le femmine Lirnndo fuori, il prùno l,r-11e, \·.,tica di.re se con le solite lrut. che sarebbe quella carogna fe_ fp uu1·ocnilichc per le quali si di. lente di Paolo Orano - Iutle le for_ sf ngue l'amministrazione iLaliana, mu1e delle leggi schiavist.c che nep- non trov<-t·ann.o il modo di caooiar. pure i pa·droni di schja\'i, quando 1u dai piedj scuza dargli un cenlesi. voleYano aumentare il ca:pitale, cioè nio, se, dunque avrà fOJ·tuna, quesrt.o acc:re~.ccre il numc.-o degli ~-<:hiad, 01wraio clie ha lavo1'ato ininterrol. facendo •Copril'e, le femmine, osa- tamente quarant'anni, polrà andase Yano app'1icai-c, e l'altro oioè in pcru,ione pcPC'ependo la Cf)..'>picua 4uclla latrina am.buhrnlc, srogo di ~omma di lire 6 e 48 centesimi al tutte le feci industri.ùi c'he si cJ1.ia- giorno! ma l:m.berlo ~ot.u.ri -- esaltando 1 ' ;\ qùcl povero diasolo sarà, quln. «DoYcri uuriali. con l11ltH la polen- <li, assicu1-ata l'esistenza. M:.a paL za e l'espt'.rienza .... tecn.ica che wno lo: clic Yada a dormjre sollo i po11. prop1·ie all'autore di Q11elle signo- L; ,. ~i nutra di Lorsi cli cavolo e bue1·e,, ,Marinella fa il solletico e «Il e·(, di palale. riwu1zian<lo, hcn inie. maiale nero•. so, al condirncr>.lo ehe è un ln~,so.., TI cillaè~ino italiano ha cosi lutto :::nljnazionale. quello che g;l-i oc.corre per essere u. E po quefrlu bella roba delle pen. no schi~vn perl'ellis5:imo, di fronte sioni, squillarono Lnllc le tro~e al quale quelli che \·eni\'an(, tra.sci- dell'impero irrn.eggiando al regunc nati a Roma dru vincitori, clivcn1a.no che r rcnvcdc con tanto amore alle, i cittadini più liberi del mondo. Tas- das..c;i laYcratrici. ,;a sui cel;bi, lassa sui coniugi senza Così lo schi::iso, costretto dall<:. prole e lassa persino sulla laurea!. .. lass,' e (j:cdlc perseauzioni a pt·cndci T n compenso, però, una grande mooli<' c a riprodtu-rc la razza dei lcu:;e di riforma ~-ulle pensioni in .òi::::rr·dali a vanlagvo dclìo Stalogi:;zia alla quale un opera.i'O <lcYe sbin-o e as.sass11no, sa che, se sarà lavorare 40 anni (dico e scriuo w111i buono, !'Cl' sgohber:\ per quaranl'anqiwronla!) per percepire una pen. P.i iii in! erro I tamen le. :1wà ::is.c;i~n-a- :-ione cli 2.332 lir<' annue. pari. dun. ti per ln Yecchiaia i torsi di c-:wolo quc a 194 1ii e e 33 ceni. nl mese. · e le bLt<:ce:ili palale. Sicchè, quando qneslo po\'cro 1! condimento, naturalmente, siCl'isto avrà lavoralo la bellezza di 1\) l'a,>i,ann ffà ora i gerarohi. quarant'anni e sarà sfinì.Lo, esausto. E ['ll<.'hc in questo l'lt~lfa fasoista 1·idotlo a un cencio, se Lutto andrà e ln prin,a del mondo! ~quOla e t.• tasche vq~te .. Co•alvo da " Qua•ta•ella ,, J corswz sono - o dovrebbero e~re I zale poichè nelle persecuzioni ci riirava- - redazionali. Dovrebbero esprimere il vamo nel giusto. pensiero del responsabile. li c:orsivo di E qui "fI'estero? La nostra_ linea non «Squilla,, dimostra quindi di quale pa- deflette d1 fronte alle denuncze alle posta sia formato il responsabile del foglio lizie straniere, nè ci si irrfiacc:hisceper la fascista.. prigione ohe ci fate ancora subire con le · vostre Falsissime accuse, ma sopratutfo E.gli si rivolge con particolare ferocia, nè le numerose o!lerte di danaro e di osadica e biliosa, propria alle nature malate, particolarmente contro « L'Avvenire » che non nomina nel corsivo pur chidramente indicandolo, ma che poi chiama apertamenle in causa in un Mticolu successivo. E ci nomina: traditori; e ci chiama con un nome che von·ebbe spregievole: 'fuorusciti; e ci copre di vituperi che non riescono però che ad offendere chi li lcmcia. In uri secondo articolo, sempre lui, deridendo le innumerevoli sottoscrizioni allr! quali è costretta a ricorrere la massa antilascisto, e>hiude il suo articolo con quesf.e frasi che crede siano ironiche e offensive: « Quale sarà l'« Avvenire del Laooratore? » quello degli individui dalle tasche vuote ». Noi 'non siamo nè maiali nè avvocati ex antifascisti Juggiti di casa per ragioni utranee alla politica e ricorsi poi nelle capaci braccia del fascismo per vivere meno pe~io. Non essendo ciò noi conserviamo appieno la nostra calma. Si, egregio avvocato in fregola di stipendio Finalmente arrivato, siamo déi ,, fuorusciti » e questo è per noi UN titolo di onore. ,Siamo usciti fuori da UN in. Terno, da una terra di morti, per amore al nostro ~se, per d,gnilò personale, per amore \alla libertà liberamente sentita ma sopralufto per la ripugnanza eh;! ci ispiravano e ,e.iispirano i v.ilissimi rettili dte arriepongono il loro viscido e insaziabUe ventre allo spirito, alla cf ignitd umana. Già, come voisiet<!: vilissimo rettile strisciante e accomodante per umor di 11erdre. E voi ci chiamate traditori. Ma che cosa abbiamo not tradito ? Non siamo mai stali commercianti noi e non abbiamo ,quindi esercitalo il contrabbando col nemico in tempo di ~erl"a così come iJwnno lalto alcuni di CO· loro che oUi ponJeficano nei Fasci di Svizzero. Non abbiam-0 accusalo malalti~ ine•i&t-enli per euere riformati quando si trattava di andare là ove si diceva ui f~- lle il « campo dell'onore». Cosi come ha.nrw laJto - e si vantano - parecchi Hponenff def Fa&d lecalt. Nè siamo -vohdi dioenire eroi per 37 fiomi di trirrcea o prN le lerite casualmente .riporlate « a ,:ipo-so », lerue pura• merde causali c"4 Jranno permesso però all'eroe della u&ia ,tJornata ..::_ Mussoll- ,;i - oUi capo di tovemo in terra, co- ~ dio M,po dell'unwerso in cielo - CO· me ama definirlo il lecxapialtini MelCWOf'l'e- di tXUn11Ulltp'~ zop o per tùtto ·u rilrta1rMfe della prra e sino a tjM la ~~ !"';, è. ,~nutà a ,tuarirlo miraéol osìamenle. , Noi.' ur· :ÌUerra, tanto chi la sentiva iiealmerde quanto il co.ntrario, ci si era m.olto ,tiovani e le nostre leriie non ci hatino ~ito di torml1'Ci. li nostro pe- r~o j; , perra non ,i 'corda 'acf Cl1JIIÌ e ntfS~O lo conosce. . Nè abbiamo tradito la nostra idea percM · C'i r~ ~ra sodlzli&ti o re- ~u:ani · o anarchici o comanisli co~ c~m~:'lo· er~" m' ltaJJa da'1dooè siamo douufi ,u,.tclre appu,r/o 'per ,qaeMo. E 1'è f~ ~,e·~, in :pairia, nè le Of" j,eaioiri ~te _: ~i dtf ui$~lr1tç111terrle 'par{aie di /ulne di·lr~'!f~ ai ~ton.Ili - IÙ U ctll'Crre IIUbUo ha s~ ili un millì.triefro le èoncezi~iÙ itl~òli iM-'tl11flJtlmo. · U ~a, t1rui, ra11ornori come gli stipendi che voi o/Trite - - e date - a delle graziose donzelle perc-hè ci confondano, servono a cambiarci. Siamo stati, siamo e J"imarremo ribelli all'oppressione. Se cercale traditori, nella espressione letteraria della parola, cercateli fra di voi: li troverete. Ma se questa !rase uoi la adoperate per designare i combattenti dell'antifascismo, se ciò vi serve per designare coloro che ui sono irriducibilmente contro, chiamateci pure traditori chè siamo orgogliosi di esserlo. Voi deridete i nostri appelli olla sottoscrizione, ma noi si chiama a .sottoscrivere l'operaio, l'uomo libero, il derelitto colpito da tutte I.e ingiustizie, colui che deve do sè, col suo sacrificio, colla sua forza stessa, combattere e vincere. A questo chiediamo e questo elargisce. Se noi avessimo, come voi avete, Te casse dei confribuenft italiani dissanguati in cui affondare le mani, nè i lavorato- ,.; pagherebbero nè si sarebbe con le • tasche vuote », ma neppure i lavoratori avrebbero come combattervi e come ripristinare quelle ltbertà che voi soffo. cale. Ma voi non sie/e ancora Jascis/a, voi sentite la nostalgia del tempo che fu, voi lo dite - miserabile - voi lo annunciale senza Torse volerlo il destino del popolo. E chiedete: qaule 8arà « L'Avvenire del Lavoratore? Quello degli uomini con le tasche ,vuote ». Cosi. non olfrrimenti. Si, l'avvenire del lavoratore sarà veramente di quegli uomini che disdegnano oro e allori e che soffrono in silenzio, in silenzio operando . .Esso sarà di coloro che sprezzano quegli stipendi che voi prendete. Curatevi. guaritevi dal vos/ro male, chè a noi dispiacerebbe non potervi ritrovare nel giorno in cui il desiderio diuerrà realtà: quello cioè al quale coloro ohe ,hanno le « tasche vuote -. e lavorano da mane a sera saranno definitivamente cla.ss.e dirigente, .uomini liberi. Il giorno in c.ui si travolgerà e duce e sicari e si abballerà oppressione e vergogna. M. d. S. iE' uscita - edita da1la Sala « ItaLia Libera» - J'aamunciata brochure di Francesco ,Voltenra su « .11 Processo Zaboni "· T,ra1btasj di -una documentazione serrata delie mostauositì, ~ur.id.iohe - mora.li delila igiustiZliiawa&cista; '\111 wvo fasci.o di -llux:e ~ettato ,sul processo Za.mbon.i driusas.i - iper aNiine del Duce - con La. condanna a 30 ,anni di reclusione dj due ,innooem,ti rei ~-ta.nto da essere i ~ di ·,u.n <altro iinnocentè - ~I gio- ~ Anteo - ~zzato ~i .al.i uf. ~ <iel!la imi!.i1.1ia, Balogna, nel:la ira- ~~ 4èJ 31 ottobre 1926. flil '-testo è .;rex::ed,u,t,o <fa una nota del prof. Femaa:i:do Sohlavet:t.i illust.ran;te i 'procedimemi deL1À ~ e deUa ~u~tima ioera inel lloro (S'V'()~O e nel ]aro passado dalil'>abbom:o ,a,I .siste:ma. ' · "ltl ,pré:zro ,de&,'broçhure è di ifu-. 2-~· ~~ amt.' <aJda copia per- ~e spese & ~- !Per ]1A&ttet,ioa prèzzo umico h. -,4,_ ' ''. '· .,. ~ o~ ,a: A.Chiodini.. Sala « fltailia !LJ'be:r<a,», 3, !Bd. dè ;la C<n-d'.e- ., ,u __ __,u..;· ·" ·, · · · ~e, 1......-,oc;,uc. . ....... .. ........ 1otecaGino Bianco L'AV\'ENCRE DEL LAVORATORE -------- --------- ------------ ·- --·- ·------- Decisioimniporta_ndteCi l omitacetontrale llargato .,.. della Federazioneooerai tessili Il comi<ta,io centra'.e allargato sl è ri-unito dome:nic.:i, 25 novembre, a Zurigo. li presidente centrale iece dapprima ;ilcune comunicaxicmi intorno all'elezione supi:letor.i.l. di un memb,-o del comilato centrale allarg<llto nel circondario di Aaaiaru., sulle 1V.icende ,di Bas:lea e le trabta1.i1Vein,wrno alla progettata fusione coli-a federazione dei tessitori a punti p~atti. Come membro del comitalo centrale fu eletto il compagno Guglielmo Bolliger in base alla IJYTO'.JlOSla d:i due candidati da pari.e della sezione di Zurigo. Do:po una discussione esa·uriente venne deciso di contribuire alla crea2ione di una .cosiddetta Casa Sindacale a Zurigo con Ja somma cLi 20.000 fr. in azioni e 5000 Jir. a fondo perduto; la Federauone spera che colila ~ealizi..azrione di questo pro.ge-llo s.i ,presenli anche una soluzione felice deLta queslione del locale per I ufficio cantrale. Venne pure dec1JSu di aumextare I.i parlecl(paz,ione finanziada a.Lia Banca delle Cooperative e de.i Sindacali dd 50.0CO a 75.000 fr. Cotesta banca $!ode di uno sviluppo e dri •una prosperità insperata. iLa 1SUastabilità è swflicienle· mente testimonlata dal mallo che la Fe de.az.i.one sviizze.ra deUe cooperative di con.smno e I.a •società cooperativa dri consumo di Bas:ilea !hanno quintuplfraito J:, loro pa:decipazione. 01UJiterodeLle copie eccedente il ,numero dei wai. e ii.I tillM@lle del 5 iper, ,cenito dov.rà essere ipa.g.ato da.Lle se7J:ioni. Cosi aJ. l'lllllo e a!ll'aJtro funzionano ·sezionale sarà ram:nentaito effioa.cemen-te il d-O'Ve· re del!la massiin-.a regola.rità ammi.nistrati,val Infine il comitato centrale aillargalo fissò la daita d~ congresso al 20 e 21 J· prile 1929 ad Aa.raiu. GomGeiamoaoll è statsoostituito da padrone di Milano Jlario (;ianipaoli. l' c:c_fallori1to postale conclunnui<: per rapina. P,/e. Mio dal {ascismo alla carica di pa. clrone cli ,ll i/ano è "lato siluralo. Lu sua 1 ·qwdazione · era staia chiesta da me~i. da/l'altro clan in cui si rlividc il mondu fascista. milan<'S<', ma Mus. ,' olini (ltll'PCI sempre esitalo dinanzi aìlo spirito di violenza e di rappre. :.a9ii<1 rii (;wmpaoli e dei ."uoi f (\rlcli squadristi. 1 recenli scandali provo. col; da/l'ailit>ilà camorristica e ncal. lalrice del ras milanese - conosc;u_ li onnui da tu/la la popolazione - lo hanno deciso al colpo di' forza. E la liquida:::-ione si è compiuta nel piu perfe!to stile mussolinianu. Mario Giampaoli fu convocato a Roma per conferire - con una scu. sa qualsiasi - al Palazzo riel Litio. rio. Sulle scale del palazzo, Turatau. gusto/o, segretario del Partilo, salu. tandolo amichevolmente e con il piu dolce sorriso sulle labbra. gli comu. nicò che , il Duce a,·crn accellate le sue dimissioni •. Queste paro[<' fw·ono come un colpo cli folgore sul capo ddl'ex-fal. /orino. Si precipitò al telegrafo per o.vverlire i fedeli squadristi di Mila. no del tranello di cui era villima, ma i suoi telegrammi ... no11 parltrono. Chiese di esser ricevuto dal Duce, ma gli fu rispo.~to che Mussolini in quei giorni era occupatissimo. Ed rin accuralo servi::-io di poli:::-ia fu as. sicuralo intorno alla sua persona con l'ordine di impPd·rgli li ritorno a 1lfilano. Dr,pv pari giorni di proteste. d1 minaccie. di propositi fì.e!·i, l'ex ..::us destituito capi che la res:sle11za .sa. rebbe stata vano ecl acc('[lò, quale premio di con.<;o[azione. la nomina alla carica di Jspe//or<' del partilo. intanto al suo pusto di padrone di J!ilc:no <;i assidev" l'analfabeta Sla. race in rappresentanza e per conto dell'altro clan {as<:ista milanese al q11ale, per ragioni di turno, .<.!){'Ila og. g1 il diritto di mangianza. '-OIl cenflittdei classe 11111 R1111i1 611 lns11111eatt d' 11 ~•rrata Il Iucido e profondo aI1.icolo di Bauer sui rapporti tra democrazia e capitalismo, riassunto recentemente dall'«Av,·enire,, trova una illustrazione prn1ica in òò_che sia ~vvenen. do in questi giorni m Renarua. La tattica del padronato metaJlurgi<:o di Gcnnania non è nuova. Essa si riallaccia a quella già :.1dottata daL la borghesia inglese contro il governo lahuri~ta di Mac Donald: quattro itorni dopo la sun oostiluzione, il gabinct I o labtn-ista !'.; l1·ovò di frante 1:no sciopero di tlockers ai quali si c-1ano uniti i ctipendcnti del métro e di tutti i mezzi di trasporlo londinesi .Tmpej!!iati alla risoluzione di que- ;to con n itto, i governanti laburisti non potettero dedicarsi ad altro. Per tema di cadere s11 un òetlaglio del \c)Jo prngramma sociale o su un punto impo1ianile 4uale la ratificazio11e della C:onve117.ionc delle 8 ore, i laburisti. nelh loro hrcve permanenza al potere. nnn hanno potuto nemmeno iniziare la propria politi. ca di riforma. · Le 1ULterioriitratlande furono del lavo, ro preparatorio per ò'J 'J).TOssimocongresso. Già neLLa sua penultima ,seduta il co miialo centraùe a.Uangaito ebbe d~to i.ncarico aù comi.rtalo centrale di formulare una mudifictt.z1one dello ~latuto feder<lile tendente all'inlrodiuz.jone di cosidett3 marchelte di necess.ilà e l'ahol.iz.iooe con. temporanea delle marchette gratuite. Lo art. 13 modifica•lo , il quale sarà presen lato a!llcora .al icongresso per la sanzione, è deil seguente tené>:re: Ca miseriadelpopoloitaliano Ciò costituisce ev-identemente una rl"fficollà ed tlll 1·isch.i0 per lutti i go- \·erni ,'Ociafo;1.i coslrelli a dirigere le ,orti di un paese ;,tùla base di una minoranza parlamentare socialista contro una 1na,ggioranza liberale e conser-\'alricc che può, con la coali- :dunc cli un islanle roYe!'ciare il mi.nislero e mandare a spasso i mi. hislri 500ialist.i. .\ dò si aggiungano !'enormi speranze che vengono destate presso le mas!'e socialiste dall'an,enlo d1 un min;stero socialista e con la co1labo. ,·azione socialista. Dal momento che il compagno .\... è alla presidew..a del consigLlo ed il compagno IL. al ministero del laYoro, si può combat. tere con più agio - esse pensano - ed i padroni sarnnno costreHi a ce. dere ~.u tulla la linea. Di modo clu' al1or0hè il governo è di sinistra con la pa1iecipazionc di soc.ialisli. è ine. \·ilabi'e fa rec-rucle~,ccn7,a di sciopen e cli agflazio11i. « In caso di mancanza di quadagno come se.rv.iz,io,rrulilare, mala.Ltia o dis-vc cupazii.one inquantoche per ~I nspellivo lempo non venne percepilo nè ,un'1nden, ni1à salaria.le oppUil'e un sussidio, si possono o11tenere, dal comi.bilo centrale, de.Ile marchebte di necessilà di 30 cent. Piu di 13 march0tle di noc~tà non si possono concedere in nessu.TJ caso. Su queste marchelte le sezioni non possono ,pre. levare deLle soprafasse locaJi. Queste marohette di nece.ssilà servono principaJme.n-te al man.teni.rnenlo della qualità cii socio della cassa pro disoccupati ed Ll loro reddito è devoluto ,inte$!.ralmente alla cassa pro disocc;upati ~- Il comilalo ç:entrale dovrà pure stabilire delle regole d'eccezione per esempjo ri~uardo l'interruzione del I' appar.teneoza aJJa Federazione dovuta a malattia di lunga durata o parlo e conseguente cura del figlio. Il comitato cenlra•le · 3.LJairgatoproporrà pta'e al congresso 1.in'altra mnovaz.ione modificando l'airl. 14 nel modo seg'Uenk: « I soci aventi raggiunto il sessaniesjmo a.TJnod'età e paigalo a,lmeno 1000 quo le ordinarie dw·ante una a.ppa.lenenz.a ininterro!Jta di almeno 25 ,ann,i, possono esse.re esonerati dal paigamenlo deLle quote senza però perdere i loro d.i.riLLi di socio. Col pagamento deUa quota di neces.5iità di 30 cent. per sebLi.mana que9bi soci ,po.ssc.no - se e.ss,ì sono ancora abili ail la.voro - assicura.rsi contro La disoccupazione. I soci divenuti i)wai1idi possono ,pure mantenere la loro appa,rtenenz.a ahi.a. Federaznone ;>agando La quota di necessità di 30 cenrles,imi colla qua · Le essi s:i assicuramo Ja consegna del giior na.le ,federa,le ed il diritto a,l sussidio .:li decesso acquisito cLura1'.l.te 1li perJodo delle quote ordiinairie ,.. DI oomiitiato centmaJe aJ.lair,ga.to ebbi pure a formulare una proposta suwla rappresentanza del comita.to centrale alLatt-gatloe ,La com.missione al co1'Wesso federatle. i.Esso propone •qiuindi al oon~resso lo M't. 22 modifiicaJo come ~e: « IÙa raippr.esen-ta.nz.a deLle aulorilà d~,a iFede:raznone -a.Ileassemblee dei dele~ti ts:i 00.llli¼uisce o~ ~: a.)' Ili! conribaito centrati e -è ii.nvit-ato i.n corpore; i ~-Oi ime:mhni non ihainno cliiritto aJ 1Voto ed ~ non possono a,ssumere dehle deleghe da IPaa,te deble sezioni; b) La .commissione· Jede.r<ale può ,far.CJJ rap,pre.senta;re daù istt0 presiden.te (o sup· wente} e due 0!ltni meu:nbrii des:i,gnati da e:ssa medesima. :L memb:ni della commissione ifeder~e. delegati a1 conwe.sso, non ha.nno diritto ~ voto saJivo nel caso eh& essi a>osse<lessero una delega di una seriane; c),B comiLato centrale aJilargato è •au too-.ia:zato a dele,ga.re tre dei suoi membri 11appresentmti d-i circondari. A questi tre delegati <è 1 confeiito liii .di.mto di voto Le spese -di '4eilegB.rione. de.i ra.ppre• sentanti· <ielile autocià della FedffllL'ione eletta' òel modo dii cui ISOplla sooo sopoO!jtàte dalll1a ~ .centrale,,. - · · ,U,nà, projxma de) oomi,t.ato ce.,,t.i,a.10 per il' in'tiroduzione deltl 'ob~torie-tà delJ!e ~ di sol:ia.aaii.età è\i;tata 'n. ~~ )COmibaito cenWe stesso ~- d~ IG°ue's~t.i \ma soi!uiione ~ Onde OYYTi-are ,aiLk, ~Ò 4ellé -co- ~·del ·~ fédett-~- ~tòii ,:tua P., -:I gi, e .• e· •. • ., ., ~ • e Jà ·.DJ taìmtàlo c.en~le decide dhé .U ( ' . .., . descritta dai giornalifascisti Il Du..·c è partilo in guerra contro l'11rbanesimo. E' q11e~là la decima o la quindice:.ima delle s11e ballagli<.> e c'è da credere che sorlirà l'rf(etl(• c\cllc prcce<lcnli. La dic 1i·a1azione cli ostif.lù nlle t~illà è si.ala falla con un articolo C'hc, riprodotto e commentalo da lutla la ~-,tampa del rcg:me, coslil 11irAil vanC1co' del fasc;smo ... rino a •HH)VO or◄ dine in contrario. C:ome sempre, q ueslo a rl· colo ha J' ç\·iclen le ~·.copo di 118!:'COl1dt>rc l~ Vl:- rilà al mondo! E questa volla si lrn:- la di una YCrilà particolarme11le penosa: quella che riguarda la misC'ria aumentante scn7,a tregua in Ilnt1n t c0ntro la quale ;l fnsc:smo si diclua. ra· impolcnlc. Mll$Solmi 11011crede ad unn parola cli ciò clte ln1 ~·nillo ~u\l(' ,virtù di assestamento delrag1 ico/luru •. Fu proprio lui. due anni o·r sono, a ::sp·n. gcrc allo sYiluppo rapido Jc;lle •l'~llà Lenlacolar . ! .a grande :'\filano, \:1 ~;rande l\apoli. la grande Genu\'a. fu. rono il p:,11,: Jclla nia fan!:1sb. Po'- c.hè.~ \·o1eva delle cillà immense, inYenlò a'lora il trucco di aggregare a >i'apoli, a Genova. a :\filano. i comuni Yicini. E.annunc·ò C'omc un grande trionfo del regime il 1·isullato di :iver falln di rnila110 1111ac:ttà ùi un milione di ahilanli C'Olll'Mgre{lazione degli abitanti di Greco Milanese, Sesto, ecc ... Allo slc::.c:0modo, avrebbe potuto fare una l.;ltà di 38 milioni, anneltcnclole lutla llalia!... :VCn. nella grande Milanu, co5l cu. struila, - come in lulle le a'lre cilt,ì d"ftalia - la disoccupazione impcr. \·crsa e con essa. la miseria. 1 ·elle campagne la miseria si Yede meno .rei chè l1· masse ùri se11za 1::1. voro sono più 5J).,1Ì-pagliali e quindi i:icno pcr:cc>losc. Gli slranie1·i che d. sitano l'Italia non debbono Yedere la nuseria degli operni: questo è il mo. tfro de1la nuova parola d'o-rdine fa, scis.la per il decongestionamento deL lr citlci La st.ampa fasc.is.la parla ,c;vcs~o d una ripresa di al~ilà economin, italiana. Veramente non ce se ne accorge in Italia. E gli stessi giornali fascisti si incaricano di smentirsi al riguardo. Tl Curriere tlcllu Sera ,Ii Milan.o re. centemenlc puhblica\-a degli aiii(:.oli su Una cri~i d'abbondan;:a e ~ttl rim. palrio dei poveri. - , L"esercilo delle do1u1e <l.i set - \' izio mf anese - ocriveYa il giurnale milane. e - è da tempo a rttmore. La di$c:ordia vi regna da quando delle ragazze di p.rovincin, iu massa, si :.ono precip.'lale sullà cillà tninac.- ciando. di far concorr~nza .ùle anzi.a_ ne. Mai la capitale della Lombardia :l\'C\'a yi,c;to questo fcnomen.~ di vera invas.ione di raga1:ze senza lavoro che domandano di occu·parsi in qualità di domestiche a ciualunque preMo. ecc. « L'Istituto ili proiezione della fanciulla,, dtirn.nlc il mese di :;ettemhi-e ne ave\'a raccolte ed ospilatc oltre 500. E po;c:ht\ i donnitori nioD basla- \·ano pi_ì1:;i dovelte porre <lei màl.er:is!"i in 1\:1-ra ed ÌJtnnè rifiutarne a centinain. Ma qual.e p.en:i a <""',m{,r:in_ c-erlc ad andar~:enc! Esse trovanb milie sause. 11hba.nrlonano l'lstilut.o e se n<.>vanno sole pei· le' strade. Non c,"r dunq11e da mCJ-aYigliarsi se finiranno male . ' , li Prefetto cli Milano si sJ01~t.a di r"mpalJ·iài·n~ il rhawpr numerb'pos.. i:.ibil.e, ma il fo.?òm,éno i-. b'os-ì-'~ve 1,;he .-i pl!n~ di segnala.do ai pode~là ed a i parroci pN<:ltè se ne preoccupino ed impediscano '.a partenza delle 1 ag,•zze che non siano m clà da po e r esser occtLpa le ~. , ,\ Milano - continua il Corriere rle'la Sc,ru - ne arrivano ili dieci e d; c,odic1 anni, l'età media è di quat. tordi(.;_ La pletora è lanlo più ecce. zionak in quanto si verifica nell'epoca d('lla vcriclemmia, Yale a dire nel periodo i·1 cui le donne polrebben trovare ptù fo~ilmenle eia occupar. ~· '.Q. La SO\'l'uLJ,on<lanza di clome.<,{Ji ., è une, dei lri:omeni più :;ig,ufic·,: 1 ddh !ll;':i .. i-;«. E se ciò si Yerifi(;., i• LomhardJa, O\ e l'in<luslria e I a~ c·c,llurf, 1111 uio Horicle, figu1 at.,1 · ;i.,, <'h<.; ~,·;ri._.1 1.. iìellc I cgioni p'ù ,,,\·cr'- • .. * Sempre il Corrier<' rlr>/la S<'lll. pre. occupandosi del 1·impatrio elci po\·e. ri. deciso d'acc.ordo Ira il p0destà di ~'(ilallo e la Questura . .ifrern,a che, IJenC'liè il pro\'Ycclin1cnlo pu:-,sa ap. 1;:1rre oclio!·.o. e,so è nece ·sario allo ~copo di liherare hi C'.itlù eia <'<'rli se. g1c; rii mi.'<'ria. di 11ergoy11a <' cli pe l'ICulO. .\ :\lilano ci sono tala11qi cli clisoc !'upati, cli mendicami. cli S<'n:a lavo. r11 ,, senza domicilio. Ci ~ono farni. ~l1e uurnerose alloggiai(' i11 una solr, carnera. Ci sono can1er<' mobigliale che ricovaano sP.i <' s<'ll<' pas.onc ciascuna •· • Da qwllche l<'mpo -- ag~iunge :m~ora il ,Corrieri.! - si constala in cillà una rinctEcila di q11c>slaculli. va gramigna che in pus•alo si <'ra r111scili ad l'Slirp<lre ~- Dopo il quadro 1calist icarncnlc fo. se.o, l'insulto alla miseria C'd a.lla fa. 111c!Ecco il fascismo nella ~ua piu genu.ina espressione. Ma invec,e di pre11de1 (' dei prnn-c. ùimenli radirali in aiuto rlei -,enza la. rnro, li si scacc.:::i cl:illa citlà. Questo è l'ordine del Duce: dt·con9,e~liona. re le cillà ! In ogni centrn \11·bano è sÌalo i ti. tuito un servizio di polizia inca1·ica. lo esc]11.,:Yamcntc di fa.r le relale dei 111endica11li. In q,:e,:.li ultimi giorni - è ~-empre il r:orriere che ce ne in. forma - tale sen·izio è stato rin. for,.alo nell'intento di spazzare la c'l. tà di questa folla ili disg.raz.iali che Ò1Jrn1ono sui gracliHi delle chiese, nei giardù1i pubb':icì. sollo I portici. E" una speltacolo pietoso che l'Ilalia non conoscevn piu da dozzilte di anni e c:he è riap,parso sotto il n~gime [asd.sta. L'alto padronato mctallurg·co clt Gf'r111,11·a1 C'On la ~erra la <lclle Rtùi I :,rlott;1 la ~lcsYa polifiC'a di quello in. glese, e giuoca quindi una parte politica di prim'orilinc. l n giuoco cl1e 1.tli eoslerà diecine di milioni di mar. chi. ma poichè esso non guarda alla ft,es;; \·1 impiel?a tutta In potenza. di cui dispone. T Cnp1tnliF!i clrlla nwla'lu1·gi,c,a le. de•·--a hanno \ 0l11lo an·elenare l'esi. ~le11za dc·l ~o\·crno d; Mueller perchi· que•1lo è en~lituilo da una coaJi_ 1.ionc- cli dcmocralic1 e d1 rnci::ilist i. .\ n·elen,ll"è la sua esisten.z:i e paralizzare le sua azione sociale; impcd 'n•li di fare ck·lk r'fon11c ne 1 campo ·del la\'oro <.>farlo apparire a<.11o1c_ chi delle ma!.'se popolati come in.capner rL1p.piicare il proprio pl'ogra1~1ma. Questa lattica padronale. ripetiamo. non è m10\·,1. Essa J)ermelle cli rliffcndcre nel pubb'ico l'idea paradossalr •d:r f..olo i (JOYern; reaz-ionari · fanno (\C'llr r'forn,·e <' che inYece i ~~O\'<'rnide,nocr:itici aiutali cla'la ooL lahora,,ione -,ocialista. ne ~no incap:lC'i. :'lfe!!lio nn<'ora. q11e~la lattica ha :wr 1·isullalo di far crccl<'re che sollo l go\·c-rn: rli sinislra non s; vCJ·ificano che !·.ciopcri seJT::ite. miser·a e a.. gita7Joru. I la\'oralor· tedeschi aYevano moL I e !:agg;a men te 111 isura lo il pe1icolo ohe pole\'a nascere dall'esagerare la port:-1!<1della loro \'iitoria detlorale P della parlec\>:azionc soe·ialista. al go\·crno dc' Rrich. Cosc·enti della prop1ia forza, slretli nel numero di rinque m.ilioni. intorno aJla Confederazione del La,·oro tedesca, es~i 110n si proposero d1e di chiedere -}l funz.ionamento legale e normale deL In giiu·is<liz'on<' del laYoro 11fficial111ente istituita. Si lìrn:larono ad esL gere l'appliieaz'one delle norme pa. ritarie fiss;1le da 1le e,onvcn.z:ioni coL leUixc e la obbligatori.età delle sen. tC'n7,e ::u·bitrali in OCTasion<' d'i confl:lti sociali. TI loro 1ùlimo congres- !·0 co1,fcdcraJC' ten.1.1!0ad .\mhl'trgo. ~,'nn1 nemmeno ch'cdf'rc riforme Ma non basta. o·ora in a\·anli tuLLi rnpidc cd ardile. ~•era pronunciato coloro che S'Ì rrresenleranno - è in f:nore della clemoc:ra7.ia indusemprc il Corriere cl1e parla - agli :,1J·ia\e e per l'eleYamento del Iive11e uffici di benefice1mt per sollecita.re della c.ollura ope1-a.ia. tln aiuto, se non poss,;>no provare di Sono stati i padron.i invece a :;/};Ìez. essere nativi cti Mila-no verranno tare la ruota cd a mettere in peririmpatriali aJ loro comune <li oriW· colo lulla. l'annaltu-a dell'arbitralo ne ohe, forse, a,evano ab.b~ndonato ohbligatorio. Essi si !>ono ribellati aL dall'infanzia. la s.enlcw..a. dc1 ·Tribuna'e arbitra}~ F_uor\i dunque. dalle cillà coloro ed hanno gettato, di colpo, fuori deL che hanno fame! Nelle campagne - le loro officine, 200.000 lavoratori donde fuggono le bambine affama. con llurca tm milione di 'donhe e te! - essi dovranno rasse.gnars1 .J bambini a loro dn-ico! · mangi.are le erbe strappale alle Siie. La le-L.ione è dura ma è piena di p:i ed agli argini della strada., saran- insegnamenti. &sa tocca più diref _ o costretti a darsi al :piccolo furto, tain·crtte quei socialisti ·eh~ vedbno a divenire pred.a, insomma., della rru. i1dla i-egolamcntaf_.ione giuridica' dei se11ia e del hrigan~o. cbnflitti del lavoro, il'mezzd di ·su.p.. Ciò non importa ai reg:me fasci- 11!irt: al(' 1oonsègùen1.e della lbttà 'di si.a. Nelle cam~e la miseri.a :ii ve- classe.' · " '· i de meno e la Slla.mpa, del regin1e ha ,\Bon:h<"· il prnletarialo, aumenl,an !'01·dine di ignorarla. · do'd 1 ro!enza, stima che l'arnia dtlAbbassc l'urbanesimo! ha. giusta,.. l'<J ~i<:>pel-o può·~re 'sostituita cqn menté grid~ µ D~. · , ~- ~t f ofaa dei ~t~tfi e r1-?U,e ~tl!B~
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