L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 11 - 16 marzo 1929

Il . . I'. I per il salario di almeno 55 s_ce tru ~~ I porto di due sterline per settimana. 'C10 e, d:ce la dilla nella sua oferta, una occasione c-ccellenle per una ditta princq:ianle di ottenere della mano d'opera a buon mercato per il primo anno sempre pieno di dilncoltà . La dilla Rownlree è dell'opinione che l'introduzione di macchne c:oonomizzanle la mano d'opera è inevitabile, ma che l'imprenditore è sempre in grado di ripartire cogli operai alweno una parte dei risparmi realizzat1 in que,to Modo. te [aoagllate di '' falce Martellg .. RiceYiamo dal compagno Barro di Bru),,.ellc-... que!->la 1·ispostn ad una delle ah :uali cana<1l!al1· clPll'orga11< ltn 1· ,.nuni--ta di 'Basi!Pa: H1 uxelles. 1 '2 .ll<t r::o 19'29. r:,,ri t1mici del/'.\nenirc ùcl l.avoralorc Z11riyo. \"o/e/(' u aI mi la cortesia di per. mellermi una r.sposta all'organo dl'ila lii /nlcnw::.ionme in l'>Pi:::e_ /'(I ? f'n wnico llli mo~tra il 11wncro dC'/ 7 .Har::.o di queslo giomal<' di cu, 111nor<wo I ('S1.\ten::.a. · lo 11ri11 so M' debbo essere lu:,in. 9uio della fama mia che si span. de olif'C' i modesti confini del piccolo Be-lgio o se debbo dire tutto il mio ·degno per una in,;;inua::ionc rhe gli anonim; scrittori. ,;e cosi i! lecito <hia111arli. di Falce e ~fartello la11 < l(UJ(J contro di mc Lascio da parte ·1,1 men.::ogna di nicmifesta::.ion; di aperla sfiducio <"on le quali gli operai ilaliani m, acco/9011 0 do11unque . L'organello d, Bastlea è più mentitore del suo ccnfrnlello di BruxeUcs. .lfi /ermo alla insinuazione. , De. sidcrt'remmo sapere da quanto /'em_ JJ(> nnt fasci sta. perchè qualche no. • iro amico veneto ricorda un certo ,I_cncr Burro /('gato ai f ascisli fino a <JLialche anno fa, da interessi molto concreti e da fraterna collabora:::io. nr ~- Poic/1e qualche ."n!Jenuo lavorato. re• 1la/ia110 potrebbe credere alle µ1'rfìdc insinua::.ioni dei forni lori c/1 \}J·e al seroi::.io de; tJru·i Governi. e non certo per dare la sodclisfa..::,io. 11<· <li 1111arisposla ai libellisti di Fal. 11· e ~1J1-tello. reco il mio stato cl, ::.ervi;r.ic,_ Jnscr11lo alla Federu::.io11c Giova. 11•1e -~O<'ia/i.~·tadi Vene.:::a nel 1908; })11~ salo al Partito socialista nella <;/essa città nel 1912, rimastovi fino 11/ 1922, anno in cu· l"icè venne fon. <iato il Partito Socialista Unilru·io al <11wl<' upparleng() ar, allora, Consi. 1/Ìif'f'<' romunal<' e provinciale d1 VPne::iu nel 1920, candidalo politico 11< lr, r,·yiozw P<'nela 11cl 1924~aslo. nrilo cinqur vollr dai fwcist'. La J , 11:,~111'1 HJ2U. Deua.,tato lo studio , r1 'r.iio/>1c' 1926. Rimosio quasi so10 ;1110 o/iullimv a sostenere l'urlo jc ,r ;slu c1 \"enc:::i(I, pronunciando p1;ch giorni dopo la marcia su Ro. rn11 un discorso contro la marcia ,,i•s·~,. in Consiglio comunàlr a Ve. /11 :-·,t. P1•;• mu~ywr(' conoscen=-a di cose ]>• 'rr-i dare al libello di Bas,'lea u.na ,is!r dr nomi di conwnisli veneti o J:< ''\<•ti dal Veneto; ma O sono in 1 ,,u e1 ,, o si <"omp, rndcra il mio ri- ~r>rbo. I J I ' CORRISPONDENZE ,cr menato le mani e c:i i.nteressava di Bertoni avesse potuto pronunciare il suo Da Zurigo discorso. CO~tFERE ZA PUBBLICA sapere cosa facevano i fascisti di Zurigo; b. signora poi estraeva dalla borsetta la tessera fascista ed il distintivo dicendo: Il lascisroo sanguinario, dopo avere Mio marito non [a parte del fascio ma n,assacrato i nostri migliori, saccheggiale io sì, ~nesta è la tessera e quc~to, moe distrutte le istituzioni opera•.<::,Camere strando il distinltvo, è il rospo Se sono stati I fasnsti a far_- proibire hl conferenza sul vergognoso patto di Rorr1a, noi li ringra7ia.mo vivamente. Da Zugo L E\1\iES!t\1A TRASFO.R.MAZID. E DI FREGOLI del lavoro, Cooperative, Case del popo" Per eh. non lo sa, il Pirone era un lo, Biblioteche, ecc. : d~o av~r an" mazxiniano sfE~atalo ed al!'iniz:o della nientata e i~avagliat~ la licer~ st ampa, guerra mondiale, un altrettanto sfegata- '.clegato negh orr~d 1__r~l~~on e_ nelle lo inlerventisla. Venuio però il momento isole maledette gli sp1r1ls -p1u elett1. Do- di dar mostra di coerenza [ac-en<lo se• Il nostro Fregoli, il comumsla met.ù~ po avere col Concordato col Vaticano, I guirc i latti alle parole, pensò bena di lurgico c.orrispondente di Falce e Marrespinta l'Italia al più arretralo medio- imboscarsi nelle trincee della Brown I lello , ha raggiunto il colmo dell'umorievo, ha organizzato, per il giorno 24 dei I B~veri. ~m-0 nella sua nuova traslorma:z.ion~; ~orr~nle l'ignobile far~ ?e) plebiscito., Finito il macello, 1stornò alla sua al- Fr~goli si è trasfor~to q~esta volta tn '-Jd e al_le stesse sue v~lt'.me eh~ con t,vilà di repubblicano ma, a quanto sem- ~h,oc~s.a che nel rudo dell Alleanza an· nu°':'e v10lenze c.storcera 1 ~H.r~g1. bra, la paura ~i perdere il pa~~aporlc, I tifasc1sta cova amorosamente le uova .. Di fronte a tanta mos-truos1la ti nostro fece cadere nel fango dei 1.;nne<falsanche ddla si:;ciann. dovere è di reagire con tutte le forze e questo fiero mazziniano. .., I! poveretto però è come sempre 9.fort~t_ti i mezzi che sono a nostra dis1>0-1 Abbiamo ora la ~etiezza dt. ~ua.n!o si !una_to, c.-d invece del ra:o ani•:1141le eh~ ssZJone. vocifera.va e denunciamo a tulls I compa-j -•1 y1 esumeva ?o_ves_seuscire_ dal1e s~e a 1 d l · g eh ,.., gn 1· 1 ·1 fedifra<io morose cure s1 e viso sgusciar luon uno , e nom_, es nos n compa ns e .,, 5 • . . . Italia soffrono lutti gU orrori d1 una dit- Non è questo però ti solo mantruano s!upidiss,mo pap.i:;a_g~llo (cacatoa magrulalura renza precedenti, noi abbiamo il intransigente che è caduto tanto in bas- Iseo 1'.ccello, magni.fico li~--- ce ... el. )o, dovere di salvaguardare il buon nome so, ne atbia.mo qui a Zuri1o qua !cuno. proprio come nella vecc~a operMta) · . dei lavoratori italiani, non certamente che non ià gia' da parecchio tempo più li n~ovo pa:to dell mcomensur~ile secondi - nella fede e ne) sacrificio parte del suo ~ruppo, che ha il fe1alo di Fregola non puo na1.uralmenle che npele! · t cl-iarasi ... mazririano-fascista. tere .... pappagallesca.mente le stesse sce- a nessun pro .ana o. •- • · t l 1· dalla . . - . . . .Ma non è molto lontano il ~ioino ere menze g1a nconosc1u e a I massa 01 mv1hamo dunque lult: 1 compagni, . . . . . operaia di Zug che salvo i pochi accieclutti i lavoratori e tutti gli spiriti liberi ti Mctsmo cadra sotto il peso dt tutta . . . . . . . . Ja sua mfamia ed a,\Jora tutte le bande- cat1 dallo spinto d1 parte, sa vedere e ad inl.erivea:ure domenica maltma, 17 c., ' · d' h' · t <il' I . I V lk ruole dello stam,.., 0 del Pirone c dei.... g1u 1carc e 1 s1cn-0 veramen e ,; 1 s ron- alle ore 9 nella Sala Gialla de /a o - " t t· eh. ·1 di d · t 1 I . PI n.azziriani-lascisli rinne~heranno anche a I e 1 men a essere enuncia o a - shaus (Casa del Popolo) He vetia- utz . . . . la ripra\'azione di tutti gli onesti. ove un compagno profugo parlerà sul te• LI Loro duce. Sara troppo tardi pero Pet'- . . . 1 ma: L'ALLEANZA FRA FASClSM.O 2 chè non FOiranno più sollevarsi dal le- Questo lo abbi.am~ faHo no1 pe~ t VATICA.NO E LA F A..R.SADEL PLE- lama-io on, li ha precipitati la loro bas- cornspondente,_comunisla, ma Frestol1 ha BISCITO st=a morale. la pelle cieli sppopolamo f' non sente La Seziofl<! repubblicana di Zurigo. nulla, lui non arrossisce e fa il linto tonto in attesa di trasformarsi prossima- LUTTO PROLETARJO Venerdì scorso 17 corr. i) compagno Fedele Moroni ha cessato di vivere. Col .Moroni s.i .è spento un'altro milite della vecchia guardia, ur. vecchio soldato dell'Ideale di redenzione umani..., un velerano delle battaglie del lavoro. Un com\;alente eolusia.sta e<l instaocabi le, un nobile esempio di attività conl;- nua, incessante malgrado la stanchezza dei suoi 74 anni e del pesante lavoro al quale doveva assoggettarsi per v-iverc onestamente con la sua colT'pagu,1. Moroni .c-ra un ribelle nato, insoHerent'J di ogni cLlsciplina, militò per qual· che anno nel nostro Partito, ma il suo carattere non poteva assoggettarsi alla disciplina. di alcun Partito politico. Era un'impaziente che avrebbe voluto far crollare in un'istante quanlo di contr:id· ditorio, di infame, d'immq,do ha l'attuale ordinamento sociale. Era con quanti militavano nei Partili d'avanguardia. Purclw si lu.ccia del/a propagande - amava ripetere - e non Vl era comizio, riunione., agitazione o dimostrazione alle quali non fosse presente ed alle quali non portasse, prima del contributo della sua presenza e della sua parola, quello alla su.a preparazione. Quando veniva indetto un comizio, MOToni chiedeva soltanto se vi fossero dei mani[esti da distribuirsi; non si preoccupava Lui se gli organizzatori ìossero anaK:hici o socialisti o ccmunisti. le astiose vellcità ,partigiane e 59.ttarie era· n.o a lui ignote. Purchè si faccia della propaganda e questo vecc:ruo più che wttanlenne, dopo una lunga giornata di duro lavoro, carico di manilei;.ti girava 1)eT ristoranti e ritrovi e baracche, ovunque sapeva d'incontrarsi con op?rai di lintua , italiana distribuendo i manifesti incitando, animando, incoraggiando, no.ble esempio di ener1!ia e di attività cc!:'Cicnte a tanti giovani fiacchi ed ignavi che preferiscono la bettola alle lotte civili per un avvenire di libertà e di giu· stizia. Da Baa/lea mente, per lo meno, in 24 operai .... senz.a partito i quali essendo naturalm~te Ass- B G operai stagionali non p<>lranno ancora EJ\1. LEA E~ER. della L. I. D. U. bbl I naturalmente pu icare il oro nome. Sabato scor<;o ha aV'tlto luogo l' assemblea gene.raJe della Sezione della L. l. D. U. 1nlan1.o continua se~re a covare la sua nidiata ma come in altra occsione ci è dimenticalo di nasconde-re i due palmi Si trattava della seconda convocaz.io- di orecchi che senrirooo a rie-0noscerlo ne po:chè nella pri.aia convocazione si sospesero i lavoro per dare modo ai soci di ade,ire al comizio indetto da Ila Allea..,.za a.n til ascista. mal,grado il lra.svestimenlo, così questa volta si è dimenticato di nascondere la cresta, ed i.osvece di starsene zitto ha conlinualo a .far co .. e.o... rè cosi è successo Numerosi ~li intervenuti serena cat.;. la di.c.cussione. e p:i- che un biricchioo afferratolo per la cresta e sollevandolo alquanto è riuscHo a scoprire che stava per sgusciare dalla rodiata un mostriciattolo, qualche cosa fra il merlo ed il pulcinella, d1e si mostra- , a quanto mai impaziente di muov-zre il becco pc:-r Iar compagnia al compai;!no di nidiata. F.a.tla la d.is1.ribuz1one delle I.essere ed esaurito )'.importante ordine del giorno che -comprende-va anche la organizzazione della prossima festa e il prossimo arrivo del segretario iene.raie, l'assemblea desiderò che l'amico se_gretario aprisse il ciclo della volgarizzazione degli avvenimenti più importanti a.vven1.1ti ne1l'uHimo me.se. Queste spiegazioni d1 a,vvenunenti politici internazionalli, per desiderio degl: amici della sezione, avranno:, carattere continuativo e in o<S.,ni assemblea mensile il segretari.o dO"VTàspiegare ~li avvenimenti dell'ultimo periodo. Nell'ultima ~mblea il segretario illu...<-tròe criticò l'a.ccordo del iLaterano e seppe trovare nella spie_ga.m-0ne i termioti più esatti per smascherare la \wutlura e la nefandezza d~ elementi allea.tisi contr-0 il popolo, elementi che, come la storia ricorda, essendo reazionari e ,amanti dell'oscurantismo più basso, non possono non trovarsi d'accordo contro il p<>polo desideroso di verità e di libertà. Couch1&e esse-re assoltrlamenle lo_gica l'alleanza delle forze reaz'ionarie composte da.Lle lre forze da combatters!i: monarchia, botighesia e chiesa. Questo bel tomo sarebbe quanto mai desideroso di lar bella mostria della sua firma, ma pur non essendo un'operaio stagionale, come vorrebbe dar ad i.nten• der il suo collega pappagallo, non è [)Eppure come lui un ticinese ed allora si comprende come -tutta l'eroismo èel rivoluzionariss:ìm.o pulcinella venga offu scato -dalla fila, ed il des-iderio di veder sta."llpato il suo nome soffocato da m-0nna prndenza. Intanto per non far torto al suo aspet• to di pulcinella, rappresenta la moneta dalle due faccie, e con i soci.a.lisl!i vor rr~bc: fare il co.lT'!)ano e -con j comunisti • - quando è certo di .non essere udito da qu.a.lche socialista - sembra. diventi idrofobo e lancia contro questi le pid balorde caltmnie. Come secondo campione della nidi;•:'\ davvero non c'è male. Caro Frei;!oli, se anch, J,- altre uc :.t che stai vacando metteranno alla luce di questa roba, anch~ il prodotto delle tue cure farà presto a szgu.irii oel tuo p<>sto di onere. cioè nel letamaio. Noi. RJ GRAZI.A.lv\E. TO I a quella ila.liana, a seguito d:i. un decreto I LA FESTA D0lU PROLETARIA d'espulsione dalla Confederazione>, .1 TTAIJIA. A. Ed .I disgraziato si buscò ben 7 rum, 1 La grande veglia danzanle Ol'ganizzata e rolli di carcere. a scopo benefico pro enti umanitari citDoma.ndiamo: è veramente a"YVeoula t.ad.mi, ebbe esito brillante. li comitato questa estracli:z.ione? Chi J'tha autorizza· sociale ha saputo soddisfare l'aspettalila? , on c'era altro confine su cui rin- va di lutti gLl in1.ervem1ti, così ohe 21baviare il disgraziato? 1 ta.r sorpresa vero • clou , -della festa, è A noi, modestamente e senza avere la .,ndato letteralmente a mba. I r.iwà.apret.esa di ficcare il naso in casa altrui, t:iri della festa provarono delusione ci sembra che q-tesle cose non dovrebbe- pu l'occasione perduta di ricevere con ro avvenire, o comunque non do,·rebbe- modwla somma premi di valore rilero più ripetens.i dopo quanto, anche da vanle. parte di autorità, s1 è dello. La .es.la iniziatasi lra grande famigliaComunq,1e, su -questo doloroso caso, rità dei soci e compagni svizzeri ed itadelle spicga:z.ioni ufficiali si impoi;gono. l:a.r.•, ha ..tSSttnto n.:lle ore piccine Uft r.itPOCO RISPETTO mo a::::eleralo per il simpatico e g:ra.dito I ,nlen~nlo d, numerosa gioventù liberaLo stemma littorialo del Consolato i- I e. 1,.hano di ·Lugano è stato ollr~iato! 1:. do\eroso conslalare c•>me alle fe91..e OtrNe! Le persone dabbene si scanda- fin qui orgamzza1.e dalla Prolet.a:rja ItaLtzano e 1101. ce ne lreghiamo 1iana, !a givvenlù liberale abbia sempre Con tutto il servizio -i vigilanza eh€ ')orlale la sua simp.atica e ~icativa c·è, di notte, entro e fuori il C01lSOlato solidarieta al gruppo cii itaìi-ani che, lequesto sfregio ha lulta l'aria del solito I ch,li alle: tr:tdizioni di libertà, lottano Lruc~-0di c~i ; consol11ti italiani se-no -::r•ntro J'as•ervirren1o politico del fasci• maestri. i.mo. Comunque la poli.ziia inda~. I !.0tÌ oclb Prole!.aria llali.ana, OOJI E l.a.9ciarmola in~t·e.... gratitudine e rico.noscenz~, guar.dano a ASS.E.M.BLE.ADELLA S. S. I. La Sezione Socialiista 'llaJ~ è con \ ocata m as-."€mblea per domenica 1 ·1 corr., alle ore 9.30, alla Camera del Lavoro. L'ordme del ,giorno pres.·ede oltre alle ordinarie comunicazioni del Comi.lato, la relazi001e morale e :f:i.nanzia.r.ia del 1928, e la rinnovazione de.Ile ca.riohe so ciali. questa fattiva solidarietà, che oltre a.vvicinare b coscienza libera de, vari partiti democratici, è in<lice s.roura che i prolelari italiani perseguon-0 la ,giusta via ne-I lottare pe.r il ripristino delle civili liberlA nel loro paese. L'esto finanziario della festa è eodd,i. sfacenlissimo ed il rica,vo netto sarà devokrlo a qm:i~i enhi bis~os.i cittadini a cara tlere assistenziale e benefico. I compa,gni devono fa.risi un dovere dl TROPPO ZBLO REVERENlDO PADRA non '11ancare. L'AGl1ìAZIO~ SCAiLPJ:1LLINl GLl scalpellini del Cantone sono in ag-itazione per la rin.novazione del loro conlratl.., di la'\'OrC'. I compagni interessati decisero pe.r reie.rendum inlonoo ad alcune modilicazi-oni proposte al progetto di nuovo conLratto che er,a stato elaboralo ad una t-01cmissione e che fu.i già mviato a tutti g/:i.m?Tenditori. Esso prevede un equo ;,u.mento di salario, l'introduzione delle va.caùze pa,~ale e diversi altri mi,glioramenls di secondaria importanza. Le domande degli operai sono modeste '-' poi rebbero e dovrebbero venir ac- ~ettate scnz'aH10 dagli imprenditori. Se q1•e:-li lo far.,nno è quMlto si vedrà nei p~(•ss.i1,11gicrni. Certo è pe:rò ohe igli operai hanno cìiritto di miglioraf'e le proprie condizioni e sono risoluti a larlo. IE' possibile che t)!ià l,unedl ci sia un primo incontro per l'esa'IIle del progetto di contratto Da Leoarno TUT.ELA PO!JLT.ICA .\1iENTO. DJ ASSERVIAnche quest'anno l'assemblea annuale <k?J:'Unione italiana cLlmutuo soccorso na. cluuso i suoi lavori a~.seanblearj apaticamentc ed inefficaci pe.r il ma.ggio.r incremento sociale; e sterili di propositi ed iimovazioni per il d.utu.ro. L asser,imento politico fascista della 11... 2,;;;!ioresocietà coloruale ha intr:iJcia. te qualsiasi Lavoro proficl:o nel campo e-ssen:m:ù.me:n.teumamtario, scopo prect• r-- dell'e11te in parola. 1 ~to meno quindi nel c...inpo morale, dove l'astio prO'fondo perma_:i_e,l',i,J.Sa la tow:ta.rietà politica di una eilimer-,, ma.~ioracz.a. 1 Le cifre nella l<>T'oarid:ita, !elle ed ap• provate a lambu.r hall.ente, come vuole lo stile fascista., la.sciano be11 poco ma.rgit1e a critica di ri'.l.ie-vo,quando pe.r di (Italiano). C1 viene rimesso da mano o.mi.ca il « Messa~o Seraf.i.co », o~- no mensile edito a cura dei frati ~- scani, che spirituailmente ,governàno il Santuario del Sasso, sii.o sulla coililla se vr3slante id città. U pe,·iodico, come tutti gl-i altri a ca• ra tte:-e re!igloso, non p11 ò contenere, ili w. articolo dal titolo « Il... papa e l'Jte.l.i.a. !'entusiasmo lra.boocante per :·avvemrta res~ •.tra.zic:1e del p<>tere temporale. l'articolo è tutto un pan~.i:r:ico ,pe:r il concordato avvenuto, vi è quindi anche il perio<l-0 vd.sc.ido dt incen~to per I', uomo mandalo dalla divina J)l"OY'\"idCl'.Wl. tlil frate arlicolisla cerca di riconcilia• re >1 suo Jai,v4to antifascismo di un tempo, per inneggiare alle belle, aiblimi a grandi vis-ioni del fatto a'V'VenUto, espon.endo lra aUro questo sintomatico commento: <Chi ci ha seguito un po' davvicino in vi-lanon più breve; chi ci conosce un po' a.ddentro dovrà oon:ve:ni:re che noi fum. mo e siamo alieni tanto da « sei-vo eDOO• mio» come da «codardo oltraigio». Per questo p09Si.a.mo e dolib~o dire cha questo att0 de,I duce d'wtalia t tale da ga.ra.n.ti.rel'immortalità del suo nome"· Allora, reverendo padre, come si spie- (fa.no le <;ue esl.e:rnate awrens;oni per 'I deputati cattolici, aLla me:r.cè delle «cliavolerie., di ,Mussolini? Si è scordait.o il reverendo padre d1 certe i.ntenviste con deputa.li ita.liam.i esuli? t1J suo ~o spirituale a questi esuli, oUrendo a loro una copia del su.o libro "La viLa di S. F~an:cesco ». Convenga reverendo padre, certe dimenticanze volute, sono di CMtiNo gusto, ed ,un po' di coerenza è doverosa. Troppo zelo, reverendo padre) anche dopo il concordato 1 pellegrini italiani non riprenderanno la vita del Santuario tanto t adLmente. Non so vedere in questa mia atlL 1•Jta alrllna ::.ono (ìlofatcisla. Nè so a qual, IC'gam· o inlerrssi alluda il ge- •;uita fcglio della III lnlerna:ionale. PI·ecisi e rispondero. Povero Moroni. Prima di entrare alla clinica i:;er soitoporsi alla operai.ione, che doveva avere un'esito letal-~, venne per J'uHima volta al nostro Ri!-torante C-Oop-eralivo; n-0n aveva l'aspetto so.ffe--- rente e nessuno avrebbe immaginalo che fosse pross1ma la sua fine, e mentre tutti i pre-senti gli sirin~evano la mano ripetend~l i parole di conforto e d'incoraggiamento, prima di uscire si , olse verso di noi e con voce commossa disse: Vi è da ritenere che gU amici della Le- (!a sia.no soddisfatti di questa nuova i..n!iriativa -tendente a .s-pi.e~e a.fti operai i fenomeni politici e sociali in forma piana e comprensibile. Giacente all'ospitale 1..0 uno ~tato di p1u esiste una parita dop-pia di anuni• depressione morale che aggravava le I n~trazion.e. mie r-0ifer~nz.e fisiche, mi è stato cij Con Wl paradosso di slaiuio dove t.rogrande conforto la prova di solidari<..tà ne~ J' assolutamente vietato di OC• datami da molti compagni operai di Zu~ c~a.rsi di politica e .religione , si e a.- che hanno voluto raccoglie:re i.n mio fa. scoJta:t.a un.a ancor più sterile reJa.z.ioru, vorn franchi 61.80. morale, impernia.la per piallo alto di se:r- ,L'uomo suscitato aft.i.nchè il papa poteMe ridare Dio all1talia e rida~ l'Italia a Dio - ha troppo paura die ma111e d'italiani varoh.ino i conftini de1l'immerwa ca.ree.re, potrebbe ripetersi qualche epi· sodio simile ai fam09i pelleg~ 4 Lour,qes, ed allo,-a sono guai.. .. Scu...alr111i. a mie-i. g1 az,e e eorù1alj --ululi. BARRO. -r., Il ~ecalaga ••I 1ln1oe secialista 1. Opera del tuo meglio perchè l'idea della pace abbia a lriorr!are. 2. LoHa senza paura per i tuoi ideali, anche se questa lo Ha I i costasse la prif ione. La prigione non è sempre un ai· sonore 3. Servi la patria ,:ielle opere di profresso e di civiltà, pere/tè domani essa rechi nel concerto dei popoli un contriNor. sò come andrà, ma se dovessi morire ricordate tempre che le mie ultin,e pctr~le, il mio ultimo grido sarà ABB.\.SSO IL FASCISMO. Lunedì scorso una fita schiera di operai si recarono al cimitero a p-:>rtargli lo estremo saluto. SuL1a bara panlarono nobilmente di Lu.i un soci,a.lista ed W1 libertario. buio di lìbertà e di pace. Alla memoria del vecchio compagno 4. Un compagno dev'essere un frate/- noi mandiamo da queste colonne con lo: perchè lotta con te e vuole, come te. I ultimo saluto La promessa else contiun mondo più buono e più giusto. oueremo instancabilmente la santa bat5. Divertili. poichè sei giovane, ma non taglia ripetendo le sue ultime parole. il dirrumticare lo studio: l'ignoranza è la suo ultimo ~rido af-èasso il fascismo più grande nemica del proletariato. Il corrispo,,.dente. 6. Rico11osc, che il modo con C'Ui la I t società borghese scpperisce ai bisogrrl U~A DENUNCIA DELLA SEZCO. dello Staio i- ingiusto: iniaJti il più gra- I ::PUEBLTCA 'l'A DI ZlJRr~o 11e carico pesa sulle classi la»oratrici. I U ,, lt rrivato dal la cJa.s 5c· dei rin- 7 s·· d' . l'naJ J H n a ro a . " sempre zsc1.p z o so,.,en ore I <i t· d' Predappio è quel Pirone cli Ba~ d I So ·a1· _ d" . 1. . I neF,a 1 1 e ci 1smo: 1a_ isccp ma e_ a gran- den con la sua gentil con.sor,<:>. Questa de !orza de_l movunento operaio. con:ia ci era già stata segnalala ;iagli S. Non riconoscere nessun i.dolo, ma . • di Baden e dintorni, ma oggi abbiarifletti su tutto quello che leggi e senti, :~ 1 ;otuto vederli con i nostri occhi e ri9. Adempi coscienziosamente gli inca· levare Lutta Ja f,facciata impudenza della richi che ti vengono affidali. ~ij:!nora ?d il bieco gesuitismo del Piro10. UM cosa dev'esserti cara sop-rat- ne. tutto: la causa della libertà e della giu- · pur dicendo c1· r 1Psc11tlo stukl, asçi , .;1 nt.av Da 'W'lnterillu• ASSEJ\1.Bl.~ GD'ERALE DELLA COOPF.RATJN A. Domenica 17 corrente mattina alle 9.30 assemblea della Società C0-0perativa. I compagni che sentono interE.sse all'istituzione sono -p, egati rii non mancare. Il Consiglio d'amministrazione. A questi amici che hanno voluto al- \-jLllà politica a tr<ware la banale, grotrneoo in parte lenire il disagio che ha tesca inve-l1.iva contro i cos.idetti anti• colpita la mia Jamiglia in coose-guenza P02,ion.aJJ. Ritornello sdnu.'>01to,anzi lodella m:ia malatti;:, ed al e,ompagno col- goro, che ha {alto il suo -tempo ed i suoi lettore, mando i più vivi ringraziamenti. ef:felti persino sulla platea I-ascista asR.igolefto Faustino. semblea.:re, sempre pr010ta, come tutte le Da Ginevra LE PAURE DI UN <RfGIME FORTE Organizzala dal ~Libero Pensiero,-,, il c:.omi:agno Luigi Bertoni doveva tenere vene-rdl scorso una co.-.lerenza :,olla Questione roma:na. L'importanza d.?I problema e il tentativo di manifestazione dei Da Am.•fsw-11 AVVISO m CONVOCAZlONE. soci della Sezione Socialista di Amriswil sono prel!ati di intervenire alta riunione indetta pCT domenica 24 corr. alle ore 9.39 nella sala del Restaura.,t Cen·o m Romanshorn. c.attolici da noi denunziai.o, avevano viN h l essuno deve mancare, pere è vi sovamente interessalo la cittadinanza, sic- no delle ilJl'J)ortanti comunicazioni da chè venerdì. alla Casa comunale di lare Plaimpalais vs era un pubblico numerorissimo. Ma sulle porle, chiuse ermeticamente, era affisso un decreto del Consi• I !!lio di Staio che proibiva la m«nifesta• I 1..one. Pare che il divieto della conferenza li corrispondente. Da Lugan• NO. E' ORA D1 FìlNlRLA? i;ià .i:;ermE.-Ssasia dovuto a!Lntervento .Malgrado tulle le protesle, ma.Lg.-ado àel console italiano. L'indignaz:one qum• tutt.e le promesse, siamo ancora di fron di è Iortc nella cittadinanza. Il Consiglio t.e a.d un dc.,lo:roso caso d1 es~adizione di Stato è già stato interpellai.o dal dc- Il fu Corriere della Sera del 12 con·., putalo Ross-ele-t e s€mbra 'i.Ìa :nlE.nz1one 1 .. o un r.:soconto di un processo svoltosi del Partito socialista di organizzare u- al lri.b. speciale di Roma, dava noliz.i..1 na ma.nifestarione di protesta. che un ccrlo Gi1-.o Boz.zi da Firenze, uel Questa proibizione ha latio e larà ~1~ I mP.Eed1 ùltob:e scorso,, e.ra ~~1.o ~ conp opa.ganda antifascista che S?. Lu1~1 segna-lo a Chiasso da.li aiutonta svizzera com.parse, a rispondere il ai o il no di prammatica e convenienza, a Joro prevenlwaanente imposto dal gerarchi. Si è spezzala una lanci.a contro l'«asGelilteis.mo»della quasi. tolalità dei soci, ne.Ile manifestazioni sociali e coloniali. Verità la più profonda, ed ingenuamente la si spi.!fera; così la condanna dell'as-- servime:nto e tutela politica dell'ente è inequivoca.bilme:nt:e emessa. il dirigenti potiran.no esplicare qualwique riforma per altra.ire 11ell'orbita socia,le elementi sellljpre più imper.meaiti d,i 6ervilità politica. L'attività morale dell'ente finohè non si sbarazzerà di tutta una servilità rpoli.tica, la fascista, è punto morto, ed un decadimento inevitabile pe:r la già benefica istituzione è se:nte.n. Zhél.to. tDa questa penosa ed avvilente s.ituazion.e d':i.n.cat.e-namento collettivo def libero pensiero da parte del fascismo, gll i1.a.1ia.ni clie viri1mente lottano .riuniti m Coloma. J>Jrolelaria iltaliana, guarda,no non indilie:ren:ti allo disfacimento mora• le della collett.iività itahana ufficiale. Ritonni, reverendo padre, aJ suo larvato antifascismo; tani.o il duce le maogi-anze le <Vttole io fa.miglia, e non VUOM ammanirle ai padri francescani de'l Sasso. Sa, reveren-do paidn, iJ duce è sempre quel « diavolo d'uomo"· Nevvero? ... TrotikJ nalan•au il fr11d17 il giorna.li banno da Mar-siitlia ohe aecon.<io mfm-ma.zioni da fonte a t-tendabi1e, Trotzki avrebbe aoquistrato ,una proprietà a Tar:issac, neLl'Hérautt, e sta.re:bl,e facendo ora praticl!e per ottenez-e Ull passaporto l'acquisto del.a proprietà sarebbe •- lo compiuto per conto dell'ex~isS:..mo da alcuni russi abitanti a .Montpellier e dalla sorella di ILenin, Si aggiun.ge che Trotzki lascerdibe Costan-t.inopoli il 18 marzo con sua. mogUe e suo figlio, un ufficiale, tale Sèlinsky, e un ca.meri.ere. il..'ex-generalissimo d~i ese.rciti irossi, si recherebbe prima a Montana per attendere là i risul balli della sua do.ma.ooa di soUiorno m F.nancia. Se la domanda saTà accolta Trotzki si recherel::t,e a. Montipellicr per farsic urare dal prof Giraud. Trotz.k.i si stabiliribbe definitivia.menl~ a Ta.rassac nel mese di ~.no.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==