L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 21 - 25 maggio 1929

L'AVVaNIRE DEIL L.i\.Y.ORA.TORE Lettère da Londra La lotta elettorale in Inghilterra . ?~. sono convinto che la Stia utonta ~prriluale, Sanijtà, :.-i è di mo.lto accresciuta e la sua te.mporale Eccellenza assai rirJorzata. ' ' Laraigoneper cu..i., Da Marsiglia UN DELirPO FASCI STA colari romanl.i.ci l'arresto di aJçuni c~munisli ungheresi, effettuato qui a ".'1cnna pcrchè sospetti di avei· fal- ~11ìcato passaporti. Inleressanlissi.mo questo racconto à sensation. Ma sarebbe assai più in leressante s.:"tpcrc pcrch èdiavolo questo Papst e la sua handa non sono anc-orn ar-rcslati per detenzione d'armi e per fnlsifìcaz;o_ ne d! passaporti. La data dello ~contro finale fra le forze politiche dell'Inghilterra è fissata per il 30 maggio. I tre stati maggiori degli eserciti in lotta vanno a gara per accaparrt1si il maggior nwuero possibile dei 28 milioni di combattenti. gliosamente a disciplinare quei pochi malcontenti che durante la campagna Maxlon-Cook andavano fulminan<l.CJ il iE JJOn mi riivolgo a Voi, Eccellenza, c:hè avete sempre un cipiigli0 truce ohe ~-i dove-te persino far male aLle ma~lle e al collo a star sempre così in posa, ma a Lei, Santità. Nel suo ultimo e grande discor:,;o sulla conciliazion.e, Benito si è la. sciat0 scappare questa ,·eramcnlc grande Ycrità: • ... per otto secoli non v'è traccia di principato civile n!'lla storia della r:hiesa: ci sono soltanto alcune pro_ prielà più o m!'no vaste; C' docu. men/i deil'Ppoca assicurano che que. $/e proprie/a 11<1.11iva11la0sciate eia pietose persone. o anche da ;ne/ivi. <111; che auC'11a110bisogno d; farsi perdonare i loro delitti <' le loro m beriC' Un profondo e doloroso eco nella colonia nostra emigrata, e fra La popolazione di tMars1glia, iha 3/VUto iJ drammali.co su'cidiio del compa,gno Enrico Bellini, d'anni 45, di !Firenze, macohinista teatralè. Qt!i a_Vienna, nei circoli (per HÙ>- d? eh d1re) democratici, si è_scetlic1 eh fronte alle narrazioni della sta:m. pa sul danaro che i fascisti austriaci ricernno dai fascisti italiani perohè - si dkf' - dato l'odio che vi è ::i fnnsbrnck contro l'Italia. 1-a1·ebbe impolitico da parte dei fascisti au. 1,triaci. che l>e la sgahellano a arandi p~triotti. compromeltcr1-i ili tal ma. Dopù i discorsi dei liberal; (. dl'i 1.onservatori. e dopo la presentazione alla Camera dei Comuni del budget, le azioni della ,banca laburista sono salite. 0ramoi sembra certo che il .Labour Party sarà chiamato a formare il Governo. I conservatori vanno perdendo terreno tutti i giorni. Baldwin non lu>. più ohe poch.i amici;mol1 coRservatc,ri Jann,, segni di demoraliZ7..azione. Il discorso di Lloyd George è già evaporato in nulla; le sue promesse sono acc.o\-te con eospetlo in tutti i ceti. Purty. E' aYvenuto ciò che ho previsto allora in una mia corrispondenza: che i socialisti inglesi, cioè, hanno troppo senso comune per seguire gli svolazzamenti di Maxton e Cook. Di questo sembrano essersi accorti anche loro, ed oggi sembrano essere diventati più che moderati. C'è il Cook per ~mpio, che l'altro ieri è stato a pranzo niente meno che col Principe di Galles (ereditario rlella Corona). Le.i dovrebbe far si chs alewt.i miei a. miei ,per.dessero le H1usioni. Le doma.--.do il miracoJo pe,.r cacciare il miracoli.saio. ,I fatti n= svn serviti, la r.;..gione nemmeno ed 10 mi rivolgo per mez;zo suo al pdrelerno. Se non rie;;ce nemmeno questo, non c'è proprio più nulla da fare. Fate che lutti. sappiano del concordato fn, Sua Eccei'lenza ed i borghesi; ,pe.r noi esso è pubblico da anni, ma tanti anEd ecco spiegata la ragione per rtti il prcdappiese ha rC{!alato l'fta. lia al papa e ai suoi preli. Per f'ars: perdonare le rube1·ie e i drlìlti innumeri che ha sulla co. S<;.Jenz-a, Da più anni egli aveva dovuto ahba.ndonare l' Italia per scappaa-e a1le V'iolenze dej fa.scisti, venendo a sta:bi.l.i.rsi a Marsr$!lia, dove subito -ebbe la ,possibilità di farsi apprezzare fra i compagni, per 'le sue spiccate qualità di ottimo smdacalisla, di operaio integro, e di fer, venie antifascista. iLo .scorso a.n.no •la compa,gna sua ca.d,u. la gravemente ammali,ta ebbe a subire una gra,ve operazione, per la q.uade fu necessaria una lunga convalescenza; per di Più il padre de.I Bellini, morente in }. lalia, spinse quest.a a rito-.nare a Fri.ren.ze n.cra , Chi giudica così. è nn ingenuo c.he 11011 co1,c ~e.e cosa sia reazione e co. sa \'ltol dire fascismo. L'odio? Ma quella è roba per la l)lalea! Il na, zional-fascismo vive ffit quell'odio e cla para!'1-ita. vi ingrassa che è un piacere. Sono gli i1nbecilli che ere. dono a quell'odio che. al momento opportuno. andranno a sbudellarsi c:redendo di farlo per la patria. men. tre non snrh che un afTarc pi.ù grosso nel qua.le i palriolli ci avranno un laulo gn.adagno! UMBERTO ERRANTE. Dalli a:-rnoi ! Lo Stato Operaio. organo intelleL Luale del fascismo comunisla. che dà il la a lulte le Falci e Martello ed a_ tutti . i _Riscatti de)la minutaglia ~tornai ;st H':1 mo&covtla. abbaianlc alle c-nkagna della Concentrazione Ajnlifascista: dicthiara che il suo princ1pal c0mp1to nel .comb:'\Uere il fa_ scis:n,o consiste nel combaltere la Conceulrazione. Non C',ccorrC',·a certo il Congresso di Berlino perchè lo sapes-simo. Abbi~mo tror~po nel sangue la memonèl dc•; tradimenti comunisti. Ri<'ordiamo sern.1pre con uno straz.io che non si placa come il trente- 'limo ,!(orno dopo l'assassinio <ii \falteott; i <·om11nistit dell'Amba !'oialn soYietica a noma daYano un hanchello di felicitazione al «duce•: 1,nnchctto in cu; r!'gnò la più uiva cordialità. come attesta il c-omunL cfllo u ffìcialc. Ricordiamo ehe in seguito a tale h:moh_ello clJe era nna parola d'o•·- dine controrivoluzfonaria. i del)u. !ali c·omunisti lradirnno l'.t\,.Yentino. cl;Sc<'n<lcndÒ nell'aula di Montecito. rio a fare un'oriposiz;one che faee. q il comodo di Mussolini. cui con- ,·cni,·a mostrare al mondo eh~ ,-,el Pnrlamcnlo italiano si pote,·a lran. quilfamentr clisc11lere senza essere assassinati. F.' chiare, eh< <;f' allor:i l'(>ssc ~lato nosf;hile nn colno di f0r7,a rontro il 1·erirnr. rotesli attcrgiamenli di Mo~ca lo rende,.-ano imno1-sihilr, ocr la de,·:nr.iont: e l'nC"quirst <'117.a im. posln alla n,a1-sa. Qucsli incestuos: amori sovirlicofascisli linnno avul 0 una breYe i9. lerni:~iont• nPl tempo che Mosca era irritata ron Roma c-hc s; era lr--!:!at:-i trnnpo all'Tngh;ierra. · ' P0· 1·ip,re,e1·0 f'On frf'nesia. TI r~iilo di nmi~à fu nd romunr odio ni::;li anlif::is<'is!i nrlla 1.oncenf"t·a,.ione. L'p)f-inrn 1-crviz:;o al DncC' il f'Olllllnisi,•., Pl,O!-co,·ita lo rese con la depos•7.•one <.:egreta cli Samoilovic 1.iurncwski e soc•,i nella inch;esla fa. ~cisla 1-11llaspedizione Nohile al Polo. T tr" messf'ri giurarono il silen. z: 0 rielle man' di Mussolini s11 ciò eh<' sapevano e che anehlwro detto nrl •inNlrio dcli:,. inC'hie~la In queste elezioni la propaganda sarà più intensa che mai. I conservatori hanno già speso un milione di sterline in stampati. Vi souo 28 milioni di eletto ri. Tutti· e tre i partiti scriveranno almeno 3 lettere per ogni elettore; circa 250 milioni di lettere. Oltre a ciò 1uesti 28 milioni saranno intervistati da almeno tre individui. Come si usa. Circa tre o quattro giorni prima delle elezioni i cumitali locali dei partiti mandano unCJ o due a bussare alle porte di ogni eletbore domandando dell'elettore A. per dirgli che essi rappresentano uno dei purtiti in lotta e gli chiederanno se egli intende Ji votare per esso. L'elettore che ha un partito risponde con delle domande per intavolare una discussione politica. Fra i tre partiti il Labour Party è senza dubbio il più bene equipaggiato per la «pro· paganda sullo scalino della porta », co- ~ dicono qui. Ma il lavoro più tedioso è quello che Come i lettori dell'Avvenire del Lavoratore sapranno, il Principe di Galles _(l'inverno scorso) ha fatto un giro fra i villaggi minerari e scosso della squallida miserio di quei poveri minatori lanciò un appello alla Nazione in loro favore. Tempo fa il Sindaco di Londra ha dato un pranzo in onore delle persone più noie che hanno lavoralo per la raccolta de sussidi ui minatori, fra I quali c'era il Principe di Galles e A. J. Cook segretario dell Federzione dei minatori. Dopo le poohe parole del Principe, Cook ha detto: « Noi dobbiamo al Principe i nostri più sinceri ringraziamenti. Ii suo sincero entusiasmo per la causa dei minatori ha portato il trono mollo vicino alle masse (applausi). E.' grazie al Principe ed al suo esemp;o che io oggi ho potuto venire qui senza contaminare n..>.ssuno di voi (risa). La sua attitudine e la sua condotta hanno dimostralo che tutti gli esseri umani hanno delle !!randi qua• lità comuni fra di loro. Egli ha provato al minatore, alla sua sposa ed ai suoi fj. gli che essi non erano dimenliCllti in quel momento di grande miseria ,,, gi fa negli uffici dei comitati loeali indi- « Voi, Signore - continuò egli parrizzando buste e piegando circolari; un lando direttamente al Principe che stava lavoro che domanda più sacrificio di I seduto dall'altro lato della. ta_vola - aquello di andare a comizio a gridare viva• vete falla una cosa meravigliosa. Mal la rivoluzione ~ociale e poi andare a dor-1 durante la mia vita restai impresso comire, e questo lavoro è fatto in prepon-1 me lo fui dopo il vostro discorso la sera d~ranza dalle nostre compagne del mo- di Natale. Io era con due miei amici covimento laburista e socialista. munisti e quindo fu annunciato che voi Questa sarà la prima volta che le don- avreste parlato in favore del fondo pro ne avranno il diritto di voto, all'età di minatori essi, :1aturalmente, si misero a 21 anni come gli uomini; ed è anche ridere. Ma dopo overvi ascoltato atlenper questo ohe il pronosticare sul risui- tamente, con le lagrime agli occhi misero lato finale è più rischioso. Però nelle le mani in tasca e diedero tutto quello file laburiste oggi l'ottimismo è più mar- che possedevano per il fondo pro mmacato che mai. tori. E' stato un appello meraviglioso Il movimento, eccettuato quei ,pochi e quello che voi avete fatto quella sera"· screditali comunisti che presenteranno 25 Dopo il pranzo il Principe ed il Secandidati propri, ohe all'indomani del- gretario della Federazione dei minator!, le elezioni saranno 25 solenni trombatu- proprio A. J. Cook, quello del manifere, marcia con disciplina e compattezza sto che accusava i leader del movime:nto meravigliose. Anche quelli che poco laburista di amoreggiare con la borghe• tempo fa accusavano il Labour Party di sia, si sono trattenuti per un bel po' di essere un partito di collaborazionisti e tempo parlando e scherzando nella madi addormentatori del proletariato si mo- niera Jo più umoristica. Ah questi nostri strano fedeli propagandisti per il Labour demagoghL! Party. Il New Leader è riuscito rneravi- G. SINICCO. A. scanso (Petizione alle somme gerarchie del m,o paese: Sua Eccellenza Benito I e Sua Santità Pio Xl). Mi sia permesso richiamare la illuminata attenzione di Sua Santità e di Vo- ~tra !::::ccellenza su alcuni fatti che spero saranno q'alto interesse per entrambi, purchè vogliano distogliere dalle consuete cure le loro menti, per rivolgerle ad altre gravi, se pur men solite cogitazioni. Non è su un atteggiamento del lutto nuovo che io richiamo l'atteggiamentCJ di Sua Santità e di Vostra Eccellenza. di illusioni vive1e unili, che l'unione fa la forza, non· si:\mo ca~cati dale nuvole. Un bu0n brianzolo le tapisce 4ueste cose, che sono es tiche invece a i Mar al, il\ form;;tc, ridotto. del ~ovversivismo :ialiano. Alcuni di noi hanno detto: • Guarda, RUarda il Duce che va d'accordo anche coi preti! " e sono andati a berci so• a alla salute loro e non alla !:>ua, b2n inteso. Ma non le ne!!o. Santità, che altri miei amici ne I·anno provato un fierissimo colpo. P2nsi, Santità. che speravano anche in Lei. In me, oil:-ò. Lei mi dirà, ma non la capivano che io dovevo fare il dover mio, che avevo una tradizione da proseRuire. Eh. chè la poll'vo lasciar cadere la tra, dazione forse?"· lei, ha ragione, Santità, ma se Lei non la sa questa gliela dico io: - Avevano ~peralo nel Re, nel Priricipe Ereditai io e qu:ndi speravano un pochino anche in Lei. Proprio in Lei. Che vuol [arei, Lei aveva la bolla. aveva il ricordo dei ro)!hi e del resto e fu. rono scemi (!li altri a dimenticarsene. Lei, poverino, ha fa.Ilo il suo mesliere. cora non I 'hann? capila. Non mi rivolgo a ILei come un Cristiano, pe.r,ohè sò ben.e che 1Lei con quel po- l B d' • • d"M vero proletario di. Betlemme, ohe fo cosi enuocvon fZIORII osca 1 Il locaJle Consolato si affrettò a rinnover,le ili passaporto, non mancando però di inviare nel medesimo tempo un ra,ppo,-to alla Prefettura, comtmi.ca.ndo essere ;1 Bellin; u,n pericohso sovversivo per cui necessita.va mantenere in ost~g;o la moglie sua. mal conoialo dai fascisti del suo tempo, Ai mor9i11i ('(f in .\f'nn al nostro non ha altro ormai che i puri rapporti Partito 6 son0 011r·ora dC'i trrzinLcr- fonmaJi de.ll'oslia, ma come a un tbriann:1:r.ion:ili~t i Por'1i. i11 vailà ma di zolo di buon senso. Dica una buona .prola Lei al Cavalier roror,o;n_ C; 111101 <' clf'/ roroor,:o infnl - t; o cnllinal'<' lr, spernn::,a di 1u1 ac. IBenito. corrlo rfp/ l'O---'ro narlilo ron l'lnt!'r_ rGLl parli a ser", dopo cena, quando no:-innr1fe di J1osca 11r>Imom<>nlo in giocano a scopone 11 sangue dei vecchi r.ui il comw1ismo uffìriale r>spelle cla/ e dei iuiuri don Minzoni. quando, ricor- .~110s0no. in tutta Europa roloro dan:do il camerata Torquemada. si sen- I Questo ritomo della compa.~ sua rft ltalia, f.u fataile per il povero Bellini. T111tte le vrahiclie fatte per farla ritornare furono vane. Troppo di .recente la descrizione nella Libertà sul processo I)j Mod.ugno, uoc'sore del vice-coru;ole Na,r. dini, rer ritornare a farne la descrizione r· 1e 11011 aiurnno nel uerho di Stali]1: tono neLl'intimilà. · l •n cui esi ia Trolskp e deporla i co. Quando il Ca,v~He:re parla di Firen- munisti dissidenti di destra e cl; s1. ze e Ll Torino e Lei lo morti.fica col ri- • • . • & . ca• •11slra; e q!1lmdo 11n recente C<Jngres_ coido di S. B.i.rt~lomeo e ~osi 0 ~1 1a ~o comwusla mondiale ha scavato pire che a chi dtnge una iShluzi~ne _ohe. un solco definitivo .teorico e pratico. da secoli !orlura e squarta _e unp1.CCa tra comuni.<:mo leninista P socialismo 1 Id011tici gli episocli, le ripulse. il sar casmo con cui veniiva accolto dai vari Baccalà, Franco, Buzzi. cc.. quando questi si recava al Consolato ~r implorare ohe ~li lasciassero Tilomare la compa- (.fnasua. poco può insegnare un cava!Jere ex sov- rnnrxisla. versivo. lf T ' • . ~ c: Il(' sono. 1 n po i,ergognos1 Lo convinca ohe i, meglio che mi aiuii .-/. se. e 11ero. tanfo do aver mutata a mettere <la parte queSie pan-zane di In prl)nria denomina::.ion('_ Non osa. « borghesia antifascista" e che abbia a,J. PO chiamarsi piit terzintrrn::izionali. meno la bontà di s•ampare: « Ho fallo ,ti. ma • intransigenti• o •sinistri•· da dieci :inni :I concordato co.i borgne- A quesli ·sinistri• o • iintransi_ Van.e tutte le pralme falle. Per ben tre vdlte Questa dis)!razia.ta si portò da Firenze a Veniimi,{!lia. e per ben ITe volte essa venne ricaciata indietro e mi- Sl ». Sarà almeno un allo di sincerità e il bi.on Dio glie ne terrà conto per il ben., che avJ"à fatte ai suoi nemici. r,enli • si ril'olge un documento uf(i_ c;ale del par/ilo comunista d'Italia. appal'SO .•·1ill'ullimo numero iiello nacciata. E per ora, Santità, non fa.cci.a zi di ventre, mangi poco. Slal0 Operaio. ln !'sso. dopo aver r,_ st.rapaz- cordato Che' lo scopo immediato del TI buo.n BeUmi ritornò più volle 3.J Consolalo, ebbe vivi alterchi con gli impieisali. i qua.Ii allo scherno ~lf ~vano le minaccie di farilo ar:reslare. Proteste, implorazioni, tutto fu vano, flnchè vinto dal do.lor~ e da.Ila d:sperazàone, al conbrario di Di ,Modui1no, non avedo la forza di eri!!ersi a vendicatore e giudice delle in.farnie fasciste. con due colpi di rivolteL!a a1 capo, si tolse la vita. Mi domanda il perohè? Il suo compare la sa la vecchia e fiera canzone giacobina « colle budella dell'ultimo prete impiccheremo l'ullimo re . UN FUORUSCITO. r.onauiisntaelienabili La slwnpa /asci,\/a sia facendo da q1wlcl1;" giorno l'elogio della l:berlà. S:rnro: l'elogio <lei/a libf'rlà rf'/igio. ~a! Sembra infalli che qualrhe nube "U ,..,oria lra fascismo e Valicano a proposito dell'applica::.ione del r:on. "crdato rlC'( Laicrano. li r,•gime 1to11 l•u osato andarf' fino in fondo alle' 'Il<' promesse. Priu;legi olio Chiesa Cultolira. sia bene. ma 1111 residuo rii loll!'ran::.a agi; c,ftri culli s' im. />one_ 1.i sono uncora troppi banchieJ·i l'brei - fa.\cisl; o (ìlofasrisli - i11 Tla/ia. E la pl11locra::.ia americana (; proteslani!' della più pura oss('·rvan. :o calurlnisla_ <..;11ind.i. li papa ed i giornali cullolici han 110 occ!'nna[t) qiò a qualche protesta in proposi/o. S; atlenrl!' un discorso del c/11,..(c' fi., chiarisca IC' cose. Intanto la Stampa .di Cur:.:Jo Su Ck!'rl _/1,lalapari('. l'ispiratore di ..... Fal::f' f' ~farlello, il morello ciel clu. cc -- •·criu!': • T cattolici 1110n debbono v,;dnre nf'lla liberlri di coscien::.a e nello S()irito d: toilC'ran:a. conq11istc ma_ l1rnabil; clcll::i ci,-ilfà moderna. 1111 pericolo per lo rC'liyionc- ... •. S('mbra di segnare' a fpqger!' frasi di quC'-;to gen!'r(' in 1111 giornale fa_ •;cista .' Pmsi che .\ono la ncga::.ione as.,olula del r!'gime fascista. r·; munismo ilalian(l è la dislruzio11e rie/ Porlito Snrialisfa Italiano. si det. l11w1 l!' condi::.ion; alle quali l'Ese_ ru'i/lo comunista 'è disposto ad ac. ·ore/are i1 proprio niuto ad una cur. 1·,·n1e di sinistra del nostro par. I /() Sentile. An::.i le sconlano ; nostri compagn; rhe hunno ancora delle spewn::.e :,l'Ila· Ter::.a lnf<'rnc,::io. nnl<' • .\i "ini<,lri massimalisti noi diciamo clic essi. mantenendo le aL tuali loro po.si1,ioni. raJ)prrsenlanò la clifesa più conseguente del mas. ½Ìmalismr,. r rlt-hhono <'I-sere comhalluli ~crn:a risen·c. l'n appoggio eia r,artc 11oslra a 11n:i l'raz:onc opern:a Ycra111e11I~ cli • i11i<;lra. nelle fj_ le del pat lito 111assi111al·ista. può es- <,crc dato a qt 1este condizioni: :1) are<'llazionc cl,:,llc 21 eondi. 1.ion; per l'a1n111issionc nella T. C.. ncle,·011r ,1lln L C.: • bt lolla nell'inferno ciel p.arli. !o rnassimali~l,1 eontro la clrstra e spec:almenlè contro il cpntro op. porl11nisla e ,·ile. e per conquistare i compapni operai massimalil'!i alla adcs;onr immediata alla I. C; Questa è la pura e cruda cronaca. Ai funerali, riusciti imponenti, parteciparrono parecchie centinaia di persone: i compa.lf'Oi suo: di lavoro vollero po11ge. re al martire, il loro tributo di affetto invia11do numerose corone. e partecipa,ndo in massa ai funerali dietro Ja rossa ba,TJdiera de: lavoratori ~.e1 teatro. Due j.Srttndi~:<imecorone di fi,,ri rossi !.piccavano su Ila bara. dove a ~rand i caratteri in nero spiccava la dedica. • Gli amici alla vittima del fascismo ». La Concentrazione antifascista di .MarsiJ!lia. nell'inchiarsi reverente ~ull<1tomba del compa.imo cad,uto, denU11cia alla o-piriione pubblica que~l'altro delitto la cui resoonsabi.lità ricade su!!li attua.Li dirj!enti del regime di brigantagJ\io che v~ge in Jtalia. Dal Belaio UIN COùPO «rMiAINCIINO, DEI R.EAZIONAiRil - UNA 1'RENTINA DI C') 11scila pubhl'ca e lllotivata dalla Co1,rentrazio11c antifascista. 1'!1e 11011 le-Ila per l'anlifascismo _pro. lelario. 111aprr u11 nuon> assetto del AINffTFASCISTI ESPrlJLSI. r·c•gimc- capitalistico italiano. il quale Bruxelles, maggio. 11011 polrebhr clic riprodurL"c 1111a 1 I :roverno cattolico-liberale. aopro- 1,uoya forma di fa~~·ismo; fittaaido dello soioglmeruto della Carne- d) C'nlral;i 11C' 1 gli or_,ffa11ismi cli " ra. ha voluto rendere un servizio al Go- f ronf(' un:co p1olelari anlifascistli, S verno fascista. esoellendo a11a chelichel- nel ~ o<Tor~·o nosso. nella organizz:a_ r.i\rnc dei Patronali. <'CC'.: la una IJ"enlina di operai ailifascisli. <>) dcn11n7ia drlla poliLica del TI orovvediroenlo è stato comunicato parLito 111a,;si111alista di fronte èlgli a~Li interessati sabato scorso a mezzo opct ai. in Italia C' nella emigra- l!i0 m0 , da'D•doad OJ.!nunodalle 24 alle 48 zione: ore dì lemoo 'Oer la.sciare il lenritorio f) riconosc:rrc come organ j_ bel!fa: !'istema o,ueslo dhe rivela la casrno :-:indacalc unitar:o di tlassc del na-;rlie<.ca funbenia polirz.iesca, in q11ant.o p,rol<>larialo ilaliano. la ~:onfcclera- es.sendo l!li uffici ~ovemativi chiusi il sa1.ionc• ~e1H'r:1k del h1,·oro. salvala baio nel nomer~l!-l!io,la domenica e il lrudagli opera· co!llro il lraùimcnlo e nedì di Pentecoste. si è voluto metterli la d:scrzionr cki capi e eh,:, ha le nelfa impossibililà di ooter riP<xrrere ,uC' formazioni e i ,11oi gruppi in [_ al 1l'interrvento dei compa2ni bel.(!i e degli lalia. ackrire al Co111:tato di difesa arpposi!i or11"an,i.srn1. Jl C orriffe cl ella S!'ra del 20 'febhra io rla,·a l::i cronac~1 del fastoso ri_ <:evimenlo di onore di Samoilovic. Ci11rnow~k; c <;redinicwski ali' uto. mobil Club di Milano. Champagne. 1,rindisi. fasci d• alloro decretali a qt1Pi campioni del comunismo dal nodeslù d; Milano. dal prefetto di Milano. dal segretario del fascio di Milano. Starace. dal ,generale Caltanco. dal luogo t"nenlc generale alla milizia fasci~lr! Cariui. ecc. ecc. Quando Voi, Eccellenza, dopo avere conquistala .Roma - dando prova cl.i quel genio che ci fa fperanzosi presagire per voi, se non la gloria, almeno la fine di un Napoleone o di un Cesare) - vi volgeste ad altre cure e per intanto, prima di ricostituire l' antico impero di Nerone e di Caligola, voleste ristabilire l'ordine interno e colpiste a dritta e a manca colla spada regalatavi dai marcanti di Felsina, noi bmmo fra coloro ne ricevettero non solo di piatto. ma alh·esi di tagl<io e di punta, ragion per .cui mai ci dime:ntidherefo di Voi e il nosllf0 auguria Vi sarà vicino sia quando vi passa accanto un'automobile guidata con maldestria, sia quando sfiorate un fanale, o più genericamente, dovunque sia possibile trasvolare prestamente a que!lo stato di grazia e di beatitudine in cui, col recente Trattato del Laterano, vi s?ete accaparrato un buon posto di poltro• na di seconda fila. Oltre alla libertà d; coscien::.a - n/lragg;olo uilip!'sa ('(l opprC'ssa dal f asrismo C'si.,:tono ali re libertà. ronqui"lc in:dicnabili della civiltà mo<lcrna. Cè la libC'rlà d'opinionC' 111 malC'rio politico oltre chp in mal!'. 1 ia r!'ligiosa: c'e la libertà cli .,tam_ 110: c'e la libertà di associa::.ionC': c·è Pensi, Santi là, ohe a le uni hanno seri!- · l · d · 1/ e in,'to i opposi:::.1onC'. err. lo ohe il povero Villorio a,veva fatto il Chr> ,ne· ha fallo il fa. cismo di rklla C. (;_ d. I .. costituito,.,: Ì1ella e- Alme,, 0 r.uesto era nelle pie intenzio111i,s1,razione·. · d h . n1 i <" i ha emanato il prO'VVedimento: µ) con_d11rrc a1?erl;i_rncnle. ,in ma il bel colpo che avrebbe fatfo fre~a• Samoilovic. l'ingra:::.iando rommos_ ~o ha dichiarato: « Il generale No hile fin s11peralo di 'gran lun.na quan. fn ;, stato fallo in materia d; sf)'edi ::ioni polari . (E allora perchè l'a Pefe lasciato massacrare ria/l'invi rin ... • duce ·. I rnpporlj diplomatici lra il comunismo <;latale e il fascismo slalale sono sempre av,·olti dalle onde dello champagne. F:,s«i sono cementati dall'odio cotntrne alla libertà. dall'odio alla C:oncenlrazione Antifascista. E si accomodino pure. L'opinione pnhbl;ca non si lascierà fuon,iar~. [ gesuiti ros:,;i dello Stai<? Opel'a10 ei rimettono le loro perfidie. le qua. li non sono che delle povere parole d'ordine di màla fede abbassale alla minutaglia dei Riscatti o delle Falci <' MariP.llo. (Va La J,iht'rtà del 19 corr.). ' karakiri"· }foba da mandarli al limbo, queste conqu:1-te inalienabili della non è vero? (iyiltà ? • 1Lei sà cos'è il • karakiri»? AugLtSlo da Brescia crederebbe che sia roba ohe si mar.gia spalmala sul pane come uJla mostarda di .:il:egie; ma Lei sà questo e ben altro. Per restare in argomento, nonostante che sappiamo come siano cucinati i vo• !:tri giornali, noi li leggiamo. E scommetto ohe Lei, Santità, ora riE- de ed ha ngione. Perchè li leg,giamo? Cosa volete, ccellenza, certe voi-te il tedio della bru- A! mio paesetto, che Lei conosce, perma serninordica ci caccia nelle oss11 una chè c'è pa.ssato qua.ndo lavorava d:i pi,;- certa malinconia che non riusciremo ad cozza su per i monti: « Ginota che la fa allontal\are se non ci fosse un certo vi- un zr!l fllaschiotto ». nello rossastro e i giornali dell'Italia Ouello vede, Santità, secondo QUe.i nuova. miei a1nioi· sarebbe un tipo da karakiri. E' su questi Vostra (cosa oramai yiù Il brutto è ch'e la parie della Ginota Ln Italia -ion è vostro?) giornali, su cui l'abbiamo fatta noi! facciamo delle malte risate, abbiamo Le.i strizza gli ooahi, nevvero?, e penletto che Vi siele messo d'accordo con sa a un.a Ginota qua'lsiasi wn cui fare Sua Sani ità. un bel «-karakiri >. E quando abbiamo saputo che Lei, Tiro le conctus.ionj di questa lliia pe-. ,Sa-ititò, ~veva e era mej!Eo tizione. i e ,, l' OoPaoestibaeritordniamoda O fori<' Romagna dei /empi passaii nulric!'. compagna d'croi, cl; soldati il sangue l; slagna ne i pol.-i gelal[ e SC'i la rnccagna cl<· i pr!'li e d!' i frati. 1:0· l seno possente. gentil leonessa. n11dl'isl; un serpente ed or genuflessa. J,crdita e pia;ngenl(' a,w:olii la me~a. J,o!'enzo Slernhetti. ~elio al pari ilo ll1;t!',St111c1l1sla.1111a- le maTJ·,d,· contentez a a· f · · f , , . . , -Z 1 UTl<Zl~rJ a- /, 011e _q1'..(_a 1nuala d; Cl\l~qu 1 ista dcg~i .scisti locali, non è riuscito e abbfamo ravprra1 s111(·era111rnlt· r,,·o 11ztonar1. "•'one d' _ . e '- · • - . . ,, • 1 ~,...ea1r 0re non nu-so1ra pc;r str:1r,parl1 ali.i 1u[l11<'11za della 1 . 1 . · poli tira della direzione' ma. sirna(i_ compatsni be t!., sono intervenuti ~In (' portarli nelle fik dr! Partito e prcmlamer,'e presso il l!overno facendo della fnlcrna/.io11ale eomunisla: rita.rd;~e la !)a,rienza dei col,piti fino a li) pre:,;cntarsi ;1\ Co11g1·csso marle-:ll 22 · per aver modo di poter prede! p,1rtito e battersi su una mozio- para,re ~li elementi di difesa a favore ne cltiar:t e illequi,·oc-abilc: qualun- dei coloiti e a tale ittopo un groppo di l[UC sia l'esito drl Conprcsso ab- deoutali e senatori si è incaricato pe, le bandonarr in massa il partilo con pratiohe necessarie e per formulaire le una dil'hiarazione lllOtiYata agli o- profes!e che il caso richiede riservanperai ilahrni •. do.s.i d,i tratta.re a,noiamente la questioSolan1enlc ,ma [razionr C'he acccL ne ne1la prossima sessione parlamell'talj qucs-Li punLi ha il diritto cli CJhia. re. marsi di s;11islra, r di avere l'api. E' da notansi ohe i nostri com~ni poggio cle!{li operni rtvolu7;io11ari e beLgi a,vevano presved.ufo QUeslo lentatide; comunisti vo e ci aveva.no preavvisati. f,'i,ntim<1::1oi'1c. dc>/f'Eser·utiPo co. In ogni modo iJ fatto dimostra ohian111nista è cJtiara. Altr!'fianto chiaro ra.fe:nte cihe La reazione è senwre pronta rr1Prila clte divenga /'nllC'gg.iamento pe.r colpire, a.pprofittando del rno,nento dei 11oslr; •sinistri, opportuno.

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