1.·.\ \'VENIRE DEL LAVOR.\TORE fu trovala alle 6.30. con un mecca. nismo regolawre p,·r esplodere ai/e sP-tic antim. Essa era car:calu •con sei tubi di nitroglicerina. t:· stato definitivamente slabiliio che le bom. lw eranu d~•Lnale ,/(: nn l.d/('n/alo per far .,altare il pali!=-«~dell',1rci. Pcscovado >. fl!'·•~so dell'Esposizione, e pochi m1. esser condotlo sì a lcrrninc dando nuli prima che vi pervenisse il So. gradatamente u1ù1tlrenaLura e u. vrano, una bomba a movimento d1 no sYiluppo all'industria saccarifera orologeria, nascosta nel piedes/allo ·Il 111anier:1 da µclcr redleda nel di un pilone dell'illumina:,ione e/et. piì.t breve tempo posStibilc capace di lrica, scoppiò con fragore cli luonu. affrontar la c·oncorrenza dell'estero lmpns.,ibiii de.~crivere Ta tragici/a E in questo caso non c'è piì.t affatto della scena: venti morti; più.di qua. bisogno cli aumen.Lar le lariffe do. ranta feriti. Una bambina d'una de_ gan.ali perchè la produzione nazio. c:nu d'annt è stata stroncala nelle nale s..i protegge da per sè. !alo Seipel dispone, 110n è mica Lui. la, come Y0i potrete credere, ap_par. len<·nle al suo parlilo, cioè cristia. no-sociale \lncc}u:,! ... E' un'a('colLa di rkn1P1,lj raccogliticci, pigliati un pc: da JWr Lutto, rna ,opralullo, fra gli agrari. Converrete ieosì che gli :~grari (minorar1za inrima) non son <! spo.-'.i a render i lor serviz:i al go. v-·rn,1 {'hc sollo certi compcrn,ì. pubblica clemoci-atica. Ques-lo è queUo che anconi non ~i "a e che p.recccupa il buon prelato ec\ i suoi car:s.,.imi amici. de, neanche I monelli; vruo1 dire ohe so no abituati ad ogni strava;ga.n.z.a. Gl.i ,sporis: pallinag-gio, corse cot.t gl1 sky, scivolamenti su slitte a mano, cor• se con slitte trainate, curJi.n,g, hokey, co-rse di cavalli sul lago gelato e coperto di neve, equitaz.ione, gare di salto cotl gli sky. Ve n'è iper tutti j gusti e per tutte le età. Nrwnerosi e vasti campi dì pattinaggio raccolgono migliaia di don• ne e uomini, fanciulli ed adulti. Divensl lra essi sono provvisti di discrete vrchestre che a,llietano i gironi e le danze; ta• Comunque sia. - siano due e s:a. no dorl.ici le l>ombe scoperte nelle caniin~ rlell'Arciuescouado -, .<:la dt fatto che nessun giornale suizze. ru si è mai sogna In di de[ormare il c0nu111icato Sterani re/atiuo al ne. fando attentalo contro il palazzo dell"Arciuescovado, per additarlo come riL·ollo contro i Sovrani. Pos. siamo aggiungere un'alira c;rco. stanza: l'Lf(icio di corrisponden::a ciel Pelit Journa.l ria r;i11<'uracli. chiara di non av<'r nulla lrnsmesrn ,: ,·m'!e. Ed è ben qucsl.:: la cl'!Terenza Ira un rcg mc parlamc11tar,· (anche quand'è ao-,·ernato da reaziona.d) e braccia e/ella mwmna che l'aveva Ma questa non è r0ba per il fa. portata ltt perchè vedes'sc passare il scismo. Il fascismo ha clientele da suo Re. suùclbfarc, ladri da proteggere, brit, . un regi111<'1lillalorialc coml" quello cll1. delizia l'flalia. Quj, quei s:gno. 1 ;_ se: le fan110 ° se le dicono a lor tal1·1•to in camera coritatis. ma, alla fine. devono rass~onarsi alla re..c:a dei conli e a fare, probabilmente, 1111af11•ancroce sui loro dcliziosiss;_ mi piani; là, un decreto tramato 11elln nzburra della malavita e poi •;aralo atira\'erso lormentosc cogi_ t;uion1 a palazzo Ch.igi, durante una n(.:~<: 'n cui la \·ccchia sdìtkle toglie il sonno ed agita le ombre ciei di- \'ersi Matteotti, entra in vigore <' di. 1·enta legge. Infan1e. ma lerJge. 1 giol'llali cl'Jtu;ia .\i occtiparono t:111li da c:oilocarc. EJ ceco che qui 1<enlrnno in ballo i pnre. S!a\'olta 11011son serbi, ma polac. chi. Gli agrari si oppongono che i porr;: C'ntr·110sul •·uolo d<'lla Ret)ub. bl;ca per essere ,·cnduti a prezzi co. c;ì bas,-:i da fai· concorrcn7,:1 ai porci cihe sLÙ suolo della Repubblica nascono. Ergo, dazio protezionista dei porci nazionali! hmi hanno pattinatori e pattinalri.ci di professione che eseguiscono esercizi a crobalici sorprendenti. Intorno a questi ed a quelli in cui si svol~0'.110 gare di hokey si raccolgono nume.rosi ammiratori Alcun.i hanno pure Wl servizio di buf. fet all'aperto per i pattinatori e gL spettatori. Invece i' avt>emLiu un'al/1'/J cosci. li Coniere <lei Tic;no. i./ vecchio e µrudente gionwi,, conserva/or<' dd. la Sv:zzera lta/'!711n, 111 data ~ corr., ,i!r.hiaraufl. di , npprendN<' ria Mi. /ano che Musso/in; ha • ordinalo un'inchiesta .<w/!'c!lt'uilitdell'ex Se. g.reiario generai<' dei Fasci di Mila. no. sig. ,Giampaolo, so:·liiuilo 0ra rfal sig. Slarace. . ].'opera di epurazione dei Fasci milanesi intrapresa rial sig. Slarace nvr~bbe provocato elci tentativi di nvolta a Legnano e n Busto. tentati. ui che furono reJJJ·essienergicumen. te. dell'imnwnc tragedil, per due gior. Se non soddisfa i dc~ideri di lulla 1;i; Po·. :-,ilcnz.io.Per ordine. Mrt la quesla gente che è la sola che lo sopo/1::;a agi vigoroswnente. Ftirono sliene, con l'odio e la d.speraz.·unc arresiaie più di tre mila persone so. che \'a seminando intorno a :;è, do- ~pettc. I giornali estremisti del par. \·e diavolo andrebbe a fmire'? Per nto fascista reclamarono la di~cus. quanto s-cemo sia il Mussolini. ptusione .<iegreladel prncesso, m.a ciò non è da credere che egli non sap- /ece scandalo all'estero, st che il p,:a come due Lerzi della mi.seria capo del governo senti la necessilèt dell'Italia prefascisla erano dovuli d: proclamare in Senato che si sa. al sistema di afTamamento coi dazi tcbbe resa gius!izia pronta, cevern prole1,:onk.ti che in. nessun paese ma palese. diedero mai eccessi\'o inc.rcme11to Ir Tribunaie Speciale per /11 dif e. alle industrie mentre il sislcma lL sa dello Staio. si lnwportò da RonH, bcrista ha ci.alo la ricchezza all'fo. a Milano ed iniziò ww inchie.•'/a ,"e. gldterra e alla Germania. li MusU('rissima, mci, uno dopc l'ali, o. dc solini, per q uanlo increlìniLo dal povette rilasciare iu libertà gl; arre-. tere. non può :gnorarc tutto ciò e ~!ali, mantenendo l'accusa cli com. :a benissimo come i dazi prolcÙJ- /!.ÌC1làso/o· per lrentcl.',ei. Ma a:1che nisti scrrnno a!ln Lulela dei !ad.i:. questi trentasei dovettero essere ;·i. Ma - eoco il pttnlo! -- di _que.sli lasciati, in se<lc d'istruttoria, dopo ladri istcssi egli è lo sc.hiavo come r'irca sej mesi di carcere prer:enlivo. son sempre schiaYi i tiranni. NP deriva c1rn la carne di porco ro~lerù i! 50 per cenlo di pr:ù di rruello c.l1e coY,la ora. Perchè il si. ~nor prelato Seipel, per non perdere la clientela degli agrari, ha concesso tu 11 e' ... Hesta ocrò a vedere cosa diranno i rossi (nemici di dio e della nazione) in Parlamento, cd è ancoTa da sa:pere ~-e una lai legge, combi_ nata alla chetichella fra interessali (ma con l'esclusione dei consumalori che sono i principaJi interessati) polrà c-s-scre applicala in una Re- , Il Dnce comandi che noi obbe. :liremo ... - ecco la coscienza e la crgn;là àci compl'ci del br·gar1tag.~io fa:,cista Il Mussolini -- siamo s:n_ ce:ri - · con quesia gente polrebbe far,• anche peggio e c'è da cs:;lergli grnt i se çi limita a fare .. quel che fal Non vi sembri strano che ci si possa sedere tranquillamenie per delle ore consecutive in mezzo alla neve ed al gh~accio: a St. Moritz, nelle ore menidiane, al sole, ii termometro può segnare 25-30 gradi di calore nello stesso gior. no in cui verso 1~ 7 ne ~egnò 25 di freddo. Hokey, curling ? Non sapt.te cosa sono ? Ve lo spiegherò io, che me ne intendo assai. Devono essere passatempi inglesi; il primo è un gioco al calcio, senza oalcio; i giocatori scivolano sui pattini e con un ibaslone torto ad un lato cercano di lanciare una pia.stra nel portone 8/\over31,,rio;il se..on.do è un gioco alle boccie senza boccie, che vengono sostituite da bottiglie-scaldaletto metal, liohe piatte, rnunìle di una maniglia per il lancio. E' il gi:x:o degli anziani e voluminosi, che non a.man.o l'acrobazia e neiruneno le corse con gli sky. E adesso, a nove mesi di dislan:a. • ' "' · l'MRERTO ERH.\:\'TE. -o- """"""'"""'""""""""""""""""""""""""=='""----,""""""""""""=------- ----- Il giornale aggiunge cltc .,l'inchie .. sia sull'attentato d: Pia==-u friulio Cesare avrebbe condotto alla sco. perla di fatti gravi et carico di per. çonc che godevano di uno .~pocic di ,111mw1ita.fascista •· il Corriere del Tic:no ci rivela che Prendiamo w1 esempio altrove, complici del/'altenlalo furono indi. doYe non c'è il fasdsmo: qui in AuPidui che godevano di una specie di str;a. La Repubblica ha qtù credi- ENGADINA immunità f a:;cista: Giampao.li <' lato molte maJore cl1e tormen!aYa. compagni. n.o la monarchia. Tl ~overno di L'accusa· di complicità ronlro il C,io.mpcoii non potrebbe essere pitt prec:sa; ma non si traila di un a1. tentalo recente; M tratta dell'atten. tnlo del .12 aprile, 1928, il cui ricor d,, colma d'orrore ogni anima be11 n,,:o. Si maugurava quel giorno la Fiera compH,r.aria, solennemente, <;on lo interv,·nto del Re. La folla si acca/. c,,,,a llmgo il percorso per ammira. re ed applaudire il c,;orteo del .So. 1,rano. In piazza Giulio Cesare, u por.h,: centinaia di metri dall'in. E questa complicità non è smen. Francesco Giusepp.e, quando, pa.:1$a. t:1a dal comunicato della Lega::.ione la la bufera del '4-8, doveltc assolu. d'Italia a Berna, il quale accenna tamente mettersi s ul cammino del rnltarrlo all'attentato contro il pa. parlamentarismo, non potè esimer. la:,zo dell'Arciveseovaclo. A propos;_ 1>i ma.i dall'appoggiarsi agli ngrari lo del quale dlwne delucidazroni perchè dai lahfondi Yenivano le non sarebbero fuori cli luogo. Fatto masse reaz:ionar;e pronte a soccor. con due o con dodici bombe, anch<' rerlo in tutte le questioni. Lo Staio questo attentato avveniva ed è au. plurimo, sul Ler>reno degli agrari, venuto in iCÌrCQstanze particolar_ lroyava lulla la sua compattezza mente imJ)l'essionanti; quando il perchè i fornito1i di bestiame del. carduwl To..~iera moriboHdo <' qiwn l'Ungheria andavano d'accordo neldo il governo fascista faceva annun. l'affamamento del popolo con gli a. ciare la riprnsa dei negoziati per ri. gra1·i austriaci. Non andava.no im·e. ,o;oluerela questione romana! ce d'accordo nè con i serbi nè e,011 -o- i polacchi che avendo pascoli me. raviglioS'i poleva.i1.0 fornire alla du_ Perladifesadeipescecani e per l'affamamentodei popoli VIENNA, gennaio. 1 Si era a,ppiocicato un ultimo resto Beh rJevia:no questo, .prima di del passai.o benessere. Ora glielo tutto: 'per poter ~iar fascistica- portoi:io vta .anoh~ 4uel10 e ,I.asciano mente certi rospi, bisogna avere 10 alla r.il_fà I cdenl.a .• lt!tlo _l1mn1:enstoR1aco, non si dice di st.rn7.zo, ma so sf_oizo, delln r misena 1_mpe.1~iale foderato di lamerino ! co~dit_o con 1~ ,r'lt~olc dei t~mbov d t Pe ese mpio r1uel t.ale se- !ar~ di p;rofc."s1one, ti '.~11cz. D Aosta e e e, r '1 • . . mclu!'-o. dicente capitano e ancor p1u !>e<li- r,1,., 1, c'c· q.it.rnd' es B lli · ,,. ' · 1 n suna meran- ~en.te deputalo ~ne a". cosa va glia se and1e un tipo di cr·iminale moontro per a~er lll occas_ioi:ie. del mezzo matto come !'on Banelli in Ca.podann_o ~tlo _sul f,asoi s liss,imo siÌn'lc or~asione trova· arole 'as P_iccolo di Tne s le press ~ poc~ co- ~erma.le e. affe1rato il ira.ggio ; s.i: - • Il Duce comandi e no1 oh- due man.i. lelt'crraf ali.: fe<l • · r d' · · a.ooompagnandL'>lO COITI- . · 5 a a eJ az1 0- )e ucmo . ? Q el ne naz101rnle fascista dei commer. palli nella m3.:1-cia. >, ecc. ~~fab~t..l eia.nli di Rom.a, pregandola di rinpovero Banel! 1 - che è ., ·mare \'i...11 e l'a,pplicazione del dccrc.:to al. - q~andC? gli _h~imo [~tj° fu . 1 i mcPu J)C'r im ,po' di tempo, Sii.no a le scimumtag,gim _prcpra e pe!d r !;n1l0 che j negozianti abbiano smaL da qualche, \·ecclduallv' ~ Il.e an~i a~ t·:<, lo 7,nrdiero cli e hanno in dc. nella redaz:,one e ex g1orna e pcsito. Francesco G iuserme non ,nensava F. •· 1 . . 1·.r , :i.· '. air<' c e Ycnt1quattro ore pr.1ma rerto . che il.' du10c• st esso, poche lo stesso Rauelli fu-mava que'>te pa. ore p1ù tardi, sarebbe ve!1-atù_a da: role che i;li ave\·ano s.critto· Il re un.o di quei •.coman~i ~ ai quah Duce co,;~andi che noi obb.ccfu·e. mo ... >. Ob}Jedisci e taci. adesso. mano. J111~ta mal paga1a ! nean{)he lo stesso Banell1 che e, S"- <;.ondo periz:a meclica, irres.ponsabi. le ed analfabeta s.i_nodalla seconda elementare non può mandar giù ~enza ftata;·e. E slavolla il malloide • * • ed analfabeta Banelli, per quanto Il fascismo dice - ad uso e con. fascista, non ha torto, c.onveniamo Sllmo <iegli imbecilli, è s'labilifo -- senz'altro. che il den·eto porterà vantag~i e. Nella U!a :narTivaoile ignoram.-a nonni al paese. Già ! Come tutte le e con il saldo convincimento di af- !t'gi.:i di provvidenza fascjsta. Per il [amare letteralmente il popolo ila- I7>L1'lll'!,lo, naturalis,:imamentc. iJ l'ano pur di favorire quelle crioohe va11laMio non lo si senlirà, p~1 chè di predorù che sono ancora p_ron~c non è n:ica \'ero che il fasci-;mo vi, a sostenere il regime pur cl.i riusc r \'C alla / ·ornala, ma ha sempre lo ad arraffare ancora quel po' chè guardo rivolto all'avvenire e non resta il Mussolini ha escogitalo cura le inezie prosaiche delle im. un'altra di quelle leggi sulle impo: mediale necess!là. Dunque. per il ~le doganali che, coi~ il prel~~lo d1 momenio niente ... Ma poi .... \h po·! proteggere la produzione naZ'?na)c, ... Poi, prima d' lt!tlo il prov\'edi. prole,gsono certe caste parass1lar1e, rnenlo sarà ulite al programma incapaci di a1Tronlar~e !a con,corren. della houifìc:a integrale che, dopo ;,,a estera, ma capac1s.s11ne d impor. il eolo.,1:;ale fiasco dello s\·iluppo re Ja loro turpe esosità nl popolo clclle indus-trie e dopo i n,ilioni i_ ch·è dannato a comperare i loro nul ]mente affogali in queqo inut'lc prodotti. esperi111enlo, è clivenlala la più bel. Sta Yolta si lratla di un mn)\ o dc. la e la più grande preoc~upaz.ione crelo sul dazw dello zucchero .. E del regime. plice monarchia cruì1e a buon mer. calo, tanto a buon mercato da far molla concorrenza agli agrari au. stro-migarici. Dl\ c•iò, appunto per. ohè i serbi voleYano dare aJ pO!polo austro-tmgarico carne a buon mer _ cato, ragione d'od:o · irn1placab:Ic contro i serbi. Il naz.ionaJismo finiva tulio là: nel porC'i che venivano dalla Serbia. Anzi che non Yen;vano pePchè il governo applicò i dazi protezionisti e l'afiamamento continuò indistur. bato e su vasta scala. Fino alla guerra. Con la fine della guerra si crede. va che la lezione avesse gi°'-aLo e che simili ~ prolez;oni • in uno Sta. Lo democratico, in w1.a Repubbl:ca, non fossero più state poss:hili. D: converso ecco spuntare nella vita :)oLtica le stessissime i-agioni che in_ òuceyano i governi absburg'ci ad appogg:ar!li sugli agra1i iper poter applicar·e una politica di rea~o~. Francexo Giuseppe, è vero. non c'è più .... · Ma c'è il prelato Seipel (avviso ai rinùnduonili che scrivono La Tri. buna e dicono sempre che in J\.tL stria c'è il governo sociaLdcmoc.ra. 1ico). Il prelato Seipel non è Fran.cesco Giuseppe, ma ha, politicamente, gli sle,,s; gustj color nerofumo che ave1·a J'allro. Oggi que'-li gusti son su. :>:!rati dal tenebroso pagliaccio che ,·la a Roma r il p1·elalo Seipel, se pur in fouclo i: conv:nlo che per la !l~onarc.hia, così come l'aYeYano gli .\..bsburgo. t' irremis,sibilrncnle fìn:_ la, c'è da far qualche cosa con il nuovo• sistema, inventato dal \fu~'..Soliniche per essere novissimo. ha la barba piì.t lunga di quella che i;orlava l\losè (almeno stando ai quadri nei quali il profeta è cFpinlo). Per ques.le nobiliss:me ragioni :l prclalo Se:pcl deYe cercare di ra~ :.;,.. p.!)arc inlorno a sè quanf t più reazionari gli r;csce possibile (' quando al Parlame1Jlo li ha' mr ·s tulli ins·eme. ragqiunge sui socialisti una magioranza di tre, premes ·o rhe ouesli porci di ross.i - se non •,•:,,'0 e1Tata - ~on proprio novantuno. lmpreaalonl di ·un •• trav•t,, ( Set:uito e fine}. SI Monlz è !.:i metropoli delì'Enga.dina e del lo sport. lJna mei.ropoli in minia. l11ra, composl:t per nove decimi di alberghi, ris1oranli, pensioni, cahè, negozi per forestieri. Si divide in due borghi: St. M.,uraigl, J'alberg-0 più allo della regione (escluse le capanne ed i rico;veri aLpin,i); quello che più a !un.go è illuminato <Lu tede nel tramonto ed ha davanti, un p0' a sinistra, il ~,uppo -del Bernina. Morit.z.J)onf e Si. Moritz-Ba<l. Ili prim,1 <Durante la .guerra i propm.etari degli si ar.am.pica sul pendio de.I monte, volto alberghi attraversarono momenti diillicia mezzogiorno, sopra il lago: il secon.do li e mamma Helvetia corse loro in aiuto giace al piano nell'ampia valle. Ambe- con moralone e sovvenzioni. Allora s, due sono protetti dai wnli: l'uno abboo- consideraiva un er.rore l'aver investili landa di sole ed è, naturalmente, il più f~- li capitali negli alber~ e nelle fer.roviG quentato neLla st.aigi.one invernale; l'ailtro montane; ora in,vece si costruiscono altre possiede sorgenti d'acqua fe.rruiginosa e I lince o iron.chi di esse. li mese scorso f.u neliLa sla~ione esiiva fa concorrenza al inau~ala una nuova fanicolare che dal. primo. . l'albergo Chantarella, sopra St. Moritz, Fino all'anno scorso il secondo, duran- con,<luce .sul Corv~glia a 2500 m., donde Le l'inverno, tenne chi.usi i propri alber- si ammira uno dei panorami più belli. ~. ~a :Vfa,to il_ cre.ocere deU'aHlue~a di I· L'anno =so, sempre a St. -'\oritz, fu foreshen e.ne s1 contentano anche di ca- inaugurata la DtUova pista per !e gare di mere senza sole, pensò di apriJ,li pure• salto con ,gli .sky, che costò mezzo milio• lui. ofil're:n.dola1,ga ospitalità a prez.w un ne di franchi. Segno che gli {ffari canno po' ridotto. a gon.(ie vele. Comunque il « .Donf » ha cond1Z1ou.i di Gli alb~ e le pen:sioru pubblica,te pri'V:ilegio ed esercita una certa SU.J>f~ nel bollettino della Società degli a·lber• mazia sul ,«BMh, che, specié.Lmenle d'in- gaiori di St. Moritz, dri.spongono com• verno, a,ppare wia filiale, una « depen· plessiva.mente di 3818 letti; ma ve ne so dance» del ,primo. no dwersi non compresi nell'elenco e St. Moritz deve 1a propria fortuna tra quindi a<l occhio e croce si calcola che l'altro ':'1la_~os.izio.ie ce:z_iirale che ~~ 1 , a St. ,Mcn,itz vi siano circa 4500 letti d1pa nell alhp1an.o engadinese ad eqwd1 spon.ìbili per i forestieri. slanzll dell'En.ga<lina bassa, dal passo Volete conoscer i prezzi della pensiodella iBem.irµ cilie mette nella Val tellina ne? Variano assai. Dal listino che ho e da q,uello della Maloja ohe guida a sotl'ocdhà.o risulta che vanno da 1111.a d~· Ohiave:nrn.a. & -un panorama a.mp11.,ed cima a 75 franchi al giorno. J.n uno steso.E.fu-pecsiibilità cii esCUI1Siollicomod~ ed so alhengo variano da 25 a 75 franchi 3 aiidite; possiede un muse-0 «enigiadino:iis,., r.econda della camera ohe volete o cha un museo Segantini do·,re sono r~colt! ~,j si a.,,--segna. Mi si dice però che tal. pa!!te dei lavori dcl celebre pittore di volta. nel periodo culminante della stapaesa:-"g.ia ou.i si noma, un monumento a ~ione i pre7,zj !mbiscono qualche alte.ra Segantini, p.regevolissirna opera del Bi, zion~. non precisamente nell'interesse slolfi, eretto sulla via che c.-,uduce a .M.a, de:rli ospiti. Resta inteso dhe nel prez.z.o loggia, di _fronte al museo inLiLolalo aJ I del!~ pension~ sono _compresi unicamente grande arti.sta. le ,.,.vande e l iaUo.~{!10;le bevande, i pieIl « Do.ro » (rv.illaiJ&gio)f,orse per aifJer- coli o graridi sel'V~gi devono esser pagati mare la propria superiorità ,su] « Bad • 1 se~'aralamente e, nei ,grandi alberghi. (baig.no) ha due campanili, mentre «Ba..d» pr01v.m,,tamente. ne J1a tmo solo. Il vecchio è 'J'endenle, n «travet• si conten,lò di ammirare dal non per volollltà del coslmillore cii qual-?, l'est.emo i grandi hotels e si recò a St. i,ove.rmo, non ne ha colpa nè merito, ma Moritz.-Bad, in un albe.rigo detto d~ tuper wi paa-z,iale e l~ge.ro scos,.;endimen- risti, gestito dal cittadino Dallavedova, to del terreno. Gli hanno levale le ca,m- tm proletario a,]qu.anto ema.'lci.pato, e:x pane, lo ha.nno reso muto e forse anche. socio del,la Federaz,ione falegnami, itasordo, ma lo re,taw·ano e lo conservano I liano probo, dignitoso e di ca.rati.ere e cOJne ,una decorazione del pll.eSe - pro I quindi lui pure prrvo di passaporto. Vi bahil.rnente a conforto degli zoppi ed ,_ si trovò in buona compagnia tra fotograsignifica.re che nell' Engadina, regione I li, barbieri e a lraivets » provvisLi di abdell'incanto, ,resistono e si conservano 1' bona,nento gene~ale e non oobe a p,mtirpure le cose caduche ... Quello nuovo si si della scelta. eleva esile e svelto sopra un gruppo cii Conoscendo il genere di ospiti pTeva case a ridosso ed espru.ie ad un tempo I lente a St. Morilz, immaginerete che i ti ~~c~ -~gore, la ~ni.a,lità d:gii uomini I negozi sono forniti cii ogni ben di Dio e e I mfmuta delle loro opere di fronte al- degli ogj:!elu alti a soddisfare ogni ca· la grandiosità della m,tu.ra. I priccio. E però devo iirvi soltanto che Ciò che ?iù caratlerizz.1 questo borg0 le selve di hori freschi, scelti e rari, rac· alpestre e prima s'impone :dl'alle.nzione colte in ampi negozi, mi seml:J.ran1, in dei visitatori è la grandezza degli alber- contra.sl0 çon l'ambiente di neve e di ge• gh.i. Ve ne sono di 8-10 piani, che dispon lo. Sarà oerc.hè non conosco bene "St. gono di 400 letti per foreslieri e 250-300 Morilz di 11olte ; perchè ìa mi~ dignip~r i1 personale di servizio; di bagni, sa- là di •Lr.avet, che si rispetta non mi conle da prarzo, da fumo, d1 lel'ura, da co,1. sente di penetrare ne~li aberJhi sfarzosi certo, ballo. ecc. La popolazione di ,m e tanto meno di partecipare ai balli de:l intero villaggio può trovare in un solo l<>ro frequentatori. albergo comodo allo~gio e spazio per i più sva1 iati divertimènli. Gli abitanti or;• *** vn regnlo per il Capo<lanw~ che i'1 • Con la coltiva;o:one <le!k barba. ..\fo soJ:n· ha fati o impro\·\"samen. bic:fole verrà la v<JratéJ nua <iuperfì. te al popolo il:lliano. Con queslo cie di 120.000 ettari e l' jndustria· pz oY,·edimento, lo :wcchc1·r> 'lumen. ~accar'fera, l'ag6collura e la mano t0rù (graduaiamenle, dico•10 con <l'opera ne trarranno v:rnlaggi c. gioia i ladri, ma 110; sarYpiamo lrop- normi. Per un punto - diccYano i nostri \'C'<'c:!t-i Martin ha,perso la capna; :· !" i- Ire voi i il prelato Seipel rie. ,n( :i [f"\'{''·n:irc la Rcpuhhl'c~I an. slriaca. Povero nrela to Sei11rl !... Con tan. 1° ·c1cc co'-i fa<:cist·ca:nrntc h'-'lle elle I;:, esser ro.~lr,,fh a 1'r:\·er11arc ron ~·oli !1·c \'Oli di mn~qi0rar,z1 ! E <l'r<' rlw se a 01wl"1mc> ,h>i s11oi rapita un :i"ciLlcnle (dia ci scampi e li]w. r'!) corre ri~nhio d' <10\'('\' <i'')\'Prl'arc, ('On due soli ,·oL; di ma::zgioranza p ·•·cliè al po,,to rlcl (faleyi il se.<mo della '-~ml~ crore) morh s11l)('n[r . rr·hhc un altrn ro~so (dio lo danni :>Il.- G·r"ìl11·" dr.l['inrr'rno!). Ma qne. sta 1naggioranza della quale il pre" ~inari di Sl. Moritz dovre:bbero moltipli- Gli ospiti che si frammischiano nelle carsi per occupare completamente uno tre ,•ie di St. Moritz rappresentano un:i solo di' tali alber.~hi. I strana varietà di tipi: U!lmini aitanti e fio Gli holels principali e particolarmen• I sci, allamparati e tozzi; dor.ne elega..r1li le il Carlton, il Grand Hotel, l'En:!adine, ed il contrario; fanciulle graziosissime e Kulm, il Palace Hotel ed il Suvre'la ;o;itelle a.rci,i:ne come suocere. Prevalgono, House raprcsentano tentativi discreta- unche tra le donne, i pantaloni con rela• ".1ente ri•1scili di ar~onizzare l'opera del: 1 Liva gi~cc~, ~ se per la gran parte de.i 1 uomo al paesa~'!JO naturale; certo e so(!1eth l abito non guasl~ e taluni ab• che non delurpano quest'ultimo come bcJla tale altre e precisamente le donne fanno sovente non poche costruzioni. I ba~sc e 6rosse rende 60ffe fino alla co• po hene con qu::ile celeri!à _procc- I3el si'-lcma d'economi.i statale, dono gli aunw11ti) di prez o 1n lul- wro? Peccalo che•. l'esperienza in. to ;i re ~ne,. 5cgna che luilc qucst" bell'ssime Ora la reaionc p;u durar1en'" cose son destinale a rcslnr nel mon. co~p ta è la \·enczia Giulia o. p'ù do dei sogni, mentre la reallà con. r,:"('{'•~ritncnle. l po-rio rii Tric~!e ercla re sla i1-rcmo\·ibilnwn1e fìssa. r·.hc. col commercio degli zurc'1cri t~t nel prezzo altissimo (he la popo. !ia un giro d'a!Tari di 130 mil'oi1i cl.· laz:onc do\'l'à pagn1 e l0 wcchero. 1 re all'anu.o Era l'ultima risorsa L'esperimento. quando è poss'bi. tiella città, l'ultimo unc;no al qu.ale le fare un tale esperimcnlo, può BibliotecaGino Bianco A levante di St. Morilz, su una breve I micità; ]; fa apparire ''come ~rosse mo:.· insenatura della costa del n~onte Mu- ta.del!e ambulanti. raigl a 2450 m. è accovacciato Muotla- Ma nessuno si spaventa e nessuno riDue piste, ossia due enormi gorne scavate 2 costruite nella e oon la neve svda e gelata, l'una conducente a St. Moritz-Bad, l'a!tra a Celerina, oHrono agli amanti del scivoJame.nto con le slitte a mano la possibilità di lanciar&i a velocità pazzesche. Sembra strano che &i rompano podie gambe e nessuu collo. Alle ial<le de.i monti, sui pendi a dolce decli-vio, sul te.nreno a forti ondula.zio-. o~ dormicolano gJi islmalori d'ambo i sessi, giov.inetti ed adulti. Sono belli e provetti nelle eleganti ed ardite volale, sono piacevoli i principianti nelle capriole involontar~. Era questi ultimi le donne priaueggiano in non voluta comicità. ;,folle stra<le che conducono a Celerina, Poni.resina, Morteratisch, Silva.pLana si rincot1J10no le slitte cari.c,h.e di gitaati e di pelliccie. Taluna tr.i.i.nat.a da due par..glie, trascina una-due doz:zline di giovani garrenti d ',ambo .i sessi, accoccolati su ,slitte a mano; ~· altra trae seco deizli .s.kyatoni. iDi tratto in tratto &i scorgono snelli destrieni con oavalieni ed amazzoni, più amazzoni che cavalieri. Nella penomhra ,della sera, nelle vie circondate da boschi sembrano novelle \Y/alkynic .... La descri.z:ione è forxatamente arida e i;c.ialba; ma la festa è vibrante e ~a.wie. E' un godimento dell'anima e del corpo, um lr.ip11dio ,generale, UJ1 alto ed alalo inno alla vita. ...... 1n m~zzo ai gaudenti vi sono pure degli in.soddisfatti; sono .i ,cavaJ1i da traino attaccati alle slitte. Taluni di es.si sono ornati cli pennacchi ccme tanti generali fascisti (.i buoni caval1i perdonino il para.gone). Hanno lo sguardo dil!fidenit.e e talvolta loo-vo e l'aria rassegnata fino ad un certo punto. Pare v◊igl.iano protestare: de.Ila festa noi facr..amo le spese; trottiamo e a:ndiamo sotto la l rw.ta, per diverti.re gli ;1JLni. I cavalli da 1Sella invece, che n0n devono esse.re da nolo, ma ave.re un padrone solo e ricco per iiunta, ~uelli trattati con lo zucchero, paire sia.no lieti ùelia prnpnia sorte ed ongog;lios;i e fieri di se.r;v.ire e recare .in groppa le eleganti . amazzoni. Proprio co1ne come quei prolet.a.ri che -inor~-c,gli;;.cono dell;-i ricchezza dei propri padron,; c->me g1' \rnpiegatucci dal collello allo e le tasche vuote che servono per la gloria della ditta e la soddis.faz:ione di non esse.re c::mfusi con gli i:;carpona operai. La festa s'interrompe ve,;;o le 16-17. Il sole tramonta. l'aria si raffrzdda rapidamente. Gli ospiti si ulirano. Pulizia, riposo, cena, lettura, fu.rnalura, toe· letta e via al concerto o al balle. Non lt.!li, naturalmente, ma molti di coloro che non contano i soldi. Anche se non calla no r.o;i imporla: a".Ilmirano e cercano di far.si ammirare. I di\·ertimenli notlurni costano più t!i qi;ell1 diurni. Pure LI servizio di slitte aumenta di prezzo. Per certi balli si pa.~ano 20-25 franchi oer l'entrata Tl ohe è una baz,;ecola in confronto di quanto si spende dopo entrati Il cognato della sorella della mo- <5,liedi un came•icre che ;:,resta servizio all'hotel X. m, de~.crisse cosl ur ballo nd quale se.rv\: « S.fa•·zo di colori, prolusione. cL fiori. mt:sica deliziosa e volutluosa. sbambdti e flessioni intelligenti, esposizione rii nudità ben tornite e profumate. diluvi) di champagne scene boccaccesche, baccanali .... mancie ahbondantis,ime,. Ed ali' idea di quel metallo ~ il .mio cortese informatore si era fatto ra~~iante. Fuori nella nolte gelida, attaccati a\.
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