L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 34 - 24 agosto 1929

Un"adichiarazione ,, della S9zione diLondra Ca,o e Avanti!~ Ti saremo grati se darai n? alla :;eguenle I nilà e poi con la coltivazione dello spihb/ . -0 1 nto settario fra quella parte di compa- pu zcazz - . gm ::he al settarismo sono inclinati per I abito mentale. Facciamo voti che la DlCHlARAZIONE n·aggioranza del Partito saprà mettere al loro posto i compagni della maggioI sottoscritti, lutti appartenenti alla ranza della Direzione del Partito che Sezione di Londra del P. S. I. e tutti a- -- eccettualo la segreteria - più per il derenti al , Progetto di Pre~ r amma del caso che essi vivono a Parigi che per Partito Socialista italiano' lai~ciato da altro merito l usonale oggi occupano le alcuni compagni di Parigi, dichiarano: massime cariche del Partito, facendoli a) Il fango che i compagni Sanj!iorgi, discendere dal grande piedestallo, lrop· Masini, Marchisio, Burgassi, Bordini, po grande per delle figure piccine com2 -Salvi e BalabanoH lanciano il manate, sono loro, mettendoli più giù al loro licontro tutti quei compagni che si sono vello naturale, con noi, con la massa, èichiarati per \"unità di tutti i sociali- dove invece che nuocere possono essere sti italiani sotto la vecchia bandiera <lei utili al socialismo, e li sostituisca con Partilo l'Avanti! ed in seno al P.S.I. degli uomini più proporzionati al piedelfra questi parecchi che possono dare stallo. 1ezione di marxismo a lutti loro) nnn Si, cari compagni della maggioranza arriva fino a noi. della Direzione, bisogna che rinunciate b) Nella Sezione di Londra non esi- al monumento, e che, per il bene e per stono "riformisti camuffati di massima- l'avvenire del Partito, discendiate al volismo •· Non esiste il • revisionismo ba- stro posto naturale fra i mortali, con lordo e lrucchista •, o il • gndualismo uoi, con la massa; siete dei nostri vi coHlo-riformisla "· Esistono solo dei so- posciamo. 1o dei socialisti pronti a qualsiasi sa- Per quanto riguarda la compagna Sacrificio per affrettare il Regno pro- labanof ci limitiamo a dire che essa ha letario: con lutti i mezzi possibili le- un !!rande passato. Abbiamo detto PASlfali o extra-legali. Non esistono degli SATO e basta .... illusi che « concepiscono il ~ccialismo come una serie di riforme legali che si realizza mediante transazioni e compromessi e che giunge al potere senza il nroletarialo •· Questo genere di socialismi, secondo noi, non esistono che nella mente di coloro che hanno compilato quel grottesco documento che s'intitola « La relazione della mag!!ioranza dell;, D. del P. •· I sottoscritti sanno [ino a qual punto la bOTghesia sia disposta ad andare pur è.1 poter conservare i suoi privilegi di classe; conoscono i pericoli che può porta~e alla classe operaia l'(sageralo ottimismo che hanno cert'uni fra i dirigenti di destra, riguardo al rispetto che una borghesia sconfitta nelle urne avrà per una maggioranza proletaria in parlareento; i sottoscritti deplorar.o questo ottimismo dei destri, ma deplorano allche l'altro estremismo di · malattia iniantile,. che si manifesta in quel tessuto di epiteti, mistificazioni e calunnie, il:,rido di Incoscienza e malafede, che si chiama la relazione della ma!!gioranza -della Direzione. e I Dichiariamo di essere m favore dell'unità fra tutti i socialisti italiani setto la bandiera del P. S. I. !"Avanti! ~ in seno al Partito Socialista Italiano con una forma di programma cc.me ouel r,rol!;ramma marxista che propc-.n~ono i fautori dell'unità socialista. ~on siamo per l'adesione all'lnternaz;Male Socialista e OpeTaia di Zuri~,:, oerc1'1 d'accordo in tutto e per tutto con le sue direttive e la sua tattica, ma bensl i>erchè essa include milioni di socialisti organizzati in tutti i paesi .del mondo, e perchè fra questi ve ne sono wolli che - come noi - non condivi- -dono il pensiero della maggioranza e lottano per trasformarla in un organi- , mo più classista e piii rivoluzionario. Federico Engles ci ha insegnato a ere· dere che il campo di battaglia dei so1::ialisti sia in mezzo alle masse organiz· -zate : il punto più importante dice Engles, è quello di muovere la massa operaia co~e classe; una volta che questo sia ottenuto, esse, le masse, non tarde:·anno a trova.re la retta via, e tutti q!lel\i che vorranno impedire il loro ca.cn:nino saranno lasciali fuori con le !oro piccole sette. Un movimento non de -\·e essere svalorizzato dal difuori ma deve essere rivoluzionalo dal didentro.• Ecco perchè noi crediamo che il nostro posto di lotta sia entro l'Inh:rnaziona· ie Socialista Operaia di Zurigo. Se siamo degli illusi lo siamo con Federico Engles, il quale fino a prova contraria deve essere numerato fra i marxisti. d) I sottoscritti èichiarano essere falso che la D. del P. abbia chiusa la discussione sull'unità perchè certi compagni e illusi dai riformisti ,, mandarono degli articoli che • snaturavano quanto di più sacro c'_è nel nostro partito . Questo argomento oltre che esserP fai• so, offende l'intelligenza di tutti i c.ompa~ni del Partito. Se i sette comp:tgni -della Direzione hanno polul,) leggere d:etti articoli senza perdere il loro purismo ed il loro Rivoluzionarismo, peTchè sono st:i.li dichiarati pericc,losi per noi della massa? La verità è che l'Esecutivo ha emesso (e la maggioranza della Direzione ha approvato) il veto sulla d1scussi~e perchè gli argomenti e la logica degli articoli incrimin;:,.ti erano troppo per quel grande teorico del so- -cialismo (e interprete incomparabile del ·vero e puro marxismo) della Rue de la Tour d'Auvergnc, e non avendo argomenti e logica da contrapporre fece come Tanno Stalin e Mussolini - adoperò la museruola. Con questo atto la maggioranza della D. Deste/ano, A. Caida, P. Pia, C. Spagr·oli, F. Renzo, Medici, E. Cibezzi, A. Cima, A. Cape/la. A. Angiolini, L. Leone, C. Sinicco, M. Chioni, A. Rea/is, N. Corte/etti, C. Castaldo, C. Fornero, S. Sinicco, F. lilla, C. Ferrari. Londra, 18 agosto 1929. Manutengoli deflascismo Il nostro giornal" si è già varie volte occupato di un cerio Mondini di Holderbar:k - ex sovversivo, ex italiano, ex persona seria, tulio ex - atluafmenle ruffiar:o del fùScismo. Presidenle della , Società di Mutuo Socco,.•o • di Ho/derbank, che afferma in un a.rlicold del suo stalulo /'asso/ulc! a- 'po/iticilà della slessci. non si arresta davar.li alle più losche manovre per tentare di Farne una sezione riel Fascio. Tempo fa invilava i !!oci ad una lesta Famigliare dar;do tulle le asskurnzioni possibili ed immaginabili che si trattava di una serata a carallere strel/amenle lamig/ iare, assolutamente lor.lana da o~nt affermazione politica. Nascond,mdo la sua vera inlenzior.ll di approfillare cioè della riunione per far tenere un discorso al/'ing. Brandeslini, segretario del Fascio di Baden, ndla spera~a. !orsi!. di gettare le ba.si di .... un nuovo Fascio. La loscu manovra ha sollevala /'indi- !!nazior e non so/tanfo degli i~a!iani ma ar:r.he degli indigeni, fan/o eh" se ne è occupala anche lo slnmpa locale. E il Freier Aargauer del 30 luglio stigmatizzava il contegno dal Mond ini, ed il /O correr.IP lon:ava a/f'attncco con un trafìlelto che t,adw;iaml"J per i nostri le/lori: " Come ognuno pole1,n facilmente immaginare, la !es/a della Società di Mutuo Soccorso a Wildegg ha avuto colore P. lono di mrmifestazior.e l:zscista. « l' orJZ{lnizzalore della festa, signor Mondiui di Holderbank (una vdla italiano ed o~i. disg.,azialamenle. svizzero) ha cPrcalo prima dv/la fzsla, di persuadere ron ogni m'1zzn gli italiani che si trallavn di una fpsfa slrellamente famigliare P aDolilica. Ma il discorso del segretarin politico dPl Fa.scio di Baden ha dimostralo il contrario. • Non tutti gli italiani presf'nli però hanno crPduto TZeces.çario di alzarsi in piedi e applaudire l'oratore a rfiscor1,o lermir:alo, molti rimasero seduti ridendo ironicam!lnte. SolamerJq un Mor.dini con i suoi porhi seguaci può 1ridare un "viva tltalia ! ». < Ogri italiano benpen.sar..le se ne vergognerebhe, pensando con cuore s,mguinar:le alla sua patria sntlomessa, ove ogni parola che accenni alla /iborlà viene punita cnn anni di rru-cere. ~ la sonora fischiala della genie che fuori dell'Hotel AarhoF ha a.scollato dalla strada l' orczf!>rp avrà dimostralo fan/o a lui quar·to q/ suoi amici neri cosa si Den.sa da noi e rome viene giudicala ura riur.ione di fasr.isli e cosa si per.sa della /nro albagia « Crède forse il signor M ondini di poter istituire anche da noi un regime che toglie al popolo o~ni /ibarlà Pd ogni diritto, e non pensn coJ.a dicono le persone che hanro il rervello a posto di questa roba ? « Questo signor Mondini e compari, p'Jtrebbero acquistare un biglietto ferroviario di sola andata per l'Italia per godersi là il lorn «Duce~ e tu/li i benefici creali da lui. ~ Holderbank e dinlorni ~li augurerebbero certo un buon vi~io. E noi anche ». Balbo forse lenta la traversala dell'Atlantico senza scalo. L'AVVE.N.LREDEL LAVO&A.TORE CORRISPONDENZE Da ZuPigo fi1lio pubblicando su Squilla Italica 1 numi dei componenti il comitato, meno, SPETTACOLO TEATRALE si capisce, quello dello svizzero Scieuer AILLO STADTHALLE Giovanni. La « Società Filodra1ru11atica Italiana Del resto il corrispondente continuera Zurigo •, sabato sera 24 corr.te, nel suo imperterrito a pubblicare il nome e le gequinto anniversario di fondazione, darà, sta non solo dell'ex conl!rabbandiere, ma ccme dice il programma, un grandiosr, a.oche quelli di tutti coloro che, dimenlir,pettacolo teatrale con la rappresenta- chi del martirio dei proPTi fratelli, si zione del dramma in tre atti di D. Nicco- fanno manutengoli dei loro carnefici. demi « La Nemica». Arrivederci, dun~ue, al prossimo nuL'• E,tudiantina Rossini , che gentil- rn~n-, p2r:'1è abbiamo ancora molle cose mente si presta, eseguirà alcuni scelti da raccontar~. pHzi, ed il giovane violinista A. France- Ma noi sappiamo che non tutti quelli s::hini akllni a-solo di musica classica. che ader;scono al dopolavoro sono delle Seguirà poi il ballo fino al mattino. caro~n1>. E noi ci adopreremo per aprire La Filodrammatica Italiana gode la gli occhi a questi ilh!!i che imbecilmente simpatia della massa operaia italiana di si le.~ciarono tirare in trappola. Per coZurigo perohè si è ~empre prestala gen slon• pubblicheremo settimanalmenl1> tilmenle e con impegno in qualunque quakhe episodio che servirà ad illuslra- ,.,:casione fosse stai•> richiesto il suo con- re r.orsv dism te ressa to. La ricordiamo alle Veglie rosse pro Avanti!, alle serate pro vittime del fas.c1smo, a quelle pro stampa antifaseista. Gli operai italiani hanno il dovere mo. raie di concorrere alla riuscita della fa-- sia, per dimo-:!Tare tutta la stima, la ~irr.patia che sentono per quelle a~ sociazioni apolitiche della nostra col~ n:a che non pie!!arono agli allettamenti del fascismo e dignitosamente, fieramente rimasero al loro posto, sprezzanti di tutti i lavori e di tutte le facilitazioni che otlengono coloro che cedono alle lusi!l• ~he dei fascisti. ' Alla Filodrammatica Italiana vadi il nostro augurio ;li pie.no successo. :Oa Burglen. ATTI VITA' FAS.CISTA (Ritardala). Abbiamo promesso ai lett0ri de:1t'Avveni,e di mettere alta gogna tutti i tristi figuri che non si vergognano di farsi mamiten,goli d(.I fascismo aderendo al dopolavoro, e manteniamo la prome isa Alla lista di nomi pubblicata nello s::orso numer<', dol::biamo a,ggiungere il nome di un me.rrbro del Comitato: li segretano S.cieuer Giovanni. Un palrioltone di prima forza, costui, tanto è vero che all'entrata dell'Italia in guerra, quan do venne chiamalo a compiere - come tiicuno i fascisti - il suo dovere di italiano, ha pensato bene di rimanere in 1sviaera a salvare la pancia per i fichi; e per e$ser ancora più sicuro, acquistò la cittadinanza svizzera. Il che, si capisce, non gli ha tmpedilo cli diventaTe segretario del dopc,la voro fascista. Del resl<, in quanto a patri-0ltismo può benissimo andare d ·accordo con l'oste Pas uello Pietro, padre del famoso presidente e membro lui stesso del Comitato. Questo Ciste, adunque, ha sentito sempre un grande attaccamento alla sua patria, sebbene ave5se un modo veramente curioso di dimoHrarlo. Non vi è infatti residente di Biirglen e dintorni che non l'abbia inteso vantarsi d'esser stato da COME SI VIVJ: E COME... Sl MUORE IN ITALIA Nell'eslale 1928 a Milano, fu<Jri Porw Villoria, e più precisamente nelle immediate campa,gne in fondo a via Marcona, in una baracca dove trova va alloggio una povera famiglia operaia che non poteva penmettersi il lusso cli ahitaTe una stamberj!a qualsiasi, i topi divora vano un bambino di pochi mesi. Quando i genitori si svegliarono trovarono il poveTo giaciglio insanguinalo, • del bambino più nessuna traccia. Il poverello aveva serv:to da pasto ai felini roditori! :--le-Il'eslale 1929 a Milano, in via VigenEna (quartieri abbastanza centrali), data I' esll ema miseria in cui ,versa la famiglia Tomba composta dei genitori e tre bambini, abitavano e convivevano tutti in una unica stanza al quaTto piano. Tuili i componenti la famiglia dormivano in W1 unico lettol Venerdì mattina 5 luglio scorso, il genitore andò al lavoro e la ma<lre, dopo le faccende della povera casa, si ~oTtO al letto dove erano rimasti i bambini. Un urlo disperato della povera donna fece accorrere alcuni inquilini, e con raccapriccio constatarono che il bambino più giovane, di appena 4 mesi, era morto per asfissia durante la notte premuto nel sonno dai genitori ster.isi. Il commissario di polizia ed un medico constatarono il decesso. Così la cronaca. La realtà del benes.ser-< del popolo italiano è bene espressa da questi due casi; ma quanti casi non si conoscono!... All'estero i fascisti, per catlivaTsi la simpatia degli emigTanti, mandano i loro figli al mare. [n Italia i figli dei proletari posono morire divorali dai topi, oppure asfi-6iaii a ca.usa della grande miseria. Delizie dell'oasi fascista! Da Ginevra VITA DEL PARTITO L'a.s~mblea della Sezione sociali-sta. giovane un primo contrabbandiere. c_onvocata p~ e~_aminare le d~si~rù ul- - 6.o pr. 784 - 7.o pr. 945 - 8.o pr 617 - 9.o pr. 201 - IO.o pr. 398 - 1 I.o pr. 553 ~ 12.o pr. 308. Al prossimo numero daremo il rendiconto esalto e preci..ato; per intanto possiamo comunicare che l'entrate tot.t-le ha raggiunto la sbaloTditiva c~fra di fr. 1400! Ri~raziamo pertanto lulti coloro eh~ in un modo o l'a!Lro si interessaron0 p~ al buona riuscita del.!a festa. L'as~mblea della fiodrammatica ohe si terrà in settimana stabilirà il destin0 dell'uti!e avuto. SOCIETA' COOPERATIVA Domenica mattina, 25 corr., assemblea regolare della Società cooperativa. I soci se-no pregali di non mancarvi. SEZIONE SOCIALISTA Domenica I settembre, al solito orario, assemblea im.pcnianiissima della Sez:one rncialista, I compagn,i devono intervenirvi assolutamente. Non sono ammesse scuse. SO O RITORNATI. Quel paio di bambini mandati in Italia dal Fascio di Zurigo e sotto la guida solenne del fascista Bellis, il ras locale, sono ritornali. Sono tanto rimasti conlenti che nessuno desidera più tornarvi. Le lamentele se-no molte e il gran<le bluff, visto da vicino, si sgonfia come una bolla di sapone. Che differenza dalla semplicità con cui le autorità comunali locali mandano in campagna i bambini biso~osi - ila1 iani compresi - a rin.forzarsi la salute ... Vedremo chi andrà l'anno venturo. Da Zu11• SEZIONE SOCIALISTA L'aruwnciata f~1a in giardino, indella dalla nostra Sezione pro stampa socialista, non ha potuto aver luogo domenica scOTsa caiusa il cattivo tempo, e venne pe1·ciò riizna:ndala a domenica prossima 25 corr Rin.graziamo tutti i volonelerosi che ci mar.da,·ono dei regali ~ i giuochi i::: speriamo che domenica prossima Giove Pluvio ci sia più benigno e non ~·enga an cora a di,turbare la nostra festa che raccoglierà, ne siamo certi, tutta la massa operaia di Zug e dintorni. Da Batlen CONFERENZA CANEVASCLNI 11 nostro carissime, comp. Canevascini, il capo riconosc'.uto del movimento socialist11 ticinese, ci terrà la sera di tabat-0 24 corr., alle ore 20, ,1ella sala del Rheinfelden-Halle una conforenza di propa(i3nda socialista. Sarà presente anche il sindaco socialista di Baden I compagni li.cinesi ed italiani, an.ahe quelli dei paesi limitrofi. non mancheranno certo cli inlerveni,re. I sociali.sii italiani e licinps, Non sappiamo veramente cosa voglia ume. della D1rez1on~ del Pa~1to, na vod1re i,J Passue!lo con questo pirmo co11-1lato 11 segli_ente o~dm~ del giorno: lrabbandiere•, molto probabilmente VOT· « La Sezione d_1_Gwevra d~l P_-S. /·· FILODRAMMAT e IDEA CAMMl'.'lA ià dire che era un contrabbandiere di! ~rende allo co~ ,g10la che la Di.rez,one .1"- j . , · prima forza O forse un capo di conlrab- fmalmente deciso al co0Nocaz10ne del L assemblea generale dell 11 corr., dobandieri. Comunque, si gonlia raccontan- conve_gno e la :ia~~~a. delta d1s~uss;::-1 po avere_ app:-0vata l"aimmi~sione dei do epL cxli di bravura e di fierezza e si ne sui proble~1 pm vitali del Parlil,, nuc,~1 sc~1 e:l ti pro_gramma di lavoro da gloria dei più lantastici alti di coraggio, e ~entr~ rnnan?a ad_ altre. asse~u,!..:e;; espi oears1quanto prm:a, ha d(.x:iso ~i precommessi, s'intende, non per difendere la d~1one sm terni posti ali ?rd1:1.:. j le;_a: e dal for:do cassa la som,na di franquella patria che pretende ,d'amare lan- de_l giorn~ del congresso, e special mette t.h1 2:°·-:- ~1e ~erran.no ripartiti fra alto, ma per defraudarla facendo il con- sui poteri de.I convegnv e SU'lle fin.i .. lù I cune ram1g!te bisognose del Juo)!o e Je lTabbandiere. I immediate della lotta anlifascisla; I vittime politi:cl1e. Venuta la guerra, Pa.ssuello Pietro, d . 1nvita viv~c:ite i gru~pi, I~ fraz,~n;, I li C'Jmi/ato. coraggioso, non ha voluto venir meno 1 col_Iaborat_on, 1 redattori dell A.va~tz e al suo ben noto patriottismo. Alla chia- de L Avvenire del Laz;oralore a man,enemata della palria rispon-<le: presente! E re la di:.:::us<1one pre-cor,gr.?ssuale al J·- fiero e<l impettito partì per l'Italia per rC•?ra d.d pettegolezzo e dei personal;- fare ... il vivandiere. ~m1, nel campo delle ~dee e dei principi, An::he Passuello dunque ha tutti i nu- in una a~mosfua di rerielà e di serenila meri per es eie un perJetto fascista. de~no del passalo e :!elle tradizioni dei Infatti, se ìui ha fatto il conlrabban- Pa'rlilo Socialista ]Laliano "· Da "Wlate•tbn• Da Locarno RLPRESA Riprendiamo dopo temporanea stasi il nostro posto di lotta nella balla,glia antifascista. !\ostro dovere è comhatt.ere ad ollran• za il regime che ha fallo degl; emigrati di questa -colonia gli schiavi delle sue balorde e reazionarie teorie! ASSEM.BLEA REDUCI DI GUERRA L'As!:oc.iazione fra militari itaEa:1i 1educi di guerra si è riunita in asscir.hle1 generale semestrale giovedì u. s. La riunione ben f.requentala di aderenti ha approvalo la gestione finanziaria del sodalizio, votando un plauso al Com1lz.\o direttivo per la sua attiva a.i.sidui!à nel campo sociale. Inoltre l'as,emblea ha •,otato la ruo-lifica di alcuni articoli dello statuto sociale per salvaguardare i diritti di esistenza del sodalizio da eventuali manovre e pressioni consolari. La riunione si è chi'l.lsa f.ra la generale sodclidazione e cameratismo dei presenti. MEGLIO TARDI CHE MAI.... Il Comitato dell'Unione italiana di mutuo soccorso si è finalmen-te deciso d: cunvocare l'assemblea semestrale dei soci. Questi ritardi di convocazione non trovano nessuna .giustificazione, pe,rchè ! .ri.nnovatOTi arrivati alla direzione del s-odalirio declamarono la loro puntualital I comitali ...... antinazionali precedenti possono dare de1 punti al1a puntualità d: questi rinnovatori, che si lasciano precedeTe ~sino da.I Papa nelle decisioni di opportunità. Ed è ben vero quello che sosteniamo; \'assemblea dei wci va convocata a norma delfo statuto nella prima domenica dL luglio, invece si aspella il 18 agosto, lasciandosi precedere dal Pa,pa che ha convocalo i suoi fedeli in piazza S. Pietro il 25 luglio scorso. Quando si dice la coerenza nei propositi .... rinnovatori! Da Marsiglia GLI OPERAI VETRAI costituiscono il loro Sindacato. II Comitato Sindacale Italiano, in cc,mpleta unione ccn l'Unione Dipartimentale dei Sindacati Operai delle Bocche del Rodano, continua l'opera sua d1 propaganda e· <li reclutamento sindacale. Dopo la costituzione dei Sindacati dei Saponieri, dei Terrazzieri, ecc. e del forte contributo portato alle organizzazioni dei Docher - operai de!le Raffinerie, ecc. - è la volta degli oper~i veti ai, che sotto la spinta del Comitato nostro, gio·vedì, 15 agosto, riuniti in grande numero al Bar Gaby costituirono il proprio Sindacato. Per accordi presi in precedenza, la suddetta riunione venne convocatp a mezzo di un vibralo manifestino .di p,.opaganda. Gli oratori designati ne erano i compagni on. Filippo Amedeo - e Charles Gras dell'U. D. r discorsi dei due nostri compagni riscossero gli unanimi applausi. Seduta stante, venne effettuata la nomina del Comitato Direttivo Sindacale e dei singoli collettori di Batteria; una prima quota per il prelevo delle tessere venne versata dai presenti; per acclamazione venne approvalo il seguente ordine del giorno: " Gli operai vetrai. dello stabilimento de Queylar, riuniti in grande numeri! 15 agosto al Bar Gaby, Pont de Vivaux, sotto la presidenza del compagno Descoin, assistito dai compagni Olive Alfredo e Sarecchia Domenico come as· sessori. Dopo avere inteso i compagni Descoin dei vetrai, il compagno Filippo Amedeo della C. G. T. Italiana, e Carles Gras del\'U. D. dei Sindacati opeperai confederali; decidono la costituzione di un Sindacato Confederale aderente alla vechia C. G. T.; essi contano sul concorso dell'U. D. e Locale per la tutela e la difesa dei loro interessi corporativi. diere in Italia, Mussolini è stato espulso dalla Svizzera per vagabondaiggio; se lm ha combattuto la guerra facendo il... vivandiere, Mussolini si è coperto di gloria alla fronte facendo ... il pOTta!ettere, dunque ... Altro forte palriolla sarebbe l'orolng-iano Conte Giovanni che, a quanto si OTTIMA RlUSCIT A La buona rruscila della festa data dalla noslra Filodrammatica « Studio e Diletto • rai>ato scol\So, sorpas-sò ogni nostra più rosea previsione. Silenzio non imposto no, sebbene delle pressioni latte da intermediari del ben amalo vi.ce-console, siano state esplicate verso compagni nostri, con l'intento di far troncare la rubrica da noi redatta nelle corrk•pondenze del giornale. Le pressioni consolari, svolte non soltanto in linea pohtica, ma bensì cercando di colpire anche da!l lato economico, lasciano e lasceranno il tempo che trovano. I cc-llaboratori <lei giornale sono fermamente decisi di continuare la via da molto t"mpo tra.coiala. Contano inoltre sulla solidarietà morale dei 120 sindacati aderenti a\l'U. D. .per il trionfo delle loro legittime rivendicazioni. dice, sembra ~ia un renitente. Non c'è che dire: come comitato è scelto proprio bene. Una cosa sola non si capisce: come diamine quel CoTliana Giuseppe - altro membro del comitato - il bibliotecario dei 13 romanzi portati dal vice-console. quel Cortiana che è slalo un combattente sul serio e poi anche un antifascista - ma que.::to non importa, non tutti quelli che portano i calzoni 5entono il dovere di essere degli ucmini - quel Cortiana. ripetiamo, ohe è staio un combattente, che è un reduce di guerra, .non abbia a trovarsi a disagio fra i.mbos.cali, contrabbandieri, renitenti e... un cittadino svizzero. Tutto questo è semplicemente qualche cosa di grande, di immenso, di sublime .... Mai un sl gran<le conCOTso di pubblico d1 lmg-ua italiana vi:<lero le sale dell'Helvelia. Un J>1enone ck fece aumentare la temperatUTa del locale di almeno 10 gradi. Vecchi amici, compagni venut1 dai! d1 fuori ci confortarono con la loro presenza, dimostTan.do di sapere apprezzare lo scopo altamente umanitario e sociale per cui la festa fu fatta. I noslri dil~itanti lavorarono meravigliosamente, merila:ndo applausi ca1orosi, guadagnat1 del reslo con ore e<l ore di studio strappate al quotidiano riposo, lavoro che da molti non può essere conosciuto. Richiamala questa premessa per sfatare eveqluali illusioni createsi negli ambienti fascisti, cioè, di avere frantwnalo l'antifascismo locale, il nostro temporaneo silenzio va spiegato come un ossequio 11idesideri delle autorità del paese ohe ci ospita; desi<leri ohe riflettevano una limitazione nella lotta antifascista, per dare facoltà all'ambiente locale, giustamente eccitato da1lle provocazioni fasoisle, di riprendere il suo regolare metodo di vila e lotta politica. Delegano i compagni - Daves Louis - Fraioli Ange - Olive Alfredo - Decoin Louis - Lanfranchi Jean di tenersi a disposizione del sig. Giudice di Pace del 7.o Cantone, il quale deve convocare le rappresentanze degli industriali e degli operai per trovare un terreno d'intesa. Si impegnano di restare llhiti in seno del Sindacato Confederale, e levano la seduta al grido di « Viva l'Orl!anizzazion~ Sindacale ! » « Viva la solidarietà operaia!,. Errata - Corriqe D. del P. ha scosso la compagine del Partito. L'Esecutivo oltre che agli articoli ha cestinato degli ordini del giorno che domandavano solo la convocazione del CcngTesso. Se non altro speriamo nella nostro Signore Gesù Cr/4/o. · d -Più palriolti di così... ~i muore, o ,i grazia I grida: Eja, eja, alalà! La bandella rossa ticinese, che i compagni della Sezione socialista seppero organizzare, fu pure all'altezza della situazione, accontentando pubblico e ballerini. Questa voluta nostra limitazione è si.ala accolla da,gJi amici antifascisti e compagni di fede politica con serenità d'animo, malgrado le coni.inuate provocaz;o. rri da parte di elementi fascisti; l'antilas:::isrn-0 locale da prova di mirabile fermezza, nonosla.nte J'Jnqual~Iicabile ogget tivilà del calabrone corrispon-dentl' di Squilla Italica. L'articolo « Si ! » dello scorso numero doreva essere contra.ssegnato con lo pseudonimo di « Sancio Pall'Cia ,. e non « Gian Corrao ,. come venne messo ~oi sottoscritti facciamo voli che la maggioranza del Partito votando in favore dell'unità socialista sapTà scongiurare il pericolo dell'approfondirsi della discordia che l'Esecutivo ha creato prima con la chiusu-ra della discusione so· lo ~ la parte che era io favore dell'uSe anche lui fosse fascista? Dubbio atroce. ••• Avvertiamo inlanto l'oste ex contrabbandiere, palriotta, vivandiere Passuello Pietro che, memore fOTse delle batta~lfe combattute con la guardie di finanza delDe Vecchi ambOMial<We al Valicano. la sua cara patria, minaccia di rompere L'olio santo e il ~I/o 0$S~ino, le ossa al corr. dell'Avvenìre perchè ha Già, colla corllazione tutto l'olio di I pubblicato il suo nome, che il primo ;i ricino rorà per legge oliu santo. metterlo alla berlina è stato proprio suo CO La ricchissima lott.eTia andò a ruba, • ciò si comprende perc:hè amuniTand.o i vistosi premi anche i più pigri furono trascina ti a met-t.er man-0 al borsellino Ecco i numeri vi~ti: Primo premio N. 713 - 2.o pr. 239 - 3.o pr. 353 - 4.o pr. 8~ - 5.o pr. 701 La reazione fascista potrà esplicare nuovi giri di vite, non pe,r questo desistere-- mo di lottare contro corrente, convì,nti di non, essere dei naiufragbi pdlitrc:. Per tirannia di spazin rimandiamo al ,prO<.Simo numero· Un « per Finirla» che non fin~ niente. Anzi ... - Una lettera d,i Bruno Pilati - Il conflitto nell'Jrrdustria coto.ni,e,ra r.nglese - lmperiall&mo bolScevico - ed al-cune cor~n:denz,e,a

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