L'AVVBNIRE DEL LAVORATORE Tutti gli solennizzava • anni nel il mese di 1-\prile l'organizzazione di Fontanelle suo • • ann1versar10 LA FESTA ReSS1\ ,, 11 fascismo io proviacia di Parma già suldo 3.:ille sue basi e la classe operaia faceva blocco intorno al fortilizio. Ciò non ostante la battaglia dmò un anno e fu aspra e dura. I comizi si sue, cedeva.no ai com·:d, le agiliuion1 alle agi !azioni. crollabil: la tunana società del Lavoro U presidio di gend;irmer:a locaJ,e - , edento J I socialismo. 10 carabinieri - era stato i-in.forzato con ,;,he si .sltoz,za nella gola serrata del proletariato. Il saccheggio, l'incendio e la devastazi ne 1 ; mpvr1ante movime.n1o che non ave- una compagnia di solda'.i e un pallwgl.i.o. va mai ripos<tto all'ombra del campani- I ne mobile di ~6enti. le, varca i CvilJ•ini angusti. della provin-1 La lotta questa volta era unpegnata a eia. Attird su di sè l'attenzione na.z.iona- fon.do. Ricordo quei g.io111lclon tristezza le ed est.era. e .con nostalgia. Nell'attesa serena, fer- Lo stato d'assedio non sgominò i pu- delle CoopePatlve di Fontanelle gnaci difensori de.I diritto del la v_oro e vane un movimento l'Urale ad una esat- le baionette non di.sperdevano più ,i dita visione e comprensione dei fenome,i.. 1 mostranti. Un" commissione .inviala 1n !t.a.l.ia dal ma e deci,s,a deLJ'urlo, iJ presidio prole governo social-democralico della nuova laa-io, deciso a mc-iir~ su questa tappn nazione Cecoslovacca, lo studia. Un in del suo doJoroso cammino p uttosto eh< signe economista spagnolo, Rivas More- cedere ,il passo alla barbaria che mina.e no, ne iJlustra le sue caratteristiche e- eia.va, lanciava aH'aria, messaggere di fe sprime.ndo la sua a.mmiraz,'one sulla Set- de e di speranza, le note deLI' umo de Con le eptohe giomate d'agosto 1922 ohe oulmina.rono, m giorno 6, con 1Ù sa.e,, che~io, l'incendio e la deva.stazione del" le più florii.de cooperative, il fascismo, ahe pure a.v~a dovuto registrare una di>"lle più ala.morose scon.fi.tte, ha colpito n~l punto più vita,le l.a classe operaia rurale del parnnense. Riesuma.re nello spazio limitato di un :iornale le gesta fa.se:Ste, oon ~utti d. sunj cri:rmni, nel!' intera provincia e per i duc anni, 21-22, clie precedettero la cosl def.. I.a ma.rei.a su IR.oma, è assol11t.amente impossibile. D'a.!tra pa,rle il compito che mi • I ' t!.COnomi.cei sociali è da rice:rcaa-si nel 5-0_ I Sorretti valida.mente dall'azione corag. cialismo ~ •bailcLno, o per m~lio dire giosa della minoranza socialista del Col'ella propa.ganda ahe, dcq>o il 1889, l'e i mune, capeit~ala da Giovanni Faraboli roico doti. Luiig,i J>Lusini, uno dei settan. I ~ima di quel movimento, la vittoria arla di Vllla Glori, fece delle idee soo,a...1 nst: ancori.. una voi 3. al prole-la,nato. liste colle quali creava nell an.im-0 delle UscLta dalla lolla più viva, più forte, plebi agricole della ba~sa par=nse le più amata di prima e. p ù sentila dai !aprirne aspirazioni d: un mutamento del- voratori, la Cooparaliva s incam.minav;, le loro miserrime condizioni sociali e I verso p-itt alle e più lwninose tappe. conseguentemente • primi fermenti di ri.1 Ma la reazione battuta, cAcciata anche bellione contro le classi dominanl1. Nel. dali'tdtimo suo spal!o, il Comune, nel 1882 s.i oostilul a Fontanelle il primo Cir l 1912, dopo un·al,:o le'1tat·'\'o nel per~o do della gue11ra, si pr,•se la sua rLviP!- c1ta nel 1922. Ii fa,msm,, compl l'opera sua. La guerra timana Finan.r.ia:ria di Madrid. lavoratori. Il 1920-21 trova la Cooperazione di A Parma •i.ntamto J'esercilo fase sta oo i-c..nlanelle wme segue: mandato -:la Balbo 1"41>iegava.Parma ohe Cooperativa dt consumo « Casa dei So. 1 a'\e,va a-esistito e vin,to river,saiva sulla t·ial1sl1,,: Selli spacci per vendite gene- provincia que.1ie disord.ina.te legioni che '1 abmenta.::;; 2 spacci tessuti, Magazze- i' T'S.ucce-.ssoclamoroso e mortificante ano ceni.raie i-,ei- vendite all"in.grosso; oan- 1·e-v-a rese più ,selvatgge e più beslii.ali. tina c0n lavorazione media di 2000 ql. Colla notizia che ci riempi di gioia e di cli '\1:10 all'anno; Macel.lo ecc. Con una rinnovato entusiasmo, ci giunse l'ordine ,·,md !a annu"le di L. 3.5C0.000.-. Cooperaliu:i Agricola: Terreni iin proprie.la ettari 300, in al.iiUo 500, due caseifici per la lavo.razione del formaggio parmi~ ano, oHicine rnacahine, ecc. Alla sua dipendenza lavorano ci.rea 800 famiQuando nel 1914, dopo lunghi a!lru :l., giie di salariali con altri 300 a'VVentivi premeditazione e di preparazione, il ca- La produzione annua supera L. 3.000.000 p'.tal ,s;mo mondiale aJ:filaiva ](' armi da Cooperaliua Terrazrieri: Con.cessionaonsegnare ai popoli perahè m n,,me dei ria di olbre 150 ettari di bosco dema.niala patria - <lella loro paLria - si scan- k; gestione di un cantiere di sua p.ronasseru lerncemenle, e le µrime deinsi prietà con bindella e s~heria eletLr:ca oubi CT.ina.cciavano già sull'orizzon'e !0 per la lavorazione del legname con un ·roana.ne cala.olismo, la nostra orgaruua- movimento di affari di oltre L. L0C0.000. ;.ione aveva già tJatto dal sac•ificio co- Cooperaliua /'Emancipazione: Spe.ciamune tutta 'lJ!Il.a fioritura di vrg,rn.i.s.mi luz.ata in lavori di costruzione, di boruche la t.ecni.ca a,cquisita a.n tant. ann.i a ,ica ed idraulici, con un movimento anveiva resi se non pe11felli, stupendi di {01". ILltOdi L. 2.000.000.-. za, di vita e di bellezza m0rale. Biblioteca popolare Edmondo de AxùALla cooperativa di Consumo denorn.i- cis, ricca di oltre 6000 volwn: e oolleuonala ,, Casa <le: Sooialisii , si aggiunJe ru di gi-0rnah, riviste po.liL:.ahe, di ooltula Cooperativa at,.6:ricola, la C~al:va ra, agrarie, ecc. .Il terrore regna sovrano. Le donne si asserragliano nelle lo.ro case strJ.Otgen.dosi aJ s..eno i bimbi !}iangenti e tremanti. Si spara nelle finestre. F ontaneJùe centro, la b~glioteoa, lo spa.cc10 tes.s:uti, il caise.ifi;cio, la succursale di fermata tram, i m~a.=eni centra Li, la cantina, Villa Rossa e caoa Faraboli s.ono le tappe del rogo e de-I sa~- g.i.o. Comp·.uta la .sua opera l'esercito mercenario si ritira carico di bottino. Ha distrutto, in=d1a.to e rubato; sopratutto l'lllhato. W. iJ f111Scismo, W. Munolinj. In poche ore .am:ilie ~li spacci succur eaili di R~ian.ca., Sta.gno, Ra,gazwla Pieve, S. Croce sono distr.utti e vuotati. La stessa s<:llie su:bi.sce il ca.n/ii.ere con se !S}ieria elettrica sul fiume Po. cVll.l..lA(ROSSA> Sede degli Uffici di ammini1olrazione e della Esattoria Consorziale. lerrazz.ieri, la Cooperati.va ed.ile e la 131- Seriori.e risparmio, «Credito del UU.>Oblioteca popolare «Edmondo De Amicis ro»: con ci1'ca un milione di movimento. Fedele alle sue or~gi.na.e aJJe sue tra- Affiiancali alle istituzioni cooperati~, sono imposto, a.cc~domi a scrivere queste no~, è quello di il.lustrare la cooperazione di Fontanelle. Questo compilo mi è particolarmente facile in quanto, con J'org~o di esserne stato un mode3to colla.boratore, ho a'Wto il dolore di assistere., impotente, àlla sua diatruzione. Non per qllelSto però !'es.posizione che vado facendo sarà influenzata da afferione di compaternilà con che potrebbe determinarsi un fenomeno ottico ohe predispone alle ~era.ZJioni. A sette anni di di.sta.nza dal rQgo, in terra d'esilio, con la visione tonnentoaa sempre viva di un proletariato, di un popolo adfamato, assassinato, reso schiavo· A è poss:ih:.le consel"Vare grande pa.rle colo Socialista, sollo la denominazione di « Circolo Elettorale Democratico »). F11 appunto il 15 aigoslo 1902, che un gru,ppo ardimentoso di contadini della Lega braccianti cer-cò di tronteggiare un lungo ,periodo d. ai:Si., dO'VUto alla rea- :r,..one padronale, con la costituzione di un Monte Frumentario. Lo scopo del Monte doveva essere quel.lo di anticipare vano ai lavoratori comparlecipanti, da resti tu.i.re aU 'epoca del raccolto. Parecchie lasche si V'UOtarono nella costituenda Cais.sa Cooperat va di resis1enz:a del Monte, ma lo ,sforzo generoso rag- ~unse appena la somma di L. 7:Ì2. L' iniz;iativa non ebbe corso perchè sorse ad annullarla, quella di una CooSede dei magazzini centrali della Cooperativa, cL.zioni socialiste, il prolela,riato di F-0n- le organizzaz:oni sinda,cali e la Sezione tanelle lottò strenuamente a fianco del del Partito vivevano di vita intensa. pe.rentoriio, da parte deJ. comando locale La roccaforte della bassa pannens,e P~to, per il non intervento, per la neu. . Pressochè tutti i soci dii una coopera- di pubhli:ca sicurezza, di anbandon.are i I ohe tante lotte .weva sostenute e Yli.nte e trahta. lwa !o erano _anche de.l'le altr~. Le azien- nostri posti. La disobbedienza, diceva I Lant<J contr,ibuto alla causa del _prole-- E quando il proletariato di Parma cil• de di prod.,uz1one fo~_vano du-~llamente l'ordine, avr~ p<>rlato come conse- Lar"a.!u e del socialismo, doveva COllltidetà, disorientato da un lungo periodo di aJ consumo la m.tgg1or parte dei prodot, guenra un altacco delle forze armale del- rarsi annientata. lotte intest:ne permetteva che s1 basto. t'. (latte, f?rmaggi, burro, uva, grano, fa,. /' eserdto e della gendarmeria. I1 fascismo 51 era presa la ~ ririncina.ssero i socialisti raccolli intorno a lì rme, carru, legumi, Je,~, pollame uo- 9Z2 I f' U nftta d.i p L' ttac,co M. Serrati in contTaddito,io con M\J.S.ljo va ecc.) realizzando COSI il passa.ggk> di- I Qu.esto la sera del 5 agosto 1 . Ul su a ~ot lalJ . armda16· att' -~- lini F tane.li _,11 d" _,, tt od . e· . . . ",<}; di rii. OOIIUI\OUl o e ore e ma ULO, iU· , . on e d.'! a lesta I tutto ,:1 pro ui~·e_o. pr uZJone_--consumo e f~r.ma.n<lo 1 _nummmo in oons1j9Uo g~erra le 10 tu.Uo era distr,utto. leianato _della bassa parmense, si mani un J1S1e-mearmonico, vanta,ggioso ed e- p.ropr1O nella stessa sala - la sa.la del I Dopo ttr d" fur;· beli . .1 festava cittadella inespugnabile di fronte conomico. La cooperazione vera oons.i,gli - dove nell'opera di pace era I t qua_ 0 ;re da~!'- _ra t ~ 1 all'infuriare ,della campagna interventi- 1 • t stata forgiata una si potente opera di ci-I bpaese.d.a.mer~~ipotz:ta ' ~oessad~~~ m1 sta R ,<' • "deaù.i ba.s I f 1 ·1 d' aa- en= eva am.nware 1...,....., a · a&-0ru I ate sulJa ciottrina f ascismo Vl là e 1 pro.gre.sso umano. lJ d ost . '. informi socialista avevano determinato ·1 s l . . so eone- : a.g o m a.mm8!S&1 e !egjgjamento. I uo a Ma la rea:tione, che questa volta s1 N~z1ammo - non Cl r~~a al_tro da hnna.nti, il suo sa.crifio:o di vent'a.nni. S-·vt d ,,_ 1'1 1· cllJiarna 1ascismo, avanza. Quà e là, ne11e fare - la resa col Comrrussano di P. S Suite invr.i.e briache di odio e di ,Jw,1 ° opo cne ta 1a entrò ia guer. G-aJl ah al d d' ' • . • ra con ·1 tribut di . diiverse province ita''---, n~•~~ con- cav. 0 e era aSSU!rto gra O I cool, squadre ,i1 cauuce nere e~ carabi I con o tutte le org11.nu J..ld.J.u:e: ~ ...". d t mili". d Ila . __. . . . zazion.i : d" . flitti san.6uinos· c d I p I C I coman an e tare e pl&Ua; C<1 · 01er·, .nmas.e a tutelare il diritto del fuo. che P., ~~~ et 1d.i~udellec~opera~tVl "" i; ase e opo O e a vuta asruouraz·one che .i saldati ci avreb I c..,, brudaYano alla salute del f.a"Sklis:rno _ 1u ~~ ..en e e erv, s1 coshtul mere del lavoro sono infrante e rrsor • ti Comitato di Assislenz.a ,Civile e l'ulfi gono. l comitagi piacentini eh ilarbiellini cio Informa.zi'oni per le fami,~ie d~ ri scontlinando provocano, nel febhraio del ahiama-ti. 21, il primo eccid:o che insa.niguina le M.a viscidi volontari del sospetto, com v'ie di Susseto. l'.11enla ancora nel &UJ citato libro T. P., Il aLirna politico è cambiato; la violen. 1 patriotlissimi imboscati che si erano as. za protetta dalle a,utorilà; l'impunità, la I su~li il compito di fare gli eroi al fron omertà, 1'ii.nc:tamento alla bel<va uomo • le mt.e~o rubando il mestiere ai birni ,:I; scaten.ata daL!a guerra hanno già segna. professione, tentMono c0lpfrt., pro,prio ,o l'inizio del disfacimento morale e ciattraverso la suu azione di assistenza ai vile deli'I-ial:.a. ri°'.1i.ani.ati e le viH"me della gue-rra, le G1i assas.sin.i in provin.ci.a di Parma di- ~iate or,ganizza.uoni di Fontanelle. F, v~lano la cronaca eroica e vile di ogni ; ci? mentre i suoi s0ci si trovavano ;n giorno. ft:mcea a soffr•re ed a monre... sorref. La periferia è però a t-ta.coata e il 10 jt1.' ~os_l,_dall'i.n.effabile confor1J di veder- aprile 1921 si ha la pr,'.ma di~truz.ione I • 51 m_&_·d_te1a le isti_Luz.ioni, nate da 1· l=o dello spa.cc· I.e d · p "' IO suocursa 1 ieveoltovi1l ~1Cl, st:rumemti della propria eleva. le. Nel settembre 1921, wia squadra ài I zione morale e m ,t.eriale, Si vol=a ,giun- operai della Cooperativa di lavoro al l ~er~ alla ~hiu.gura della Cas:i dei Socia- ritorno di 1.ma faticosa giornata d,i duro listi e ali mt.ern.amento di Giovanni Fa- lavoro, al torrente On.gina è a.ssaù.ita a I r~li. 11 tentativo falli, ma in quelli> -:olpi di fucile e di rivoltE111a;una ~-enti:na S • d • • . . . . pnmavera del 1?16 Fonia.nelle era n<>r d' f ·r · · I pacao q1 alimentari e feaauh, ddla B1bl1olt'ca, e aede del movimento sindacale e politico la secon.d Ila . '. , ' . .,..- 1 e.n • insan,gumano e strare poJve:rose a vo 1n islato d assedio. cli quelle campagne clie iJ loro lavor 0 de.i propri.i aiff.etti per un angolo remoto I perativa di conswno della quale ne fu di ten-a patria, ed in riconoscenza della deJi.berata la fondazione nel 1903. Il dopo guerra Con l'anima del forte, di colui che sa di '."v~e soddisf.atto sempre, prima dei suo, 1 do-veri della alasse, il proleta,ria. to di Fontanelle, iriprese nel 1919 la-sua marci.. radiosa. aveva rese rigogliose di messi. li 25 d:.ce.mbre 1921 itl proletariato assedialo nello spaccio N. 2 a Fontanelle si d"fende e scon[i~ge gli assassini. Latteria e CaseiJicio per la produzione del formaiiio pannia-iano. bero sostituiti, abbandonammo il nostro posto. P:ova di sacrificio da~ dai suoi ligli, de- 11 primo spacc·o però non fu aperto dicarle alcune colonne di ~ornale; non al -pubblico che il 10 novembre 1904. è più possibile frazionarsi, localizzar~. Una sola passione domina, angoscia ed esalta: La Libertà. Un solo, un grande ricordo spinge a volerla conquistare (on tutte le forze, fino al sacr.Jicio della vita: I nostri morti tutti ohe si ergono in Hetira ~iesca sui nani corazzali, e la cui voce rompe il rumore delle catene. Fatta questa premessa 11:torno in «va.,. dea&, a Fontanelle « nell'ultimo paese del.l'ultimo comune e pertanto nella capitale morale della pro-;i.n.cia d1 Parma • oome usav.a.no clnamare quel bor,go, con a.midli.evole, bonaria e sah.erzosa ironia, gl.l amici « Géacobini ». Se in wi rapido i;guardo retrospettwo, apparentemente privo di interesse, mi attarderò in forma volutamem.le hreve e ca.st.igata a regi.stra.re le tappe del fati. e.oso cammmo di questa meravigLio.sa organ-i=azione, i,gli è peroh~, credo, gioverà a rendere più scottanti al cuore di tutti le fiamme ohe lo ars~o. I Oli albori !L'atto di nascita della Cooperaz.ione di Fontanelle porla la data del 1902. (Lo spirito ohe portua in età cosi fio1b1oteca La Cooperativa era sorta con un capitale soci.aie di l. 570. Il primo bilancio 1904-1905, si chiudeva con un movimento d' vendite di L. 24.200 ed un utile netto di L. \.495. Un trionfo! La derisione degli a'VYersari che ne a.vev&no preconizzala la fine a breve scadenza cessò per fare posto alla lotta ohe s'ing~giò subito rabbiosa da,J vecchio mondo de,· bottega, conlTo la Casa dei Socialisti. E dopo? E ~i? Quale e quanlo cammino, commentà l'amico T. P. nei suoi cenni storici del movin1.ento operaio soo1al:.sta d: F onta .. nelle. lo marcia La maraia. a.sce:nsionale continua Li cooperativa passa di successo in :,ucce,s.. so e di: vittoria in vittoria. Non mancò, a vero dire, qua.Lc.he tentativo esasperato di soffocazione da parte dei clerico-agraci ahe riuscivano sempre a mantenersi al governo del Comune. E nel 191 1, dopo unal ~a serie di attacchi pa.rziali falliti, fu iniziata quell'a11ione che passa so! lo il nome di «Dazio strangolatore». Era troppo ta,rdi però. L'ed<licio era 1noBianco Fra i reduci d1 guerra di Fontanelle si costituì la ~rima Lega Proletaria della provincia di Parma. Le Cooperative alimentate dai reduci della t.rin.cea riprendevano con più snellezza il loro cammino. Una vecchia Società locale costituita li 22 marzo 1922, nella frazione di Pieveoltoville, mirabile di beJi.lezza e di e!"l'ismo, il proletariato si difende ancora ero·camen.te rigettando i mercenari ma lascian<lo sul terreno due compagni Attraverso a questo alterITT.arsidi lotte parziali e sanguinose si arriva aH'aigo. sto 1922. nel 1893 venne trasformata in un IsLitu... tJ lo di Credito, ramo speciale della Casa dei Socia.Li.sti, con fun1:ione di Banca del Lavoro per operazione di prestiti, depos:ti, sconti e funzione di esattoria Consorziale della Cooperativa. Terreni incolti sono occupati e fecondati, non al bene della cl.asse, ma della comunità. La distruzione sBccheggio, l'incendio Magnifica di operosità, tutta intenta a creare su solide e s·cure basi gli istituti della Nuova Società, FontaneLle proleta. r.ia è refrattaria alle lotte interne. Alla rivoluzione delle chiacchiere, ali.i fede nel mira.colo economico e sociale, i lavoratori di Fontanelle preferivano la fervida e costante operosità di ogni gior. ne• che compie gradualmente ma inesorahlmente. i;J armonia con le leggi della vild, la ,era opera r,;,voluz.ionaria di demciszi,,ne dei privilegi, delle caste e delle classi, cost.ruen.do su fondamenta ilDAllo ~cq>ero gene.raie di fine luglio 1922 H proletariato di Fontanelle che non aveva avuta ancora nessuna defezione, adenisce co11 tutto il vigore delle sue forze. E me.nlre .i.I proletari.a.Lo di Parma, in uno di quegli sian.ci di generoso eroismo che la storia di questa parentesi nera e infamante della v.ita italiana registrerà come un.a delJe più belle pagine, si trincerava nelle vie dei vecchi quartieri per difendere, cOIJ sei gjorni di Jot.ta - quaJche migliaio contro sessantamila _ i di. riti: deJ lavoro; a Fontanelle bivaccavano circa oinquecenlo e~ nere, armate ed a llrezzale di tutto punto, senza pera! tiro osare di atlacca,re. Un ~ppo di ardimentosi presidiava le Case del Popolo. La mattina del 6, domenica, il sole .puntava aippe:n,a timidamente sul.l'orizronte quando il rombo di una interminabile carovana di camioru rompe ~a,rha. tamenle Dl silenzio mattutino. Canti, gri. da oscene e -seLv~ si ai!zano da o,gni pa,rte. . MkLle, òuemiJa, tremila, cinquemila. i resti disordinati dell'e3e1'cito Un.no ab.a risalivano in rotta il Po entrano in paePer tutta la giocnata il loro '!E1'idò d, ~erra s: co:i,fuse col crepitio delle fiamme 1• co\.:'u:rlo i-auoo dei muri, dei pavimMf e dei soffitti che isi abbatteivano al 6'\ olo Gi.< mal:\ di l1;pudio per , bel~l.ieri e {:et t tb1 He.ga: locali, molti dei qu-ali, in umone a privati la.da-uoooli e ooll'a.iù~ ùellc aulvrit.à, si, appropriarono derrate mobi.l~ st,-,Ue, eoc. Bilancio se facendo crepila.r le mitra,~e, i iuci.Ji, le rwoltelle. V d na es(_rizione llllinuzios,,. è impos.siCacciato daLle autorità dai posti di b:i!t: Il hnco alimentato d,a materie indifesa, il proletariato si era accentrato tiammabdi distrusse quasi tutto. nelle campa~ne pe:rileriche ed assiste-va A Fc,ntanelle, centro deLlo 9Pa.ccio acol cuore sanguinante, irnpotenk ii.me.nt;i 1i non è stato possibile trOVMe Tragiche vis.ioni di ~uerra compendia- ,paJc.b.e cosa c.he ne ricordasse l'esistente in poche ore. za Della mera'\';gl.1osa hiblioteca nequ. _ Soltanto: in guerra i,! proletariato era n.a traccia. costretto a morire, ad ammazzare e di- Non .una pezzra di sto.Ma f.u trovata. ne}:. st.r~ere al gr:do tii Sa.voia; in pace era lo spaccio marrifatture; parte rubata par ammazzato e gli si dis~a la sua Le bntt<:iala. ' casa al grido di viva il fascismo, per A --L- I ~~,1- li M filluw:: .? ~-1:'~tti · dei com1D81!1'riussolini. Oiagi questa di:stin.zione di no- l>.mco.,ieri furnno arse. mc non ha più raig.ione di essere. Nel caseificio e nel macello i maochii?l-eced-ut:e da violente detona.ZJiooii g,.. nari, che non potevano bruci.are• fizro.. gantesdhe colonne di fuoco strisciate di no meliooloSAine.nte spM:Cati, c~orti e b-ianco si innalza1Do quasi a lambire iJ so- defc rruati cr,n bombe a mano. Le __,_._,_ -le La fuaile.ria oonf nel! stra.d Il d - ... · _mua , e e, 1 rame per Li. lavora.z.ione del latie' furumore spezzato da1 canti .e dalle -ida ron·, anch'e=o _...._,~,,.,.; te --'--'l d d1dh d · · · &· ......... =-.....a e -.,nai a.t. a sa e ei raproaton soifuca t&1 ut!lo coLpi di rivo1Lella, di pu~a1e e di a:oo.tt l
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