L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 29 - 20 luglio 1929

L'AVVENIRE DEL LAVORATORE traverso una premessa essenzialntl.'11'.i: ~em?_craticache valga per tuLti g!i Sta t1. C10come intesa. come base d'accordo Al di sopra di ciò, viene la struttura de; mocrati'ca di tutta la Federazione che logica,mente, non può tollerare nè asso• lutismi nè dittature, ma deve provvede. re che ogni Stato confederato abbia una Costituzione democratica di qualsiasi genere o forma perchè neUo stesso mo mento che subentra una qualsiasi ditta tura, è fini'.a con l'unità federativa. Il topo... mette • I denti Ouesta è la wsizione teorica dì Otto Bauer. dailla QUale abbiaimo '])re so e ce ne va vantiamo, natrurailmen consì.g-Ho. ca.ti fa6cistli dei oa.dironi sono veri e DroPrii or;raini di difesa di interessi, ove V.1,ltc la più aimJ)ia •libertà di disoussione, di riunione. di nomina de: propri diniircnti e funzionari. L'~af!ìhainza de_giliOJ}eraI e dei padroni in scn') al conwrazionis.mo fasci-sta non è che un'impostura. uno cenaTio che maJle 11.aB00.11l.ade dtua realtà. Tale ug,uai_g,lfamznaon esiste 11eHaìorma e tanto meno no~la sostanza. Da una pan.e il po so, o e la libera dispo'Si21io11ede~le fabbriche. delle terre. di tutto ciò che serve abla vita: dall'a!ltra l'oppre sione. la miseria. la diSO.)oupazione. LabellfaestdaiOdess e le veritdài .,falce lartello .. Ai! .prOg>J1al1111111a ohe. 1i,1wocafo aincl1c da Paul Louis (non se n1'abbia a male se aJbbiannosei_g,uHqouesto suo consigl~io) un forte gru~po di fedeli militi e c:Li,r.itgb-ei -dnel P. S. I. ha creduto bene di sui/Ilare per rinnovare la dÒttr:-i,na ~ la ba.ttica deLla vecchia arga• n1zz.az.ionebatt.'ll,giliera, in v:ista wpnutnutto della lotta an1tifascista. sono state mosse dru11'Avanti!, e per esso daiLla ~ompawia A. Baila,banoff. alcune obbiezioni iq1 un articolo: « La montai)CTlaha parto!rito ... iJ toipo». - Ed coco il « tnuoco.,, del pro1-!rnmma rinnovatore dei fusionisti itaiii0111!i - esolanna la nostra con~ traidditriice. . Non aibbiaimo siin.ceraimcnte caipito m ohe cosa cons,ista ~I « trucco» idei compa.gint ohe hainno fratv11namente cdllaiborato ali 1p-rovaànma. E da ahi vuole ahe pi.g,biamoconsigilio. se non da Questi maesbri che. tutti. da Marx a Ka111tsky a Otto Baiuor ci cons~~lian10 come J)rima e più vaHda provv:idenza ,per la vittoria. l'unità. !',unità e poi ancora l'unità? 11arc una Costituzione contederale all'Europa È! cosa semplicissima. Basta prtnclere la Costituzione svizzera ed allargarla a tutta l'Europa ed è fatta. Non esistono pii1 minoranze nazionali perchè hanno tutte i loro diritti ed è fini::- con gi' imperia'ismi o pseudo irredentismi. 1Esa,mun.iam01Lseorenannente. A!nzitutto ci si contesta •il diTitto rn l!ener.we. di motter mano ad una qua. lu-nqll{' mutazione di carattere pro- _g-rammatico con una ol:>biezione « ad PCr&onaan»:voi s,iete dogli cmigra,n ti! Ma andate un po' a oarlare di tutte queste bellis,ime cose a Mussolini. a H orthy, a Pilsudski e a simili salvatori della patria che oggi deliziano i felicis simi !)O!)O'i !... 1Dav.vero una condizione umilia!llte ~u~~la del:l'emi~ramte ,pa1litico! Le po. hz1e strainiere ·ci mi,s,u·rano avara. monte m di1r~tto di pa,rlarre. di scrivere. idi v.ilaJ.gigiaired.i pensare: i comP~ni de!1eatltre nazioni ci dam10 nul la 1PitìdeiMa solLdarietà che spetta ai \~inti. sai•vo qua1l<:1hreaira eccezi011e: de pdlem~:::tief,ra compa~ni di.iventa110 v~lenOISe, i111tal[erabili. in somma, resmo. piì1 ohe o.g,ni ailtra pena. è la pieflra di para,g,ooe per misurare la K endurance» dei! lottatore pOlfl/tlico. Andate a dire che bisogna finirla con gli eseréiti nazionali per fare un esercito internazionale sottoposto alla Lega delle ?\"azioni che non dPv'esserepiù una fu. cina di ;ntrtghi ma un tribun;;le supremo al disopra de~li st~s-siStati e governi ! Vi rispontleranno con una genialissima trovata da! sa:>,)rr 1iberale, ina che è fatta espressamenteper sal\'are le spaiae alla reazione. Questa: - non bisogna ingerirsi nelle faccende interne dei singoli Stati. Si ,g,iu~e sino a,! pu,nto di diirci. da pa1rte dei nostri stessi coo,p~i ohe. in tesi ru;sollluta. vo.l non potete in sostainza fair ,più uso del vostro sii tema critico. del vostro pensiero in _g-e.1Ierale. che 11011potete discutere di programmi. di teorie: s.iete o noo siet•~ un em~ran'tc? ! Che ntol dire che bisog-nalasciare ~, governi 1eazionari la t.anqui'la possibilit;;. di con•nlet cr,' tutte le infamie che disonorano il r:e11creumano ed impecli scono alla c1vilt~ di svilupparsi e progre dire. Altra cosa è, di C()nverso. se un po rolo 1rn bel giorno si stanca e la fa finita coi suoi tiranni. Allora si dimenticano sub:to che non de\·ono immischiarsi nelle facce•1dcinterne e mandano le truppe a... far ordine ed a difendere la civiltà .• *** Con queste p.1·emesse nelle condizio 111in cui oggi ci troviamo è possibile raggiunge:e l'unità federale degli Stati europei ? Eviden'.ementc.no. E a.Uor:i. a cci.a tende Briand ? L'ho detto: a impression.ire l'America e molto probabilmente ;lnchc a <lare uno Sl?'ambettoal gc\·erno laburista dTnghilterra. Questo go\·erno è una spina neg:i occhi ;,i reaziorari di tutti i paesi, ooinpresi. ben inteso, quelli della Francia che si trovano già él bbandonati neEa ra'.>;nain Renania. La Francia, 5i sa, ha i11mano tu !to il macchinario deHa Lega delle K a1joni cd ora. col pretesto di un'unità europea, essa vorrebbe e,tendere il suo siste,m,'adi alleanze e puntelli di fronte ai creditori americani e all'avanzare della democrazia inglese salita al potere. . Il Paneuropa c!el signor Briund tenderebbe quindi a falsare nella 1,ratica un concetto idea.'istico che non può essere reso realtà che con un accordo di ~1utti p0poli, cioè <li tutte le democrazie, con esclusione - anzi contn, la volontà - delle varie reazioni. In altre parole: ci darebbero una sto1:piatura ccl 1111 aborto come hanno saputo far<' con la Lcg;, clel'r. i\'azioni. E allora è meglio che non facciano niente 1 C~CBERTO ERR \ '\TF Comunismo e capitalismo Caro Avvenire, I comunisti nostrani, cioè della speci • di questa mecca svizzera del bigottismo moscaiolo, danno un'altra prova di infischiarsene di quella rigida irtransigenza che predicano quando si tratta i fare affari. ai gonzi, Il Consiglio di Staio del Cantone di Basilea lha nominai-O coone delegato id'ammini.slrazione della Banca dello Stato il comunista iDr. Wieser, che senza farsi pre~are tanto ha subilo accettato la carica con relativa prebenda e rotti assieme. Fra i comunisti del luogo correva giorni fa la voce che tanto questo dottore, come il Dr. Welti (l'eroe dell'Hofmeier) fossero caduti in idisgraz.iadel valicano di Mosca per essere troppo destri, si vede invece che li imhoscano dove si sta bene. Infatti da mandare l'Hofmeier in Ita- -lia ali' asswnere alite cariche !ben pagate, la ,differenza non è poca e poi per un te11rl:bile comunista rivoluzionario svizzero deve essereben grande la gioia di collaborare col capitalismo bancario, o tuffarsi nell'alta firul,nza. Ouesta dbbiez.iione paradossa•le ntiJ· rita di essere ;n,loobrata. per poterla ron,dere !Jn tutta '1a sua 0J111,piezza. "-O!t un breve pro,f:iJlo di eh.i la propone. La comlYclJ.gJJAlanweJl1ilcBaatlabanoff non a,pparti'elle più. da pairooohi amni. ail moviimento di idee ed aOl'azi011e del P. S. I. OuaJ11<lovi appartenne - t: fu il tempo della rapida ascesa di Mussolini - e9sa lo.ttò con noj con fode e vi:.irore d'jlTll_g-~nonellla sua quail:tà ~I ('mi:_g--rantide<'l!hla ua patria d'orig,ine. la stenminata Riuss,ia. Straniata. per fccrza. da questo movimC'Tlto ohe rc14>pre.sentauna prr.i1111a fase dàl1lasua: vita d'emi-zrazione poHtfoa. essa fece parte del mcwimento clii KierntaIl e Zimmerw,al:d. che. diretto da emi1grainti. si propooeva cl.i riB111avaire da►He fcrndannenta i~ pr~ra1111ma e la tattica noo di un partito. ma deMa 5.tessa I11aornaz.ionak ,Bntrò IPOi di,retrt:aanentenel movimc.nto dema emi:.g-•ravi011e r:ussa. nei qu,aile g<li esiponenti. in primé.t IJnea Lc,nj,n, di Clhi-airarvanoessere pieno dovere di og-,ni emilg-raaAone clii preprura- -re il tenreno teornioo di azi001e. Non con.sta. ohe ila BaOabarnoftfabbia detto a Lenin di cessMe da questo lavoro per,ohè era un ernwrantc. Da questo movimen~o naieq,ue la te0t1ia balsoaviLstrache ric.sd a domiJ1are fa ri,vo1ta dei contadini e dei soldati 11ussicontro 110zarri&mo. dandole UU1 carattere <li IDvoluzi.one. Se1_g,uendloe fortune di questo movimento J'aittua!le druretrnice dehl'A~anti! idiiventò membro del Prurtiro comum.i!sta e del,Ja llla lnterna1,i011aJe. (li sottoscritto ohe è accusatt:> oggi di « ,sfegatato terzimtemaz.ionailir.mo » d,ch'i01rò sern'l)lre iJ P. C. oon- ~ra,rio al'J.a tradi2,ione rivCJ1luzi011airja del P. S. I e si rifiutò sempre di accettaire le ccmdiz.rollii deUa ILia 1n,tern~ionaile miiramti a~la sopp,ressionc dcii Pairtito stesso). DÌIPoi. di nuOIVO1'C1J11igira.zlonuen po' daippeu-t,utto.sino a ohe, dopo aver fatto ,pairte del Comibato inter,nazlonatle dhe didhiatrò rj,petutaimente necessa,ria la soppréssione del P.S.I.. qu~ta a,g-ita,tn-i•ceri·torn1a in seno al veoohio pamtito. rimasto. per merito nostro. fe!d.elea se stesso ed a,l proletairiato ita~iano. Sono pa:ssaiti quilndi'Ci a,nni, c'è stata la guerra iJ1 lbaJia, J:I .fa'sc.ismo, Mi~lb111i da straiocione è diventato milliona.-io e ditl:attore. Noi aibbiaimo ,lottaito per dieci anl}i, tutta la nostra LlriO!V.ilnezz.ac. ontro <ldl'le ba11deairma-t,eprima. contro una potente dittaitura poi. Noi non COJLtestianno a questa comp~na, ex comunista. i,! clinitto cli fiar p.rrte de11~ 1nostre fiflc e <l-i diiscutere sui nostri destbni. ma le contestiamo. in tutti l mod,i, oncstalment€'. iii diiri,tto di impedirci d~ d~tere del1lecose no trre. Oompito delfle emi,graz.ioni fu sempre quello dellila rnvisione dei prQ<. grannmi. Nelilo ste o articolo in cui ci si rirnprovora di vo1ler ragiona.re. rartiicoli,sta aimmette che :lo stesso Oarlo Marx dovette o'Cou1Pairsidell'att~vi tà programma ti!ca di emi1tra11ti te-deschi. Si<nda a:llora i Se la 8allaòamoff a,vessc ragione Keren ki sairol:lbe runcora a,l potere e Len.in a tenere i timbr,i e le rol(i travi011i idi U!l1 ,movPmento di emigranti. Ma. Iper noi ailmeno. ,l'emi,grar.donc non è il( nastro ,, ub.i consistam J>. ma una fa.se de!Ja .\atta. Dal canto n"•!ro soeriam,1 almeno che sta volta quell'imboscalo coniglio di Falce e balle riceva <da.I ni.U'VOcompagno banchiere i 5000 franchi che chiede con tanta insislenz~ ai buoni suoi lettori. E chissà che col tempo anche lui non pos- ~d. diventare almeno portiere della Ban- ,;.1 di Stato. Saluti e grazie, Ci i acousa di aver copiato il pro- •.irraimma di Unz. tolto quel ohe _,di buono è nel nostro prog-ramma è b ,,·ocdbitia P ra~~C) No uno ,pretende ,di ere.aire un prng-raimma ocialista, fi,g-urarsi neJ 1929, assdLutamenoo nuovo, levandolo come una nuova M~nerwt dai nostri cenvoUi e ti<raindo tm ri•J!o s.uJ passato. ~o~o d~re che tutti i pro,g,rammi. da11 P'ttt recenhi aii lontanis_simi, furono accurarta1111ents.ctudiati. Noi de6idcrtamo restare netla trndizione del social.ismo ri'Ohiamamdoo1 alle fonti più pure del mairx,Ì\Smo. Ed i<11tendi0aTiéol/J)Jjl'i'Caiqreuesti insegm~e1Tti a,~la r<;aJLtàif:a.li1an1aq,uale noi la c:onosc1aimoper avenla visuta ed a1eouratamentc studi0lta ta,1dhè la forza dema tradi,ziione es~a vivHica ta da cruesta opera di rmnovamento e di aid.a.1:tanneruatoMe necessità ambionta,Ii e storidhe deUa lotta. Dov'è il e, onuooo »? Noi <llvremmo cOJ).ia,toi1l p.rog,ra.mma di Unz. ohe secondo id Q'lOStTo contra1dditore è .un1prOlgrannma fatto per attirra,re i contadini nell'orbita del oao:-t:toa'U.Striaco. Ncan-che a famlo asimosta. nel nos t·ro pr~ra,mma non c'è tracoia assoluta di questa parte de1 progiraimma austr.iaico. ,Ma veniamo ,n soccorso ai! nostiro eontraidd~tor-<.'.0011 un po' di buona volontà. li_g:li non ha ca,pito. o mostra di non avor caipito. nemmeno i,I prog,r.aimmadi Linz. !La pa,rte esst.nzialle di questo pro- _g-ramma è la teorirzzarz.ionedel cosldto «Imat ima,I,i6ma». <i;I tentatkvo cioè d'i rompere ,la lotta sterile tra koaiutskùs,moe loni,ni'smo e di portare la demoorazia ai! senvizio delJq riNOluzione. Suo critenio fondarnentik il diritto del IJ)r~leta-riato rulla dif('sa armata dell!a democrazia. (Direi ,persino. ohe Pan.il Loui . iins~g,ne marx•i,sta e consilirHatore non i•rwocato del sociaili mo ita►liano è ln que to. ancora una volta. d'accordo con ioi). -oL't.Illtiima gira·,e acou a fattaci è che 11 nostro 1PrO:irramma ,rinnovatore porta delle richieste immediate che sono deg-ne 1doi tempi dei « blocchi papolari ». Già. Scusi. la scrittrice M1_g-0Vica Ba.labanoff è a.uena tesisa ohe fa pairl-:: deilla Con'Cenorazione a~1tifasci<;ta. od è un'altra? E se è lei: scig,na od è desta? Silowro ohe s~amo ridotti a delle n:- ch ieste da pezzenti wHtici, da paria deill'&!rroPa. da arrossirne come italiani e oome sooiailisti. Ma di ahi la cdhoa? Di q,ue~la sua terza In terna2,iona,lc ddla malora eh<>ci ha divisi. pµma. ci ha trattati come dei ai1J1esld. opo; ha carusato ,Ia nostra rovina. metto11do iii beooo 1J1€l}le C06e nostre mohe cruaindo l'attua,le ùiretfu-ice dell' Avanti! faicova oairte de~le sfere drr~_g-ontr di quo~la associ~ione d,i squjntemab che hanno spinto allla ravi11a il proletaTia to di tutta Burapa. Ora basta! Lo stesso .itioco non lo Si ripete più con una nuova iintemaz.iona,le dhe parre tlsoita dai una faborica di giocattoli da oriimbe.r_g-a. AIltro dhe pa,rlare di Ila lnternazl-orna~eohe v,uole la distruzione del partito! Finora la Itla Y.nternaz,iona,Ieha elevato a mito la foru;-a di Matteotti. mentre g-,li uamioni dei~la Uia brindavamo CO►lt·li a~ aissi111diel Martire. FRANCO CLERI Cl. UnCongresisnodacfaalescista Il iascìsmo itailiarno - è i,1uti,Ie ne-I-vao10 a111coirla nefasta menl!alità dei g-arlo - è riuscito i,n passato ad in- temt>i passati. gannaoremolti con i trucchi deUa Car- - «.Ail:>biamobrucia1li i loro SÌ!l11bota del Lavoro, dello Stato oorpora·tJi- li, ile loro ro se baindiore, ,te loro cavo. del suo si1J1doca1Lismo. se. mai non siamo ,riusciiti a strnppaM,aJ ta. t,-Qp;pagente - che per la re ~l Socialismo da'i Joro ouorj ! » - propria posi2,iooe ctLlturale e politica ha confessato rnelainoonicaanente la doveva essere rul r~parrodi tali in,gan- gictvane sottoooceltenz.a delle Conponi - sr è laisciata ain:da,rca oonside- ra2,iolli. rare il fascismo come 1UJr1nnteressainte L'aimm.i,ssi'one è per noi superriiJua esperimento di 1Sii1ndaica1lisamutori.ta- e più aucora lo è per i laiVoratOTi itario. di condliazione delle olaissi alfa lia111i. fil fasdismo iPUÒ ben -tnsistere ombra <le-Ilo Stato rforte. nell'ardua impresa •di traJppare la. feO_gig,i i più aiprono gJli occhi e - a 1 de sooiali!sta dai cuori dei lavoo-a1orl lume dei faitti, me_g-,liao111corache del- ifa.liani: il r'Lultato 11011 arà mai dila nostra propaganda d1 prof,ugJ,1 - verso. r~conoscono la turpe commedia eh:! hl fa&-aimo può solamente comprli,l fas,ciismo g.iuoca sulU,apel1le dei la• mere. tbrlturarre. imprilJ!ionaire, soffo- \·oratori itailia,rni. s,otto Ja masohera mllre. Scnmrilm◊re rI Socia!Hsmo. non del sindacali5'1llo di Stato. può. Perdhè, prhma a111cora ohe «1ne1 1di crediamo dhe nuNa griovi mc- cuoni », è ncU~ cose. E' ·nel.I'irridttciAi pr~mi la protezione di u-na dittatura feroce e sen2,a limiti: ag-li <'l!ltri b dittatura ha tolto l'unico mezzo per difendere il prop-rio safario. la proplia es'isten1..a: la libertà di organizza2i011e e cfosi ciope,ro. li f,a.scl~moha incatenati i !1voratori ita,liani e li ha conse~nati i1:<li~ fes,i aiUo s.fruttamento padronale. Ouosta è la c~lP.al>orarz.ìonedelle classi enbro lo Stato corporativo fa- •;oista. 5d è per questo che il Sociali m0 è nei cuori dei lan'ITatori italiani. ei cuori og,~d.;nei fatti domani. Not,relle 1 pettegolezzi delle serve. « Ermeticamente chiusi nella stanza «riservata .. al Partito unitario i comp1latori parigini del programma ch2 ~ dc,- vrebbe ,. rinnovare il P.S.l h<!r:r,J /a;;orato giorno e notte mentre il ciclc,.;1il~ della Concentrazione ( non sapp,011,0 Sù graziosamente concesso} ha c,.,r./in:;oto per parecchie notti a tira ., 1 '1Jgl1 J"! • Prcgramma ,. nonchè ,. ·., . cir, olart1 c ',e lo accompagna •. C..osi, l'Avanti! in un, ,'<>gli di m: n11 • meri. La verità è chP. il ciclosti 1 , !1• ·uuu nt1l- [a stessa stanza dove si Fac.,1,-1 fu ~ped,zione de/l'Avanti! E 16 copi'! del pr"- gramma "'esecrato ~ si amn·onticrh'~t·ano accanto a qut·lle del/'Avan/1! Senza cl•e nascesse conflitto... Ad ope>ruz.i!Jne compiuta, 89 franchi rivaluta!i ueniucrlt) versati al cassiere della Con:ent,a:ic,n~ per caria, noleggio del ciclosti!e. ecc .. I pettegolezzi delle serve. In Francia, un socialista inscritto a, Partilo socialista, ha abbndonato questo per inscriversi al/'U. S. C. La cosa e apparsa cosi enorme, inaspettata e rara che tutti i bollettini dei partiti aderenti al 1::Sureau di Paul Luois - il ;•ostro Avanti! compreso - dedicano colonne e celebrano /'avvenimento. Certo, nessuno se /'aspettaua ... . on v·è peggior sordo di chi non vuol capire "· E il proverbio che ci ricorda il compagno Marchisio. Noi gli cveuamo domandato quale fosse l'atteggiamento suo e dei suoi compagni di sinsitra di Ironie ai comunisti: se quello scissionista di Serrati o quello disciplinato di Lazzari. Marchisio ci risponde che ... egli è per la socializzazione dei mezzi di produzione. Con la stessa abituale franchezza ~li glio a questo ,processo di ,smaschera- biile anta!,g-onismodelle olaissiied il suo ricordiamo un altro detto popolare: rnento. della lettuira dei resooonti dei divenire r~po a nella ine~utta•bilità « Dove vai? Son cipolle! . oo ùddetti conga-es i sim.<laca,lifasci- dcl'le tcs e legig:i economk:lhc del ~t: doi aualli son pienj i g;iornaH ita- mondo borg'hese. E' una necessità ccl li2ni di quesfii ,giorni. una fede. L'ultimo. i1nor<liine dii tempo, dl Una nece ità per l'uma:nità 011c Que m Congressi è stato quello tenu- non V1Uolcaffondare ,nella bairba.ne. to a MI~la110sotto la denomi<niazionc.u,ltiirna con o_g-uonzadi w1 si tema che di «Congresso vrovi11ciaJe degli ove- ha per basi la mi er'ia e ,!'oppressione rai dell'industria». deì prOlduttori. la diSJX,>rsiooe della Un Con(g'resso SU►DPOne una di1,cus, ricchezza. la ~,uerra. L'iuma:nità ohe :;;one. ei Congiressi si1t'<iaica!lifa.sci- si è Iilberalt'a.deMa alùaivntù. della sersti la di· oussione è aboHta. Poiohè l vitù dell'a _g-lebad. elllc pa 1oie del co.r- &owressa owm appo:sizione. cntni di• pora21Ioni mo. non s'arresterà a~nscussìone d~rviene imoossibilie. nainzi alla forma mo<ierna di sfmtr.aA Miula'llo. dul11{1uei.l « Con_g-,resò mento e di oppre iooe: H calJ)'rtalidestli oper3li dell'mdustria » è sostan- ~mo. Slljpererà an1chequesta con ratiaibmC'llrc oon i1 sbito in tre di cors; balizione de!Oeola si a,ttra'Verso J'aipd; un minilh tro. di un onorevole e d1 oropr.ioa.'Zionecollettiva dei mezzi di • • • La montagna ha partorito il topo. li programma del Partito Socialista Austriaco - quello di linz - per avvicinare i contadini al proletariato tollererebbe /'iscrizione di socialisti religiosi in seno al partilo della classe operaia. Nelle liste dei candidati del nostro partilo alle elezioni politiche del 1924, si poteva leggere: Tale dei tali. di professione pastore evangelico. Ma bisognerù pur parlare qualche volta dei religiosi del Bureau dei P. S. R. Nel campo tessile un commendatore. . prcduzione da parte dei produtt'On. E g,li operai? Gli operai proba,bi.1• Il progresso ha creato l'arma - la LA SETTIMANA DI 52 ORE PER LE ,nente non c·eran10. a:nche ,perci1è ad malodhi!11a- e l'eserci·to - il prole- INDUSTRIE SOFFERENTI,, a.ffd1laire i Ccmg-res i sii:ndacali fasci lariato - per la vittorja del Sociall, i;ti basta1110ile m~l'i!alia di «caimioif! smo. La batl'a.rolia è lunga e dura, ma nere» •incairicate di recitare la parte l'esito non è dubbio. Questa certezza di f,unZIÌ011a1sri rndacali. Ad o,g,ni mo- è la fede ohe ili f~soi mo non sradido _g-liopera~ hainno taici'uto. Il fasci• oberà maii da~ cuori dei lavoratori ;. smo ha talllo !oc:) i1 l fa6tidio di trat- tail'iaini. Tra le ~1lle tessili usufruenti dell'acqt iescenza incondizionata adle auto 1ik vi è pure la Kammgarnspinnerei (luatura di lana peltinata) :: ourglen, cantone ·1 urgovia. Essa pr!'!tende di sc-ffrire immensamente della -:oncorren- tare e provvedere a:i ProPri mteressi Per un proletari 1ato ohe cade sotto E' il patenno rc,gii,n,c del 111a11ganello ~I 0050 di tl'lla sconfitta. dieci élllul za straniera; ciò nondimeno è in grado dhe « v-eidc e prov.vode ». Sono i suol mlbart.t d di realizzare dei guadagni considerevoli. funzionari _ i balldi reduci del\le s,pe- fi Alpi ~;~· ;>;~e u~~~ie~,t~~~ta~ Da selle anni venne sempre versalo un diztbn,; puniti,ve de1 '21 e '22 - che, te perohè _gili echj delda lotta proleta- divide nd o dell'S per cento, e ciò fu fatÌll compen o dij stipendi f~wQllo i si ria nrntJernazionalc 11011 gi,ungano adile 10 pure per \'anno scorso. 11 guadagno lncarica•no di iiare la felicità dei Ia~o~ menti od ai cuori dei lavoratori ita, nt>llo fu di fr. 206 · 547 · 43 di cui franchi ra tori del nostro paese. liaini. 20.645 .[uronf asseg~ati al fon~? fi r!- Pass,abi i tempi noi Qtra,li i rappre- iLa ia cistica ool.laibor~ione delfo, serva 1 qua e raggiunge con cio a ci- .-entanbi diirctti deH~ offici'l1e. desi- olru;, i non li edu e. Essi sanr..'.) aho fra di fr. 7 00.000. r\.d esso si aggiunge gnati lilberamente daù propri compa. è un'utopia qua111donon è un inganno un fo nd0 di riserva speciale di altri fr. _g-nid'officina, di, cuteva~10 e deMibe- e dhe sùlo ,dalla propria .lotta di 1olas- 4oo.ooo. Fr. 75.coo servirono alla diravano ddMa vita ne1l'affi<cina! Tutto se M proleta1riato dewc attendere la Slribuzione di un dividendo ordinario ciò è pall'iido r,ioordo delle epoche sua clovaz,lonc e la sua ema111ci,pa-e fr. 45.ooo per un cosiddelto super· traimontait:e de1la lotta di eia se ed i:, zione. divid~ndo • del tre per cento. I consi- [ta,liia. a,g,~i_ sotto J'c-g,i'<la dclii◊ Sta~ E se non bastasse l'e~peric:nza i,\ glieri d'amministrazione ed i direttori to fa ci ta - vig-c la più perfetta decenni di iotta di olasse. sarrcl:fuc non possono lagnarsi nemmeno loro: olcdHaIbor:izione di classe... sufiricicntc a confortarr.Ii in ta.(c con- tre il dividendo ed un salario propor· tNon così perfetta come si poteva vinzione. l') . tesso pettaco,Jo del i,1_ zionato al loro alto rango percepiscono :meraire. pc-rò. e i tre oratori ufficia- dacaIllsmo fa. oista. di QU~ta plastl. t:na tantième nell'importo totale cfi franli do! C01ng,re_sodog-li operai - ,I ca rappresen~zione delle « classi ri- chi 33.2 4 3.50! Per darsi poi l'aria di gemi•nistro. l'onorovolc cd i.1 commc11- conciliate». Mentire i sindaica•ti fasci- nerosi dopo tanto sfrullamcnl.o venr.ero datore - hanno dovuto ricono cere sti deg-i operai non sono che do~le ga- versati fr. 20.000 nel cosiddetto f0ndo di che i padroni esa1g-era11u0n po' nello lcre dove i larvorator~ non hanno al- piovvidenza sociale. siruttanncnto e che g-li operai con er- cun dtritt1 111atutti i d()(VNi. i sind1- G.W.-f. Costretto a parare in qualche modo all'indignazione che i ricevimenti di Odessa hanno provocato nella stessa massa degli operai comunisteggianti, «Falce e Martello> come al solito mente. «La stampa della Concentrazione - si legge in Falce e Martello del 27 giugno - si è buttata avidamente suUe colonne di menzogne che i giornali fascisti hanno pubblicato a proposito della crociera e$ una squadriglia di atroplani 1taI;ani i qual! hanno fatto scalo in diversi porti del Levante e anche a Odessa.» I giornali fascisti avrebbero dunque mentito, e i concentrazionisti - canaglie come sono - approfittato t.!elle menzogne fasciste per fare una nuova campagna di calunnie contro la Russia cosidetta dei Soviet. Perchè la verità è questa, grida indignato Falce e Martello; La pretes:l accoglienza aJ!a squadrigiia 1tahana ad Odessa, non è consistita in altro che nello svolgimento delle formalità ufficiali per l'amarraggio alla presenza de. gli incaricati del servizio militare del porto.• Oh le gambe corte... di Falce e Mar. tello ! L'lzvestia di Mosca pubblica in data 9 giugno un lungo resoconto del suo corrispondente particolare sull'arrivo della squadrigl;a italiana. In questo r&- soconto si danno i nomi delle personalità principali partecipanti al raid, è indicato l'itinerario ed è detto che ia squadra è stata ricevuta a Odessa da Baranoff, capo delle forze aeree armate dell'U. R. S. S.; da un suo aggiunto; da un delegato dei Commissariato degli Affari Esteri. e dal comandante delle forze aeree del Mar Nero. Ma, può darsi che tutti questi alti papaveri bolscevichi si siano disturbati per le formalità ufficiali d'ammaraggio. Nell'Izvestia dell' 11 giugno lo stesso corrispond_ente particolare informa che le personalità su citate hanno offerto un ricevimento agli aviatori italiani a bordo di un incrociatore corazzato russo. In questa occasione ci sono stati i famosi discorsi, ma nesstm giornale russo li ha pubblicati. Peccato! Il IO giugno l'Izvestia pubblica che g-li italiani hanno visitato la città di Odessa e i dintorni e sono partiti per Costanza accompagnati fino alla frontiera da una squadriglia sovietica. Infine, il numero dell'Izvestia del 14 giugno contiene una fotografia di Balbo e di qualche altro aviatore italiano; fotografia presa al momento dello arrivo e del ricevimento fatto dalle autorità soviettiste. Così i comunisti di tutta l'immensa Russia dei Soviet hanno potuto ammirare le simpatiche sembianze dell'assassino di don Minzoni e di tanti altri proletari italiani. E non è solo l'lzvestia ad occuparsi della bella festa di Odessa, dal 9 all' 11 giugno tutta la stampa russa contiene de: resoconti più o meno ampi suBa visita della squadriglia italiana. Ma lo Izvestia vale per tutto il resto. L'Izvestia quotidiano di Mosca, è l'organo del Comitato Centrale Esecutivo. E' adesso i sincerissimi redattori di falce e Marlello... e balle smentiscano se credono, i loro « tavaritschi " russi. refrattario. Il cacltsulmaccheroni Giuriamo che quei di «Falce e Mar. trllo si guarderanno bene dal riprodur. re questa corrispondenzina apparsa su Il Popolo d'Italia di sabato 13 luglio. «Parigi, 12 notte Informano da Costantinopoli che il Governo turco ha concesso l'autorizza. lione od amarrare nel Bosforo a una squadriglia di idrovolanti sovietici che prossimamente si recheranno in Italia per restituire la visita fatta recentemente dagli idrovolanti italiani in Russia.,. Gli operai italiani che seguono an• cora ciecamente i comandamenti bol. scevichi, sono pregati di leggere atten. lamente. La squadriglia di idrovolanti della Russia dei Soviet non viene in Italia per iniziare le ostilità contro il regime fascista, che tiene in schiavitù il proletariato italiano; non viene neanche per tentare di portare via dalle isole maledette qualche relegato valoroso del movimento comunista italiano. La squadriglia sovietica viene in Italia unicamente per restituire la visita a Balbo. C'è da restare commossi fin nel più profondo delle viscere. r. Provittimdeflascismo Somma precedente Fr. 429. I 5 Zurigo. - Un simpatizzante • Zurigo. - Lombardo: salutando i compagni di Baden Wadenswil. - Lega antifasci5la 5.- 3.- 10.- Totale Fr. 447.15

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