tempo, al servizio Verao Il eongreaao Ea tradizione è con • 001 dP.lio spirito umano in molo verso POLlTIC.\ RIVOT UZIOK\Rl.\ t:hc per ottenere ·quesli scopi sia di una sola frazione - quella anLi, 1a propria autonomia e verso la li- S ll t ali Sperlia 11eces1=aria c.1Lmeno l'organizzazione unitaria - e, fin dove arrh·a, applica Abbiamo visto uno dP(Jli aspetli Prima di tutto l'orso è vivo e ben bP.rlà. . pe a veramen e o • . . • in senso ... soc-iale del partilo oolilico il ba,·aglio all'altra frazione. Proprio e/ella attività del Comitato di Difesa vivo e non si tratta di spartirsene le Solo cosi la COil!C'.ezionemateriali- d1. aver~ ~s~l.o 3;Im~no nel d1ball1t~ della classe operaia, l'abolizione del- come fa la reazione pit1 biPca nei r:. ( oh. atliuissimo! allre/tanto atlivn spoglif' ma cl; amazzarlo. St.1"" p1·ende •1el sl'"le1na marv. i·sta il_dei .sociahsh 1tahan1, questo eone~-. le sette_ cioè _e_la coslitu;r,ione del!~ guard; dei suoi oppositori. / . l ti z· d.{ d ., "<.I , ., ., f d al d Il d g_uanc o s, ra _a e 1 , e'! e1:e I par- OR.\ SU QUESTO TERRE.~O suo giusto posto ohe non è quello d1 lo on ament e dell~ . e1:1ocr~1a. sua umlà politica. è- una \'erilà irre- Ciò è f.emplic<'menle umilianlr, 11/0 eia _prete~1 penco/1 r!• destra: IY;-1I '.\ZIONE ANTIF.\SCISTA LA un sistema filosofico ma più limita- ~ssa è la forma e. ?1 P,anizzaz_wdn_e fu Labile. per il Pa1'1ilo; è indegno di socialislt quanto e pasDwo quando ." traila d, 1 " ~ ~ tamente di una le~~e d'interpreta- li: gene!·ale cl- ~--\a umana m i- CattiYo politico, ratli\'O ammini. - d,c hanno sempre reclamalo e re- rlifendulo in faccia al fascismo!). TNCAP. \CIT.\' E L'INCOSCIENZA zione della storia. . l'IZ'Z!atal!l. seI!SO mira ce; n o . olilico sl ralore sarà cruegli che non sa nem- cl amano ampia libcrlà di parola e d1 Cio ci ha permesso di prnvare che DF.LL' AITUALE DIREZIONE DEL Da tempo è staio sepolto <lalla cri- . Non 1t~di· al so O l' 1 P p na a meno amrnini:;trare se stesso. Slarnpa per tutti. Comunque è un nygi non esiste aicun gruppo politico PARTITO, SONO FENOMENALI. tica il concetto di ur.. marxismo che sl1lclsteln re a sti; 10n1n 1tct1~,zr1·1toànede1ll'•10 Cl 1p· tto' prcsl ",i· fede "]le sue oran- :ibuso di pole1·e che ,·oi. che dir· gete . Il l' . E h 1 ·rr . ·1 d fi · l' 1 · l u e e orme ve ~ a • - . , . . ." :-< '?. l'Auanli! commettete in danno dei 117 a w O in uropa c e e I cmli. 1 Essa non ha {alto assnlulamente e m1sce uomo esc us1vamen e co- . t ssc cerchino il sod di frasi a1 suoi sub111H1proposill se lattlo1··1d·ell'ttn:ta· ·. e· un'a1•b'1t1·iograve movimento ~ocialista con rii/re/tanto nulla in Italia e non sarà mai in grame un prodotto dell'ambiente mosso di~of 1 ~ qu~n °del}'; d'viduò altra: coli no~ è riuscito a mettersi d'accor- insigne malafede. do cli offrire uiw 11 rova qualsiasi delsolo da interessi materiali ed anche 'S. acun~nlli~ ··t· e, : l cl~ c-011se stesso? che \'Oi compile privando tali com. p 1 . • . . . . ,~ . d' un so v~1 so un a , 1 a socia e. pagni del diritto sacrosanto ed im·io- assi amo o tre. !a attività sua e di quella della [amo. s~ ~ 1 st detnei~ _aDJ~o;a 1 l • = Allraverso la sua forza feconda, Orbene il mo\'imento che n.el P. labile di lulli i soci di far conoscere Il Comitato della difesa C<:Lrtacea,sa Direzione in Italia eia ~smo_ e_ ven ~e• .a ~~1~ ~ op~f suscitatrice di ,·ere arisloc~razie, il S. r. L. 1., alcuni anni or sono an- al Partito, attraverso l'organo cen- che prende le direllive dalla famosa L'aspettiamo .cu quesln punto al ne id~ahSmb.; :~~o<ltt/ 101 1 e, ~e~ contrasto fra in1dividuo e socie_tà e cor~ lant_o impregn~lo di riform!St:110 trale, il proprio pensiero onesto s:1i direzione d'Jlalia di cui si cnnm'COno (>)!lgre,;so. non e era ~-" · _e acume e fra individuo quindi ed organizza- e di pacifismo sociale, ebbe ongme problemi che più ci interessano rd cose e:1 idee, osa oarfarP in nomf' Ma essa non ha [alto nulla '1epl~ fine dotlrma ?ell at_lore pr· nna- zione della società in .)lato, viene c-oncomilante ad un movimento ana- appassionano. aella tradizione. . pure all'estero. dire , 1a con utazi':inf' _ 1 q~es. a accu- ad essere eliminalo perchè r~ella dc- lo&o nel seno del ~- S. I., h~ trovalo Comprendiamo che \'oi scn~iale il Tullo :1 discorso delta Ralabanoff Cercute una traccia della ..,ua insa, ,eramenle • mteiessa a : 1. a[- niocrazia Io Slalo è il ,confluire delle nctl'o_pera_ che_ 001 a1~n-rov1amo l:i l Ni;;;;a è inl<'sSulo su questa nnla. ft11enza nella Concentra.twne. Nir:nMa quello ~ 1 .he erla necess~no sfìl ,·olontà e non una entità as1ralta e sua g1usllficaz.10ne teorica. bisogno di nascoI1 d ere e di travisare t f,,,'oi non amiamo molio il na::ionc,- [ermasse è e ,e ta e conceuonc 1 o- . . . t 1 . 1 f . . , il pens!cro dei [autori Jeìl'unilà. n,n le. niente. niente. fi l 1 ale 1• 1 .,.0 n,.etlo di separata dai m1sen mora 1. Je ~rze Questo ltbro e 11narma per la no- tale bisogno 11011 è ... una ragion~ ,li i,smo di partilo che consistP nel tra- Allnra staccata, come è. daila tra- ::-oic~ - per a u "- """' , . . oc·ale b 1· I l . 'l 1· . ~ p b . I I . l'l l' . .. - non è il risul- C.Jle non agiscono in senso s .' stra allag ia. a\'oralon i a tani Slàto e J~on può in nessun rnodo giu- car<' .\u er o, anunirevo e, s nri~o. Ji:inn<', sen.:a titoli per il presenle, t 1 ~~r1!/1~!~\Ìe! sistema marxista. saranno. quindi n~rn democr~hohe d~vono legge1·l'?, il suo a11lore devr stificare il bavaglio. i11sup<'rc1bile tutto '.;iò che .· <~ laflo in -~Pn.:.aidee per il domani. che è. c/,e a TI malèl'ialism0 ,"-torico è 'quindi 111~. ben.si ~ul?c~·~tiche,. le nd e!1l! ad un poco Yolganzzado. .\ noi sembra che, a lume di logica Italia. ~·110/e? ridotto al ~uo po!'llo di pura e sem- ~1l1l1zzare 1a~l1nla degli no~nmi_ 1;1on Queste teorie ris.oondo_no al loro clcnienlare, :::t)lorn che furono chin• P('rChè .<isiti an iua/; nllu situa;;,io. Quel che è risulta ch'aro: E' IL plice concezione della sloria la qua- m ~ei:is~ socia.le. n~a a scopi pai heo- sc:opo. diYengono r·ioc'.·a:-1o_nesolo se mali a dirigere il Partilo da un Con, 111 odi<?rryri <' IJ<?rr.hècl,,f . 19 ul ·22 si COM.IT.\ TO DI J.IQl1ID.\ZfO~t le sviluppa il suo rigore di legge sulle !a1U·1shoe1seon1~ez1· i':nh~ la\·o cli ciò ci è of- sonodatle ad es:'ere ass1m1lale dalla ,·cg1w che auspicò all'unilà <li lttlli sia r'?11e.t~lcical(b1 _i/ nt1 posi;;tiotn<' <.:eh<p>u: DEL PARTITO SOCL\LIST.\. modificazioni fra slrultu'ra e sopra- n , , 1• 0 "" . ' . . . gran e massa. i socialisli ilalianj in seno al P. S. 1., n-va 1110 a a I e, sono sa ' ne <'Ssan struttura sociale, cioè fra le male- fcrlo dall econ?mia ~ 1~!i,c:a. e ·chè E la nostra azione ha carallere sln- do,Tehbcro sentire il dovere di fac - degli errori rii c-u; noj non esitiamo ....._,.__ .,...,__ Noi. riali forze produLliYe della Società e 71·ma alantidemcf. 1 a 1~~, 0 _P p~)i O rie o per il mo,·imento socialista ila· I ilare l'unità stessa· ma se crede le di d far<' il JJrocessn. la Hulabww{T. le relaz:oni di proprietà e quindi di te~. e1~led li mon?~~ li 1/ ( ~~ni'zza- liano. ll0\l do\'er tener r~nlo della \'Olonl ù che manca da/l'Italia do più cli quin- "Per l' nn1·one dominio. . s~zwn, e 1 :i/tfi~e '~ · ~oi non ascoltiamo affatto la ,·oce. del Convegno, pazienza. Fate purc/ici a:1ni, p~o _non re. n cl~r~·i co_nl? di " Qu_este la parl_~ filosofica e quellH z100n1:-bec1a1ep.la 1:-.ollad·.i classe fra pro- pe_r <]uanlo au,lo.revo_le._cli.\rlu1:o La__quella propaaanda contraria che piì1, questi erro1 i: , nostn ~111/i~nnl1l1 ro- Verso il 1912-13. Id Federazione L d l s o 1 l d cl h a v· garba ma t>non abusale delle cari- noscon° e 'anno cli!> :1 J,nmo posln son.ca e marxi m : leta ·iato e borghesia si di,·ersifica )l'IO a, quan -essa ci ic;e C, e I P I- 1 ' • , è occupalo e/alla demagogia .\NI t'c•n- Giovanile Socialista autonoma del• La parte più pr?onamenle ec0no- . 1. d t d 11 al!re perch<" liii non contano niù null::i. chr a~~cgnatc\'I dal Cor~se~no _per 1, 1 N . t mica viene costnula da Carlo l1 4arx. pi o[on admenlle a ~ • d' tina Noi crediamo fermamente ~he la compiere delle sopraIT:.iz.1on1 ed 1111. le> rivolu-:ionaria. .--\ lo r OYarese, si era propos O co- . , l'ft' • d non len e a a sup1emazia 1 . . . . ci' ,. 1 . 1 . a d f. ,lla infine c'è una tradi=ione. inne- m<' scnpo principafo di lPntarc l'u quas1 come un eseimp I ucaz10nP ~ I· . ll'alt1·a ma all'abolizione conciu1sla della dernorraz1a s1a. com- JìC' ~r.c lit S\'O gei e a p1 op~~~ _a i ::i ,. .. I 1 . / d. . n;one frr, le due F<'clerm.ioni Giovauna riprova della le!lge de\ materia- cl, llslse sul . ·11, .~ • ·az·ionc · 1n pilo del 1 )arlilo politico della dass<' /11l. /1 1 soc.:1a chi propugna I unila. J..,a. gatnlmen <> g onosa. onus u 1 socn- . , . ~ 1 .d. . l' e e e cassi a 01vamzz . . . . 1 f . .1 -1 1. • /ici. nili Socia/i:•ie .\'a::innoli esistenti; llsmo slonco nella n,a va 1 :La e ap- . r' l' d 11 . là ooerarn italiana. sc.ale a asc1smo I compi o u 1111- l/ 1. R 1 f 1 Plicaz:one al campo della storia mo- se~:~ socia is Jò'CO_e_a soct.1dee11.1oc1·a. - ·1dP.e stad·1. lia,·aglian: i so:.-ialisli; non fatelo pu- A chi appurliPne? qiw a <' nma. e l<> acer>u capo a. d . .. . nle a quello .c...-,sanon pu esse1c an 1 Esso sta per StP'erare re voi · Ai s,rcercloli cldla . ella massima- /'.\,·ang11ard';:i clir<'ila df1 Arturo !!lna ~ 1 .iu ~recisame t.1•n senza rinnegare sè stessa. senz~ inevitabili. i!1 un rno\'imenlo t_ant? . · . , . 1 lista? Jfo; no. Es.•a aµpni (ene al Par- Velia e aduenle al Partito sncialista del ~apila ~s1 1'. 0 • , •• • d J. a\'vdenai-e le "crc'enti della sua for- complesso. 011e ebbero nome di R1- Disponete dunque acche l Avanti. iito fu/lo inl<'ro. al Par/ilo cln La:. ii.c,/iano; quella di Parma .-,indacali• . Ecco q_mnd1 ~01 ~e~ e la Cllllca e za senza Lc;lerilirsi. formismo e Q' Vn.,<.imalis;nio e eh<' apra le colonne _ad ambedue lr cor• :-ari a Turati. al Parli In fori<' cl<'lla steggiante. che a11eua come organo 1 economia eapilahSlica. ha queslo impulso immanente furono entrambi di utile ammaestra- renli e non le nserv; per tm_a sola, .,1211 unilà. La Gio,·c11tù Soc';:ilisl'.l e comr. SP· drlla lolla di cla1-.se nasce, nel cam- w.ento alla classe la\'Or. ilaliana tra.;- con~e fec_e fìnor~i. Ani:iulla_le ! pro,·: li Partito unito ha resisti In "ll'of- y1~lari o Tfmberlo Pagani. pas,<;~lo LA LOTTA DI CTJ\SSE COME po più l?ropw\aJ:nenle poli~ico, la 01·- form_ata ,pel' me1:ito loro in _pochi dc- ,·e?1111enl1:·e_lla~·1~re~i 11~1 ng_uard, fr,ll'in$ 1 del ·91, e poi alla ·raffica del po, - t~opo la guerm - n/ Pa:l!lo .. FCNZIONE ~ F. ì.OME • AZIONE• r,ani:r.zaz1011P- 111 senso sociale de~~ c-r.nn1 da plel)e 111 prolelanalo. dei C?lllP~3111 d_iB~ uxel_les, l~scial~ :-i !)8 Il Partilo unilo ha sap11fo Pspri- l'c'JlLlbblt~ano e ora relegalo a/1' ,sola . . . . . . Staio ossia della oiù alla alli\'1ta 1 'E . . . d 1 arti lo po- lutli i soci ampia liberi a cl d1scuss10- mac dal sv0 seno clei quatlri rl:r<>I-' eh [,• pan. Tale critica radicale e illummala , _.-,i. cl li · 'tà .. · rrngi azione e suo P . . ne· abbandonate l'insano proposi lo .. · i· · · p ed illumina a sua volt~ il p•rol?ulsore g.111 tuica _e ~ socie . . . . li!1co,. finora pu1·troppo d1".1so 01g~- di \m edire l'uni là ' ad o ni costo •. 1,111 e i primo pwno. er C/U"sln scopo la FedPrazione Yero del-divenire umano -che 11 mar- Cade qu111d1.la ,concezione libera= m~aliva~enle,. ha avuto 11 suo_ si- lm )e~ilclo. se ,·i riesce, m! .con inez- ('ualldn il partilo si e divi.\o 50110 lancic, alla gioventù socialista italia. xismo pone (con un'evidenza che lo le <lcllo·Sta1o mtcso C?me un~ 11:a gmfirato simbolico e la sua effic1en- . I ,od; onesti· e leali· non con so• com ·llciali i disastri <'d è diuP1111/rt nu 11n 01,11scolo dal titoln: d r I - l a necessaria oppress10- . l' 21 e 11 ' , inwos<;i/ii/e la s<'lezione dei quadri. · .~epara netlamenle dalle prece en i au~u\r a ml . l'b 'l' .· . ebbe 7..a pia ica. praffaz,oni e \'iolen:r.e. Non sia mai I/ liuetlo inklletluale. politico e ti CIO\' lN/ SOCI ,t r T<.TT L"'ITALIA teoriche che si erano o~cupale del ne ~ a· qu_a e 111 1 d'tc~-: 1 ~~1 ~s-sur: L'Italia fascista è isolala nel mon· dello che nei dihaliili precongrcssua. 'OJ)raluflo morale degli elementi di1 ' r 1 , • • fenomeno) nella lobla di classe. La ro <lifc~_dei_ec. ol' · ". P · li do perchè da essa è assente il prole- li del P. S I. la frazione che dcliP.n<! ie/liPi 11011 ha fallo <:he abbassarsi PER L'UNIONE lolla cli classe sembrava dover con- da dell rnd ividua ismo,, 1 co~um~ · tarialo il µo·ere ·vince coi >sistemi usali du o 1 -,usco1n .•·rritlo da Carlo Pedroni - ·tar t',oh d l •c' l loro con un orgamzzaz10- · · , ~ . fino a prud11rre i molteplici cas' di durre, nelle forme precap1 is_ ~ . e, a a~. o l , de110 Slalo che altro . Queslo ,·ero Aventino del prolela- Giolitti nelle el~zioni polil:che,- Fa~c <liser:ioné' e cli viltà sui quali la <li- segretario della Federazione - e da ad uno sfrullamenl? sempre f?IU m- ne ~cz1ona e I Stalo yeramente op- rìa!'o italiano lo ha fallo ripieoare su che ai doloranl1 compagm d ltah:i f Psa tace per non eN,el'<' cos/rPttn o A_ .lfalalesla (rifugiatosi. per vigliactenso dell~ forza d1 la~·oro. smo al 11011 \~e i;◊st~lo autocratico che fi,. se stesso e riconosce:·si e. qua~to più non debba_ gi~mgere la triste novella rlenunciarc i suoi immediati pr<'cl<'- rherio. al Poncio d'Italia) P. chP. con. totale anmentamenlo di essa. p~esSi (o. 0 . R ·s· a) coli' irretire l' a uisla co -cienza di sè lanlo del bavaglio 1mposlo ad una parlc cessori. lc:ncva acle~ioni ·e incoraggiamenti d, Sua minaccia cc.stanle: la Barba- 1l11slcel0ldo;nela~~e/~;nlagO"io di nuo- ep·fùle:« si a.cco~ta c~me nelÌa legge dei_compagni,_ delle soperchierie usa- (.'nsi ciel resto cfcveun. i!iPuitnli'l- Amilcare Cipriani e Syl1Jia Viviani. rie. a O a c. . . . . t>1. l' hi i"'l Il . · ·1à le in danno d, una corrente del Par- I I 11· · d' t I vi sfrullalon sost 1tu1l1s1 ag I an 1c . marx1s a, a a p1o.p·na uni . . F 1 . 1 l .· d' me11 e e<serf'. Je u ime copie , ques o opusco o Collo sviluppo dell'economia da- La concezione moderna della de- L1_lo.•dat\ecl 1el i_ acliv_oroa1d1111011 Jf,Pd: Ln for:a di un Partilo i.· nella sua andarono disperse durante la devopilalistica lo sbalzo in avanti è im- mocraria non ha auindi che un lon- FR.\NCO CLERICI. l'!llo. _e ~ ~-elll~l /1~ e e cr~so I Capadlù di rinovamenfo (' rii rnn- :'/azione, compiuta dai fascisti. della mane. lano addentellalo coi • sar.1i princi- ~1usl1ì'a1 e! i5oc_1a11_1;n?n ·o-e _m◊-: trolln interno. çuando t111 Partilo si reànzinne de L'Aurora, il settimana• Non solo la lolla di classe si sYela pi• e ,col dii-itlo naturale. Chi cerca --- ( o a _a )01g 1de_s1a i /\ust.' ic~~f ·a' riduce ad una setta o ad una caser_ Ìt' dei socialisti de( Lago Maggiore. di colpo nella sua essew..a ~i anlago- k • fonti della libertà, in' quei lesti, propn . 111~10 ·1 ~opra ta _on 11'· 1 1 · ma. puo vivere se ha il pr<'sligio tli Se qualche compagno italiano, l'e• nismo crudo fra s[rullalon e sfrul- · · d' -d l' ·ma per con- Hciccomandiamo a tulli i nostri ,na nd osi ai noSln metod1. .\bbat1Jo .. un 9tande capo e comi' /'ombrn rii :idenle in lsviz:era ne au<?sse cnnlali, per;chè il layoratore dive~la «li: 1111!'1ac~{3 1 pei ere ai comJ)agni /a /e/tura e 10 studio del nate la parzialità e la faziosità. neL qursio capo. ::e no è r.onc/a1111alo o scrnato qucilrhe copia, farebbe opera he1:o, cioè viene seiparalo dai mez.zi qupiSlail~ · · o datl'esa l'interesse supremo e per il buon no• a morire per d:sgrego:ione interna. u/ilp al/rr. <:a11çadel1'11nilit socinlista erc1e_ sle nlol1 passc1ealllldl'1 o'e11,10= libro di Spertia Marxismo e Demo- mc di quel Parl.lo che, a parole, dil<! I di produzione. me genei a e e e con o . l' 1 d'f d L'urlo di tendPn;;,e di11crs<' è 1ino cli ma11da1;lo - anche sn o come preMa la flln z.i,--nedella lolla di classe n. : • ell della sua oroanizza- crazia '· e 1 \'O er I en ere. ,\limolo allo studio, è 1111 Ionico rico- si In o: Carlo Pedroni. Grawi Rur, - J vi a7;1a a qu o o . Pre so la nostra A,runinistra,;;,ione G' . . d 't' ·I' cl l' diviene sempre più chiaramente zione nel camno n-olitico noi ved1~- 1u~t 1z 1a t tlJ'\ apyog.;ono . te g I s/i/11<'111<'. è una manife.stn::ione cli 10, Cenève. quella di spingere il cap!talism~ ~ •no com'essa debba yenire conqu1- wsta fr. sv. 1,70. organi cen ra I e arl_i? usi_no 11• uilalilà. ....,,,_..,. ____________ _ sempre ma$iori nr?gre~1 lecmc~, sla'la dal prolelariat~ perc!1è rispon_ Presso l'editrice E. S. 1. L. Boule- gualc Lrallarnen_t? a _Lulli 1 , soci e a~ ~cl_ u_na con1izione pr:rta~1i?: rh<' di attivare la produzione, 1_1che po'.- da ai flui sociali per I quah essa nac- vr,rd de la Corderie, 8, Marsiglia, arn~edue le _coi,enti che allualmcn eh, c/1nge sappici e voglia dirigere P la inevitabilmente a favorire lo SIVI- que. l~ dis~ulono rnlorn~ al probl~ma del: non cerchi. come i capi clP/ '19, cli luppo delle basi _ec?nom_ic~e neces- Es,;;o è l'unica classe che non miri fr. francesi 7. I ~mila. Pertanto ,·1 propo111a1110 d1 far.,•; tirare la giacca per poter dire: sarie ad una sO'Cl1etasoclahsla. all'oroani'zzazione autocratica dello ----·· dispvrre ,quanlo segue: - Vedeie, io marcerei, ma me lo imDa q uesta J)r('m_ess_a vera nacq_u_e St"lot> 1. L', 11 uanli! , metta immediata- pec/isCono ... in molti la COlfflDZlOlle del sociali- I ~ruppi monopolizza lor! P, le CO- Perl'unitàsocialista mente a clispos·i;;,ione della propagan- . Il Partito ha bisogno di ritrovare smo e che diviene,. origine vera del sidetle • élites. borghesi polran- i u· 11 entus·1asm1· tutt· s1a· crlf1'ci dri in favore cieli' unità uno spa::io la .'LICI unitèi come la cnnrli-:iOIJI' ptipacifrmo e del riformismo_ e se n_e no, se mai, aggrapparsi al formali- tutt uguale cli qu<·llo che impiega per la ma del .mo' risollevarsi. trasse la fallace illazione di una n- smo democratico ma la loro stessa Somma precedente fr. Ir. 5144- propaga nd0 contr<>. D<'l re.,,fo è una pura illusione ,·ohtzione p~cifica basala soprattul- natura inibi>,<'Ploro di dare un co~- Somma precedente Ir. sv. 186.- 2. La cassa e/e/ Partito versi al Co- quella ciel • Comitato cli clif esa • rii Stile fascista N<'l rno discorso a Palazzo Vene. zia il « Trnce • ha chiamalo • stile mussoliniano di govern(I • prendere le decisioni in segreto senza con&i. glio di organi.<trni O di assemblee e anche senza il consenso degli inler<>ssafi che apprendono dai giornali in che modo il • truce • li cucina. lo sull' inclut'-' .... · • 1 ~1 s uo succes- Lcnnlo sociale alle forme democr~t1- LOJ?dra. _ F. Lilla » 10.- mitalo per l'unità 5ocialista una som- attribuire una specie. di va/nre ma• so Non si eta fallo caso e,be. se fun- che che si lrasfortmano in un m- I. Ferrari » 10.- ma ugunle ci quella che sp<'nde per y:co ai nomi ed ai simboli: i! c1:<'dere, Causa la solita mancanza di spazio. 7.;one della lolla di classi è verrn~n- gan~o. . Kreuzlineen. - Raccolti all'ul- la propaganda contro l' unità. (ln COnl(' esso crede. elle perch? 1/ p~~-- rimandiamo ai pT'OSSimi numeri i seguente quella benefica ~ ~a va~·e .a ~ Enorme invece è la forza cli l\n tima assemblea della Sezione » 14.SC qu.es/'ullima propaganda vanno com- li/o socialista fu un /empo 11 _Parfiw li artvcolti: « Le delizie del ,,.~~e•, c·ietà dacrli evenluah nto1-111.d1 bar. 1 l'f cl I opna z p r ,. 1.- fJ:'c.~i nalurnlmente. i giri di « ispe- dominanlP delle mu•·se oper_·aie. es o « CJiiarimerrfi necessari», « Lotte e sol- o U 1 , r,roletaria•to ,..,,, r 1 en e a pr un;go. - . l\,J, , d 1 _....:, .., "'~~ barie (io fascismo in 11g1eria e un~ zione ,. i '-Opraluoghi, ecc. di Balaba. In sarà di nuovo, aul~mat,camente ferenze ei avoratori te....... ui ne,..i .x111i P retta forma del feudal,_ esin_10) e cli democrazia. C Totale fr. sv. 221.50 nofT. Salui e cli tt!!li i delegati del/'E, n fascismo abbaltulo. cio,; li ryrsn u<'- Uniti», « I ~mfoì della pace e d~ did ssa Lo notammo durante la ,omune far anzi leva al suo ivemre, e d Totale fr. fr 5144 s<>Culivo). ci~o. sarmo •• ecc. ~ l a.I l \GlRE (Marx), lo stiamo nolan o con av · .- de,·e an,che ua ur men e .- 10 1otecaGino Bianco

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