L'.\ \"VENlRE DEL LAYORATORÈ ------·----- -· ----··-·-·--- ·-·-··- - -·- J:D~- partigi:tner.ia In parte ha ragione1 i~\.a queLle cifre derivano da una slat.islica 5ui salari dei lavoratori caduti in in.forluniol CORRISPONDENZE Fort1.ll1atamente non ~utli gii operai tessiti vanno soggetti a degli infortuni, perchè in tal caso gli am1c1 benemeriti del « Zofinger Tagblatt , i direttori -:li fabbrica, i si,g:nori imprenditori dovrebbero pre.-llre servizio essi stessi in fabbrica. Quella slalislica non può dunque prestarsi per un calcolo serio sulla media dei salari. :Ma vi è di più! Il sapulello del • Zofinger Tagblalt non è nemmeno capace di leggere, perchè in quella slaLis1.ica sui salari degli ope• rai infortunali, gli opera.i non qualificali (operai ausiliari) sono elencali separatamente con sa.lari di fr. 4.79 nel!' anno 1913 e fr. 9.91 nell'anno 1927! Le cifre citate dal Zofin~er Tagblalt , valgono soltanto per gli operai provelli che hanno passalo un tirocinio (gelernte Arbeiter) e per gli operai specializzati ed alle.n::iti (an.!!elernle Arbeiter). Quest'ultima categoria il • Zofinger Tagblall l'ha scambiala colla categoria • ungelernle Arbeiler (non qualificali). Prima di cariare lezioni di economia nazionale quel redattore vada dunque a studiare meg,lio tale materia e innanzilul. to impari meglio la sua lingua malern.\ tedesca! G. W-f. Un libro francese e la stampa fascista Tutta la stampa ilaliana è in allar. lnE'i per 1!n libro che un collaboratore dcli' Ilwnonité. ,rau.-ice Pariyanine. ha pubblicalo sollo il Lilolo: l'n d1amma polare . li libro porla per mcmchelte quesla frase che a- \Tehhe pro1,1:nciato Mariano, troYalo ~calzo e a:-sideralo, cieco e inebetito, ò-11l'cquipaggio del J{ras.<.in. all"indirizzo del ~.uo compagno di viaggio, tenente Znppi: T11 mi mangerai quando i,> sarù morto, ma non prima . TI Pariyanin,' a,·c,·a già pubblicat.o iwlla T!unumilé una '.=erie di corri_ sponcknzc sn q11cslo dramma ciel polt>. clopo aw1· fallo una inchiesta a bordo ciel r·roscafo russo. )Jon ~i può pronunc are un giudi_ 7.;o sul'a tragica fìne di Malmgrcen e ~ul contegno dei due urftciali ilalia_ ni che sia certo e defìniti,·o. Dc•i dati p~rò ~ano incontro,·erli_ hili. ,rar'ano iu !1·O,·ato ~cmi-nudo e a pic•cìi ~ca];r,i, mC'nlr<' Zappi ayeya tre -paia cli :--carpe ,' era ben coperto. );°on ba .:a questo per rlire che Zappi è- un assa)'•;ino. ma basta. per dio. rir·r non elevarlo al ruolo di eroe w-zionak. Lo sc.;enzialo ceco,-.Jovacco che fa_ <'l',·a pari<' della spedizionp polare ha corìfC'rmato a 1111giornalista fra11C1'~<'il parlicolarr dei Yeslili. che è <li 11na ara,·itù 1.-ag1ca. Da Caro Auuenlre, Jv\.i dispiace rubarti lo spazio per me:ilere alta gogna la triste figura di un fa. scisla che come uomo non meriterebbe veramente l'onore d'esser menzionato, ma la causa per la quale comb.11liamo ci obbliga a non trascurare occasione pe, denunciare a Lutti i galanluomini, pe, mettere in mosl ra le canaglie che non s, 1·er~ognano di chiamarsi fascisti. La nostra Filodrammatica, come venne ,·nnuncialo nell'« Av·\enire del 10 corr., ha dato domenica scorsa una festa pro.> ~la.mpa proletaria e vittime politiche, Gli operai coscienti n011 mancarono di portare il loro contributo di solidarietà, ,na ,·en1amo informati che nn cavaliere dalla lriste figura non ha mancato <!i f'l• re tutto il po-,sibile per far boico-lta.re la nostra festa. La su,, azione s'è svolta principalmenle in seno ,,Ila Mut1>a di iederlen~, ed abbenchè non al-bia (!ran che danneggiala la noslr3 festa, mer,!a pur 1tempre di es• ser c,mosriula dai noslr, lettori Co-stui è quel tale Mondini d.i Ilolderbanch del quale il noslro Avvenire si è già altra volta occupato. A~~iun{!ererr.o ancora che questa camicia nera, in fre~ola di patriottismo, non è più suddito italiano; la sua palria, lui, il fascista, l'ha rinnegata da un pezzo per farsi cittadino svizzero. Del resto, nulla di straordinario· i1 partilo che onora gli assa,ssini. gli inc~nd1a1i ed i ladri, può ben contare nel SU'J seno anche dei rinnegati. Da Sel■ff'usa GRA,NDE FESTA DI BENEFICENZA !Indetta dalla sezione socia.lisla ticinese sabato sera 24 corr. avrà luogo una <Sr1a 1. de fe:.ta di beneficenza col concorso., della filodrammatica operaia di Zun<fo e di un cc,rr.pa.~no di Scia ff usa che reciterà un rnonvlo~o. Farà segt:ito ur,a grande Tombola ed il Ballo ,fino alle 4 del mallino. .I promolori f.,nno caldo appello alla clas~e operaia e i,•nno as,e~namento su di un numeroso intervento. ~essun ~peraio deve prender altri impegni per quella sera e dimostrare che lo spirito di solidarietà, del quale il proletariato di Sciaffusa ha sempre dato prova. verrà lumino;-amente provato anche la sera del 24 corr., alla nostra festa. D■ TuPgl Per iniziativa della nostra Filodrammatica Idea cammina , ,sabato sera 24 corr., alle ore 8. nel Restaura111 Falchen in Baden, daremo una grande festa ~amigliare con svarialo programma. Il ricavalo andrà pro beneficenza. oi speriamo che che lulli gli italiani di Baden e paesi circonvicini, che altre volte sono intervenuti in massa alle nostre fesle, anche questa volta non vorranno mancare, dato pure ohe in noi lutti é il v,ivo desiderio di passare una buona serata di divertimento famigliare. La Filodrammatica. Da Baden predicare la fratellanza cristiana e i precetti di nostra santa madre chiesa fra i caniibali o i pellirossi; ma bensì quello d1 portarsi fino a Ginevra - via~io e diaria paga-t.i - a pronunciare un discors;) fasci sta, quindi anl,ic1isliano. Ma il • iPopolo , di carta, « Biellase , spiega il perchè dell'importanza del gesto della turibolata ... svenba,gliala come viatico al prete ant,i cristiano - perohè fascista - di Gamandono. Ginevra - e chi lo ignora orama,i? - è diventato (scrive il giornaile fascista) uno dei covi preferiti dal fuorisoitismo. Pani{!i, la grande cosmopolita Parigi, ne ospita un numero ragguardevole; ma più che nella capitale francese è a Ginevra e a Bruxelles che ,gli spergiuri, i ne..galori d'o~ni fede e d'ogni ideale, i traditori hanno lrapianl:llo :e loro tende. E così si spieg:i come, forti. del!' impunità del luogo la miserabile e detestabile geni:\ dei rinnegati .,e ne sia v.:ilsa e tuttora ~e ne ,·alga per diffamare con ogni i.orla di calunnie e di bassezze l'Italia». Funlo e basta. A sapere leggere bene questo travaso di verde rabbia, spurgato dalle ca! unnie e dalle bassezze fasciste, è un vero e proprio encomiq solenne mia.scialo rlai « canarm1 f:i;c-isti di Biella agli italiani antifascisti di Ginevra. Esso sta a dimo.,lr.:i- ,e che a Ginevra l"an-tifasc.ismo - che è l'I taUa - ha fatto e fa contro il fasci• ,mo - che è l'ant'ltalia - :I suo dovere. l on c'è da fare altro che ~ontinuar'! per la stessa strada senza stancarsi sen- 'a piegare un solo momento. Giorno verrà in cui la Provincia rossa c. ,I Biellese socwlista potranno fare u1lende1 e ancora in patria, la loro parola contro e malgrado lulie le canagl.ie. Quel giorno gli spergiuri, i negatori d"ogni lede e d'ogni ideale, i rinnegali - gli an1ifascisti, l'ltaLia, insomma - potrebbero anche chiedere conto ai profitta.lori della cosidelta rivoluzione fascista, agli incen. diari delle loro Case del Popolo, ai sacche~giatori delle 10ro Cooperative, a.gli assassini ohe hanno insanguinalo la prolincia più po!iticamente educata <l'ilta.l,ia di questi insulti cretini più che malvagi: lanciati al riparo, pel momento, di ogni degna risposta. Tutto sfarà a vedere però, se arriveremo in tempo a rag,giunger,li nel di dietro, colla punta delle nostre scarpe. Refrattario. UN'AQUILA.. Corre v<><.:cehe il dolt,,re Bara.zzone, dopo il sue<cesso ottenuto col discorso pronunciato alta festa dei muLllati fran osei ih qttédità di rappresentante non Dille fasai.stissime e patriote hanno sol toscrilto 1lll€liaia di lire, ed oggi volenti o nolenti fanno buon viso al cattivo gioco ideato dal duce. Toccati nella borsa i patrioti si ribellano, fanno minacce, mormorano contro i disposillvi del regime; ma tulio è inu Lile, il duce che vede e p1ovvede l'invita al gesto generoso .... Avanti a chi tocca, o palrioli, l'avete voluto il maigno duce, vostro dovere è dl procurare e soslenere le sue mangianze Tutto per la ~randezza del ~uluro impero di Roma .... DIFFIDA !Mettiamo in guardia i compagni ed an. lifascisti che quel tale LischeW Giovanni, fascista, reduce dalle malefatte commesse a Waedenswil, trovasi in questa cillà impiegato presso un negozio di barbiere. J connotati corrispondono a quelli dati dai compagni di Waedenswil. Non è inosservata la sua frequenza di colloqut al consolalo, l'ulLimo dei quali l'ebbe lunedì ,mattina, Frequenta ,un risloranle abiluale ritrovo di anLifascisti. Veste in nero, statura media, rasato. Consi.gliamo ai compagni a volere dif-. fidare a .qualunque o,fferta che 11 fascista Lisdhetli avesse in<lenzione di far loro. Da Lugano FI E. Sulla faccenda Rossi, si è scritto la pa1·ola «fine». La Svizzera ha protestalo, ma quell: di Roma se ne sono strafregati, e la Svizzera è restala con un pugno di mosche. Anzi, invece di ricevere delle scuse, ha avuto dei rin~proveri perchè non e5pE.1le lutti gli anli;"a.scisti ... Dopo questo bel successo d'plomalic-o di quei di Berna speriamo che le imprese: sul tipo di quelle di Rossi e VezzanVernizzi abbiano a molliplicars: ... .Ma dove sono andati a finire i boll:m delle varie Gazzelle Ticinesi e dei vari liberali ,alla B:ixio Bossi, dhe affermavano che l'incid~te non avrebbe dovuto chiudersi che a un patto: «La resliluzio• ne d' Cesare Rossi»? E' venuto il comunicato da Berna, e la nuova beffa del governo italiano, con la smentita delle affermazioni del comunicalo bernese, ma i Bixio e la Gazzetta, ~e ne sono stali cheti, cheti. Anzi hanno applaud:to ... al governo italiano! Roba ... da chiodi! A T 1 ENTI... AL BAT1\.::LLO! La polizia italiana ne studia una ogni giorno. Anche in tempo di guerra, ..01 battelli del Lago di Lugano, si poteva andare ne: porti italiani, senza passaporti, purchè non si sbarcasse. Adesso non si può più. comballente dei comballe:tlt italiani, pen Nel bacino di Porlezza, i viaggiatori si di cambiare mesLiere. I senza passaporto, sono fatti scendere a Il discorso in questione •·oleva convin primo porlo italiano e •custoditi» sino al cere i francesi a non fidarsi troppo dei ritorno del oaltello. E non è dello che tedeschi, a non cadere nel tranello del la d~sposizione non si generalizzi agli al. Pallo Kellog e a svolgere invece la pro- tri r.ami del lago con acque promisoue. ra .... verso la sorella latina. \E siccome tra l'essere « custodito » in (Trattandosi di una manifestazione d1 · :en-itcrio italiano e l'essere arrestato francesi, la viltà fascista non poteva a breve è il passo, è meglio che i compaM ~ire altrimenti). gni evitino di trovarsi su battelli che Gli... applausi e le manifestazioni ... òi tc;;.;ano porti ilal=ani. ~e Zappi la~.c-ia,·a morirr su' ghiac_ cio il suo compagno cl• s,,·onlura l\fa_ riano sc-nza cli,-iderr con lui, . ulla •·ogl"i1 dcJla morie che sembraYa per ent1'"3mhi. fatale e imminente, vh·eri r vec:-1 i. Iu I le le ipotesi sono possibili per · r=egarc la !'comparsa di Maltn. ~rern. consenso con cui i francesi hanno salu- Con quella razza che c'è in Italia, fi• tato l'intelligenle fatica del nostro dulca- darsi è tene, ma non lidarsi è la miglior FESTA FAMIIGLIARE mara. devono averlo convinto - così a.I- cosa .. S meno si dice - ad abbandonare per abato 24 corr., prima che si ,chiuda la sempre la medicina, per dedicarsi t1.:tlo annata, la FilodrarnmaLica ._Idea ca,m. intero ai problemi di politica estera . na ha pensato bene di indire un'altra Lo sfruttamento commerc,iale di .qu<'sto drnmma polare può es;::cre r:hullan!<•. ma Zappi rirnan(' al porl0 ,r i•nouialo dinanzi al lrihunale rlcl a ro-.c-'c-11711umana .. \nclic la re- ~pon~abilitù <kl fascismo, nel fa~lo r.ingolo. è di culihilc e in ogni modo lontana e· indirclla. La sua rc$pOns:,bT!à è schiacc.ianlc- nella organiz_ w1i011<' c~c-ll'impresa e nel g]o11fìcare come• rroi. rrrson<' che hanno maL famalo nri mondo il nome e l'onore ò"Italia. Si dice pure ohe i suoi clienti 6liano festa onde accontentare i compagn· e gli 1 preparando per l'occa~ione una manifeamioi che conlinuamenle domandano cli UnalezionaedArnaldo ( ostro serviz.io). PARIGI, 20 - Domenica alla •PO" pote dei proiughi è regnata tutta quella a!legr:a che può essere concessa ad uomini che vivono in esilio. La do<licesima camera della Assis1 correzionali della Senna ha dato al .irande fratello Arnalct.:.• una lezione dJ. g10:-nal:smo superi-ore a quella .impartita poche settimane fa dal • nostro frapotersi trovare ancora alle gaie serate che la vecchia Filodrammatica ha sempre saputo or~anizzare. Invece di una grande fe.sla, sarà una modesta serata famigliare, aila qua.le lutl1 noslri amici saranno I benvenuti. A rallegrare la festa ci sarà una piccola lotteria; verrà pure dato un ,lavoreth teatrale e non mancherà il ballo che avrà inizio alle ore 8 di sera e si prolrar• rà fino a quando i ballerini saranno stanchi. Al nostro caldo invito che facciamo a lutti i compagni ed amici, alleghiamo il mollo della sempre orgogliosa Filodram_ maLica • ,Idea cammina : Divertirsi be neficando. La Filodrammatica. Da Glnev•a ENCOMJIO SOLENNE tello• a Palazzo Chigi. Il prele fascisli:;simo don Banino, ,·e. Seguendo il s'stema invalso nella nulo a Ginevra per conto del fascismo di stampa fascista un giorno che il ~Pqpolo Biella e d'Italia a commemorare il « ded'ltalia, ebbe ad interessarsi del r..om- cennale della vittoria ,, è partito dal pagno Quaglino l'ex segretario degli E,. suolo della madre patria accompagnalo ,-tazione di ~iubilo. MA-:--.~JFST,AZOH. 1E AINTJFASCJ STA Organizzalo da un comitato provvisorio costituito per l'occasione, ve•1erdi scorso ha avuto luogo nella sala comunale di Plaimpalais un comiz.io di protesta per la fucilazione di Della Ma~giora. Oratori: Luig.i Berloni del Reueil e Leone icole del Travail. ,La manifesla:z,ione si è svolta senza incidenti e tale si è sciolla dopo il volo di una mozione di protesta contro il fa. scismo italiano e balcanico. Da OePllkon SEZ,ION'E SOOIALISTA compagni della Seziione sane convocati in assemblea per domenica prossima 25 corr. alle ore 14, nel solito locale. Data l'importanza delle lratt:in-:le ~ ne. cessario l'mten'enlo di tutti i compagni. Il Segretario. Loesrmo CO''ffE,RENZA A1Nl1IFASCfST A diii italiani e che è attualmente organiz- dal saluto focoso e dall'augurio imperia- Solto gli auspici del locale ComilatJ 2atxore degli edili italiani emigrati pen• le del *Popolo di carla Biellese"· d'az,ione anlLfascista, sabato prossimo si sò be:ne di accusarlo di aver portalo se- Il quale, pur non abitualo a sventa lerrà al Risi.- del Popolo una conferenza co nell'andare all'estero i quattrini del- ghare il turibolo dell'adulazione dinan- sul tema: « I -delitti del tribunale specia. la sua organizzazione. Ma Arnaldo ha zi a chicchessia , perchè « l'esperienza 1 l "bu e"· d'.ment:cato che se in Italia vi è i ln - e le delusioni - poverino! - hanno Oratore il prof ufo repubblica:10 av·· r.ale speciale per gli avversari del fa- smorzalo alquanto dentro di lui le facili Randolfo Pacciardi COME SO O CARl0!I.... Quei redattori di Gazzetta T:-::,nese, sono car· ni anzichenò ... Piuttosto che fare 1P1.dispiacere a Benito, preferirebbero t.,.gJi,rsi 1... corbez10li! Essi, amabilmenlc. arnltnciano col litolo «Scon{inamenti I. C:iserz'oni, abbastanza ,1ume c~e in questi ultimi tempi, delle guardie di linanza itali21ne. Ma andate a farvi friggere... ni!la packlla a$sieme a Benito! LA R.!SPOST A D'EGL' ,, l1MBECIILLI ,. (d,) E' p~oprio vero che, a questo mondo, non c'è nulla di più effimero che la .... gloria. Eravamo già fieri che !"organo dei comun.isti ci avesse rilenuli dei superuomini, quando invece lo stesso ci trasforma ,, toto corde• in ... imbecilli presunluost. E sia. Si vede ohe questi rivoluz.ionari di carla pesi.a non sanno parlare o scrivere, senza crea1°si un pupazzo a proprio ,gusto, su cui tirare le Joro bombe .... d1 inohioslro. 1Lasciamoli dunque sfogare e .... /iremm inna,a. Una constatazione, però, vogliamo J.are: .quando Falce e Martello ci ha defini ti « superuomini», ha dichiarato ohe (llOn si degnava discutere con noi. Ora che ci chia.ma " imbecilli presuntuosi , ci o nora di quasi -una colonna deUa sua prosa più ricercala. Non è significativo questo fallo ? La verità è invece che siamo noi oh~ ci rifiutiamo di discutere oltre che certa scismo e tutte le impunità per i cimiciall esalta~1·on·1 •· ci· t1·ene a d1"ch"1arare che ~ prosa da tro~uolo, anche cerle incrosta all'ester~ vi sonoan cora d~i giud"ci._ il gesto del parroco di Camondono me- AVA T~ ,A CHI TOCCA I zioni idealogiche e polemiche conlro le Quaglmo sporse denuncia per d1ffa~ . d' li l d" t "b l t Le d d l d I d . . 1 d" etl d I p 1 rila... essere sventag a o I un o a e vicen e ei lito i e prestito el quali tulle le ragioni, anche le più Jo- maZJ-one contro 1 1r ore e ' opo o 1 • ·1 d'I l" 1 rldett t _ . l I e segnalato a quanti operano sollo I Litlorio procurano non pochi grallacapi giohe, sono destinate a infrangersi ? ta ia e ~ su . a c~r e esa.nm.a O O •etino del littorio ,. ai solloscritlori patrioti di qui. Quale valore, infatti, e quale efficaci·'> affare ha nconoscmto I mfondalezza de!M • ,., le accuse fasciste ed ha condannato Ar. I lettori tengano bene presente - sen- ~essuno dei sostenitori del regi.me si potremmo sperare noi - che pur cl naldo Mussolini a I 00 franchi c!'amenda, 1 za sbalorlire - che il gesio di don Bani- sente di regalare quello che slupidamen- guardiamo bene dall'affermare ohe il noa 1000 franchi di ri.~arcimento dei danni no meritevole d'essere luribol_ato, non è I le ~a~.o soltoscritto, per prolun~are I, slro partito non abbia commesso o non ed a dieci inserzioni della sentenza. ~t.ato già puta caso, quello d1 andare , , :.;ch1av1tu del popol0 italiano. possa commettere errori - da una dica I anca scussione coi comunisti sulla fisionomia del parLito massimalista e su quel ohe esso ha o non ha fallo per la Russia proletaria, quando i comunisti hanno nel loro programma di azione immediata la lotta a fondo contro di esso e la sua distruzione ? Potremmo, per esempio, doma.ndara allo scri!lore di Basilea - che ciancia con tanta sisurezza di lutto e di lulli -· come e quando i ma1.simalisti hanno solidarizzalo con « Noske m1lraglialore di operai rivoluzionari•, o potremmo ricor dare allri operai mvoluziomari mitragliati dai comunisti, ma con quale nsuUalo se non quello d-i cadere nei ripugnanti sistemi polemici dei sedicenti comunisli, e di meritarci da questi la solita patente di incos~ienza proletaria, che essi distribuiscono a lulti, pariendo dal comodo ma gesuitico principio di auloidentifi• car,si con la Rivoluzione per dichiarare antirivoluzionari - e quindi de~ni della mitraglia - chi è contro di essi? Date queste premesse, le domande del. lo scrittore di Falce e Martello. sono quindi perfettamente inuliH. ,Perchè non è a lui ohe dobbiamo dire quali sono i nostri rapporti e la nostra l'pi.nione su Vernoccb, che, del resto, per le idee è più vicino ai comunisti ohe a noi. on è con ohi ho sostituito al dogm.l della ohiesa cattolica quello della terza intemaz.ionale e non sa concepire alira verità all'infoori delle pa,role d' ordine del proprio partito, ohe possiamo d,isculere le nostre idee e il nostro passalo. 'lai demandiamo invece che non ci s: a\lril:;ui€c:ino idee e pretese ohe non ab• biamo mai avute. Così possiamo anche ammettere - per soddisfare il suo amor proprio - c.he Gn~di abbia fatto pel proletariato e per il suo partilo mille e più vol-t.e p:ù di quel ohe possiamo aver fatto noi, m,1 ci si può dire dove noi ci siamo mai vantali di qualche cosa? Eppoj: già che si vuol vantare tanto ciò che Gmudi ha dato pel proletaria• to e pel part~to, perahè non si tien conto di ciò che questi ultimi hanne, fallo e fanno per Gnudi? Nei, invece, non ci vantiamo di nulla: pretendiamo soltanto di essere ritenuti allreltanto sinceri e disinteressati, nei nostri atti e nel,le noslre idee, quanto prelendono di esserlo i comunisti. Null'altro. Perchè il confrontare, per esempio, la attività di uno cresciuto " Biasca, con un a!tro cresciuto a BolQgna, è f.are un conlronto non solo odioso, ma puerile e ridi.colo come quello - anche se fatto sollanlo iJI ~·ia d"ipolesi - di confrontare il banchetto dell"Ambasciala fascista a Leni1;grado coi funerali delle 19 vittime del crollo di Vincennes. Ma lolla ciò, cosa rimane del.l"arlicolessa del foglio comunista? Nulla, sll non la chiacchierata inutile - per noi .. misoredenli - sui compili, sulla desti nazione e •sull'att~v.ità di Gnudi - su cui vogliamo avere il buon senso di ,non di :;culerne in pubblico - e un' ennesim<1 deformazione del nostro pensiero: quella oioè di aver rinfacciato a Gnudi gli aiu• li a.vuli da.i massimalisti (noi abbiamo parlato dei com,pagni ticinesi) a Lugano. pef regolarizzare la sua posizione. Noi non abbiamo invece rinfaccialo nt~lla, nè abbiamo ma-i negalo il dovern di ogni sovversivo di aiutare dei perse• gL,ilali poliLici. Abbiamo invece del,to ohe è poco rivoluzionar.io insultare delle persone e poi ricorrere ad esse per aiuti Solo questo a.Qbiamo detto. E lo manteniamo. COERE ZA FASCITA (x). Domenica 11 u. s., il fascio h:i inauguralo la sua banda (,intendiamo la banda musicale. A differenza di quanto si è sempre usalo in tutti i paes'. del mondo l'inaugurazione d,i detta banda è stata fatta in sordina e cioè entro le quattro mura della loro casa. Da ■elllnzona UNA NOMINA DIFFlOIJJ4E. E" quella del professore di fisica a.I Liceo Cantonale di Lugano, Dapprima aveva vinto il concorso un pre'le, ma il Consiglio di Stato, in omaggio alla laicità della scuola, non convalidò la nomina. Riapedosi il concorso, il vincitore fu un professore italiano, dj Firenze, natu◄ ra•lmen1e fascista. E socialisti e 1giovani liberali, avanzarono delle prol-esle, poichè ritengono che di professori fascisti ce ne sono già abbastanza nel,le scuole ticinesi. Sinora il Consiglio di Stato non s'è ancora pronunciato sulla nomina. Ma tutto dipenderà dal voto che daranno i membra liberaP del Governo Cantonale. Jnlanto va nolato, che al conconso parteciperanno ben due doz.z,ine di professori italiani. Ma se si sla cosa bene Ul Italia, che bisogno c'è di concorrere a posti all'estero? Ah, professori dei miei ... co~bezzoli, che imbottite i crani di fandonie tascistc. Appena vi è la possibilità di andare via d'llalia, cercate anche voi di fuggire più che in fretta da quel... paradiso? AJ1'11JHi.momomento ve.niamo informali ohe è stalo no.minato il professore fa. scista. AMMAZZATO! Un triste fallo di cronaca è avvenuto giorni sono. Un giovane ita.liano, tal PerM li, un ladro, già varie volte espulso cl.al Cantone e nuovamente rientrato, era r1◄ cercato attivamente dai gendarmi. Il 15 nov., il Perii nei pressi di Biasca, uscendo da un bosco sulla strada cantonale s'imbatteva in un gendarme Il Perii, gettò sul gendarme la giacca che tene-va sul braccio e si diede nuo:vamente a fuga precipitosa nel bosco. Il gendarme gli sparò dietro ben tre colpi di rivoltella. colpendolo nelle parli j)iù vitali, pe1chè mori subito dopo all'ospedale di Bellinzona. LI fatto ha susc;talo enorme impress;o· ne. La polizia non ha il diritto di pmiire con la pena di rnorle un ladro. E quale necessità c'era da spal'are contro uno che fuggiva? E' stala aperta una inchiesta ,.,he c,:m· eluderà un bel nulla. Conlro la povera gente, la polizia ha sempre ragione. Tan• to p;ù che trattasi di un ilalia'Ilo. Doloroso constata-re, che in questo lrangenle nel giudicare il fatto «Libera Stampa» non è ,slata all'altezza del suo compito e del suo imprescindibile dovere di organo socialisla. DRACONIANE M!ISUR.r.. D~L CONS!◄ GLIO FEDERALE. Secondo quanto ne è trapelato dagh ambient= governativi cantona.li, una :-e,. cente risoluzione di massima del Consiglio Federale, avrebbe stabililo che da ora in avanti si negherebbe qualunque permessv di lolleranza a profu~hi che venissero da.I l'I tal :a. Non sta a noi di giudicare più o meno seria.mente la nuova disposizione del Consiglio Federale . .Pochi profughi jta• liani hanno potuto rimanere .in Svizzera, anche prima di questa risoluzione di massima, e quindi questa poco danno arrecherebbe. Ma ci sembra che il Consiglio Ferlerale con questa deliberazione abbia voluto dare una sodd;sfazione ai vari fogli fa~ ~cisli che vorrebbero vedere espulsi da·lla Svizzera lutti gli antifascisti. E se cosl è il Cons. Fed. non ci fa certamente una bella figura. E' di )!iorni sono, un bell's:;imo arti~ colo dell'organo dei giovani liberali, Auanguc,rdia di Lu!!ano, in difesa dei ororugl-i, e contro le «pretese» dei fo.gli r"_ scisti. jEd Auanguardia riconosceva che i profughi non hanno mai abusato del- !' ospitalità loro concessa. La deliberazione del Consiglio Federa le, a quanto si dice, sarà oggetto di una protesta da parte del P. S. S. aUe Camere Federa.li. Il pubblico non ha udito le brioso marcie che caratterizzarno sim=ti circo• COLONIA PROLETARIA ITALIANA. stanze, e 1Probabilmenle non ci ha perso Per Sabato, 24 corr., aie ore 20.30, alM nienle. la Casa del Popolo, è convocata l"assemM La musica -ingentilisce i cuor: diceva- blea dei soci della C. P. I. allo scopo no i nostri maestri ma prob:ibilmenle di prendere degl" accordi definitivi circa pel fascismo la cosa deve essere al con- la prossima festa sociale. Sarà presente lrario se come ccnsla-t.iamo non hanno un membro de-lb Sezione Direttiva di voluto dare la solennità che si addiceva Lugano. essuno manchi. al caso. Jll maestro della barnda è quel tale doti. caval'ere Luigi M.aggioni ex uffi~ ciale medico della regia marina ilalia11a, ex medico e. ex ufficiale sanitario i.ui transablantici che trasportavano gli em;granli italiani oltre odeano, ex co·1M laboralore volontario e disinteressalo delt'Auanti ove con alt.a competenza descriveva le miserie e le sofferenze dei lavoratori e degli emigranti italiani ed n fine intendiamo parlare di quel dott. cav. Maggioni ;Luigi ex ciltadino italiano il quale in un dato giorno dell'era prefascista ha creduto bene d,i dare una pedata alla cittadinanza ;taliana ed acquistare la cittadinanza svizzera. I fascisti che nel loro rrogramma dicono che lutto deve essere italiano. oretta.mente italiano. Che ne dicono delI'ital'anità di questo maestro della 1oro banda nonchè rinnegato della cittadinanza italiana? .I:>e. :Siasoa CO 11FERE ZA TONELLO Ad ir.iziativa della Colonia Proletaria Italiana il Prof. Angelo Tonello, ex deputato al Parlamento Italiano, terrà sabato, 26 corr., alle ore 20, una pubblica conferenza sul tema «Programma e scori ddla C. P. J.... Cordiale invito a tutti gli . italiani e simpatizzanti svizzeni di partecipare munerosi. Una banclta llana che fallfsca Firenze, 21. - Il Tribunale di Firenze, in data 14 novembre, ha dichiaralo d'ufficio il fallimento della Banca Agricola Toscana. Il Tribunale ha nominato giudice delegato il cau. auu. Buscaino e curatore provvisorio il dr. Sacchi. Proprio vero che chi ha biso~no d1 A giornale in macchina abbiamo riceimparare la coerenza deve cercarla nel vuto articoli e corrispondenze clie dobfascismo. I biamo rimandare al prossimo numero.
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