L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 12 - 23 marzo 1929

AlNNO XXX.H.L (A. l'.) ZiURtGO, 23 MARZO 1929. · ,Num. 12. ' T'defono #75 (Setnau) - Conto-Chè(lues N. V/11-3616 SETTDIANAIEDEL PARTITOSOCIALISTAIYALIANONELLASVIZZEIUI Abhvnumenti per la Svizzera per l'anno 1928: RWAZIONE: Un armo lr. 6: ui met;1 !t". 3; ~e mesi !r. 1.50 • L' Av~rure del ùworatore • PPr (.stero: Un amw &-. 10; eei meà fr. 5; tre l'.DC!5i i:-. 2,50 Zurigo La Comunedi Parhri I No; - di<•eua w1 membro del Co. rmla'o - non senlianw più parlare cli a~ussini. d; rapine, di r<>ali con. ir,J le p<>rs011e;.,,,nibra infalli che la pulizw i; sia ira.-.rinati r1 Versailles 1ulti 1 ,.uu; mnici cunservatori. 18 Mar::.o 177I. 'iivriC'a Parigi fu grido rlamoroso: 11(' ,! In quella ma-tlinn svegliata ila 1111 Vi11a la r:oma. Sui nwr." clcllc ~,se di Pai igi com pa1·ve un manifesto co11 le parole: I proletari di Parigi, in vista delle disfatte ·e del tradimento delle clas si dominanti. hanno compreso che l't- 11enuta l'ora in cui devono sah•arc lo .,itua:.ione con /'assumere in ma no propria la dir<>::.ionl' della cosa pubblica. Essi hC1nno compreso che il loro più allo dovere e il loro assululo di. l'itto è d; d:venlare padroni della propria sorte e di impu."sessarsi del poter<> dello Stato , . E con cio cominciò la grande r1_ ,·oluzione. il cui generoso eroe e stato ;l proletariato della Francia. • Quale slancio. quale iniziativa \iorica. quale ~piri/o cli sacrificio in quest; parigini! - scriv 0 va al 12 a. pril<> 1871 Carlo Marx al suo amico Augelmann. - Dopo 6 mesi di aff a. mamento ,, cli slraq<>. co11segue11zo più del tradimento interno che del nemico esterno. ess; insorgono lra I<' baionelle pru.,siane. come se non ci fosse ma; staia la guerra Ira la Fran. ria e la Germania come se il nemi _ co non si trovasse alle porle di Pa. rigi I La storia non conosce simile· r•s<'mp·o di !Jrande:.:.a ,! E furono reulmenl<> 72 giorn; ,li ,•roitmo. cli folte mb/imi. At 18 mar :o 1871 <>rastaia proclamutu la c:omunt' in prNen:.a di 200 mila p<>rsone fra 100 nallaglio11i coi lol'ù rannoni In nume de( Com ·iato cen. lrale. i ·c11;m<>mbri ,inge1Ja1w tutti la .,riarpa rossa. il cillar/ino Rau. rrin dichiarò: • li Comitato c<>nlrale C<>de,'{ f>O. tae alla Comune. Ciltacli111. il mio ruorr ribocca tanto di gioia. eh<' non posso l<>nae 11n discor.<:n Per. rr.eilef<>m1 soltanto cli sa/11/are lo r;loria del popolo d: Parig; per- 1/ grande esempio eh,, e<:m ha dato al. la storia . :a sul popol? in grn:iu del /ol'o nolo cora9gio e dd coraller<> o anche per ,;cmplic(' tradi-::ione . . lllr; non son() eh<' parolai. i quali, ripetendo per anni <'cl nn11i I<>stesse dcclamazion1 <•lf'n-ctipalc· contro il Governo dei ~omento,_ si sono procacciali_ [amo d1 ri11olutwnar; dPlla piu be/l'acqua, Anche dopo il 18 man·o. simile genie ven11c ci galla e gi1111se an:.i a rappresentare una parte 11ofe110/e ;11 parecchi casi. Il loro p<>lert arrivò al punto dt parali-::::.ar<> /'azionf' della classe o. peraia, come aveva già arrestalo il pieno .<:11il11ppodi /11tfe le rivoluzio. ni anterior 1. Costoro sono un male inevitabile, ma appunlo il l<>mpo 11011 {11 [ascicr lo alla Comune. Mirabile 11 dir P<"ro [11 la trasfor. ma::ione compiuta n Parigi dalla Co mun<>. .Vc.ss11110lrac<ia più riel/o Pa. rigi del S<>C'Ond 0 Impero. Par:9i non fu JHit il cçnlro di wnvegno d; /ali. fondi.\li, deg1i abhascntces irlandes,. e/egli americani PX proprietari <li ,., 1 v1 e rlej bainrdi 11alacchi. .von p:il cad(lt>eri nella '.",forvu(·, non più /'urli con ruµine. quasi non più [urli: dalle giomale di f cbbraio ciel 181~8 /p 111<> <l; Pariqi erano rilor. nalP ,;icw·(•, ,. tulio ([llt",lo sPn::.a al. < ,rno poli:irt. J,1: rlvrnin<> al/egr<' av<'uano rilro. ;ial(: I<' ;msle dei loro prole/lori, . 1 Fro[119h, clel/lt famiglia, della religio tì~ t .• r;pra//ullo tle'lla proprietà_ ,li pust O loro !"ilornaro11O in [11<·· le ue1e <101,n·· cli Purigi, eroiche. 1w1 g11anm,1· e piC'ne rl1 abncga::.ione, cn P.11" 1.• rio11n<·clell'antichilà. Par•:71 chi' e 1;01 u che p<>nsa -che [olio. < •1, ,;cmg;.1i11a.quar· immemor<' al!t1 vi gilia di unn w1011a socictit, de( can niba/i che swvano alle su<' porle. < raggiante di enlusia~mo per la suo storica ini:ial.11a ' * [)opo le JA'lll<'<usi e ciel 1871. 11011 Pi fllO es~en· piri nè par<' nè Jregua ,'r(/ i /a11omlo1 i <' rolo1· 0 rh<' Si ap. 1•ro1,ri1,110 :t pro<lnlw del loro lo. /J()rr. /,a IIWitfJ r/1 J'e1 ro cl; llll<t · o/da/e. s1·c1 pre:.:.olala può opprimere per un c<>rlo lcmpo. i11 1111 comune asser. 11 mento la classe operaict. .lla la lo/ . la prc.</o ri /<!l'cli de1Jc• scoppi(lre e rlilagarc più e piu, ne~ 11'ha alcun club/ ·Ì<> chi sarit alla fine il Pi nei lor<>: e i 1,uchi 11.w1rp<!lori o la immensn n;<,ygioran:a di chi ln11ora. La e C11centrazlora • rf sp11nd1 alle ipocrita proff11t1 dale duce , In nome dell'Italia di che esprimerà l'antitesi assoluta domani del fascismo [l Comitato C:cn 1raic (iclla Co11ccnlra.::1one \nl:foscisla, rinnilo il 13 m~rzo 1929 ha rnlalo la ckliherazione seguente: La Conr<>nira:::ione :-\nufusc:sta. ()11,,sfa lolla e•, inlernmr>n/c; aomi naÌa <lai/' inesorabile esigenza ciel/a l1l1erui c/1 opinione. e/i stampa e d'a gira:intH' <' rl<>Idirilio <1: opposi::.ione <:o~< rt'nlr· cl-•ll<' -'Il<' respon.)abilild fl pro pus lu cli'/ cli: c·or,u C'lellorol<' llr111c111t; al puese, fa r:onrc·1,lrazioni+ ciel capo ciel J"asc;.vno, rilienr• neces. lnli{asc,,,f<t rtfTcrnw che essa 11011 f!ario di fau• lo .<wyuenlc dichiara qf'onc.'>C<' falli ccmpillit ci<'i quali s1 :·o:! 1 '1 : 1 . . 1 1 1 possa dire rhe es,i son() irr<'11c;cabi/1 :H' .\tlO 1 .•co1so 1 C'apo ce go. · l I 1 · 1· Jt I Un altro membro <i('{ Comitato l'C/'/lO j'asc sw lw rtichiurnlo che' il ;, :t'<_'ll< 17/c} u 11 9 1 u 1 ~~;. pci /Pgge i nom 1· d<'i candidai i e· fra essi r<>y tn<' ,, di.,poslo coi 'ini re <ie.llr ' 1! 1 par 1 1 r I progressri '' e _avv<>: . · !' 111rc<hr> essa rappJ"e.,enla la l1berla i iwcchi P<'<',hi rwolu:·onm·; Blanqw .cyg1 per iCI tl,f<><:a <li Ilo Staio, r1non 11,- f . 1 Il 1 ' • 1 t• Dc/('srlu:.c i mcml>t i riel/a Interna_ j,,:( 1oqur[('; (' pronto (t11<'h<' w/ an/1 ~I !{I. li~:-! l r f/ rw e 't11 7.ff e 11 <: zionale operaia. Vailcml Vnr/111 .lfo. 1 r ipanÌi' la c,·,so:.r,111'. purche /'a11/1 le_y~1) 1 1 1!1 a < 1 . po 0 ere, 1 ~ 1 . Ol'~me. _ne /on, Frankel. Da quel ;nnrc in{Lnito {asci.,11HJ mp, rslif<> ,. ras,cgni a/l'u. e ts 11 llla., 1 ne 1 pr speri o. 11" n 1 az;o_ [ . t· · · l I I I I 11 • . ne. mrt so r11 o oppre.,s1n1w <' iron r I persone e 1 Ofiti <>la .\o gono a rePoca n e o ,. <r11111n11lo, <' rrnwH, ; 1 , cielo le noi<> della .llarsiglicse. Ra11. <t l<>nlrt/i11;r1.~s11rcli e, rleni9rn::ioni n 11 r '· uin grida: In 11om<'riel popolo i> prn. il1col1 e' (I({ 1111,1 l •ilc uw11r1 <alr1.~lru (,'011ho /'01,pre.,sio11c e ICI tiranni e/amala la Comune·! fica . dr•. cuniro le l<>gg1 cf'ecc<':ione e ;, E 1/ popolo lanC'ia in uno s'·oppifJ C'na lri/,• cl1chi111u-ionc cwo<I 111; Tr"bunole Speciofe. la Concenl!·a::io. <i'enlusa,çmo eh<>ilUn vuol finir<'. il nell'ora .,te."a ill r 111 ti fasf'i,m(J e ,,n. 1c• .111/ifa,c,s/(l co11l11w<>rriinci<>f<>ssa grido di: Viva la r:omun<' ,f UOCfl 1111 Plcbi.<c lo .,r,1/o ,1 s<'gnu <.ll'l m<'nl<' la s1111 lmtlaglia in nomr> deL La lotta lOtninriu. Lotta gra11clios11le l<>ggiCC((>:.ionn/i, e/<'[ lrrrnti.,1110 ,'!iwi,t rii ,1,>mr111; eh,· sc,ni r<>pu/J. ira il prolelarialo ,, lo rea:ion<>. Dap. 11[/ic af,, cl<'i_ Tri/>11nr,lr• \p," ir,/(', hr: /·tir-m111. ,Jr,,11()rrn1ica ,, .,ucialisla e /wrwtlo oarricale_ Dapperlullo -~ /0 sCOJ"> <111r/1'11,r• /, :11wm11ci!"<' /"npi , hr· ,. .,,,r mc>rn pr,lilicamentc• e su. comba1/e. E a o&ni muro 11<>1190110 nwnc'. p11~)blicu 11,1·mct::.ionole su/le• r·,afm<'ni<' 1 ru,tilf'.'i c1s8n/ 11/a <!<>Ifa. fucilali rwo/uzionari. ,Anrhe fr, <1011 condr:iont d<>lla lolla po/il. ;n Jlalia . . \ci.~mo . ne, anche i bambini. Fra i più validi <life11suri de/lr1 barricala cli Faubourg cl11T<>mple, il più Palorcso c>ra r11,p1111t 0 1111 raga:. zello. Conquistata q1wlln han· raia i 1><>r.wiglir>.,; fucilarnllo lilli i i di[<'nso. r: Quando fu lo Polla cli q11<'1 raga:.. :elio. egl; chiese Ire' minuti <i; lem. po per 1 <><'arsidalla mamma r:he a /Jita11ad1 fronte. a ,aiutarla. L'uffì. ria/e preso eia pi<>tà<' eia ammirazio. 11<'.lo lasciò umlare sicw·o com'era eh<>non sarebbe lornaio. Dopo po. chi minuti qu<'i ragaz:.o ricompar. P<': Eccomi qua ! S; appoggia al muro. accanto ai cadavel'i <l<>i.,11oi <ompagm. <' cad<' anche fui. Quonli sono caduti com<' lui . 1 <:h. 11011uenivu fucilalo. veniva r,rreslalo. basia11" la menoma de. nuncia. E le dl'n1111cic•f w·ono 799-mi. (o 82.~. sicchè I tribunali di guerra ,nfienrono pc, be11quallro anni. Jfa P<'r moll; 01111;ancora i bor. yhesi c_o11tinnarono <1parlar<' deg/1 • orro11 della r:omune •; e solo mol. li an111dopo anch'<'ssi cominr•iarono u ricono.~C<>J <' da qual pari<' 11rnisse. ro gli orrori. le crudeltà. Ebbene. noi non sapremmo meglio commemorare quelle giornat<' di <'. r oi.r mo <' cli sangue, eh<>1iproriucen. do qui alcun<' parol<> di Carlo Marx: In ogni rivoluz1on<' <><;cono ili rampo. accanto ai suoi rappresen . luni· auicnlici. individui <li altro co. nio. A.lc11ni sono i .,11 p<>rsliti dello rivolu=ioni anleril)ri con le quali .\<mo Nesci ali: uomin · .\<'nza in lui ::i<,n<'del mo1Jim<>nloaltuale ma an n.ra .in p(,)sse so di 1·an<fr influen (Jggl si vota, In ltella .... Commedia ipocrita ed umiliante 111 Italia o~gi si Yola. Il fascismo 1 /"infuori dt•lla quulr non esisl<> nè nt,!J ha \"()Iulo ri,parn1iar<' questo lcgillimila d1 poiere, ne Ol'(fme. ne estremo oltraggio al popolo italiano. disc.plina. nè prosperità. nè na:.:io. fl fnscis1110 esig,· che le· mas~c oL ne. ma so/lrmlo oppressione r, /iran. le.:.c, umiliale·. 1mm sci ile, si rechino 111a . oggi, inquadrate dai 1noscl1<'lli deìla [l plebiscito d'ogc,i -...e11011h.-. , a. milizia e lei rorinal<- ctallc scnlcrv,c lorc alcuno per gfi italiani, lll' ha del TriJ)11nalc· speciale. a sanzionare. a11co1 meno pe1· lo slcsso fascismo. co11 un plehis<.·,lo chi· t' una commc- Esso è !'Valutato dall'ambiente di le. dia ipocrita ed 11mil1anle, il fallo ro1c nel qual(• si c.omp·e t• dallC' fi_ com pilli O della <lillatura, clclln ~u1e morali e polilichr delle 100 \'iolc111:a crei la a I c·gimc, dcll'asser. comparse e lw il lascismo propone ..-imenio totale de)la nazione. ~.J plC'hiscito. QLtanlo di peggiore, cli f1 "fallo comp111lo ! r-:· q11c:-.la h1 ('riminalc. di a!Yaristic.o. di scr\'i((' il frase che 111onolo11a111cnlcricorre 111 fasfismo racc:hiudr\"a nei suoi ranLulli i di1=-Corsidel ,luce .. \nchc icn, f.h1. , iC'll<'off Pdo alla cnn~ulta:.ionc• pronunciando il discorso - bassa. popolar<'. ntrntc demogogico ccl elelloralisti~o Due nomi delini,,<.·ù110la li:,la. (;io. - ai propri scherani convocali 111Yanni .\farinelli, l'organizzat0rc conass,•111bka ckl regime .. \.fussolini r! fesso e riconosciuto, del massacro ,·olgeva a noi profughi cd all'opt- di (jiac:omo Malleolli. Alberlini. il nionc pubblica inlcrnazionalc- ani I magislralo che ordinando il non fascista, l'inlimaz;onc· di rrconosce1 _e luogo o procpdae. in applica;r.ione il • fatto compiuto •. cnuncia11du 11 dc-I clcc1·clo cli amn stia, <lcfiniYa nel. più ltll'J)C' d1•i ricatti ni danni del_p<~- la propria _~,enlcnza il '.\farinelli slcs. polo italiano, qualo1 a la n?slra irn. so quale bieca figura e ver·o rcspo11. dncibik opposi;òonc cont111ui. ~nb•lc clell"a~-"assmio. Siederanno acPcr tulla l'emigrazionc-. per lo canto nella 11uo, a Camera ·orpora. i;tP<;So popolo italiano imb:l\ag\i.alo li,·a (· si scambirranno furli,•i son:. b<>nc lta ri-,posto l:t C:onCl'll Irnz1onc s; o ~cgrcl1· <'onfìdcn;;c s11i 111isle1·i .\11fifascisla aficrniando che: • essa della Ceket cli cui l'uno fu il capo e· 11rn aCC<'lla {alt; rompiuli rl<'i quali J"allro il complice. Oppure ~irderan- .' i possa dire che <>ssisiano ,rrevoca. nono :mi seggi ,·acanli di Gia.como b"li <' rivendica a lui/i gli italiani. :\faltrotli l"uno. di Giovanni .\menper i partiti rli progresso <' d'avveni. dola l'altro ... t;f...,fh;<'s~arappre,,senlq,. la lib<>rià al .\rcanto ai due :-,imboli della cri. A.MMJNISTRAZlONl:.: PREZZI DKLLIC Per ~.n~ • ~o di lmea ~ _.. ana colonna). Ao Pw r..._. ~. !Jfi<Ul d.& ()Nl'ftfUTti Lommissìone Esecutiva del P. .). l Zurigo. MilitiNtrasae 36 minalità fascista, Iutto il fior fiore dello squadrisino assa.ss· no e dello aflarismo rapinatore. Giunta. Sc-0rz.i Balbo, Bclloni ... Nel silenzio della uaionc allcrr.J.... la e accorala, la gazzarra degli squadrisl i in festa,· impcn·crsa oggi in ft;ilia. E nelle l'hicsc, dai pulpiti e dn.gli altari i fratelli in Cristo di Don Minzoni cantano le lod: di Italo Balbo e dei suoi compagni in assassinio. Il recente patto di S. C'rioYanni in Lalcrano cnlra oggi p"enamcnlc in runrionc. Tulla la gerarchia <X'- clcsia!>lica è in alliYilà, a fbnco delle schiere dei miULi, per spingere il gregge dei fedeli alle urne. Dove non bastano l'aulorilà morale del prete e lo spauracchio dell'inferno. entra. no in funzione il moschello del milite o le manette del carab"niere. Cosl ~i rnla oggi in Il~lia, Si vola u11 si, :.-hc \'orrebhc signific.arc l'ap.- pro,·azionc da pari(' di milioni dt µ1oleta1·· del repime ofTerli al più c~oso <;fruttarnenlo. im.baYagliali e indire~.:. l'n si che don·ebbc essere l'n:-.soluzione di ~elle anni di a~sasi.ini. d'incendi. di terrore. fJn s1 che ~larebbc a rap1>rcscnlare la :-,a11aloria ad un·opera !':slemalica di dilapidazione e di rapina compiuta eia uua banda di hriganli, ai danni di lull:1 una nazione tenuta in c;o~~c- ;,:onf' per di,·itlo cli conquista. S'illuderà il fasc.i~mo sul ,·alorc di q11ei si? Xon 1:.rediamo. fl raS{"·smo non si fida che dei propri mo~chelll e clf'l pi-oprio terrore. La commedia odierna i• per 11so esi1rno. fl fascismo ~pera da <''-'-~l 1111 po' cli c:redilo all'e~tcro. Tl fascismo ,·uo1 convincc1·e d mondo di essere ~ opporlato con ras. scgnazione, !'C non con benevolenza, cbl popolo italiano. Perchc\ il f~5ci1,;uo. sn 11' orlo dell'abisso economico (' finam~iario da lui slesso scan1lo. sj accinge pe1· la centesima ,·olla a fare appello ai credili stranieri in cambio dell'alienazione clcllr 111limc riso1·se nazionali. Spella a noi profughi illuminare il mondo c;ulla reale situazione jtaliana e c;ulla lra~ica hclfa rappresentala dal plebiscito. Oggi ~i ,ola, in Italia. I nost1:i cuori sono oggi fraternamcnlc accanto ai cuori dei compagni che laggiù i.n silenzio opero, o, resistono e combattono. Sono ac:- {'anlo nl gran cnorr del proletariato il,1liano che anchr in questa nuoYa umilianlc proYa. affina le proprie rnpacili1 1iYoluzionaric, prcparn le anni s!_2irif11:1lie materiali della ri. scossa. \i nostri fratelli orpressi. ai l'Cclus'i, ni coatti, a 1 co!'lrclli al silenzio, ·,ada oµ~i piu ,·ibranlc e più solidale C'hC'mai, il nost1·0 l--alulo cd il nostro augurio della comune rrdemionc! " Abbasso il dittatore ! ,, .lbbasso il dii/a/ore! , (; il grido •·!)(• ha N heggialo i11 qur..,li giorni per k ,1e di lnllc k ,. llà di Spagna, da :\fadrid a Barcellona. da SiYiglia a (;ranada, da \'alcnr.iH a :\turcia. l11 qu<'MO ~rido ltann<.) fraterni7 ..zalo, per la prima ,·olla in r~~raf.:11G. slu. denti cd operai. F." il ~ri<l<J cli ra<·<:oglimen!,1 clic l!c.ma11i lanccrù contro la lirannia dPI soldalaccio ignorante e bruta. lt· gli intellclluc1li indipendenti, i p"eco] i borghi>~." dPmocrat ici t' g.11 orcrai ri,oluzivnari. Dc HiYcra ha fatto marciare c-011tro gi sludenli e gli operai a!Tralellali, la propria polizia. Dodici morli sono caduli sul terreno. Ma la rivolta non è domala cd il dillalore èecdrct lo a confessare la gravità dcL la siluazionl' irn,;eme a nuovi pr0Y- ,·cdilllcnli èi repressione. Oi quef.l'\illim:i si è incaricalo il generale ~fa11·r1C'z .\nido. ministro clrll'lnlerr,p_ il fcn)('c 111ai-csa,ratore <lPf!li 011f'ra; cli Barcellona · · )fa la dill;:dura ·spagnola ha ormai cld piomho nell'ala .... fl sangue n r,ato in ({li( ''li ultimi giorni le può t•ssc·1f' falalr. r; incl"gnazionc e la collera si propagano per lulla la pcni:-0la. non solo np~\i ambienti OJWr::i, sc·mptf' p1onti all:1 lolla conlro l''Jpprps~iorw e· !;1 tirannia, ma an. clw neg-li ambienti borghes: che han no ,·~10 ,·on 01-rorC' cadcr·c sollo i rll( ili del dillalo1·c, i propri fìgli . f noslri fraterni :1.11guridi villoria complcl:, r sollecita. al prol<'lariato, a l11!10 il popolo spagnolo. L'odt•••• di un pene•all■■lmo ~• ■el•~• Mussolini sovvenziona con5milioni dilira le in■urrezlonl ■ ll'e■tero T ( Drrl llCI-' lro cr.;rl'isponrlenfe) Vie1111<1. marzo. dello cJ,~--. al"troYe non ')i.a la st.es..s., cosa. Lo proYa questo Gayda dùl quale vi voglio parlare. Ho dello dw1quc: urlando e br .\.vele mai i.nl~> uonunarn il ... slemmiando riuscì ad orgrui:iu..an· le gen<'1-alc Ga)da? Se no, vale la p_cna legioni ceche che combaltrrow> ;,, di lan i fa1·c la sua conoscenza. G-ay- Francia e in rtalia. Insisto su questi da. anz.,tullo, non si chiama Gayda, cfue gerundi - urlando e bestem. ma ha 11n nome c.omtmr. in Boemia miando - pcrc.hè coloro che han- ,ua patria e che, disgra;,ialamente, no fallo il soldato possano ca1:1it ! :n quesio lllomenlo che vorrei ~cri- senza bisogno di grandi sp:e.gazion•. wrlo, mi tormento inYano il cerve!. basi.a ic-he i-icordino la psicologia che lo per ricordarlo. Ma a voi può es- si plasma e si forma nel disgraziai0 ,;ere perfellamcnle ind.!Terenle: vi in uniforme besliaJmente r.·dollo alla basli sapere che Gayda non è c.hc ciec.a ohbedienz:t verso ohi più ud,1 un nome di guerra, perchè il gene. e maltratta. 1alc, prima della guerra era tUl sem. Per i suoi meriti di organizzalon·, plicc commesso droghic-rc. Di fai' Gayda è fallo avanzare di grado. F.ic.;ari icra miliLare non si sarebbe mai no a che, con la rivoluzion.e di olto- <;Og_Jtalo,pcrchè, _prima d'ogni altra brc. alla quale egli prende parlc aiu. cosa non aveva gli ~ludi ad.atti, poi lalldo i bolS<-e,·ichi. si nomina,da ~t cli militarismo se ne intendeva generale. quel lanlo che può saperne uno che Trotzki forma l'escrcJo ro:.so e avern scn·1l0 olio sellimane nell'e. tmpone un basla al Gayda che ten·o. scrcilo quale riserv:,s,la. E per di più rizza Ja campagna clove si trova. (a_ in uoa compagnia di ~nilà. cendo appiccar sotto l'aocusa di es. Difalli, scoppiala la guerra, Gayda ,er controrivoluzionari, lutti coloro vien inquadralo in un 1·eggjmenlo di che non obbediscono ai suoi ricatti. sanità dell'esct·cilo a11striaco e spe- Gayda si ... offende e passa dall'altra dito in :\fonlenegro. Quh·i giunto, farle. cioè ai bianch.i al ~cn,iz:io di riesce a discrlarc e passare al ne. Wrangel .. \llora, l'onesto Gayda ra mie.o. ~fa p1·ima si fa un dovere di appicare e lucilarc quanti rossi gli ro, ~lare le Lasche di alcuni morti cascano sotto le gri1tfe. r bolscevichi c. l1·0\"alo nella lasca di uno un de- gl'inviano alcuni commissari del po- (,,·clo di lcnculc, pa~sa prigionicrn al polo come padamcnlari cd egli 1·incmko col grado di Lcn.enle... La sponde hruciando loro l<' cervella ca1 riera incomincia, Come lulli i d1 suo pug110. E ruba tulto ciò rlre boenli. {'osi anche il nmtro Gay<ln gli capita. ·,: fa ma11da1·c in Hu~sia. do,·e, na.. Tra le altre cose, in Hn castello t-11:dnH'ntc, è credulo tc1H'11le e lrat. clo,e s'è rifugiato, ruba un orologio l:1io ,n < onformi~ù. d'oro e un paio di calzoni di cavai., f.,t !'ll~rra conlinlla a infuriar·.! e I · s· I · I · I · · r. ena. 1 eva I ca zon I ve!C'iC 11 per 111 • reggimenti boe111i passano risollt- dosare i nuo,·i e regala quegli .smes- :.11rn·nlc al nemico, c.ioè si dan 111> sr alla !>Uaordinanza, un tale Franµri!liunieri ai russi. !ah-olla con 1c1vcsco Laugcr. Questi piglia j ca!Y,0 11 bandn e la h:rndie1·a in tesla. E.lìcl!J l' ìi gclla in un angolo non badando .. n,i,-.1hil s~imi della tirannide. -'fa 1,,. ci più. Ma il generale si ricorda ch<' ~chn,o andate. Gayda si acquisla I 1 nella tasca dei calzoni regalali avcfìch11·a del c.omàndo russo e gli vi'!- va dimenticalo l'o!·ologio rubato ~ ne ;,Gìdato il cc.>mpilo di organizzai e chiama l'ordinanza chicdendogl1e· <:. i prigionieri per mandarli a ~om.baL ·r rdinanza dice che non sa nit1.·ctere jn Francia. :. a clv·. ad ogni caso, se l'orolo;,;10 La hrutalilà e la rozzezza naturali r era C• sarà ancora, perchè egli no,1 nel Gayda, lo scn·o,10 cgrcgiamenl : 1 ro\':5talo le tafche dei cafaon :i nell'esercito - è t•:saputo - più uno VL:l1 ,11 dono. Difalli. l'nt oloct. 1 ~1 è bestia e urla, sgrida, 1Je5lemmia, l1o, a là don· Gavda l'aveva ;_(¼.:;(J. mina~ia. (·a-;ti.ga, fa e clisfà cenlo E per ricompensa egli fa impkcarccose sem-prc vociando, pestando e I l'ordinanza Francesco Lauger. urlando, e più s'impone. Le ca,rie1·c La guerra tra i biancM c i rossì militari son falle tulle con questa ... infuria e Gayda pass~ un'allra volta cultura e intelligenza. Perciò, all'uo- ai bolscevichi. Questi si servono di mo ~hc conosce la \'ila militare e :11i per indebolir<' il nem:•c:o cd "- considera oggi le azioni belligerc che s,pellano l'occasione prop:z1a per cir. si sono ~,·olle d•1ranlc la w1erra,_ a_p- condarc i l<'g·onari di Gayda e disar _ pare e_,._dcnle la .s11~c_rlal_1vaasrn ti a ~1arli per poi chiamar a rispondere di L11lt1 1 comandi m 1lilan. !1 generale dei suoi delilli. Ma Ga) Jn Es<'mpio: la fronlc auslriaca è.• se. ne accorge in lempo e ... JJèlS<,a rnmplclamenlc sfornlla di lrup_J?e ,, .?, 1 allra Yolla ai bianchi. I esercito italiano può con un'offen. Finalmcnll' !"offensiva rossc1 111,.1l. f.'. ,·;1 sola conquistare Lubiana e I.i- 1:, <la tullC' le parti e ler1111n:1 !:"Il I:, Q]i:ir fuo1·i dall'.\u:-,lria la Camiola, c0lor-i;alc disfatta degli es~· it: ,\i n~tria e Tri_cslc. ~:ado1:na, (nveve, Kolciak, Denikine e Wrangel." L'fn. ,:spella che il ncm:co nfornt,,~a la [ec;a - e sopratutto l'Inghillcrra frnn_t~ cd ~S!.:sli_ una diel10 all'alti,:, "~J?ÌSCC ~he ~antenc~c quegli e-;e;. li,_ che raz1~m1 di bastonate che c1t. e,;h the_ ing<?iano rrulrnni (anche H: !; 111a110a Caporelto. Lon ques1:, ba i soldati bianc·hi sono scalzi af. trista 1:rtalia _è disfalla: b~sla _-:-.>1111. famatj e mal armali. non impo1:la: i ' 1nr I olTcnsl\y, pas~.~re 1I P1:l\' · 111i!oni se li pappano gli ufficiali del. m:trc1ar -;u .\1ilano. }u.: no! H 1. .,. lo ftato maggiore che nu )lano neìlo rlorf - il comandanle supremo :l"I- chc,mpagne <' trascina110 7elle l<)l l• I esr1·cilo austriaco s·è inlcs ,1rd1- perf'.grinazioni un harem di co ,,Ile·-; to di tcnl_ar _l'o~cnsiva dal Tr~nl_ino. di tutte le risme) e perdono e ou~iscco?-clo 1_ p1?n1 da_ esso sludial1 da n~1a111enle ballaglie, è ,rn calLiv 1 al \·enti ann!, L o~cns:,a non i·,cs•.:c•-· farl.'. Gli. ~erciti vengono scioJ:i (u e_ Bo_erov,ch d11:11oslra che non puo qt:a:-,1) e l'Europa assistt) allo scai'!- nusc1rc - ma I aJt_ro lorna_ da capo: dalo. o spettacolo di a\"crc in 1 , 1en,) Lud~nclor~ lo assiste e I sold.a~1 3ec0lo ventesimo un eserc.ilo di o:cr. muo_1ono invano M!lla [ronlc ~acn- c~nari affamati, impidocchia~i r 1n 1• fkal~ non al_la _Palna._ 1:11.al .~uoco d~ci pronti a sc1-vi_rlutti i colpi man. degh. S(:acch1 d1 qucsl1 1mbecillt gal. cmi della reMione, tra i quali 'Con. lonalt. . . . Lro _il goYcrno di <;tamhulisky in BtùI quali, quando la nvolUZJonc ha gar1a e C(ltello contro Fan Noli in strappato loro i galloni e ha lollo .\lbania. lo~o di mano quel potere del quale Gayda a Wladiwostok ottiene di pn~1a ~busava~o per _far massacra- poter rimpatriare con tutti i suoi. re urnltlmcnlc. tl pross1mo, sono _ap. Qui - direte voi - la sua carriera ... patsi al pubbllleo nella lo:o sublune mililarc ha avuto fine. Mica yero. nulhlà. nella lorn miserabile pochez_ .\ppena incomincia. za di lividi e cinici macellai. Allora il pubolico s.i è a0eorlo con chi ave. Ya a che fare e si è chiesto com'era mai possibile che a simili fior dt ere. lini i-eiaslala affidala la sorti di lanli cittadini. E, badale bene: io uon fac. cio qui cli~tinzioni di so1 la e dico sollanlo questo: negli Stati vinti, la grossolana idiozia dei • grandi con. dotticri d1 eserciti è stata smasche rata dalla ... sfortuna; ma non è mica Fra i mali creali dalla guerra, più dannoso della pesle e peggiore di lulli gli al1ri è certamente la crea~ zione del • combatfenle •· dell'eroe. Gli eroi dicono tutti di aver salvalo ln patria; ma chi può salvare la patria dagli ... appetiti degli.. eroi? ~l comballente, quando a g~erra fimla non la smette e non si ra&segna

-------------:---------------------.:::..L.:;,'A~V..,::V=.:BN,l•RE DEL LAVORA'fOH.E a essere w1. c.itta<lin.o come lutti gli altri, diventa l'insetto più pericoloso e ;più nocivo che attenti alla vita deL la nazione. Esso melle subilo su boL Lega per la rnlorizzazione dei ~uoi 1:icriti militari che egli pretende gli s~no pagati in onori, impieghi pen. ~10ni e pri,·ilc.gi incomp:alihili col y-j_ YCJ• e-i\· le e tali da offender<' il ~enso degli altri citladini c!H' - essendo stati alla fronte o no - hanno c-ooperato alla guerra anouimamcutr in quanto la Lr.:igcdia bellica è ~fal.n nno :.irazio pc,· lutti e non :,ollanlo per <tuelli clw erano :n Lrinc~ e a vin.. cere la guc1:-ra _(sC' la gucna fu ,·int.a) 'i h:1 conlr:bu1to. con le sue miserie l' t--On le mc sofferenze, lnlto il popolo. D'.altro canto, poi, color.o che andarono in 1.-incea, ,·i :1ndarono per forza - spesso pe1· ,·ig.liaccher:a .- non ~,an.do (put a,·endo le armi ,n mano) opporsi a coloro che li l'aC'ciaYano nnmti puntando lorn I fticili nella schiena. ,\ndavano a fa.rfi amrnav.arc per la paura cli.... e~- r.cre mnma.z.7,ati. Pan· un pasados~o. ma è ,·crità applicabile al novantanove per ceni o dei <eombattenti. I qualr quan.do l'han.rH~ sl~tppata e ln1nno 1;0J'lalo la pellacc1a a casa, son lulli d'accordo nel nan-arvi le loro romn.nliche prodezze facendovi c.rcdcrP - s<• sìcte t'ùSì stupidi da credere -- c-hc auda1 0110 alla fronte con l'entu<;:asmo cr.oico di _dii ,·uol.. sa..t,-are la putri,1. C.c1to, .Y1 :,Qno nnchc di qucllj che. c·~-ì dicendo non mcnlono pcrchè turono talmente .... lrn,·iali da accori ere con entusiasmo al ml'l.ceUo. ~fa c·hc questo entusiasmo clia poi loro rl<-· diritti e dc! pr:,·ilcgi 1\ rnsa che una Reptlbblica come quella cecoslo- ,·acca non può lollcrac a meno che, facendo del « .combattentismo professionale come ha fatto l'Italia, non \'oglia cadere nelle mani dei parve_ 11u profittatori di gucn-a come .,_,~v- ,·enuto in Italia. Il govel'llo cecoslovacco fu lì li per eadere negli stcs~'i errori in cui -::-ad1lero j governi democratici italiani: ~r uon che, \'isto il bell'esempio del- r.... impcro romano. il governo della nuova Repubblica seppe evit:u-e il pericolo. ~on per tanto, nei pTimi lempi, i legjonari rimpatriali, imposero la loro sc.ioc<,a e scio,-i.nislica ,·olonlà. in Cecoslovacchia o il governo, per evitar guai, dovette cedere usan.do una lattica di lento, ma s.ieuro disa1·mo. \fa Gayda [u riconosciuto generale. .\nzi lo nomù1a1·0110 generalissimo, capo supremo dell'èsercilo della Repubblica. Ma ~ic:ieomc cli lattica guerresca non ne sape,·a niente e in Russia non aYeva preso che bastonate, lo mandarono a Pa1··gi perchè frequentasse l'Accademia militare e si istruis.-=e. · Gayda a PariA imparò una c:,osu :-ola: che tutto il miliLaÌ'-ismo è una lruffa e una concatenazione <li ~ionaggi e che eh.i la fa franca. si arricchisce e... sale di. gra.do. Perciò, prese i piani franC'c>si e li ,·pndelle ai holsceYic:hi. 'Ma in casa fece il ra~cisla giungf:'ndo ,persino nella sua qualità cli generalic;sirno a organizzare due o Ire insu1Tezio11_i che. s,·enlatc a tempo, premesso che non vi era nè una polizia come quella italiana nè un H' l ome quel tale ohe sapete. fallirono ed affogarono 11cll' ilaritù generale an:i:i... generali.ssima. :Via i! colpo era però, bisogna ri- <·0noscerlo, ben as.~eslalo: Gayda a- \ r•\ }\ dalla sua Iulli gli i:pcculalo1· ,ulle av,·culurf' polih·lw. lulto il 11 1 ai-cio èclla nazione. c:ombatlen1; • ,·a <la sè. i11 p1·ima linea. Fu :1llora che il go, erno, consl.a1ata la ... scortelteu.:a c:omrnessa d:, ,ìayda ,·er~o i l'rançesi lo processò l' lo cacciò dall'esercilo. .\llora saltò ruori lttllo: due lerzt dl'lle medaglie con k quali Gayda ,unarn fregiarsi il pello erano l'alse I' gli oggetti che egli aveYa esposti co11:e trofei di guerra erano stati rubati e qualche ,·olla lrufTali. fl fascismo czeco!:ilovacco, messo a nudo, affogarn nel r:dicolo e nella ignominia. Proprio come -- se l'lla. lia avesc;e an1to dei democratici al posto dei rnri Bonomi cd altri Facla - sarebbe succcss0 ind11Jibiamenle :ti fascismo ilaliano. .\ proposito del quai<·. !)e11Lil<·ora cosa capita ... n lìayda: - un giorna. l<'llo fascista. ,·islo che il gcncralis- :.imo ha in -cosi malo modo roYinala la cnusa del fascismo in Czecoslo. ,acchia attaccò con una sene dì ,,rlicoli il ridicoli/:shnc1 genr.rall! 1ndtendonc a nudo la sua hrll"an:ma d; in,picc:alorC' c assassino. I~ il Gayda gli <l cclr auu~a. M:i il gerente re~ponsah11C' a::-~crì in Trihunae cltc Crayela a,·e,·a tramalo di fa, lo ar, OJ)JJarr eia due fo-;tisli dei qual; fece i nomi. E il difcnso1c enr_ r·ò la dose non solo domandando di pron1re che \'aS!)8.S!) tllo contro il ,-1w diles.o fu prcpai-alo in pieno e d1e falli sollanlo per una <'omhina- /i011C', ma che il Gayda era ct·accor- .lc t''\Jll tufli i 11rmi-ci della nc12ub "" bJic-n o.ccos.lova~ca per instaurare la dii talura fai;.c:sla. Soldi esso a ve. va ricevttto dai llaken Kreuzler dagli Stahlhelm. dagli ungheresi. ' Soµralt11l lo egli. c.ontava sult'~ulo dei fasdi:li 11cr~1wi eh~ abbondano nella Hcpu hhlica e sugli appoggi finanzia_ ri del go,·erno italiano. Gli cmissa.ri d_cl 4.ua_le (1~,·c trattarsi del pagliac. {;'O t\ttiho I amod ..: dell'ex rivotu. z.:011ari_o Emilio Giovanardi) a,·eya. uo :1~.s!.<'Lu-:-1 lo d. [ìnanziare l' in~-ur rC'.~on~ e-on c·inque m.iliouj di lire. (;ayda a,·e\'a dalu ordine al ca.s: ~icre del partito di prepararsi ad in. cassar~ al pifa presto la :-:-om.ma. Po:cl1è queste accuse raggiun.go11 u gli rs'ltemi di alto tradimento, il èihatlimenlo fu sosp~o e l'ex: <1cnernlissimo messo sotto accusa. " r gowmi dcmoc-ralici cltc· Lollerat10 1.;li inlrigh,· t: lo sp-io11agg,u dei fa. ~ci~;ti, h:.umo u11 esempio a cosa il foscismo mini. :\(n f01·se è appunto per questo ... t · MBERTO E-RH .\l'< TE. Conferenza i t rnazlonale a tifascista fl Comitato Ccnlrale ha deliberalo du: la Confercn.w lnlcmazion.ale .\11iifo,,c:i~h1 (la cui conYoc:az:iono è ~•af:1 dee sa da! Consiglio Gcner,ùc) n.bb:a \uogo ·~ Parigi nei giorni 8, 9 e tu gtU.g,i10, 111 occasionr del \' anni,·ersa;-io clt'll'a~assinio di Giacomo .:\fatlcol.L'. l 'n'ar,pos.il.-1 Commissione (com ... posla degli ani.'::::::Buoz.ri, Oc .\mbris. Facd1inclti._ Nenni e nugginenti) è slala i11('aritata di dirigere lulto il l;,,·oro di organiz.r,,'ìxione delli\ Co11fercnza. \ proposJo ili qttt'Sla grande 111.an.if..:~:lazionc internazionale anlifa_ :'Cista, il Cornilalo Cenlralc ha volalo l.-1rl cltia.razionc seguente: Nella ricorrcn::.:a del martirio Ji Giacomo Jfotlcutti, la Concenlra::io_ ne 1lnti{asC1iMa convoca in Parigi u_ no Confcren::.a contro 1/ fascismo i1CTl w1 0 e internazionale Cole la mani{ esla::.:i~ne 11011 ~i cppone in fallo ud allrc manifrsta_ :: 1cn 1 u. carni/ere agitatorio. Ma la nr,: Ira infriativa tende alla fì-ssario_ ne dei /'ali: e del/'a:.ione nell'ambito proprio délfa Concentra::.ione. chP è quello della clemocra::ia. essendo la liberto democralica l'cmlitc i asi:q/11tc, del fascismo. ~iu come concezione di vita. sia come mezzo di lolla Il progrc,mma della ConcPr~lru :.·011<>nega ogni clittalura come re: gim.e permanente e normale della viia pu~blica. li fine delln ...ocietà è sempre quello di dare il massimo volere alla persona umana_ Tutti ; regimi di :fniilamcnto <>conomieo e di comprcsr,ione pol:lica hanno per esito rann:cnlamento clell'uomo che è lu cel!11la d<>llasocietà, <' la du~e o_ gni ce/l11la è .•chiacciata. iPi i• schiac_ rialu tutla la società . • Per que li mot,~i la Cunferen:;a mclrtla e/alla Concentrm:ione Anlifa_ sci.•;tn non può con{ ondersi con alire i11i::iali11e.seppw·e fervide cli pa.ssio_ ne anli/a."'.::.·sta. che lasciano l'equi_ uoco N>prc, la premessa democraii_ Cfl. •. Soi non vogliamo che la confuta::10nP de; nostri principi; <' fini di lolla possa trovarsi fra le nostre file. in pos·::.ioni contradditorie che 1101! possono se non gettare la con_ fus,ont> nl'lll' file degli anlif ascisti che mirano all'abbat1imcnto del fa. scismo in I/olia ed alla sua sostitu_ ::.iont> < 011 lo Repubblica Democ-rali_ ca de· I avor::itod Italiani . UnCongresso &ntisocialista \'.1:,.c~li sul ~e rio. cli preparare deg'nainenlc la Conferen1.a Inlerna7.'.011ai<.'.\nl.fas; ...sb .. indell:.1 dalla no- !'lra Conc:cnlra;,jone, lrt quale non a. ,-r:\ 1-ccondil i fin.i, 1na i1 solo scopo di com.battere qJ fascismo eh<- imperversa i.J1 flaJia. e che> mi11ac.cia tu!la p1.1ropa. AlCon,ruso c~munista diBerlino Berlino. mar:o 1929. ,\lcuni punti della Hivolu7.ion(• ap. proYala clal Congresso l'ornunisla cli Berlino merita.no di essere fìssa.t1 1 er stabilire la menlalilù c-lte donuna la II[ Inlcnw;;ionale i11 cruesto Hto allcggiamcnto, nel dare ciò alla parob d'ord nc anlifascii:mo un valore ili mezzo per 1'a,i:ta7io1H' rL ,·o! 11z.ionaria mond ialc <'" . Tac:ere, rare la congiura ciel silcnY. o :1!!01no all'adunala conHtni!:,,ta in lcrnaziona.le non è nemmeno Lattico. lo stimo anz· che, dimostrata t'uniiateralità della Yi.sionc politica contL>nisla nei confronti del ra..,:~ismo, la noslra talli.ca assai più afilc e I.a 11oslra crit'ca assai più an,ta si fa_ ranno !)Lrada più fac-ilmenl<' l'ra le· mas e lavoralrk,'i . l'n pr!mo punlo di quella risolu- ;,·onc allerma il carattere inlerna- /onalc e quindi la quasi :clcotità dei Yflrj fasci,1,n: nazion,a.li c-hc rappre- ''C'nlcrebbero null'allro che t'pisod1 della lolla di classe. Rispondiamo suhilo che se la rcazionc borghese assum.(.• carall<'re internazionale ciò non dimeno ! varì fascismi hrurn_o caralteristiche i:xrofondamcnle cll\·e1-.;e e non lutti possc no e;scn· considerati esci us.i.Yamcnte un l'enoml'no clclla lolla dt classe. In lspagna esso ha un caratlerc ~1~solulnmenle ùi casta. di carnarilla militare. I.e ma~e operaie ne J)-O!ranno ,,- \'ere tanto più faoilmenle ra~ionc quanto meno ~e rimatTa.nno lelraf onr al rnovimcnlo di rivolta nel. le sfere. anc-hc oltc, dclrcsercito edel mondo repubblicano borghese (vedi le ri, 1ollc degli studenti di Marlricl e rrucllc dell'arli.glicria allc quali 11011coi-rispose una cgualr· azione dPgli operai e contadini). C:osi in Unghe,-:a lo slc~so conlc h::aroly affermò che il fasci~mo è una ,·c~·a e propi-ia fonna del fc11da- [jsmo che col • Finan;r,kapital • Lanto citalo nella risoluzione comuni. sla non ha vropr'io nulla n c:he fare. E così via. .\ Berlino si è tenuto il Congresso Vn secondo punto, affcnn.-1 che i,i tomb:1tlc propo11cndo tL11·allrn di'- lalu,-a. La delcgaz'onc ilalia.na, la più i1nl orlante l'd int.cn:ssanlc del Con- ~ 1esso, l'ecc suo in pieno que-.Lo a:- l1',Mi:.une11lo. Tru,-ca, in un d·scorso aculo •lu par -.uo. sj limitò a ribadire l<1 et illCd wmunista senza mula.re di un:, 1·;ga il !'olilo allef{Giamcnto del i-'adilù di 'egl: tlir;.gc, Rimeno spi1·ituahnc!1!c. Di Villoria fece un'accurala Llls:1m:':na dc.Ha <tuaz.ionc elci conl:1.-li111 in llafo1. Ra,·:.izzoli M' la prt!::K' c.o11 i,10ll0 calore· ('0; nominai Sassenbacl1 ,, , :. lri.J1c. t·n f"io-.:-u1t' comtLnisla vcnul.11 11:i,. ritalia commosse l'assemblea rollc sue parole im.pronlatc a fede r•orH;~- s,iosa cd ardcnlc . ' Infulf' Miglioli.. (·hc s.i acco!:>t.1!:>C,1, pr(• più a.Ila tC'ndc.-rl7.a connmis-la, rl. fv<'..t' la slor :1 del fa&CÌ!)ìl10 e delll" sue , iolcnz<', non rifuggendo da im. magi1ii lclleraric, fra gli app~ausl dell'asc;cmblea ledcsc.n allo 11::ù1:u10 • lemperamenl voli . Ma nessuno di costoro ci disse un.a parola. non dico su·. mei.zi p, a tci <li lotta. ma cli delinizionc> della polc~z.'1 c.ontro la qun.le clobhhm lolla re. C:os'ì! l'Italia fasci::ta dopo l,1 :·c·. ct:nlc· lc~(sla:r.ione sul Gn.111 ( .011ng.lio'l ' l'na mo11arC'hta as~olnlu ! l' ~1a bm ocrazia accenli ala 11cll1. mani di Mus~:olini. nella qual<· i 1 ro fa da com.parsa? S: rle, e contbatlcda J1: 1wtr1<! l:,-,11u liberti\ o clclla clillaltu-,1 lei prnlrlariato'? E ,·ia, via 11es...w1 qu., l(, r,1 1iroposlo dei molti dalla cui sol111,ionc dipcndc· la soluzione glotwk del pi Oblema ital·ano. Spccialrncnll' :-;nloma' ,r·u lu il q:iasi ~'.encralr s lc·nzio in :e, !'1on:o della 111onarcl11a. Eppul',: il qu"•·1to 1epubbli~110 è di prinl~! t:ne~ e: 'e ne- dovrebbe p:1rlar,·. ::111,c1toJ't'l ;·c- ~r ingcrlo. l" na grande iJnpreci~;o,,< i I' soslam'a in c1u(•sto :1lteg~:an1et.h, della d,•legaz·onc italiana. C na clirctl iva <-Ic:re ... ~ i,, ,,,t :, du 1·:it~ illimital;.i, l'd al 1,i,•,1·, ad 1·:·:a, n1ancan.r.,.1 ~i idet'. di critica. ll1 pre. ( i:-iOP.C tallica. Quando ,·i è in l~dt' il:,,·1•t 1:1 di mezzi ideoloti(': nei conlron I J1 11:1 pi t,bll!ma. s·~ 1,0,·t chh ::!:-'-!li 1nr•,l1l:1rc prima d, lac:riarc di 1rau ,nrt uli uomini che si sono [alli a sl.1,h,r1~;1 fa~i~,1110 per polcrlo e-o nl,:it'e:-c ,·,.,u pc,.ssibil il ù di pral k: 1·1s1ùlati. :-tl u il le1-rcno real i:.t:c o. Tradire' è ttna pa:·ola che può csst>rc lantiala da .~hi è .,.ss,i ;_;, ,1:·u ,ti :1,·er ben cap'to il fcno1:1', ') ,onlrq iJ quale egli lotta Egli !-a la , ia µ·w,l:i: q11qli d1c C'anlona. I,·adisce. Ma la miseria di \'edule dt:i comu11isl.i ilaliani ci induce ·1 chieder l,>ro se: prima cli ingiuriare .ìi :--olio .::- meno presi l:t <'lira di 1':lp ,.,, i' •,i1,:11,- 1i•alo d1•!la lorn ngiurid. FT1.\\'CO Cl.l•.tnU. ---==...,.==---·----- I diffamatori diT otsky .-\nlif:H: isla lnlcrnao:onale organiz- non solo la democrazia borghe,,e m:, zalo da una cleUc tanle succursali la stessa socialdcmocraz·a sono le News o! the World, il più diffuso ~t- clcll'In.lcrna;,;ionalc Comunista. Una ,·cr·e cause del fascismo. lLmanale conservatore della Gran Bre· nuo,·a manovra di • fronte llnico Qui siamo già sul terreno della lagna, con una tiratura di circa 3 milio- con il pretesto dell'antifasci mo. V1 malafede. Capovolgere i termini <. 11.idi copie, in data 17 marzo pubblica erano slali invitali gli ingenui d1 dire eh.e la socialdemocrazia, che s1 una fotografia di Trotsky circondata da lulli i p;irlili con l'intenzione di [ar- oppone al fascismo. a Vienna come LUl quacr-Lodi pagina d'inleslaz.io~ di un iu.: le marionette in mano al bural- in Germania, collo stesso coraggic, articolo sulla morte -dello Czar N ,;ola n. linaio di :\fosca. che> fece di Matl.eotli un simbolo del- • La storia - dice «News of lhe World» La Concentrazione .\nllfascisla di la socialdemocrazia italiana. è inn _ - c1 fu data da Giorgio Popoft, nolo Parigi e la lnlen1.az onale Socialista re l'alleato del fascismo, questo l'u pubblicista russo e autore della Tcheka » . a,·cyano però nwsso in guardia gli parie della lolla contro la rr Inter- ~con-do l'autore 1 rotsky sarebbe sta- , ingenui • che non abboccarono. nazionalC'. lo uno dei più responsabili dell'uccisione Lo s\"iluppo e le di~cussioni del Ma non può prctcn<lere d'esse,, :!elio Cz.ar. Quando venne a sa~rc ch e Congrc~ .. w hanno mostralo anche ai preso xul serio come antifasci- 1 -comunisti di Berlino avevano mandato meno nv,·eduti quanto fossero fon- smo . un lelegramroa a Vienna che diceva che dalc le preoccupazioni della Con- n lerzo pt1nto dich.:ara chc la la notizia dell'uc-cisione dello Czar ero ecnlraz:onc e dcll'Inlcrnazionalc .. \ crisi del capilalismo ~i va aggra,·aninfondata, Trolzky lelegr.a.fòrsubito a Be, Berlin0 si è• parlalo del fa cismo ~ do. loborodov 'Clomandagli dei d~ltagli su.I· di Po:ncaré che • terrorizza la A noi non sembra che questa af- r·esecuzione e delle prove tangibili delì a F;·ancia; del fascismo del socia!- fr-rmazione abb;a una qual~;asi base morte dello Czar. Beloboro dov avrebbe traditore ì\fùllcr che terrorizza la cli serietà. La cri~i ,pc1·dura, ma ,1 !atto come Dumirn e gli avrE;bbe mand:l· Germania. ccc:.... lncidentalmcnle s1 rn r:hiar::imenle consolidando a la la lest1 in un vaso di vero iiempilo è ,mCliC' parlalo clrl... fasci~1110 d• d,,nno dc>I pi oklar :alc't e· dei cclt di liquido per la preservazione. L'autore Mu<;solini. JJ!'Olefari. dice che dopo che la Lesta fu lenlificala TI miglior cornrncnlo al C:ongres:;o · Si aYvcra 11uanlo :\far:-.. a,·e,a svol- da Lenin, Trolsky, Zinoviev, Bucharin, i.~ ::-lato' fallo dall'llumanité. organo lo confu~amcnte Lcn;n coi, maggio- Dzerzhin~ki Kamanev, K.alini e Peter, del partilo l'Omunisla francese. che 1 e chiarena. Kamenev domandò ahe cosa si avrebbe deposta ogni maschera. s,•ela il ,•ero Partendo da queslc premCS!)l' la dovuto fare della testa. Zinovicv e Bucarallere di quella adu nsita. Seri \'C', [fr.ol uzionc arri ,·a alla conclusione' charin rroi:o~ero che essa fosse conserinfnlt i, rorg:1110 slalin;sla di Parigi: chi' bisogn:. lollarc- <·011lro il fasci- vala, ma la rr.aggior1nza i.i pionun~.ò pe.r ... :\'ella lolla antifascista la so- smo con ogni me7.zo .. compresa l"a- ia distruzione e i' compilo .fu desij!nato cialrlemr.craz.ia ha dirnosu-alo la sua zioPC' 1·,·oluzio11ai-ia a Trotsky. impotenza C' la sua complicità colla l)opo quanlo ..,i è dello sopra, che La distrul:,uz1one ebbe luogo il 28 luborrthe~·a dc1t1ocralic:.a. o fascist;i C'ioè- la democrazia e la soc;alclcmo- glio del 1918, esattamente 10 giorni :!opo Cmitn, Iuli<- le borghesie fasciste, ernia "0110 le curatriC'i del fasC'ismo, la St'l esecuzione, alla presenza dei codcmoc 1·1tichC' e ~ocialtslc pronte qttc•-..lo famoso ogni mer,zo non i.• 1runisli Eiduck, Smirnow. Bucharin, Ra- a 111as,,1cr:nl' llllO\aJ1h:nlC' i la,·ora- alt10 e,idcnlcmenlc. ehe la dil!alu_ de}<con sua sorella, Peter, Angelica Balori in lllll>V(' carnefìcinc imperiali- rn elci prolelariato. labanoff Mwc Kt'lantai, Lahzis, Dzer- ,lt, il l'OlllUni~mo. sollo la bandiera I I .cl allora perr•hè non d,rlo? zhinski Knme.nev. Trolsky arrivò, con la della Terza Internazionale. conduce Per '.etlar~ un po· di fumo negli testa in una valigia di cuoio, quando il la gur1-ra implacabilmente fino alla oc'l'h. ,ii ra1 ssimi delegali non C:O- brno era già caldo. Alla vista della te- ,-;11oria. Que ·to è il solo significalo munisti prl'scnli al Congresso r,l :.in- sia Mme. Kolantai sarecbz svenuta, e e IH' le Sezio11i della lnlC'rna;ional<' < or p;ù al pubblico? Trotsky •avrebh., esclamalo: . ervi di Comunista po<,sono dare ;il Con- .\Ia non è questo sollaccre, <:inl~'- donna .•. t.rC's-;o . 1110 della mancanza di fiduc;a nella I c'lmunisil possono essere soddisfatti•, · Con il prdcslo dell'anlifascis1no pa_rola d·orclinc della ditlalura opc- 1 ~iornali i più reazionarii del •mondo li dunque. a Berlino s; ~· n~lu_la fare rata come mene! dell'anlifasci;mn '? assecondano nella loro opera -di diffa· un;i 11,anfe~tnzione anl1soc1ahsla. Ed allora abbiamo ragione 1101, i mazione contro Trotsky. I due estremi Spell·i orc1 a noi s(l)(·inlisti ed anli- lraclilori. Contro una dittatura 11011 ~i toccano. G. Sinicco . a LIBERTA' li l5c:.tiuru: l'a'>ci::-l-<1conlinua ad opprimere terri..bilmcole il popolo italiano a negargli ogni libert:1, :.i lormen la.rlo in Lu I li i mo<li <· JX'r colmo d'infame ironia p.rnlende c:ht iJ popolo lo J"ingrazi e gridi allarncnlc la flrDJl, a ~-od.clisfazionc e la propd:i r:co11osccnza ,ù regime viii bieca111rnl~ Urnnnioo c<l iniq110 che abbia conosciuto. Pretende eh.e il popolo &aTl7.ioni pros.s:mamente col proprio ,olo lulle le infamie compiute e da r·ompien,i in s-uo darmo. O \'Olare I~ li...-.tadei c.a.nclidati al parla mente, ( 11 nic.1 r sta) deliberala dal Gran CcmsigLio fa.scisla, o passa1·e sollo le fO'l'che caudine dei dillaLo~·i . :--;cswn clcllore ilali:rno avrà, di fatto, rliJ·illo, non et· ,·olare allre li::-le C'he non es.i.stono, ma nemmeno cli a:slcurrsj dal volo. Tutti 1,ara11no co-:t retti a ,·ofarl' ~ ..aranno -cerca.ti onrnquc, scoY~li da eventuali na- "-C0nr.~1: e ::.ondolli .i yota.re a suon rii ~n~H;lli. mi.J11H:;.:-ice bastonate. Dorr.rnno Yot.m·c soli o il controllo degli ,,ghcn·i c·mi~·iali e guai H loro S-l' oseranno 111:111ifcsl.arc c:omunquc un pe1viero diYcr.><odi quello che vuole il dli lai on~. Colmo che riusciranno o sfu~ re don-anno attendersi baslot"iaLLJrL.\ ·u1euz1· l' r~rS1't'll7i01ri d'ogni gcncn• in seguito. f liberi cittadini degli allri pac~, • poi, dm-Tanno c.i·edere che il popolo ;taliano è arcicontento del regime e dclla 1·r<11111ia: che' è licti~simo di CSr.er(' s1alo priYalo <lella lih1ldà di pensiero. cli sc1·i,·erc, cli leggere ciò c.hc f;li .~arba, di trasferirsi da un comunt~ all'altro, di emigrare. cli discutere. di criticare, ccc. Ciò è nelle int1·nz=oni <' nPlle :,,pernnze elci fascismo. d1e è tanfo bc'ilia da 11011accorgersi che nessuno crcrlcr:ì a.Ila sincc1-ilà del plch=~to c-.liC' ~·a a1lestendu. n mondo eh.e pensa. sa c-hc il nopolo italiano ha bil'o~10 della libertà c:omc deU'a1 ia che rcspi1-:-1, ma se ,.-; l'os~c qualcL,no che dubitasse. se nc p"rsuaclcrcubc lcf!gen<lo i manifc·sti e gl: opu-.coli che grnµpi di ardim<:ntosi italiani ri~,c:i,10 a slam. par,· alla macchia e di.slribuirc in fial ;1 n·l"·ostamenle sfìd:rndo i pcr1. ,·oli più gi avi C'd a far pervenire anC'la• ai loro frate!Ji rifugiati all'estero. f giot nati dt'.i profu~hi tali:rni pub1,lkano fac....,imili cli ci1·colari. bram cl_i111:111·rC',li,r-~1tine cii ,:,pusC'oli c-hc e· 1Tc•lan,.1 ot a t'c1· l' ltaliu C"onlro i! plehi. 0{'ilo. per la libertà. 1w1 la \)l'Cp:wa/.io11<· dcll.1 1·i-;c·os~1.Di Iali brani 1·irrodu,.-amu mu·" noi il s~uente c.l,r- <: un 'or;,zionc. 1111'iJ"·ocazionc ,)fùtnno:ìa all.1 lihcrlù. un la!emilo dcll'o!"prPs'-O, l'h1 ~:-hina sci'i'11ille di rive lta: I.a l berlù i.· per le. t·0mmerc-ianlc, ·1 dirillo cli a•fdare all'cstern cruancln 1o ri( hiedono i luoi affari. - cnza dc:n·r prima rrnd(•r ,c:onlo n ne~i~uno delle luc opinioni poliiil.'IH'. senza don·r a'-pctlarc ~ellimanc e· mesi per ,,tlPnc•r,· ·1 pas~·aporlo .~f'111a clo\er \ ersar0 he,·C'rnpi!i ,1 11c~su11 fo~cisla I e, ol!e11l'i-lo. La libc, lii C:· per te. :l\- ,·ocalo. i!i~cg11t•n·. ragi•.>ni!'n' il diril!o <li l''-l'rc-if:.1?·,,il tuo ufficio senza J•l'I cll're :1 pa11P ,e difendi i11 1111 prol'l'"' o ('·, ile• un ·rnti_fa~l'-sl:1. ,-e il luu .·;1c, <"iSO pro f<•s,,iona k clà ornb,·a :, t1 uu <011<·01Tenlc che sia cli~post(, ,l payarc il fascio ncrchi:• ti faccia sacc·l1 l' qiare lo st uètio cri 1·,cl 11derr dal s:n(lacalo. I a !ili ·1la i.· pvr le. 1.np1cgat0 C'i1l' mi lrggi. il di, Ilo di 11011 1':,M·1·P, [ir•t•111.ialPeia 1111 morn1•nto all'altro i•l'r la,· p·>:'[o a un fa:, ·i,t:1. o d, 11,m ,·(·ckre q tuo ~.tipendio. la tu:t <.,11 rìc. i-a. l~t tua sedC' mutali sCll-'a nc=--stnia , a~ onc di scr·,·1;,.io. ad arbil~ ì,, e.li chi 'l.'.ornanda. a sc'Ol)O cl• pre~~ronì o di rapprC'~aglia politic,1. L:1 lilJcrtf1 è? r,_e1mc,_ 111tel!l'llt1a!<· çlw sni,,> q11e- ·1l' pa111w, il ll riUo cli t•,:putrc le 111ic·0ri11ioni polil'clw. ~o••iali. rdi. giosc, ec-onomicne. SPUZ.-1 \'l'llcre la rn.a C'a:sa 111, a1,a t'OlrH' quella dt Croc-c·. ~en1a \'Cdt•re i m'ei libri bullali ~all_a fìncslra nella !'-lracln ('Ol1H" y_ueL li c1t Br:1cro. di Treye~. sc·n7:i c~.sere .otlo:rn•..,~o ,tlla son·cglianz 1 ,, 1 c-cta- lc come I◄ errcro. ~cnz.i ('ssen• lllan. dato alle isole rornc Pan i t· Hn,,sclh, sc111:, cssc•,c <·ostrello a lnseiarl' I [. lal1,\ r-0111c l ural,. Sah t'm,111.... , La libcrlù è per lt·. 111,1dre di fa_ 111ii:- 1:a. il dil'lllo ,li rducarc luo figlio co111ea k ~-c1nh1a mrgìio, '"(•n1:a .nalidarlo l)e1· [oi-1::i Ira i balilla e gli : \'anr:uarclrsli a imparai e la- 11i'Jralc clC'I pt1g11alC' f1a i eleni\ C' l'l !,01111,a 111n,anu ritLo cli ~aJ~J'C<k>ve qu<.I de.1a10 v2. d-a a Jinire; è la nostra digr.11:1 di uo_ 1mru non manomessa. si-;lcmatic:1. 111cnÌe. da una legis.laz.ione ba.rhllrL c:à. la quale d..-'i du~illo d: , ila c di morie su di noi ad una oli'4a, cl.i.i rli awc·nturieri e di briganti . La Ubertà , il ben.e s,,p, cmo ~cnza il qL4Ùe lulti gli altri beni non conlano . ccoc l'~p.irazione prima ed ard<'nle clc$i, oppussi fral,:lli d'L talia. Buffo natecomuni Ora che il Guei-in )ieschmo inul' ce cl; far ridere [a piangere, il suo posto è ç/(l(IJ pn•so da Falce e ~i·_ tel10. Leg<Jele per <·rpdere il S. 11 di cle_llo giornale. In esso si butta110 giù quattro co. lr,nne rL1 conlumelic contro i social democraiici per 11011 over accettato cli inleru<>n ·re. al Congresso on.tifa_ sc,s/a ( il'ggi: comunista) et; Berùno, pc/ quale nessuna pregiud..izi..ale • cru chicslll se non la ,·olonlà d1 lolla contro il fascismo . A. sostegno della Sila tesi, il f ogJieL w di Basilea aggiunge che a franco degli or9ani::.::alor; del Congresso. si trova un poei.a !:.ocialdemocratic--0 come Henri Toller e in ultimo lii aggiungl' pure Lcon Nico/e_ !ifa poi. dimenticandosi di queste belle premc~se. lo stesso foglio rife_ risce cht> ccl Congresso di Berlino il delegato 1eclesco l/eckert , con ft andc , i gore mctk a nudo la fun_ zionr cli batlblrada e di alleala del fa;:.rismu che la ~o ial<lcmocrazia c- "ercila in tulLi i paesi - e che , non :. può loUar • t.:cnJn., iJ fascismo senza !ollare c:,onlro questi suoi alleali ( cioc la socialdemocra::ia) che g},i aprono la strnda e· eh(' collal)orano coll 'im_per:al i~mo :1Ila preparazione della guerra. . E i comunisti vole11ano che al Con. gr~so parfeciJJa.,sero s:mi/1 alleai, del fu.scisma ! E prelenclùno <1 e.~sere presi Sili .,<>rio quando proles1a110 perch.è 1 .-;c.,cioldcmoc:ralici non hanno ac. celta/o di recarsi a Berlino• ud ... ap. plaudire le scemen.:e cli Heckerl contro di ess:. Tale 911st u lo pa.,sono avere dei poeti eomc• Toller o dl'gli eumL chi. mf/ i socialdt>mocralici non so 110 CO-'Ì fessi. .1/a orc1mai si sa anche come sono .,tale sorprese le adesioni di qual. che soc:oldemocratico. Basia leggere la dic/1il,1 a:ion<' cli l.Ron Nico/e a, 9iorna/,. ...,.,* Si u11olc•1rn'allra prova dell'aao. bcilici.,nio comunista in materin rii ani { asri.\mO '! Reco/a: I comunisti 11011 sannu ~criver< 1111 rigo con I ro la C onc<>nlra::ione an. tif_a~_cista.senza dichiararla legata e, .Y1lt1. a Labriola. <><'C. Oro. chi ha partecipalo cri <:011. gr<>.,.,o cli B,,rfino? Taciamo ciel , e<Tltio ~ocialdc111uu·,•I i1·0 I_edehour . Citiamo in. l'!'< e i nomi del Conte Michele Karoly, <'X mini.<lro ungheres<>. relato1"<' .<wl primo comma .. FasC'ismo. :mf cr:disn10 e· pericolo lii f:ucrra <' i ne/uso nello Presiclen;a d<>l Con_ ~,rc>ssoin.,il'mt' a 1111 ali ro <'X-ministro l"CL/hnnr'w· Fa11 • oli. r<'ialore sul s,C'- cnntlo c ommu 11 l1•1Tn1·L·l'afcisla . \''i111nwr,i11C1!C' (Jlllllc go:::arro (/_ i:rcH>r1 < fallo ; conwnisti contro CJll<'-'i c/11<' nomi s,' in11l'C<'cli anclw·e ,. Ifrrlino ltl Con~,ressc. dl'i com11ni. · li fr,s.\c'I o unrlali u CJIWl/n dr/la Con_ 10 ( 11/1 (l':'(,!l(' '! l'<'rrhc la I< u1 w cli'; co1m111isli ,, c111<'sfa: c• t111 m;n·stro borghese par. lo _con dei socialcll'n1.. cgl/ e un f or_ C'1111n/n ,,cl es.< i ,uoi degni alleali. Se i f,l, 11u1l<t 11111rce cr,n d,'i comunisti 1•q/i 1 'lll r w11 JJionc dc//'anlifascismo < pc••.nio rii c11; i <01111111islipossono I (1/11 ((I .\I. f~.,s •1 110 C'CHlll' l'CJc41w san1a: bei_ /e, ,,,r, 1r/i pe1 C'SS('./'(' f)lil"fl<lli (' [)IL n(i1·0 11 cli /11//i i rwcrc,fi. .l/11 riti .,ia .,erio di front<' u simili cri/ r·otl' clrllu lof(co corrnrnisla. bi_ •·e f,1 1 " dire < /tr ha lo 'ìl0macn P<>ra_ tnl'nlc cli ferro. Pr r <'<>nlo 110,/1 o e c,11{l'M,in1110 chr cl, l /1in1no 1,•n<>rr·1 lo pancia dal ri_ e/ere•... .. ~ l,a liberi:\ i.• per 110: lulti la no. •ìra ca~a prolclia conlro l"n:,a 10.1e cl sr1uo.<ln· cT,1_n111ali:i:• la glllsli.1,1a asstC'urala a 1101 come al nostro ;111_ ,.<'sano. da J,:iudici imparziali; i., la noFira, ila. di ogni mo111cnto tH.111 d1. :lt11 baia dal _capi t cio lli j)I ~vuknti 11 re:.ponv,h11t: e il no. I I t> de•1aro 11011 C'onfìs<ato sollo mille' f01 l( e e mill<; pr~le~li dal. go,·crnu. dal pudc~ta, da1 smclacalt. cl11i frt..,(·,. d:,i r.:>- mitnti. l'enza Chl' noi s1 .d:111;1 il iliCau~n ristre/le::.za c/1 .5pa-:.io. pc'J cìor /11090 acl articoli cli a/tllalila, sio. m<, c,-:lr<>!/1 u r1m.cmclwe al prossimo rnrnwro: • Qo11e l'op<>raio è dii_ tatore , , Rubrica sindacale . (re_ rarchi coloniali ginevrini . , Com<' rnlvare la riuol11::ionr rw,sa? .• /n 110ml' cl<'lla SS. Trinità . <•claltri or. lico1eili.

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