I.'.\ VVE:\IHI•: DEL LA \/ORATORE -------------~----------__:,_ _______________ _:__:_ --------- CORRISPONDENZE Da Zurigo REAZIONI DiVERSE ienzionalnienle provocare i di vie li e le misure de.Lia polizia. La direzione del .P. S. di Zw·igo fa ap. pello al buon senso della classe operaia Veramente, noi italiani, non abbiamo !>l'izzera, che viene dai comunisli scre:li · 11 diritto di muovere degli appunti al tata, onde si opponga alla po!.itica cao- ~ove-rno federale, quando qt:e.sti viene .1 tica dei comwusti. limitare il dirjt1.o di riumone slabilito Nella risoluzione si 1;teva poi che li, daUa legislazione <Svizzera, ,perchè... a poca frequenza de-Lia di.mostraz.ione cocasa nostra .i.n quanto a diritli abbiam'.l munisla di domenica dopo pranzo, proparecchio da invidiare al paese che ci va come la classe operaia non inlende d, ospita. Ciò non di meno ci sia permesso lmirsi alla selvagg:ia e leg__~eraagilaziod1 deplorare che nella civile e dernocra- ne dci comuni.si.i. 1ica Sviz.zea-a, menlre si la&:ia la più !Intanto la gazzarra conlro i soc::ialisb ampia 1-iberlà di riunione e di dimoslra- continua ed anche questa sera, mercole rione ai sLgnori fasci.si.i, i quali, piaccia dl, ha avuto luogo una dimostrazione di o no, non sono nè più nè meno che i piu prni.esla contro l'inqualificabile agire genuini rapp·resentanli d-i una g.rande as- della stampa sociaJisla che ... ecc., ecc. sociaxione a delinquere, si viela ad un Quan1.a mise.ria morale in que.sli p-repartito ,politico svizzero di fare una di- lesi rivoluzionari!. ... mos.trazione antifascista. E la.le pro•bizio;w. è lanlo più incompretlsibile in qu.aiito ohe gli illustrissimi sigu.ori del Cons~gli" federale - con lul to il ri9petto dovute a sì alle ~nsonalilà - non devono cei·1o ignorare che l'anlifascismo dei signo1 i comunisli (pal'iiamo di quelli ch,z son \uori d'Italia) non è che 1m prete.3lo per !are :lelila cagnani contro il parlilo socialista. 1UGoverno federale, dunque, seconda il nostro modestissimo parere, volendo rende:re un servigio a Mussolini. ha finito invece per renderlo al partilo comunsila, il quale ne approfitla pu cingersi butf2men!e il capo dell'aureola de.l martirio e .... per intensificare la sua i~nobile gazzarra conlro il noslro pa1·1ilo. lnlanlo si constala questo curiosissi· mo fenc meno, cioè che men lre i comunL sti con le loro ciarlatanesche stamburale e spacconale fan!llo Lutto il possibile pe: dar oreteslo alla reazione di lasciar fuori 1_liarligli, il governo con I .moi provve. dimenli, ollre ohe calpestare i principii de.rnç;-::rlaici che forma no l'orgoglio del r,opolo .svizz.e.ro, viene a valorizzare quatlro bluffisli irresponsabili che s: fanno forti della cieca fidu-::ia di se.mo1,iciC't)e-raiche hanno fanatizzali con la loro bieca pro,pa~anda e che nella lo:ro inconsa~€.-volezza ttedono ancora ingenua.mente di aderire ad un parlito rivo_ lurionario. Per la cronaca diremo che per pr::ileslare contro la prorbizione della dimo_ strazio!lle antiJac;ci-sta di Basilea, i cap\ comunisti convocarono per dt)meni-ca dopo mezzogiorno la massa operaia per u· na dimoslraz'one di protesta :-ll'Helve_ tia Plalz Meni.re il dr. Hilz capo comun-sln, con le solite lirate d=agog.iche si scagliava un po' contro tutti ma più di tutti conlro il noslro partilo, un operaio socialisla ha avulo la malauj,urala idea di inte.rrom 1Je-re ch1ede.ndo: « ed in Russia?,, Non l'avesse mai fallo! Un nugolo di -:orag- ~i0si.ssin1i e ri:voluzionar:issimi comunisti rli furono sopra ba;;tonandolo bestialmente. Intervenne allora la polizia che con i met<>ii Lulti propri ai poliziotti di hrlto il mon<lo, assalì la folla pestando allreL lanto bestialmente a casaccio e fe.r,endo un dimostrante ohe ha dovulo esser porta lo all :ospedale. Altri la.fferugli avvennero nella serata e l'eni.usiasmo antif ascisla dei d-imosira.n. ti divenne così furib,<ndo ohe .... diedero l'assai to allo stabile del « Volksrecht » - i'organo del Partilo socialista zuriw,.ese - mandando in pezzi una velrin.i nella quale la giO'Ventù socialisla espone i suoi comunicati e dove tentarono di recare altri danni, ma.ndando pure in pezzi i quadri entro i quali era esposto il numero domenica,le del ~ Volksr~dhb Più a.-itifaiscisli di cosi .... S~ SAREBBE DOVlJTO FAR SAf.TA RE LA SEDE DEL VOLKSRECHT. Un oratore comunisla che a Zur.i.go do, menica se.ra verso le 9 a,rringò la lol!i. sulla Bad.enerslrassc, disse, fra altrn, che « si sarebbe dovuto far saltare la ca ,a dCYVeha sede e si stampa l'organo sociali.sta «Volksreclhl ». .AJIJ'i oratori ebbero parole di fuoco contro !'a.mminist.razione ~ociahsla e contro i nostri compa.gru più in vista. Ver~ le 11 di sera un piccolo g.ru'Ppo di dimos1.ranli fece bersaglio d1 una sa5 sa1ol.a il fw\gone della polizia che -serve al lTasporlo degli arrestali. Gli arresli fatti dalla polizia domeni.c11 a Zu.rito ammontano a 33. •Fu spiccalo mandato d'arresto contro i capi comunisti Bobst e dr. Ililz i quali furono arrestati ieri mattina ai proprio donuc.ilio. UNA RISOLUZIONE DELLA D1REZIONE DE•L PARff.lTO SOCfALISTA DI ZURIGO. li corrispondente. Da Basilea Chi si attendeva 0atla~lie e rivoluzio· ni per 11 24 marzo è rimasto deluso. NuL la di tullo ciò. Solo l'impressione della guerra: baionette, :fucili, elmetti di !erro, miLragl.ialrki, autoambulanz.e. Jnsomma, l ira di Dio. Ma guerra 11.Ìenle. Come nei pe1-jodi eccez.ion.ali, le voci che correvano, evidentemente lat1.e cor· re ad :in.: eia qualche inle.ressato, erano enor:m.1. Si parlava di spari cli cannoni, cli arre.sli solo per conlinuare l'uso deJ camminare, insomma a senlirli quesl-i eroi sembrava che un -:::iclone sproJondas· se Basilea. Menlre invece a Basilea f~t)Veva ,olo e pioggia veramenle prosaica e seccante. la ma Llina calma,- solo l'animazione delle giornale non perfettamente norm;1le. Pailu~lie di poliziotti in giro, animazione l ra i soldati che spostavano da un punto all'allro della cilta trasportati da automezzi. Genie che guardava e rideva. Intanlo le m:.Stu·e di precauzione er<1110 state pre3e dal-la polizia e non ,i può certo dire che siano state poco .... pn:_ :ienli. Dapperlulto sold:ili e poliziotli, dapperlutlo dispo3iztoni ed ordini .nuovi ed eccezionali. Dalle piccole frontiere non passa va nessuno, neppure quelli muniti di passino di fronliera, niente dei tutto. Le tra'.torie sorYegliate e i clienti pe.rquisili p1u volle. Un'ordinanza de:ì Governo cantonale affissa sui mun della cillà proibiva in modo assoldo di porLare qualsiasi arma e disponeva delle altre cose che vi r,melto per brevità. Nel pomeriggio l'animazione è dive.. nuta più visibile, tanto che la Klein Base! - rione prevalentem.cnle popola-re - era gremito di persone che con l'aria di chi passe~ia s0mbra \'Olerb [are in barba alla polizia. Al'-? tre alla Mustennesse vi è un tenla'ivo da parte di un folto gruppo di o· oerai di riunirsi, il lenlativo è subita :venlato dall'axorrere della cavalle.ria già pronta. In allre parli della città pure vi rnno slali dei tentativi, infranti però dal!' accorrere dei militari c.he si spo- :;tavano continuamente. Una folla numeros.1 i-"shv? dinanzi alla sede del partilo comunista, pure nella picct•la Basilea. sede sorve(!liati;• sirna. lanto che vi era.no dei militari di guardia fissi. Quesla folla è si.ala pure S'J)erduia dalla polizia accorsa. Parecchi sono stati pequisiti; qualcuni - di cui non si conosce ancora il nome - arrestalo. AILro di notevolmente imporla.nle nulla. Con-eludendo, la mani.festazione di Basilea, impedila dal Governo federale, ncn ha potuto essere quella che ~li oròanizza tori certa men Le si pre-fi~~evano, ~ia ha servito perallro a far conoscere che Basilea rispon<le prontamente. quan· do chiamata, maLgrado. ripeto. le \·oci lu!!ubri che si facevano gira:re ad arle. Noi pu-itcolartT'.enle noi abbiamo con· siderazioni da fa.re; la maniJeslaziorie non era nei nostri parli.colar: concelli p'>- li',ici e organizzali-vi, ma di fronte alb pro;hizione che, bene o male, è un allo d-i lesa lil:-erlà, atbiamo sentilo clella simpatia. Da Ginevra COi TiRO sorro. LA DEL PLEBIOrganizzala dal Partito socialisla gine_ vrino, venerdì scorso, ailla sala dri Plai.n· palalis, si è svoHa una grandiosa mani,fe_ stazione cLl protesta per la proibi.zione della conferenza Bertoni e per richiama· re l'atlenzione del prolela.r.i.ato su cerli sintomi pre-fascisti manilesLausi nella vila pubblica locale. Al comizjo, presied1.1to da.! compagn,i Dicker, hanno parlato il prof. And:rea Oltremare ex consb~liere cli Slalo, Vo-:i La Direzione del Partilo socialista di der Aa _presidenle del Par:.ito !'Ociahsb Zurigo, convocala domenica sera, ha vodese e Leone Nicole direblore de Le preso una risoluzione colla qua.le, dopo Travai/. Tutti i discorSiÌ, al di sopra dei aver diohiarato di unfrsi alle prolesl.c problemi locali e nazionali, sono slali di della frazione socialisla del Cons. nai, v-iva e profonda criLtca a.I fascismo ilae dei compagni di Basilea conlro i di- li.ano e al suo scopo. vieti del Cons. federale, condanna come J1! console italiano facendo proibire noci-vo e conlrario a~li inleressi della la conferenza Berloni non è riuscilo aL t:las .~eraia~ ~ullo l'ajl~ggiame~to de! ~c~e. a -ritardare di quindici giorni la com ti he d nta ~p tultN paesi 'f>enèf r i~paa e e al a~ caùs · :c:eazjone ~ a :t®,.,Jn~•er ~ì)m \., Suh:lo dopo il d.isc<Yrsodel prof. Oltremare , il compagno Vullorio Barge ha fatto a nome della Concenlrai-ione Anlifa:soist,a una breve dichiarazione con!J'o la farsa trngica del plebiscito fascista, dichiarazione che è sta.la salutala alla fine cl.a ttna O'Vazione da parte del pubòlico. E a proposito del plehisoito, nella risdluaio.ne rvota-ta da 1 comizio a.lii' una ni_ milà, i.I Comifalo cenl1-ale del Partilo social:isla gu:e,vrino ave·va iincluso il segt1enie i.1ci-so: « dénon.ce la sini,~fre comédie mussolinierine d'un plébiscile qui en aucun ca3 ne pourra e/re considéré com,ne l'expre,; sion de la uolonlé du peuple ila/ien ~. La .nar.iJestazione, che aveva riuruilo più di. 1500 cittadini, si è scioliia senm incidenti, ma\!!rado la presenza di giovani callolici e di notissime e conosci,Jtissirne spie fasciste. D■ A•bon Della d-iffida a,pparsa sull 'Auventre de! Lavora/ore, l 'Avan/ i 1:: la Libertà, i I Comilalo di soccorso di questa 1localil.à crede op,porluno, per mellere in guardia J lavora tori deLle altre località, di dare migl.iori sah.i.arimenti sul conto dello SLolfa. ,1 ella metà dello scorso febbraio cade. va in Arbon come un b<>lidequesto Glau co Stolfa. Eglii. vantava una sequela di persecuzioni da parle delle aulorità ila• liane e austriache, spaociandcsi per an_ li[ascista. Dal bel principio dobbiamo dire che il sunnominalo las.ciò in noi calli-va impressione, ma vinli da quel senso di u.man-ilà che è il nostro vanto, fu fatto del nostro meglio e, coaditwali dagli indigeni, riu~c immo a fargli intascare più di 400 franchi. li lestod&.nte credeva che gli ope1a1 cti costì lol.sero in dovere di continuare indefin.ì'tan;ente a versangli <lei sussidi, quando Federico Adler venne a guastar_ i,:li le uovo nel paniere. · Da informazioni assunle risultò che lo Sloli;,. non ha mai [allo parte a ne:ssun pa,r,to politico antifascista, non solo, mA che a Trieste trovandosi cLisoccupalu p<i:r sbarcaJ·e il !,unario si diede a far propa.. gandcl fascista; in seguito h: coslretlo a fuggire perchè pendente conlro di luj una condanna per reato comune. Ch1a;H.::,o dai,anti ad una commissione onde scolpaasi delle accuse che gli ~i muovevano, non seppe allro che rispondere .con sconce frasi degne· solo di lui e dei suoi compari del manganello. Ma per mellere in nuggior Iuce la psl- .:ulc ~i:i d1 questo scroccone, dopo che non può più spilla.rei quattrini, ecco cusa scrive a! cvmpagno Barc:ariol. che ha fatto iuilo ti possibile per a~ularlo, ere· dendolo veramente un profugo politico: Egregio signor Barc1<rio). Oue'lo ,,h'i:, ~ià prevedevo è avvenuto. La sua g0Suila persona ]o dunoslra chiaramente nel breve tempo da me cono_ Gciulo. Lei può dar~ liberamente mano a tutti coloro che più o meno hanno in le:rpi migliori appo~gialG 1'<1.vventodel fa~ismo col loro pseudo ri.fo.rm.ismc, in lt.a.lia prima ed ora all'e.sle,o. Di ques~i messeri mar...herali io me ne Frego ora, per ricordarmi poi al momento opr,orh1· no. La mia perenne sofferenza e i,ersecuziO'.lle è Lroppo befl.la prova della mii fede sociafusla e non del vostro nlormismo semi [a.scisla. Per ora basta I Il se_ guito ved,emo! Intanlo le-i hccia sapere come fa sempre a Zurigo, ch'io mi chiamo Glauco e non Saruro e che quesLi sarà probabilmente da Capodri..st.ria e non da Trieste. Se resto farò ;o. Abbia sempre corag_~io. G. Slolfa. Se il sig. Slolla emigrerà in qualche altra città della Svizzera, i compagni non si lascino commuo;vere dal finlo vnl.imismo di queslo ga,lanltuomo .... Il Comitato di soccorso. .Da L...in.dau {Rilardata). Domenica 17 corr., nella Casa del Popolo di Lindau si riunirono i delegali della Internazionale àegli Sta• li coovfinanli del la.go di Coslanza per lormulare i!l programma del Convegno per il prossimo es1.ale. I 32 delegati presenti rappresentavano ie 10<'...a'litàdi S. Gallo, Rorsahach, Arbon, Lindau, Bregenz, Friedrichshafan e le Sezioni sociailiste ital iaJ1e della Svizze<ra Orientale. rln lre ore di discussione de!liberalo il convegno per in Lim,dau. serena viene il 16 giuign') '1.,'or.ganizuizione di esso ,·iene affidata alla Sezione socialista d0lia sudde-lla cj ltà. Come oratori officiala sono previsli i Ee~uenli compagni: Austria, Ollo Bauer; Ge1·ma11ia, Carlo Severing (ministro de- ~li inlerni); Svizzera, Robe.rio Grimm e la compagna J uohaz deputata al Reich stag; per (!li italiani un compagno della Commissione iEseoutitVa. Vien chiusa l,a bella giornala di propaganda inLemazion.ale con nna bella asse~giala. di lulli i dele~ati e col coriale in,lervento dei compa~ni di Lindau Da SolafFosa dopo a,ver picchialo parecchio, il suddetto scassinò ia porta e frO'Vò il pove_ La grande festa Eamigliare di sabato 2 ro Gu,~iari già morto, semiveslilo, marzo, or.ganizzata dalla FilodrammaU_ I presso il suo povero giaciglio, e ne dieca La SociaJe », è riuscila splendida- I de sl?'bilo av~iso alle aulorilà compemenl.e sobto ogni aspetto. lenti. [ numerosi spettatori che gremivano :E quj viene il bello. li cadavere do• la sala del Restaurant Schweizerhalk vette rsstare per due giorn.i insepolto hanno :J.'Vula l'oocasione di assislere ad nella cas::-ina, pe.rohè nessuno si occupa• uno speciale: speUacolo teabrafle che i ;•a di fargli la cassa. Se ne occupò poi nostri bravi diletlanli raippresentarono il st:o ex padrone dove lavorava. I Co_ con oapacilà, tanto da meritarsi ripetuti m.uni di Belli:nzona e di Giubiasco si applausi. scbi!vavano a vicenda di ricevere le spoSeguirono animate e nella massima al- glie nel proprio cimii.ero. Il Comune di legria le danze che, accompagnate dallo Belli.ruona di.ohiarava di non volerlo far instancabile Jazz..Sand Orchestra Auro- seppel,hre ne.I proprio cimitero perC'hè ra, si p:rolrassero sino al mahLlno. la cascina f.rO'Vas.ine-I territorio di Giu11 comitato ed i -soci deJbla Filodram- biasco, ed il Mooici.pio di Giubiasco climatica rir.graziiano senlilamenle tutti gJi ceva ohe essendo slalo, il morto, domiinlenve.nuli ed in special modo i donato. eilialo a Bell.i.ruona, doveva essere sep_ ri dei premi per la Jolteria. pe.llilo qui. Infine dopo andiirivieni di A soddisfazione de,10'interessati diam0 alcuni pa.:renli del defunto, venne sepolqui il re.socon't-0 della fesla: lo a Giubiasco, senza a'ombra di un ita1Entrate fr. 677.45 - Uscile fr. 403.75. liano eh.e accompaign.a~se la s1.1a povera - ULlle nello fr. 273.70. salma! tM.aLgrado che iii r.icavato nello fosso Dov'erano i Lutori ufficiali de!!li ilaliadestinalo per il fondo socialk, cLleiro de- ni ali' estero con i loro accoliti ? Questi ci.sione dell'ultima aissemblea i soci ac.. messeri paa,lano in nome degli italiani cetlarono la proposta del Com1talo di quando loro accomoda, ma non quM1do distmbu~re fr. 90 a delle fa1m...1Slioehe si dovrebbero. Si dovrebbero se-mpli"Cemen_ lrovano i.n urgente bisogno. te ver,{!o~nare! Filodrammat. « La Sociale"· Da 'Wt'nte•thu• PER UNiA. lMAiGGlORE PROPAGANDa Locarno Domenica 7 aprile, assemblea i.mpor- DA SOOfAf.JISTA. tantissima della Sezione Social,ista. I compagni sono pregali di non man· care. Il segretario. Da Lugano CONFERE ZA LULC'd BERTONl Il compagno anarchico Luigi Berloni la tenuto sabato, alla Camera del Lavo• ro, alla ;presenza di pubblico nurnerost', l'annunciala conferenza 1m Romeo Manzo1. Malgrado ch1:: il tema " Romeo Man· zoni ed i profughi ilaliani » ·an,nunciato degli organizzatori, non· fosse quello d,a,pprima scelto dal conJerenziere che intende-va parlar di Manzoni in generale e non solamente di Romeo Manzoni nalle opere e nel pensierp, verso un detenninaio problema, il ConJerenziere è riuscito ad a,vvin.cere l'uditorio, ed a dargli con tratLi chiari e purezza à1 linle l'in,- magine ,d-el 'apostolo. Intcressanli sp-ecialmenle Ìt> citazioni di scritti sul movimento sindacale da R. Mainzoni dello il mezzo p-iù atlo per gli operai per conquistarsi migli~ri con.dizoni di vita nel mondo in cui l'unità ncn è che zero mentre l'unione è tulio. Berloni fece pure nv1vere Romeo Manzoni anticlericale e antireligios:.,. Antireligioso sopratutto perchè, parten· do dal suo punto di vista, non essere cioè la religione (e non solo ouella cristiana) cosa privata, (as~rlo dal quale noi s::>· cialisti di-ssentiamo ,per le ragioni ormai arcinote) ma tesa alla conquista delle coscienze e quindi degli individui che ne sono permeati. el chiudere la sua corderenza J'oralore ria f•·ermò che dovere dei socialisti ,ella ç.rerrnte ora politica è di [a.risi pa• laù.ini della lihertà, e di di,fen'<l.erla per tutti. Nessun alto ci ,può essre estraneo c.ua.ndo ferisce la libertà, fosse pi.tr quella dei nostri avversari. L'oratore, éhe ha parlalo sollo gli au· rpici ddla Colonia proletaria italiana è stato vivamente aipplaudito. DE VTTO SE E' JTO (Socialista italiano). H risveglio, e per diir megllio, la rinascila dell'ideale socialista tra g1i emigrati di questa coloma, è valso a dele.nminare la ricos~i1uzione di una Sezione del .Parlilo socialista italiano. Compaigni dri vecolua fede social,is!J. senza voler esa.geraire in conclusioni i.potetidhe, danno a questo risveglio dell' idea socialisla un valore adeguato e concre1o, in quanto ohe propagandaire l'idea dd socialismo t~a la massa emi,grala QeL la colonia, nella quasi Lola/liti servile e L~gia al re~i.ine fascista, è divenlalo fin,a1lmenle possibile. Questa rinascila socialista non è effettuala da « intelleltiua-li », ma sor,ge spcntane.a fra operai ed in a.in.b1enle àove l'ernanoi.pazione economica è di 1à dJ venire, dove la c~Hura dcUa massa operaia ,non è inlensiva. Sebbene la rin,ascila so~iali.sla segui la via la più elemenlare, conte.man.dosi ;:nche di Umide li.mitazioni, causale da si luazi0n i di ospitalità, giiu.nge a proposi lo e persegue l'azione di.rella nello nmhienle coloniale. Mo! tepl ici ostacoli si frappongono all'opera di qu.e.sti generosi e cora.ggios'1 compa~ni, lo sviluppo qualitativo della ·oro ,rrpJ\1anda socialisl.:i, per renderla più ccncreta e gene.raie, è lalvolta espli:al:! in s.ilvazioni di nella differenza pa•siva rifuardo la combatli.vità di• scopi e melodi '1.~ali dagli a1VVersari. E questa combattività con::lolta con mezz,i inadeguabi dai compa.gni socialisti, trova l'osta.colo, e::I è uno dei prin_ cipali, neJll'a.paLia, indifferenza ed an.che inattirv~tà di a!ltri co.mpagni italiani, chll putre dichia,randos,i socialisti. racchiudo. no in un q11adro ristrello la loro qu.asi n11Ila az;ione er:pl i.:aliva. Al di sopra delle varie concezion~ d, correnle sociat!ista, si vuole che i compa- "•ni uniLa.ri ital-imi, diano un poco di : ,uor..a volontà nei! voler aiulare ne1l'opera di persuasione ed i~filtirazione so- (ialist.a lra la massa emi~nla, i com9a. ~ i maissimal isti. 'l c0'1l1(pa,gniu.nilMi han•:i.o il torto eh perma.nere in pc-s,izion.i pwa:i1enle ast.ralte, rilu~endo con il ,loro atlegitiamC'llto a rvaigliare e discutere la rea•ltà della situaz-ione dei fa,oratori italiani ~ella co101liia'. !La loro nul.lilà i.n fallo d'a.?..i.oneespliC.HIE COSA SiI.GN-IiFlCA LEAiLTA PER CER1TI COM UiNtitS111? (C. B.) Dare un 'apparenza formale d1 l'll,gione ad una. corrispondenza, quando lo slesso autore cosci.entemenile coltiva a,25iduamen le la mala!fede a scopo di speculazione politica, diventa intollerabi, le per cru è abituato a .pronunciar.si lealmente, senza trincerrurs.i dietro anonimi.e deplorevoli. \Ma talvolta la malaJede gioca gli sles· si cultori ed allora spunta J'interroezzo comico e nauseante ad un tempo. Quanto esponto lo rimetto a quel!'~ u • no dhe era pre-sente aHa fesi.a » del,la Proletaria italf1ana tenutasi il 9 corr. Con 1'inle.rro,gativo per il sesso, dell'auto.re della corrispondenza a « Falce e 'Marte-Llo-», è iu,ulile esagerare UJlla in◄ signwlicante cli51Ptita sorta in un pi:ccolo i,ncidenie aV1Yenulo durante Ja fes'ta. Al momento non tocca a me a. sp~a • re il signmcato della Proletaria italiana: i diri,genti di essa potranno dare all'io~ lerr~ante a.?1'pie spiegazioni. Soltanto voglio premettere che la pro. pa,ganda politica e.ra assolut.amen.te fuori posto con il carattere· e il fine benefico deilla fesi.a. · " !La giovane proipa,gandisla comunista, usando Lm po' 1>iù di inteHiigenza, a,vreh,. b.e dovulo desistere quain.do fu corlese· me.nte invitata a cessare la vendita di gio.mallli ed opusco'li comwusti. Crune pu· re puerile il pretesto accampato daJ!a giovane comunista, la quale forse ma!lc informata, sosl..eneiva che alla festa pre· senziav.ano dei fas.ci,sli, quindi fa $Ila propaganda log1camenite e.a autor~zata. IBen lontano dall'essere un man.gia-00rP.IUJl'~slei di a.ive.re pe.r questa ,prerogativa per<lulo il ben d~J,l'inlelùetlo, tengo a significare e mantemere costantemente la più elementare liinea di coerenza. Può di~e al,treltanto la giorvane com.u• n.ista? Elevala a vittima cli soprusi socia!listi, vanlala la sua tenacia ITTell'e,spLicaa-ela pro;>a.ganda comuni,sla ncl''la corrOS4>ondenza d-i « Fa.Ice e Martello», si ceroa air-.che di c:"1la1elezioni di cora,uio. Via, andiamo!, que.slo è pirat.'1.dellia.110, come pira,1delliana è la Ligura fatta daL la ~io-vane comunista davanti aH'u.fficio di pOllizia. lfowitat..J a con&ermare - no.n so per quali motivi - la sua ,presenza alla fei;la, la giovane comunista ha persitito nel negare la sua partecipazione, scon- [essando quello ohe la C1:J'rri.spondenza d ich iaira,va. E poco .Ìmjporlava lo slrano atteggia• ,nento, se non che la polizia ha cilato ano quaJ.e testimonio in conderona o 11.1 de Lia presenza della g.io0 1ant: comwrnis'a alla lesta . A cor.Jronlo av,venuito l'eq11.11V..>cao~. leg>gjamenlo delila giovane C..:Jmurusla ~ asppanso in pieno con la bassezza politica cli quesla, che per r~farsi daJlll'o sm,a,cco rice,vuto alla !-e.staha cercato di nica,- Lare ,la mia coeren2Ja e lealtà politica. quali.fica.n.domi da fa.vorej:fg1alore delh poliz.ia. Ne~re osliaatamenle quelio che il !;UOgiornale ampi.amenie aJle.rmava, per ,,ddossa.re ad un soci:a!hi.ta una presunta colpa di .faivor~.iamen,to del!a pol-iz.ia. per tram.e una 1Speculaz1one po'Liti,ca, è nEf,l'intenzione della ~~ane comunista? Altro che calaire lezion1 di coraWo, quando la codairdla e aa ,vigliacdheria so, vras'tano cerli feyato&i. politi.ci, ohe trovano lo spunit,o am.zich.enò vitJia.odhetltJ aN'indirizzo di un so::.ialis1.a ilafiiia.no. E purlro.ppo cSi elevano a ca.mpion1 dell'antifascismo, lralasciando o tratlall· do superficialmente il si!!Jlrficato della rarala ,,ll~aiLtà». « ROMBO MAINZONtI. ». Libera Stampa del 26 corr. pubblicava: lei i circolava la voce in città che quel De Vito padre. ven11to anni or SO!IO Ira no-i, quale diserlore, e livenuto ipoi new t,'Ozia11tedi vini e wand.e colonna della i-t.alianità e del fascismo; quel De Vii.o di cui il figlio la,sc:ò Lugano alla che- ~ichella, imp-utato di spionaggio, e eh,.~ ht egli stesso ammonito dalle aiutoritd oostre perchè infarinalo egli pllre d,i spionaggio fascista - se ne sia ito la- ~-ciamio con tanto di naso creditori n011 çochi CoTitro di lui fu chiesi.o e dic:hia• rato il fallimento senza para/ta ese-cuzio, ne, cioè il fallimento di chi mette - la c.h.iave-sotto la porta e se ne va in punta di piedi. cai.irva e di prop:iganda socia.lista, non L2. Ad iniziativa de-Ila Coloma Prole.ta.ri.a scia cerlamenle -soddisfalli i compaigni ltaliarna, il co,npa.gno L. &rioni di Gima,simailisti, i quali, a git1sta ragione, nev.ra ha svolto domenica scorsa, nella. sono addolorali della inatlivilà di .forze sa1la superiore dellb. Bi.rraria .Nazion.ade,, che avrebbero ~I loro peso politico nel- una erudii.a ed <im,porlante conferenza su !'ambienle deHa viia soloniale. il pensiero di Romeo Manzoni io ra.ppOI!"• Non si vu.dle fare questione di corren· lo agli esuli itaqiani. De Vito aveva il rilratlo di Mussalini nel suo negozio, ed era fra i maggiore.riti della colonia italiana. Fascii5tlissimo oc italianissimo a11a nuova moda adunw que. Da Bellinzona MJlSlEiRIE! ,Dopo l'avvento del regime fascisla. gli italiani sono più rispellati e temuti all'estero! Eccone un esempio: . ella sco-rsa setlimana fu trovalo mo~_ te nella propria abitazione (una specie di cascina in campagna) a Belli.ruona, un taie Luigi Guggiari, fabbro, comasco, qui domiciliato da circa quarant'anni. Il poverello e.ra sofferente da parecchio tempo, ma p1trlroppo nessuno si era interessalo del suo caso, e lui stesso, per timore di essere invialo in Italia, non \'Olle mai annunciassi ammalalo. Jn- [alti lavorò del suo mesliere fino alla sera prima della sua fine. ili maltino seg11enle, un suo giovane collega, invialo dal padrone a vedere perchè non si era recato a I lavoro, non rispondendo da!!' interno della cascina, le: dQJ>Oil volo di Zurr~o per l'unità so- J.,'ahlluale chiarezza del confe:ren.z.ier• ciail.ista, la posizione po libi.ca dei compa• ci ha r~alato un 'aippaiss.ionata im.terpré> gni massimal.isli in !svizzera è chiara ed ·tazione del pensiero filosofico di Romeo in.egu1rvoca.bi1e. Ma.n.zoni, d<lll nato del,l'evoluzione s.cen.. Ed è in questa precisa posizione e si- tifica e socia4e. luazione politica, che s:i Lancia ai compa· 1Il con.ferenziere ha cii.ilo diver.si punlJ!. gni unitari l'appel!lo per il coordinamen- del tra.pas,sato in rapponto alla situ.a.zj.o-- to delle forze sociaLi~te 111 .e,Lla colonia. ne politilca aitLuale, cilazioflli che prono• !Non basla una Lessera • ad honorem,, stica.ivano fin d'a.llora la lolla d.e!lila llnon ba.s'La eileggeire un comitato, bisogna hertà e della de.moora.z;ia c011lro i moviLavorare, propagandare. menl-i reaziooari dei pa.rti:li bor,g'hesi e Tra ,i corn,pa.gni wuLari non mancaaio i della clfiesa. ;,olonterosi, e si t.rO<Vastrano il loro al- La dotta conferenza è sta.ta seguita Leggiameni.o a.morfo. col massimo interesse dagli intervemìuti, Forse è prnmaLl.'ra l'idea che si vie.ne\ i quali tributarono a L. Bertoni caldi a,peslernando, ma divenlerà possibi,le qèl.an. ,Jlausi per l'intelligente ed impeccabile do gli u,nita.ri (persistendo ne1!a loro i· suo d-ire. nattiV!ilà daplorevole) i compagni mass:· -omaJListi si senlira.n!Jl.O in obbligo e doverf. da alh.arre nel1la loro orbila d'-alu<V1i.à ------- ooo ------- !orze socialiste abbaindonale senza nes sl.lJ!l.adireblri,va di a:mone e che oslacolanr, l'avanU1JLa delll'idea sociailisla nella co. lo11ia. A questo è g.iocoiorza addivenire, noli per mala.fede o senso egoiisbi,co di supe rio11ità politii.ca sociallista, ma per il buon nome del socialismo italiano all'estero, per la lolla contro i•l comt11nenemico: il fascismo. J:>ifride. Ci scriivono da Vienna: Se in ls-vizzera bazz.ioasse un certo Umberto Do/cella, ex comunista, state ntlenti che è una spia fascista. ---- 000 ----
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