H OOJnpagu,oNneni ri$pose oon la seguente nobìle lettera: « ~nor AmmitNiSlrat-0re. «Netlla vostra conrversa.zione di ieri atvete voluto aitbir.aire la mDa aitoonzione sulla necess-iità i'11 aui si trov'3Jll'O il Qu.oti<Nen e la rMstà Progrès CiviQue di sospernide.requallsiaiSi polemk.a ccintrò H fa:s·~ismo.su r•idl~esta stessa del ,g-0vemo e per non turoore le traiftalliive di1ploma,tiìchee c.:ommenciati del!Iia Fra111cia oon l',ltaiHa. «1A!veteaigigiiu1ntoo, ctn 1 perfetta corte5ra, chie tenevate a. oonservanni 1 nelk: mlie funzioni di neldattore dol Quotidien e del Arogrès Ovu,ue, e faicendo atppehloa:M:am'taco:mprems,iondeelle siigenzie del momento. ,mi aivete chiesto di aaoupa.mni , d'ora imlialnzi, di aiJ.trj airgomenti. , « Questa prqPosta mi Lus,ùn.gae s! aooondoerebbemo1-tobene can i miei tnteressi. rnSgraz·iatamernte però nm s'a.ooonda c~1 i miei doveri. Io non a1000t~rò rna1 i ·una train:saz;ione1-,ra questi dover.i e le mie canvenle:,ze i:ieroonaH. 1Debtx, gu~n,Ji 1n1fonmarv•di etla mia decisione di a,bba.i.d.ortare. le funzioni d:i oa~'bora'tore die-1 Qootidien e del P.r<NN'.ès Ctvique ». Con questa ndbitl'eI:ebtena,i1loamJ}agno Neumi n\qrnnQiaivaal p,am.eper sè e ,per fa prQI)I"Ìa fam~lia. Gol su-0 gesto Di Msbro compat.gino ha voLuto sig.n.ffica:redhe ~l primo dei do:veni, la R"iiusbi,f.ièazione stessa del n01Stroprorugia,to, è la lotta contro rii faisoism-0. E dhe quailara questa divenga imp<$Sibillie, la ,pemnaioonza .i.n un g,ionnale, lo sresso esmo. :wn hainoo più sig,rdaaito. Si può essere aMviersaa-.i, nemècl,ma dinaJJ1zia tcVntafierezza e di.gnttà si ha fil dovere di 1inldhìnairsi. l11~uerra si ammirava H corag,g,io del nemìoo vailtoroso. liii faiscismonon ha qoost_o senso di caivalUer:i-a: Per H g,esro dF Nenni 11001 ha ohe sa:nca:smoe d~esso J1onriJeva che la... vrctoria ~plumatica del g,overno fascista. La stampa faisdsta gongola .!2f'r la nuova v+ntorfa.del,I'l.rnpero mussdHnua oo dhe è rh.lSCitoaid ialffuimaire il ,giornaiMista Noon;i a111ahe ai)l:"iestero! iA:l ojmpa,no Nenni butta ,la nos,tra ammiI1aizidnee sdHdai.l'ietà. "Aurora,, Non è nè un'aurora boreale, nè un'auroro a118lrale; ma -' un « went de pa1'Gitre ,. di una trande Casa, o me,tlio . Casaa Editrice ltciiiana: Cassa- dello Stato. L'Italia Mairina.ra-rileriace che e m via di si3temaz.ione ·rapprestamenlo del « Y a,cht Aurora " che la &gia Marina ha destinato per i ,viQ1gi del capo del Governo. Il Corriere .dellla Sera del 4 luglio a. c., dice « che era ben logico che il Capo del Go11erno di una grande Potenza marinara dovesse disporre di una ,rave adaita, senza dover ru:o"ere ogni voli-a che si rendeva necessario andar per mare, ad una nave da guerira · vera e propria"· Noi ci chit1diamo come mai l'/nghillt1rra, la Francia, il GiappO'Tle, l'America, ecc., ecc., non abbiano ancora sentito quealo dout1re, nè abbiano pe118afo a questa indispensabile necessità per un Copo di GoPf!'Tno! La nove/Ja « Aurora » sarà provvista di un ,.Jungo cassero centrai" nel quale verranno "Stabiliti gli alJoggi del Capo del Governo e del suo seguito; l'arreda, mento QÌeM a.Jfidaio ad una dilla di Bolo,ana; ricchi quadri ceduti (swh) da Pinacoteche de/io Stato completeranno il lussuoso arrqdamento ». .Spo,aliati i ,rwst,ri Miusei, si pre,parerà ad apprestare un "YaC!ht » degno dei novelli Ca!iitaola! Certo questa decisione sarà -stata presa ,in previsione che /e navi del Lago dt Nemi non pot,ranno e&sere portale alla luce con quello splendore di cui Calligola le alHl'Vadotate, e degruz di essere latte dono al nostro iDuce. Jl « Caesar » aveva onoralo del Laticlavio il -suo cava/lo preferito: Mus~olini J,a elargito -la somma toga a ben altri animali. ,Ca/i.gola ave.va dei Pretoriani e ( pov.er'1-ltç,!) Jec,e una ben brujta fine. -M'USSolini.ha la sua guardia ,Fidata. Calltgola aveva due nav_i: Mussolini ne avrà una sola ma si chiamerà « Aurora "· Essa sarà Fultida, se volete, ma tutta11ia dovrà p11re OlJeTe l'inevilabile tra. monto che aq ogni aurora sempre segue, più o meno bruscamente. La nave - raccn11ta l' Italia Marinara e v-ileri~ il Cor,rie:e delJa Sera - era stata costruita per un suddito ingl-ese: era ~ala col nome di "Nirvana", 'ma un bel giorno « Nir'Vana » cambiò bandiera e religione e pur prendendo il bellico nome di a. Taurus » sognò sempre le do!- • cezze del Paradiso delle Uiry e Jacendo buon viso a cattivo giuoco attese a Cosfanlirwpoli la fine della bu}era. Fini la guerra, ricambiò padrone, sr Ieee forte e dopo -aver oppoggia{o i Mas (proto attento: Ma~ rron.Ras!) e,)/ nome di « Marechiaro », pretende ritornare alle origini sue con il nome di ,(Aurora». Era giusto: ,era nata col nome di « Nirvana», e1'a nata przr la bea!iludine, per le dolcezZJe ccmtemplatioe; è nat1Nale oggi culJi i mer,ilati riposi dell'« uomo invialo dalla P,ro,vvidenza ». JEK. L'AVVEN1RE DEL LAVORATORE NOTERELLE L'Esecutivo si diverte a deplorarci. F' nel suo diritto, almeno fino a quando il Congresso non deplorerà l'Esecu ;vo. Ma non ha il diri!!o di dil!an,J:-:i. Che sistema è que~to di ,Jip::,gl!re la nostra camfagna per l'uniti, c?me ,, svolta con larghezza di mezzi e con procedimenti non sempre le:.li t corretti,. 7 A che cos,;r si vu~I i al/nd,u.l? :S, pfJrli chiaro. L'Esecutivo r.',,i! non è am,,ru ,, 'li ri::• Sci lo ad opporrfl ,,,, s?/r: argomenfo a1 nostri, crede di drlfan,~ •ci presso i compagni con delle insinuazioni? Son queste « la· lealtà e la correttezza" deff'Eseculivo? Questo modo di procederè è' « consono ai precedenti del Partito •? L'Ese,utivo a mezzo dell'A,antil offre una ricca documentazione della nostra scelleratezza. Esaminiamola. Una circolare della Federazione Svizzera. nella· quale si chiede alle Sezioni aderenti il loro parere, le loro critiche !! la loro eventuale adesione al progetto di programma. Grave, non è vero? Si invitano le Sezioni a discutere sulla base di idee e di programmi. Discussioni, idee, programmi sono· il terrore dell'Esecutivo. Sono ·cose che affaticano il cervello. E /'Esecutivo ci tiene a che i compagni non compiano questa la!ica. manda: « Dimmi la tua opinione :n proposito». Opinione! Come se i compagni del Partito avessero il diritto di possedere delle opinioni... Questo . è un privilegio déll'Esecutivo, che però non ne usa. Nenni si vuol rovinare ad ogni costo ... Ma la più grossa l'ha latta Coccia. Un mese la inviava una copia di questo famigerato programma al compagno Salvi, scrivendogli una lettera redatta press'a poco cosi: -« Un gruppo di compagni ha pensato di presentare questo progetto di programma al prossimo Congresso. lo non ho preso parte alla sua compilazione ma lodo /'iniziativa e ne accetto i principi informatori. Occorrerò. può apportarvi delle modificazioni. lo per esempio suggerisco le seguenti ... Che te ne pare? Ti sarei grato se volessi contribuire anche tu a questo lavoro di cr.iarimento e di reciproca comprensione. formulan-:iomi le tue proposte, modifiche, critiche ed obbiezioni. In tal modo ci risparmieremo degli equivoci, delle perdite di tempo e di spazio durante la discussi<me sui nostri gi'Jrnali "· Salvi che da huon rivoluzionario tutto d'un pezzo ha in odio i precetti del· l'educazione borghese non rispose alla lettera nè per dir sì, nè per i ne,. Ma quando gli è capitata so!t'omano la lettera di Nenni nella quale è scrit- * « -1< lo: "Ti accludo il programma rhe CleLa Federazione Svizzera ha inviata la rici, Amedeo, Coccia ed io, ec~..... », ha circolare alle Sezioni con acclusa una· pensalo: « Ma guarda quell'ipocritone di scheda di so!!oscrizione. Coccia che a me dà ad intendere di non Vede, dunque, /'Esecutivo donde deri- aÙer fatto il programma, mer.tre Nennì va la nostra « larghezza di mezzi ,,7 confessa ... Adesso lo metto a posto io!» L'Esecutivo fa la propaganda della Eà impugnala la penna, l'amico Salvi sua frazione con la cassa del Partito e si fa un dovere d'incastrare l'insinuaziosulle colonne de/l'Avanti! che è di tutto ne nella documentazione dell'Avanti! il Partito. Noi raccogliamo tra amici i Perchè Salvi è un uomo di 11pirito ed pochi soldi che occorrono alla pubblica- un abile polemista, sia quando firma zione di un programma che deve lar di• g. s., sia quando non firma a/fotto. Ciò sculere e pensare. ,;he, per la veritù, accade di rad,,. Perchè, allora, l'Esecutivo [ancia l'insinuazione della nostra « larghezza di mezzi », insinuazione destinala a creare nell'anirr-o dei compagni il dubbio sulla provenienza dei mezzi stessi? Perchè insinuare, quando, otto righe dopo, si è costretti a dare la prova della nostra onestà politica? Un tempo questi sistemi « leali e corretti·,. si chiamavano sistemi di sacresita. Oggi si chiamano anche sistemi snmunisti. * • * Che delinquente quel compagno Or~ /andini che si permette di scrivere una lettera a macchina - a macchina, pensate! - ad un compagno per domandargli se è ancora favorevole all'unità socialista! Roba inaudita! " " . E que'lfo sciagurato del compagno Nenni che invia una copia del progetto di programma al compagno Terr,pia, con acclusa una lettera nella· quale si do- . " . La veritù è che Coccia non ha preso dcuna ,TJarte alla redazione del programma. E non volendosi far bello delle fatiche e dei meriti altrui, ha sentito il dovere di confessare a Salvi che il progrc'l'!ma - bello o brutto che sia - non è opera sua. Ciò non impedisce che, essendo sia• to Coccia uno dei primi a dare la propria adesione all'iniziativa del programma, il compagno Nenni abbia potuto a1moverarlo tra i promotori dell'iniziativa. Ed ha fatto bene. Se Salui avesse risposto alla lettera di Coccia proponendo modifiche, associandosi, probabilmente Nenni avrebbe scritto: « Il programma che Clerici, Amedico, Coccia, Giorgio Salvi, ecc. » E allora chissà! Ma l'amico Salvi è tutto d'un pezzo anche nella comprensione. Per lui questo particolare vale più di un programma. Due righe di pette]!olezzo riposano il cervello, mentre le discussioni :mi programmi e sulle z'dee lo alfaticano. .. --·--""""""""""""""'""""""""""""""'"""""""""'""""'""""'""""'""""'""""'""""'"""""""""'=""" Francesco Ghezzi un'altra vittima della reazione bolscevica L'oligarchia, che conduce a rovina lo Stato sorto dalla rivoluzione di ottobre, sacrificio eroico degli operai e dei contadini russi, ha commessa un'altra infamia. A tanto è ,giunta ila casta burocrazia e parassitaria, che - despota Stalin - governa il popolo russo. I rivofuzionari «tesserati» hanno colpito un rivoluzionario di spirito e di prove di sacrificio. F ranccsco Ghezzi è 'Prigioniero della Gué,péou a Sozdal, isolato da ogni contatto. Lo si vuole inviare a Verkhne Ouralsk, prigione infernale, tomba dei vivi. Cosi si vuole uccidere i1l tubercolotico dai polmoni corrosi dalle prigioni italiane, svizzere e tedesche .. E la morte ,dev'essere lenta e silenziosa, chè alcuno non sappia delJ'infamia. Ghezzi è pericoloso per la sicurezza delilo Stato; nulla vale il suo passato eroico. Deve es;ere colpit-0. E il 'Passalo di Ghezzi è superbo; la nostra rivoluzione ha i suoi eroi ed i suoi martiri e Ghezzi è uno di questi e non l'ultimo. Nato a Milano nel 1894 da un giardi• niere, carico di nuwerosa famiglia, co· nosce subito la vita del povero. A sefte anni lavora, a undici è operaio e l'officina forma ila sua anima di militante. Si strappa ali' ambiente cattolico, in cui era stato allevato, conosce la letteratura e l'azione rivoluzionaria e a quat• tordici anni la prigione. A questo giovane, dalrl'anima incosciamenle poetica, era segnala una via: quella degli uli.imi romantici dd secolo nostro, degli anarchici, di questi simpa· tici franchi tiratori dell'esercito della rivoluzione. Di fronte a1la guerra Francesco non ha esitazione, neutra~ista in u.n,t zuffa co gli interventisti si fa arrestare, più tar· di riprende la sua vita errante di pro· scritto. Va· in !svizzera, a Zurigo, anche qui arrestato, processato, assolto dopo mesi di prigione preventiva. Nel dopo .guerra, quando la rivoluzio• ne pare vicina, è al suo posto. Coinvolto, benchè innocente, nelJ'attentato del teatro Diana deve ripercorrere la via dell'esilio. Nel 1921 è in Russia come delegato dell'Unione Sindacale Italiana al' primo congresso ddl'Intemazipnale sindacale rossa. La rivoluzione russa era per lui, come per noi, non solo ,la fiamma prima del grande incendio, che pareva dovesse ardere tosto, ma anche il campo di osser· vazione e quindi di critica. Ghezzi vuole conoscere prima idi elogiare. Passa all'opposizione, come tutti coloro che non sono servi o cortigilllili. Le sue critiche di anarchico coincidono in parte colle nostre di socialisti rivoluzionari; hanno un motivo comune: la libertà. il.a non sottomi~:;ione deUe associazioni prettamente operaie, dei sin- <lacti, cjelle cooperative al partito comunista. E' coll'opposizione operaia, capeggiata da Kollontai e da Chliapnikov e ben presto disgustato dai metodi della dittatura va in Germania. Arrestalo e minacciato di estradizione, per sette mesi imprigionalo a Moabit pre>'so Rerlino. Rulasciato, torna in Russia, che egli crede l'unico paese che gli consente la sicura libertà. Ed in Russia potrebbe a· vere facile esistenza ed onori. · Ma l'imperial regio governo dei Soviets vuole fedeli servitori e Francesco invece è un uomo. Un uomo non diventa mai un servo, vuole discutere. E i despoti del Kremlino non all'Dano le discus• sioni. Per oontrastare la tubercoiosi, che lo uccide ogni giorno più, va in Crimea, membro di una piccola comunità agricola, ma ben presto il desiderio di una vi• ta politicamente attiva lo riprende e ora Mosca. Non si osa colpire. apertamente que• ~to reo di libera opinione e lo si vuole affamare, non si riesce. Si ha paura di questo uomo che dice apertamente ciò che pensa. I fascisti della Guépéou lo arrestano. Francesco Ghezzi è oggi moribondo Ìn carcere. I profittatori deJ1la rivoluzione stanno per assassinare un rivoluzionario di più. Ghezzi av:.1.ebbeamato cadere di fronte al nemico, sotto i colpi della reazione. Invece deve morire nelle prigioni del primo staio operaio del mondo. Sappiamo che i comunisti dell'ultima ora, i burocrati, che ora governano la Russia, non hanno nuilla di comune colla rivoluzione, •ma ci è strazio 11conosce· re che essi oramai sono dei reazionari. Ci è strazio perchè dietro di essi sta la glo. ia di mii le e mille morti operai, sla la fame, la guerra, la sofferenza di un popolo per dieci anni. Dietro questi meschini tesserati sta la memoria d'un Lenin. La rivoluzione russa resta per noi la prima rivo'uzione operaia. Bisogna difendere la p~ima rivoluzione operaia r,on :·olo contro le potenze borghesi che la minacciano, ma anche contro gli usurpatori che la rovinano. Difendere 1.uesla grande affermazione d_el proletariato è difendere gli anarchici, i menscevichi. i trotzkisti, i socialisti rivoLuzionari tutti gli oppositori operai, è difender Francesco Ghezzi. Ghezzi è bene il simbo~o di opposizione alla nuova classe di oppressori, qual'è attualmente il partito comunista russo. Il proletariato deve salvarlo dalla morte, che lo minaccia, co'1la protesta vigorosa. Salvarlo da Ila reazione bolscepica, CO• me deve salvare Terraccini dalla reazione fascista. GIAN CORRAO. P,Rmpo tessHe LA PROPAGANDA PER LA COLTURA DEL BACO DA SETA NELLA SVIZZERA ORIENTALE. )1andano alla • )/uova Gazzetta lurighese » dalla Svizzera. orientale: • Suno noti i tentativi nei momenti at tuali di introdurre ddle industrie nuove. c-nde so~tituirle a queJla agonizzante dei ricami. Già vedemmo sorgere le ora fiorc·nti industrie delle calze, dei guanti , delle mag:ierie. Ora. qualcuno si occupa pur,e del problema della coltura del baco ria seta per il rifornimento del materiai, g-reggio per una delle più importanti in. ciustric naziona:i. Le espe1 ienze ed indagini fatte da per, sone c0mpetentissime in materia fanno credere essere un errc,re madornale il ere der 0 che la coltura del baco da seta sia possibile soltanto sotto un clim~ caldo, La prima condizione di taJe coltura è quella del nutrimento. Dalle foglie de\ gelso dipende la qualità della sete ~eg-- gia. Ora l' acclimat1zzazione del gelso presso di noi è stata esperimentata con successo. Bisogna bensì limitarsi ad un dato tipo di gelso ed una specie partico- :are di ovuH da baco avendo quelli imporrati da'la Francia meridionale e dall'Italia fatto catti,·a prova. Da esperienze con ovuli pasteurizzati risulta che anche in condizioni climatiche come le nostre la bachicoltura può prosperare. Essa trovèl il suo inizio già a lT erisau. K'osters e nel Toggenburg. Da un confronto coi migliori bozzoli ll,,liani quegli nostrani appaiono più :!randi, mostrano un maig,giore c_ontenuto ct· seta. un colore più accentuato ed un peso maggiore persino del 40 per cento. Queste esperienze hanno dimostrato che le piantagiom di gelso sono possibili :n luoghi di 2000 metri al di sopra de! lin•llo del mare. Così la sericoitura potrebbe di,·entarc 1111~erio fattore economico pure nelle nostre parti ed offrir: dc)1'occu1>azione :~rata alta nostra popo'azione ~- Fin qui l'entusiasta della sericoltur2 surla e l\ UO\'a Gazzetta Zurighese •· Ci !'piace cii non condividere il suo ottimi- ~mn. ~on sono affatto nuovi i tentativi nella Svizzera tede ca di introdurvi la bachicoltura cd i ge 1si esistenti qua e là 11elle ca 111 pag-ne di cotesta regione ne sonn testimo11i. Tali espericnz..c vennero ,però tosto abbandonate perchè il guadagno era scarso. insufficiente. G. W-f. ,M primo cQg-os.to.cuirà a Biasca la Rwi~•ta mtmsille: «VOGLIAMO!» Bss,aha IJ)er scopo la ,prepa,ravione deiNeco cienz.c a-1 r~g-ime liberuw.-io e fa d-musi•onedi q1uolleC(Xg'Tl'izionsitoriidhc. sciientìiiic:hee ,lettcra11ieohe dil~lltau11do~, nricdhisoono m patrtmonio oulburn1lc deltle mrusse d'og-ni fede po~ litica. Non si fan1J110 cnocol0re 1-i&re di sotboscri1Zio1J1c: solamen!te s·i ohieide l'aib, bonamC01ito Cihecosta fr. 8.- Se qua1tdhe dcsi1deroso di ricevere fa RiMilsta pravvjlsoriia.mernte è spirovv,i<sto di me-z1Zi, può ®iederJa a1Wa:mmnn+strazrone dhc gùi~~a i,nvierà acoorda,nd()lg'li lilbertà di ,palgia!mentio. IPeir hutto quain to r~g,aarr,da « Vofrliarno! » rndi,nizzaTea. Carlo Vanzq.. ~ella ,post.aile 16144 Biasoa (Sur ge). BibliotecaGino Bianco Un errorceapitale d l Governo laburista • Dopo a,·er considerato attenr;mente ~Iartedi 16 Luglio anà luogo la prima tutte lc:1circ:>stanzt: dc:! caso il Go,·erno à riunione del Gruppo parlamentare labu- <leciso di noi: concedere a Trotsky le rista, e un forte gruppo di deputati lanfacilità J-<::rd"i,a1 t: qut!sto pat!se •. C:y- cieranno un forte attacco al ministro ne~ LHome ~ecretarYJ. r·tynes. tanto più che - cosi si dice - anche Il tk;nnato laburista Colunnel!o \\'ed- Henderson, Ministro deg-i Esteri. sarebgwood: « Sa il ministro C yne5 che in be stato in favore alia domanda di Trotpassato Garibaldi, .\[azzini . ..\farx e Con- sky ma che I' Home Office suebbe stato i;uelo ed alti i hanno potuto vi.;itare libe- contrario. ramentc i' Inghilterra ? Ti Manchester Guu-dian dice che il Presidente: « La risposta del Home Go,·trno farebbe bene a riconsiderare. :3ecretar) è: n1D'.to defir.ita e 1a risposta questo suo deliberato :tppena sarà un al Coh nnc. o \'\"o:d~wood è già stata da- tantino meglio insedfato. ta • Però nelle sezioni dcli' T. L. P. si mal I deputato 'iberale Harris; per mo• nifesta una certa corrente di malcontenti r.ione d'ordine: ~ Domando ,e q•.iesto che vorrebbe che i deputati da loro noParlamento non ha scmp:c 1iguardato ii minati e finanziati manifestassero ne'.la diritto d':1silo come la cosa la piì.1 sacra. Camera dei Comuni la bandiera sociali- (.\pplausi dai uanchi ministeriali) ,, se sta e ,·otassero contro il Governo se esiste :incora i' diritto di ri,·0·1ge,e delle questo si rifiutasse di metter in pnma lidomande ai ministri su tale soggetto». I nea delle riforme radicali. . Presidente: "Questa non è una mo I Secondo i calcoli che sono stati ta.t<tt zione d'ordine•· . da chi conosce bene le persone che corneo~ queste poche paro e ti Go,·erno pongono il gruppo parlamentare ddl' I ab11nst:t ~carta un soggetto di tale gene- L. P. gli t:stremisti capitanati da 11axton ··e cd i! Par'amento passa tranqui~lo sul- potrebbero contare su 20 deputati dis,pol'altro comma de!J'orcìine d"l ~~i,Jnt o. ~.[a sti a votare contro Mac Donald anche se auesll· non s~r.anno _te u'time parole.. . sapessero che il loro voto potesse deterQuesta dec1s1one inconsulta del m11u- minare la caduta del Govt:mo laburista ttro. Clynes (per molti anni ft!n·ente so, cialisui dell' I. L. P.) sarà combattuta Xaturalmente se ciò accadesse segne- ,la tutti i socia.listi. rebbe la scissione deLl' I. L. P. e l'espw sione della frazione ~r axton dal Labou1 Durante ~ueste ~uattro set.imane il " Party. Io però credo che la cifra sareh~ t7overno di Mac Dona!(! fu soggetto a molte critiche immeritate. X el'a Camera troppo grande; una cosa è il pre5entar• un emendamento ali discorso della Corodei Comuni un deputato de1l' I. L. P, è giunto fino a dire che il Governo la- na e un'altra è quell'a di prendersi la re· sponsabilità di rovesciare il Governo che burista è peggio cìi un gon!rno conserfu ln parte di loro creaztone. vatore; molti si sentono· già disillusi perchè :sfac Donald non ha ancora aboJita La critica ed i sttggerimenti dell' I. L la prop1ietà pri,·ata. Ci sono delfe cose P. oggi sono più necessari che mai. ma che non possono essere fatte che con u- questa sarà utile solo se sarà fatta col na maggioranza e con degli anni di la- puro desiderio di spingt:i e il Governo <rrnro. ma ,·i sono anche deHe cose che il ~Iac Dona:ld a dare a.'lla classe operaia Governo può fare solo amministrando 1~ il massimo che sia possibile, nelle con• leggi esistenti. e una di queste cose è dizioni <1umeriche che lo appoggianr, prc:cisamente queila del permesso a Trot- senza. imbaraz.zare il Governo e incosky per veni're in Inghilterra • a ,·iver, rag-giare i n~mi_ci d~lla classe o,p~ai~ ur.a vita ritirata di cura e di s:udio • co• con delle d1ch1araz1oni e pf')clamaz10n1 m.i- disse lui stess0. I iuconsu'te. I liberali sfrutteranno questo ca.so Queste invece che vantaggio portereb- ;~•cntola11do Ja bandiera de' diritto ct·a- ber~ <!anno alla causa che noi socialist, ,110 e avranno con essi molti laburisti, ed abbiamo a cuore. La stampa borghese il Governll laburista ap,parirà meno libe• I specula bassamente sulle nostre: differenr_ale e meno in:ernaziona'ista dei libera- I ze; _no~ passa gior~o c~e il. 1'ime~ non lt. La stampa ltbera'e e consen·atrice sa pa,·lt dt :sfaxton nei suoi articoli dt fonche l'unica speranza che gli rimane per do dicendo che anche lui non è più quel, riconquistare il suo potere si basa sulla 1n che era durante la campagna e'ettodi\'isione del Labour Parh·. raie; che fra i suoi discon,, nei comu'I Questo è quotidianam;nte dimostrato I e quelli che pronuncia al Parlamento vi da essa nel modo col quale cerca di ma- è una grande differenza. gnificare ogni piccolo dissenso. )1ac Do- Speriamo che il Go,·ernu laburista pren:tld non 1iuò ignorare il pericolo di u- ,;ti attenzione a!1e proteste dei social'ist\ na scissione. Egli non può fare dei mira- e dei libèrali e ristabilisca in Inghilterra culi. ma .iovrebbe primd di tutto cerca- quel diritto d'asilo chL hanno goduto re di tenere •rnito il mo,·imento. Im·ecc tanti uomini e donne ;)lustri. ouali Marx, pare che s1 sia assunto il compito di di- Entrcls. Berstein. Kropotkin, Luisa Mi1·iclcr' <': il ,;a,o Trot5ky ne è un sintomo che!, Errico Mara testa !! migliaia di laI giornali dicono che )[ussolini abbia voratori soggetti alla caccia spietata del. 1ntl'n1ione di ,·isitare l'Inghilterra in oc- poliziottume continentale; diritto d'asilo casionc de'l'esposizione aeronautica. Il che ha reso la nazione Inglese onorata deputato laburist.1 Colonne11o \Vedg- e rispettata da tutti gli ammiratori 'del \\' ood ha dichiarato rhe domander:\ al r,rog-resso e defla libertà. Gcverno se esso sia disposto a permet- • T.a nuova civiltà non deve incomintergli cii entrare in Inghilterra. Questa ciar~ con un atto di vi!tà » diceva Nicola domanda non può non imbarazzare :\1ac Barbato davanti al Tribunale gi.berna. E D0na 1rl. e se sarà affermati,·a non può qu.-sto atto ùel Governo laburista non non a'!.ugarc il di,~~nso fra i simpatiz- può es~ere considera•o che un atto di zanti per Trotsk~ e a•1e'li chl' '.!''i hanno ,·iltà. neg-ato il diritto d'asilo. G. SIKICCO. Oall' Italia_ torturata· CORAGGIOSA Rb:AZIONE DI UNI ALLOGENO TEDESCO CONTRO LE VIOLENZE FASCISTE. BOLZA:\'0. DI BENE IN MEGLIO. VIA ...... (N ->str~ notizie dall'Italia) TOSC'.A).A, Luglio. .-\:l'estero conoscete le ,·iolenze che i! Ii dis;tgie, economico in Italia va semfascis1110 perpetra ormai da anni contro prc più aggra\'andosi e questo a lamia popo!azione allogena tedesca del sud p~nte sn,e11tita de!!~ dichiarazioni uffi_- tirolo. Troppo lung-o sarebbe precisa.re i c.ose. Com~ av~te nl~vato altre volte ,t f ! . h ·i·t· f · t· • riu-mero der fal11mentt aumenta sempre r.e as 1 c e r m! 1 1 asc1s 1 comPtono a . . . . . J:in tll> di questa gente laboriosa. e silen-1 ptu e nes3una sena ditta :,t salYa dal <liz1os:i.. O'ltre a tutte le forme di ang-heri~ saSt ro._ . . . . e vessazioni com1iiut<' e fatti· cl1e ebbero Oggi regtS t rtamo 1111 altro grorsissuno ' f li' 'fi . . · clamorosa 11percussione anche ;i! Parla- a tmento ven cato_s1 . m q~est~ r~g,omcnto austriaco. ,·i (! la 1,ersecuzione }i. ne che per _la not~net~ dè:la ditta 1_nteb:rlinosameute dongioninnesca a cui i ressata e dei ~r~p~1etar'. de.la _medes11Jia, militi si abbandonano con sadismo feroce h;,. 1>rcdotta v1v1ss1ma impressione. sulle dunne tedesche, particolarmente Trattasi della ditta Giuseppe Adorni e ndlc sperdu ,e case coloniche de11,, 110• C. di Cascina. noti esportatori in vini eè stre monta::ne. oli. Il titolare della ditta si è reso latiPer una di quest'! an·eniure clongio- tante. Dalle ind'agini esperite risulta che rnnnC'schl'. dohhiamo oggi reg-istrare una v1 sono in circola,zione s()(\.000 lire di trag-edia. la qua:e nelle sue conseguenze, cambiali false, nonchè pochi giorni prima dimostra quanto sia grande e forte il ri- di partire, il titolare, ha proceduto alla sentimento e l'odio dt:i nostri c.ontadin1 vendita delle fattorie e dei p~laz~i di contro la brutale oppi essione fascista. proprietà della ditta, di modo ctre il pasPochi g-iorni or sono il cofono )[ai- j. sivo ammonta a parecchi milioni e per 11 11c. Da5.,, rit:ntrando in casa. sorprendeva mom"ento non è stato possibile precisarne Il milite fascista Pederzolli della ~~.ml\ i; numero. Legione. che. an·ilicchiato a'la di lui f-<lanco a dirlo i ialsari e falliti erano ;11 ,g:ie. tenta\"! di gc!tArla sul !erto e sfo. fascisti dell'era nuova noti in_oue~ta digare h sue ;og-li<.' . \ tale ,·ista il conta• s~raziat'l re':!ione per a,·ere a più riprese dino percktte il lume degli occhi e ar- sc\'venzionati i fasci pi~ani. m,.tosi di un nodoso bastone C'ol.1>iv~il mi'ito uccidendollo. Costituitosi a1t·autor:tà veniva tr<1dotto n6'lt· nostre carceri, quivi ha subit0 le feroci rappresaglie dei militi che lo ridussero in fin di vita. IL QUATTRINI... SQUATTRINATO E RIABILITATO GENOVA. Il r>•>vero D:\SS pur avendo reagito al. .\ suo tempo deste noti-zia delf=- coni' tniquità fasc;sta, sconterà molto grave• danna cli A. Quattrini già direttore ed mente il tatto dt aver voluto tutelare i\ amministratore del quotidiano fascista. s,10 onore di marito e cittadino. Il Tirreno di Spezia. 11 malcontento di tutte le popola.ziont Come pubblicato, il Quattrini. grazie allogene cres:::e smisuratamente e questi ad un passaporto rilasciatogli dalla Quefatti nt>n rappresentano che il prologo di I stura cli Genova, poteva riparare ne'\l'Auna sullcvazione che non starà a tardare. merica del Sud ove trovasi tuttora. In fotanto, doloroso è il constatarlo, so- sc·guito ai servizi cli spionaggio re~i al no gli allogeni che insegnano ag-li ita- fascismo, questi ha tenuto art1a ria.bi.!italiani come si può reagire ai terrore fa. zione del condannato e sotto :rii ordinj scista... del partito fascista. la quarta sezione 11 • •
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