L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 36 - 7 settembre 1929

-------------:---:------------------~L~'A~VV~ENlRE DEL LAVORATORE. -----------;----------~--------- Le carte La maggioranza della Direzione del Partito, a· mc7.7o della sua seg.re, laria, ha C'Olllpilalo un manifesto piulloslo pi-olisso ma s!.lffìcienlemen le csplic:.ali\'o <lei prop1io pttnlo di vista. Dal canlo loro i compagni .\medeo e Coccia hanno esposto le rag· oni della minoranza della Direzione che è favorevole alla vasta corTente per r unità socialista. Resta il gruppello dei lerzinlernazionalisli. Abbiamo Lello una dichiarazione ~,ggressi\·a sino nel l;lolo e Manovre .Yane •• che abbisogna veramente di magg:ori lumi per ,·enire decente, mente chiarila. Metlere le ca1ic in tavolo. è la regola di ogni onesta partita, specie di quelle serie. Che i comp~gni di quella tendenza si siano alleali col • Comitato d\ Di. fesa • l'abbiamo visto con stupore dati i precedenti, ma crediamo di a. yerne capilo le ragioni. Se abbiamo bene inteso. non si tralla però di un immedes:marsi del• le due tendenze, ma di una semplice alleanza o compromesso in vista del , .ongrcsso. Un"adesione, com'essi dicono, eh~ • non implica comunque rinuncia da parte di chicchessia, n.è essa ha vin• colato la nostra liberlà di critica e di aziontt ,. Orbene qual'è la loro critica e qua• l'è la loro azione? Trallandosi di compagni già espulsi dal Partilo per indisciplina che. anche dopo l'espulsione scrissero ed agirono contro il Partilo, è doveroso che css, chiarisc.ano il loro alleggia• mento, non fos&e alli-o eh,., per evi. lare degli equivoci. · Essi d:cono che • ,·ogliono lottare ad ogni costo conlro chiunqtie atlen• tasse alla vita del Partilo>. E' un atleggiamelno cavalìcresco fuor d'ogni dubbio ma arrischia di portarli al suicidio. Attentare alla vita del Pai·tito vuol dire, ancora una volta dilaniarlo, dividerl<>, ostracizzarne una parte a fa. Yore dell'altra. ·orbene nella dichiarazione di Ma. riani e C. una cosa sola è chiaramen. te :postulala e vedremo subito quale, non appena av1·emo rapidamente esaurito un esame di scoréio dell'alli• vita di questi compagni desumendo. la dai gesti e detti loro e da qualcosa che sappiamo per contu nostro. Essi aiTermano di non essere dei , terzini , dando a rir)1·ova una defì. nizione del ler1,ino 18 carati che è per se stesso un capolavoro d"umo1ismo non voluto. Nella loro Dratica clei misteri organizzatiYi della ìll Inlcrna.z:ionale essi dicono, con a1·ia saputa,. a noi lapim provinciali della politica che: I. Per ef.serc lcr;,,ini' , ... occorre avere avuto ~elle intese con i rappre. sentanti della III Internazionale: a. Yere con essi costituito un comilalo, t,<accialo una linea di condotta da seguire; essersi insomma impegnali pe1· raggiungere un determinalo fine. e<r sa, questa, che noi non ~bb;amo mai pensato di fare. Insomma es'-',i c Lcn,gono a far sapere .che non ~ono dei mnscalzoni • questo è evidentemente, dopo la loro definizione. il signifi::ato Ye.ro di terzino _ che stanno, in un Partilo per conto di un altro. • ID _tavola ritto di appartenere al P. S. I. (vedt Avanti! anno 33, n. 32). Questo è in sostanza I' autentico parere di Mo1nbello e C l'unico ir, rdulabilc. ., La cosa non ci meraviglia. Non_ ci meraviglia anzitutto perc.h~ essa \'tene da uomini politici .che a mano confondere il Partilo nella fra. zione e poi perchè e~ a ci spiega il ruolo che questi compagni d0Yrebbe1·0 assumere nella strale,~ia dei • Salvatori> del P. S. I., che è quello del • pollice verso • nel caso di unu nostra sconfìlla. Ora è la volta di domandare al Comitato di Difesa: è d'accordo anohe in questo co' suoi recenti alleali, vuole una nuova scissione, trova in essa il toccasana dei mali che afTli.g. gono il proletariato italiano? li Comitato di Difesa non rispon. derà. FRANCO CLERTCI. Una lettera di P. Montaalnl Parigi, 25 agosto 1929. Cari amici, sull'Avanti! del 25 agosto, l'aV'Vocato Giuseppe Andrich, polemiz,zando con alcuni suoi .compagni di Palflilo, ha rJlenuto ind.ispensahi.le occu,parsi an<ilie di me.. Per quanto estraneo alla polemica in co.rso sulla stampa de'l vostro Partilo, debbo intervenire, iper reUiificare ciò ohe direttamente mi dguarda. Scrive dunque J'avv. Andr.ich: « Poi io avrei attaccato 1Donati sull'A• vanti! per rll4!ioni del Pungolo con Bae• zi, quind1 in se:no alla Lidu non avrei continuato l'attacco. Il C. D. della Sezione J"ar~ina della "Lldu» di cui faccio parte, dovette tiudicare una vertenza tra il 'Socio Donali e il socio Monlasin.i: siccome io avevo at• taccato Donati, ed ero stato a mia vo1la attaccalo da lui, credetti mio elementare dovere di astenermi come «giudice» dal• la vertenza. ,Perchè non in'sislo neU'aJt. ladco? Perdhè l'attacco «morale» con. tro Donati per l'ai.ffare Bazzi s'è tra~or. malo in una campagna politica d'origine massonica ohe si basa sopra pretese !'Ife.se di Donali ai prinlcipi del Risorgi• mento e simili cose, dhe un socia,Jis..a non pu~ alme:no pr0lldere -sul .!:.erio. Non saspevo neppure questo, ohe non l'essermi prestato a una manovra massonica mi potesse essere imputato come un alto d'i,ncoere:nza "· Per quanto riguarda la mia polemica col dott. Giuseppe Donati (polemica c:he, oggi soc,pesa su1la stampa, conUnua nella sua sede naiturale, cioè in seno a.I• la .Lega dei Dfrjtli dell'Uomo) devo dt• chiarar'e compi etamente falsa la afJer• maz.ione di An.drioh, aitifer.mazi-0ne se,con• do la {luale « l'altacco morale contro Donali si è trasformalo in una campa• gna pc.litica ». Sin dall'inizio della polemica, quesla ebbe sop,raluUo un carat-tere poliUco. lo in,!aLl.irimproveravo al Donali di avei fallo l'apologia dei P~tti del Latera'llo. Allre ac·cuse di carattere non politico 10 feci al Dona.Li,ma esse non impedirono che la polemica ave~,e sempre un carat• lcre «politi::o·». In conclusione, i lermi.n.l della mia polemica col Donati sono og- ~i .gli stessi fissati sin dal primo giorno. Li crediamo Sldla parola. ,.,..,,. 1 E veniamo al punlo più grave. L'avv. Ma avremmo desideralo che ""7" A.ndrch _ per teniare di giustificare il a,·essero evitato di d.re che non suo slraniss.imo révirement _ aifferma han rio mai • pensalo > di farlo. che la polemica conlro il Donati ha «oSopra quale lesto marxista sl.aYano discutendo coi comunisti italiani r.igini ma~soniche». al Congresso antifascista-comunista A questo pur.to, io ho il diritto di chiedi Berlino in occasione del ,quale es- dere formalmente all'avv. A.ndrich delle si presentarono anche una spec:e di spiegazioni. Ed egli ha il dovere asso· adesione a nome dei dissidenti del )ufo di «provar.e» la sua aJfennazione, P. S. I.? ch'e io non esito a giudicare come fatta Questo era pu.·e un allo ufftcial<! in perfetta malafede. della loro politica in dispregio asso- La campagna contro Donali fu faUa - Iulo dei deliberali del Partito che a- in mezw ad jnJinile ostilità ed ind.i.ffevern smascherato il lruoco inscena· renze _ soltanlo dal prof. Berneri e da lo, con quel Congresso dalla III In- me, cioè da un anarchico e da un r-epubternazionale. blicano che non hanno mai avuto nulla Essi erano contro il Partilo e po· a che fare con la Massoneria. stulavano l'uscita dalla Concentra. Attell'Cl.odunque che l'avv. Andrich zione e l'adesione ai comitali pt"Ole 'tari antifascisti (comunisti). precisi e documenti la sua a.Hermazi-One. Ora la maggioraM:a della Direzio- Sempre a proposilo della mia polemìne è concentrazionisla. ca col ,doU. Donali, è bene ohe -si sa,ppia Gli equi mci si addensano. che sin dall'.i.niz.io, .l'avv. And.ridh CO• Ma infine essi <;ono o non sono per- nobbe, mmuto per minuto, prima di ognt la III Internazionale anche senza altro, tutte le fasi della vertenza; clte e• essere e terzini ), cioè robaccia da gli mi espresse più volte il suo non riprendersi colle molle? chiesto incora.g~annento e la sua non riLa segretada del Partito ha gel• chiesta appr-O'Va2;ioneo; h'e egli lesse, pritalo rovenlissime accuse contro la ma .c:hefosse !ltampato, tutto a materiale III Internazionale. l'Avanti!, ha de- del numero unico La Verità. finito il dissidio insuperabile. Sul\'Avanlii! l'hld.rich attaccò il Do. Sono anche Regolo e C. dello st es• nati in una forma e oon una v.ioleDtLache so parere'? . r.emmeno io usai contro il mio avversa• Si potrebbe conllnuare. rfo; sullo stesso .giornale, egli asserì, - Ma Ci pr-eme assai più di dire i\ con evidente esagerazione - che tutto il ~1111lo fondamentale, l'unico chiaro merito della .cam,pa~ con,lro Donali, della loro • azione •· . . Bazx.i e compag.;i.ia spettava all'Avanti!, Essi sono pp,r una_n~(!VascrsSrone ohe secondo lui era sta.to " il primo ed del Partito, ess~ drchrar~rto, colla il rolo giomaile,. aKi aifrontare la icomt• forza che loro viene dall mconcu_ssQ tiva buziana. disciptinà dìmostdrta col' 'lor9 g1or- . . . . ,tale stampato contro fl Part-ito per · -Improvv1satf1(ente, I avv. An.dricli ha mesi e mesi,1)-hetutti rtoi unitat'i dob~ c~in'i>iàt-0a_t.teg,gi.alJneB.t.o~· p~to un~I biamo essere espulf dal Partito. e balg~g).i, da.lla pat4e !Dona.ti. f re;:;· Noi non abbiamo più per essi dJ. sa.lJMIIMe: ~ i,on • ,_o ab4 eg , Nelcampteossile CO FLITTO NELL' INDUSTRIA COTONIERA l GLESE. seno al Consiglio della «J.idu» di Pa. rigi, si sia a.ster.ulo. Secondo qua'Tllo risulta dal verbale della riunione (lrasmes IL so~ dal segretanio ,Sarti) jl t,ignor And,r1dh ha votato a favore di Donati. L'indu_str!a cotoniera inglese aveva preso nei cmque decenni precedenti la guerra uno sviluppo enorme. Dal suo centro - il distretto di Laocashire - s'estese su una parte considerevole della_(?ran Bretagna. Le colonie - i dom1mons - e gli Stati Uniti d'America fornivru_,o il m~teriale greggio per ottenere 1~ cambio i prodotti manuiatti. Oltre I impero britannico - la Gran Bretagna, l'India, l'Australia il Canadà _e '~gitto, astrazion fatta' dalle col~n1~ muyori - larga parte del mondo s1 nfo~m di ~rodotti cotonieri inglesi. Detta mdustna dunque era impostata s~lla dominazione del mercato mon• d~le .. !°:utile di_reche _i_p~prietari e gli az1omst1 degli stabilimenti cotonieri r~ccolser? larga messe di dividendi e d1 . b~neftci. I prezzi d'acquisto delle az10!11 olt~epassarono tosto il valore nommale 11 quale poi venne adattato alla_ nuova situazio!Je senza la compensazione con valori reali - ingrandi- . Se tullo ci~ non bastasse, potrei aggiungere .che I avv. A.nd.rich approvò pie. namenle una· deliberazione secondo la quale i collaboratori del Pungolo di Pa• rigi e dell'Jt.alia del Popolo di ,Bue:no1 Air~s non possono ,più collaborare alla Libertà. P~r quanto riguarda l'atteggiamento dell Avanti! nei riguandi della polemica co.ntro ,Bazzi, Donati e consoo, debbo le• alrnen.le didhiarare che non posso credere ad una solidarietà del gior.nale con le affermazioni di Andrioh, affermazioni le cui or.igin.i ed i 'cui fini non è diliicile ocoprire. Questo dichiaro basa.ndomi sulle ripetute e recentissime dic'.hiaraziOilll cli solidadelà da parte di umici che sono tra i di,rigenti del P. S. I. e dell'Avanti! Vi prego di scusarmi per lo spazio che vi ho fallo sacrificare ,per una poleml• ca che io non ho nè desiderato nè pro. vocato. Cordiali saluti PIETRO MONITASI.NI. unqaadrdoelsladacallsmo Iastista i11 ungiornale fasclstlzzatn mento delle fabbriche ecc - Poco prima della guerra si fece nof~re una. te!1den2;<1poco rassicurante per 1 cot~>111en:nei paesi produttori del materiale greggio cominciarono a sorgere delle fabbriche, così nell'Egitto Il Lavoro di Genova - il vecchio e S?pratutto nella parte meridionale giornale socialista del .proletariato J:- deglt ~t~ti Uniti .. La Cina ed il Giapsn1re -- verig-ognosamente fascistizza- pone, JJrtma paesi con~umatori di coto. P'retende ~.ncora qualche volta 11011 e per ec~ellenza, s1 trasformarono parlare .di socialismo e di sindaca>li- m~n mai:io . 1~ produttori. Lo smercio smo. det prodotti inglesi per logica conse• g~enza cominciò ad arenarsi e la crisi dlv~n°:e s~pre pù acuta. La super. r.ap1talizz~z1one delle fabbriche cioè la tiproporz1one tra il capitale d'azione ed il v~lor_e ~ea)e ~elle fabbriche e degli 1mp1anh si nievo attraverso a crisi in modo ~ccentuato ed inequivocab1e: il 11 re_nd1mento era troppo scarso per i-~dd1sfare le aspettazioni degli azionist1. Un provvedimento s'impose e sic• A Questo SCQl)O, da qualche nwnero. ha .aperto _una rubrica di discussione su'l «revisionismo» dei metod1 e dei fini sindaca!li. Nel numero del 24 aig-osto, un colla~ boralore a firma Slreemann, tra l'altro. fa un auaidro del s~ndacalism,) russo sdtto la dittatura bolscevica. Scrive Streetmann: co_me~el _m?ndo attuale le esigenze de- - '-'Il revisionismo cerca i nuw1 gh azionisti sono più sacre dei diritti compiti d-a daTsi al sindacato, e que- operai all'esistenza apparve come unisti 11uovi compiti vuole ,più iri armo- t:? m~zzo per sanare la situazione una nia con certe situazioni generaili po- 1iduzione generale dei salari. r-000-- Aarau e di un incremento-considerevoledato al gruppo operai chimici di Zofinzen, cd inoltre delle agitazioni a Lenzburg, Pratteln (fabbrica di acidi), nelle calzel1eric e l'indu1ria della seta artificjale. Seduta del 22 Agosto 1929 li programma d'educazione operaia pro ,192<}-30 presentato dal compagno Ernesto Moser, Thalwl, ~ approvato. E mantenuta la decisione del Comitato centrale allargalo sulla fornitura del giornale federale pure di fronte ad un -re<"lamo di una sezione. Al compagno Emilio Moser, cassiere C2n· trale, sono accordate le facoltà cd impartiti i pareri necessari onde trattare coi rapprei;entanli della federazione operaia cappellai la questione della fusione colla nostra federazione. Una domanda di una societa coop?rativa di una Casa del Popolo è messa da parie si. no all'assunzione di migliori informazioni. 11 compa~no Nussbaumer riferisre sulla situazione attuale dello scio;,ero aegli ope· rai calzettai. Si prende conoscenza di un rapporlo del fascio sindacale di Basilea ( .\.r,,ei1erbuod) sul numero attuale dei s•Joi s-:,:i. ---------------- Unaconferenza "unitaria ,, delJa Balabaneff a llflzza Xl ZZs\. agosto. - Confcrc-nza più chr :·dazionc è snta quel 1a che la compagna 13a'abanoff ha fatto a ;'.\izza. e che essendo terminata oltre la rnezzanott<·, ha messo ncll'impossibi 1ità i compagni nostri di nc,ter ribattere. e di "enire ad una qualche conclusione. Vi\'issima ne era 'l'attesa per la venuta ~ua: specie in considcra1.iont della pro1·ocata tensione derivante da11e,·arie ,·oci che correvano. circa l1 giro suo nel Var :: Bocche del Rodano. Constatato :·in~uccesso ciel metodo alottato a ::'-.farsi,:(ia.qui da noi, pur non r1imenticando di tencr!>i in contatto con i compag-ni c1e·1afrazione. vennero pre• an·isati per la con"ocazionc deJl':-.ssem• h1ea gen<:rale dei soci. tanto il segretario iedtrak. compagno Rometli, che il segre. lario loca:e . ...:ompaguo ~1ontcchiari. fn\'iat1 perciò ;,. tempo debito g''i inviti. la riunione riuscì magnifica. La prima scaramuccia si ebbe alla no, mina de11a Presidenza, do,·e Je due ten drnze ebbero ia possibilità di misurare lé propri~ iorze. Il comp-..t~noBabacci dell"Unità Socia- 'ista. ottenne 1 due 1erzi dei voti dei soci ;,rcsenti, cd un terzo ,·l!nne dato a :\faz. 'liti ciel Comitato di Diiesa. litiche ,di un Paese ohe non colle ra• L'associazione patronale cotoniera gioni specùriohe dete(lminanti là ra- propose dunque senz'altro una ridu• g-ione di essere del sindacato. La zione def 12,5 per cento cioè di un otRussia, il1ifa'tlti.v-anta i suoi molti mi. r~vo ?ei salari già ridotti e scarsi per la liom ,di operai inquadrati (sindacai- riduzione notevole delle ore di lavoro mente o militanmente?) nolle a socia• I sindacati però ricusarono decisamente iioni professionali. e ce11ca di dimo, ogni peggioramento coll'osservazione sfrare la bontà del suo metodv lii che i salari erano già stati ridotti sensi. co1ironto a•l sindacalismo socialde. bilmente nel 1921 e 1922. L'effetto di Dopo una bre,·r pn.scnra1.ionl! iatta quc~t.. comincia il suo dire provocando ch·er~e interruzioni.• specie quando SO· !-t<:nnccsserc la corren:c unitaria, la fra< zione con,lro il Partito; ed afferma oar ·are quale segretaria dd Partito, e ·non :n non11· della frazione <li Difesa Socia- 'i~ta. Superati questi picco1i incidenti, per o!tre tre ore la nostra compagna intrat tiene l'uditorio in un'ampia i'lu!itrazions dc "l't.,pop(;agloriosa del Partiti, nostro, dal'a gm:rra rl::'!a Libia. a1l'ultima carnelicin:.i. Dbcors<> che non possiamo che qualificare ]>rettamente unitario. malgrado 11 tcn:ativo di "olere portare acqua al p1·c. prio mulino frazionistico· dove le figure del vecchio .\gnini e ::'-.forgarisorgono ir. bcll;. luce, c. Bebel off.re !"abbraccio all2 nalabanoff in riconoscenza de'1'opera c0ntraria alla guerra esplicata da] partito ~ocialista. italiano (a!,lora tutto unito, in ul' solo masso granitico). E' Zimmcrwald che rifulge de)'a sua ~1,lendida luce, contro la Internazionale cli guerra, diment(cando però il sacrificio di Jaurès cd i.I gesto di Actler. Lo spirito unitario del discorso non viene diminuito neppur quando essa ac1 C<onna a1l'c irn,menso uron: di un accordo con. una frazione ormai superata» dai cui quadri l!Scono figure di uomini che si nominano ~Iatteotti. Zaniboni. Rosseffi, Pcrtini. ec<'.. L'illustrazione della fase storica del modmento socialista, ha inevitabilmente molte - occa3ionali - .lacune. Per esempio: nessun accenno aHa ricostruzione ~ocia1ista in Francia dopo !a Comune di Parigi, la. cui unità ,·oluta da Jean Jaurès, riesce a ricostruire il1 Partito Socialista Francese: nè le lotte frazionistiche del proscrittismo tedesco. superate nell'unità. all'appelli) di Bebel, unità che diede modo al pro'etariato tedesco di abbattere :a dittaturn bismarchiana. Catti,·:i in,pressione recò t'illustrazione fa:ta dc'f'attuale movimento socialista austriaco; come pure !'affermazione (non n!'ritieraJ che ;n Ita'ia 11esuno vuole J'uniLà. 11. discorso - ripetiamo - durato oltre tre ore, e r(•rminato dopo la mezzanotte, re e impossibi'c il contraclditorio: es:,O in compenso ha avulo il merito di di~illuderc molti compagni, specie della frazione terzina, che sicuramente non si trc-,,·arc•n(;•a foro agio: ed ha 1raggiormcnte consolidata 1a posizione dei fautori dell'unità socialista, ormai di,·enuti indiscussa maggioranza de\la Sezio11e. Da croni~ta imj)arziale... riporto il dire cii un compagno. che dopo il di corso propose agli :imici l'iscrizione d'ufficio cleila nostra compagna al Comita'.o di Cnirà Soc;ali;;ra. mocratico nello sviluppo revisionista- quE:5ta mi_sura fu molto strano, l'espor. ~lclla Ba aba,·c-fi. d:il compagno Babacc' e:,,munista;. ,laiçidq.ve !"esistenza del fazione d_1~ces_eda 4435 milioni di jard ________ . .,,._,, _,,__,,_...,.,.,,..,.._,,....,,.....---,......-*.,.-'"'·..,•-"""""- . . ~ ,,..,. ,_.., _,_.,,_..._,,,,_,,.,.,,.,.,,,. sindacato - privo del s,uo contr-a1p- a3866 mil1om, 11prezzo medio da 17 08 posto, i,! ,datore di lavoro - farebbe pence per un jard q.to nel 1920 aa 6'.615 credere alla inutilità deNa s1ia esisten- pence nel 1928. Il coefficiente del salar.a. Ma ,dag'li spiraigli delle discussio- ~io operaio è di minima importanza per ni congressua,li si vodono chiaTe le ti costo di produzione. A ragione i rap. ComitdatsolUl' nità Socialis malefatte di un sindaica,li mo «ta~lia- presentanti dei sindacati affennarono Le Sezioni del Partito si accingono to su .misura», obblii_~alto a la inazio- che le vere ragioni della crisi stanno alla discussiont congressuale. Discus• -ne 1pcrahè la legige regola tutto e rcn• altrove. Oltre ciò una riduzione dei sa. sione importantissima dalla quale dipende i11ut~lela attività siwfacalc. 'e ri- lari era inefficace e perfino pericolosa dt:ranno non solamente le sorti del nosuita chiara la i1i._apa!CHàdel sinda• 1 perchè poteva indurre gli industriai! st ro partito, ma lo sviluppo e l'indirizca-to (cioè: della leg-i In-ione che re• I di altri paesi a fare altreltanto. Da zo di tutta la battaglia antifascista. g-ola il sinda::a.to) ad a!Ssumere la di- , alcun tempo infatti le asociazioni pa- 1 compagni dovranno scegliere tra rigen~a prod1uWva:. la L111pre1,ar~zio l dronali francesi mi~acciano di seg·ui- due diverse concezioni del Partito Sone dei «comandanti» al ,po to d1 re- I re sen'altro l'esempio se le riduzioni cialiS t a Italiano, tra due diverse imposponsa!bilità, la caiduta g-enerak del I in Inghilterra diventassero un fatto st azioni dell'antifascismo. Tra chi con- $Cnso -morale ed •il ladroci11io dive- I compiulo. cepisce il P. S. I. quale partito politinuto norma costa,nte di amrninistra I Di fronte ad uno stato di cose simile co di tutta !2 classe operaia del nostr') zio11e da~a la ~~soluta _a~ cn~ ~i con I t'intervento del governo laburista s'im. paese, e chi lo vuole invece ridurre al trollo dei soci impauriti. ecl 1nr1ne la I pose. Il segretario di Stato· del lavoro partito di una frazione. a,paitia _la:men~a'ta__·continuamente. lo; chiam~ i rappresentanti operai e pa- Tra chi considera il primo dei doveri nsscnte1~':1?· ti ~1s1!1tcrcssamcnto del I dronah a convegno onde gettare la bas~ del P. S. I., in questo momento, la lavoratori I Quath s1 vedono solo alle per un accordo. La conversazione iu lotta antifascista combattuta in nome ".P:-1:ate» comandate dai diri).tenti po1 difficile ed ardua; nessuna delle due della libertà e sotto la bandiera della htLCI. : parti era disposta a cedere. Repubblica Democratica dei Lavoratori; « Rivedere! Ma non col metodo sili i Intanto la serrata pre\'ista eia parte ~ chi, tacendo della Concentrazione e dacale russo. ove - ,per affidare alle I padronale si era effettuata. Talune ditte della lotta antifascista, nega di fatto loggi quello che dovrebbe essere noTI I r,~n ebbero però ottemperato a qtJttsta questo dovere, prepara il distacco dalla fisso ma sne-llo. mobile. come snello e 1 11!1s~ra.m~ntenendo le condizion; sala- Concentrazione e quindi l'isolamento mobile è l'andamento di tutti i mcr-, nah d1 prima. del nostro Partito dalla lotta della nocati - è un affannar i a iarc e disfar I, Finamente le due parti conven:1ero a stra generazione. ioirn'i. ,un cC'rcare funzioni fittizie per sottomettersi ad un lodo di una com- Tra chi proclama la necessità della un orga'T10 ohe minaccia di atrof'iz~ misione arbitrale, e di mantenere intan- Unità socialista, e la vuole e la prepazarsl. un inoculare iniezioni poHt•"'1e to le condizioni finora vigenti. Così il ra sul serio, e chi se ne dichiara tautopcr risvog,liare il senso sil1dacaJle. sen lavoro è stato finalmente ripreso. re pur sabotandola con tutti i mezzi e za riuscire a smorzare le lamentele O. W. I. preconizzando inoltre la necessità di per la l)'roduz,ionc ohe non awnenta, nuove scissioni che sarebbero la morte IX'r la cattiiva volontà degli operai I federazlnofnznznra degli Opnral tn"l'1I del nostro Partito ed un insensato aiuto ..iua,li sono arcistuifi di sentir i dirt II n II r; Hi recato al fascismo. che il •loro sindacato è Ull «atto di ATTI DEL COMITATO CENTRAbE Il prossimo Congresso sarà dunque pura fede»! Sedula dell't I luglio 1~29 uno dei più importanti nella storia del nascita del Partito Socialista e del mo• \'imento socialista italiano in genere, come rappresentarne l'inizio di una ir• rimediabile decadenza. Ecco perchè noi chiamiamo a racco!. ta ~ut_ti i buoni compagni dell'Unità Socialista per una più intensa azione di prop~gand~ e di _pr~selitismo. Bisogna convmcere 1 dubb1os1, convertire coloro che sono ancora sotto il malefico in• flusso della demagogia di frazione. Biwgn~ diffonct_ere la nostra stampa, i 11?st~1opuscoh, preparare giri e riunio. n1 d, conferenze, raccogliere sottoscrizioni per il fondo pro Unità Socialista. Noi non vogliamo nè ingannare nè sorprendere nessuno. Noi vogliamo poter esporre le nostre idee dinanzi a tutti i compagni in contradditorio con chiunque dei nostri compagni. Per la dignità, per la salvezza del P. S. I. occorre in questo momento la massima lealtà, la massima sincerità io tutti. I sistemi comunisti della frode del• l'inganno, dell'imbroglio, non debbonò allignare nel P. S. I. I compagni vigilino e preparino questa nostra seminagione di idet dalla quale dovrà sorgere la rinascita del So• cialismo italiano. Dalla attività e dall'entusiasmo dei compagni dipende l'esito del prossimo Congresso. Il Comitato dell'Unità Socialista. 11 Lavoro ohe è Lutto al servizio Si prende nota con soddisfazio112del rap- 'nostro movimento. Potrà segnare la ridei coriporaZ'ioni mo fa cista. deve I porto della commissione di revisione sulla --.,,=""""=====-·=====================~ essere ca'<iuto ili un tranello pubbll- ,·erilica dei conti operata il 15 )!iogoo Bollettldnioadesione cando l'artècolo di Streetmann. il presidente centrale riferisce sull'ultima seduta della commissione federale :!elle iab· briche ed i permessi della settimana di 52 ore dati a diversi rami dell'industria tessile. ' Il sottoscritto, appartenente alla Sezione di ·Il quaidro idel sindacailismo «russo» che ha pubbticato '110n è nè più ne meno olle U quadro ... del sinda:call• s1110 fascista! Un quaidro rca·listico o,,e non mancano la caduta generale ciel senso morale. il ladrocinio clPi dirigenti. la assenza di controllo dei soci svauritt, l' apati.a. l'assenteismo, il disinteressamento dei lavoratori ... 1J1l Lavoro è icaidiu to in un tranello! ,6ci i 'laivora tori dhe lo legigono a. vranno caipito ohe H coUaiboratore Streetmann, ,ha voluto fa'.Te la fotogralfia del sindacatismo ,fascista. attribuendolo aill-a Russia. La fotpgcafia deJ.la galera co11Poraz.ionisttca entro la qualle iii .fascismo li ha caccia,t1 per meg,lio sonveg,liarli e comprimerli. Ma se U Lavoro-n-:m farà maggiore a:tten-zione SU$?11i scritti dei suoi collalbora-tori· - nonostante il suo zelo corpora-ironista finirà col farsl sowrirnere..-. Di fronte all'invito rivolto dal partito comunista a tutti i sindacati di partecipare al. la manifestazione del Primo Agosto il CO· mitato centrale stabilisce che dato il cc1rattere prettamente politico e comunista della mar.;festazione ogni nostro socio dovrà sopportare da solo i rischi della parlectpa1.ione. Nessun sussidio verrà versato per rappre• saglie derivate dalle manifestazioni suddette. Al redattore federale è dato incarico di dei P. S. I., approva i concetti che inspirane. l'appello ed il progetto di programma presentati, in occasione del prossimo Congresso del Partilo, dal Comitato dell'Unità Socialista al q11ale di• chiara di aderire. (firma e indirizzo) . I compagni del Partito che intendono aderire al Comitato dell'Cnità socialista, stacchino e riempiano il bollet.tino di adesione e lo inviino all'indirizzo di: Ugo Coccia, 10, rue des Alouettes, MONTMORENCY (S. et 0.), France. pubblicare un rispettivo trafi!etlo. 1 salari del personale femminile dell'ufficio Una retti~1· ca d1· Barro centrale vengono in parte aumentati in con· I Cari amici, seguenza di una promessa relahva data nel momento dell'assunzione all'impieiro. Per le agitazioni allo scopo di ottenere o immagt:10che avrete riso di gran gusto di migliorare le vacanze operaie i.ono lis- apprendendo che io son:> il vostro corri• sate delle norme serventi di orientazi,)ne per I spondente da Bruxelles. E non sarebbe certo 1 funzionari federali. per condividere con voi l':lautà della sco- .Si prende nota della fondazione tli nu'lYO perla che io lfli prettderet la !)ffla di rispon. sezioni a Richterswil, K!isnacht e Lenzburg. 1 dtte al cittadino Cappa. M.t il buon uomo della ricostituzione del a,,ippo Loastroff ad s. laida .&Ilda.re ad iA.silWUll>Q.i ~ smeiatitie che è bene di mettere a ::,osto. Premetto che non 1cctto az1ot-ì di correttezza da nessuna e ta11•:; m~110 dal Cappa. Andando nel Belgio ~J ~-.,olgere un'azione di carattere sindacale, non !1a mai inteso - e nessuno me l'ha ma1 doma,1dato - di rf. nunciare ad altre attivit>.. E se il corrispo. dente da Liegi dell'•Avanti• sapesse quello che 5CTive vorrei domandarcli d1 spiqiani circa ll delicatezza a cui sarei veauto menò. Ma QOQ ~ ccxpa sua, ~ mia, ao ~i D01&

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