---------------. peggior-: del fascismo perchè prima man da gli ingenui i4ealisti a farsi massacrare e poi va a mangiare, bere e cantare con gli assissini. Questo è il punto. E poichè lo abbiamo afferrato con le tenaglie della nostra logica, possiamo garantirvi che non molliamo più. Neanche i fascisti, del resto, non mollano. Ecco quò ciò che scrive il... compagno !Michele lntaglietta, corrispondente da Mosca della Gazzetta tiel l'opolo di Torino nel numero del 26 giugno 1929: « I duecento fuorusciti che mendicano « un tozzo di pane al Soviet di Odessa « non hanno potuto farci da interpreti « perchè la prudente G. P. U. ( sigla in- " dustriale che sostiuisce il nome pauro- " so di Ceka) PENSO' BENE DI MET- « TERL/ IN PRIGIONE, nor. si sa se " per difendere noi da eventuali rappre- « saglie o loro da qualche cazzotto la- « scista menato in ferra bolscevica». Così si sa anche quello che non si sapeva e che - nonostante lutto! - non si osava nemmeno sospettare, Yale a dire, CHE IL GOVERNO COMUNISTA HA FATTO METTERE IN PRIGIONE I COMUNISTI ITALIANI perchè il suolo bolscevico era onorato da una visita del fascista Balbo! Quì crolla e si frantuma anche l'ultima illusione! Quì è la negazione di tutto; è .calpestato ogni più elementare senso di soliclarielà tra compagni ed è schiacciato sotto i piedi quel diritto d'asilo che i comunisti pretendono - con ragione. del resto! - dagli stati democratici. Quella tronfia spacconeria fascista che prele:1de distribuire i cazzotti -< ai duec<'nto fuorusciti che mendicano un tozzo di pane al Soviet di Odessa». non potrebbe esser così sicura di se stessa se non fosse certa che alle guardie regie e ai carabinieri si sostituiscano in Russia le· guardie rosse. Per aiutare i f2.scisti a bastonare i comunisti, è inteso. Quelli che credono ai pennivendoli di Falce e Martello meditino un po' su questo fatto .. Esso è ancora ,più significativo che gli archi di trionfo, gli inni e il resto. Falce e Martello dirà che ... lntaglielta mente. E' l'unica cosa che possa dire. Anche Mussolini dice ohe mente chi assicura che è stato lui a far :,ssassinare Matteotti. E Balbo dice che don Minzo:.i è mor· to di... mal di° denti. Però - siamo giusti! - Mussolini non manda i fascisti in Russia perchè si facciano... torturare in nome del fascismo: li manda perchè si facciano acclamare e salutare alla romana tra gli inni e le ovazioni. 11 governo di Mòsca1 invece, comunisti in Italia• perchè si lacerar le carni dai -torturatori niscano a rcarcire in galera!... manda 1 facciano e poi fiDomanda a Falce e Marteno: quale dei due governi è più infame? SAN CIO PANCIA. - li ridlCIIR mlSBPfIliI.IZIHtbl l :, ! ll..a Naéi,onal Zeèkuig ha da Bell!:inzon.a: .: Il dipaniianento ,poli<tico f ederal~ teme ohe diuramte iii tilro :federali.e d1 Bemimona S'll'ocedano nuovi ,mcide!1ti che abbi.alno ,a<l a._~g;raivaire la tens~~- r:oe esilsten te fra la Svizzera e (N:a,b.a.. oiò ohe non sairebbe desidera 1biile. A 1pailazzo federaile si riteng~o gin dl)erai del!J.e ,oif;f,i,oimdeellle F.F. d1 BelU:n.zona, oompatgnti <li lavoro deil Pe~ retti rurrestato in 11:allia, quali infocati antifascisti. Peroiò Oa 1])01izia fu incaricata <li sipiaire paireodhi QPerai onde ùonoscore oorne -si oomportaino dopo 111 daivoro, ise pemotfa110 in dttà o fuiori. -se danno :tuogo a ohica11es, eoc. !La presi\ienza <lei Silndacato deg~ aperal delle oiìficilne di Beillinzona SI è dag,nafa (])rosso i,l C<ms. <li Staito <.:attori di quesito spionaigigio <leilla r>dlti.z.ia ,bicinese. La stampa s,ooiwliJsta fa segiuire aùlartioolo del'la Nat.wnal Zei~u,n,g iii sc- !-?llente commento: « QM aigenti ,fasci~bi IJ)aJSSeggfa'llO J,i- • t,e-ramente in ;paese, ma itl sig. Motta fa -spronare _gdiaperaa ,svizzeri. La sola iiisposta aipp-r()J)riata a tale aitteggtiamento isarebbe nt !Ti'f~utodi turn gli QDerai di cdllalbornre al tiro federale ed i IJU.oril pa,t1-:ioti potrcl;bero poi che rit'IJ(raztia,re i-1 sw,or Morta·». Il se111mario -d Nl .6 "UnlHrsPlrtàolttarla ,, 10 Giugno 1924. Pielro Nenni: Primo 1\ilaggio a S. Vittore cogli assassini di Matteotti - Eugenie Chiesa: Il potere tempora.le dei Papi - P. Pancrazi: L'Esopo volgato - O. Wilde: L'anima umana in regime socialista - Mario Mariani: PO<.'SiaRossa XXX: I cartelloni per la moslra del fascismo - H. Masso•tl: I segreti del Lago di Nemi XXX: Il Bilancio del Ministero degli EsIeri - I. Trabujo: La rivolta dell'anima - P. S.: Un grido di dolore - XXX: Fascismo normalizzatore - XXX: In giro per il mondo ·· X.'XX:Varietà - E. Cecconi: Piccola posta in persona prima. Dirigere richieste per numeri a EHore Ce<:coni,Paris l7c, Rue di sag!(o Ponchet 8. L'AVVENIRE DEL LAVORATORE. I... consecnosni . I'" Avinti !" 1 compagni Amedeo e Sinicco, ammaestrati dalla esperienza, ci mandano per pubblicazione copia delle ,:ichiarazioni manda te all'Avanti! perchè ~anno, pm troppo, che l'organo del partilo pubblica soltanto gli scritti della ,;orrente ar,h-unitaria e cestina inesorabilmente quelli degli unitari ai quali ultimi appartengono i compagni Sinicco e Amedeo. Certe espressioni contenute nelle due dichiarazioni che pubblichiamo qui sollo, le avremmo corrette, se esse non fossero già state mandate all'organo del Pa1 tio, giacchè se esse denotano uno stalv d'animo comp1ensibilmente esacerbalo, non servono a mantener.? quella serenitit di rapporti che bisogn;;. sforzarsi di avere fra inscritti a uno ~lesso partilo. Ma ~sse sono i frutti logici dei sistemi insta·1rati dai membri ciell'L,eculivo i compagni si accorgerebbero più che mai che chi dirige - per disgrazia del Socialismo italiano - il nostro Auanfi! usa lo spazio per diffamare dei compagni ::on delle indegne insinuazioni. Riguardo il compagno Nenni, ec.co qui il lesto esatto, dell'ordine del giorno, che io ho proposto nella riunione della Sezione di Londra del P. S, I. r.ella seduta del 17 gennaio 1924. « La Sezione Socialista Itaiiana di Londra, impressionata prubndamente dalle pubblicazioni comparse sul .. Più Avanti! » in riferimento alla campagna diffamatoria condotta dall'attuale direttore del giornale del Partito; è convinta che sia moralmente e poliLicamenle incompatibile la pe!manenza di Pietro Nenni nel F. S. I. •. Il ,, Più Avanti! mi aveva convinto che Pietro Nenni fosse dato fascista, ed depositaci assoluti del verbo socialista. è in base a ciò che io lo consideravo in- • • • degno di appartenere a: nostro Partito. Mari;iglia, 8 luglio 1929. Ma in seguilo ho appreso la verità e ho Speli. Direzione del Giornc!e ammesso di aver sbaglialo; d'infallibile l'« Avanti», Parigi. al m~ndo non c"è nessuno, almeno che s· . . d" . I d . non sia g. s. 1<:uro a pnon I ncevere a me es•.- M . • b" t ·d e da terzi'n1. d II . . . , a 10 av1e1 cam 1a o I ea, ma accog 1enza e a mia pnm~ ... c1oe I t . 1· t · d" t t • . . ernaz1ona 1s a sarei 1ven a o un manI onore del cestino .... ingenuo -~ome sem· . • t' N I 1924 ed ancora . . g1a comun1s 1. e cr evo pre, per non dire ignorante ed ;,nalfabe- f 'b'I le fra il • f" . . osse poss1 i e un pon lii come piace de m1rm1 quella grande p S 1 1 T I l · n I Qt1g 1 · . . . . . . . e a erza n ernaz10 a e. 6 cima che è Giorgio Salvi, amo ancora I d •. · do he 1 · co d · · d I "b"I' , <l" non o ere o p1u. anzi ere e - ere ere m1 sia ata a poss1 , Ila 1 e- . t· gg· f • · - delele . . . . mums I o I acc1ano opera p1u - spnruere il mio parere sul giornale che... . di 1 • • t·t 1·t·c e cosa P . na qua s1as1 par 1 o po 1 1 o, organo del artito ... dovrebbe pur esse- . " S 1 · t tt· bbi·a.mo . . . . . vuoi caro compa,.no a v1, u I a re un pochino il portavoce degli 1scnt- . l . d'f tt' d • h he quello di' . . 1 nos n I e I e 10 o anc ti, e non solo la fognatura -:11tutte le b" 'd d' t - che · 1 1 1924 . . . cam 1are I ea e I sos en~. e sbroéiolature del segretano amministra- , . 1 1929 livo del Partito. non e _1 : . . Ma 10 a v1e1 commesso anche un altro A parte « Canossa• alla qual~ ~• n- delitto; avrei detto che la vittoria labuved1cmo volente o nolente con I Esecu- . l bbe l t ·tt 1·a soci·a1i·sta . . . . ns a sare s a a una v1 or tivo e con il caro Salvi; malgra:!o ogm I d li a ola e perciò . . . f . d. ne vero senso e a p r , forma ostruz1omshca alla per ,:t.pe ire . ., "f • t d' R"nasc·ta che a- . . sarei pm n orm1s a 1 1 1 che m un libero Congresso ven~ano ~Il~ vrebbe a~fermato che in Inghilterra non luce le malefatte e le forme d1t.tatonalt --Lb t . f l •1 S ·a1· mo Ma 1· 0 avro::u e non a o I oc1 1s . dell·uomo che « to-:ca ferro » q!.lando de- h d tt h · J "hillerra abbia f · · · I p • • • d t non o e o e e m n,. i~1sce un 1scntto a artito; m1 sia a _o trionfato il socialismo, ma ho detto che d1 c..onstatare quanto doloroso ed umi- I ·tt . 1 b • t • una vittoria so- 1. . __, 1, d' t .1 P a v1 ona a uns a e ,1ante sta veuere organo I tut o I ar- . 1 . t • h 1·n ciò non vi sia ,. d" . 1 f . d . . t' eia 1s a, e m1 pare e e .1\0, 1vemre o s ogato10 21 nsen 1- . 1 g· Salvi· volesse . . . . errore; se I compa no men:1 personali d1 qualche uomo - pie- d .. 1 d" t b d" guardarP qualche d . Il d' h pren ers1 1 1s ur o 1 - colo 1cerve o e 1 cuore - e e pur h' d •1 n sl O 6 t0 - 1·oso A · · · I . numero vece 10 e o r ., _ - d1 screditare chi non la pensa come u1 ., ( . • ) t overebbe a . . . d 1 . d'ff . uan/1. prima sene , ne r non s1 penta d1 a operare a I amaz10- d . d Il ff · 0 · si·m1 ·11· alle • ozzme e e a ermaz1 m ne e la calunma. . 11·· d ani di qualche lotta eletM . I . d' h , I mie a m om 1 sia ascialo ire, e e e per o me- t I i·t· d ammini'strativ:i eppu- . . 1• d I' d I ora e po 1 1ca o , no anh-soc1a 1sta a operare orJ!ano e f • ompa"n•· di· ai'lnra non . . f re nessuno ra I e ,. Partito per scred1lare un compagno a- h . . t h G 1 u Serr·t· 1 sia . . . 1. anno msmua o c e . ''- " cendolo passare come un md1sc1p malo . 1. t la corvna reale . stato un socia 1s a con ed un ignorante. • t l N h · l' b't d' d' m es a. . o~ ? _mai ~~uto 1t ~ u me_ ~-v~- DicJiiaro di non aver nessuna mtenziotare 1 ~e1 mentid; nu a . _o_,~a1 e ies lo ne di lasciare il P. S. I. e il giorno che al Partito; preten o perc10 -u.i a,-ere a - . , ·u· la tessera e' più lontano . . . h • 10 non avro p1 meno dmtto a quel nspetlo ~ e non s1 del giorno che vedrlJ il compagno Salvi nega neppure ~d u~ av~~rsand~· riabbracciare la fede anarchica: « PiulNon credo s1 abbia d1ntto i mettere t l h r ndere la tessera di un par- li" d. h I es o e e p e un uomo ~Esm i~e; a. men~ e : lei sb~n,.-lito socialista unito coi riformisti prefetenze del! ecuhvo siano map1,e a 1 1• . 'd" t anarchi'co , P"IOle di . d' nsco n 1ven are , - e eh~ i! ver_bo su~ ne ivenga c~rne. Giorgio Salvi che ho sentito col mio oMi s1 puo cacciare dal Partilo nel h. quale milito da 25 anni, e non i,egli ul- re~ io. S 1 . ricordati che le cose hantimi ranghi. ma questo diritto r:on lo ~~o[ a v1de, lle ch1'acchiere· l'..1rità fra S I . , ll'E l' no p1u orza • , · concedo nè a a v_1, ne a secu ivo; lL'lti i socialisti italiani può e~~ere si solo un Congresso. liberamente convoca- ritardata con dei sabotaggi ma non può to (come s~mpre ~ stat~ _ la rag?la d~l essere im:pedita. Ma quel giorno tu non n? st '.odPlal;Utit?tlp' Suo .s~~btire st 1 p~;;i~ 1 ~ ridiventerai anarchico, tu rest.er:i.i quel- ~iam e n1 a oc1a rs ad ne. lo che sei un tantino esaltato ma utilisSocialista Italiano, sono egn1 o meno . 1 P rt"lo rinnovato . d; appartenere al Partilo stesso. simo a a I G. Sil'iICCO. Vostro AMEDEO. Cari compagni del/'« Ava11ti! », Sono dolente di doev_r chiedervi un po' Un suicidio del vostro prezioso spazio, tanto abil- In uua lettera inviata dall'Italia ed mente usato contro il più terribile ne- in -data 26 giugno si legge: mico della classe operaia - la Socia!- «A Torino. allilo staibillimonto FiatDemocrazia - per smentire certe affer- I.Jj 11Rotto, un OJ:>çraiio si è suiddato, mazioni errate che il compagno Giorgio gettandosi dal terzo 1piano. Era padre Salvi - g. s. - fa a mio riguardo nel di Qua1~tro fi~li e g:uada.,_g,nava, cornNr. 25 del nostro Avanti (seconda se- preso il cottimo. liire 20 a:l giorno· Tiriel. ohiese un Lieve aiumento di salar<lo ai! Prima di tutto non è vero che io sia ca1po offiotna . .questi gùi rispose, che il « Segretario a vita della sezione di se non Poteva vi'Vere con questa pag·a Londra,,. li Segretario della Sezione di si fosse ucciso. Ouest\1omo, già a'VViLondra, dall'll dicembre 1926, in poi è !Ho. attuò immedfataanente il oòns,i,- C. A. Capella, e di questo il carissimo, gilio e si buittò dal! terzo piano. rimanonchè bilioso g. s., ne fu parecchie voi- nendo ucoiso sul CQIIIP"O· te avvertito sia da me che dal cc,mpa,gno Il suioidio per fame nou e cosa Capella. Riguardo l'invito cfie io avrei nuova nelle cronache della socie/ti fa,t0 ai lavoratori ad entrare nelle se- borglrnse. zioni comuniste c'è stato un 'Piccolo er- Ma elle un operaio. non disoccuvarore - non so se volontario o involon- to. sia svin{u a darsi la morte, perchè tari o da parte del cronista della Voce tl salorio non gN basta ctlla vita è coL d I d . 't L sa i·nconsiieta e orribile insieme. dei avoratori o e suo ire, ore. a Voce dei Lavoratori, che si stampava a Nella medesima situazione di QlleMilano, era dfretta da un ex Consigliere sto infelice è la Quasi totalità del f}r0comunista di Firenze ed era qui come letariato itaiiaJJI): la S'ervitzi !}Otitica profugo, e le bozze a Milano erano cor- e la fame. :-ette da Mario Malatesla che poi passò e ciò è J!f:usto: benessere econo111II P e ,p I do · un comizio anti- co e Ubertà non_vanno disgiun(i; <' a · · ar an in • ·1d d' t ft olo si f · t · L dra io ho invitato i cosi r ramma i li o un 1}0/J ascis a_ qui a 0 ~ . . . . . fa ogni giorno f}'ÌÙ tragedia. presenlt, 600 soc1al_1sti_c,on:u~l ~ti, ccc.. e olorÒ che m.al d;f endendola' ·;i ad entrare nelle sez10ru socialiste e co- l '. {' I <1l' l [a~ f · esnifl · ·I · I h i orlato so- sono ascia i o,...Iere a wer a , - mumste: m_a i g1o~na e a r_P_ . . no. La storia cammina secondo rri•1lo « sez10:1.1comuniste•;. 1utt1 i direttori stizla e avmmto non con~-. ~',,frì_ peccano in un v~rso o m ~ltro, e g. s. Un debole c;i uccide, lasria .... _ non è immun~ d1 qu_eslo ?1fetlo. quando bi. l'amore. !:li affanni. i dolori - ;.,. mi presenta a1 lettori dell Avanti con la somma la vita e non un fremiln corona reale in lesta. Uno che legge sol~ scuote !:li ani•··i vili. lo sdeJ!,110 I!' ' le insinuazioni che il compagn? S~lv, suscita la legittima ribellione. pubblica nell"Avanfi! e non ha visto I ar- , · 'l <:ui,..;cz;-ma {JÙÌ imlicolo pubblicato dalì'Avvenire del La- morale in que,to caso è il non insorvorctore non può non venire _alla con, gere; la sventura di tuttu un f}OTJOI0 elusione che Sinicco sia, quaSi un mo~ non de,·e destar f}ietà. ma odio. Odio na~chico, ma io non ritiro una parola di f}er la tirannide e per il tiranno, odio quello che ha scritto e sono certo che ~e f}er la società. elle a tali iniquità rnl"Avanti! invece che mistificare il mio 1,/rin!!e, e tali consente. pensiero volesse essere imparzi,de e pub E l'odio. se sorRe f}er amore C0/1blicare per intero il mio articolo - co- culcato della memoria dei morti e sa che essa si guarderà l:-ene di lare - dello strazio dei ,·ivi. i! sanro. Mjserniosetra ]I compa,rono Francesco l.K&zi. r unioo $ooi.atl'isita a'!lti.unitanio - solo ma fiero! - de~!?. nostra Federazio1:e, ~nviò aitl'«Avainti!» dei'la scttimar.a soorsa due lettere: nma fiJ"'maia dr. !lui per protestare oont-ro uina J)'U.bbHcazi,o-ne dc,~!-«A!vvcnfre» ed un'altra, co11 in cakc i rnomi di tre cornpag-ni unitari fino a •1rn corto punto, ossia faivore.voM rull'unùtà socialista rtaziona:lc, ma contran a:ll'adesione ali' lai tern2zi0u1'<l!le aporaia soc1ailista, in accomp?.gnamcnto e per la prc entazicne della prima. Con la seconda ci acCLL ò di avere cesuinato la prima, che avrebbe presentata a noi prima che aH'«Ava111t:'.» oi sar0mmo quindi coihpovoli di r~fiu to di p,ubbl:cazione a cop-> settario e dovremmo, dfi conseguenza, essere oo-Mocati allo ste•~o piano deg-H attuai![ redattori dell'«Avanti!». che dei ic:.utori dc,li'u;-iità 11:3111pubblicano i:cmrneno •le rettifich{' alle insinuazion·i ing-iurio e e calunnio e stampate. l:iffcttiJvamente iiì comrpa.!(lno Lezzi la sera del 26 g"iiu~10 ci presentò una lettera da puob~itare. ma essen<lo la fet~e,ra infaricita di i11s01lenze e di ofk-se g,i; di:ihiarammo Siubito c.he l'avrnmmo m1bbUcata soltanto c01n le necessarie correzioni: tale e qual'era non l'avremmo pubblkata: se non gli g-arbaiva C! ,lasçias e la lettera che la avremmo sottoposta rulla Commissione osccuticva per ,;1!gi,udizio defo1itivo. Lezzi n J111ne valle sa pere: chiese od ottenne ila lettera di ritorno e se ne a.rndò. Corse èai tre compa,g-'Tli succi•l:alti. ottenne la loro a-desiooc e poi s1pod:, 1-c diue lettere all'«Aarnti! ». Ma - e qui ca,sca .J.' .. autore -- la lettera ohe Lezzi presentò a noi per la pu:bb-lilca7Jionc 11011era identica di queilla p11b'blreo.t.adal;l'«A•val!ltt!». Della dufiierenza POI.Ssono testimoni.aire i tre compaJg-ni ohe si associarono al Lezzi e che 1lessero o sentirono ·legg-ere taimo la lettera origna,e quanto quella pubbli'cata neU'org-ano centrale del Pairm,to. Evi-dentcmen-tic i redattori delir«Avanti !» -· che non sr>no Lezzi - capir·J<no che la lettera non era pubblica1bilc. senza correzioni e la « ,purgarono» prima di fairila stampare: le Jevarono le Lnsolenze e ile offese che Lcz~i vcilcva lanciare coll'tro i compagni fa1U'lon dell'I\JJlltà. Nelila «purga,, data a,lla tlettera dail1la redazione deilil'«Avanti !» sta la nost>ra piena e-cl ampia g"iustHk:azione . Ccr~hi d1 cda:f,re il compa~110 Leizi: se non v,uc,I crc<lere a ìIOi creda atbneno ai uoi ani ti delll' «Ava11 t; ! ». ohe con la «purga» gli d~1 cono cl1'cra necessaTio corr~g-cre la sua lettera, per rcnde11la crecc::ntemc11te pre e'.Jt'.ibile. Fara1hno bene a !)renderne ,11ota anche i tre C01Tl!P<ll.g>onhie aipprovarnno « senza J1iserva » (è poi vero?) ila leitera « Oirlg-inatle» del Lezz.i. La redazione dell'Avanti! ha iat- -to rbcne a corrog,g-cre la lettera del LezZJ.i: però run elementare dovNc di conrettezza e di Jealtà aivrebbe dovuto consi'J~·iiar1la a daire cenno della correzione aperata. P,ubblican<lo ia lettera corretta cd attr;buondo a 1101 ùl riHuto di Dlibblicarla, l'«Ava:nti ! " diede aid intendere a1i 1!ctt.>ri cosa ,:,rn vera: noi non ci siamo ,riiiutari di pubblicare ila 1lettera che pubblicò l'«A,vainti! », ma bensì ouCll 1 1a ohe .:i presentò Lezzi - e ohe n"mmcn<> !'«Avanti!» ,·olle pubblicare senza correggere. Ohriadianno ai compa,gni dolr « Ava 11 ti!» di darci atto di quc,"Sta co,·- i;.tata.zione, ma. aimmaestrari da1lrl'cs,p~ric11za. 110n s1periamJ che lo ta.:- ciano. ,Essi laisceraorno i lettori. clii.> 11011 rrcevono !'«Avvenire», 111ellafai- ~ credenza 0.be albbiamo rifiutata ia DUbblicazione dC'nla nettera comparsa no~l'o,~amo centraije. E' il !oro sistema. Non protostiarno: a·ttci.d;a~10 11we- ..:e so<lo iii )?')udizio dei coonpag,ni non fa'llatizzati e QU'2'11ldoe'! Congresso del Prurtito - ohe speriamo venga presto. Por sousare l'EseoutiNo di un'insolenza i11nmcritata ri,vo,Ha al compagno Amedeo, -l'«A1Va01!ti» tira in ba.Ilo I'« At,-vcnire » ed il compag-•no Sailvi. L'«Avvc-nire » alVrO'bbe _g,ra,tilfiic,1toil vice ogreta,rio del Pairtito di epir~ti ben ,più gravi di q11edl:)ri~oMo all'on. Amedeo. senz::t ohe Sa!l,vi scittpasse un minuto di tc1111POper ri pondere. E' vc-ro: i1n occas,ione del recente Con,gresso dei'.ila nostra F'<.'dcrazionc. !'«Avvenire» trartò senza g-ua,nl! il oompag,no Sahni. ma lo fece pcrchè: lo colse con le mani nel sacco della mcnzc-g-na. ]Il ccmpag,110 Sa1!Yi non r!- S-Po'SC. inca1ssò e tacque: ma tacque semplk:emcnte e solamente pc-rchè 11011p1t~ nè . mentire. nè scu, arsi: 11011 J)OJ" altro. Di questa r,!evo,:;,azionc i-11:-rescio:-a il -:::0111oa11r.S1a1l0vi rlngrazi i redatto ri del,!'« Ava:1ti! ». che g,li sono vicini. P.S. Inviamo CO{)iadella presente anche alla redazione dell'Avanli ! e sveriamo c/ze V. Sartori. G. Giuliato e Pietro Cattaneo protesteranno se non la m1bbficlleNì. BibliotecaGino Bianco DAL BELGIO La Dittatura? quali la ~reteria federale belg.a ha in• ve.stilo l' Esecutivo per risolvere la questione; Ciò alle avviene n.eUa. Federa21ione tenuto conto a-ltresi che il compaigno &J,go-Luxeanboumgese è sernpl\ce - Confalonieri ha, con alto senso di discimente stmbitHarrrte. plina, modificato, con lettera del 25 Come è ri.6aiput0 aA Conveg-no te!lu- maiggio 1929, la motivazione di tali ditosi. ~~tte mesi or w.110. a Bruxelles. missioni; ( CO!mpagnti. IJ)llr non passando aiila mentre respinge in pieno le motiva. votazione dell'0,rdi11e detl giorno uni- zioni date alle dimissioni di cui sopra, ta,ri-> di Ul!J)pa, OOD[CSSC:rO <:Jli~r~- motivazioni mantenute dal solo compa. mente ~ !oro . ~cs,1one al pnnc1p10 gno Roncoroni; dei.la Umtà socialista. I accetla le dimissioni di quest'ttltimo Ottesta manifestazione non pote\ a e, mentre invita il compagno Conialo piacere a tt.tti, ragione per cui 1a Di- lonieri a reslare al suo posto di responrezicine del Partito di!menticò coanpk- sabilità, dà mandato alla Segreteria fetamen te e la nostra zona e i ra,pporri derale di provvedere alla soslituzionlJ che a vrebbcro dovuto intcrcorrcr1; dei membri manca,1ti a mezzo d; referen fra essa, direzione, e la Federazione dum fra le Sezi0ni. e i Gruppi del 11omiuaita da,! Conveg-no Stesso. Belgio. Ne è so~uito per questo una st<1.s1 In presenza del!' ordine del giorno vo. 11011certo ravor("vole nè al recluta- !.ato il 14 corr. dalla Sezione c!i Bru, m!?'nto nè alla propa.._{fa11da. xelles, Ad un mese di dJsta,nza dal Cvnv~- dic.h:i:.ra inesatte e tendenziose (!J gino. Ca,ppa - il presentatore dell'or- le affermazioni di esso ordine del gior, dine del giorno unUario -- Jà le sue no e le resp:nge; dimissiioni da e,gretario Federa/le ed alferma: è so 1ituito. in attesa ddJa rLuni::ITlç del C. F .. da un membro dell'Esecutivo. E si a:rr.va così ali Conveiri-10 dei compag-ni dei'la S\.izzera con r~1ativa rninaco:a di graYi DTOVYtxEmenti dH parte della D. d. P. contro quei com1,agini per la bro manifestazione µcr l'Unità. Alcuni comp~i de,H'Es1:.;ut1Vo. consci del,la gravità della situazio11c. domandano la convocaziont: del Co-· mitato Federale per discutere d(:!jlla c;iiuazi-c,ne PO•litica che si crct c.:reata. l.a l>ir-ezi:me del Partito - S()llecttata da un compa.gno - iqitilfna di so,s.pendcre ogni disoussione ·irile decisioni della Federazione Svi-zzera. A questo p1.1Jnto il Ca1ppa - TJTesentatore del.l'ordine del Kiomo unltario tl1mi,ssionario e sostituito. ridiven- ,a -· - senza coa.vocaire fa F cderaz1v11e - se:giretano e la11cia folmini e-a ili inuazioni c'.":ntro i sostenitori dt11la tesii esposta da lui ste&.o sette mesi prima 11el.... suo or,dine del g-i<'r• no!":'! Ma poi:.:,hè Cappa non era Ja federaz!onc e le sue spaOC'Ollatc d~-·· della I1w1I0misteriosa - è lui che scrive --· la cial\·an.) l'a111b:-'.'nlè freddo. c071 u-na in terorcta.z.:cr.1e ( tutta ~1·a J)!:r~ona le?) de!Je regole sta tu tz r~•rrlo,n:entari del Partrto. $~·-· :'-1meno c(;Sl crede lui! - la Sezi ·· di Bruxelles ver ricostituirla con elementi nuovi che non son.oentrati onma da!,a lu sua comf}Osizione. 1 (Let tera di Caippa). Se il beltlo scrivere fosse CJrnPosto di fioTetti queste tùltime frasi ne µro-- d u nrcbbero ,parecchi. Alcuni compag-ni debla Fcderaz.ivne tel~rafano a Ca~pa p,;r i11terventre aid una riiunione che deve dare il suo parere -sugli atti commessi a nome deMa Federavione stessa. Cappa non interviene. I quabtro membri presenti disaporovaino e drahia,ra:no personali g-.l: atti frinnaiti <la Caippa a nome del!la Federazione. im0itano ,la Direzione dcii Pairtitio a Tiiahiamare i picooJ•i ditta1ori - anche se haJ1:1101lavorato estremissimamente al Primo Matg"gio - alila o·serva1nza del re,g-ola.mento <lei! Partito e pas-sano aff:>rd'ine del g-iorno. Croniisti. per iii momento non fa--:- 1.:1amocommenti. riscn·ando.;i di pan-- lare chiaro su tutti questi piveoli ~<>- e.berti precong,rc ,uaH al momenro (Jrcpiz.io. R. a) che nessun riman~giame.nto è s,ato fat!o nelle cariche foderali all' infuor; c;-?-lla riconferma in ;a.rica del se. greta.rio federale compagno Cappa ( oh, che scoperta!) già dimissionario, perohè il medesimo, col senso del dovere ohe lo distingue (sic), ha -dichiaralo di riti-rare le sue dimissioni ohe, d' allronde, no.n era.r-:.ostate. accettate; b) c.he considera incompetente fa Sezione di Bruxelles a gia.lica.re se il wmpagno Cappa ed i membri fede:-ali ohe con lui s1 sono riuniti, siano o noa siano I' ~spressicne della maggioranza degli inst:rit!i nel Belgio (e Lusse.mhurgo, ag_giungiamo noi). L'Esecutivo dichiara, intme, non av~- re alcuna difficoltà a che il Comilato federale per il Belgio sia convocalo e si ri mette per questo alla segreteria federale che giudicherà dell' op,portunità e della possibilità di questa convocazione, come della convocazione di un eventuale conv<'t_gnofederale ». Firmalo: Giortio 5alvt. Ora: se l'Esecutivo consuiera incompetente la Sezione di Bruxelles di giudicare, ecc., ciò che non è, non polrà giudicare competente ohi senza che sfa convc:calo il Comitato federale, o per lo meno interpellato tutti i componenti, si proceda alla riconforma di cariche, s1 accettino dimissioni e si res,pingano altre e si sciolgano delle Sezioni. L'Esecutivo dovrà rispon<lere di questo, giacahè è proprio contro questo procedimento ohe la Sezione di Bnuelles è insorla. Percltè i compagni siano edotti: I men1bri ohe ianno iparte del Comilato sono otto: Cappa, Lunordi, Burrotti, Camposilvare, Roncoroni, Gonlalonieri Stanzani e Di Silvestro. Sono stati io.vitati o interrogati i compagni Stanzani. Di Silveslro e ConJalonieri ? No, nè per il rimaneggiamento delle cariche, già che è sostanzialmente cosi, nè per le accettazioni delle dimissioni del Roncororu. Chi è che le ha accettale è il Comitato federale, cioè i tre mebri che si riunirono a Bruxelles - Cappa, Burrotti e Lunordi - o la Direzione del Partito, come appare dall'ordine del giorno 1 E lo scioglimemlo della Sezione di Bruxelles, ohi lo ha approvato ? Cappa, Burrotti, Lu.nardi e Camposilvare (quest' uliimo .::ion era presente alla riunione di Bruxelles), non possono aver nessun valore perchè gli altri membri non, sono stati nè convocati nè interrogati an.Gi non appena appreso il -deliberato di Cap~ pa ( o della Direzione), si sono riuoill ::. Bruxelles, e precisamente venerdJ 27 gi.igno, presenti i compagni Di Silves:.ro (Lussemburgo), Sta.nzani (Quenast). Cc-nfalonkiri e Roncoroni (Bruxelles). Sullo stesso argo11umfo riceviamo non solo hanno biasimato il Cappa per la seguente corrispondenza: l'abuso di emanare dei comunicati a no.me della Federazione e protestalo UN ARBITRiIO: LO SCIOGLI.ME:--l"TO I perdhè il Comitato federale r.on è mal DE'.ULA S<EZiIO E DI BRUXELLES staio convocato, ma hanno dichiarato Bruxe/ies, luglio. nulle o come r,or. avver.ufe tulle le deliberazioni prese da/ Cappa u nome delL'Avar.li! di domenica sorsa, 7 c. m., /a Federazione sul terreno politico e inpubblica un comunicato a nome del Co- vitando la Sezione a cor.tinuare nella milato bderale per il Belgio contenente sua aflività. In detta riunione il co111lo scioglimento della Sezione di Bruxel- pagno Di Silvestro venne incari-calo di !es e lo fa se.guire da un commento ipo- farne la relazione alla Direzione del crita e cattivo, del quale ci riserbiamo Partito; è presumibile ohe il compagno di dimostrare la falsità. Di Srlvestro lo abbia già fatto, in tal caPer il momento vogliamo limilarci a so resterà da vedere come mai l' Esecudimoslrare I" arbitrarietà del provvedi- livo ha penn?sso che l'Avar./1 pubblichi mento e la sua inconsistenza. L'Avveni- il comunicato ohe in qualunque modo è r2 della settimana scorsa ha pubblicalo sempre arbitrario, tanto ipiù che l' EseJ"ordinc del giorno app,rovato dalla Se- culivo quando dichiara ohe « non si opzione nell'assemblea del 14 u. s., ordine pone alla convocazione del Comitato ed del giorno che lumeggia sufficientemente eventualmente del Convel!no ,, viene a la ~ituazione della Federazione del Bel-1 riconoscere la giustezza della nostra rigio e del Lussembur,go e chiedente la chiesta. convocazione del Comita•.o direttivo fe- Lo ·spazio non ci consente ài dilungarderale al completo per mettere fine ad c1 per ora, ed in attesa ohe la Direzione uno slato ~i .cose ~or"'.11ali. fL'A~anti! si pronunci definilivamenle, riportiamo non ha pubblicato I ordine de.I giorno, la seguente dichiarazione finnata dalla non ha nemmeno accennalo ohe l' Esecu- maggioranza della Sezione: tivo del ~a~tito se ne er~ occupato, ~en~ I «_I _sottos~ritli membri della Sezione lre questi, 1'.1 da\~ 21 giugno, co_muruca soc1al1sla d1 Bruxelles, proleslano co-nv~ alla Se~ione il_ seguente ordme del\ tro l'inqualificabile misura pre~a contro giorno dell Esecutivo slesso: I la Sezioni di Bruxelles; L' Esecutivo del Partito, investito considerano fantastiche e ten.dcn:i;ioda lle SeJ!reteria fedarale per il Belgio, se le affermazioni contenute nel comdi decidere sulle dimissioni da membi'i mento dell'Avanti!; de.I Comilalo federale per il Belgio dei considerano come nullo il provvedicompa~ri Roncoroni e Confalonieri, di- mento di scioglimento e si appellano a missioni presentate in data 14 marzo; tutti i compaigni del Partito contro il sotenuto conto della motivazione dala I pri.1so che una infima minoranza della a tali dimissioni e delle ragioni per le 'Federazione del Belgio-Lussemburgo, ap-
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