L'A YYE:\'LRE lJEL LAVOH.\TORE -----------------------------------------·---·----- Dopo aver lradito la classe operaia passando nelle fùe dei suoi oppressori, la tradisce oggi, di nuovo, nello stesso campo del fascismo. Rossoni, presidente generale della Confederazione delle Corporazioni, in_ neggia allo scioglimento della sua organizzazione e ringrazia il Duce di questa nuova sua benemerenza Ycrsu il prolelarialo italiano! ri del lradimenlo, sollo fonn.a di nomina regia· a Minislro di Slalo .... Il primo Lradimenlo gli frullò la ricchezza; il secondo, gli onori. E Rossoni è soddisfallo. I fastididi ''Squilla '' fessa cli.e l \ha allon t.a.na t.a dalla via maeslra del marxis.m-0. !Mentre la vecchia con en\e r.ivolUZlOnaria italiana voleva conquista.re la depoco meno, Biella non dà risultati molto doversi da quelli di Fano. Ecco qua: in testo troviamo la Stampa con una vendila di 2800 copie; segue la Gazzetta del Popolo con 1800; il Corriere della Ser.'.l con 600; il Popolo d'f. t.aJié. con 60 copie. Squilla lessa hc, dei fastidi. Glieli pro- Impotente a far la gue"a, può forse mocrazia per mezzo della loti.a di classe E' yero che, come Giuda, ha avulo, _ancora una volta. i suoi trenta clenlL Non cosi per il proletariato che non si ras.segna afTallo alla nuova forma di schiavitù imposta. E che riconquisterà, con la propria w1ilà, la propria lihertà di lolla e di eman. cipazionc. cura il dr. Curti, presidente della Corte Mussolini ricorrere alle rappresaglie e- intransige:nte, la cnuova accettò se.nz'allr-0 di Cassazione di Zurigo con un articolo conomiche? Se a capo del governo italin- l'insc<5na.mento leninisLa " disse con Twt nel quale , facendo suo un volo del/"As- no vi fosse un uomo che senta le proprie z:ky che alla concreleu.a della loti.a ili sociazione per /"indipendenza della Svzz. responsabilità, la risposta sarebbe secca classe mal si addice l'astratlezza delle zera, propone di modificare la costilu- e recisa: no. Ma con Mussolini al gover- concezioni democralidhe "· rione federale nel senso di introdurvi una 110, con Mussolini che non esita a sacrili- I lesti del mJ.rXismo in argomento sv nuova figura di reato, quella di prepar.i- care l'interesse del Paese s[lll'a/tare dei no ,slati fin troppo mallraUali pe-rchè Nella stessa edicola si vendono be11 800 copie del TriO'.llfo d'amore"· Il • Popolo .Biellese,. ( quello di caria). -:,---, z.ione del delitto di allo tradimento. propri rancori, con M ussolint la 1 isposta anche noi ci si abbandoni a questo ese· Ba~olamentof otosco ltu ra L'alto magistrato, per giustilicare la deve essere d.;uersa: Mussoìin1 e capace ciz.io di carattere teolo~ico. Lespesep r il militarismo sua proposta, accenna specificatamente del gesto pazzesco. Noto è che questa frase della ditt.alua/l'opera suo/la dall'Adula; ma alcuni Ma quali le conseguenze? ra del proletariato è apparsa m un solo Quel proles;;t.re in 1>a!:-:>loi;:1ache fa li giuochi su Falce e .Martello, deve avere un odio speciale per il comp, ~eoni. Alla distanza di 10 anni dell'ultimn I ]922 al 1926. si apprende che 23 SLa. g1ande gue1 ra. eh<' fu del la la guer- li hanno '>peso per la clitesa na1.io_- 1 a per la ci,·ili;,.7.,a,cone cd il diriltn nak. leggi: militarismo, armamenti, delle g<'nti, ('Ì troviamo inYece di preparazione della guun1, cd ordig~i !'ronlc a delle cifn· spawntcvoli per cJ· distruzione e di morte Fr. l2 nu. il militarismo e gli armamenti, che liardi 685.511.000. menlrc per l'ici dicono fin troppo chiaramente che slruzione del popolo. che Yuol dire :;otto il bianco cilicio, segnacolo di la ch·illà, si è &pe~o ~olamcntr franpace e di lranquillilà Ycslito dalla chi ::S.477.963.000. giornali della Svizzera tedesca, commen-1 L"lJalia ha nella Svizzera il suo mi- dei più vecchj testi del mar.x.i>mo ed è tondo la pr posta, hanno tirato in ballo gl1or cliente. La bilancia Ira I esportazie,- stata conlraddell:i. da nu:neros;ssimi• alanche Squill:i. fessa e di ciò Squilla fessa I ne e l'importai:1one !>ulmercato eluel1co tri. Nel numero scorso ha voluto fare dello spi.rito per 1 ~uoi tanto buoni lettori portando loro a c011oscenza cne anche Nermi scrive nel Quolidien <li Parigi. Il merlo, o finlo tale, vuole cercare di ~ethue calln·a h,ce sul compagno nosl.to per il fato che il direttore del suddell_o giornale è complicato nello scandalo fi. .ianziario della Banca del Franco. horghesia, sta nascosto il più le1·ri_ Per meglio dare la precisazione di bile mostro dell'umanità: la guerra! queste dilTercntì cifre. ritengo d'utL Da una memoria pubblicala dalla lità dare due tabelle colla i;pccificaSocielà delle Nazioni c:hc lralln delle zione per ogni Slato delle due ~pese finanze puhhliche durante gli anni falle nella stessa annata. si duole. Piagnucola: siamo inr.ocenti. e iauorevole all"ltalia per somme ingenMa non singoli lesti contraddicono 110nabbiamo nessun rapporto con /".t..du-' l1ssim2, La sau1a politica di M1..ssol,ni h~ questa tesi ma lutto lo sµirito del marla ( come se la Rosetlina Colombi non a- I già Fortemente compromesso questa 81 • I .x.•<mo e del m:i.terialismo storico sono uesse sposalo il povero Piero) e poi il dr. !uczwr.e li'Jrerdi, ma /1.,//auia le ciire so• ::ontrari quasi taulolo~ic:i.menle allo Curti dimentica (l'articolo di Squilla fos- w1 ancora cospicue. . I stato che fa il socialismo a questo con- sa è intitolato appunto Dimenticanze ) D'alt,·a parie ciò che I ltalw esportri cello della soprastruttura politic:i. che che ui sono quegli altri, cioè noi anfifa111 /,vi::.::.e,a non apparlieri a 'juelle cale· mc-dific1 w~tar+zi:i.lmente la strullura escisli, che con la nos/ra azione pS!ruicace I {iorie di prodol/1 per i ?uali il forn_ilora I c•Jn0 mica contro il regime comprometliamo i buoni :i ir.sostituibile. Agrumi? r~ta Gr~cta .! Il mar,.ismo è una doltrin·1 di libertà rapporti tra la Suii:zera e l'Italia. E con- Spugr.a •:on doma 11dano di meglio chP. I percl•è si bs<a sulla concezione He~elia. elude malinconicamente: non conlan? di soppianta!" /"Italia. Oli vegetali e spe- na dell:i. storia vista com"è un progresso Torse nulla i buoni ,•apporti fra Svizzera eia/mente oli d"oliua? Ecco anc~ra Gre- nelh coscienza della t:1berlà. Paoli-'l :a che la pro1ess10;1è di >,enni è quella del pubblicista. Paol1no S·::t , 1,e da~o che 11 '\ e,...,; non e al soldo di ne;sun Go ... rno e: che I gwrnali de! nv.,l•·o partilo non poss,mo darsi il lusso d1 aver.;; sLi;:iendiali, deve pure gua• dagnarsi il pane, e si u,:pis-:e che il Nenni scrivendo d., antifascista e non com'! redattore ~tabi!.? compie un dovere e sbarca il lunar io. Tutti ron possono :i.- , ere b forlun:i. di vivere alle spalle del popolo russo. E poi, a µropcsilo, ci cLica un po' Paolino S:i. che !"J.\'VOcato com!.1nisla Terres. uno dei più quotali in FTanda, ~i è asstL"I!:?. la di'esa di quel fam"SO m1111slro reaz'.on2r;o Klotz, unputalo e _riconoscido colpevole d1 truffe, c:>s~ che ha s !Je.,·ato uno s...andalo enor,ne ? Sa pure Paol:no d1c Torres non è 9:ne10 come "ienn·, che ;, rioco e che potrebbe anch>? lare senz.a ql•ella causa? Cc~a :1e d;ce allora? Vuol ddo ai su.>i buoni lettori ? Spe•e per Il militarismo \uslralia .\m:lria Belgio Brasile Ilulgaria C.tco-Slo,·acci I ia Danin1arca Finlandia Francia friappone Germania frrcci2. Inghillena Tndir inglesi flalia ~orvcgia Olanda Portogallo Run'l.ania Spagna Svezia Svizzera Stati Uniti Anno 1926-27 192G 192{:> 1926 1926-27 H.126 1926-2', 1926 1926 1926-27 1926-27 1926-27 1926-2, 1926-27 1926-27 1926-27 19'26 1924-25 1926 1925-26 1926-27 192, 1926-2, Fr. TGtale I l8.39'i.000 19.431.000 \)3. 738.000 203.210.000 l-0.2,8.000 29-J.998.000 80/177,000 • 11 _jTi .000 , 794.682.000 ~ 1.113.128.0UO • 83;).8-19.000 • 135.--132.C',O0 • 2.633. 17:woo , 881.390.0'JO , 976.872.000 , ,38.006.0{)() , 216.rnl.OOO , 84.-1:37.000 , 1 :33.086.000 , 360.000.000 195.329.000 , 86.119.000 , 3.015.031.000 TOT.\I.E Fr. 12.fì8;').:,11.000 Essend<., la popolazione di questi 23 paesi di UJ1 Lotale poco superiore ,1gli 8'l0 m lioni di abil.anti, ci risulta d1e ogn; abitante è slalo tassa~o per Pues: •P••• per ,111110 .\uslraJia .\ustria Belgio Bras le Bulgaria _ Ceco-Slocm, h•a Danimarca Finlandia Franc:a L;iapponc (,ermania Grecia f ngl1iltcrra I nùie ;ngle-.i Italia ):orvcgia Olanda Portogallo Rumania Spagna Svezia Svizzera Stali l;niti 1926-27° 1926 192G l\)2(j 1926-27 192(.i 1926-2, 1925 l\J26 1926-27 192fi-27 1926-27 1926-2, 1926-27 1926-27 1926-27 1926 1924.-25 1926 1925-26 1926-2, 1927 1926-27 un importo di fr. 16 e cent. pe1· anno. per• mantenere in cffìcenza il miilarismo e gli armamenti. I' latruzlono Totale Fr . 'l ) 29.482.000 > 60.780.000 > 8.3,3.000 > 25.321.000 > 1 10.035.000 > 98.610.000 , 43.316.000 > 230. 965.000 > :Hl.782.000 > 19.319.000 > 2,.,:37.000 U:5."5.071.000 • 6.16 l.000 > 29,.672.000 > , L,27.000 > 292.801000 ► 13.&"58.000 > ,(J.037.000 > 131.119.000 1,5.052.oon 7.Gn.ono • 5G.392.000 ·-- --- TOT \LI-: Pr. :!. l77.HG'3.000 Essendo la popolazione dei 23 pa~- ..,;citai! di un Lolalc di ci1·ca 800 m1lioni <11 abilanli. ci risulta che pc1• ogni abitante è staio speso Rer la sua istruzione fr. ,t e c~nl. ctrca per anno. Queste cifre mi sembra <lhC siano molto eloquenti, e perciò nòn nC'CC'S- ~arie di più lunga illustrazione. _ Xel mentre nelle alte sfere dei go- \·erni si continua a parlare di pace e cli disarmo, gli stessi lavorano a lul_- l'uomo per sempre più svil~1ppa1:r 1) militarismo, a creare nuo\'1 ord~gn1 cli stragi, a cercarc_atlraverso _alias- ~ervimento della sc1enw, nuovi mrz_ Che roba! Falce e Martello iPer terminare La polemica con L'Avvenire del Lavoratore fa nolo che il suo corr!isu>onderule da Zurigo non ha moglie e ohe nessuno dei contun.isti di Zu.nigo ha avuto somme dal Soccorso Rosso. Falce e Martello s·è però dimenticato d'aggiungere che il suo corrispondente da Zur+igo - 11\0n ~uello a-ttuale ma quello dei 100 franchi del Soocors<' Rosso - è !Partito <la 15 giorni per il Belgio e che la somma I 'h:i ricevuta a Ba/:ilea e non a Zurigo Accidenmi alle amnesie!... Falce e Martello ha ,puhbUcaito per la seconda -volta che il suo rooattore ,,non 1,i pe1· una più rapida e completa distrnzionc dell'umanità . E mentre si forgiano e 5; aguzz;i: no le armi per una nuova guerra, s1 impo,-criscc la civiltà umana col ll-ai-utrare lo sviluppo dei mezzi di rclucazionc e rlel sapere. E' necessario che il popolo che la" ,·ora e suda unisca la sua forza al movimento wcial ista internazionale, perchè la guerra ~ia dcfìnilivamenle debellala. Abbasso il militarismo! .\bhasso glt arma men Li! deve rs~erc il grido possrnlc di clii lavora e suda. LIOTI. ha mai conosciuto socialisti di Zurigo, che ha sem,pre sentito ur>o schifo invincibile per la redazione deffAuuenire, ecc., ecc. Si è pero' dimenticato di ag~ giungere ~he un paio di giorni prima Paolino è venuto alla redazione dell'Avvenire a resti,tuire i 100 franchi ed à di,. chiarare CHE NON FA' P1U' PARTE DELLA REDAZIONE di Falce e Mar~ te/[ o. S. Alfonso Maria dci Liquori nel suo trattalo di Teologia Morale ha infatti previsti ~-··· giustiificati ques-ti ca,si di t·estrizion" mentale. Ma c'lw: roba, questa Falce e Martello, ohe roba! d. l. • e Iialia? eia e Spagna, ma anche la Francta, pron- Dare alla classe coscienza di se slesSi, benedetta, eh.e contano; ma se il c!r. te_a_doccupare ti post~ .. lasciato vuoto: I rn è il com~ito dell'azione socialista. ~:i Curti ci ... dimentica, lui che. al pari rii Vini? Ma la Spagr.a gw ne manda e pw questa coscienza non pt•ò nascere che m Pier Capponi è geloso del pollaio, è pro- può espor/arr.e. Salumi? Ma la Serbio un re~ime di libertà. babilmente, perchè non ha trovato in può manda~e- porci quanti ne abbisogna-i In questo senso il prole~r;alo ha inie: nessuna delle nostre manifestazioni al- no e nel T1c1no s1 sanno lavorare alla resse a volere !:i demoaaz1a non perche cun che di sospetto, mentre sente un che milanese ~- I come dice Kaulsky, esso rappresenta il di inquietante in tutto cio che fanno e di- Resta il commercio di esportazione m..1t(!ior numero, ma perchè i re~im1 au- cono i fascisti. svizzera, special me, le quello d'oltre ma- tarchici son re11imi oli)!archici e l'avvenVede Squilla fessa: qualche cosa di i11- re. Sappiamo anche noi che la Suii:zera lo della oh~arohia seJ!ue un arresto del- quielante ui è persino nell'arlicolo pia- ha interesse a conservarsi lo sbocco di \a lotta di classe. gnucoloso che abbinmo preso a discu- Genova e, per alcune re1;ioni, quello di ~on ,v!ile il dire che u1,a dittatura /ere e precisamente nel suo arf1omento Venezia; ma più interesse ha l'lialia a mantenuta in nome del ma~ior nume.ru finale, quando si domanda se non conia- conservarsi questo traffico di transito. dei dtta::l.ini è assai diversa da una dii- no nulla i buoni rappor-ti tra la Suiztera Se dovesse venire a cessare, sarebbe per talura pura e semplice. Invano: in ogni e l'Italia. /'Italia una perdita secca, mentre alla dittatura si sviluppa un'oligarchia e gli E' il solito sistema fascista dell"intimi- Suii:zera non sarebbe di/lici/e trovare al· esempi possono essere presi a jos:i. nelb dazione e del tenta/iuo di rical/o e noi Ira uia per giungere al mare: per il Reno storia contemporane:.. comprendiamo benissimo che un cittadi- navigabile, può giungere ad Amsterdam; D'altra parte si capisce m certo qual no suii:zero dell'alta intelligenza e del/'al- per le linee del P. L. M. a Marsiglia. sen..~o l"odio dei rivoluzwnari per la de- lo cuore si senta offeso da questq brutalé A questo proposito ricordiamo che n'!i mocra-zia. Essa è stai.a ,:;e:npre rappre• pretendere di ingerirsi persino sulla con- vrimi mesi della dittatura, la diplomai:ia senlata, chissà perch.è, come w1a solu• uenienza o meno di modificare la Costi- fascista nella speranza di fare un colp:i zione pacifica ed a taLl soiuzioni non tu:r.ione federale. da épaler le bott!"~eo:.s, ha o1ferfo alla crede chi è cresciclo 11el duro traYa.glio Sarà diffici.le attaccare :rn gerarca. del coll"u~smo: non lo fanno neanche i fa- •cisli cui loro. e si capisce. Santa pagnoUa! Uno q11alm1que. Squill:i. fessa, per stupidità congenita, Svizi:era un porto italiano, con imporlan- della vita, ohe è un gi<><.:o di !orze. non riuscirà mai a capire; ma non fa li facilitazioni di tari1fe. L"affare, per sii, Ma questa rappresentazione è quan.l'J niente: la reazione contro la sua altivilà non era soltanto buono; era eccellente. mai falsa. intollerabile si manifosta ef111almenfe. Però la Svizzera declinò /"o/Ferla non voNon solo la democrazia non è un mezOuanto poi alla consistenza effettiva /endosi lasciar imbottigliare e volendo zo pac:,fico, m:l la sua conquista è slat.:i. della minaccia Fascista. Pcco che cosa invece aver le mani libere per negoziar,? delle più sanguinose come dalle lotte abbiamo da dire a Squ'li:i. fessa: i buoni i suoi sbocchi aì mare. carlhismo atlr:i.ve.rso alla Rivoluzione N. d. R. - Paolino è venuto personalmente in redazione a dichiarare che da qualche tempo non fa più parte della re· dazion~ di Falce e Martello. rapporti fra i due paesi sono una cosa Da tuffo ciò conser/ue chP rappresaglio francese e alla Comune sino alla Rivo1u veramente importante. ma più per l'./ta- economiche dell'Italia contro la Svizze- z.ione germanica e staio nella storia amlia che per la Svizzera. La Svizzera, pie- ra sarebbero, per l"ltalia. un disastro per piamente dimoslrnto. cina come è. non teme la guerra per la la Svizzera una seccatura: qup/la di si- Og~i la difesa della democrazia è aJ. semplice ra(!ionc che Mussolini la r/Uerra stemare altrimenti alcuni rami dei suoi !idala al prolet.J.rialo armalo. non la può fare a nessuno (il caso di Cor. fraffid. Cade così ogni illusione liberale. Li Fù insegni} e tanto meno al/a Confedera- Capisce adesso Squilla fossa perche concezione che in Italia ha della demo- zione elvetica: solleverebbe contro di -~:? lirando in ballo i buoni rapporti italo- crazia Alberlini - per cilare un uomo l'indignazione di Europa tutta. suizzl!ri. minaccia col fucile scarico? di valore e di cora.~io - si riallaccia Mussolini può fare la , faccia feroce-.. No. non capisce· per stupidità con~" alla scuola liberale e non ha niente a che può cl amare che la sua amicizia i> salda nit a. vedere colla nostra concezione del la dee che i suoi rancori sono duraturi: ciò Ma. ancora llT'!! volta.non fa niente. mocrazi<1 opera e palladio dell:i. classe non impressiona nessuno. Gli·suizzeri lo sanno. proletaria. Compiti attuali _____, .del niass1iiialfsmo -. ~·· Quando si parla di tradizione rivolu- militarmente l'esercito era stato batlu- -,,ionaria del nostro Partilo bisogna sa- lo, quando b Rivoluzione era alle porle per distinguere con precisione di quale in Ungheri:i. ed in Austria e la cavalleria corrente rivoluzionaria s·mtende parla- cosacca era di fronle a Varsavia e - si 1e. licet parva componere m.'.ltnis - Benito Per conlo mio tra la corrente che con- Mussolini era favorevole all'occupazione quistò lii potere nel Partito nel 1912 e delle fabbriche. quella. che lo ,~uidò dal 1919 in avanti. I.i Solo che a mio parere si sarebbe dovudiHerenza è sosla~iale. . _ I lo le~er _conto della situazione .a;°bi~n 1 compag11i del! ~Avanti!» m1 vorran- tale 1tahan1 e dare la parola d ordme no consentire di parlare aper lamenta del la Repubblic'l democratica e si s:i.rebdella corrente bolscevica della quale io be dovuto esaminare il conceilo di dilla pure feci parte. Sembra che !"avere ào tura del proletariato al lume del mar.x.i- •coperto altissime cariche , quando nel smo. Si sarebbe cosi vista la <ua alluaPartito trionfava la corrente e,lremisla, zione condurre ben lontano dalla loll.i m1 dovrebbe impedire og~i di poter par- di classe. la.re conlro questa corrente. Non capisco Con tt:tlo questo noi rileniamo ancor sinceramente il perchè. Se io sono stalo pe~~iorc quelle> ohe proponeva allora il un capo, come mi si dice, ebbene io sono riform\smo, il compromesso cioè colla uno dei pochi che riconoscono pubblica• monarchia e la collaborazione parlamenmenle la propria colpa. Invece di scari- lare. care sul proletariato italiano, che si è Torlo fondamentale dei nostri riformi- [in troppo sacrificalo, delle colpe che sli fu sempre quello di pensare che una esso non ha, io comincio col dire che io certa condiscendenza ad aiutare la poebbi una parte di colp:i.. M:i mi permetto vera gente, una specie di prolelario-f.i.lio di so~:unJ:!ere il perchè. e~islesse negli ambienLi borghesi italiani, Questa vecchia mentalità d'altronde I accanto ad una ceri.a credenza nel re deche forma del Partilo un tabù del qua-j n'.ocrati~o. Vill. Em. Il_ presso il qual_e le si ,deve dire ,soltanto bene è quanto I p•docol110 coronalo per,fmo nel 1922 FJmai sorpassat.J. e pericolosa. lippo Turai.i umiliava la propria altezza Secondo il mio amico la corrente bo!- morale. scevica non ha nulla a che vooere colla Bisognò ohe il fenomeno fosse po.;;lo lradiz.ione rivoluzionaria del proletaria- loro da.vanti aJ:!li ocohi in modo maerolo italiano. scopico peroh.è essi aJfCJ1Tassero il conQuest.a tradizione s"arresta improvvi- celto che la conquisi.a della democrazia samente a ZimrnerwaJd, non nel senso non può che esse.re il rjsuJt.aio di Ui11a ere Zimmerwald non fosse nella linea lolla violenta, non di una concessione della corrente nivoh1zionarja, ma nel sen- o di u.na transazione. Quella vecchi:i. concezione nort tiene conto della classe e concepisce la democrazia come una difesa del cittadino con- ' •o lo stato. oi invece vediamo nel fascismo non s1•lo una ba,1da di bri~ant1 ma il me:z.z;o come u.ia bando. di bri~anti si pt:ò impa• drnnire del potere. E questo mezzo era gia ()redispost,) <J.ell'aopantu burocralico milit:i.re preesistente al fasc'<mo sul qu 1\e si basava la cosidetta democrazia italiana. Col fasc;smo, scomparsn 0(!n1 orpello di democrazia, è rima~la m1da ne' suoi mostruosi in.)lr:1n:igg1que;l:i. m:i.cchin:i. di oppressione e di dominH, nion:i.rchicobor~hcse. Biso~na spostare 1:i. base della democrazia e fa.ria cadere sul prolela.riato e sulla sua difesa armala delle isfiluzion; democratiche. Qi;e,lo compilo, tiel quale si risolve non l'antifascismo m'\ la crisi del socialismo, dovrebbe essere assunto dal massim:i.E.smo. che rappresenta la corrente più nettamente classista del movimento socialisfa italiano. Es:;a è b vera lolla contro il riformiqmo, fatta m modo concreto non con ne- ~a~ic•r· sterili e dannose FRANCO. ~ onsen~o ! ln una città di oltre 20 •mila abitanti - scrivel)a recentemente l'Impero - che polrebb'essere Fano, si vendono 10 copie (dico dieci copie) del Popolo d\ltalia, l del Te,ere (al quale interesserà sapere che quell"unico lettore è 1111 vecchi'J prete male in arnese ma fedele alle abi· tudini), nessuna de/rirapero, che pur2 ui conta antichi amici e abbonali. Ho domandato. • Quanti fascisti c1 so• no a Fano?» J\.11 hanno risposto: « Più di 300 . « E che cosa leggono dunque I fascisti?» « Mah! forse il Corriere della Sera"· Sintomatico "· ....... Il laYDro di notte nelle paD!tterle SVIZZERA Il lavoro di notte nelle panetterie. J padroni delle panetterie non vo~lio• no abbandonare la a"SSo1ula libertà di lavora.re di notte. Come si sà nell"tùt.ùna riunione il Con siglio de~li Stati si è pron.une1.alo per la 1 egolamentazione del lavoro di nolle Pelle panetterie, sulla base del prin01p10 del lavoro alle ore 4 del ma.ttino. li Consiglio degli St.ati fu d'avviso che in generale i padroni di paneltterie delb Svizzera fossero d'accor<lo su tale soluzione In·,ece il Comitato centrale dell.'\ or~anizzazione dei padroni delle panetterie ha. prote:.t.a.lo conti-o que~ta soluzione ed J,a dichiaralo ohe i padroni di p:i.nellwie si tengono !ermi sull'orario ora in , igore e cioè il completo l:i.voro di notte. I padroni a.ffer.mano con 111sol<?J1za che non esiste ne.,sw1 problema d.a modificare nei riguardi del lavoro di notte nelle panetterie svizzere, e che il Consi- ,sJio de~li Stai.i non deve creare Wl2. lel- ;c che i padrr-ni inon intendono di rispet ~are. !ITALIA La regolamentazione della panificazione e lavoro di notte. Un decreto-J~e de.I 29 luglio 19.28 pubblicalo nelb • Gazzetta ufficiale • del 20 aJ!os.lo del 1928, dice: L'esercizio della induslria della panl• ficazio,1e è 5:.uhordinalo alla c:oncessione d'una licenz:i. del prefetto de-lla provincia. :--lei Comuni dove la popolazione sorpassa i 10.000 abitanti, l"aper'Lura cli nuO'\·i forni c'he non soddisfano alle condizioni di attrezzatura mecca11ica ed iifien rea t)revisli nel decreto sopramenzionato o fissate eventualmente da.1 prefetto con[om1e alle esigenze locali, dopo avviso del Consiglio provmciale di economi.a, samnno proibiti. Ai forni che risponderanno ai requis.iti sopra accennali S0'.110 applicabili le disposizioni sul lavoro nollumo cO'llllenlllle nel decrelo-,le~i,!e 15 m.a.rzo 1927, e con la prooedura in esso slabi,lit.a. Il decreto poi prosegue accelln-Mldo alla deteflmina.z.ione del prezzo desl pane, delle farine e dell'abolizione del sistema di pagamento della mano d'ope.r,a ad ,un tanto per quinta.le di farina lavo-, rata. so ohe dopo Zimmerwald la Rivoluzione lo ripeto queste vecchie cose solo per Russa ha trascinalo seco il Partilo su u- affermare che tm.a democrazia in Jtalia na Lineai dhe iandò rapidamente scostan non è ma.i esistita, t.anto ohe lo stesso dosi da quella prettamente marx.ist.a Statuto del Regno - al quale si .richiasempre s~uiLa dal iPa.rmto tSlesso. mano o~gi lanli 1-iberali - ~ un ibeLl'eLa cosa è, in se stessa, assai natura.le sempio di abilità reazionaria e che d'aJEra IQgico ohe il Parhilo si scosfa.sst! tra parte la corrente rilvolumona.ria soalla ventata ,ohe rveniva da11l'oriente e cer. cialista che a.veva capilo come la conquicasse di ,non lasciarsi sfugwre il momen- sta lllella democrazia non potesse che colo cli favore ,contro runa lborighesia non ronare una rivoluzione violenta, ha subi• ben sicura d'arver vin-to la guerra, perchè lo col bolscevismo un'influenza dannosa Abbiamo voluto, co,si per curiosità, vedere il termometro della diffusione del giornali a Biella, senza fare una vera sta tistica, ma prendendo per base la vendita in u.na delle più importanti edicole della nostra ciltà. Quello ah.e foivece preoccuperà ter,nihilmenle la classe Javorawice panaria d'Italia sarà che con l'applicazione de.I decreto~le.gge 15 man,o 1927, essa dO'Vcà ~tomare al lavoro di noi.le nelle panetterJe, mentre l'.a:bolizione del lavoro di noble nelle panetterie va estendendosi in 11lùt.bi i paesi del mondo. Nelle proporzioni di vendita, poco più I 10 eca Gino 1anco
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