192 a 94. Aran1::.i, da 146 a 71. Olio <l·oliva, da 28 a 12. L'AVVrEil"JJUDEIL LAVORATORE Le spese coloniali sono <,lale aggiunte alle altre poid1è es.,c hanno Le elezioni italiane e la preparazionedel plebiscito con l'iperbole delle lodi e degli entusia, smi, nel la quale è maestra, 1}a sfa.ccia.t:i a.f.fermazione del Duce: essere quello fascista il solo stato ~o.polare che 11 mon· do ,moderno abbia conosciuto ,si..tv,ra. 1.a stessa delJ-;-1..ssionc si può rileY::ire nelle esportazioni dei prodolli lllanifalturati; come esemp.lo si può cilare il numero d'aulomobili esiporlate, le quat nei primi nove mesi del 1927, hanno raggiunto la cifra cli 27.1 Hl e nello stesso periodo 1928 sono !:Y:e::'e a 21.879. \i. Il bilanciq dello Sl::llo è un ,·ero Puzlc , Tn r,rine,"pio una grande parte dell<' spese è ,·Lata scaglionata su parc.cchj cscn::;,.i, di modo d1C' i bilanci f,,tnri o::i--anno aggraYali e nella i.inpossibiCta di c.onsentirc._ dei mar~ni in caso di nuove ncccs~•,là, oggi imprevedihili. In seguito, negli ullimi ann;, si sono caric...,Le fpese nuoYc su e· ci hilanc; già chiusi da parecchi me~ si. Un esempio: Un decrelo del 20 :-:l'llembre 192ì ha annullalo una 1-umma di 500 milioni cli l're per SJ)<'. '·<·mi!iiari dal biioncio 1927 _ 1928. U 11 all.ro clecre/o dellu slessa data lw ca. r·fC"aioq11eslaspesa di :iOO milioni sul bilancio 1926_2:7, già chiuso _fin dal 39 giugno 1927. Se si tiene conlo di tutti codesLl arlifLci cd inganni, risulta evidente che il deficit dell'esercizio finanz:iar,io è di 1.089 milioni cli lire in luogo dei prelesi 437 111:lioni a1rn.unziati dal go- ,·en~o l'a$cisla. Per l'esercizio fman. v;ario 1927-2S il deftcil è di 549 mi. lioni in luogo dei presunti 227 n1.ilio. ni. Infatti le cifre seguenli molilrano k spese reali che dislr'l1ggono il mito cic. 6li ci.:0110111·li fas:ei~ti: (in milio11i di lirc) 16.659,000 18.941.000 21,970.000 20.:rnwoo un ,carattere spiccatamenlc militare essendo stalc incontrale per la nel cs~ilà di resp:ugere i continui asrnll~ delle , Tribù arabe. ma sopra lullo per dar modo ai capi fascisti cli coprin,i cli gloria. J .e ~:pese per il servi.z.io di pol;z:a hanno raggiunto nell'esercizio finanziario 1926-27 1.549 milioni cli lire. rnc11ìrc alla Franl'!a CJlieslo sci vizio la ,pre~razione del plebiscito italiano neLla Gazze-li.a Ufficiale. E non sapranno conti<T1uaa trascinarsi lenta e stanca co- mai se in essa qualcuno almeno dei canme una qualsiasi pratica burocratica. Per didaii des.~gnali in !oro nome è stat.J qualsiasi giorno )a stampa fascista, presi ~scluso. Non è il segrzeto delle delibuagli ordini come è suo dovere e come è zioni e delle discussioni, è ,m'allra no· sua abitudine, dal Ministero de.gli lnkr, 1 vità ed è un altro segno caratteristico ni, ha ancora insistito ,per dimostrare del nuovo rt,gim.e! E' inutile dire come dopo queste gran· dio~e manilestazioni di consenso il Tribunale speciale <.;0ntinuerà a dispensare con la .generosita' che lo distingue, se• coli di prigione, ed i gerarchi fascisti eci i loro crgani poli.ziesch.i a popok1re di cdelinquenli» ,politici te isole della depoi !azione. non co:!,1 rl1t' soli :iO milioni di fran chi. quale importanza avesse la farsa dei pie- Di segreto invece non ve ne sarà nella bisciti nella consacrazion(:: del nuovo vclazicne plebiscitari.a. La legge preve• Ma vi sono ne.Ila storia un esempio ed uu preceidente, che i fascisti amano d:- nienticare .:i non conoscere. 1924-25 1925-26 1926-~ !927-28 Lc spese maggiori sono quelle pe11 l'esercito e per la Polizia. Per cono. ~('cric inlic>ramcnle bisogna lene1 conto non siolamcnle delle cifre ap. parenti, ma anche di quelle che so. 110 nascosle ncl!c pieghe del bilancio; esH· f-:>rnisC'ono in o-'.411\ caso i dal; (in milioni cli lin') 1921,.• 2,) 19?.7 .'28 I \'f. r--:on :::olamelc le spese aurnen l:1110 ma le cn,lrale sono in di1ninuzio11c continua. Si desume da rlt.,cu. ml'nli ufficiai; che le enlrn/e nel 102(i.27 sono climinuile di 1.126 mi. l r.ni <' Jlr>[ 1927_28 cli 2.4-56 milioni. E' dunque> più c.he naturale che. in qucslc co11':lizjoni. il dcbil,.> p,ubblico aumenti e cir'-iconlrariamente alle diçhiarazion· dell'e" ministro c!clle Fi. 1,:-inzc. eontc Yolpi, il quale atTer. stato coriporativo. Ed ha rilevato la ca! .. deva che il voto dovesse essere dato su ma con )a qual:? il popolo italiano si pre- di un unico bollettino, regclarme.n-te m·J.· para al grande avvenimento: non l'iU• r.ilo dell'insegna del Jascio. Alla legge nioni, non comizi; non discussioni, non I.: autorità amministrative hanno porla" critiche. Tutti d'accordo nell'ossequio a.I lo una piccola mociifica. Duce ed al re1ime fascista, la prepara- Quell'unico bollei.tino rendeva più dif" zione elettorale doveva ridursi solo act fiòle il cont,oUo dei voti. Non che manuna gara nelle manifestazioni dei con• c.-ssero mezzi per sorvegliare e controlse:isi preventivi e nelle fo1me migliori lare gli ekttori obbligati a recarsi ali, nelle quali esprimerle. urne. Ma. essi erano alquanto co.rnplicaLe corporazioni avrebbero de<sign~lo il ti e la mancanza di una perfe-tla sicurezloro candidali; il gran consigli-~ fascista za di cootrollo avrebbe potuto spingere avrebe,e s~elto, fra essi o Ira persone qualcuno ad esprimere i1 suo voto coneslranee a queL!e indicate, la lista dx>fi- trario. Ora di voli contrari non ve ne nitiva, gE elettori sarebbe stati chiama- debbono essere se non quel tanto vo~utJ ti ad a,pr,rovarla, ripartendo i voti nelle dal governc e dal .suo Due:?. Ed occorre proporzioni volute dal governo, a dimo- conoscere cene quelli che itrcora osa..sse" slrare a:;:!i ingenui che ci credono, che ro di esprirrere un'oi:ioione sfavorevole. nell'Italia del fascismo è perlino per• I bollettini di voto da consegnarsi a m-es-so la lib,;rtà di un vo~o contrario. ogni d2ttore saran!lo due: uno coll'inseNel corso breve del suo impero Na• pvleone il piccolo ebbe tre plebi~iti: unG ;:,er ratilicnre la sua ribellione contro la Repubblica nel 1851, l'altro ,per confe· rirgli la corona imperiale, Ull terzo, quat. lro mesi ,prima, della sua caduta, nel quale sette milioni di francesi dichiarar:mo chz la inazione aveva la piu intera fiducia possibi'le nel suo governo e riten~a i Bonairarle ind.i.o,pensabili alla sua felici, tà. Quei plebisciti non impedirono che l'irr-.,pero fosse rovesci;.i lo oel1'1gnominia ~ che l'uomo iDdispen.sabilc alla (elicilà del popolo francese morisse esecrato o dimenticalo fuori dei confini della Francia. Chi sa se a M:ussolini, do,po il pie" biscilo che lo rproclamerà Nume e genio l11telare dell'Italia, e did:iarera' il suo 1·egim~ il migliore per la felicità e l'av" venire del ,po,polo italiano, non spetlera' fr11 pochi anni o fra pochi mesi, la stes- ,a e prcl:-ahilmente peg1,ior sorte? E··<!rcito 2.245 2,8.0:~ Marina 998 1.260 maYa C'he il debite pubblico "nl in. \·ecc cli111inuilo di ('irca 10 miliard. .\ereonautica 7714 Colon'c 4.10 663 Alcun.i senatori e depulati fa.,cisli, p~rL'c0ianw~nte gli onorevoli Maye1 L' TtunPrlei, hanno osato formulare delle obbiezion1i e delle òcboli pro. leste al riguardo di q-ueslo fittizio mc. locì0 fìnanziario. Totale 3.653 3.41:-$ dopo rav,·cnlo del fasci::.mo, In.fnlli la siL11:1zionc reale è conforme al prosf)l!Lto srgucnte, composto con le ~tf1e dMtrnle; dai clocumcnl: uflìc:ali: Unioo ·discorso uguale per tutte le cil- gua del fasc:o ed i colori nazionali, per (ù1 milioni cli lire) .. ;J .10 Giugno .'30 Giugno 30 Gi119110 30 Giugno 192'2 192.'l 19'211 192:'5 ('ons~l;dato 4-Ul8 4...J..579 44.593 44.:i9;3 Dnw~i r]el Tesoro ;3,.1,1, 40.228 38.111 36.2.51 ---- .30 Giugno 30 Giugno 1926 1927 4..:f.59:3 ..J.4.ù4!) :36.692 33.457 .'{0(;. 1928 ,1.472 13.229 là, quello che il ,prefetto, su comunica• er.primere ij voto favorevcìe, l'altro, più zione del capo del fascismo. avrebbe te- leggero e bian-::o, per e!lprimere il voto nulo nel capoluogo di ogni provincia. contrario. Le urne saranno trasparenti, Grande risparmio di caria, di lemipo, di ir. modo che non solo il Presidente, ma voce: Uno parla par tutti ed esprime il i delegati del fasci:> - i soli ammessi pensiero di liutli. Agli altri, ai milioni di al contro.Ilo delle votazioni - poss1no cittadini ascoltanti, la ,·oce serve solo oe~ bene accertare quale bollettno il -pave· strillare più alto possibile, il s.10 evviv., ro ele!lore abcia de.posto. Quel giorno, si ci sarà un plebiscito, :na sara· quello che consacrerà la scomparsa senza ritorno dalla .scena politica èe\ fasc:smo e di tutte le istituzioni poli1:che e •.ociali che l'hanno creaio e lo sosten~ono, nella solidale difesa di tutti! le fon~e di reazione e di tutte b più wrd~<le coalizioni di interessi Totale 82.19.) 811.&)1 82.704 Dcb)o Y!':J'S0la !3a11<.:ad'Tblia 8.049 7.764 ,.476 )lonelf' meialli,·'.\ · ~.2f>7 ~- 128 ~.-l-28 Deh;lo Jforg:m DiYer:-i I 1.) :-331 .)55 80.8..J.7 81.28;; 7.068 6.739 2.100 2.100 8:J2 1. Hì.5 ---- 78.106 1.229 1.601 1.970 217 8'1 .'tOl 1.878 J.808 3.097 e la sua a-r-r,roval.:one. Compiuta quest'ultima !ase, !a fars:>. Tutto oucslo era. previsto e:! era lo rnrà finita, il plebiscito avra' consacrah g1co, poid,è è nelle abitudini d-el fas-:1• il re~ime. La st.-mpa fascista rlavra' per smo ed è stato sancito dalla Legge sulla qualche giorno la parola, :i commentar() rifo1"'111daelle rapprese11tanze po!itich<.. Quel che non si prevedeva è che I<! TotaTe Si può dun.quc facilmenle conslaf arc come il deb·to propriamente delt 0 sia aum~ntalo, negli tùlimi 6 anni. di 2.506 milioni,, mentre che la climinuz;one nella parte str,iordinar· a del dehito pubbhco (3.948 milioni) è int'eramente dovuta al fallo che il govemo ha annullalo il suo debito di 0 4.988 milioni vers:o la Banca d'Italia all'atto della etahili.z.zaz\one della rra, per il fatto della stabilizzazione della 11tessa, ma non per efl'elto di un reale \pagamento. 10.731 10.563 10.459 10.C00 10.82-1 8.0:')0 6.75:-3 , lire. Il 25 sellembre si 1·addopp'ò l'.imposla SLÙcelibi i quali, occupali o disoccupati, devono pagare 100 lire di lassa all'anno. Quest'aumento apporterà allo Stato 70 m:lionì in più. Il 20 ollob1:e è stato mnnenlalo il 1irezzo del sale - que~lo è prodoL lo sotto il controllo dello Stato. Da 50 .centesimi a lire 1,50 il chilogramma, colpenid.o, così, le classi 1'-)po1ari. ;111roslc. E' una conseguen::a {alate rii Iuli<' /(' di/lalure che le spese mr. /,tori e cli poli::.ia aJPml'nlcmo :11 un ullarmanle. riunioni deJ.le conporazioni si sarebbero svolte con una monotonia da addorme!l, la'l'e a,nohe i più volonterosi ed una so· mig)ianza, anche nei minimi de-ttagli é nelle più piccole formalità, tale da ren,, de-1>e,possi•bile ai notai chfamali ·a darne allo, di redigere i loro processi verbali w un unico modulo. Lacrisdi elldaittatubroalscevica E' d'aHronde inlel'essanlissimo dl con~ccre la composiz1onc dell'ullima • voce • della parte straordinarin del debito pnbblic.o. Quella che è oc~ult.ata sotto l'indicaz.'one • Diver- ~i ., che è aumentala considerevolmente negli ultimi anni: (illl milioni d1 lire J 31 ottobre 1928 Dcldo verso il Banco di Napoli 356 (d. Cassa Depositi e Prestiti 983 [d. Casse di Rispa.nnio 317 Id. Ferrovie dello SLato 3.50 [d. città di Milano, Roma e il consorzio utilità pubblica 1.()(X) Diversi 91 Couseg'tlentemente alla rivalutaz;o. ùe della lira, il goYerno faS<;,isla ai111un.ziò, l'anno scorso, una nduzionf! di tasse cli 1.135 milioni; praticamente egli non polè alleggerire i contri. buenli che di 750 milioni. Ora in seguito all'ultimo aumento di imposte. gli ital:ani sono obbligali a pagare ullo Staio più che il dopipio di quesla somma. ma anche la cpminuzione di 11npostc accordala nell'ul1imo anno, non fu che fitt.izia, pokhè il ricLtpero di tutte queste imposte fu più severn e pit1 Yessatorio che per il passa.lo. Tolale La conseg1tcnza immedia1a di que. sta politic~ è, che le entra.le del!~ Staio sono in. clccreF-Cenw. come si è dimosll'ato al capitolo. VI. Ancora peggiore è il fallo che le imposte i1:1dirette sono e divengono sem.pre più opprimenti e che e~e. influjscor~o, :.; 3 _09 7 priori, nella com.p-:>Sllz10n.edel b1lanc.io generale delle cnlrate, il che pro. Perchè quesle nuove spese"? La ri. va che i1 maggior peso fiscale è e.. !lpo~ta non può essere che una: la sclusiuumenle .<:apportato dalle classi necessità assoluta da parte della Te. più povere. soreria di collocare dei nuovi buoni IX Se le .finanze dello Slalo sonu dopo aver esaurita negli ultimi anm in ~:atli\·c condizioni, le finanze locali tutte le risorse esistenti. Mollo sign.i. lo sono ugualmente. Noi dohb_iarno . fi<'ativa, inoltre, perché sinl?mo _del. rin.~razia1·e l'ex m·nislro delle Finruila ~j1-avità della presenl~ ~'Iluaztoi~c- zc. ~be Slcfa1ù, d'aver pubblicalo nel fìnanz·aria. è la confessione dell'esi, fa'lcisla Corrierl' della Sera del 20 slenza di una sessantina di conti spe. no,·cmhrc 1928 delle cifn· inleresciali il 10ui reale carallere e l'impor. santissime cofJ.cernenti i deb:Li delle lanin che significano nessuno 1J)O- Provincie e dei Comuni. Secondo Dc I rcbhe spiégare. Stcfan1 i debiLi delJc città le più imVIl ll go11erno fa.<ieistaha promes. porlanli, fo tre annJi., s-on_opassati da sv fino dal 1922 cl! apporta~e g,:andl 3.060 a 5.481 m.ilion.i. T debiti deUe riduzioni al numero degli 1mp1egatl provinC'.ie, nello stesso periodo. da <leflo Stato ma attualmente questo 954 a 1.326 milioni. Se :,i I iene pure numero è incontesta6ilmente a11me11. conio delle. piccole ciltà, s~ può 'belato in modo impressionante. nisif mo conolt,dere che l' aurnenlo Ec~:e.zione fatta per le Ferrovie lotnlc dei clebili durante i tre ultimi <lello Stato e per 1 servizi statali, i anni è staio dj _piµ di tre miliardi. qnnl; ora dìpcndot,c; da un'ammin: .. \ questo si può aggitmgere 1111 au- s! razione autonomo. dopo il r,1ef'e cll mento di 500 milioni all'anno cli llUOf.t[irile 1923 fino ccl mese di luglio ,·e imposte. E' notorio. pure. che ,' 192.~ il 1wml'1·0 degli impiegali c/('1/0 pr<'.~tili mner_icani alle _c_itlàd_i_Milano Stato è salilo da 272.8851 a 30.'P72 e Roma - c,rca 30 mrl10111 rl, <1°/lrm , Le spese per /:§li impieg:.>,ti ci~·i_lie - ."1onoslali imp:eqati nello spreco mililaJ'i. sono salile da 4.097 milwnr piit straordiunrio. E il rrnkonte:1!0 neT 1922.2.3 a 5.74-0 milioni n<'i 1926. pnhbl!rn fu talmente ~ol'lc che il ?C?· ':l'l. A causa della deslituz,one • set/a. ,·erno fu obbli.Q'aLo d'imporre le d•- ria (' uessa/orio • di tu/li gl'impicgali missioni al pocleslà di Milano. BelHOn fa5c·sti. le .,:pese delle pensioni loni, <' al governalore cli Roma, prin. sono salill' nel medesimo periodo da ci-pe Polenziani. .%3 milioni a ben 9.19 milioni cli lirl'. X. Ria,;!,;11111cnclo: la silua:io11l' po. VTII. ]I 9 giufno 1928 il coni<' Voi- litica può <'S.·l'l'<'cons'derala come _la p· fu forzalo a din:eller~.i dalla ea- causa principale della presenlc cnsl 1·ica cli minislrn delle Finanze-. Il 24 rconomico ila/iana. lutilio il 0ig. Mussoh1i. annunziand? . I.C' difficollà del bilancio i1:tcr1:aQ\tcsla slrana situazione non può rontinnare all'infinilo. I creditori americani de,·ono sapere che dc: nuo. vi inYe:dimenti, ~e µossonr> prolu11. ~:11·ccli qualche poco la vita del règimc fasci!-ta sono in un ce11o sen:-.o responsabili della csestente lension. nC' della s:tnazione e 11011 potranno impedire la caduta finale <li una or. ganiz7.azione che genera l'odio e la \'iolcnz:1. Il fa.,;cismo. d'nl/roncle, Q vendo priuato gli italianì delle Liber. là portiche, è. dCLl punto di visla eco. 11omico. 1111 compiei o f allimen'to. Ne~·s1111Yantaugio ne può derirnre rlalrainto ad un~ rcgnne che. p-er le necessi1:'l di mantenersi al poler·e, costi tnisce una incessante minaccia alfa pace internazionale,. Da Ma·rsiglia RJiiUiNiltO'NE DELLA SEZJO!NtESOCLAJLI ST•A (Rit.) Domenica 24 lebraio, ha avuto luogo il'a.ssem'blea della Sezione Se>.ciatisla. -Approvato j( verbale. e J' ammissione di nuov.i soci e pro,vveduto infine ai! ,rilascio delle tessere ai compagni pr-esen• ti, 1'assemblea, dopo ampia discussjone b.a deliberato il pr.incipio che tm ·gruppo femminii~e sia oreaito in se.no alla Sex.ione, fino a ohe il suo sviluppo e l'a~qui· sita comprensione dei nostri principi diano garanz.ia ohe j,) gruppo in paxoha possa definitivamenrl.e Jum:iona-re come Se-Liqn~ del !Partito. · !L'assemblea dà ink:ar.i.coinoltre al ComHa,to esecut~vo di ,gettare le ba.si per la ,formamone ,di un ig,rru,ppogiovanile ci dii studiare la possibillità del la crea.z.ione clii ,un ignu,wo .spontivo. S.u pr-opo.sta ,del c~agno Ti.rorie ciri:-.i. l'opportunità d~Jla creazione di un g~po combattenti ant,~faiscisli aderente ailla .Federazione combattenti a:n.li,fa. roi.sli •ohe iha sede a J>arr.iigi,la Sezione dà ,incarico ai suoi delegati in seno a,J Comil,ailo lo;cale delila Concentrazione di cald~tare la suaccennata pro.posta affinohè il Comitato la focoia sua. 11! compaigno Amedeo fa una .1.Ulllga, dettagilia-ta ed ,im.pirz~ale relazione dei laivori e deJ\ije deliberazioni della Direr,_ione del ,P,ariiil<>. Mia discussione 'Prendon.o parte molti dei com,pagni presen1i, dO'!)o di ohe !',ordine del ,giorno seguente è apprO<Va• lo a]11'unanimità~ La prima fase del la<Voro di prepara, zione si è comipiuta •negli s<-orsi .giorni nell'ind:ifferenza generale, e persino di quella -della sta.m:pa fascista, eh~ non ha più nulla da dir~. A Rom.a; sotto gli occhi vigili del Capo e della sua poli:ua, con J'mtervento dei suoi rappresenta;iti autorizza.ti del governo e det pu.rtito, si sono riunite le varie coruled.<?razioni dei padroni e degli operai, qu~!le dei !avo-- rafori intelletbuali, le Associazioni di fatto riconosciute dal rgovemo. Chi ere• desse che a qu2Sti congressi plenarii ab-- bi-ano ,partecipato i ra•ppresentanti eletti nelle assemblee, si sbagliereb-be di grosco. Nel sit-iema del nuovo stato coripora, tivo, ai membri- delle corporazioni, nc►.1 spetta alcun diritto, a,l\'inrfuori di quello di pagare e dell'altro di parleci_pare .:lisciplinalamenic e c,ol g1?.do di entus:asmo comandato, a,lle manifestazioni· fasciste. I rawresentanti; come i dirigenti delle corporaz.ion.i sono eletti dalfalto, dal ministero che ,pr2Siede al movimento corporativo, e titolare del qua-le è il Duce A Roma quindi non si sono riuniti che i consigli ,generali o nazior:ali de.Ile va.- rie Corporazioni. M.a. questi consigli ge~ nHali, benchè nominati ed approvati daì governo ;i dalle supreme gerarchie [asci" ste, erano troppo am,pi ,per non permettere qualche mo<lesia voce di dissenso o di critica 'Tlella scelta dei candida<ti. fai a.llora si è ricorso ad un sistema più per .. ferionato idi quello ,previsto dalla legge fascist.iss-:ana. La lista dei candidali è stata •formata preventivamente a Roma dai Presidenti o dai Com.itali di Presi" denza delle Cor.porazioni. Qgni lista si è a.perta col nome del Duce. Ii Presidente ba letto in ogni adunanza la lista così ç re.parata. la dittatursaulprol1t1rlato La dege11eraz.ione della «dittatura del proletariato» in «dittatura sul prc;/efaria" lo» in Russia - che noi so-::ialisti andiamo denunciando da anni - riceve ur.:i conferima ,palmare da),l'episodi,.• Trilsky. La «/ibe,·/èl del proletarie.te,» nei primi a1mi del ,bolscevismo, non fu in realla che la libertà .dei comunisti Da qualche ten:u>o anche questa libe1·ta' è scomparsa. «Libero» è .solamente colui che ,pensa eci agisce secondo voleri <.lei di-tla.lore Stalin. Trotscky ed i suoi seguaci si son trovati in disaccor.do, circa Ja politica da se.guire, con Stalin. Era bene un )oro Ji" ritto! Li si è espulsi dal partito. In quaw l'\lllque altro paese la cosa non sarebbe stata grave. Non si è d'accof'do e ci si divide. DE\Plorevole procedimento del resto, che ha indebolito e indebolisce i tprolet?.- riali ohe lo hanno adottato. Ma in Russia r.otto un regime che proibisce l'esislettza di altri partiti 1 proletari che non siano qucllo di governo, l'espuls:-one significa l'interdizione da ogni attività politica. E ?Qichè Trotscky non si è rassegnato a c.?ssare da. ogni attivit! -po!il'ca, [o si è deportato al T1Urkestan.... coane un socialista qualunque. La ..sua condanna alla deiportazlon~ fu !orse :pron~nciata da qualche Tribunale tivoluzionaria? No: una semplice deci• s:one ,della polizia politica - 1a Guepeau - è stata Mficiene perchè i,\ creatore ddl'esercito ross; ed i suoi seguaci venissero d'eiporlati od imprigionati. Il si• sterna staliniano non diflerisce gran che dal sistema delle leltres de cachet dei re assoluti di Francia, del regime poli:ciesc'J de~li Zar, o .dd domicilio coatto di Mussolini. Trotscky dc portato, nc;1 si è rassegna. le a tacere. Ha continuato a ,pensare e:I a scrivere. Stalin, allora, lo h-1 esili:i.lo. ,Ed oggi Trolscky si trova in Turchia, al• ')a ricerca di un paese borghese che lo ospiti. Ma la ricerca è di.Lficile. Gli Sta, li !::or~hesi fan l!utti degli a,Hari commer. ciali con lo Stato russo. E Stalin la Joro sa,pere che l'os:pila,\ità accordata a Trot• scky, verrebbe d'a lui m~rpretata co-rru. un gesto di inimicizia verse la Russia dei Scviets. Dtfsraazi'DIII 11oral1 A chi lo interrogava in •prop-osito, Slre. semann ministro d2gli Esteri tedesco, ha apert.arnenc: dichiarato di non poter accordare il diritto di asilo a Troiscky, ,per non ccm.promeltere le relazioni comm-zr, ciali della Germania con la Russia. Suhito dqpo, ei!li stesso o un amico com,i:.iacene ha .proposto cbe per defcrem:,,. al Du-:ce la lista fosse approvata p~r acclamaz.ione. 'E così è stato. fatt'J, col voto una11ime dei presenti, e con la aggiunta cli un voto di ,plauso pt,r M•;ssolini e di ammirazione de! suo alto '.;{C nio, ecc. secondo il formulario rivedt.lo e corretto del buon fas::ista Per la prima volta nella storia dei mondo, nella scelta di mUle ucmini, dcstinaii a raippresen• taere degli, altri, è mancala anche una so. la voce di dissenso. Quei mille debbono essere davvero dei genii e degli uomini molto in alto nella stima e nella reputazione pubblica, per imporsi a milioui di ~.liri uomini, senza eccezione o riserva alcuna! Peccato che non lulli possv.no seder~, :1 r.edere è l·a scia funzione che il nuovo La Hote Faline. orl!ano uHiciale del comunis100 ortodosso tedesco si è pro" nuncialo recisamente ccnlro il i:is/o di ordinamento rappresentativo consenta, residenza a Trolscky, Il gntppo ,parlalcro nella nuova Camera. fl Gran Con· menlare comunista al Rei-cl1stag ha prosi1lio fascir.ta davrà in.falli scarlarns ·1 - posto 1 seguente emendamento al pro• molti ed anche sostituirli con geni mag- ge!lo di legge sul diritto di asilo, che si il programma del nuo,·o min.'slro (ti ,:onal<' dc' pagamenti ,ano 1nqu1c. <;cnalore Mosconi) ;1ffermò la su:1 _\'o_ lanl; Essc sono l;i eonsc!!ucnza del l,mtà di non au111e11larc nc~suua 11n- p1<'S~nle c·oslo della lira 'é rendono post.i. Que~la ,·olontà.. scc_ondo. la pe- cl11hl)ioso nell'an·enirc il ser\'izio dcrcnlorietà delle sue gralu1le r-tfle.rma- gli interessi dC'I prestiti americani. 1 ;,ion:. doveva es."',erc • matematica. due ultimi anni di c~ercizio hannc, J'ìr'l!/r' rispe/lota ». Ora, il 13 sellem- d:11101-Lraloun deficit r:lcvanlc: con. hr<'. il daio di entrata del grano fu lrariamcnlc alle dichiarazioni gover·. f'leYalo da 279 lire a 404-lire la ton- onliYc, il debito pubblico s'è accre. nellala. Elevando in tal modo il pro. &ciulo: malgrado i bassi salar~, il go. dotlo rfr,f/'impo~la cli 800 milioni di ,·c·rno è ~lnlo for7alo di caricare le « La Sezione Socialista di Marsi{llia, riunita jn assemblea domenica 24 febbraio, udila la re1azione del compa,gno Amedeo sui lavoi-i della Direzione, do· po ampia discussione sulla s-iluazione in, lerna del Pa.rlilo dopo il convegno dei ::omp21gni aderenti alla Federazione svizzera; considerando urgente di risolvere in modo chiaro e de,fioilivo e col metodo democratico e socialista deJlte IT'a<l!!gioranz.aelle .minoranze il probrema dell'unità socialista, escl,udendo a priori la laccia di infrazione alle nor.me disciplinari del ,Partito; ritiene uri1enle di invitare h Direzione a iconvocare nel più breve tempo possibile il Congresso del Parlilo ». giori. trova in questi giorni in discussione diUn'altra novità, non previi:ta eia.Ila le<;!. nanzi ad una commissione parlamentare: ge, è_ il ~e.greto sulle_ liste <= sui nomi d~1 - «.L'ir.gresso in Germania è proibito cand1da11 a!l)provati. I 1appresenlant1, agli avversari dell'atluale gov:?rno russo,, organizzali nel.le Corporazioni o nelle al- Che direbbe i. Junzionari slip€!1diali ùal lre associazioni riconosciute, non hanno ·comunismo ed i redattori dei vari Falce e non possono avere il piacue di cono- e Mcrte//o» ohe infestano il mor,do ope" scere il nome dei rar-presentanti che, raio, se un qualsia.si ~ruppo politico do" nell2 funzione l2~ale, essi ha,rno ind,i- mandasse al governo svizzero O francecato. Essi non del· 1•-,-.,, ~:ipaz che la ,;e di proibire l'i.n.gresso in ]svizzera O in lista definitiva, quella che sarà appro~ Francia agli avversari di Mussolini? vata dai Gran Consiglio, e pubblie1ta .Ma qt:ando si Lralla di Stalin, lutto è BibliotecaGino Bianco permesso a.i caipi comunisti. iPerohè Stali.r. incarna la dittatura del ,pr-0let.ariato .. A quali deformazioni poEtiche e ID◊-' r·ali conduce l'amor:? del1lo stipen<lio! Un t11t1■a11 1n ses,atte • Panaili !strati è uno scrittore rumeno d: lingua francese, auto1·e di parecchi bei romanzi e libri di nicoJ'ldi. ~li è comttni• ~ta e fa parte di -Lutte le .i.niziaitive di propaganda di carattere LeHerari<:> create dagli uffici della Terza Internazionale. A fianco di ,Ba.r'busse eg,l,i .rappresenta ]a intellettua.lità · comunista nei paesi c.,.pi" la)istici. · T~o fa egli è partito ;per ia Rus,ta ove· ha soggiornato sedici mE:Si.Al momento della sua partenza per iJ paese è.ei Soviets, tutti i giornali e le ~e comuniste haruio celebrato l'avvenimento con -entusiasmo. Dalla Russia egli ha inviato degli articoli che :sono stati riprodotti da tutta la stampa comunista. Oggt, d~ ritorno in Francia, ha OODC'--S• òC un'iaitervi.sla ad un giorna.Je lett.eN.- rio di sinistra, le «Nouve//es Litteraires.,, I'll tale intervisla egli, da buon comunista, ha parole di ammirazione per gli sforzi che le autorità 60Viettiste compto• no -per migliorare le condizioni materia.- li di vita del popolo ru~so, per lotlare contro l'ignoranza di . un popolo che è di più arretrato del monde.» !Ma soggiunge: «Per me, Stalin e Trotscky sono tutti e due dei buoni ri11olurionari. lo non ho oi&lo in Russia di co,ntrorivoluzlonarlo altro che il funesto apparecchio burocr<Itico compo•to di ro• ditori, comunisti o senz<1-parlito, che ro" s1cchiano e minacciano di far crollare lo edifici() della Rivoluzione di ottobre». lnt.errogafo sulle condizioni de11a pru, duzione letteraria e..ì. artistica in R"US3ia Istrati amfenna: - «Sotto l'attua/e regimo sovlettista un artista non può crerire secondo la pro~ pria Fantasia e toppressh,ne comunista è altrettanto soffocante delle altre oppres&ioni. Questo è un& de; pmble'7>1 che maggiormJente mi turbano ....... Circa lo ..stato d'animo delle masse ape-raie sollo i•I reig~me rus.so, Pan.ai[ r. s1,r,a Li COSÌ si esprime: - «L'allegria aperta, senza impacci - quella che si osserva rsei paest capitalisti - presso i lavorCJ/ori di Russia non esiste ..... » Infine, tnlenpellato circa la ~ua pos:• zione nelle att-uali polemiche che imperversano nel campo comunista, lo seri!" \ore ha risposto: - «Io n·,i pongo a fianco diell'ape,.aio cosciente che ha fatta la Rivoluzione, e che, nell'ollicina! sopporta aggi il lardello di una cricca di partilo e di una cric• ca ~indacal~.' che hanno il solo scopo di arrcvare e ci1 dominare. lo 1•cn conosco nè Trolscky, nè Stalin, nè Bukarin _ vale a dire la sinistra. il centro e la destra - ma semplicemente i rivoluzionari capaci di restituire domC.r,i ai Soviets un potere che da molto /Rmpo non è più un pote,.e proletario. Ser.::-.adi che verrà un 1<iorr.oin cui le parole «comunista» e '<bolsceuicn,, diverranno per il prolet~- riato più odiose di quella di «socialdemocratico.,, Le o,-pin;oni di questo comunista militante ohe anche in questi giorni è ospitato sulle colonne ,dell'«Hmanitè» di Parigi -- meritavano di essere conosciute. Senza volerlo, forse, •le sue critiche, allo
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