L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXII - n. 45 - 10 novembre 1928

Num. 45. - _·;_.r_m_o_x_x_XJ_J_. __ _ A._. _P__.____________________ .:;.Z:.'.::U~RJIGO, 1_0_,N_,o_v_E_MiB_,_R_cE_1_928_. ---------------------------------- . , Telefono 4475 (Semau) Conto-Chèques N. VIU-3646 SETFI-MANALE DEL PAR'FITO SOCIALI-S'FA I'fALIAN6 NEL.Li\ SVIZ~ Ccnurimi lS .. uopaa. Abhoname,nU per la Svizzera per f (Ulll;O 1928: REDAZIONE: A.J.\IMINISTRAZIOJ\TE: (..ommissione Esecutiva del P. S. /. PREZZI DELU! INSERZIONI: Per ìm<:1<~ o $pUio di linea (\af)p:let.:?:a tnia colonna). :::e Cent Per réclame con.tinoa,ta, !J)'J'ez:zi da oea-"ft2).trsi Un allm,() !r. 6; sei mesi. rr. 3; lire mesi fr. 1.so , L'Avvenire del Lavoratore , Zuri~o Per l'estero: Un anno ir. 10; sei mesi fr. 5; tre mesi ir. 2,50 Zurigo, Mi-litarstra.sse 36 . 7 Novembre 1917-1928 Ciò che fu la • marcia su Roma ·vertenza Considerazioni L' undicesimo un:iiversario e/ella Rivoluzione -d'Oliobre coincide con una nuova crisi ciel/a dittatura bo/. !.Cevica russa. D11e falli carollcri:::,a la nuouu n•;si: l~i rivolta c/elìe camp[tgne ove con/acltn1 ncchi e poveri han fallo blocco e ri/ìulano e/i /ornire grano o/l'economia soviellisla. e il dispe. rato appello lancialo dal governo di illosca all'alta finanza internaziona le p~r /'introd11zione cli cap-:lali in Russia. *** .4 <:hep1111lo è il primo Stato pro. le_lar_10 dl'i mondo dopo dicci anni cli d_1_lta1urtd1C'l pariilo comunista? G-t! emblemi dello Riuo/u=-ione di oltobre sono ancora intalti ma la Co.c:til11:ionesoive/ti.-ta é clivfnuta un documenlo sedizioso. come in Fran. eia la costi/11:ione a,,z '9.3 al tramon. t<?del _giaco_binismo. La fraseologia r111oluzwnana ufficiale dissimula ap. p~na una politica eff elliva di difu_ :wne. li bolscevismo contrade/ice pratìcom<>nte le proprie definizioni lr! propria origine. la propria rag:on;, d1 eA<;ere.pur con[ erma ne/o la. le/le. ra _della propria dottrina. come la C~1esa hu, conservato i suoi vangeli d1 po11erta e cli amore prLr adatlan. dosi alla ricchezza r>clesallcmdo fa guerra. * * * A che punio sono ì rapporti delle clas.lJ: in Russia? Una eia&~ é staia distrutta dalla Rivoluzione: l'ariB'tocra:ia la meno importante dal punto cli (iista e/ella produzione. Le altre permangono tutte. La guerra civile, la diltutura e la politica economica non sonu pas_ .•at_e~en:::aaverle marcale del pro. pno .,;egno, ma Te loro propor::.ioni essenziali non hanno variato. Il proletariato decimalo dalla guerra e par:,{almenle a!sorbilo dal nuovo Séalo, si è ricosliluitu nei suoi Pecchi efle_ltivi_ ~ contadini. molgra. do le perdite delia guerra e della fa. n:e: cons<'rvano la propria .superio. r~fr1_num~nco <' la proprio difTer<'n. ::.;a.::.,onrinterna in ricchi ,., poueri. !.,o. insanri politica della dilla/11ra /Jol. sceuica e riuscila in questi ultimi anni a creare una sol:dr,r:elà lro i contadini pouC'ri ed i ,-·crhi Solidn rietà che costiluisce ogqi ·,mo dC'i maggiori pericoli p<>rlo Stato .rovie/_ lis/a. La p·ccola borghe,ia cittacFnrt. (!{I_ romenle colpilo nC': .<uo: commer_ cianli e nei ,,11oi i11lellel/11nli.hr1qua. rilc- le. wopri<' pirtt?h" neli'arligiona. lo e l allo peisonale ternico <' trova 11n -"<'1:-'.ib:fcro-mf)r>nso ne/1(1 h11ro. crazia. Sf'n::,o agi/or r'frr s: può ben afTC'r_ 1nr11·rrhr> nell'ins:eme lo sif11a:io11e non ha .,11hi10mndi(ìco:ioni. • • • _ Sa questa ba.,;ematerio le s'innalza • ,-, l'edificio soviellista. I soviet locali, elelli per al:alo cli mano sulla base di !istr cnmp:late dai funzionari ciel parlilò, in una atmosfera d'iniimiclazione poli:,iesca e ::otto una pressione amminitlrali _ ua ed economica che non lascia ui/a ~1dalcuna espressione che non .,,;u con[ orme alle circolari ufficiali, ha11 _ 11? le_prerogative dei consigli muni. c1p~l!, escluso il dirillo cli opinione politica. Le as.<-emblee soviellisle cen~rali. comf?0sle dagli nrgani cen. trai, ciel pa.rlrlo ecl a questi so/topo. stc, non hanno altro compilo che quello cli registrare quanto altri ha deciso. I s:ndacati. a.•soggellali alla parallela organizzazione del Parlilo. concorrono a mantenere l'ordine nellP. officine, risc11olo110 delle· quu. l~. ripari iseano e/e; soccor.c:,i. f"arle _ r1pano olla fissa:,ion<' delle norme di P:odu:,ione. di tariffe. all'organ,z:,a_ ::ione del la11oro.ma !irrnno il rlirillo rii apprnvarr le cler-isioni prC'se al di fuori di es.,;i. Dominante questa re/e di quadri .mbaltemi, il Partito romunisla si presenta come un ur{ìcio politico co. .~lil11iloper rooplo:ioue: un romilalo (.<>nlralesC<'ltodal prcceclenle: un11 commissione di controllo designo/a da questo: delle Con{<>rC'n::e Con_ gressi - sempre pii1 rari - elell i .m indica::.ione della rlirezion<'; d<'i r:o. mifafi regionali e locali nominali s<~- conW> g~ ptrlinj. dq_lcp,nlro P1.·atica, d' annioersario men/e é il segretw-wlo che ha cli~1io_ sto sino ad oggi dei me:,:i per costi_ lwre a wo cnlerio queslo personale innumerevole. Così si spiega /'onni. potenza odierna di Stalin. Astrazion falla dei clirigcnfi, l',n_ sieme co~liluiscc 1111 apparecchiu b11. r~cratico del q11ale Lenin ha poiulo e/ire che non app11ri1Jasuperiore a quello zarista. ...... Nel corso di questi ultimi dieci anni il partilo bolscevico ha pro{on. clamente mutata la propria cuslitu _ ::.ione. La maggioran:,a degli 111scrilli vi sono entrali dopo 1( 1921,. dopo. cioè, la villoria mi/ilare dello rivolu. zione, dopo la mcrle lf; Lenin li g1_-osso<liq~ietlo esercito è compos/o cli elementi arre/rati. docili. servili che non hanno alcuna cultura com11~ nista; aderenti cli dPpo la baitaglia pr>rmoti1•i di ... sicurc:::.:,asociale <lei resto ley:ilimi. Q11esla massa poco cosciente e prr>occupola del domani volerebbe qua/11nque cosa. La « vec. chio guardia> è in gran porle oll'op_ posizione e, quindi. deportata. incar. cerala. sorvegliala o ,-,dotta al silen. zio. Con un lo/ parli/o i c/;rigenti pos. sono permetters; tulio. Il Parli/o {or. ma 1//1(/ nnoua_clas.•e priuileg ala·ch~ gode cli unu 1J1tan.,odcsia - /alvo/la - ma sicura nella mecliocrilà ael/'e sisl_enza generale russa. Il .\uo privi: leg10 essenziale è il monopolio del. l'aUivzià politica. . li Partito non è p·il una frn=-ionc el prol~lariato: è al dì sopra ciel prolelar1aio. I suoi inieressi non si ic/eniificano pii;_ con quelli della clas. se. Cè. in Rus$'ia. il parlilo comuni. :,/a ed il resto c/elia popolo::.ione. Il primo e ,'11/to, ;l rPst,. 1111na. [ fascisti ham10 celebralo in q uc- il mio d.irellorc Serrali e la 111agg.io1 sli giorni, il seslo annivcr~ar,o deL parte dei membri della Direzione la rnarc,a su Horna. lnlorno a que- del Parlilo SocialisLa erano pa1·Lili !'.-1:a mat·cia si sla creando nel mon- per Mosca ove era riunjto il quarLo do una leggenda secondo la quale la l:ongrcsso delt'lnlcrnazionale Lo1m.. a d:·l polcrc da parie dei ra.,-;ci- munisla che do\·eya lraLLa1·c lra i:li a\ reb!Jc riYc~lilo .i c.araller('. di l'altro, della quesl.1one italian~. un eroico fallo d'anni :\ mezzanotte mi si a.irnunCJò, aJ 1,'an-enirncnlo in,·e~e fu mollo giornale, l'arrivo d1 una delegaziomcno rlrammJlico d. c1ucllo clic si ne fascisla. Ques.La era composta di vuol far credere. Vinzi, fuluro sotlose.gret.ario agli ln- * * * terni e cli Cesare Hossi, il di cui arFu a Napoli. ii :2:5 ollobrc 192'.2, fcslazioni sediziose• dei fasc.isli. cli_ :l!u,solini rorrnulò la rn nac,aia Diiwn:i 1; tcdu111ienlmivi cl'in. cli 111m ocrnpazione \·io enla clclìa ·•1me::.ione - diceYa - il Governo cap,ila.le. • Se 110 11 ri v:ene con.se. dimis.'ionari0 ha il dovere cli man. gnato il po/ere, noi lo prendr>remu tenere l'online con luili i me:,z.i e· occupando Roma~. · questo dovere es:;•ocomp·rà iniera. Jn quel momento delle lraltalivc menic a safvaguard,u dc; cillacl1ni i a110 in co!·so I i a :\[u~'-loLn; e Lrio. e d_elle libere istil11::ioni cosliiuzio. l·t . 110(1 >. 1 t1 per. il tramite del prcfcftu d1 :'II !ano. li primo richiecleYa: 1o Si facc,·a sul scrio? scioglimento della Camera; elezioni falc c.ra la donuncla che si p-0a ~oll~io 11ninominale; cinqu,e por. llC\'a !l:ilog I ai fasci::-li in un ministero cli Nel pomeriggio un comu11icalu unione nazionale. Gli si 0ÌT1,··roriu r?('axa una prima ri~posta affci·ina- ;n~·~:-,~alcuni sotlosegretariali C"cl un li_rn_: li comunicalo diceva: «!f Con. m1111s,tcro ~enzt1 porlafogli p:-r Jui. s1gl10 dei Ministri proclama lo sia/o Due giorni dopo t::i. minaccia di cl'.~sset.lioin lult~ le provincie a par. ~apoli - quando già Mussolini era tu e dal mC':,:ogiorno di oggi, 28 ol. rientrate, a Milano - il Cons·olio elci tobre>. Minislr(. ~,u iniziati,·a dei ~pprc. [>0 co cl?po palt1iglie di soldati 1r_ ~-~ntanl? della Deslra, daYa 1e climis. -''Cll'.ano aalle ca.serme per occupa. .',0111. Cna nuoya co111b:na1:•o11-, mi. r:• 1 punii strategici clellu cillò. Non nisleriale era in elaborazione. Sa. 1111 fasci.<-la in c,rcol((::.ion". kindra, il capo della Decctra doYe\'a .. Si_ faceua dunque sul \eri o! Al. pr~ncl~rn.c 1a dir~zione, in compa. I u/f11no minu/u lo Slrri'o cosli/u:, 10_ gnia_ d1 FNlerzoni quale rnini~fro 1:ulr si ~lifenc/eua. Dopo (/lJer clato degh Interni r del fa~ci~ta D1· \'t',l'- il prop1:10 <:o~corso ndl'ofTensiua chi q11ale. ministrn clf'lla Guerra. contro I soc1al1sti, rifiutava cli abdi. Duranlc la g,r)l'nala tlcl 27 olio. carc: dinanzi alla fazione ch'<'.':so a. bn, •I re chiamaYa infatti Salanclrc1 11eva (ì.no allora prole/in. al Quirinale e lo incariC'a,·a di for. Ed invece. non f11 vero mare il gabinetto. Alle ~uallro ciel pomer.rggio. lln in cui Mussolini p,ren<leYa lo sleep1119 car alla Yolla d1 Roma. Un -corte.o fascisla parlilo dal Popolo d'Italia ycniYa all'as.saJlo del giornale ~,o. cialista. Le guardie 1 regie ave\·,mo al mallino riccrnli de.gli 01·di11i ~c- ,-eri. Per is.baglio il conlro-or-dinc non era ancora g:tmto all'llific,ial" che le comandaYa. Grande fll la mia sorpresa allorchè Yicli una aulomilragliatrice por. ,.· rl"nanzi allo ~!abile cd ::iprire il f11oc-o conlro il c.oi-lco [a)l('•;sla.. Il pan;co ~,·impadronì im111ccliatamcnl<' degli ;1ssalilori eh(' scapparono i1, [11,'lc 'c cli1·ciioni. la!'cìarndo ml lc-rrcno 1111 morto C' parecchi feril;. \fa fu p"r errar.e-! fl 'ic··11n ~rQurnL, :\Jusrnlin•. n,rf'- i·idrnLC' del C:ons:,glio, orclina\'a' la or,~urazionc- " la cli~lruz'one del g=orna1e éOcialista. Fu quf'c;(a gloriosa ope1 azione c,hi' c-hiu!',c la marcia nt Roma. n c0r~1ggio e la cJeyoz· onc del re-sto a C:amp'onc ha soll0.Yalo tanto l'!ln1or,~ ne; 1iorni scorsi. Dumini, il (uiui-o ::issassino di Malleolti. li acr·oirpagna rn. R icn·ell i la dclegaziollf' :1cl ~·alone de'Ja Dire?.ione. T nrnri 0rano ancora !lfTumic~ti: nel fondo del salone ammonticchiati alla r·nfu!'-a i rc-sli di mob;Ji e di ]i_ bri, le finestre erano anc.:ora senza \•eiri. Jl 4 agosto infatti. l'Avanti! era slalo incondialo e deyaslalo. dopo ~na ba_ltaglia durante la quale 11n lipo-·rnlo era !'lalo ucci~•o al mio fianco, e due fa:c-:cisli a\'evano trovalo la rnorlc nel momenlo in cui n.c1·_i:ra,·ano a forza nello slabi'c ctel giornale. La conYcrsazione fu bre,.·e e dram11:.alica. La delegazione fascista ,·è111\'a ad annunc:iare che le osLilità erano ap,erte; essa roolamava la s0 _ s-pensione dell'Avanti! .\I mio rifìuDichiarazior.-e: fn riiguardo a,JJ,a c:ouispondenza aw,a.rsa -oo.l n. 26 di «Falce e M.airtello» sotto il titolo «LI liveib morale e politico del massnnailismo» il oo~toscritto fa de s~uenti d~chiarazioni: I. - La corri~ndeiu-a soipra accenM naLa non è s,tata scritta da me, nè lo scrittore avrebbe avuto il diritto o l'autorizzazione di servirsi .dei! mio nome· 2 - Nonostante questa rettilica I d-1 i'aUo, p-er tede di partito e soli<l,arie.tà d1 clias,se, il sottoscritio si ilichiara pronto ad assumere o~i responsabilità nei r1guardi del pubblico e del! corrispondenie ordinario di Basilea deLl'«Avvenire del Lavoratore,-. lo ho ~cn!:i·derato l'articolo del,J',.AvM venire» come una delle solite ca,lunnie anticomuniste che di tanto in tanto appaiono su quest'ultimo giornak Dopo u~ coUoquio temttosi ;n questi giorni tra qualche compagno del presunto corrisponde.o le 0rd•inario e me, doo<> di aver preso con<Joscenzadi una lettera del medesimo corri.spondent.e nella quale lui neg,a assolutaimente la part~rnità deHa Jettera aPfParsa neU'«Avvenire del Lavoratore», io dfohiaro che contemporaneamente e logicamente de.cadono ao,- che g,li attacéhi contro il presunto corri" spondente ordfr1,ario d€lll'..Avvenire» apparse !lei n. 26 di «Falce e M,a,rtello» attacchi ohe avevano un valore solo come ritorzione non risultamdo a carico del dett0, a-tti che possono ledere la sua o• norabili<tà. Hans Schliil/1.. * * * La commemora:,:one della Rivo. 111:zionedell'anno scorso fu cara/te_ n::,ul_a c!o!lc_, loilu contro /'opposi:,io. ~e d1 s,n1.s1ra: quella di quest unnu r,<,l/c lolla cuntrr- l'oppo.,~i::ionecli de. ,;;tra Dopo Tro/:sky. orn è fa uot'i,1 cli R"ko/}". . ~A1. ma_novra non s-ft1g_~a Mus~o- colpo <11scPna. Un nuovo comuni. ( 1111. E,gli comprese che la c.os-litu. c~1foannunciava che lo sto/o cl'as9i. r.ionc di un goYerno Salanclra pote. dio era sia/o ritiralo ~-a 1~1-·llcrc in catti,·a posizione il li re si era rifiutai~ cli (1.rmare il 1·0 .~i dce~·ere or~ini da chicches~:ia, all _mfuon del mio partito, la dele- ~z•onf" s,i rilirò prnfTerendo minacc1e. • Domani comincerà la uera l1 berlà ! >. fu l'ultima par6'a di Fin~ :•, al q~ate io non nascosi la nua 1111pr<'ss1one che si slasse 21iuocanclo una s,injsfra commedfa lr; M.ilanu l;i,p•:.1.110.. T anciò qu·nd 1 l'ordine di decreto. mobi·1ta:r.;onc delle c&micic nere cd Se il re i::racol fascismo, il fa. ci. ordin~ _l'occupazione degli rdifìci smo aueva uinfa la partila. pubhl c1: J)refellure, municipi. "a. Vr>nliquallro orC' dopo il re chia. ,.,c.rme, uffìci po~tali e lcll'rtrafìci oc. mava ~Tllssolini a Roma e- lo incor,. ccl era. , ca11ad1 f ormarP. il Go11erno. . \_ 111<'77anotl:· i • quodrumviri, Allora .r,ofamente i fascisti occir. Dichiarazic•ne: La Lega Italiana :lei Diritti dell'uomo, sezione di Basile'l, dopo awr ipreso conoscenza delle accuse lanciate contro il corrispondente de-1l'Avvenire del Lavoratore ha domandato un.a commissione d'inchiesta, accettata da.ila parte comunista e composta di eil..:- memhro della ,Leg,a, sono assolrUtamente sta, J.a quale, dopo lungo esame ed esau" riente diiscussione dichiara che le accu6~ mosse c=tro iI detto corrispondente, membro dela Lega. sono assolutamente arbitrarie in maniera che la onorabilità poili~ica e morale del detto corrispondente nma11e completamente provata. Seguono le firme di 7 membri. Dichiarazione: Come appare nella di~ c~iarazione del compagno ScihlaHi, 10 m1 sento in dovere di a.fferma.re non 1!6• sere stato io !'aut.ore del,la lettera a,p• parsa sull'«Avvenire de:l Lavoratore.-,, lettera ohe ha provor...a.to la vertenza. S'~,iin. ,l dominatore. ef,m,na 1 teme, reni i e rn.~.• oda la sua <f"cta/11_ ra pcrsonr1:e_ ieri [< ce11a il destre 'u,r,i il .• .-11,.•tro · !:••· •::li: f?0 8011~. I-rane-lii. Balbo e parono Milano e l<' pr!me sqtrncfr,. nr-\ cct'lìl. r~ubbl•ca,·ano un procl:1., "" 1rrtronr: 11 Roma armale snf/anlo 111 :i e-li" lerminava al grido di: • A di bastoni. Rnma ! , F t )[r; i fr,'ti r~s!an1J c;li .~le.<1jil:a ca. • * • fo rrn in q11cl mo:nenlo reclat!or··. '"lr,o ckll'Auan[if Da due torni o lo strano. lo Staio in fnlFmen. lo rn,?1pi l'lzltimo .~uo allo di fnr::11 11e,· ri,fenderp l'Avanti! Fu la sera elci 29. nel mo.memo ~ ilo!a::.ionr <i'non:,i al cap·talismo •11/erno:,io1wle pur cli solr ore ;l pro. 1•1io dominio. ~·----- ·-·-·----"-'-'-'-'-C.:"-:..:.-. - - '-'===-====== La .,ilua:ion<' è woue in Russia ,•·cn:rn i joq!i 11[/i<;iolidPl bolsceu< · mo. I,' ctonomio i· ·n cri.~ie le (i.non_ :r ('.'ìflW ir. Slr1,:n i nuoca i capila listi ~<'lmondo perchè uodano r, sf tulfctre ìa R11s.~ia.Of}'re mini<'l'e. lc>rre.porli r> rers1no ; /reni na::.ionali ed i tram m11 niri poli ::::u/: r ptomf'[f e profitti d<'{ liOO per renio! Purché si .•,alui la sua· dil/aluru persr.nal<'. Lo Stato corporativo _A que.,lo p1111to è ridotto la R<'p11b. /Jl1cr" -"<)P·r·lil.'fa faifa <lug!i operai e ronlodini r11.s.<id,opo che il 1-'ariilo f,nJsc<'1_ 1·co f'lw ,'rosformo/o in pro. rr (l r/,flofum. s(' i 1/itfalori /?()11 re. clono alle prr>lesr cli<' il rap:toli.,·mu avanzerà. sarà la culaslrofe ron tulle l" -"Ile terribili con.'<'(Jllenze. Se e<_ dono. per ,c-a/11areil loro crollanlc po/ere politico. divenleronno dr>ifan_ tocci in mano al capiéali.,mo, deqli istrnmenti per lo sfmflamenio cfr>llu Russia o pru-(rlfo della (ì1w11:n inter. nazionale. * * * • La Corte di Cassazione ha emesso una sentenza di assoluzione a favore del signor Zanuso, consigliere delegato di uno stabilimento di filatura di Vicenza, accusato di avere violato la Carla del Lavo110 ». (Dai quotidiani fascisti). -o- • Su questo giudizio perentorio della Corte di Cassazione, con cui veniva assolto nella persona dello Zanuso la societ_àesercente lo stabilimento dall'imputazione del reato di serrala, noi vogliamo dire il nostro parere chiaro e tondo. E_ doma~~iamo: in base a quali dati prec1s1e cioe allendibili è stato riscontrato il deficit portato in causa dalla società a sua discolpa ? E pur ammettendo senz'altro, che all'epoca della serrata 0 lavorasse in perdita. come osserva la Corte quali indagini si sono fatte per accertar~ .l!r1 lrr Riuolu::ionr> Hu.•·sn p11n de11f'ancor11 f'SSf'r" .<olpala (;uai .<;ecade.e-se! Essa i 11na pre_ messa necessaria p<'r f'a,11wnir(' rkl prolelariofo inlenw:ionale. <' i guadagni falli durante tutto l'esercizio della società stessa ? Perchè sarebbe comodissima una legge che consentisse al capitale di esercitare le sue industrie per impinguare il portafoglio fin quando tutto va a gonfie t:ele e di chiudere poi gli stabilimenti non appena si verifichi un sintomo di crisi nell'industria citata. E a quale titolo la maesÙanza, sulla quale si voleva far gravare tutto il peso della crisi, avrebbe dovuto accettare la diminuzione del salario se nel tempo in cui la industria era attiva il forte del margine del guadagno andava a totale beneficio dello classe industriale ? » Il mantenimento del r<'qime d;flo_ lor.-olr <' lerroris/a rlr>lzjo/scepismo è lr: mori(' dPlla Ri11ol11:ione_ (Da la « Patria , settimanale fascista di Roma). « TORINO, 28 (S. P.) - Il Tribunale di Pisa ha giudiica.to 240 operaie di u111a f bbr-ica di tessuti di questacittà, accusate di avere preso parte a uno sciopero. La sakt del. Tribunale essendo in1oopa,ce di conte111erteante accusate, (Jueste fU,rono cfrkunate a gruppi di 30 per vo/JDa.Fln·ono cond,amrate tutte a IO [ifre cU muUa ». (La Suisse, del 29 ottobre 1928). Solo nella c/emorro/i:::a::io1w d<'l regime souiellisla i, la sa/ve::a. S0lo que.c•/a clemocra/i::.:a:ione ouò· as.cci_ r11rarr>/'ofl'lllsso dei ('(lpiiali s/ronieri di r11i lrr R11ssin hrr 1Ji<·oqno sol11a. r111ordondn I' inr/:pend<'n::a r{pf poe.,, 1, lrr pr<'ponrleron:n poli/ira d0 fl<' rt·_..,.; nn<'raiPor(('lni::-:af,, /i!Jr>ramen. ,,, l)N rlifendasi dallo c-frullam0 ntn dpf rrtpilrrlismo rinasrnnf<'. li 11f'rrhin qridn rl,r>ff're lo Ri110. l11:i0nr>può onrorn sofuarfo: Tul. In i' pnl"'rf' ai So,•if'I ! Tulla la lilwrl:'1 al ~ro-l..<'l:u;.inlol . Si deve credere che le operaie pisane, !tirando Je enormi pa,ghe.... di 7 e di ? lire _a~~iomi, non sono riuscite a provare che il loro bilancio ,famigliare era 1:1 defrc1/. Se a·vessero tentata e raggiun la la prova, avrebbero con lutta si,curezza beneficialo di una assoluzione pari a iquella toccata a.ll'industriale vicenLino. Ct i 1Ml dubita? Siaruo o non siamo .... in piena collaboraz.ione di classe?! ~ Ro,ma. -~lcunc ore dopo cl.alle pr0Yh1oe atTl\'aYano le prime nolÌ7,ie .. \ Cl'e1:1C?na,dopo uno seontro ,con la pc:,_ '?'~ i ra~risli c--rano padroni della i,-a:1.Za. In Toscana rd a Bologna u_ gualmcnte. ' Ciò lo faccio liberamente e lea·lment!l al solo scopo di non prendere quello eh.! non si spelila e anche perchè, non conoscendo aiffatto il Sig. Bel!mont, non ho ~ersonalim1?-n,tenessuna r<t1i'<>nedi non r'.ten~lo perfettan1ente a posto sia pol1hoarnente che moralmente. Il Corrispondente da Basilea ViceYer~a la calma più assol11la rc.~n~,'::'l. a ~o:n~ ÙoYe il Consif!.Ìù ck• "\f1111str 1 c,el!herayn ::ulta. ~tua- --- zione. N d R L I . . . -- a e/tera, inviataci da un LiYido. rnrgeyn inl"anlo. il mali:_ operaio di B.asilea e pubblicata nel N. n': del 28 ?llobrc. To feci un ~ro p'er 35 de/ nostro giornale era firmata «Un }filano. N1cntp ::lnnunciaya la "Uer-. s~vversivo» mentre le corrispondenze inr~ C"'Yilc._ .\lle. porle alcuni pl~toni Vlate dal nos~ro corrispondente regolare di f.'Uarcl1r- re~-<-' f'c.1 alc.unr mitra- n~n portano alcun pseuàonimo. Non era µlialrici. La prefettura ed altri edL aduque, onestamente, possibile a.dossare fki r,uhhlici, e1·ano occupali milìfar_ al noStr o corrispondente ordinario la re" inenlf'. Ap!J)ena f11 giorno. la vila, spor.sabilità di quanto venne p!tbblicato. sili aITari. ripresero re'golarmenle. In quanto poi al contenuto di detta /et- ,- d tera P bene ramm1mtare che questa rii,011 si YC e,.·ano -camicie nere per t I le c-l·racle. Fn c01·don,... militare di.. por ava so o una parte di un lungo artic~lo della «Basler Arbeiterzeitung» _ ~rrc-~o era staio dislc~o ìnlorno al riprodotta per intero e dall'«Arbeiterzeiq11adif're di S. ~farce,. rp,artier qr_ tung» di Winferthur» e da/ «Volksrecht« nera],-. elci fa"cisti ed inlorno al Po. di Zurigo - nel quale .si faceva la dolo" polo d'flCllia. do•Vf' era !\fo~solinì. resa istoria di maltrattamènti e di sevi- _\li'_ inQ're~"o òeltc offìcine !!li opf'. zie ir.flitte ad una giovanetta poco· più rn, cT1sC't1le\'ano s•u,qli an·enim.enli. c~e sedicenne, che per guadagnarsi da . l.hc fare? ~on c'f'ra niù. di~!tJ·a. vwere faceva la serva in casa del dott. .,,.,i.-,,,,nnlf' {!!';111 cosn da fare.··r-a Belmonf, uno dei dirigenti del partilo m•nima ini7.Ìafh·:e,_ p,rnlet-aria avreh- ccnmnista. J.,-, coalinalo contro cli noi _ <'Om<> La disgraziata, che dopo un'anno di Ire 111C'!'.pi rima le for7.C' dello servizio non aveva ancora ricevuto un ~hfn 111orihondo f'Cl ; fasc-ic-ti. Solo :;o/do di stipendio, non poteva scrivere 11"1 C:l"fl cli 1111a·rx·rlo c<onnilto tra m suoi parenti che sotto dettatura favo• rl11c>il rwolrl::iriato sarc-h11e potulo rava quando i padroni andovano 'a tea. nnc-ora intervenire. lro, dalle 7 del mattir<(Jsino a mezza. Y f'l"!"lO le rliec,i venn.f' n ffì~·so un nott~. Portava sul corpo i lividi delle rroC'lnma del Governo. E~iso era battc~ureche la signora lè in1liggeva, anronrc-n-iio in trrmini en<'r!!ici. Tutti che zn pr~senza del marito, il quale non : rninic;tr: - Farla. Srhan1:er .. \men- trovava d1 opporre all'inumana consorte <loh. Tnclclci. r:c. _ yj :l\"f'Ynno np,_ che un «Aber Ida!» Ha aVl1tomucchi dt nosla la propina firma. capelli strappati ecc. ecc. v· . 1 • Qu__ es_tosarebbe, secondo il signor Han• 1 s1 ~.1gmatiz1..avano ,, lf' mani. s li fl d "' l I c ' 8 1, una elle solite calrunmie ant1·- pro e arialo dovevano. ancora una ,·0lln fnr ri~Ol'!!<'rc- dallo c,enc1··1 lo comuniste che cli tanto in tan,to a,ppaiono , sul nostro gioma!L~. A11(111!ti fino :il !:!iorno it1 ct11· f11 / t ,..., n ques a occa4,one, la redazione di "onnrc-c;!';o_ F l M « a ce e arte/lo», con la lealtà e la "\fa i·ei anni dopo la i\fa1•cia ~li Ro. correttezza che le sono abituali, non son~:i. i <:0c-iali~.li italiani. l1f'n~lhè du- /o non l:a trovata una parola di comr:im0nt(' p,roY::tli. conscrYnro intera miserazlone per la giovanetta ma;toriata h fìclur;n n1r-lJ'ayyenirf' del "'Ocia1L ma coprendosi dietro il paramento di uc:1110 f' nel lrionfo della lihf'r!~ na lettera immaginaria di un'inesistente P1ETBO :-,;E,:\'.\;T. Piera Vicentin, ci scagliò contro qucr.ta (Dnl Soir di Padgi). la penna del più lercio dei mascalzoni abbia rr.aisaputo vergare. 'Ed c:.pproprian- /

dusi del nome di Hans Schliifli, sotto il titolo «Il liveHo imora,le e politico del J;.\ Y\'E~lHE DEL L.\ YOR.\Tç)RE --------- BACCO E V ANZETTI Lettere da Londra - ma:ssimalismo.» oltre che il nostro Partito, offendeva villanamente il presunto corrisponder.te. Coerenza e correttezza da «Falce Martello». L'umanità climcnl1ca presto. Ma' rie ed autorevoli riuisle americane, pochi cwranno d.-menticata la lrage. l'Oullook, rivela falli e particotart e dia . uolta.-;ineli3 prigioni di Boston che dimostrano chiaramente e,d ir_ quindici mesj or sono. Un fremilo refuiabilm<>nle l'innocen:;a cle1 due di indignazione e di collera percor. anarchie; italiani. -;111 ·operaio am. Como pratico, esso apprezza poco una politica a lunga porlala, basala su cons;derazioni lcoriche; p:!r contro esso è accessibilissirno alle lezioni dell'esperienza. La .~pte11didavilioria laburista nel co//egin cli Ac:hfon undcr.Lyne, ou<> il candidalo /aéuri'>la ha aumentalo i SllOi voli d1 ollre 2000 ecl ha slrap. palo un altro ,,;cggio ul r;ovemo di Baldwin, e la significante :.>itloria nelle ele::ioni municipali, hu.nno fallo p11lsoreil cuore di r(oiu o mi. firmi cli operai. perché in 11,sse essi <:enlonoil preludio d• irna più : ·gni_ {ìcanle e pii.J.-é'repilosa uilloria, quel_ la delle e/c:;ioni polilich<' che sono (issale pel Giugno 1929. 21 mun ·c:pi, ora nn ha 27, i nuovi sono: Finsbury. i{otherham, Swin_ <:u,:, Lci:tf.;, Lt·tc<1sta. e: /.Jerby. i la. buri.• li grazie l'inierv.nto clei comu. flisli hanno J;uduio il 111unicipiòdi HellVlal Green.Lonclra, doue non fu et<'lio ne un comuni.~la ne un lab11. rista e il municipio àalle mani del I proe:ressidel regi~e nell'anno VI Sotto il titolo- « Un;intesa Fial-General Motors?», la Gazzetta dello Sport d1 mercol,e,dì 31 ottobre ,pubblica: <Negli ambienti finanziari bene informati corre insistente la voce di una probabifo Jnte~a fra la no:stra maggiore casa di automobili, la Fiat e la poderosa Generai Motors. cc allora i mili0ni di lavoratori e di L'opirnone pubblica americ.t.111a, .,piriti liberi che da Par!gi a New commossa, chiede già la reui~ione York. eia Derlino a Tokio, da anni ciel proces~o e la riabilitazione uf _ lottavano allo scopo di sollrarre le (iciale delle due vi/lime innocenti. esisienz(' cli Sacco e cli Vanzefti al li f<>rore qo11ernatore Fu//er che mariirio ciel/a sedia c>leltrico.. quindici mesi or sono .<!ri1(ìulo alla I folti -~<>no ancora nella memo_ conoe.ssione della grazio. si rifiuto ria cli tulli. Sacco e Van:;elli, onor_ c,ncora oggi alla repi.<1ione. La ra_ chici italiani, accusati cf auer sua_ gione cli Scalo esiqe che non si sap. lig"ata lo casu, di una fabbrica di pia che Sacco e Van:;c>t/fiurono im_ calzature a Braintrc>e ed ucciso i 1 molali mll'altare <lel/a llt.'nde{la cl: cos."ier<>fu. rono condannali a mor _ classe. C"ò ehe l'esposizione delle teorie cl •i . ociali~,ti europei non hanno oL tenuto, c;arà l'eITelfo del successo di queste teorie nella pratica. E tanto p ù sollec."lame11te, quanlo maggiori e più rapidi saranno i prngrcssi dei partili operai di Europa. Io crC'do, dunque, che non è ]onta no il giorno in cui i la ,·ora tori cli .\mr1·ica ricono'·ccranno in masYa e r,cr ..crn prc la propria wl idarietà con i s;ocialisti d1e combattono la loila di cla~rc ;11 lullo il mondo e ···u11ira11no ad essi nel/'fnlerna:;io. 1 u/p c:pera:u socialista. Io m'allc11rl0 inolir<', cl; Yederp c·ontempora_ nrnmenle comp·1·si un' idcr.lica eYolu7i011(' in Ru~sia. ~otlo l' inflL\enza rlrl bo! ..,n,•isn10 I~ eia~-~" operaia rp-;~:\ ~·;.. allonlan::it::i. ronw la mas- ' a d<'i ~--ndacali americani. benchè r.nr 1•::1!.1;iol1u1lfia!Talto di,·crse. daL 1·r. o.·s. ' Pwiilo del Luuo1o e pa.ssato in Pare anzi secondo notizie fondate che il s,·n. Agnelli ,si sia imbarcato per gli Stati Uniti, e questo viaggio è messo In relazione alla notizia del possibile accorào fra le due grandi or_{!<Jnizzazioni industriali». le. Per selfe anni e$Si protestarono T11fli ; milioni di louoralori che ,,, provarono la propria innocenza ~, n.gitarono pe-,. la loro salu<>:::; ,. co1,vi11cendotullo il mondo ma non rleHwno a(filor. i oqgi r>er In /oro ; f ero"! giudici al serui=.iodella rea. riabilita=.ione. Stati Uniti d; zione e del capita{i.,·imoamericano. E' uno ballaglia co11t,-oil r<>gim<> n f aflo che i laburisti aumento,,o : uoli e conquistano r[('"j .'eggi s·a ai liberali che ai con.serva/ori nelle ciltà indu.~triali e nei pae.si cosid_ ,leili più retrogradi come Windsor, lia finito di conv:ncere sia i liberali r·hr i conservatori che la marcia Ju. tale clr.:llaclasse operaia non può es!·ere arrestalo nè dal 99 per cet1lo dei giornali. che la borghesia pus_ siede. ne dalle m1gliaw cli automa. bili. né cloi milioni cli sierline che i quelle dei liberali. « Bravi comuni. ,-;Il, commentaua ironicamente un compognu della Sezione, ma spe. riamo che <1uestu surà una lezione anche pC'r i comunisti •. Credo che questo compagno .<'=taroppo ollimi. -~ta,1 com1trusl1 continueranno /o sle.%0 nella loro taltica • fronte u_ nico • a danno della classe operaia. l comunisi: nelle prossime ele.zi9ni generali porteranno, ."i dice, una cinquantina di candidati. .lfa loro non attaccheranno de: collegi dove regna f orle la òorghesia, ah no. Per loro il partilo più pericolo.so per la clas.',e operaia è il Purliio elci Lauo. ro, e c~me nella elezione a Bethnal frrecn, in quelle generali dell'anno prossimo, .<;i concentreranno nelle (i Con/er, di Durham, Norllwmber_ /and. Glamoryan, Monmoulh. L<111arke Fife. ]La Fial iche cmig.ra negli Americ~. -oNiel Journal de Genève del 1 novembre si le~ge la seguente noticina: ,Sono degli anarchici, dei sovver. capiialis/ico. •::"uid. ei nemici dell'ottnale regime f" rrnc, bnl/oqlia contro la pn,w di •r:c;ale, c1:iinclisono dei colpevoli,! morte. Trtle fu la spietoln ri.•posta dei I/orrib·f,, nr,n,, d; morir> cht> il giudici. fasci.<•moha r<>inl<>ç11aitno Tfa/io «La statistica del commercio estero dell'Italia indica che durante i primi sette mesi dell'anno la bilancia commerciale non è stata ctti1.. 1a che coi seguenti paesi: Svizzera, 292 milioni di lire; Egitto, 74 mi/ior,i; Grecia, 58 milioni; Ungheria, 16 milioni; Spagna 3 milioni e mezzo, Alba. nia, 1 mi/iene e mezzo Ed all'alba cli un mal/ino dell'u. centro ! nostri fratel/,. gosto 1927, la corr<'nle elettrica bru. Il prol<>larialo italiano p,rofurro ciò le cerllella dei clue marUri. che ."ia dunm:e ancora all'ouonm/(lrr{ir, s:110 all'ultimo tennero un conte_ in questo ,,,,oua aqita:.ione alla 0110. r,no fermo ed ero:co. ,,, ~ rl1;omalo cl11ldnrwre umrmn e In questi giorni una delle più s.,._ di c'c'."se. Solmnr>nle il g·orno in cui i /auo_ rdori d; H11s.' io <! cl' America aderi_ rorino in mos.•r1all'Internazionale e ·.i pormnno ntl suo terreno. solo n['nrr, t>.":;r.i poirà spieqare il massi_ m0 d· rombolti11ità. Allora la mor_ cio dr/ 1Jrolelarioto internazionale t>cr.'·o la propria emancipazione completa_ sarà rapida. pori ili de, ricchi '>PO.<'i:t.ione. Jwnno a loro cli. Con tutti gli altri paesj le irr:-portazioM ni sono superiori alle esportazioni in ra. gione di 6,5 milioni coll'Austria (minimo) a 1.708 milior.i cogli Stati Uniti (massimo)~. La lotta di ela■■e In AmePloa E queste non sono proprio c1lre imµeriali I lavoradto'Arimeeridc'aEuropa C.11 cl 11d111 11a,ltri UDli I I ilHtiei ~Il nl111 Brruxelles, novembre. Questa -volt.a, oa.ro l~tore, un po· d".iro. nia. Non è noslra, è di '\ln quotidiano locale, La ..Dernière Heure, ,a ,proposito del " gran Tél4)porto » dei direbtor.i dei i&iornaH fascisti. « Alle 'VOile ci si domanda, quando si le~ un <li.sconso di questo çotentissimo dittatore, se non è 1U1 wnonista di genio, una ispecie di Mark Twain all'italiana. Da q-uetsto oratore emana una C!>micità irresist-ibile, riesce dii.fificileil ,pensare che l'omtore stesso non 1Sene aiccorga. IB,sqgna riconOiScere cihe nel discorso dhe lha tenuto a,i sessantasei direttori di gioma.H ohe a'Veva a-iuniti per rivelar loro le " dodii<li taivooe » della legge sulla stampa, ,si è superafo. Questo PJco della Mirandola, lha ,riflettuto più di due anni 91.11 problema del1Ja stampa ,fascista. Mosè, .sul :Monte Sinai, non restò ohe qu-a.1dhe osebtimama. E ,d,icono che noi v.iviamo nel isecolo della ivelobità. Da queste medita.Ziioni ne è uscita Wla sentenza definitiva. tAnzitutto che la stampa fascista essendo sotto un .re:gime « itolaLiilario » e vii-vendo con 1UD sistema di petifetla unità, 1deve eis,sere " unita<ria ». ~utte queste !belle ltrasi v~liono dire, in francese, che ,nessuna persona in Italia ha il diritto di non esse1e .f.alsc1sta e rbutti qu~Li ohe non sono fascisti non <hanno ,il diriiitto di pubblicare un giornaile anldhe rse neutro. In tutto questo non è neandhe questione dell'Italia: il regime 1.fas1oista e l' 1 1tal-ia. per .Mussoli,ni, sono ila stessa cosa; il regime lascista non può s~l,iansi su ql\leUo ohe è ,l'interes.se ,de1'1'1ltalia. iM'llssolini è infallìbile, perahè .resta inteso che è :Mussolini dhe ,giudica iqueLlo ohe è -utile o nocivo al regime. !No.i siaimoperò deiravrviiso che così definita· 1a prooessione di giomal~sta, IJlOD è più dhe ,quella ,di domest~o del regime fascista. Voi rvedete bene, dopo tutto, clte tutte le infamie ch'e racconta.no i gior.na,J,isti esteri ,su Ja mancanza della Libertà di stampa in lltalia, è una strupida d-iceria - ILa IS'la.mpapiù ,libera del mondo - proclama ~l !Marl< Twain italiano - è q,ueLla ~talia.na! !Il _.or Mussolini ,può iguardansi nello ispeddhio senza morii.re dal ridere ? ,Noi lo .speriamo ,per 1-ui./Infatti sarebbe da disperaire delle sue facoltà mentali 1e iquesta rvoLta si prendesse, lui .stesso, sul ,ser.io «. --oNegli Stati Unili rl'America /eme in questi giorni la lotta per l'e/,~_::.io. ne presidenz:a/c. l-loouer o Smtl/1? In/orno a questi due uomini, .rap_ prcsenlc:nii di due grandi parli/i borghesi - il repubblicano e 1l ,f,1 mocratico - si svolge la ha~!aglir1. ll proletariato americano, cnme clas.'>eautonoma ed indipend~nr,~, ui è quasi ass<•nte. La lolla c>nlu;ius!i. ca che sosiiene il Partito Soc:uti.ùt d'America sul no.me del pr: •prio candidata 11011 è destinata ad ,wer grandi ri.'•uonanze_ I /auoralori <_1. mer:cani sono ancora lonta11i ne:tt:z loro magg:oranza dal. mor,,mnn:u socialista nazionale ed inler:w,io. nale. Come si spi6ga questo fa!Li}in r,n paese a grande civiltà inlus!1·iri/,, e capitalistica? E quanto n1,irc 1·'l on. cora questa situazione a~-'11!":in f' e/annosa per l'emanciprr.!·011,, :iel proletariato mondiale? A queste domande risponde Cw. lo J(aulsky - il grande teorico del socialismo tedesco - tn una lettera indirizzata alla UNITED HEBREU TRADES (Unione dei Sindacati o_ perai ebrei), la ualorosa organizza_ zione operaia che in America è aL l'nvongurzrdia de1 movimen_to socia. fi.r·/ae dt classe, in occaszone del quarantesimo anniversari() della sua fr,ndazione. Riproduciamo i brani e.~senzial1 dell'interessante lettera. • * .. La United Hebreu Trades indica la via che deve seguii-e lutto il movimento sindacale d'America se n1ole arrivare al suo sr.opo finale che non può essere che la società socialista. . Fino ad ora le idee soc;ialisle incontravano una grande . resislenz~ nelle· file degli operai bianchi _na_ti neg'i Stati Unlli. Ciò deriva_ prmct: palrnente dal. f~tlo che. quesl_1 opera~ occupano nei confronl1 degli op,era1 di Lutto il res(o del mondo una P?- si7.ione: di favore. Ess,i formano m mezzo al prolelarialo internazionale una aristocrazia operaia, una cla.s. se privHegiala. A molli di loro ap7 pare più im.p<?rtan~ della lotla ~ classe contro 11 cap1lalc, la lotta di concorrenza contro g\ operai s-lran ir,ri. Essi resp-ingono infatti l' i1:- grc~~c, ne1 loro sindacali ai negr!, <'S"Ì interdicono l'entrata nel territorio deali Stati Uniti agli asfalk!i e, dopo la :guerra mondiale, agli stessi europei. il nostri aanìai bel·gi non conoscono il "s~etto" Noi .sappiamo invece che è anche caopace di prendersi sul serio. La sua impudenza non ha limiti. Leggere per credere tMa vie, ad I\JSO esterno, perchè Jn 1ltS11:ia i oittadinti oreperebbero dal ridere. fLn quanto aLle sue facoltà mentali, devono essere .molito scosse. La lue lavora e: disg.raz.iaitamerut.e il ~opolo italiano ne sopporta le conseguenze. Speriamo p~r poco tempo ancoraa. E questo è anche il parere del g.iom-a.le, Jn quanto affe~ :_ Mo q11esla .c-iluazionp privile~iat_a dcli' operaio bianco negli Stati U 111. ti. uolc,e alla fine. Ess~ derivava dal fallo che in A. mer:ca, contrariamente a ciò che esisteva fr1, ELtropa, vi era mollo suo·- lo disponibile. Ciò permetteva un accrescimento rapido de1la popolazione aaricola e, per conseguenza, una rapida estensione del mercato interno dell' induislria. a me,ri-cano nei con r ron Li dell 'opera io europeo. Pna circostanza nuova contribuì anche a errare questa siluazione di pr; vile,gio: la guerra mondiale. Se questa ha crudelmenle devastata ed impoverita rEuropa, ha invece enormemente arricchi~i gli Stati UnL ti. Donde, nuovi vantaggi agli operai amer:cani Essi miglioravano le proprie c,ondizioni, mentre in Europa peggiorarnno. ]\fa. il ,·anta.ggio derivante da que. ~la causa non sarà eterno. La popolazione agrie!ola degli Stati Uniti è arri\·ata ad un punto d'aTreslo, in iJ>arle per rosaurimenl0 di terre disponibili ed in parte per il divieto d' immigrazione. Ne consegue che anche il mercato interno di consumo diminuisce. L'i"ndus<lria de!g'i Stall Unili è infatti ~ernpre più spinta ve1·so 1·espo11azionc e qu.inJdi costrella ad entrare nella lotta di concorrenza sul mercato mondiale. In questa lolla non esistono l.Jiù posizfon.i di _pri,·ile'gio nè pe1· i e.a pilalisti nè per gli operai dei diversi Stati che SlÌ contendouu lo stesso mercato. Dal mercato rnond;ate gli operai americani non possono escludere nè i manufatti deigli operai di Europa. nè dei la,·or.atori asiatici. Le condizioni di questi cessano dunqnt> di e-sserc indifTerenti agli OP,erai d'America. T capitalisti del'e in.du~ ~~11-ide'esportazione d'America tenderanno a riJ)as.,1are la situazione dei propri operai nella misura in c11i quella degli ope;rai stranieri peggiorerà. E la resistenza che gli opera i d'.\mcrica saranno capaci d'opporre a questa press:one capilalist~ .i:.arà tanto più efficace in quanto il movimento operaio all'estero siarà forte. L'idea della solida1,ietà operaia Internazionale nella lolla co:1lro il capitale, questa idea che da mollo Lem'po domina il movimento opeM raio d'Europa e che sta penetrando anone in Asi~, dovrà necessariamente impadronirsi a1~-.:.hedel proletariato d'America. Simultaneamente cesserà anche la superiorità sociale dei lauoratori americani su quelli d'Europa_ L'industria ed il movimento operaio di gran parte d'Europa hanno trionfato dei colpi arreca.ti loro dalla guerra mondiale. Ii prolelarialo è divenuto nei p,ri:1c:pali Stati industriali d'Europa una potenza che, tra poco, in più d'un grande Stat? - sopra_llut Io in Inghilterra ed m Germani_a - s'impadronirà del potere politico. Fm da oggi l'operaio _europeo _è, sotto parecchi punti di vista! meglio attrezzato, grazie alla propr_1a for~ politica, che l'operaio a~~encan.o 111 caso di di$grazia. Grazie _a q~tesla forza politica, per escmp10,_ I operaio tedesco o inglese, è asis1curalo dallo Stato quando ,·ien<: . c~lp,Ho dalla ma'atlia, dalla vecch1a1a, dalla di~occupazione. Altre conquiste non tarderanno a Ve'ni1·e. « Questo regime porta la sua puruz10ne in >sè15tesso; ,il popolo italiano prefenisce ,Ie~e.-e ,non imporita .cosa piuttosto abe gli or.gan.i fasci.st.i, nei •quali non ha nessuna confidenza». Noo ringraziamo il giorn~le_ per_ qu~_- sto riconoscimentc; che .cosL1lutsce 11 0111 bell'omé!®gfo al p:,polo itad,iano, il quale non vuole essere conlfu.iso col fascismo. RELLl. Conlemporaneament~ aumentava la richiesta di mano d'opera ed a molli operai riu~civa facile_ s~tlrarsi alla propria sorte di salanat1, _rendendosi colfivatMi indipendenti. Tnltoc.iò è finito. C'è ancora mollo suolo non collivalo negli Stati Unili, ma non si può più averlo per niente. D:.i ciò deriva la fine del~a condi7,ione privilegiala de'l'npera10 Se da questo momento l'opera)? americano dovrà !ollare sempre ptu difficilmente per man.tenere le proprie condizioni d'esistenza! l'?peraio euroeo invece è sull::i via d1 registrare progre~isi sn.tprngre_ssi. Questa situazione resterà senza rn fl uenza Bibliote a no a CO Contribuire a que,;lo progresc;o colmando le lacune 11cll'f. O. S. è ur1 ·op"ra alla quale nP,&~una oq.1a_ nizznione è me!glio de:;tinala daJ 1a sua ~-,lo.-ia,dalle sue esperienze. daL la i:na repula;,ione, dell'Uni/ed I-Je_ l:re11Trr,ciet. Gli oper~i ebrei debbono co.sliluire il ponte tra il movi_ mc-nlo opera:o d'America e quello cl'r◄:uropa. La storia delle organizzazioni Of)('raic ebraiche e della loro stampa O<'!!li Stati Uniti è, de 1 resto. garanzia ~-uffìciente per ritenere C'he esse <;:,ranno capaci d'essere all'altezza dt>ll:-i 101·0 p-rande missione. Ecco ner::-,hè io inYio all' Uriited Hebreu Trrules. per il suo giubileo, le mie r·ù cordiali felicitazioni. CARLOKAUTSKY. Ad un mestierante rPer il fatto ohe il giornale La Liberia ha ri'1evato che il tribunale speciale d1 .l<.oma per avere il diriho di caricare I'" mano sui disgraziati che deve condannare moHe vol<le aa>J>io.ppaloro il titolo d; comunisti anche quando non lo son:.i, quel !Bonzo !Cines~iohe fa i 1gero~lilficisul. I 011gano del governo Russo che s; stan:- pa ,a Basilea, ,gesuiticamente tr0iva d.t dire che i socia.l,isti insullano i c:md-annali politici jn halia. Non è il caso d1 dilungair,si in spiegazioni, j1J !ettoi-e delI Avvei:xre è a1bbaistainza intelligente ed onesto per spiegarsela, ma è il caao ,nvece ormai di chiedere a cosa tende questo mestierante con Ja sua o,p2ra ~esu1tica e setlaria d:i denigrazione e di ecci~ tamenti a!J"odio !Ta oiperai e operai. Un imboscato come liUi,ed anohe !"altro, dhe hanno preferjto p.ialllla.re i loro compagni di fede nelle trincee in Itali;:. per sailvare ,lai IJ)ellaccia in !svizzera mi 11embra dovrebbero tacere e non pret.ndere di fare i maestri. Questo dir.\famatore di ,mestiere che ha perfino a~lo la sfacciatal!gine cli .scrivere ohe ~I vecchio anar<:hico Ma-l-ateeta 1>asseggia pacifico in Ltalia, mentre tutti samno quanto questo povero veodhio ballt~iero sia torment&to, e forse per,cliè no.n iha· avuto l'abilità di scappaire r:ome lui. Sa invece chi sono coloro che denigrano ed insu!llano i çon(lannati politici ,dia.I lribunaile speci<aie e specialmente proprio queLli comunisti? 1. Quei mascalzoni che con la lirssera di fake e martello in, -tasca fanno i iba,nchetti oon Mussolini per ordine di quegli altri del Vaticano di Mosca, mentre Mussolini fa condainna.re a secoli di ga• !era i loro compagni di fede. 2. Quegli alhi loro cOllllpagni che tradendo gli ordini ,di MOISC~ li piantarono sul campo di battaglia e ooa.pparono aill'estero a decantarne 'l'eroismo. Stia cerio questo bu~fone che quando gh o;peraii oomunis-bi rinchiusi negli ergastoli pen,sera!nno a questi casi, la maledizione ai giu<la escirà ben forte dalla loro gola. Quando sapranno che mentre i<! Tri~ bunale speciale conidannava la direzione del partito a p.iù d,i 300 amii di carcere il governo russo co-11revaa salvare Nobile per poi far fnre la settimana sc01sa a quel IProlfessore comandante del Krrus- ~in in un altro banchetto diplomatico con l'ambasciatore itailiano un discorso di elogio all'ltalia senza nemmeno accennare a quei miseri suoi compa,gni che giacciono nelle ga1lere italiane. Qualche setl1mana [a Uoyd Geor _ (JC, ,n LIII discorso pofilico dis.<:ef,ra altro che esiste 1111 blocco conservc1. core.lab11ristaper comballere i l be. ruli, ma i1wece è un fallo che libe_ rali e con~ervatori hanno /ormalo delle alleanze aperte ne/lp ele:..ioru municipali del. 1 Nov(mbre per im_ peclire la villoria ai loburist1. che questo auuerrà anche nei/e elezioni polifiche /'011110ve11i11ro è p·11 che certo. Per6 questo non è ur, male, /Jerchè nei mouimento operaio in. g:e1.ec'è ancora un numero esiguo di lavo1a lori che credono che ci sia una clifftren.::a fra Fberali e conser_ Questi' 6 Contee eleggono 76 de. puiali <>piil dello metà. cioè 46. so. 110 g"à conquistali dal Labou.r Par_ ly. Quindi, per affrettare la rivolu_ ::one sociale e per metl<>rein prati. ca la teoria del f ronle 11.nico - con la borghesia - bisogna diuidere i voli proletari. e fare in modo che lo Stato resti nelie mani d<>i padroni. _Criminali? Pa;;;:;i? lnco,c:cienli? Chi lo sa... G. SINICCO. vatori e questi loro pateracchi va~~' Per assoluta mancanza di spazio, rigano più di tutti I nostri argomen f mandiamo al prossimo numero, tra ala convincerli del loro errore. B.i B · tro: Cronache Tolosane - « g ' US1J rapp1'esemanti laburisti nei mu. ness ,. _ La ctisaistrosa .situazione -itanicipi sono aumentati di 212. liana _ L'inviidiabile fortuna dell'opePr:ma delle elezioni del 1 No_ raia tessile, ecc. uembre il Labour Party controllava CORRISPONOE DaZu•lgo ATTI [t~LLA ('OMMISSIONE ESE· CUTIVA. In relazione alle Circolari inviate alle Sezioni in data 11 Agosto e 24 ottobr~, la Commissione Esecutiva stabilisce che il Congresso federale abbia luogo a Zurigo nei locali del Ristorante CooperaM rivo i giorni 15 e 16 del p. v. dicembre I congressisti sono chiamati a cli.;cule.- re il seguente Ordine d. i• I - No-nima degli ~ici. 2 - Relazione morale. 3 ~ Relazione finan1:iarh,. 4 - Relazione stampa. 5 - Sv.ilu,ppo del Partito. 6 - Lotta antifascista. 7 - Sede della Commissione Esecuhva 8 - Vade. Constatato che qualche compagno no.i ha ancora adempiuto rulla deliberazione del Convegno di .Marsi,glia <:he imponeva a tutti •gli aderenti al nos!ro -PaTtito, oltre l'a,bbonamento obbligatorio all'organo dei Partito !'«Avanti!» il versamc-nto di 4-0 fr. francesi a titolo di solto'lcrizione, riohia,ma quei ,compagni al senso di ,disciplina e rammenta loro che il versamento, sia cLell'importo deJrabhona• mento -0he dei 4-0lfr. dnancesi deve esser compiuto entro il corrente mese. Raccomanda -inoltre 'Vivamente di da<re il maggiore inpulso ipossibile alle sotfosc.rizioni pro Concentrazione Antiia,sci• sta e giornale «La Libertà». La Com. l:.s, *** LEGA DfjLLA LIBERT A.' LA NOSTRA MA..'N"IFESTAIJIONe Come era ,f,adlmente prevedibile la noslra Serata oro villi.me del fa:rcismo ha a'llulo un'esilo clamoroso trioniale. Oltre un migliaio di ~pera, accorserv a dimostrare la loro solidari~ti la lorc simpabia, la gralitudjne immensa che li \~ga alle vittime del <più nel.1.sto dei regimi. LI miserabile ricatto che 1\ Consolalo fasdsta esercita con i pa8saporli sulla 1~1~sa emi.grata non eserr.•ta alcuna in· fluenza sugli antifascist, Il veleno sottile dell'msmuazionc e della maldicenza di qualche menteo1ll0, !Hm può far presa sul proletariato C,)· !l<.iente. Il nuovo e bellissimo salone - teatro della Casa del Popolo, rigurgitante d: intervenuti aveva davvero un a~tto imponente. Novità degna di nota, e uhe è stata altamente aq:u>rezzata dagli intervenuti, ne\ salone della Casa del Popolo n'>n e,, siste l'obbligo alle consumazioni, eh.e esiste inv~e nelle altre sale della città •- obbligatoriet:,. sia pure non assolut:i ma r.::sa tale dal sorriso pnimuroso l?d msistent'? della kellerine di servizio - 1-•overette, è il loro mestiere - Nelle ~ause, a chi ne tfaceva richiesta venivano serviti dei rinfreschi, acclJltnO· dati in certi buMel ambulanti, spinti sen• z.1 fatica da belle .graziose e molto secie lraulein, oaridhi di ~gni ,ghiottoneria ~- cettuate, si capisce, le bevande alcoohc.he. Limonate, acqua minerale, sidro 11teM rilizzato, sandwich, dolci, frutta ecc. tut~ tv ciò che si potesse desiderare, fnorchè del!"alcool, in tutta la notte non na ven · ne: collS\lmata una goccia. !La classe operaia lha a sua disposizione finalmente! un grandioso locale 1200 posti a sedere - per ogni 11Ua manifestazione. , Egli organizzatore di una qualisias1 Se ... "' n.ita o tratteni.mento di solidarietà o di benef.cicenza, non saranno più assillat, dal pensiero ohe gli QPerai du~mali ad adempiere ad un'obbligo altamente umano e civile <iovranno dare mollo di pio Oll\'osle che iper lo scopo per il quale vengono chiamati. LA CRONACA DELLA SE1'ATA? E' fatta in IJ)O'Che.pa,role: .AJccennando appena al compaigno biliettario che calco.lando err.oneamente sulle centinaia di biglietti ven-duti ant~ cedentemente credeva di ipoter fare il pigraccio, rinchiuso nel suo sgabuzzino, e che ha dovuto invece sudare per dar fuori in meno di un'ora ben 750 biglietti d'ingresso, ed il compaigao .... butta fuori, dh'e ha approfittalo della sua mansione per invitare malignélJilenle e rep,lica· tamente il presunto e certamente pr~· sente, informatore del Console ad assicurare il medesin10 dell'assoluto suces• so ~el l.:i.no$lra Serata, diremo che i di• letlanti fjlodrammati'Ci .fecero del loro meglio e riscossero unanimi e m~ritati ..ru>lausi. Faccia una cosa questo rÌ/Voluzionario da pasta asciulla d~ca a suoi lettori come è andata con le elezioni; pubblichi una volta le c:fre e vaid.i in chiesa a fare il prete cattolico se è st>anco •di fare il Bonzo, <>iPJ)Urein Russia a :prendere in ma110 un bel marte,\,lo ·da fabbro e':i una {alce da mietitore al tempo del raccOlllo del grano, se la guada.g,nerà ,più onesta• mente la pagnotta. X. Organizzate a Zurigo una mamfeslaz:one antifascista, ed una massa di :)lire u1· migliaio di lavoralt,ri a;ccon.ranno a dimostrare con il lor<> entusi~smo per la. causa ,della Libertà, il loro disl;)rezz·J per i ricattatori ed i maldicenti. Il concerto ma,ndolinistica dei tram• vieri di Zur.igo - 45 suonatori - ch<i si prestar.ono gentilmente, lù veramente Stq)eriore ad ogni aspetla-tiva e-d ha entusiasmato \'uditorio. Dell"inno dei lavoratori, eseguito dagli stessi, venne concesso fra un subisso di

applausi il bis, e la melodia delle can• zonelte naipolelane richiamò nell'uditorio un dolce senza nostalg.ico ... ltalial ipovera terra nostra insanguinata, aMVli.lita,umiliata, diffamaita da una orda d~ deli.nquenti, siamo noi, solo noi ; senza patria, che dwen.diamo il tuo onore, che lottiamo ,per liberarti dall'immon:la ~chiavitù ohe li qpprime. 1 orneranno ancora i tuoi figli ai ioco1.-ri disfl'lati per 'Pre.parare l'O!pera della tua redenzione, torneranno a far sacri.Ecio del loro sa'Tlgue per liberarti dalle catene che ti aMVincono eda allora .sì, dolci canzoni della nostra terra, ooheg,gier1,le squillanti come un'inno di liberazione, quando da Mussolini all'ultimo squaidrista, i delinquenti ,;cam;pali alla r~volta es,pieranno nelle 1palrie galere la somma delle loro inia.ime e dei loro delitti. * * * L'estrazione della tombola ha dato seguenti risultati: Numeri vincitori dei premi. 1 premio: Orologic, d"oro da uomo N. Hi68. 2 OrolQgio-braocialeUo l'oro da signo- ,,a 'N. 953. 3 Pendola da salotto N. 1635. 4 Taglio staHo per due mantelli N. 414, · 5 Taglio stoffa vestito da uo:ao N,1576 6. Grande quadro. N 1443. 7. Penna stilografica N. 1569 (non ancora ritirata) 8. Serwiz.io da toilette ,N. 1~76. 9. Servizio liquori metallo argentato N. 1532 (non arncora ritirato). 10. Oggetto artistico. N. 1807 (non ar,- cora ritirato). 11. Portafiori in meta!J.o. N. n6 (non 2n:;ora ritirato). 12. Due bottiglie liquore. N. 913. I vincitori <lei premi N. 7, 9, 10 e 11 sono pregati di ritirarli al pià pr~slc> al Ristorante Cooiperati:vo, Mititiirslrasse 36. Gli organizzatori ringraziano vivarr.E,ntr, i lilodrammatici, le due orche$tre, ed i irandolinisli per il loro premWl}S\J e disinteressato concorso al buon es:to della ~erata. LA IFlES1ìA DE.I OU\F:I Si dice. - Si dice ohe domenica, scorsa si sia inaugurata qui a Zuri ~o la Casa degli italiani. Veramente non tsi trattereh. be di una casa ma di un s=;,l.:;2 :tppar. tamento, cosi si dice. Q1,;?!che aitro vocifera ohe si sia inauc:!irato ,l dCY,>o-lavr,ro nessuno sà qualcl:e e.es.a di prec'so, i !iuf' temon:> t., luc?. .! stann., r;nlanalt. Cli inviti :il!\ lie!?a fei:ta devono css~r stati strettamente r~: son,a!i e l'orario tenuto segreto, soTlo tani•.> Lerl:, q1.ei S!· gncri, dell'enhl~i, , 1:cn -consenso della massa o,peraia i!a!;ana che temono i;iustamente, ohe q .. ~;;o po~1:: divenl:ire .. -trrppo espressivo. Quale diliierenza fr.1 la nostrn :n:.tT!i- ',s ► .. z.ione e la lor:>. Ne,, da q1?allro sellir:raòe la abbiamo shmbu:a:., in Lutti i mocli nei nostri rii'!')·:, con vc,lar,lm: con manifesti alle canto1i.ale, S.llig;ornali Della loro non ci è stato !> )ss:hi!e sa;:ier null« di precise,. Cot11e ,en40n1, hene, questi si1nori, di assere i leftt:m1 rappresentanti all'eshr.> di un~ :t!litoci;;ziN·e a clelinquere. Avete fatto bene a r..1sr-..,nde1vi. ne a, vele ben donde, cbi sa che non aveste a• vuta anohe voi l'acco(!lienza rnl11~iaslica che ha salutato a man di urla, di ti. 110hi e di sputi j ci.miciati ohe si erano dato C?nv~no a Uster. Nascondetevi pure, m.t vèr.-er:1') bene a sarere ohe sono coloro e!>-.•aderisci>no ad vostro d~lavoro e ., . pr )mettiamo di circandarli di tale aure.>l.i, che verranno scansati da tutti i galanluC>mini I · come delle bestie rognose. 11 corrispondenti'. Da 1.Vinte•tllu• VITA NOSTRA iNella sua assemblea ordinaria di dom~ ~ scollSa la nostra sezione oltre alla d:scussione n~ll'ia ,per il prossimo ·cc,ngresso federale, ed aveme nomiaat:> fl delegato, ha stabilito di metleTe in circolazion:: una sobloacrizione aintiiaisci,t:i. Seduta stante fu racwlta una be-Il.i commetta, e noi speriamo ohe i compagni i simpatizzanti, gli antifascisti si.n::eri ci aiuteranno a riempirla in modo degno d1 questa località. La Filodrammatica «Studio e Dil.etb, sla prepara.nd-0 l'ultimo le.. tone r J5S:J <le,1l'armata ,per la data del 1 D:czrohre. I com.pa.gni gH amici, i baillerini e gli altri buon temlponi si preparino a pa.rlec 'parvi in biOICC<>'. Perchè ognuno po'ssa iars: un'ide!.l della forz.a e dello svih.1w,o dii sing:>li partiti neille ultime c~tizioni elettorali ecc0 una chiara anailisi 111 quant•> r~g-11arda la ciltà ,di Winterbhur: _ . Eiezioni nazionale , 1925: Socia 11st, 5973 - D<.>mocraitici2682 Liberali 1259 - Conta<Jini 823 - Cristiani 736 - Evangelisti 492 - Comunisti 316. maggior iperidita di elettori. Se nelle elez:oni comunaili le proporzioni si man,tenessero cosi i soci•alisti avr~bero la maggioraJ12a. Ma invece succede che fino a che i sociallisti taippresentano un pa11tit0t di criti~ e di controllo vi è un grua,petto di elettori. che li appoggia ma quando !Però si traHa ài favorir!i per daM re ·loro il mescolo in mano, ques.to grappetto vota lper altri partili. Da Glnev•a Si ,aria ncora di lu.l.. Lui - ben . 'intende - è il mar. che~e consorte, che ne ha f ulla una a/Ira dell<' sue. e cioè ha fallo una nuova beslic.lrlà. Per quei nostri i<'llori che non ( onoscr.,s<'ro come fun::ioni la So. c;età ~elle !Ya:ioni. c1·r<'mo - poi. chè le, cosa imporla per !a chio;·e:;::a del racronf o - che i delegai i ulla Ass"mb,e(l si coslil11i.•cono in sci qrand: commi.~sio11i. In quarta delle quo/i /i(I ;/ munda/o (;i d;scutere il !Jilancio del Segrelariatn e clell'P{fì. cic Tnlerna:ionale del J,a11cro. Sìccome at/ra,1erso le i!n,POslu:::·o. ni ciel bilancio, si pos.,·ono esamina_ re una oc/ una /ulle le oltivilà c/P': due organi esecuti11i dello Soc·età. np cleri11a. in 11liima analisi, eh" in '-<'no d<'lio q,rnrta Comm:_c:sione. si r/iPrute lufla la poliiica cli Sir Er:c Dmmmoncl C' cli Albrrt Thomaç_ F lalPella lr crilich<' furono a. r· ·rbc_ r.osi que."l'anno. a oroposito dcllr, nominrt di certi /un:fonart. l.,'rrllacco fu g,ridato dol n<'legato •11edes<' Rambro. il quale lamentò il modo curioso ten11/o da alcuni :1111:::ionarine!Tn inferprelar<' lr lorn {1111:;ioni. pn:rhè in,,<'c<' di con.qide. : 1 r."i. carne dom·cbber-0. ol .<'e1·vizio rleqli int,,rcssi in/prna:;ionnli. si rnns:derano rom<' ambw·r:afori del foro paes<>. T:allusion<' a, funzionari ifaf'ant era <>Vidente: pei· precisar<' ancora meglio i1 suo pensiero. l'on. T-Tan1hro lamentò che certi go1Jerni ron. ~idercn."ero rerfi poslf comP loro feudi. mentre è inammis.<1:bile chll olio stesso posto di sollo sParetario qeneraTc- sia rhiamato per Ire vollt /i ,ea11ilo un fun:::ionario dC'lla sles_ ,a nazionalità. Barone Russo. morcliese Pou/ucci in arr,zio dP!!o moqlie. era desiana_ lo col sun nome. èoqnome. titolo e rnedicato. Infatti. 1m .folo poslq di solfo_segrPfario f:,Oneralr è ven,zfo a lror,arst nP11r condiz:oni indicrtfe 1loll'on. T-Tambro: auello orrr occ11. f)nfo dnllo ."callri.<-simo diplomatico ilafia.110. Tl primo filofnre cli mwsfo r>oslr. f11 il Prof_ A n::;ilolf i rhe poi nnrlA r;:11,Jicpalfn Corte Permanerrfe rii ni11sti:ir, inlrrnazionnlP <'d <'hhe ber .cc11rc<'s,.orequel Bernrrrdu Allo. /ir-n. di poi promosso amhosciafore ,, Rio rie Janeiro cl1e. come lutli ,:r.,-,no. Pnnr modo di a:sfinauersi imniensomenf<' in occasionP del di_ soc-/ro rl<'l Mafalda (1)_ Arlrs"o r'i> lui ... Ebbene. sanno ; lcllori c.:hP. ha im_ maginnto di fare questo furbrrccio cli ..funz_ionario dopo at1er rice1lllto una .<imile lauata di capo? La diamo in mille. · Appena chiusa la sessione. si prende alcuni giorni di varanze e 110 a Foriì dov<' g:à si trovava il di1. ce. recatosi colà da Roma. proba. bi/mente allo .<-.copodi consolare i giorni vedovili di Donna Rachele. F:' g'à grossa; ma il bello vien poi. [ 1.<'Cendadall'udienza. il morchese consorte ha fatto cmnun:I.Ìare dalla Stefani - diciamo dalla SM{ani I - di essersi recato da Mw;so{ìni ver riferire al Capo del governo su'l'andamenlo dei lavori dell',\ssemblea! Se l'on. Hambro avesse avuto bi_ •·ogno di ww prova inconfuiabile r, r·conìerma della sua lesi, il mar_ chete consorte glie[' ha I omila SlL bilo. Più bestia di cosi. si mllori>. (1) _ Conlin11a a distinguersi: è riuscito a sollevare futla la cillà di San Paolo contro il fa~smo e in q1..1eslo momento ha snlla s.chiena lulla 'a stampa brasiliana. -oPER LA LOTTA ANTIFASCISTA. li Comitato ginevrino della Concentrazione a spedilo lunedi scorso al Comitato Centrale franchi francesi 3.272 come primo versamento alla -~ottoscrizione straordinaria. La Lega dei Diritti de/l'Uomo di Annemasse ha già raccolto e spedito Iranchi 572. Il Comitato ginevrino si è impegnato a raccogliere cinque mila franchi. La sottoscrizione continua. L'AYVENIRE DEL LAVOR.'\TORE r,emasse . .Per la bisogna si è persino distunbato il console di Ohambery Questo tentativo non ci preoccupa troppo, 3.nche perdhè sembra -.::he !a popol,az:one abbia reagito abbastanza v:vamente alle bravale fasciste. Ma a diri,gere le openz:01,1 di atl::-cco sembra si sia messo ~ucl tale cav Maz· zoni, che noi, con ipr◊-fun:!e ra~i0m, rite nevaano orMnai liquidato po!ilicame[•te e messo in disparte dagli .,le~s1 ca.p:>ri<"ni del !asoi~mo ginevr:no. Si vde che le ri"~1:i.~;.>?ii il" L'AvaeTJire del Lavoratore e ée 1 TrauC1il sugli infortuni ccmmerciali ,:et siJm>r oavaliere n~n sono bastale ,.. convin..:e1 i-:> della n~cessità di starse,'?- 1.,ll.., t: tranquillo. IL SUCCESSO D5"U F SCUOLE ITALIA 'J~. A due sell'man, :l,!l'ap,nt'ur,, :lel!c S-::uch della C/)lo-ii-i :tal.:iw,. s.i ref• strano già 189 i'lsc: ,7.:<1:11. Jm,ste stq,erano di una d:<-"c: 1:i. quelk ~eil':inn') •'::orso. Qt1ella dei [a:,~:;'.•, di '!rd~rt: c:is,, ;-er c-i:.sa a preg-'!r?. e 1 m:r.:icc=,1re. è ~la t:- un:i fatica inuLi! · Nd!e loro sc11cle fascistissi.me -- so1--- µ1:!~:11') arrivai: :td ?vere ben 1 (dt"n;: c•tlo) aJ.ie,. il'· scritti. La colonia italian'-: r!m f-'l•leva :li:i a migliore pr')V:l.. 3: altac--c-lme·nto alle veocie e lib-:?re Sc.•\f<e fondate 40 :.:1::, or sono dalle li:·,l:•...: assc.ciazioni 11'1,tu:1listiche. DaSchooeober,K[ radolf SEZIONE SOCIALISTA Compa~i! Si a1Vvicina il giorno des~inato al Congresso· della nostra Federazione dzl partito in !svizzera. A tale scopo i comiponenti h Sezione ~,o:i:tlista sono convocati in aissemble:i per domenica giorno 11 co,rr. aUe ore 15 iiella sala del Ristorante Slume im Schunenberg. Pres011zieirà anche 11 fiduciari:> d~ Zona. Rendramo particolare avviso a quei i:oci iooiffierenti all ,pr01Prio dovere verso il Partito, che il loro mancaito intervento a quesita impcrtainte riunione autorizzerà ·rarssemblea ,a prendere dei provvedimenti a tJoro ca,rico. Da.1a l'illllpOr~ainza delle ,pratiche che dobbi,amo rì-sc,lv.ere, .facciamo si'Curo a.sseg,n.amento sulla presenza di lutti compagni. li Comitato. Da Aft'olte•n •IA SE2JIONE SOCIALISTA Da Seiaff'asa (Ritarda/a) - La S. S. Ticinese enlu• srasla per l'ina.spettato sttccesso avuto daJ.la festa tenuta sa.bato 27 u. s., si sent~ in ,d,overe 1cliIPOiigere in<finiti ringraz,ia,menti, in primo luogo aL!-a spettabile ;Filod,rammatica «Stud~o e Diletto» d1 Wint-erthur che tainto 1 contri.buì a -dello suoesso col -dramma recité.to con l-anta v«lenlia, diHicitle a r:scvntrarsi in dilettanti, ammirevoli an-Ohe per il sacrifi.cio finanziarlo ohe si sonu assuint1. Vaidi a:nche il nostro plauso alla bandeilla Ticinese ed un ringraziamemito per la loro costanza neN'assoJ,ve, e l'impegno assunM tosi. ltngraziamo pur,:: la c<.,nsorella sezione di Zurigo per la ra~resent,anza invia1:ici ,iella persona del compagno MarazZì che ovun,:iue vi sia una ma'!li{eslazi )- ne del noslro Partilo non manca mai di portare 1 suoi consigli ~ la sua aiiiegria. Sodd1:.fatH dei buon esito ringraziamo lutti ~li oblatori di regali che furono ril'merosi r:, quanti concorsero con il loro inler.venlo a,lla 6uscila della festa. Il Comitato. Da AmPlswll CONVOCAZIONE DELLA SEZIONE In occasione al prossimo congresso delta nostra federar.1:ione dei! Pa11tito in lsvi2.zera, i comipagmi twtll sono preg:iti di inter,venire alla r~unione che si terrà c!omenica giorno 18 corr. aie ore 9.30 nella sala dèl Restaurant Cervo in Romam,shorn. Nessuno deve ma,ncare. Il Corrispondente. Daaago MA&CAILZONAT-E L'alleanza anti.fascisla di Zug non si !'ente veramente atta a combattere il f,a. scismo ed in mancanza di meglio, tanto i:er darsi l'aria di fare q,ualohe cosa, diliama un <,ocialista. Nel n\lit1lero del 25 ottobre di «Falce e Martello», in '\Ula corrisp. da Zug, <$Olh-. il titolo «Un losco f.iguroi», mi si accusa niente di meno ohe dd aiver réildcontato IÙ fascista Verri Socraite cli.i faceva par-te del Comitato d'azione sovversi-vo nel 1923, d,i fare a c~ui un ser,vizio d'informazioni, ~mma, in una parola, di essere ,una s91a. Ho aviulo il torlo di ritenere il cor,ri- :ipondenle di Zug per una persona onesta e la pubbEcazione della coivii,spondenza e4fetto di failse in.formazioni. Sabato 10 corr. si I-erra alle ore 7.30 pom nel restaura'!lt Bierhalle l'assemblea • Chiesi perciò a mezzo .raiccomandaila gen~rale deUa sezione Soc. di L. J. Tutti ~n colloquio ~e_l quale awrei dimost.ria.to i CO!Dfpaignisono pr,egati di intervenire I assoluta fals1ta delle ~ue ,i,fermazioni, perohè si farà ainche la nomina del co- ed ecco cosa mi si rispose: mitato. Ognuno deve portaa-e seco i:! libretto. Il comitato :s~zionale. Ziig-l-30-X-1928. qAl lanfranconi Luigi» F,LOR,I D'.AJRIANCIO Questa sera con/erme, di avere ricevuSabato prossL'llo, 10 mYJemgrc, il care, /o tua lettera rac.comandata. compa.gno •Canonica Giulio, membro dei Prima di ogni cosa ci tengo à dichiararComita-to diretti,vo deLla .sezione sociali· ti che assolutamente non vale la peno $ta di lingua italiana di AHollem am ,:,he mi ci soffermi a documentaa-e la letAlbis, fari. sua comp31gna della vita, la tera tua, pasticcio. gentile signorina iDe Lutgi Angiolina di E gicrccohècon la tua lettera nuLla smen Bi,gorio. lisci in conformità dell'articolo pubblicaAi noveJ.li sposi giungano graditi gli fo sul giornale «Falce e ,Martello» a tuo auguri di tutti i compagni del:a sezione carico, resta assodato <tassativamente per ~ocialista di Lingua italiana di AIHoltern mio conto, che ti ritengo per un nemico. ,\m Albis; che h lo.ro luna li miele sia eComunque non è decoroso e ammissibile terna e che la dolce unione ven,;!a presto per me concedere un -collocohio a perso- rallegrata da un vispo rampolio. La sezione socialista D■ FESTA PRO STiAIMiPA PROLETARIA E VlTTIIME POLI1iICHE «La Beneifatrice» filodrammatica di dUettanti oiperai, àt&rà il ~ionno di domenica 11' corr. a·1le ore 2.30 nella sal:i cl,el R~taurant Ohettenbriicke, una grande festa ,pro sl·a.mpa proletan-ia e vittime pc:Jlitiche. Il progr.amma è quanto <li 1più variata e ,dilettevole 51 possa im:ma,ginare e nes cuno che aJbbia senso di umanità e senta tuila la -tragedia (;he vivono i nostri fr.itelli d 'ltalia potrà .so-ttra.si al sacrosanto do,ere di -corntribuire a,J buon risuJtato della iesta. Quanti provano senso d,j sdlidarietà e di simpatia IJ)er le vittime della tirannide fa,gcisla non ,mancherainno di portare il loro co,ntributo di solidarietà. Quanti ritengono l'E'~l'\5-Sariocomba ltere il fas-:ismo, questa 1)este delrumanità, saranno :presenti i, <limoslrerann.> che non basta impreca-re contro i briganti in camicia nera, ma c~ necessita aiula-rne le vittime e sostenere la stamp.a che tiene alta la fiaccola deitl'anlifascismo. Siamo certi, adunqu;, che il proletariato cosciente di Aarau e d~ntorni .iccorrerà compatto a rendere imponente ed efificace la nostra mani,fes:-azione. ne cliè nulla ho di comune. (Segue la firma). * * * 11 mascalzone che con fa più sconcia improntitudine d.i,Maanaun galantuomo, ha il ,cora.g.gfo poi di rifiutare a che gli venga dimostrata la falsità delle sue ,ac. cuse. A ,parte che nella sua co11Tispondenza d11iama lui stesso il Verri fascista o .fil~ fascista come gli torna più comodo. La verità è ohe mi recai una sera a casa del Verri, ohe non è aJifatto iscritto al .fascio, per chiedergli di farmi d'interprete; non bssenJo lui tt casa, d1iacoherai circa dieci minuti con la mamma e la sorella e dopo me ne ritornai a oasa mia. E' falso dh'io sta andato da un ristorante all'altro In cerca del Verri e dhe lo trovai in/atti atle ore ', al risi. ,Eisenhahn - come aJferma il cornispondente - pe1chè io io quella sera, alle ore 9, ero ,già a letto. E posso portare a testimonianza del mio asserto chi in ,quella sera fu in mia C'ompagnia. E' falso da cima a fondo lutto quanto viene affermato contro la rnria persona. Non escludo di aive-re qnalche volta scambialo qualche parola col filo-fascista Verri, ma può esser sufficiente ciò per accusarmi di fare la spia? Lo sappiamo ohe la diJifamazione dei ~ocialisti enbra nella tattica e nei metodi dei comunisti, ma il cornisp0ndente di Oa Lu.gaao LA PiEL.uE DEL LE.ONE bisso tale adesione ha condotto l'Assoclaz.ione. (,d) - Ricordate la favola di Esop:.>? Un a.sino, trovata una pelle di Leone vo~le rivestir,sene ,per getta.re altonno a sè ,lo ,spavento. Non ,potè, però, nascondere le oreoohie le quaili tr,a<lirorno, cam• biando lo spavento i'll un.a ila•rilà gene-- 1·ale. Se una ,g.i-aive crisi tra,vaglierà, d'ora innanzi, l'A. R., foriera di una ben più grossa tempesta ohe s1 sca-tenerà alla pross-ima aJSSemblea, la colpa non sarà da ricercansi in icoloro dhe sempre dife, sero I' apo1iticità deH 'Associazione. E se in -seguito a q,uesto, .q,ua.lche segretario perderà i 300 fr. annuaJ 1 i, non ci sarà cer. Lo -da r.impian,gerlo. Certi indi1Vidui, ohe ni.nnegano se stessi ed il loro passato per 300 fr. aauwi, è meglio si levino la maschera. Si metta,no la cimi.ce e passino in modo defirutivo il Riuhicone. TrO!Veranno da star megli ed airrotonderamno la pan oetta. Cosi può dirsi del redatlor(-l di «Falca e Martello~ Tutte 'le volie che abbiamo ,ma piccola polemica coi comunisti locali, interviene sempre lui a ... liquidarci. L'esito, però, che otli011e è quello dell'. ..a.sino sopramenziona.lo. Infatti, come non ridere? Ma l'equivoco ,sarà finito. Lui lancia una stupida e calunniosa accusa ooolro i socia!Listi ticinesi, ai quali non sdegnò un giomo ricorrere qua'!l·:lo ciò gli ~,ce comodo. Noi, senza rileva:i:e g,l'insulti, dimostriamo - citando nollllÌ e circostanz,e facil~ men-te control11abili a Lugano - dhe l'acLUsa stessa è rìTorcibile ai comunisti locali, ed egli crede di liquidarci coi soliti quatho rag,li, secondo i quali lui è il p1:;rfelto rivoluz.ionario «classista», mentre noi siamo dei superuomini, dei bug1andi al servizio della borghesia. Non contento,· trova modo di ficcarci b.a i pie:li quel melenso ritornello che halbetta ormai da due anni: «Da chi ricc ve ordini Vernocchi?» Ci sarebbe da domandarci cosa c'1mlriamo noi con Ve11Docohi,ma è inutile. Poverino, non è col,pa sua se non ha imparato <li più e di meglio e non sà quin~i giust:ific-are divers...memte !,o stipendio che riceve per fare l'antisocialista violento e feroce malgrado itJi suo animo di oonig,Jio. ·,~li seirve, però ma,gnif>icamen.le a ·11mostrare come la codiardia senile messa a.ilsel.'iViziodi un'idea e di un .parti.to rivoluzionari, diventi q,ualche cosa di ~m~ m011sa.mente buffo e ripugnante nello stesso 1-emipo. .Ma voglia.mò dargili, per ora, una piccola soddi9fazione. Vogliamo ammettere per delirio d'ipotesi e per fangl·i ,pi-acere, cihe VemO'CChi ricevia ~li ordini d,ad Go,verno fascista Ma se ciò .fosse non potr~ darsi il caso, che Vernocdhi trovasse a,J suo fianco anche coloro i quali hanno dato ordine a1Ul'equipa,g,giodel «Krcusin.,, di tacere su1l'a'ffare ~pi1MaJ.greem e non han1110se,:itito !'or.ore di sedersi a lieto simposio coi rappr-esentanti di quel re• gime cJ,e in Ual,i,a •imprigiona, tortura e assaissina i !ca-o comq,agni di fede. Percllè la morale dei moderni •tltra riv,oiluzionari è ancora quella dei preti: fa.- te quello che dico e n,on oura,bevi di quello dhe faccio. Morale per la quale - si caipisce - ci vogliono i servi ed i padroni. E quello di Basi!~ è vn -sel'Voohe vorM rebbe fare j,J padrone senza averne le qualità. LA FANFARA FAiS-OLST.A (x) ù tfascisti ave.vano fa,tto co.rrue la voce !OheallaJ commemorazione <lei cadu~ li in quenra aM"ehbe part.eoipato la fan, Iara fascista composta dau balilla e da e. le,mel1/li della Givica di Lugano.. Ma la fan,fara non ha faitto ,la stia compa1"6él. Sarà per un'aJtira -volta. Da informazioni av;ute ci consta tohe gli elementi della Oi'Vlica sono quei tali ohe durante l'esecuzione dei ooncarti pu:lhliioi fanno m.ostra del distinti-vo fasoislta a butto niispetto deJ.la apoliticità del 1corpo musi.oaile ai! quale appartengono. <t.. E LO SllEIMJMAJl0L F.A.&.aLO Di! lùl.JG!AJNO (x) Da ,parecchi .giomi è scomparso lo stemma fase.i.sta dhe era aippiccicalo sopra il balcone delila sede del faaoio. Su questa ®Omparsa se ne raccontano pareoohie. Haivvii dhi dice ohe i.I period0 delle ,piqggie di ·questi ,giorni se ne appropriò portandoselo inel laigo; a1ltrriin!Vece dkono dhe venne ritirato dagli occhi del pubbl,ico perohè a Lugano il movimento dei lforastieri tè penmanente, e do• po l'affare Rossi e l'affare dello spionaiffio non era -troppo consi~liabile fu conoscere ai forastiieri la sede <lella ono118!t·a ssociazione. Noi che conosciamo bene i !ascish pos-. si.amo assicurare i lettori dhe nelle assooiazfoni spionistidhe non esistono scrupo. li, perciò i mot.iv,i tSaranno deg!daltri. .Ad o~i modo lo stemma non c'è più, e pace all'anima S\!a. COSE A.POSTO Alla commemorazione del 4 novémbre hanno partecipa,to tutte· le associazioni i:taHaine, cosi hanno scritto i ,gtomali locali. La isocietà Colonia ·Proletaria Haliana eria assente, e la sua assenza · era ben giustiHoata, poi.ohè se la commemo◄ razione fosse stata organizzata dai Re◄ duci di Guerra chiunque avrebbe partecipato a.lla manilesta.zi~ in memoria dei caduti; ma tristo ,J'indirtzzo daito alla ric.OtTenzaha fatto be.mssimo la P,rolelaria a tenerosi assente. Ma noi, ce ne spiace, non ci .entia.."llo proprio di r~petere l'errore di quei compagni ita.liani che un giomo ebbero la sventurata idea di prenderlo sul serio e . cLi conoedengli la propria Hdiucia. Per la cronaica: tra i' maneggioni della commemorazione dei caduti in gue"a [i. gu11ava anch'e il cava,liere Enea ,Bo.setti, reduce dalle ,tnincee di... via Perseghini. Un socio della Proletaria. D■ Ji.o .. lPIIG COM..MEM.~IONE CADUTI IN OUERIR,A Certe coee si posso.no compiere una volta, ma due no. Sarebbe un delitto. Così IJ)l'EiSsaipoco ci ,diceva an'che un nostro amico, filocomunista, ohe, come noi ha avuto l'O'Cca!sione di conoscere quel quadrupede zocco'1a'llte che a Basilea si è messa la pel,Je del leone ... DA ORiG.AINtJZUTORJI A SERVJTORI Sino all'anno scorso, bene o male, la Associazione Reduci di -Lugano, era la 011géllD.i.z.zatridcella maniJesiazione del •l novembre, dhe, sotto i suoi auspici, era limitata al ricordo dei cadlllLi in ~errc1 ed éi!lri.cor<lo della data dhe «segllò la (,ine della ,guerra». tM:a quest'anno la A. R da or,ganiz.zalrice è passata al ruolo della serva. l~ palce <li rihelliairsi iatlle continue pt~ioni del Consol.:tto e del Fascio, aderente alla Comibatitenti, <li pura rnal1Ca fascista, con un se,welanio dhe per rimanere attaccato a,ll'ostrica dei 300 f.r'. annuali, scim- ~otta MU!SSolini nel rinn~are il suo passato sower.sivo, J'A. R. s'è lasciaita quest'anno traisoinare nel fango fascista e lasciare al Console, servitore del Faocio e del governo fiaiscista randeJ.latore e massacratore dei reduci, di diraimare una circolare invitante i «buoni itail,ianj,,, 11 commemora.re il «decennale della 'Vit• toria» e la cosidetit.a «marcia si. Roma.». Siccome i fascist,i, per loro conto, aivevano già la domenica pre,;edente (28 ottobrt::J commemorato la loro «maircia1» (e C'he.... marcia!) è ervidente ohe il Console ha burlato e gi.uocato i Reduci trascinandoli su un terreno su cui l'A. R. ma,i doveva lasoiansi condurre, se ci teneva e ,:i lieH alla sua compagine, ohe vuole ract0lti tutti i reduci, q,ualunque &iano le loro vedute polit.i.ohe. Mentre i cosidetti coinbattenti faicen" do combutta con i fascisti, hanno teatraJmente commemorato i caduti di guerra e fascisti, fra altisonanti alà,la' della raigazza,g,lia in drvisa, l'Associazione dei militari. Reduci di tuerra, ha degnamente commemorato i propri fratelli <:aduti. La cittadinanza ha accolto con simpa .. tia l'annuncia della comm~ora.zione, intervenendo numerosa iatll,amessa it1 suffra.gi.q per i caduti in ,guer,ra. Degno di ri,lie:v-0anche H -signifu:.a.tivo appello ,lanciato ai reduci di guerra dal Comitaito dell'associa:zione, dove tTa al .. tro è deigno ,di attenzione e citazione la seguente frase: c:Corne tutti aanno, non ci è <lato, come sarebbe nostro desiderio de;porre un fiore davanti a quel marmo che li ricor.d.a, non potremo nem:meo.o davanti lo stesso chiamarli per noau,, rna il Loro grido: presente, ,lo sentiremo ugualmente nei nostri cuori di Fratedli e d ',Italiani. Ai Reld.uci di Guerra cosi v-.ati ed odiati dal Consolato e regime lalleista, perchè non pieghevoli dalla lor-o fer.rea dirittura alpotitica in.dieiettibile, ,l'augurio iper una loro santa rivendicazione di diribti usurpati e dilegaiati da una masnada <li ,preipotenti. BRAVO IiL COLO.NIELLO r ,Presentat-0 da.i console Camerani, il colonello Di Robil'Mlte 'ha fatto la conosc-enza di tutti i lustrascarpe della cc,,, lorua Questo pezzo grosso del fascismo p1emon.tese e torinese Ola concionato, ha esalitato la vittoria italia.na per opera dei fa.scismo ed altre fesserie. IElez. na:mon. 1928: Socialisti 6868 - Deruocratici 2952 - Liberali 1315 - Con◄ tadini 851 - Cristiani 870 - Evange'i· sti 479 - Comunisti 225. Molti antifascisti che sono in condiz1c,. nr finanziarie buonissime non hanno an • cara compiuto il loro dovere. Si afhettino quindi a sottoscrivPre. Ma gli intervenuti non avranno soltanto occa.sione d4 soddisfare al sentimento di soli.:laTietà con le vittime del ia:scism•) ma av-ranno a·ltresl il 'Piacere di lra.sc1rrer,e con le loro famiglie alcune ore d1 lieto e civile divertimento. Verrà raiwn-~entalo il grian<lioso cLram• ma in qnaltro atti « Tosca ». Seguirà il ballo e nelle pause vi saranno altri numeri a'llra.e:nti come una lo,n1bola, 'POsia u.moristi::a e ruota della dortuna. •Falce e 1Marlello» se non ac~ellerà di prender ,nota delle testimonianze ohe io produrrò a lesl~fioaire la ,faJs1là delle sue accuse, mi autor,izzerà ad inohiodairlo alla gogna dei di.f.farnaitori. Quali ohe ,siano de conseguenze di que sto a-sservimenlo al fascismo da parte della A. R. ,non è facile prevedere. In!anto a,lla =iifeswione <li domenica, di pura mél/l'oafascista, la .gran parle di reduci si è astenuta. Solo qualcuno dei diriigenti ed i quattro oretini di soci fa<Sci,stisono in,le1wennti rulla ce11imonia. Il coloneillo da rude comandante, ha toccato il cuore deg,li intervenuti aLla cerimonia, quando ricercando il passafo politÌJco del duce ha esclamaito; «Si, Benito Mussolini -era sociali~ta,, cambiò idea quando vide l'Itailia ,pretjpitaore verse, la rovinai». Attenzione caro coloneL1o cert~ rievocazioni e ~pecia.lmente all'estero, non garbano al suo duce. Come si ,vede da questi <lati iol pactittJ sooi.al-democratico è que1lo .ohe ha fatto lo sbalzo in arvaniti ipiù focte, ed anz.i iù forte di tutti gli altri partiti assieme p~r aumento di numero di voti delle- ulh.:ne eiezioni naziona1li del 1925. I comunisti .so.no mvece que!Ji eh(\ a.r,µio p$jo la Prima della fine dell'anno Ginevra a11. tifascista deve fare onore alla sua firma. ANCORA A GALLA? Da una quindicina di giorni i1 fascismi• enta di conqu·stare r~ cittadelja ~i An· Opei,ai! fate tutti il vostro dovere. La Filodrammatica Fino ad ora, in questa faccenda di losco e di torbido non :vi è ,ohe la fi~ura del mascalzone ohe tenta coprire d'infamia la vita di un onesto ed intemerato socialista. Lanfranconi Luigi. M.a nelle file dei Reduci il malcontento sate e non so,lo fra ,quelli che sono te- 'lacemente antaifa,soisti. Anche nesgli altri, dhe ~ià videro <li •mal'Oddhio l'adesione alla CombaHenli, vedono ora in quale aTatcciare di rinneigélllo il proprio supe" riore per esailtairlo, è troppo azzardato caro colonelno. Che dio -ce la mandi buona alla sua rienfrata in Italia.

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