L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 5 - 2 febbraio 1929

ANN_o_x_x_x.r_r_r _ _ _ (_A_P. _._)_____________________ 1:L' RICO, ) FHBBRAlO 1929_.___________ _ ' rele/0110 4-175 (Selnau) - Como-Chc·<i1u·~ N. V//1-361/-. :,i-:fTIMA .N. A.l...E Dl~L PARTITO S0,:Ir\USTA rfA!.! \~O N~:LLA SV1lZli.HA Abhonam-en ti per la Svizzan per l' amt,() 1928: , REDAZIONE: .•,.\i..t\HNlSTRAZIONE: PREZZI DELLE INSKRZIONI: Un an,no fr. 6; sei ir.~i h. 3: Lre mesi fr. 1.50 T.'Auuernre del Lavora1ore , cm,:,·" .•:,mr f,seculiua dei l'. ,') J ?1:1 Jme"'-, o ~io di mea (lar-cbeor.-9 ll1!l9 coàonn&), >0 C..eat Pu /'esler-o: U11 ar.no le 10: aei mes, ft-. 5; tre ruw i:r. 2,50 Zurigo l,,1r'q<>. Milil:irstra."-Se 36 PC3 récla.m. ~. preui da oe'!l'V.USrtt -----~--------:,-------......!..------------ Oichiarazione, rr:Pui.\u negli (I/ti clell'J~s('r11t:uo <' dr/la redn:ione cle//'.\\·anli! lu CO!l. iim10:::io1;r• ,, /'e.<uspN11:::ionr <lril'o .. La r:omniiss1011e Pseculiu(I della J_J_rrcl;i .w,l>o/ciyç(o compiuta <logli Peclcra::,ionesuiz:.errt ciel P. S. I.. vi. ~~tcss orgr,ni < oniro le decisioni riel sw la censura preventiva applirnia r:on11<•911c0li Uu1sigli(/, il trntutiuo di clall'Rsecutivo del Partito alle di .. ÌPf1an11arc• 1 r·ompayn: resicll'nfi ne. :-cw,.<,·(11e1idecision; prl'se eia/ re .. 9/i o/iri paesi .. <u/lr• IJ<'r<' inl<'n::.ioni, centc r:ongresso della Federazione sulle direlliPr' <' sui J)l'Oposili deliri ed il cl,vielo opp.o."lo alla pubblica- Fr,rlrrw:,z(Jncn-o</J a. :;ione delle mcclesinw nel giornale proksta rottiro inie Procrdimrnlo 11~/la (:"on~e11fra_::;~one_ a tifascista_ La ~~orl't'110 r slc'ale ,, co11fid(/che fa r:. L.1bc.rlà cl, Pang1.. u1sta la relazione E. 1tuo11a prouuedeni per ottenere monca_ c tcndrn:;_wsa del C,ongre~o I dritJ'organo centrnle del Partito le n!e?cs;-1110pubblicata cl ali Ava1~ll !, c/(JUerose retlifirhe <' far conoscere v1s10 ti commento dl'lla redazwnc /11 Pc·rilò ai r-ompaq11idi lttlln il Par. dl'll'organo cen!rale del Partilo al trio. · r:ongresso stesso ed al ohiaro e so. cialistico atleggi<IP1enlodi tuHa la no."ira Federazione, la Commissione Esecutiva La censuranel Partito l.'Eseculivo del nostro pw·lilo ha ordinato che /' A va.nli ! non dovesS<! pubblicare una /XlNJie sulla discus. ·ione sull'Ur>·..1J1S'AO' CIALISTA suol /asi al nosiro Congres.so e rielle de .. c<sion; in proposito. · Ha fatto di più: ci ha descritti co. me dei RIFOMISTJ e come tali, ci a additate all'obbrobrio del Partilo. ,l1a si è ben guardato cli pubblicare quanto no; abbiamo detto e clelibe· rato. J,'Esecwivo vuole introdurre nel nostro partito ; ~istem; che Stalin à introdotti in Russia, e che il partilo rifiutò fin dal 1921. Pubblichiamo la lettera che il com pagno NeMi ha indirizzata, in pro. po.do alla redazione dell'Avanti!: Parigi, 27 gennaio 1929. Cari compag11i de/1'.-\van..Li !. chi vi ha appreso che le idee si <·ombattono organi::,zandoattorno ad <'S :e il sifen:io e la censtrra? So be11e:questo principio è dì mo. da oggi. specialmente nel nostro paese. Ma so wiche che a1tti noi SCI'. biamo inlaltll la fede che non c'è sì. lenzio t? censw·a che tengono; le i. dee, s<>sono buone e se hanno ifiedi <' mani per. ali'occorrenza, tirare calci e pugni. fanno la loro strada nonostante le forbici di Monna A. na~tasia di cui voi avete provvista la redazione dell'Avanti!. O si ha da credere. più benevolmenle, che, oc. Cllpat; come siete a dedica.re pagiM intere ai festival /o spazio vi manca per manifestazioni del Partito alte, noti/i, educative come quella offer. fu rlai compagni della. Sl·izzera col loro C(lngresso di Zurig-0? J!la - ahime - voi fate peggio r/1(' applicare la censura. Voi vi ab- /)(m<ionaleal te11tativo di ingannare il Partito presentando i fautori del .. In unità socialista come dei conser. 11-atoroi dPgli apologisti del riformi. :;mo. Or que.\fo è barare al gioco. Melle!e dunque sotto gli occhi del !1artilo il mio discorso di Zurigo, meileicgl1 sotto gli occhi gli articoli di C/,,riu, le clichiw•azioni di Coccia, di /t.medco .. di Cappa, di Sinicco, di Pedroni di Vu.atto.lo, di Capella, PCC. <> dite: Dove è il riformismo? Non r.apire fu sempre un diritto rlelrignoranza. da la/uni definita be.afa, ma sarebbe non ignoranza ma malafede gabellare per riformi. smo lo sforzo dei giovani di impri. mere un'anima nuova alla battaglia e di romperla co11 le filosofie ottimi. sliche che hrumo collocato su.gli al. tari la Ragione, il Progresso e il Di. ritto naturale e la Santissima Evolu- ;ione ed han110pretern che basti as. seconda.re le tendenze spontanee dell'umanità ed il corso dPlir>cose per avanzau. sto l' sia ali'origi11e della tremenda disfalla del nostro .proletariato. Rinunciate lunque a questi argo.. me11tie rinunciale alla censura come a mez:; indegni di no; e di voi_ La. !:c;ate clie il Parli/o parli e discuta gioe<:hènon ha qui di meylio da fa. I°(', Voi 11011.~iete più cli.e una mino. rwiw eri oggi e cliiaro elle non con. serv,~~te a Mars:gli~ il governo del Pv.rwo che al segwto cfi una_ com .. media degli equ:voci che a Zurigo à valso al vo.,lro delegalo quaichp a. moro momento. Ol'o le minoran:e 11011 debbonc, r>:iserearroganti e rischiano rii ap· parire ridicole ,e minacciano in no .. me e/ella disciplina che è santa e do. verosa quando legittimo 'iia il pote .. re e non quando, come è il caso uo séro. chi è preposto alla osservanzu della disciplina comincia col pors) sotto i piedi le decision; ciel Con. gresso da cui trae orig"ne e ne pone in di.•çussionr la autorità " In legit. !imita. Soluti sPmpre cordiali, vostro PIETRO NE 1Nf. li ComiLato londinese della Con. cenlmz:i.one Anlifasci~la ha in;viato alla redazione de la Libertà il se. guenle Ordine de~ Giomo: 28 Gennaio 1929. .\I giomalc ·/a Liberto .. Parigi. li Comitato locale della Concen· ll'o:.ione Anlif ascisla nella riunione del 28 Gen11aio 1929 ha volato il se .. gucnle Ordine del giorno: .Jl Comitato locale del/a C. A. londinese invita 'a. Libertà a pubbli .. care il resoconto del Congresso del Partito Socialisla italiano in Jsviz .. :;era; romidr>ra che il prele.<o diritto di ,prePio ronsemo della Segreteria del P. S_I. -~ia il colmo d<'llaimper. ti:nenza, e spera che questa mossa incon.su/la, fatta eia persone eh.e rlicono cl i com battere la dittatura f o.<;eista in nome d<>IIcClLemocra:;ia e dei/a Ubertà. rnrò. deplorala dalla ,<iragrnnde maggioranza rlegli in. sr'rilti al P. S. /.; chi ha preferito il carcere, il con. fino e /"esilio aila dilla.tura ed al ba. vaglio della tirannia fasci sta non può accettare la diltatw·a ed il ba· l'aglio clei lira111111cCde'illa Segrete. ria del P. S. I. ,Von per nuila questo nostro gior. noir si chiama la Libertà.. ta riunione era al completo. /_; o. d. g.. fu presentato dall'amico G. S1. nicco e fu votato ad unanimità. Qualfro dei cinque delegati che lo C()mpongon.o appartengono al P. S. I., e sono G. Sinicco. A. Cima. F. Lii. 111C. . A. Capello. ------- ----- Dc<lichiamo le parole autorevoli •li Paul J ,0u1.~ ai membri dell'Escl'LtLi\'O dc-I nostro Pa.r1.iio. i quali pn:lendono ,opprimere la discuss:c>J1Cs' ugli argom.enLi più vitali del mm,i111e'nlo socia..l,sta, in seno a, : '.011, <'g11 i dC'lk FC'dC'ra;,,,ioni dC'l Pari il o. Il partito dourà f'.Sserc . otto. posto alla più rigida disciplina nella c:.rcuzione delll' ctccision; adottate. Ma fì-no al momento della delibera_ :ione .. tui/, gli inserii/i al partito clchh-0no 111,erci·l d1ritto di formula. 1 r r' di d./"endr're ,l proprio J)<'nsiero. i~' inammiss-ib-i/1· chr' in 1m partito prolrta1 io le minoran:.l' no1t aobia_ 110 la J"rwol/i1cli prender parte ai di. /;al/rti (' a.I r-'><>C11:io11c delle decisio. 111 aclol/111c.Schiacciando/e o imba. pagiia11ck-/e.. ' 1 prepru·ano le scissioni mortali. e si paraliz..umo lo svi. luppo intellettuale r la volontà com. bat/i11adel partilo,. Il plebiscitofascsi ta La fieria iP,lalli1saimaia è uifici.aibn{)Jl· te ap{.'lf;taili loa!i'ia. Ubl:xi.d.endo a;g!i ord!im.ij, nutJta tla s.taanpa ùtMi.aina a.ecLio1 cdlonne e ,1:>aigti!anlei prossimo ~a11de arvvanliunen.t-0. Pweaisa.r.umaoinah.c nai ie diverse fasi cl.ehi.agrottesca oommedia. Entro iitl m~ d:i f e.bbralioJe cor,J)Or a.zJilanli, le as,sodia.7liarni f asaiste devo.- no aver d~g:naitti mille nomli da sottopcmre atfila sll/l)erio.re scel.ta. E' apl)OJlllU.110 ndt!arre che ,memure 1re\llle COIJ1P(Xrruiau.pi adrona:lii sa:ratnn'O gu,i dirrteressa.t-li vaile a diirc ii 1padronli - a iair Je designaZiioni,,nehle coo-- poraz:i01ù ope.ra1ie rtaile operaz-iane ver rà esegu.i]~ta dati il.llWIOllia.rstinl:d.acaJ!i dii nomina g-orvonnati.va. San-à i!nsOrnma dO. g,oV6!'\110 che d.esi,gJ1e:rà a sè stesso i oain<l·id-ait!i" <legi]ti operali (?). 11 Grarit Ccmsilgili.oFascista si ri10iiirà quindi - - e su questa tisila. di mi!llle 01am-u sc.eglJrie:rà J qua~ilrocen ~ocarn:l!i:dartfi. d~ l..Jjstanazionalle aill'!irn:fuori dei 11-QITlll rpropost'i. Crun~ questa seconda o,pe.ram'One, il .G!ra111 ~-0 Fascista. diciroaira aperlia J.a campagna ewttoraie. La campag1cael.ettorale consisterà m un unico dtsaarsn 1ProI11.ll1C'ùto dal p.refeuto,a nome del Governo, IÌ!11 ogni s~:> caip01l!uogo ili pr0\l1maiia. Nessun aJbilro com'illÌIO, q,uli!ndi,~tes• SU!l1 dJ~orsQ. nessll!l1corriirta,to, nesSIUlt marufesto. Del resto :l.l fascismo è Jogfi;co quam.do dsitiitu!i:sce que:s,to nuovo t!Mpo •di campagna, elettoraJe. Come se ne J>UÒ cancep!iire um.a d11Y~ Ml 100 paese dove la 1~ d~ stampa è ~pp:ressa, dove id drimiftt:o di oo,garfuza7Jione e elfi p:rQJ1ai~an1da è consideraito un .reaito? Sj anruve:rà casi al! 24 'llutrZO. Quel gti.ormogi1!i e1ettori - ridcmi a 9 mihi"O'JÙ dati 12 rrfilioni del vecaln.oreg,ime -- vernramo ahiiamati allle ,urne A.id Qg!ll.Wl o di eSSi ve:r11aamo consepara i nrezZii e re •Vli:e delfa prnpni.a .ruscossa. Ouiai11do <luaiquc ìa sta!lnpa fascista gi11i<la che ùa più g,.ran1decrnlana oar-atterizz.a quegto pwiodo d,i ,prepao-alli.one del 1)1lebi<sarto, id.i\-..e. senza vo-- lc1ilo. una gu-aotde verttà. m popollo Lmiao10 è ca1mo d-inawj ad un ,f aitto che non •ro mgiuruda. Ma noo è calli no fil fa!Scisrno, iÌl1Vece- Una acaantiita,,i-ncessa:nte,spesso ,~illenta barotaigtliia si sta svrugendo rn rangihli del L'ittootlo. Og1nun,0 vruol essere oam-dllid!asto ed a.ntepam-e i µropri memìtìai q,ucllli del canCQ.l'U"el1te. T1Utt.e le cainaigfiic del regùme che non hamn-0 potuto a&'f.od.euisi ailil<amangiartoia di u111a podesterlia, dli ,una soaietà iiinclnI&.tmirue, dli tlilla ba!ncaecc., ~anD •a:l cad.regmilinodalla Camera co:rPOrativa, .n-OJ1 per l'm<lemrltà ohe ne denìva - ben m~scra cos.a ,per un R"Crrurcafaisoota ! - ma per le maigg,iorti prebende ,ailllequalhi la cairica aPTC 11a st.ra<la. La •lotta degà.i a,ppetrti -- che nemmem.o i giarnaJi fascisti osamo nascondere -- area e~ d·i \Wlemza come ~ di Miilianoe in- ~hi di oonoooio,. comici, e rriivo:ltamlli intSicmc. qWl!ld Ja .ri:annmissone aù oamito dJ uaminti come MJichel.e Torui~. Cai.rlo Ma!IOOM. aggli, ecc. m Duce .chevuole appar.iirefil su,wemo reg-dla.tare de.ila ni-ssa, ma ohe !'11 effotl!i Jl.C è 1o vimbelllo. si sio:rw .in qu.esi!i gliomi di chicon.i;es,tion:aire la oancoPronza co11 ri{p&ute inro'I111aitie rn sc11:a!t01.1..i. Ma sono ~ocoic d'acqua snttraittc .aJ1 gii,am ma.re deEla cu]li-ddg,la e délila cancon~ fascista! In qucsrt.a vti.g!Ilia di <(plebrscifo fiasdista,> due sillltomi sono <liWlque da r.Dlevair:e 1fa. Siµrcz:z.ame .mdifferenza del ,VQpdlo ,ilta!Uilam.) e n'ia!OOOrftuarsJ ddl!l.ndir.s.zreyaZ1~01T1C-eJflc file <lema bam:<la f.a,saì!sta. -·- --·-=- ---- gn,aite - oteor,icai!nente- due sched-e IL FASCISMO .. GENERA IL DE. di diverso colore. Uuna col si, l'aù- f.JTT(): /0 si ri<',,tJaria un r1rtirolo tra Cdl no. di H Hoover. L'eilettare i1c '.ilntrodrurrà Uil1a jn ,una li Conif>re d<'lla Sera ha puhbJ;_ Lrrr:na dii veilro e oornpiirà questo ges,to cato qualche setLim:.ma fa, trasmesPll!bhli:oa.'111-0il!tc dtinain1;i .ad W1 presi- ,-.ogli dall'Anglo.American S. S., un den!te im camiaia nora. aircanda<to .da art c:olo di >tr. lie1·bcl"l lloover, il un.a squa<lra di Caani'die nere. Choosc nco-clef1o P1·es'identc degli Stati l'. lé oper,amo:m dn voto IÌ3 ,µresi.dente in nili d'.\mcrica. caimi.aia nora mrà lo SJJO&i]'io<le.ile I ,"a1·l1rnlo, inlilolalo • l miei sfo.r_ scihe<l.c e dilrà qtraq1t1.isano starti i si· r,i per la Prosperilù ... incomin.c:ia e qu,a,nti i 11-0. c-osì: La • oudina» deililc Qbire e l'amtuJ1- ::iio ail mondo detllo «silrep.i;toso trionfo-. dcliii-a<1!1ttaitura tatSOÌISta. s irà fatica pamni'colare cieli «cechisti» de.I Vimilnall.e. • Segnuioràq11ailch-c$(iomata ne.ra di v1catenza o dii r~ sul,le perS-Ol1eo SI\.Li centri doive J'aiud-acia di tafwnfi 1;t11.1,ppi clii. anbilfascisri!Ì a1 vrà voluto erdi.'Oalmerrte usrnre daiblo stato di resisrt:cnza pai.c;.si,ya oo.r assumere fO!rme evli<ienit'.i ili opposizione attiva. E la commedlita sarrà co:sì <finita. per essere rtiipresa i!! 21 AJ)Ti\e a Mon1:editooti.o 0011 la ceninnonia di aiperlura della Carnwra ,canpo.railiJVa. • • * Senza dire che tempo è venuto perchè noi si sapp-ja in nome di quale corrente di pensiero e di a. zione voi pretendete schiacciare, sotto l'accusa di riformismo. Perchè ~ siete, come ,um f><ue dubbi-O i tardi epigoni di quel massimalismo diciannovista rimasto a mezza stra_ da fra il eomu.nismo e la soc,àldemocrazia, o allora, non è dal vostro pulpito che ci possono venire lezion, • perchè il movimento a cui vi rial. laec:ate e che io ho definito ,r;for_ mismo intrans~nle~, e, di tutti i ri- (orrr:iisli, la specie peggiore, di tutti Di tronte a questo vergog,noso teu1:artiiivo dii tu:Ji1uamaslura dekl'op.i:nion{' pubWioa m<Xll:d!i.alle, il popolo ~ta.11ano affebt:a. la più sprezzante i.mtifferenza. Dallil'ope:r,afro aihl'ti.nw.file1rtruauilne, idei1bi.oo a<tteggri,annento oMaitteruzza -la po la libertà didiscussione swione deg1li !~OO. « fil plebisoit'.l non imeressa dhe il fascismo» - è 13a.,Cc' li ww r.:vili::azione pro. gressi1Jadeu·C's-'5ef"u(n' a pariecipa::,io_ ne cre.~ce11le d; l111/oil popoln all<' comodità l'd agli agi della vita: p~1. fe1.ionanclo i proccdimenli rii mani. [altLtra e cli d slribuzione dei rnam.1fatti s,i può ridurre il c.;oslo di produzione c. in conseguenza, il prezzo dellr c.m,:.:C'S~enziali alla \'ila, t:on1e gli alimenti. gli oggelli di Yc~ltario, gli affiW. Cosi facendo si attmenl1:1 11 ma.i~i.itc utile per un uso pii1 esle60 degli elmcnti così dclt-i non esscll. ;,iali e volulluarii. EFprimenclosi in .1llri termini, si ,.;cne ad attment.a.re la capacità d.i. acquic;to elci salarii e delle rendite e di conseguenza l'im.. portanza dei sen•izi messi a disposi_ rione di rutti. 11 prog;re.-.so morale e intellettuale di una nazione non può esere una risultanza della po. verlà poichè un livello inferiore, di esistenza non può generare clw il de_litto. Sollanto il p-rog:resso econo. mico può assicurare l'aumento <lelle ~uole el a diffusione delle cognitio .. ni. L'ignoranza è la conseguenzn dJ u1:a _degenerazione economica. Og.1L1 miglioramento del benessere. :1i.a pe1 effetto dello sforzo individuale sig r~r l'opera collctlh·a. non può che aumentare lo spirito di civismo. E non è affatto uno stimolo alla pigri. r.ia o alla Yita lu.ssnosa ,. 11 ù 1nco111'udentt ed ilé.U.1 nefa nel partito soelallsta kJ pensi-ero dii turt1J-i « Ohe oi trase1Da un opuscolo edito a cura della nano a votiarre con la violenza e -1a Union Socialiste Commun.iste franJ minaoci'a. o ohe ci 11aisain10 a casa, 1a ce.c-,ee dornto al,;a penna di Paul ca.rmovall<Vt.a d l plcl:li'Scito non e; •·i- [,ouis, segret.a..rio del Bureau· Inter- guarda•. nalionale di Pa.rigi - al quale an- E' la conrenna del chlstacco corncora il nostro pGrtito aderisce - pleto che fin datl ternµi deikl' Avenlli'nlJ stralciamo il seguente brano che m è operato a1el paese, tra I' Itailia ed lralla dei Limiti della disciplina e !I fasdismo. [I ra!SOÌISmo ìa le sue legdella libertà di clis.cussione in ~eno lci,. area Je sue Caimere, orgrurci.zza ! . pat1iti sociaJ s-r. a (;Q r,uoi plebtscilili. TU popolo ita!l:iamo preAuguriamo che la collaborazione di Mr. Herbert Ho0Ye1' al Corriere ciel/a Sera ,c:onlinui. Retroscena sttlla caduta di Glampaoli Mila11,o, gennaio. Da un mese e me::,zo il geraroo. Starace impe11,ersa contro Il' for_ ma:;;:.ioni che furono di f;iampaoli: sciogiie direttori e gruppi. destituisce gerarchi a decine quando non li fa imprigionare; espelle militi e grega. 1 i a centinaia - e non ha ancora fì-- nito ! Tullo ciò appa.re grave pur attra. uerso l<>noli:::ic uf fì-ciali che si li.mi. tono a dar 110/i::ia dei provvedimen. li prr<;i. ma che taciono Jr ragioni <·he l; hanno clf>lermi11ati;grave per la personalità del gerarca stroncato, gJ'(lue p.cr ;I modo con c~,i e avvenutu. la s1w de~titu:;:one; graue per la ampie::;a dei prouvcdimrnti presi lanlo in laiitudine qHanto in pro. {011dità. Giw11µuoli, eia vari anni, taglieg. g' aua Mi1cmo; si dicevano cli lui co. se atroci: ma il suo potere sembra. ua incrollabile. Quando C/erici vul ie mettercisi contro, Giampaol; lo fece bac-/onare a sangue cd accecare ~run occh,.o: quando Clerici volle sporgrre querela. (;iampaoli rispo. ..,, al mandato cl;' comparbone fa. cendo circondare il pala::,:;odi giu. sli:ia eia clueeenlo armati. sicchè il Procuratore clel Re concluse il col· loqllio chiedendo scusa al gerarCd per il disturbo arrecatogli e. infine, quando Mussolini 110/le sapere un po' bene che cosa succedeva, Giam. pa()/i andò o Roma. parlò alto e mi naccioso e tornò trionfante: i suol lo ricevettero alla ."'/azione in com .. pattfJ formazioni militari, a suon di l>unda. allemanda gli squilli trion. {ali con deliranti grida di gi9ia. E la sera gli rinnovarono il trionfo al Tealru UriCù. co11 /"inleruenfo ai lutti gli esponenti del fascismo mi. ln.nese. Che cosa è a11venuto perche tanta pote11:a crollasse d'un subilo'? /,a stampa ilaliana. naturalmente, foce.. ma. certo. qualche cosa d1 qrossu. E qualche cosa cli g1·osso clm1111c:ia l'uffiòo voli, quell'ufficio \"0-CÌ che tanto tormenta il r ascismo e C/1(' s; a1111erainsopprimibile in re. gime rl; rigida cens1ira. In mancan.:a di qualsiasi accenno rl1 {on/e 11/ficiale od ufficiosa, per cercar di renderci r.ontu <IP/lareale .situazione milanese. non abbiamo che 1111 me::o: raccogliere i si di. ce•. Raccogliere i « si dice '? Si. e per <lue ragioni; la prima è che sono ve .. ro:,imili: la seconda ò che .<;iamoin grado rii provare che 11011 li abbiamo inventati noi. che circolano ef. {elciua.mente o Milano e che a Mi. ·ano /111/ivi rredono. .1/a. si obbielierà. 1 •.\i clic<' pos. sono contenere delle inesattezze, delèr esagera:;ioni. perfino delle con. tro 1wr,fà. D'accordo. Jfa il fascismo r:/l(' si proclama uiltima delle mor. n;orn:ioni dei s11oi nemici. non ha chr dn i11colp(lrc i ~uoi mc/odi: in 1 eg:me cli Fbertit r[.i stampa le noli. zie falsr hanno una vita di p,oche ore: i11 1 egime. di rigida r.ensura ~i ha il r/i_ri//0 di non prestar f P-dc ne. anche alle più categoriche smentite. Rwcogliamo dunque quanlo ci dice ITIT1cio \'oci, che è pur s<'m. pr<>w1 autorevole informatore almeno per quanto concerne 10 stato d'animo dc/{(' popola ..ioni. A propo. sito di Giampaoli esso comunica: ai pr.mi di dicembre il gerarca mila. 1~esesi i> recato a San Remo. ha gio. calo, ha perduto grosso - qualche cnsa come .100 mila lire - cd ha pa. (lato roP 11110 rhèq11<'a VllOlo tratto sulla Banru Commerciale La Ban. ca si è rifiutala di pagare."Allora fu d<'cisa l'elimina:ione cli Giampaoli. Ma l'operazione no11 era facile. Q11rsto lo si desume anche dalla cronaca quale i> .<tata scritta dai giornali fascisti. Si usò contro di lui la ,\Orpresa e lo slratage.mma. lnuitalo a reca..rsi a Roma, /0 si I rallenne, mentre si mr111c/a11a rr Milann lo Siarace con po/eri molto l'Slcsi. ,li a lo Starace nd pr<'nder possesso del/a nuova cnrica. mandò 1111 cordiale saluto al •·110 prl'decessore l'd assicurò che non si tra/lava di 1111 siluramento ma bensì di una promo:ionl' ad i~ spettare del J)(lrtilo. EPidentrmenle si aveua bisogno di tranquillare i seguaci di Giampao. li e prevenire che da parte loro si manifestasse una resistenza armata... E il pericolo non doveva essere pie. colo, se dopo quindici giorni di inlen~o lavoro da parre di Starace a dislocare le forze personali del pre_ decessore, si senti a Roma la nece.s.. sità di inf armare che Giampaoli ero a Aquila, non già a confino, ma nel pieno esercizio delia su.a nuova ca. rica. Solo dopo un mese, solo dopa eh.e Slarace potè recc.rsi a Roma per as. •,icurare Mussolini che ormai piit nulla vi era da temere dai Giampao. listi, Si ebbe la notiz:ia delle dimis- ~ ioni, accettale dal duce. da ispetto_ re del partito/ · L'Ufficiio Voci completa lumino. samente questa crona<:-0. Esso ci dice che il pericolo d; una insw-rezio. ne dei Giampaalisti era cosi grave che il gouemo, prima di inscenPI'e ia commedia della promozione, ere. dette opportuno di rinforzare la ~uarn~gione _di Milano. E a!!f!iunge I U fftc10 Voci un gustoso parti col.are r('/ativo alla chiamata a Roma, c.h.e ha avuio sapore di tragedia e di commedia. GiamJ)aolè stava cenando in un Ristorante insieme col Conte Volpi - ma si, il padrone della Com merciaie; quegli stesso che avrebbe dovuto pagare lo clieque a vuoto -' quando fu chiamato al teefono. Lo chiamavano da Roma e all'altro car po del filo Vi era Turati - t .Augu_ sto. - Parli subito, col diretto di not_ le. per Roma. - Ma... sono a cena col conte Volpi ... verrò domattina. - '~ Duce ti vuol subito; chle4.i scusa 1r~ suo nome al conte e parti. Lo sciagurato dovette partire sen. :a pur aver un'ora a sua disposizio_ ne per avvertire gli amiCi ed approntare le difese. Quest'astuzia permise a Storace di co_gliere . di sorpresa i seguaci di G1wnpaoit, e di batterli separatamente. Ma ebbe bisogno più di u,t mese per condurre a termine la prima parte della sua impresa. La gravità politica di tutto cilì non può sfuggire a nessuno: il go. 'JP/'110f a~cista, questo governo che dà i.: stesso ,n esempio al mondo co. m · ri.,tmrrator(' dell'ordine e della ct1•c!;i1:11,ah,a_ lasciato per più. di tre anni lu [•lii prosperosa ciHà d'ltal•a ·n bc./1l1 a1 ll11 avuenturiero, sorretto c:a l,C'nde di masnadieri assoldali. E cio ~i 0oc11menta non gia con i t 1Jmu111cc,fi del/Tffi~..:o Voci, 111.Q liensi con quelli dello .c:les:~o Stai-ace. ì•c 11'i> llno diretto da lui ai com_ n','J ~ ianli ed agli industria.li nel qua_ I~ :;1 proclama che gli individui che s1_,r,resenfano per cnncludere affari C' 11 fanno sottanto come individlli c._l!che_.-;re~ve~tono cariche nel par. Ilio. r.10. d1ch1ara Starace, è vero so. J}ratlullo qua11do si trnJta di ecn. Imiti di pubblicità. Questo lesto di Starace significa 11na cosa sola: che durante la doini- ~1e1:;io1G1eiampaoli, commercianti ed mdustriali erano ~oggetti ad una ve. ra estorsione speciaùnente col mez. :;o dei contralti d; pubblieità impo_ .\li anch<' a chi non 11evoleva sape. re. Jfo l'U ffì cio \' oci. c,'()me al solito, compie/a: non c'era soltanto l'estor. sione; c·era anche la Vendita -delle Jnciillgen~e.. be.Ila rievocazume di una de(ìm.:z1one.<:torica dal sapore di Hif erma. Si trai/a di ciò: i commer-cianti. ma _specialmente gli esercenti, sono 09g1 alla merce di una denuncia: licen:e r patenti poss-ono essere riti. rat_e1a 111~·0~·0a_ll'alt,:a; i nego:u chms1 ed I l1lolan i111J1at; magari al conf ne. l ç1crarchi fascisti, altj e lJass1. erano - erano soitanto? disposti od usare indulgenza, se... Sembra rhe ;n questo cam.po di attività, più d'ogni altri. si sia distinta la signora (,iampaoli. Non già c.h'el.' la negozi?~se: nemn:ien per sogno. Andava 1n w1 negozio; acquistava c ·ò che /p occorreva e al momento di passare alla cassa, dichiarava: - M rtnrlatami a oo.sa la roba e la I ailura: sono la signora Giam.paoli. Per ... clefercn::.a i negozianti mcm. <lm1a11l0a roba; ma la fattura, no. La domanda che ora si impone t

L'.\ VVENI RE IJEL LA VORATOHE qLL<'sla: poi rei Slarac,, condw re a ie1 ,nine lo mi.,s.0nc cl, epurazione a cu. e stato pr<'pOslo? L'lJfiic o Yo<·i ri.\ponde reci.<u_ 11,<'Ill<': i\'u. Slarn-ee dovrebbe coL pire? troppo 01 ailo. troppo Picino al Ouc<'; al suo {ìt111co. Vero è che a il<'lloni e~b/Hlo ritirato il passapor- : J, llla n · lu.. 11c (;,ampaoli, ne Pu. rie< li:. ne M o;·qu9n1 non s0110 anco. n• in png,one. Nemmeno adesso <'h<' 11011 hanno p:ù I<' banrle armo_ I ' per proteggerli. Chi e~ rlunque il loro nume tutelare? Harn! ... Ma Vi i,_ di peggio. Vi è quella ma- !<•,/. ila scopl'rla - che la Slefani ha rlr,1•uto con[<'ssare - d_; rlue bombe ne: le cantine de1l' Arc;vescovado U,. di es.<:<' era caricata <:on un mo. v·m<'nlo di orologeria che doveva srut Oli' alle 'ì. Fu nnvenuta alle 6 < m<>.:.:o. Era dello identico tipo d1 q11<'lla espìo•·a il 1, C1prile lungo il corico rc•ale. , he ha fallo 20 11ill1 ntC' /eta,1 C' <·1rca lf(J f eri/i. /; li ffìcio Y oci ori icola u que~lo propo.,.lo. nel/amen/e, il nome cli Gimnpaoli. Nùi 11011 ci .~enliamo di co11cc.,rtlure in p:eno in una tale ac. cu.,u: pr'l'ò cf11w1no al governo fasci. ~l.i clw ha I o/;{;/igo cli scoprire al µìù pre.•.fo i r<'sponsal•.li dei due al. lr11t11li, que/lo del 12 aprile <' quello n ·, •nlissimo. ul pala:::;o deìl' Arcivc. '>Covo e di rl.moslrnn· bene che s, 1ru//n cli atle11iat1 ai11ifm·cisti. per. eh<~.in casu contrario ln caso cont1w10 tu.ili gli echi cli LW'li pa ripeteranno: G iampaoli e.... /11 tdla Eco no11 /<t ,i µw) mettere u, prigione. non sia il semp\tce rovosc1amenlo delle decrepite 1stiluzioni, ed infrangere seco• lari barriere di iniquità - ~1aoch~ queste e quelle appunto sul crepuscolare stlo di incoscienza delle moltitudini cr~duli e servili fondano ogni loro speranza di dominio ~ di sterminio: e guai alle Tivoluzioni che non sono al tempo &Lesso Lra.sfiguraz,0112 della vasta Mima collett.iV'a e ohe ben piantino la bandiera. prima ohe su mine fumanti, su le• gioni di -volontà sorrette da una grande enengia di bene, ed iJluminale da una v.iva h•ce interiore, ... dirigono auo..1;urandoche le vostre del~- possano divenire reailà · • Per~he _I~ R1berazioni siano improntale ali 1m1la de .sli intenti ira i voslri iscritti. " La discussione pre Con~ressuale, re:.a pubblica a mezzo del vostro b_alligl_iero «.Avvenire del Lavoratore•, da ra~1one di crede1e ohe il tema più imporl:inle su cui sarete chiamali a pronunziarvi è la Unità Soci al isla, che per n0i tmit.a:ri è l:l premess:i indispensabile per la ripres:i del nostro movimento in Italia e all'Estero. E' doloroso pero constatare che a.'lche Ira i socialisbi del Partilo dei Lavoratoti Italiani vi è una grande quantità di individui che la unità desiderano esclu· ~ivame.nte con la speranza d':mpadronirs.i della nostra bandiera sapendo ohe rap presenta un:i tradizione, ecc., ma non sono d'accordo con noi nel volerla nel P S. f., col suo programma m1.:,simalista anlicollaborazionisla ( 1) e :n molte cc· caisioni h=o dLn10;.liato di essere piu avversari che i compain.i deùl'Eseculi,o di Parigi, che sono con5iderali a torto o ra,gione, dei doll11inaii e anli uni Lari. _ lncertèzza deil buristi nglesi Cvme di,;&i all1c1 , olla. in sr•{Wilo j p ...., I~ dee i 1· 1l1 ce .-,,'111· la sua affì_ a <liball lo :.n·enulo in !)e110 al 1:az 011e cou della. Lega. . (~ 1 ll[.-J)o parla men.lare dei deputali I i;ion?~li di ~gg1 a1urnnc_ ano t:lH" 1ns,; 11tti ali'!. L. P.. il ,Vew L<>ader - f,, a 'lorila belghe ha1~110 impedito cr~ann ufficiale dc-I Partilo - di- ·11<· l deputalo comun1sla Saklalv~- t.hiarn chr non U\TCbbe pubblicato la 1· \fa)-.ton rnl1 asse1·•:1_n?l ~e gio nè lcl1c1 e nè arlicoli conlro,·crsi p1 o pc·r parle{:·pare a uua 1·1unione _deL 0 eom ro la cori enlc \faxlon; <'hc l'E'>_c1.,ul; vo della Lega contro I ~ n:1_- dnranle iJ periodo che ci separa d~I. penahmo che. -ccondo la p_ol~i.i le elezioni generali è ind spe1~sab1le belga d'>H ,a a\ ere ~uogo a Bi ux~l.:- clw i sociali!>li facci.ano lutto 1) 01 o 11·"· :\on so ancora in quale qual~ta pos--ibile per aiulare il f .abour Par- d_i d~legalo Maxlon an.d~sse a q_uc.:;la lv a conquisi.are il pote1·c. e che es- nunione, dalo eh~ I_ ~nde~~nden_l .~0 , il New Leader, da quella data Labour J>a1:y n~>n e ptu afftllalo a a\Tcbbe dedicalo buom1 parie del dclln organ1z7,az1011e _purame11lc c~- suo Sipazio a tale scopo. mufi;ÌSla. ~la il ,fall:> c_;1ci\la~l~n è ~ .i\l/'uliimo mc:mcnlo .••i annuncia_ 111, li· d !11issioni di Giampaoli anche <w ispellore del par lito fascista. E iu , -/{boe/e compie/a? Ech0 del nostro Coniresso Pubblichiamo su questo numero le altre lettere di adesione giunte al nostro Cor.gresso, lettere che non ritenemmo opportuno pubblicare unitamente alla relazione dei lavori congressuali per non renderla troppo pesante. * * * federazirn2 lnt·rnazlonale Sotlallsta delVu e Boc~he del Rodano Marsiglia, 15 ,gennaio 1929. Alla Federaz. Socialista della Svizzera, ZURIGO. Cari Compagni, L u.,ito di partecipare a.I Congresso vol>trD !edera.le, mi è gi;unto quanto mai gradito. Vorrei con tutto il c..iore esse1e u.a vci, per seguire spe01a.lment.e j'appa~1cnato d~baLttto sU1Lla inevitabile «Unità ~ocialista». Non potendo esserci in persona per quell etenna incompat1biLllà che esiste fra la n..a.gg;ioranza dei proscritti ed il Minç.slero delle }inanze; essendomi irnposs.hile spendere di solo viag,gio l'equivailenle di oltre un mese di ,mio sosten tamento, irwio a nome mio personale e della Federazione Inlerdiparliroenlale Sociali.sta del Var e ,Bocche del Rodano, tl più fel'VLd1auguri di pro.ficuo e fe. condo lavoro, auspicando ohe dal Con: ~resso vo~tro unanùne e solenne si af- ~crmi la salda e risoli .•ta volontà di unire in un unico e forte Partito socialista italic:mo tutti i compagni soolalisti delle varie scuole politiohe. Vorrei potere partecipare al Congres· so vostro, per affermare alto e forte questa necessità; vorrei ,gridare con tutta b forza dell'animo mio acerbalo dall'intransigenza di pochi - il peU10re dei 'tradimenti che noi andiamo compiendo in danno del martorialo nostro popolo, dei compagni no3,tri confinali ed incarcerati, della massa emigrala, contro lo stesso .nostro Partilo, nel volere persistere a rimanere chiusi nelio stupido intransi.gentismo parola,io. Vorrài dlre ai Congressisti, che come nella Svizzera, nel Belgio, nell'Inghilterra ecc., i COJTii.Paignidella Costa Azzurra, del Var, delle Bocche del Rodano non hanno ohe una unica e grande aspirag;one, un unico e grande desiderio: la Ur.ità Socialista nel Partilo Socialista ,llal iano. Sono gli operai, i contadini emigrali, 1 proscritti, ~li esul,i del paese nostro, m tutte le località da me tocca,te i.n questa .:!Tpor~ante regione, dove indiscutibilmente ~li italiani sono in ma.ggior numero, e da soli formano la maggioran• xa de~li emi~rali in F,rancia; che que• sla volonla e,primono m maniera allE:'volte rudi, si, ma con espressione c'al,da ed accorata. Noi non possiamo, ne dobb.iarno sottrarci dalla volontà della massa •male ircoglie chi non vi si uniforma» scrivevo io un articolo 1111io sull'Avanti! nel fare risaltare il logico ed indistruttibile J 'l1ic-namento della massa. Sintomi molto gravi - ohe po1lrebbero avere forti 11iperoussioni - già van- ~o ,erificandosi in varie località. Ad -Antibes (A. M.) le due sez.ioni sociali- .,te (ma~simalista ed ull!ilaria) si sono fuse staccandosi rispettivamente dai due Partiti. L'es~mpio polrebbe essere contaggioso. con grave disc a.pilo della compa.gine nostra e deP·movimento socialista. Troppo nefaste furono nel passalo le d ,v;isioni. La scissione di Livorno dette la rpos- ~1bilità al fascismo d1 iniziare e portare a termine vittoriosamente l'offensiva sua contro il movimento operaio e socialista. ·· 1Le tendenze non si eliminano con ie sciç.sioni; il nostro Partilo trovasi ogg1 ad avere r,eJ seno suo le medesime tre correnLi di pensiero che esistevano pri1r>a del la scisso'.one. Esso contava a Livorno oltre 200.000 j,;crHli; quesla scissione imposta da Mo- !IC<l fu tanto più nefasta, per la violento..campagna denigratoria comunista con. lro q Partito "<'Slro. Essa fece perdere al ,,e ..,h;, P'\rl;I > ('.lire 100 COO tesserali ohe più non si 1scl'issero nè al Partito nostl'o nè ,a que''lo Comunista. Dopo la scissione di Roma il oinquanla per cento deglii 01,ga.niiz.zat~segui la medesima so.rle. L'Avanti! diminu1 di una metà la sua tiratura, perdendo otni potere di attrazione sui nuovi 1..iemenli. Ma quello ohe o~i maru!iormente interessa i com,pagn.i - più delle scissioOjt del passalo - è il divenire del ParI ito sociali!sta. Il fascismo ,gigante con i pfadi d'argilla potrà mantenersi ancora '!)er !~o pe- ~iodo di tempo al poi.ere, come cadere in brevi~o tempo. 1In un mio a:llro articolo sull'Avanti!, ebbi a daffennare: « Se come è convinzione di lui.li - riJormisti compresi - la conquista della u:berlà del -popolo ilahano, .non si ot, terrà ohe attrave11So una a.z:ione rivoluz:ionanio, l'uni là da farsi in Italia sarà per lo meno tardiva ... Si perderà un tem po prez.i.oso e se ne r.ilarderà i'eveolo, sprecando energie e mezzi. 111potere in ,Italia verrà conquistalo dal Pairlito ohe saprà dimostrare di ave• te una mi1SLioreallrez-z.alura; è quanto mdisti.'ltamei.t.e lull1 3.IlÒiamo affermando. ,Questo arn~va.to al poi.ere, potrà benissllllo fame a meno dei Partili che so• no ai suci argini, perohè su esso graviteranno Lulte le speranze e la .;olidarletà del pQJ>olo lavoratore - di tutti i ceti sociali - anelante di libertà; e formerà da solo una forza itale da non avere cer· la.mente necessità di accordi, compromessi e fusioni coi pa.rtùti affini. :No.ida soli, Parbilo quale siamo e quale potremo esse-:e anche centuplicando le nostre energie, e migliorando la base della nostra organizzai.ione abbiarm, questa -possibilità ed attrezzatura alla a ra~giun,gere la conquista del ipotere? Con tullo l'affetto, con tutto l'egoislic<> amore che io ho per il Parlito nel qua le miililo, debbo affe!'mare (1"'1SO!ulamente ohe questa possibilà non esist.e affatto. Ed a.Bora ecco la necessità impellente dell'unità socia.lisi.a, da farsi al più presto possibile "· Essa è voluta dagli stessi compag.n.i rimasti in JlaJia. In proposito, se lo volessero potrebbero dire qualche cosa anche i compagni de.Ila .Direzione del partito, s.peaie dopo le af!erma.z1oni falle dau compagni di Torino, MLlano, Bologna, ecc., e dei giova.illili napoletani, cui volontà di azione conlro ,il fa,scismo, non fa loro disdegna.re ~li scambievoii aiiuli mohe con elementi non sooialisli. Dopo .il quasi unanime volo espresso al Convegno di Marsi,glia, nessun diritto ha la Oire:z;ione del Partilo - .clie io non ITiconosco per l'espressione della .-o. lonlà della ma.ggioranza dei soci - dl imporre il suo ukase ed impedire ohe la volontà ed il desiderio deL!a ma,ggioranza del Partilo abbia a compieri. Come .nel Belgio, sono sicuro che voi affermerete la volontà vostra di rimanere fedeLi al voto espresso a Mars.iglia Fra pochi mesi saranno i socialisti del Var e Bocche del Rodano, che quasi u· nanimi affermeranno la medesima volon• tà di unità. Saranno i compagni deU'ln• ~illerra,, quelli della stessa Am61'ic:t, che non mancheranno di seguirne l'esempio; saranno la Sezioni dell'Austria, il Partilo Lutto ol:e nella sua grande mag . gioraru:a si lt,1,erà per riaffer,rnare I.a sua risoluta volontà, anohe contro ,il crilertio della ma.ggior,anza de.Ila Direziona del Pa.titilo, di unire le forze socia.Uste. in un unico e forte Partito Socialista 1(a. liano. Questo aivrei voluto poter dire a voce ai compagni congressisti. Noi considen~amo ii.I Partilo sociali sta come lo strumento della rivolu7.ione proletaria, solo in r.uanto esso rea,liz,za l'unità politica della classe, che gli darà la possib~lilà di f011jfiare le armi occor• renti per il successo. R~voluzione 1spirituale, fuoina possente di novelle energie, dalla quale a cen• tinaia, a miglia.ia, u.s,oiranno gli uomini della lemp~a di Malleolli, Piccinini, Pilati, Panri, Rosselli, Romita, ecc. Leva senlimenlale affinchè le magnifiche a:.fferma7Jioni di quell'errante Cavaliere dell'Ideale che fu Pielro Gori, voluz:i0:.e sia più {!randiosa di qi:~lla che .Noi dobbiamo perciò avere la fede tenace e battagliera del sognatore cui anela alla società rinnovellata. Persistere nell'isolamento e quindi nella forzai.a inaz.ione, è un delitto ed 1m tradirn~to. All'anità si doVTà arrivare volen-ti o .nolenti noi swssi. Essa è troppo se.11tuta fra la massa nostra per potere con diversi,,; teoretici, o formule congressuali impedirne l'attuazione. I..''Ull,ilà socialista nazionale ed interoa:Lionale, sarà il n<YVello faro di Zim· me,r,vald, ohe 1llwninerà la via del movimento nostro; essa porterà a noj vant.a,g• gi maleria,li e morali enormi, sarà fonte e base di novelle ene.ngie, di incilamen• lo a noi, ad .inleruclicare !'ai.ione. La mozione Nenni, può servire di ba se per questa possibile unità di intenLl e d'azione. Compagni congressisti della Svizzera! Su v~ incombe i::. quest'ora grande re sponsahilità; grande peso e gran va.lore a.vranno nel movimento socialista le de• liberazioni che voi si.al.e per prendere. Sappiate e..o,;,ereall'alt.ez.z.a del grande compilo e conlribuire a fax volgere il nostro mo,1i.inenlo verso miglioni., più al li destini! Fidenti neLl'aivven.i,re del mov.illlenlo &ooialisla, rinnoviamo ~li a,~ur~ più [er· vidti di buono e p.roficuo lavoro. Per il C. E. federale - Il Segretario: FUJLPPO AMEDEO. .-0Oggi questi individui gu:i.rdano a vo1, come 1ieri guardavano a noi nel Bel.gio, sempre sperando in qualche del1berazi.one da sfruttare ai loro fini parLicolari, (,edere l'intervento di Rinascilà Socialista dopo il noslro Convegno di Bruxelles). A voi spetta quindi di decidere; au• guro che le vostre deliberazioni abbiano un'eco cosi profonda da far meditare tut ti gli avvers3.J1i dell'Unità fra i buoni socialisti e che 1ale problem:i sia risolto al più presto onde poter dare animo e coratf~io ai valorosi compagni che in Italia tengono alla la nostra bancliera e ohe sfidano le galere musso Iiniane. Facendovi ancora i più fervidi auguri, sa,luti socia,l.isLi. G. Cappa. (1) Questa è appi.:nlo l'unjtà che vuo• le la Direzione del Partito, ma che è impossibile, come sono impossibiH i fronti unici coi comun.ist;, Q 'L ; ·n . ·I e la corrente pre•i:denle dcU L L. l . noncl1c della \1 tl1eso s gn.ha1 ical _c.~.l <01·a11rlnan Le~a (·Oniro l'imperialismo, nor1 può , :,x on non I O\ cl O r, " < 1-· ' · • • . d !l'Es , · r • d I li d ,LJ' !lldep<'n. ucn I tl11r1111a.-e I nllr1v1011c e . e. l o'.:-'g10 ra I cpu a · e · . cl J be Party per evitare de;it Labour Party. e che ciò ha in- r~iti, G e _ .a_ n_ir p si rin- [luilo anche sulla maggioranza della ,le. nc!IC' sc1:ion: 1el f. L. · · . D,rezione del Partito e<:n parlie,o a- no,·1110 I,; ;,ole1n c11e ch_e s~rrù>r~\:~- 1·e, a,ul DirellorC' del Nrw Leader, no c·ssci·c m~:..se da .pai le m. f~\ ()I~ Fenner Brockway, il quale in segui- cld 1ronle unico pei· la conqu.~ta cte l.:> ha e!)p1e., ·o il des· cic1;o di e~serC' polerc. . sosliluilo, dando rag·o11e al fallo li New ,Lu1der di_qt!csla ~!Limana -he egli .JJera di essere elello depu- deplora [ arresto di Saklalval~ e di 'a,o e clic in tal caso non polrebbc ~.fo)-.[c,natl Ostenda; dcc che e Lem. dedicare il tempo 11eces!>ar:o al gior- po che i go\'~rn_i mell~no da parle nale. Broch.way fu fra I selle (fLtr-.lc csclu~!o111 pol1l1(~he. ll ~~an_ contro sci - della Direzione del Par_ e heslcr Guardion d_ce su per g ~-le lito dw hanno apprg~·alo il famo!-o 'e;se cose, 111a aµg,tmgcndo: . L m. ma11 fe,; 0 )la:-.lo1 ~:ook ,·e· anchC' :L·1e-~sanle di quc.--lo affa1e non e ~annri C'omizi e nel a slannnpa ha ~-ern- lo In ri11niou.: o g i ordini del g orpre d feso il Maxt~n, nel ,9uale .--:- Ut' che quesl? Comi.lato_ ~O',sa_ vola~ Lulli coloro che sonrono d 111fanli11- ic- o non \'Ota,·e, n~a d1 .ape.1e che :mo poiilico - vedcvarto il _Messia , ·sa intenda fare. il . Labo111· Party che avrebbe alvalo il mov1men.lo coi vaghegg amenti d1 qualcuno dei labu;· sla e sociafo,ia dalle unghie ,uoi :idercnti . dei traditori, cd aHcbbe affrettalo l.'T. L. P. è artilinto all'l. O. E. e L1\'\'C'nlo del s:o~ialfr,mo. al Labou1· Parlv L'l. O. S. ha ,·ol.alo Ma B1ockway, mi si d;rà, è anche 1·,1 01-dine del giorno che ~ichiara lui u 11 soffccenle d'infanti.i~-mo po- che la J ega conll'O l'Imper;aLsm•:> litico? Il Brockway appartiene alla non è allro che 1111amanovr~ ~m11scuola etc· pacifl'-ii ad ollranza. Egh n !,!a, ed il Labou.1· Pa~·t~· si nfì~1la è conlrn 411alsias; iorma di violei:1za, Ji ::irnmcll(•1~ <·_01,nesoc.1 1 cor~un1sll e s è più rnlle dit.ltiaralo ru))bl1ca- 0 !ilo com11111sl_Lfull o questo e _nolo FEDBRAZA! OiNE JiN:TE,RiDJP AR1ìLMEN• TALE SOCiiAiLISTA DEL V.AiR E BOCCHE DEL RODANO. 11 enil- c0nlro la rivoluzione v olenla u \faxt0n: Egli non può _aver 1gno: o lfH81 Tessi p('l\ ht'! que~La implica dello :,pai·g•. rato che rcc~ndo~i alla 1·.Hnlone. d1 mento di san&-ue, ma nello stesso rp:esia oq.:aniv..az10ne a,-rcbbe 1_11tempo egli 'ha -.empre proleslalo frano la cli .~.ipina del ~uo Parlil•::> nont1·0 l'ei.,clu<:on,. de:i comunisti dal verso il Labour Party. Qu~1o suo f_abour Party. eJ ha parec.:hie ,·olle 1wq•·,>_alll' d'"nrnl,ord na~_ione sig!1i. Mar~lfa, 15 gennaio 1929. I so-Uoscritli membri del C. E. r·ede r-a,le; presa visione della lettera di saluto ai compagni della Svizzera, unili a Congresso, 011JViia.la dal loro segretario federale, compa,goo Filippo Amedeo; alfermano la loro completa comunanz:i di idee nei rigua.rdi del problema dell'«Unità Social•ista "· CONGRESSO FEDERALE Sabato 20 e domer,ica 21 aprile 1929, ali' Hotel « Ketter,briicke, - Aarau ORDl:--!1E DEL GIORNO: 1. Elezione della commissione per la veni I ica de.i mandati. 2. Fissazione del regola.mento Congr0S1So. omryromesso I Parlito pr~'ndendo fica ev1denlcmente che eg 1ha ~ecJ.So rarte a delle dimoslrnzioni organ.iz. di passare con _anni e bagagli?. nel mie dai comunisti_ Circa un anno Partito comun,'sla o che nltenc per il fa pr~,e parte al Congresso della l'l. L: P. ed il Lnbour Parl_y lalm~nLec:a contro l'liw>cl'Ìnl smo . e n.cl l:- ab!l11ali nllr :,UC re{;olan mfraz•o: .\""w"" Leader rna~ n'·ncò 1'1mporlan7a ni disc'plinari, da non facci ormai dc-Ila Leaa e del Congresso. Ciq g i più caso. In fede: Or/andini Ferdinando • Sorcinelli Mario - Talocchinl Sante. -op .AiR1ìlTO SOOI.A!UT,STA ITALLA!NO - SEZIONE DI LONDRA. Ai Delegati del Congresso della Federazione dei Socialisti italiani nellrz Svizzera. Cari com.pa.gni, i compagnii della Sezione del P. S. L di Londra inviano a voi tulli l'unanime s,ilulo della soli-dairietà ed i più fe.rwu.di wgwi ohe il vostro Con~esso possa e,;- sere ricordalo nehla cslona del noslro movimento per, 1I suo fecondo lavoro per la causa del Socialismo e dell'intiero movimento operaio italiano. Fanno voli che le .yostre deliberazioni hiano sempre guidate e dominale da.Ilo spirito di essere uli1i. a.Ila causa del Sooialismo e che i1 vostro Congresso se gni una' ta;,pa ,erso quella as.pirata lJ. 11;ilàsocia,1i.sla, nazionale e internaz.ion.ale ohe sola può alfretlare la caduta iinaile di tutte le tirannie ed ineguaglianze sooia.1'i. . Viva il Partito Socialista italiano Viva il nostro glorioso Avanti! Pe:r la Sezione - LI segretari.o: A. Capello. -oAi Delegati al Congresso della Federazione del P. S. [. nella Svizzera. Cari compa.gni, mi duole inlinitamenl.e che ragiom in• dipendenti dalla mia volontà mi impedì, scano di t,rovammi oggi fra voi e portarvi personalmente il sa.luto dei compagni di Londra; mi duole anche perohè fu proprio a Zu11igoche 30 anni fa impara.\ ad amare il nostro Partilo ed il Socialismo inlemaziona.le; fu coslì che ebbi la forbuna di sentire le mie pnime conferenze sooiailist.e da uomini illustri del no slro partito, qua.li Prarmpolini, Claudio Treves, Eru,ico Ferri e Al\l;~usto Bebel. E Iu proprio nella bella Zurigo che !'lei 1898, per la prima volta in vita mia, presi parte al corteo nella dimostrazio3. Elezione del segretario pea- .il processo~verbale e degli scrutatori. 4. Approvazione o meno del processoverbale del co~resso di Scialfusa. 5. !Aipprovaz.ione o meno della relaZiione moraile e finan:z.iari.1 per 1glianni 1927 e 1928 e del rapporto della commissione, federale. 6. Discussione delle propc•sle present 1 le in confonnilà dello statuto per la mc:lificaZJione dello statuto o del regolamento per la cassa disoocupaz.ione 7. Fissaz,ione delle quote fe-derali. 8. Discussione delle proposte di indole generale presentate in conformità dello sLai,uto. 9. Designa:,;ione della sede fe-derale. 10. Elezioni: )a del comitato centrale; b) del presidente centrale; c) del cas· siere cenLrale; d) delle sez.ioni che eleggono la commissione; e) dei funzionari federali. 11. Des~nazione de-I luo_goper il pros• si:no congresso. 12. Eventuali. Sulla composizione del congresso (as· semblea dei dele~ali) l'art. 41 dello staLuto dispone: L'assemblea dei delegati si compone dei rappresentanti no nominare: delle sezioni. Posso• Sezioni di lC0 soci: 1 del~alo; di 101 sino a 200: 2 delegali; di 201 sino a 4-00 3 dele~Li; di 4.01 sino a 700 soci: 4. delegali; Per ogni 300 soci ulteriori od un numero superiore a 150 soci, un dele~ato in p;ù, Per stabilire il numero de.i dele~ali si prenderaru10 per base le ma.rohelle 1 itirale. Possono inv.iare delegati 5oltanto quelle sezioni che hanno soddi.•Jallo i loro obblighi verso la federai.ione. Sono ele~~ib-ili come delegati solo i soci della federazione tessile svizzera. Su eventuali eccezioni decide 11 comitato centrale. La cassa cen.lrale rimborsa in base alle prescrizioni summenzionate la spesa di trasferta in ,B![ classe calco.lata per la di:stama più breve. Ulteriori 1nde11nizzi (indennità di giornata ecc.), incombono alle sezioni. ne del Primo Ma.~~io, al quale su 15.000 lìERM!INE PER LA PRESENTAZIOt E partecipanti liguravano 3 ~ila italiani. D0ùLE PROPOSTE: Possa il vostro lavorn fare rinascere Le sezioni sono ,invitate di presenta.re nei cuori dei nostri emigranti, e nei \aie eventuali proposte per ,il conig.resso voraiori tutti, l'entusf.asmo che la paro• sino al più tardi il 28 febbraio 1929 al la socialismo crea.va in noi in quei tempi. Comitato centrale (ZollsLrasse 14, ZuriAugurandovi un buon lavoro ed in- go 5). Proposte presentale dopo que• viandovi un rosso saluto slo termine non saranno più prese in Giuseppe Sinic-co. considerazione. Le proposte debbono es- -o- Socia- sere SOI'itle su un fog~io a.pposito e non Ai Compa~ni della Federazione mescolale insieme ad allre notizie e col/sta Italiana in lsvirzera. municazioni e debbono porlaire l'indicaCai;i com'pa1!ni, i.ione « Proposte per il Congresso "· ho ricevuto il vostro ri.n!Vlito per il no- Onde poter collocare bene i delegati stro Conv~no; pur non potendo parlare delle seZJioni occorre ohe essi siano ana. nome della f'ederaz,ione dei socialisti nunciali in temipo. I r.ispettivi fornnulari italiani nel Belgio, son si.curo di inler• verranno inviati allt> sei.ioni ancora d1 pretare il pen~iero dei compagni che la, questi ~iorn: Il Com/lato centrale. 1,a proc~ralo ttPa censura_ dcll'~e- La loì1e1 ?.t:za è un~ l~:::ll_n_ c~a, ma ·uti,·o del Labou1· Padv, 111seguilo quando ollrepa..,,;;-1 1 l1m l1 dtvCJ1ta alla quale l' lndcpcrnfcnl Labour to'pe,·olezza. 3ior da fiorire Ded-icato alla "~quilla,, Dunque la Squilla s.i è data al s·n_ clacali.smo: sindacalismo d'an·ocali, s'inlend..: cioè di persone che di certa male, ia ~· ntcndono quanto noi di sansc1·.t10. Teoremi sbrodolali alla 1;nfusa O\C si parla di lullo un po', meno, naluralmenle, della neoessar a difesa deglj op,erai em grati ilatan:. 1.·articolo di cui si tratta vuol es- ,,,rc po emico con due g'ornali di lingua lcde:,.ea che denunciano - e- .agcrando alquanto anch'ess· - il pericolo dcll' invasione della manu d'opern slraniera nel Cantone Ticino. E ,n dello articolo, 11 redallorc d! Squ,l/c, Lrova modo, bontà sua, di Yulcr es ere difensore mentre non r.e. ee che ad e-,sere un rimedio hen pcggio1·e del male. ~i sca!,lia contro i Licine~i i qua i sono colpernli - secondo lui - di al~onlanal'si dalle lol'o tcri-e J>Cr emi_ grare nell'interno della S\·izzera O\'C salarl sonJo più alli e J1a l'aria di 1 :mpt·oYerare codes.ti di non inlercs_ sarsi della situazione ~ola1·ialc della nia~i'a mentre cl· ciò s'interessano i1rlle lo~alilà o, e la\·ora11.o. Ciò Squ [,a lo rl:cc 1wrchi.· rnol proYarc che g,li italiani che cm•grano - ma ~i1e · 0110 pocli _.,~.imi in \•;rtù delle pro, videnziali opere di misura re- ~11"t ,·a drJla crn1gra7ionc escogitate Jal ' nfoll,hile duce - devono conlentan, del Ticino mentre preferì. rcbbe,·o le: piazze della S\ izzel'a in_ terna a salati più alti. E. poi dell'al- (1_-o:qu~llo_ cioè che gli operai tl!-ac; onali ilaliani parledpano agli sc:io_ peri della 1oro categoria quando si lrat la di migliorare le- loro condi. zioni. Qui !>. piglia tialo e si grida: taci, becc-ro. Taci e Yed.i di conservare quel pudore c.hc qualche volta sanno con~ servare quelle signore della vita morale_ men~~ Lu, • quella signora , della \'Ila poltl1ca, hai comp'clamentr perduto. Disgra:r.iala negriera, cosa dici degli operai italiani che espal.riano, senza Yergogna? CoSia. vuoi sostenere. tu, gli interessi di coloro che di rHlesso. per la_ lua abbietta opera di basso sp1onagg•o, che cornvi nel tuo <;f'P~ il <·erpe \'eznri, stipendialorr rii s1L_11or:11e.che 3\'C\'a l'in<'ariC'o r\ r;n ·nare pad.t·i di famiglia, quelli d1e lu hai l'ara d., difendere! Taci. Non \'i è un operaio· di stagioru· che, do\·endo lorn.are in Italia per impel enti necessl là di famiglia, non trascorra }a sua viu;. all'estero appartalo e spaurilo e sollo l'incubo del r,lorno in ipalJ·ia; non ,•i è ilal ano che, scadulo il permesso di lavoro in Isvizzera, non cerchi il modo e la manicrn per non to1·nare là dove wlo i sic-ai•; stanno bene. E cosa padnte di organizza.l. italia111, di scioperanti prò miglioramenti economici se voi stessi aYve11.ite i ~apini che espalriauo che in caso di sckl-pcro deYono essere crumfr.? Un.a cosa, dolorosa sia pure, è Ycra: quella che resGingete la poss;bil là dcll'e.,ipatrio all'operaio elle pali:;,~e la fame in ltal1a, per paura che costoro respirino l'aria libera e rinuncino defì.nil,vamcnle alle effì. mere e vuole parole dell'iIT\periali_ rn,o fascista. Quanti esempi sono ,i a dimostrare che un iLaliano, s·a pu. re indifTercnle in Patria, fuori è un anlifascùla dei più feroc; ! F. non parlale, per carità, d.i sùn. dacalismo, di 9Cioped, di lolle per l'emancipazione del la\'Oro dal capilalc. Tacete e \·crgogn.ale\·i, \'Oi che prclcndelc far 1·i,·ivcre quelli che a- ,·cte ucciso. Dignità di proletari e cLi t•ornin; :,offocala; iniezione di lerro. 1 e e di lagrime r'f e,sc· sulle emacia. te fac.c·e di color-:> che arrirnno sospirando e cantando sollo\'occ canzoni care al cuo1c pro'ela1·io; paura inculcala nell'animo generoso e for. le_dcl laYoratore: cc.e.o la \·oslra poI L1ca&indacale, o di.'>lrnllo1i del mo- \·imenlo operaio iLaliano e creatori della più abbiella scuola cli clccaden7n, C' di • pionag i o con~li!:lcnt e nelle coi J>oraz oni fasciste. A. di S. PRO "AVVENIRE 9 , Somma precedenrte f r. 62.50 ZU.RJIGO - Sa.lvi: salutando tutti i ~ag:n• ZURIGO - D'Andrea: salutando i con~ressisli " ,, ZUR!IGO - Barcariol: per le Sezioni ,d~Jla Svizzera orientale • ZURIGO - Vi$aci. 1; BuifJi V. ~ VEVEY - Panlamento ,. ZURIGO - Aldrova.ndn Attilio e Faletti: contenti di trovarsi. al Congresso e salutando tutti compagni 5.- 1.- 5,30 2.- 2.- 2.- Totale Fr. 79.80 Bi· liotecaGino Bianco

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