L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 37 - 14 settembre 1929

L' AVVENJIIE DEL LA VO.&A.TOttE --------------=-----------------=------------ CORRISPONDENZE sas-sini, quattro individui investiti di pieni poteri si radunavano in corso Cairoli - sigg. Scarampi, Voltolini, Mon:fer.rino e Orsi - e ancor prima di mez,zogiorno. ~li esecutori delle alte opere della cri~ minalilà fa1Scista, diretti dal Brandimarle, potevano tenz'alt.ro meltersi alla caccia delle vittime designate. Da Looar110 Da Aarau IN MERITO AD UNA ESPULSIONE DIIM.OST~IOtNE SOCLALIST!A I ,'e:;pu :sione dell'antifascista Cs\·ald" \CON11ROLA GUBRlRA Da Glnev•a lL GRAVE I FORTU IO AUTOMOB1LISTICO AL PO 1ìE DI SI!EIRRE. L'Avvenire ha accennato, ne! suo numero del 7 corrente, alla grave sciagura avvenuta la domenica primo settembre al farri.gerato ponte di Sierre, sciagura il cui bilancio tragico può essere oggi cosi enunciato: un morto e sei [eriti più o meno gravi:- Tutti amici nostri carissimi. .Poichè la stampa llocale ha dato del fatto versioni non perfettamente rispondenti a verità, giova ristabilire l'esattezza dell'accaduto. l soci della «Seminatrice, - la fiorent~ associazione culturale degli antifascistì ginevrini - avevano organizzalo per -iueULa solatia domenica sett1>mbrina una scampagnata ad un piccola 11oca!Hà oltre frontiera, nei pressi di A.nvencone. Fraternità di sentimenti. -scltiettez:u. d'entusiasmo, giocondità di trovate, a-.evano fallo di quel convegno una delle più simpatiche adunate dei «lividi» avversari e nessuno mai avrebbe pensato una giornata cosi lieta si sarebbe chiusa nel dolore e nel lutto. Invece .... Ecco CO!C\eandarono •le 1.:ose. Due d~i convenuti, i nostri amici rprof. Olindo Gomi dell'Ufficio internaziona:!e del Lavoro e Carlo Pedroni, l'uomo di tulle 1c attività e di tutte le abnegazioni, a~va.no, per la sera di quel giorno, impegni politici à Ginevra. Il compagno ~~ini di Afln~asse offerse, per il •loTP ritorno, una sua camionette; cosi, a.ne~ per essi, la festa avrebbe potuto protrarsi qualche ora di 'più. Essi ac- 'éettarono.. Slilla camionette rimanevan~' alcuni posti ruçorubìli ed... una scattozzata In automobile alletta $efflpre. Fu cosi che presero postp nell'au- _toveicolo, oltre allla signm,e,,d~ c&nduttore, l'amico Busi con la mof\ie e la si,t'nora P~. · ,, Presso ~I 1Ponte di Sierre - il faniigerato •Ponte che già· tante volte fu arena: di sciasture automobiliste - mentr~ il bravo .Manini, provetto guidatore, ~erzava per «prender ,Ja svolta» come -s: dice in li.ngu.aggio tecnico, il ipneµmatico di· wia ruota anteriore scoppiò: il ~~lzo ço~stiguente determinò lo ccoppio dell'altro pneumatico e un .pauroso capovol~ersi della vettura. Tutti i ,!it~nti, o ;balzati contro la scarpata della !linea tramviaria o schiacciati sotto il veicolo. rimasero più o meno grave~ mente feriti. .Al fracasso de1l'incidente, acconero ~li avventori di una vicina ost~ria e, primo fra tutti, i;l figlio del nostro Bertoglio che cofà si trovava a diporto. Con mirabile sangue freddo il giovane Bcrtoglio chiese tefefonicamer.te i socE' pro.prio possibile che gli operai non sappiano far rispettare le conquiste guadagnate a prezzo di tante lolle e di tanti sacrifici? Un muratore. Da Zuga La fesla in li!,.la ha dato Entrate Uscite giardino prC>stampa sociail seguente risultalo: Utile fr. 707,95 658,30 fr. 45,65 Rice;v-uti in r~alo Totale fr. 70,65 Alla prossima assemblea verrà dec1- ~a la 'ripartizione Era i !!iornali dei Partilo. "e e La gita di pro-pa.ganda a Wi.nterthur è stata rimandata a domenica 29 corr. Gli a.miei· e simpatimanti che volessero parteciparvi, .sono pregati di prenotarsi: A Zug, presso Ferrara Ernesto, lnduli'trie:ns11rasse. A Baar, presro Afd:rovandi At'lilio. UN CORJRlSPONlDENlTE UNITELLI o.ENTE Nella corrisponde:nz-a sull'esito della nostra festa in giardino, pubbli.cata il 31 agosto, abbiamo scritto: " Fascisti e comunisti non si sono, naturaLmente, fatti vedere, e fecero beni,s.. simo. I s~ua.ci della dittatura non banno nulla a vedere con ohi combatte per La liberti,. Il corri!:pon:d.enu di Falce e Morie/lo, con quell'intelligenza ohe lo ha· sempre .di.stinto, pretende ris,pondecci tSCrive:nd'o: e Apprendiamo dal fog}io soda/democratico di Zurl.go CM i sitnori sociali,ti italiani di Z~o si lamentano perchè J lasc-WJ e i comurùSti di Zuto no.n ai sono fatti vedere alla loro lesta .... » Ma no, .salame! Figurati se ci lamentiamo( Ma Hl'cbbe <ia,,vvero.straC)t'dinario ·se dei seguaci della dittatura di pochi gera.rdhi che amoreggiano con Mussolini, venissero a portare il loro contributo per la stampa che è conhro lu\te le dittature! 'per la stampa ohe combatte per il Socialismo, per la libertà! Voia.ltiri avete fatto ben&imo a non \-erlire, ed in questo, almeno nel vostro piocolo, siete andati perfetta.mente d'accordo con i fascisti. Avete seguito l'ese,npio dei vostri padron.i-. ai quali dovete obbedire, pena la immediata espulsione. IF.:d al corri!li)cmdenle facciamo grazia di tutta la filza di bestialità che ha pubblicato sul nostro conto. Tanto, lavare la te.sta a Il' asi,no ci si rimette il ra.."lno ed il sarpone. Da Wlnterthlir corsi di prima urgenza, e poi si accinse La Società Cooperativa locale ha orad apprestare Ile prime cure ai disgra- ganizzalo per domen.i,ca 15 corr. una gita ;;iati. Sono quando i feriti furono tra- ohe, se il padre eterno .non ce la ~uaste- .sportati a Ginevra si potè avere una rà col tempo, do,Tà riuscire magnificaidea esatta .della sciagura. Solo la mo- mente e sodd:sfare tutti i partecipanti. ~lie del nostro J3w.j era colpita a morte: Possono partecipa.l'Vi ·solamente i soci il decesso ebbe lluogo due giorni dopo. e già gli iscritti arrivano alla settantina. Il. notro pov,ero amico lo seppe subito. L'it~r-a:io è attraente e fa venire la C-Ome descrivere la sua disperazione? acqu~lina I.Il ibocca: . Valga il cordoglio degli amici a lenire Wmterbhur - Wattwd -. Unterwarser _ il dolore della sot· .....1, .J.• gt· lr • I Ra.gaz - Gola della Tamina e ritorno HuulJle ui e 1 overa' S '"\ . . quando, fra pochi giorni. rientrerà dal- per ar.gans - i• urg - Lago d1 Zungo, l'ospedale a casa sua! ecc. ecc. Degl · lt • f . . C -- 1 · p Ce oe son-0 dei chilometri e cklla stra• 1 a n enti ar o edron,· :, d d d' 1 d . . ' era n a a 1vorare., ma qualche uno tipo piu. grave. :er alcuni giorni vivemmo generale Graziani, sente già di aff;onl.ltulh come 1n una ang · · t ·1 · . . . . osc1osa a.spet a- re 1 cimento con qualche fiasco di zione: vera mmaccia di una commozio- Chia.nti e riteniamo ;wvrà vittoria. dove non può a.vere nemmeno la sod<lisfazione di a\'ere le visite di persone care, è una cosa triste, triste ed umiliante per lulla l'umanità. Ha vissuto fin'ora di caiilà e di collette dei buoni operai della vallata del Toss, di generosi amici di Winlerlhur e sopraftulto della Società Cooperativa cli Winlerlhur, ormai d~ventala la grande benelaltrice dei poveri italiani, ma è :incora poco. Se la sua esistenza non sa1·a troncala prima, il lungo invemo dovrà pure essere l'incubo per la sua famiglia, ripeto quin.di che i compagni e gli amici lutti devono fare ancora e far sapere an~he agli altri che c'è questo dovere da compiere. Pen,saleci, la\·oratori italiani, e mellele una mano sulla coscienza. G. B. Da Biirglen Abbiamo promesso, nell'ultima nostra corrispondenza, di pubblicare tutte le volte un qualche episodio che servirà ad illustrare: come si vive e come .... si muore in Italia. Riportiamo oggi un episodio: DELLA STRAGE DI TORINO « Il fattaccio che diede origine a·lla strage è di una volgarità mortificante. Tutto ciò che c'è di vile, di basso, di gretto nelle quotidiane baraonde, si compendia nel dramma di cui fu involontario protagoni!lta il tramviere Prato. I giornali dell'epoca che riportarono la iccontrollata versione dettala dai fucisti fecero credere al vile agguato del « comunista » contro le patriottiche «camicie nere » ed alla impulsiva reazione di costoro che in un irrefrenabile scatto di sdegno massacraroao quanti avvei:•t~· ri loro capituono nelle mani. Nulla di più falso. La violen~a holscevica non centra affatto ed il comunismo non ha nulla a che vedere nel fattaccio del 18 dicembre, che del resto fu soltanto l'atteso pretesto de1la già meditata straJ!e, Si tratta di questo: •Un boia ed una diecina di aiulainli della squadra «Toti », in automobile, si portarono sul corso Re Umberto, 48, al Controllo prodotti, ove, colle rivoltelle in pu.2no calluraron.o Fanti e Berruli e Guindi ,passa,rono anche in via Lamarmora per acciuffare an.ahe l'a,vv. Benedette> e Bartolucci ohe, però, e!lsendo !lpllonl!o il mezzogior!lo, aveva.no già abbandonalo l'ufficio, sal-vando cosi la vita. L'a.utomobile, coi due condannali, per 1 corsi Re Umberto e Vittorio Emanuele, ritornò in conso Cairoti, sostando sui bastioni, dove slcese uno degli aiut.ainti per annunziare la forLunata. cattura al Quadrumvirato ohe, per la sabvezz:a della patria, sedeva in permanenz.a. on bi.i:Qj!na frapporre indugi; i nemie della na7ione e degli stremenzili sirtdacati fascisti devono perire] Un giovane imber.be, in paltò di gabal'dine nocciola, portaloie di ondini, montò sull'automobile che iniziò la marcia vel\SO il Luogo del delitto per via Ma1irini e via Bel'Vedere, salu'lalo romana.mente da un ufficiale di cavalleria che, al oomando di un reparto aronalo, in quel momento pa.iisava in ,;e?'Vizio di P. S..... Le due vittime erano sere.ne e tranquille. Il povero Berruli, colla pi.petta in bocca, guardava curiosamente in faccia ,uoi assassini e di.scorreva pacatarn~te con uno degli aiutanti del boi;i. dlie conosceva per.sona1mente, perchè, qual.c!he mese prima, lo a,veva ~vuto compafno, alla Sezione comunista. Ad un certo punto l'imberbe ordinò !'«alt!,., scese dall'autcxmobilt, fece di- ·~de1"e il Fanti e iJ>OÌ l~iò ohe il luguòre V1a,ggio•pr~g\lt,se, dicendo ai suoi: - Sapete ohe cosa dovet. fa.r.... Faniti disse un «arrwederci» al BerruU che rispose con un «addio!• P:ron1no decretata da1 Consig,'io Federa- CORT,EO DI 14.000 MAN'IFEST~iTI le, pcrch.: imputato di strappo di distin La dimostrazione 01:ganizzata dal PartiHl ia~cis!a ad un suo connazionale, tre>- lito socialista Angoviese, in unione alle \ a l'occa ione di illustrare l'opera poli- Federazioni sociailiste di Zur~o, Berna, ti,·:, ci,'.giliaddetti consolari in regime fa- Lw:erna e Soletta, riuscì bene sotto ogni scista, dai qua.li il prototipo pnò ben es- a.spetto. -,:re il ia,cista rag. Gabbucci Enrico, st>- Domenica 8 settembre, per la prima ~rt!lario dl'I \·ice-consolato di qui. Costui volta nella nostra città, si ebbe la sod- ;. piornl,) da ~I ontcrotonclo (provincia cli di.sfazione di vedere. .riuniti migliaia e •mi- ,\vc'lino) in nue:;ta terra libera e demo- gliaia di operai d'ambo i sessi, giovani • rat•ca circa cinque anni fa, a motivo <1i e vecchi, unili in un sol fascio, c0'1l'in11na speciale raccomandazione del console tento di lottare contro la guerra e per di quel tempo. il comm. Cancellerio 0'.\1- la pace Ira i pqpoli. lc:na. Col treno delle 8 ant. arrivarono per IJi intelligen1..a mediocre, la sua opera i primi i giova!lli socialisti (d'ambo i ses- .li,grcgatricc· della colonia se fu s1~lprin- si) zurighesi, i qua'li, m1D1li di tamburi e c-ipio velata. la sua. vita economica mo- bandiere ed a.I canto del'l'Internazionale, ,lrst;i, col tempo -la !.u;i figura di intri- fecero il giro della cillà e si recarono a ~ante politico si .: imposta, facendosi più Schacllen, luogo di riunione nel pomepa•leise lo stridente contrasto Ira l'uomo rrggio. ,i: parte. da quello di impiegato govema- Alle ore 12..30 incomincia.no ad arcitivo. ai' servizio di tutti gli italiani vare i primi due treni s?,eciali .pro;ve. .'\,:.I campo delle società coloniali ha nienti da Zuri,go e portanti pi6 di dueimposto la ua prepotenza p()'litica. com- mila persooe. 111i:-t:-.ad atteggiamenti. dove l'educazione j compagni a~oviesi oo.ao aria ..stazio, politica e sociale .: calpestata con la più ne ad attenderli ed aecoLgono i loro hel':i faccia tosta. compaigni al grido· Vioa la p,oce! Abbaa1:)11e,-t<osen·o del regime, m.a.lgrado cer- so /a guerra! 1,, lezioni cli educazione dategli dag-li anti Si forma il IPfimO corteo con in~ ÌA fascisti, ama posare come zenuino rap- tesla e si reca a Schachen ad at.tc:o.deze presentante dcù1'Ita.lia nuova ed a gerarca gli altri OOirWa,gni. ciel fascismo locale, fra i't òdicolo gena :Man mano che arrivano altri treoi si raie per le sue madornali • gaffes " non fomnano altri gnwi. sc,;tanto politiche, m.> anche di sapo,n:. . , Mie or-e 13 la pinza della. Stazioae amoroso. di Aarau è zeppa. Le musiohe S'ltOl!l&OO, I m•iso da parte elcglì stessi fascisti. lo le bandiere ed i r0\1&'Ìgonfaloni avento7.elante fiduciario dei fasci giovanili tro- 1&110 a.1 sole; un colpo d'occhio ~ivasì in prns1a ~ìnea anche nelle diatriht> co. •·sistel"tl nella compagine littorlata, da più I bor~ clie abitano nei pa!aezi • parte oc,lj,ato per il suo carattere politico o.elle ville adiacenti, ~o daHe p«• intra.nsi~CAI\' e totalitario. si.a.nesocohiuse. ~ttnpiclo disprezzatore dei connar.ionali :uitiiascisti e dei reduci di guerra, questo FORMAZIONE DEL CO.R:llm '-Ìgnorc protetto di immunità diplomatica. Il Comitato promotore ~ DCMl ~ con ia sua opera provocatrice ha provn- da lavorare per la fOt"ma~lOD4 d !l corc;.tc, la giusti reazione antifascista. teo, il quale è CO$l c~o: t.'01111111colopotrà essere soddisfatto dj Ogni Cant<>oe ·~ue ~tive ~• <'SSero riuscito a i'.are espellere un proprio. e musica in t~ seguita fu lòi-o mili,. connazionale, ma l'opinione puboltoa \'ha tanti ~iudicato, mettendolo nella Qondizione ,Per prmii vengodo i ciolisti r<»&i d·,am. di ospite ~ indesiderabile•, ho i ses...<i e .s<m9 p~reoch.ie ~~i seCONFE REN 'H uu0zz1 guono i ginnasti d'ambo i seS6i che toMentre Fanti siaV'Viava a casa, l'auto- ~" +' ' · 00 500 clrca. · • ' · mobile ri,p~liava )a wa. COllSa. l.'ex deputatQ :italiano Bruno Buoz,zi. .Presenti-va Jl povero Berruti la sua fi- segretariQ tlelle. Confederazione Generale Pu:rç ~ ~°™? 1 flova.n.1 s~l~t~ ~':1-:, ne? Forse. dt..1 HlVOro Italiana, ha yi:,itatg la ~ttittlas ni!i Ìn gtuppd. ~ ··.:. · · ~· Un fo~~io f i ~a;:ier: di Nizza -d un Dopo qualche mi.nuto ·It-. vittim.a. eh. ie• na scon,a i pri~pà.Ii centri operai de' ~!tuono un ceirtinaio di ban.cL.re. . • ex anarc 1co asc1s 1zza o - aveva ue se; C~ntone. A Locarno, tenne mercoledi . I gruppi femminili •sono pp,r~ e belle figlie minorenni. una delle quali _ Dove mi portate? scorso una lucida conferenza al Ristoran- qualdte migliaio di donnie :vi ..,,... amoreggiava col Prato. te d,:.I Popolo, alla presenza di numerosi parte. . - Al macello! - rispose l'ex-comu•. A•l Un certo giorno, le due giovani scap- operai italiani e ticinesi antifascisti. e ore 14 il corteo s.i mette in marni.sta. r , 1 ed · parono da casa e con esse scomparvero L'esule politico si è intrattenuto prin- eia .a.1 suono ed al cà;ato de41'1D4ieranche 18 mila lire... Tohl Ed io non sa,pe,vo ohe tu fa. cipa.lmente sul e bluff,. de'fo stato corpo- nazionale attraversa le principali vi~ li furore dell'ex ana.rohico non ebbe Calsi anche il ~o.... rativo sirtd.a.cale del regjme fascista, iHu- della città. - limiti. Imprecò, maledisse, minacciò, ma -hèF.fra purd'e .11 ~adt_a.sso, .ma ~frettati strando la sit uaz:one economica del r~- I mainifesti inneggianti alla f>M:./ e COJl.4 • I N I f' 1. pere a lect mmu I sarai morto. rrno, la crisi di produzione in cui si tro\'a lro la guerra .sono numerosi; J)ef' UU"OII"& senza nsu tato. è e ,g 1e, e tanto me- . . "' I I I 'Non '-· n1u · .1.,tta no._.,.,,.,~ pa o! · J"-.1,..,tr1·a 1'taliana, 0 d ·1meto.1" rea zio- e me:r.aa non si ved-0n0 che ro~ ~- •. no e 18 mi a ire, tornarono a casa. ,µ, r• "Vv ...... ~ ... - r a ~mo =~ • .... <11 I . . . l al luogo del supplizio nari del regimé che opprime il pro·eta. 1 re a $Ventola.re •. . . _ · •, .; suoi sospetti, s1 posarono allora sul . . . · . riato ita 'iaio. Mle. 0r(t tSJO .11 testa clel corteo è Prato che considerò come l'isti~atore Bewuli, calmtSsrmo, contmuò a fumadelle due scapestrate. ~e, guardando la campagna. 1\lla chiusa delta conferenza, il cvmsul posto del Comizio dove nemmeno la 1 • , L'automobile si fetimò; il boia, gli aiu- pagno profu~o ha rivolto un appello alla metà degli intervenuti può trovar posto. . Dopo una seUunaina da1!a fuga, ecco lan'ti e la vittima d.i®esero. concordia tra ·.a ma~~a operaia emigrata, Dietro e di filanlco a.Ila tribuna degli giungere al Prato _una lettera di una _ Va a-vanH _ disse il boia. ' ed ai ~io\·:111i a hun 4,isinteressarsi -li oratori lç bai®iere si ~uenuio e foi,.. delle raga:z,ze dhe,gh mandava 500 lire e B , , . . problemi inll·rnazion:,ii del proletarlat ,. mano un quadro s~o, l'invito di andarla a raggiungere a Via- t 1 • ernu~t guar~o. fissalTtlente ~ ~,~amen- C'i applaus,i degli inter\'enuti test1m<,. La Corale operaia d'Aarau intoma. reggio. La lettera però ebbe il solo ri- v~z~uo~i~a.ssmi dh: er7o ._hvkli ed a- ni 't'llO 1a simpatia dei la\'oratori italiru1i l'lntemazionale; un giubilo mvade 1~ sulato di far scoprire il rifugio delle Un; scaric:• ::t eciso. r,r~ !{li <::suli politici residenti a l'ang1. fotta che SCO!J>piain a.pplausi. 1 _ 1 _~ fuggiasche, le quali furono immediata- Ca I 0 _ t' . - I! com1,agno profugo hn 1,urc prcsc.:ilJ m te lat t d t•- T r o oerru 1 era ormai soltanto una. • 1 . . , . IL COMLZIO , : ~. "1 en arres e, ra o ""' a orino e Idea d . d 1.1ato :i{ una numone ùe1 Com1làtò Jo. , cchiuse al Buon Pastore. • La :,.,~-n nd~Br ~.1· ' di cllle clc'{a .Concentrazione antifasi:ista ·li comp. Arturò ~d apre il Comi. ,._ ia I ranumiarle · O · d · ' · L'odio del fornaio non si acquetò. M h' . I . d' :,.__ 1151e 1 porlltndo i' ,;iluto elci Comitato e-entrate. zio ringraziando tutte le ra,ppresentaaze C aro 1s10 e a naz10M 1 v-.rappini fi- f .11 i l: • 1- d' . ' t •- __.1 • 1 I onsapevole di non avere elementi le- 1. 11. C n·___. • e ornt: e,.,, •>nstg1 e 1ret!1\'e per uh m ervenu..,. e ~e senza tro a parola IJ)pe e esare .IU)SSI a;veva un nemico •• . r' 1 -~ D s· · d' "- h gal i per colpire il Prato, pensò alle vie d' . 1 t· 1 . ar:cor p1u p1o,tcuo avoro 1>cr l:t lotta e "" comp. (. 1egrist ~arau, e e pat'la 1meno, ma 1 mar 1ro ~10 umano av~- . . .;À, - conlto la &.... extralegali. Chi poteva ridurre al dove- f' 1 d' . . I 1,1opa~anc1a anr 1.a,.lfC1sta. , 6 -rra. va un nome e una la'CCO a I p1u t•·· · • · I d' . L & I Du re il colpevole, il làdro, il vile che lo Po,vero Berruti! . , . 1 1'.11req11en11vis !e .', compagni pro o seoue a co~aigna by di Berna, aveva rovinato, èrano gli amici fascisti. t11g11 sono n,·c1·ssane. 1.'c:~ controbatte1c> la quale si rivolge parlico'lairmente alle chiuse al Buon p~for~. ~on era quella la mvrte ohe avév!ì so-. tutte le mt·ne che il ia-.cismo con mez71 donne ed ai giovani incintandoli a lottaL d' d ~alo, trucidato inerme e !enza dilfe.sa, ~ubdoli cerca d'esp·c:tart> in questo can- re contro il militarismo. _,, a sera 1 omenica 17 dicembre il da tm!l masnada di ban,diti! Egli aveva ton<' di fronti•;ra. Il comp. Kloti, sindaco dii Zurigo, parPrato sapea d o che la ricetGa dei fasci- sper,.do di ca<lere colpito al cuore con la in favore della Cassa .per la veoduaia. ne~ cerebrale, La forte fibbra del nostro Intanto i compa.gni, ai quali sla a cuo- .umco_ siwerò .la crisi ogni pericolo è re la buona riuscita, con la spesa di un scc,n,g1urato_e 11 deco11.Sodella malattia franohetto potrebbero far dire qualche volge rapidamente verso la convale- messa dal prete cattolico perchè il ternscenza. po s1 manten~a all'altezz.a della 'siluash era stata affanosa, cercò rifugio in l'anma in pugno "in lW rasoo lra~onto SARÈBBE VERÒ? Il cçm~p. Rheinard di Bema bolla a casa di un amico in Corso Spezia. Ma di rivolta ~ra la cana.glia .§~nla e lacera. In meritò al1a concessio,1e ùei passa fuoco li fa:scismo ~utopeo ~ in ..no.-ial anche li verso la mez tt 'd · d · d' f d1 i porti azli an1ila11Gisti, c1rc,)ia 1~ voce cJ,e -.rzano e, v1 e g,un- ecisa I arsi annientare o 1 oh•lfccare ~ .. modo quet1o itaHano, riunmé:nt&mo i,l gere le cam1·c1·enero Ace rt · d' 11 · r d l , i passaporti saranno -: r'1·1,1,vati', nn ,. ,. 1 · · ~- · o osi 1 e..<1serasu e rovine sumnti e secolo 5<:tniavo"· •· .. ~ noslro marlrire Matteotti. Di<:e: ohe ~r stato scovato scese in istrada. e deri- C I B la dichiarazione sul?,li stes~i 11,n ,n va!c>- . d ~ Anche per il Prof. Gomi fummo zione. qualche tempo inquieti. e! tremendo Saranno soldi bene spesi. , h , aro erruti a'Veva circa quairanf'aò-· vC>leper l'Italia•· wo nome s1 eve lottare per la liberavo una mise ia feroce a colpi di rival• n1, era segretario della Sezione torinese zione del protlelariato italiano. sbalzo gli si frantumarono gli occhiali LA NOS'I'RA FlLODRAM.MATICA tella nella qual gJ· f ·t Il b d 1 S' d Per gh antifascisti ,an:o va'r L" p"r. • ~ I ' e e 1, en o a a gam a e m acato ferrovieri e con.siffliere co- ·• " " I Comizio ebbe fine alle ore 17 ed 1 ·t estrasse la p' t 1 • f f d I O ri!Tlanere sprovvistt <lt:1 1>.:s<a11ort,),ev1•• le scheggie di vetro gli cincischiarono il volto: - emorragia e gonfiore. Gli L«Studio e diletto .. fa ricerca del dramma D is O a, sparo e eri a morte.? ~na è e Gruppo comwrista. Ex anar- " · co.mp. Schmid -nr.rse p"r l'••ltimo 1'1 sal·J,o resda e B 1· h I tando i:iutili siY'amclecchi alle: a·11tor.:ta' ,-- " .. on azzan 1· o ico, esu e in k1vizzera ed a Londra, e- consolari. ai man~festanti esortandoli a fare propaocchi? Gl,· oco1..· 1 d' G . -·' .1 La a ruota maledella. :n I OrDI SOUO Saa'VI s· i' . s~~nora Manini ebbe una gamba r.otta Lngo i co~pagn1 _od associazioni che Ecco le origini dei fatti del dicembre ra tornalo in Italia per dare lutta la sua ganda al ritorno alle loro ca~ 1922; ecco la causale "patriottica e na- fede e fa sua disinteressala attività al COLONIA PROLÈTARIA ITALtANA zionale,.. per la quale dodici, 0 venti, partilo comunista, eon la rinunzia ad 0 • Ii cassiere sezionale mdta i oci che lavoratori, furono IT'alvagiamente e sei- gni compenso e ad ogni rimborso di spe- ancora non l'hanno fatto, di n.ìettersi in vaggia.mente mas$acrati senza pietà, se, dopo avere combattuto come ufficia- rc...gola con le quote sociali fino a tutto ed altre ferite no~ <ira • • lt I o.vei:sero copie del hbrelt.o sono pregali , •• & v1, in mo e par- [ 1 . ti del corpo Più fortunati il cond tt - aree o ~ vere, assicurando che verrà ri- ~\ . . . u O tornato m buon ilalo re l amni e la signora Pagani riporta- E · rono feriite leggere. • -vendtuall~d~nlepossono [arei sapere il Tutti • . . . . nome e e 1tore. O~d1nata la mobilitazio~, le squadre le, e con valore, nella guerra mondiale. giugnr scorso. Adempiendo a questo dofasc1r~z trattarono Torino come una cii- Quando la moglie ed il figlio, infor- vtrc con sollecitudine i soci faciliteranno 'da I sui:-er s ht_1..ora, ~igl'.or~no ra- Indirizzare presso Ri!lorante Coc.peP1 . mente. A tutti I nostri migliori au- rati,·o Winterlh.ur là conqu1·stata C · t t· d · • i • a~ nri di ;1111111ini~trazionedel soc1~1·1'z'10, . · anca e su camions, si ma 1 a1 giornali, accorsero a Michelino, " gun. • diedero a scorrazzare per le barriere nella vana speranza di baciare un'ulli- in f>roci11t,, ci, l'iprenderc, dopo il. _perioDa Zurigo UN CANTIERE FUORI LEGGE el cantiere del capomastro Hall H~ller si!o in S_tokerstrasse-Bleike weg g_li op?ra1 e~egu1scono i lavori più pencolos1 senz armatura regolare normale. Si pongono le spalle delle finestre senza ponti esterni con pericolo di cascare. Una volta si portavano le spalle in 4. ora si portano in 3 e« anche in due. L'erario è scritto sulla porla della baracca, ma pur troppo non si osserva. Le ore di riposo e di svago non esistono si incomincia alle 6 del mattino fino a sera tardi, chi si rifiuta a fare ore in più è J.icenziato. La mattina appello 8 minuti dopo il fischio. Il controllore dei ponti non si vede mai. Da Kollbrunn urla d d f I 1l0 < ,:ivv. lè :-IIC attività sezion~,11. n o, sparan o, erendo a casaccio. ma vo la la straziata rnlma dell'eroe, •• incendiando, saccheggiando. dovettero ~a.ssare hra-verso un gruppo di TUsstbal Quante furono le villime? bal~e ~am 1c 1e nere, ubbriache di sangue Da Nizza Sento il dovere di avvert:~e 1· compa- A p_arte gli in_cen<li, le baslona'ure, «r· 1 e di vino, che li insu!larono con oscene NEI f , E ~ ~ h " i; 1 ' ~ "...ZTO::\JE.:iOCIALISTA gni e gli a:nic1 del Tossthal e di Winler- se .e:z1 macabri, vi Iurono innumerevoli P~ro e e con canti di sozzura, me ntre • , ,. thur che le condizioni del vecchio com- fenlt anche gravi e ~; furono molt' · · più lardi, il figlio, aiuto applicalo alle I . 1ssim. F .... . . d pagno Gras:;i Lodovi~o vain.no aggravan- mor 1· e.,, ovie, veniva, a quello .sciacallo di dosi in modo che i sui giorni sono con- La Oues!ura e<l i giornal:~ti denunzia- Torre, licenziato per "scarso rendfmenlali. Un altro attacco di paralisi (il rono ,uffi~i:ilmente una dozzina di ucch,:, fo "· quinto~ a:11to in_ questi giorni l'ha ri- '.71a I e101co Brandimarle si affreLtò ad Carlo Berruli fu la prima delle innudotto in fm di vita. informare che la cLfra era inferiore alJa merevofi vittime del sanguinoso dicem; Chi va a visitarlo ne ritorna commosso realtà, perchè, aggiungo io, non com- ~:e, c~e--costi.Lui con_o la ~iù grande p;te moralmente stordito. j prendeva i numerosi catturali cari t' .,ma di m.fam1a per 11 fascismo in gener'e Non dico di più. oui camions e da allora scomp~rsi s~:: e quel1o Lorinese in ispecie. E mentre tutEconomicamenle, poi, è un disastro. dare più notizia... la Italia intuiva estel'lt'afatta quanto in Si può pensare! Una famiglia con 4 una grande città venrvano compiendo le figli di cui due soli lavorano come ap- IL PRIMO ASSASSINATO: CARLO belve nere, un uomo, Cesare Maria Deprendisti e degli altri due uno ha 2 an- BERRUTI vecchi. inviava- da Roma i leleg.ramma di ni e l'altro selle·, il cui capo da due a"•n1· L t· d I 8 d . •c,lidarielà con ~li assassini! ,w a ma ma e I icembre, quando la non guadagna un soldo, ohe da U11 anno mobilitazione della suburra nera era ananclie l'a!ISicurazion.e di malattia ha ter- · ~or.a. m c:,rso, quando le pr~me squade roinato di aiutarlo, e cosi ammalato· r1·- I I , 1ruz1avano a oro opera di stermimo e dottosi a dovere nd,are ad abitare m nlr · d' t · p f e e s1 1~ou eva m re ellura per olsu un' t collina Jìi d11to ne· bosc i, tenere via libera ai sac.::hegg-ied agli as- * * • Il s~g. Ponnell'a è certa.mente persona ... troppo di.stinta per poter sentire vergo- ~na di a.ppartenete: al partilo fascista. Un italia.no. Nizza, 5 se'ttemhre 1929. Df,CHIARAZIONfÉ Il Consiglio di questa Sezionè ptésa visione della situazione creata.si nella Sezione di Bruxe1les tiene a far noto che. l'ex compa.gno Miselli fu da quèsta Sezione espulso per indegnità politica e mor-afe. Significa inollre la sua profonda meraviglia éhe detto indirviduo sia rientrato nelle file del nostro Partito dovendosi escludere anche la sorpresa buona fede i~qua.nt~che il compagtio Burgassi delI Esetut1vo fu colui che· forni al momento di!l'inchiesta l'attestazione dell'ex squadrismo dei• Miselli. Ii' segretario: P. MtinJ{!cchiari. Per il Comitato: Rometti Clotide - Longhi. Ma:io - Andrea- Ciaprini - Ba~ cani G1ovan.ni. ,.., Ailla stazione i treni aspettano ed in U:O attimo sono presi d'assalto. Alle ore 7 di sera tutto è ritornato tranquillo. IL RITORNO 1' borighesi avrebbero forse desiderato che f~e successo qualclie inoidente per poter dire che le dimost-raz.ioni di piuza_ sono causa di disordini e poter coeì gridare raca oonlrro i sOlcialisti R~NGRAZIA!M.ENTO Un grazie di cuore rivolgiamo ai compagni (laliani della ~zione_ e d'l Sindacato d1 Baden che m SO circa intet>vennero coi loro vess.iilli e presero parte alla di.moslrazione. La solidarietà dei compagni di Baden è uno schiaffo mora!le agli italiani d'Aarau ohe non si fec.ero vi'Vi e se ne stettero r~chiusi nelle loro baracche per paura d1 compromettersi. [,a situazione cambierà e di certa gente ne terremo oonto .... Ad ognuno que1lo ohe si merita. J[ corrispondente. Per la sol~ta ti,:annia di spazio siamo costretl1 çi rimandare al prossimo Nu11;ero I seguenti articoli: Una_lellera di Montasini _ Teoria P P('~l,ca - L~ttere dal Belgio _ Le delizie del regime _ l,'n'arma per la nostra lotta.

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